Jovanotti ospite dell'Università Federico II di Napoli. In questo video la risposta del cantante alle polemiche dei giorni scorsi. In collaborazione con Napoli.ZON
Vabbe' ora che hai donato la tua anima a lucifero con un minimo di onesta' concorrenziale 6 ricchissimo , celebre e felice ... E i poveri Cristiani alla miseria .
Ci si accorge di quanto sia importante avere persone che scrivono cosa dire per dire tante parole che non portano a niente ma servono a togliersi le attenzioni da addosso.. davvero grandi professionisti complimenti ottimo lavoro..mi sembra di vedere un politico parlare..
Condivido Caro Jova che il concetto di "gavetta" formazione di vita, possa essere declinata in termini senza scopo di lucro. E condivido che ognuno è fautore di se stesso, anche se le varianti di vita sono tante (mio umile parere). Ma occhio a non esagerare e andare verso estremismi di pensiero e vissuto. Imparo, voglio imparare, apprendere, farmi "allevare" ed elevarmi, solo se non devo spaccarmi sino all'annientarmi e soccombere fisicamente e altro. Eh...allora forse un po' di giustizia ci vuole! Chiariamola questa faccenda, da buoni onesti toscani, se mi fanno lavorare tante ore giornaliere senza compenso in denaro, io sono felice e orgoglioso di apprendere ma...avrei da pagarmi pure le tasse universitarie che a casa non possono pagare, proprio per riuscire a formarmi in ciò che desidero! Io ti adoro, Jova, ti ho seguito ogni dove...ma, come trapeli tu nelle tue parole/ canzoni/concetti, il mondo va visto da tante prospettive...anche dalla prospettiva di chi sta in una famiglia che "arranca". Nonostante ciò, ti amerò sempre perché sono fedele all'amore e non alla rabbia e all'odio. Sempre in linea con te ma, in fondo e praticamente, amore, ho sempre da fare da me. Ambra, mamma, con tre figli e basta.
In aggiunta, Jova mio, mio caro "Virgilio" in quanto mi hai traghettato e accompagnato una vita, mi sento di dirti che i miei ragazzi, i miei figli, hanno dovuto iniziare a lavorare ("gavetta" ma era lavoro puro!), studiando, molto molto presto, molto prima della frequenza all' università. Un anno la mia primogenita, a 17 anni, ottenne un contratto in un albergo, tutta la stagione estiva. Eravamo tutti felici per lei! E per noi famiglia! Si sarebbe messa via due euro per la prossima università e pagati i testi per la classe quinta che avrebbe dovuto affrontare. Trovò un ambiente di lavoro deliterio, contratto a 7 ore in realtà di 11/12 ore!! Ambienti (settore alberghiero) contaminati da stili di vita "non sani". Minacciata dal datore che avrebbe "costruito" un suo curricolo "intaccato e annerito "appena espresse la volontà di andarsene", non si fece, fortunatamente, intimorire (forte delle basi della sua famiglia, "libera e felice, no minacce ma sogni da inseguire!") e volo' via. Adesso è consulente finanziaria per una nota banca di prestitoi e sta per completare gli studi in economia. Analogamente, mio figlio, facendo gavetta presso un esercente che aveva un banco nei mercati cittadini per pagarsi le tassi universitarie, non ricevette compenso per quattro mesi pur alzandosi alle 5 del mattino e tornando alle 15 esausto per studiare! Eh... questa nostra realtà è varia...prima di parlare bisognerebbe pensare quante prospettive offre questa nostra realtà nazionale. Sempre con stima, nonostante tristi esperienze da condividere per capire Ambra, mamma.
È gravissimo quello che sta dicendo. Il lavoro va sempre pagato, specie i ragazzini vanno educati a comprendere il valore del lavoro. Ogni persona che si mette a disposizione per una prestazione, per quanto imbranato all'inizio o timido, offre comunque il proprio tempo libero (e a lavorare nelle spiagge o in agriturismo anche la salute visto il caldo torrido).
Non si può ascoltare quando canta .. figuriamoci quando cerca di spiegare qualcosa d sensato... quello che dice nn ha senso .. perché non ci racconta invece chi ha detto cosa alla riunione supersegreta dove lo hanno invitato ... e poi va nelle scuole a fare il rivoluzionario indipendente
Jovannotti!!!!! Le parole proferite a Firenze avevano una loro integrità e lealtà. Qui non sei più credibile..... facciamoci a capì... appari molto agitato e imbarazzato....
Che omuncolo insulso. Uno così dovrebbe fare la fame. Un barbone già lo sembra, senza offesa per i barboni ovviamente, che hanno dignità, Jova per niente.
Da notare il triangolo con l'occhio di Horus sul tavolo, tanto per
E ba curcati.
Ho messo mi piace perché è un divulgativo, non perché mi sia piaciuta la risposta di Jovanotti.
Vabbe' ora che hai donato la tua anima a lucifero con un minimo di onesta' concorrenziale 6 ricchissimo , celebre e felice ...
E i poveri Cristiani alla miseria .
😅🤦♂️🤷♂️ andate a farvi vedere da uno bravo bravo
non notate l'oggetto sulla scrivania? 😴
Riccardo Pischedda : Hai ragione ... non ci avevo fatto caso ...sempre sotto gli occhi li mettono ..grazie !
La piramide!
🔺
Non hai risposto!!! Che uomo piccolo piccolo che sei!!!
Raffaele Riccardi ha risposto, ma da persona falsa.
Ci si accorge di quanto sia importante avere persone che scrivono cosa dire per dire tante parole che non portano a niente ma servono a togliersi le attenzioni da addosso.. davvero grandi professionisti complimenti ottimo lavoro..mi sembra di vedere un politico parlare..
Condivido Caro Jova che il concetto di "gavetta" formazione di vita, possa essere declinata in termini senza scopo di lucro. E condivido che ognuno è fautore di se stesso, anche se le varianti di vita sono tante (mio umile parere). Ma occhio a non esagerare e andare verso estremismi di pensiero e vissuto. Imparo, voglio imparare, apprendere, farmi "allevare" ed elevarmi, solo se non devo spaccarmi sino all'annientarmi e soccombere fisicamente e altro. Eh...allora forse un po' di giustizia ci vuole! Chiariamola questa faccenda, da buoni onesti toscani, se mi fanno lavorare tante ore giornaliere senza compenso in denaro, io sono felice e orgoglioso di apprendere ma...avrei da pagarmi pure le tasse universitarie che a casa non possono pagare, proprio per riuscire a formarmi in ciò che desidero! Io ti adoro, Jova, ti ho seguito ogni dove...ma, come trapeli tu nelle tue parole/ canzoni/concetti, il mondo va visto da tante prospettive...anche dalla prospettiva di chi sta in una famiglia che "arranca".
Nonostante ciò, ti amerò sempre perché sono fedele all'amore e non alla rabbia e all'odio.
Sempre in linea con te ma, in fondo e praticamente, amore, ho sempre da fare da me.
Ambra, mamma, con tre figli e basta.
In aggiunta, Jova mio, mio caro "Virgilio" in quanto mi hai traghettato e accompagnato una vita, mi sento di dirti che i miei ragazzi, i miei figli, hanno dovuto iniziare a lavorare ("gavetta" ma era lavoro puro!), studiando, molto molto presto, molto prima della frequenza all' università. Un anno la mia primogenita, a 17 anni, ottenne un contratto in un albergo, tutta la stagione estiva. Eravamo tutti felici per lei! E per noi famiglia! Si sarebbe messa via due euro per la prossima università e pagati i testi per la classe quinta che avrebbe dovuto affrontare. Trovò un ambiente di lavoro deliterio, contratto a 7 ore in realtà di 11/12 ore!! Ambienti (settore alberghiero) contaminati da stili di vita "non sani". Minacciata dal datore che avrebbe "costruito" un suo curricolo "intaccato e annerito "appena espresse la volontà di andarsene", non si fece, fortunatamente, intimorire (forte delle basi della sua famiglia, "libera e felice, no minacce ma sogni da inseguire!") e volo' via. Adesso è consulente finanziaria per una nota banca di prestitoi e sta per completare gli studi in economia. Analogamente, mio figlio, facendo gavetta presso un esercente che aveva un banco nei mercati cittadini per pagarsi le tassi universitarie, non ricevette compenso per quattro mesi pur alzandosi alle 5 del mattino e tornando alle 15 esausto per studiare! Eh... questa nostra realtà è varia...prima di parlare bisognerebbe pensare quante prospettive offre questa nostra realtà nazionale.
Sempre con stima, nonostante tristi esperienze da condividere per capire
Ambra, mamma.
È gravissimo quello che sta dicendo. Il lavoro va sempre pagato, specie i ragazzini vanno educati a comprendere il valore del lavoro. Ogni persona che si mette a disposizione per una prestazione, per quanto imbranato all'inizio o timido, offre comunque il proprio tempo libero (e a lavorare nelle spiagge o in agriturismo anche la salute visto il caldo torrido).
Ma perché mi tocca rivedere queste interviste *anche a distanza di 7 anni?* 😮 Ma soprattutto di che parla? Francamente non lo riesco a capire! 🤪
Non si può ascoltare quando canta .. figuriamoci quando cerca di spiegare qualcosa d sensato... quello che dice nn ha senso .. perché non ci racconta invece chi ha detto cosa alla riunione supersegreta dove lo hanno invitato ... e poi va nelle scuole a fare il rivoluzionario indipendente
😅🤦♂️🤦♂️ fate pena.
Ma quella che applaude dietro che problemi ha?
Ma che.applaudono sti vennuti
Jovannotti!!!!! Le parole proferite a Firenze avevano una loro integrità e lealtà. Qui non sei più credibile..... facciamoci a capì... appari molto agitato e imbarazzato....
E guai non ci fosse la clacche
quando mai jovanotti è entrato nel mondo del “LAVORO “
Lo o o
Che omuncolo insulso. Uno così dovrebbe fare la fame. Un barbone già lo sembra, senza offesa per i barboni ovviamente, che hanno dignità, Jova per niente.
Quando andremo contro gli oligarchi?
L'unico modo per andarci contro è non andare più a votare, perchè gli oligarchi hanno in mano i governi!
Lorenzo vedi di pagare i tuoi collaboratori dignitosamente e non rompere i maroni e soprattutto lascia stare le spiagge!
Ma questo non capisce un cazzo dai