✅ Trovate i LIBRI visti in puntata QUI 👉 amzn.to/3H42Igy 🔥 Per avere la vostra copia con dedica contattate privatamente gli autori ai seguenti recapiti: Gianni Della Cioppa 👉 gdc.rock@gmail.com Francesco Andrea Brunale 👉 francesco_brunale@hotmail.com Federico Linossi 👉 flinossi@alice.it 🚨 Canale Telegram OFFERTE e PREORDERS vinili 👉 t.me/vinilmanofficial 🚨 Canale Telegram OFFERTE e PREORDERS CD 👉 t.me/vinilicamenteCD 🚨 Canale Telegram OFFERTE Audio & Hi-Fi 👉 t.me/vmaudiohifi
Più che il rock italiano, è morta culturalmente l'Italia che peraltro sta passando un periodo di declino sociale ed economico terrificante, per cui l'aspetto musicale mi sembra l'ultimo dei problemi. In effetti negli ultimi anni a parte qualche artista di nicchia e qualche interessante proposta in ambito elettronica c'è il deserto che avanza. A qualcuno piace la trap ... auguri!
In realta' di musica e nuove proposte ne trovi in abbondanza, basta cercare in ambiti piu' estremi tipo black o death metal, doom, Punk hardcore ecc. se continuiamo a cercare i nuovi ritmo tribale allora ci credo si rimane delusi. Ponte del Diavolo, Lutto, Nel Buio, Messa, Marthe , Circus Punk ecc.
C'è un sottobosco incredibile che la gente non vede perché manca curiosità. È più facile seguire i suggerimenti degli algoritmi che prestare attenzione ed operare una personale ricerca.
é un problema del sistema musica italiano, partendo dagli appassionati passando per artisti, media, uffici stampa, discografici. potremmo parlarne per ore, senza trovare una soluzione.
Per quanto riguarda il celluare ed i social, credo che abbiano dato molto. È grazie a ha questo mondo che sono nati canali ( come questo ) di divulgazione settoriale di qualità. Oltre, essendo un chitarrista, grazie al tubo ho avuto una crescita esponenziale sullo strumento, avendo da qualche anno la possibilita di accedere a video e lezioni di professionisti di spessore, prima sembrava che ci fossero i segreti esoterici sulla pentatonica. Passando alla musica che ascoltano i giovani, be anche nel novanta ricordo che nella mia comitiva e conoscenti vari, cerano 5-6 persone che ascoltavano rock, hard rock e metal, ma la maggior parte ascoltava musica dance e cantanti italiani commerciali di quel periodo. Tutto rigorosamente acquistato con cassette e cd pirata. La Trap... Questo genere è frutto di cio che abbiamo insegnato ai nostri figli, ( soldi come unico obiettivo di vita e consumismo ), lo dico io, che tra i miei coetanei sono una mosca bianca, amante della cultura in generale, ( musica ascoltata, suonata e libri di ogni genere ) ma altri adulti, tolto il calcio e le trasmissioni trash con i culi da fuori, non è che abbiano molte altre passioni da trasmettere ai propri figli.
Un po superficiale, io non ascoltavo certo i dischi di mia madre i mio padre. Ascoltavo TV e radio, non c'era nulla, io mi sono salvato come molti, ascoltando Red Ronnie, che il cielo lo porti in gloria!😂 e Rock FM, grazie al cielo la prendevo in quanto quasi al confine con Milano. Il resto era tabula rasa.
Il mio cuginetto di 19 anni suona la chitarra e ascolta Stevie Ray vaughan, suo padre lo ha accompagnato a Parigi per sentire i Red hot chili peppers: delle mosche bianche!
Gran bella chiacchierata! Peccato per le conclusioni poco rosee… Purtroppo una scena come quella dei ‘90 difficilmente tornerà…perché le condizioni a contorno sono completamente diverse… Il rock italiano sentiva comunque la spinta di ciò che accadeva oltreoceano (il grunge e la scena di Seattle) e oltre la manica (Britpop e Bristol), le etichette investivano su questo tipo di prodotto (i nomi principali erano tutti sotto contratto delle major) e la presenza di canali tv (mtv, vm e tmc2) dedicati solo alla musica che davano spazio a tutto questo. E poi c’erano 3/4 festival importanti che non si fermavano solo ai grandi nomi, ma a questi affiancavano anche nomi emergenti. Adesso è cambiato il modo di fruire ed intendere la musica…più volte è stato detto che ormai è intrattenimento…io direi firmato kleenex…usa e getta!!! Non ci resta che aspettare e magari noi “vecchi” dovremmo cercare di indirizzare le nuove generazioni a vivere la musica diversamente…ma la vedo dura!
bellissima live con grandi esperti del settore ( seconde me la musica ancora buona e emeregente si trova se si seguono webzine dedicate o riviste musicali ) sei sempre un grande jhonny
L'impoverimento generale che riguarda il nostro paese colpisce tutti i settori. E di conseguenza anche quello musicale dove non ci sono più soldi da investire. Sennò come si spiega che oggi rispetto agli anni 90 ci saranno 100millemila band in più di allora ma non emerge nessuno? O per meglio dire i soldi sono pochi e non ci si può permettere di sbagliare un investimento. Quindi nessuno punta sul giovane emergente eccetera. Paradossalmente al giorno d'oggi investono di più le piccole labels che le affermate Major. Poi i talent ci mettono del suo; i produttori che firmano un testo in 7 ci mettono del suo; i gestori che chiedono solo tribute band ci mettono del suo ; la cultura del -ok sei musicista ma di lavoro cosa fai?- ci mette del suo ; ad ogni modo i famosi anni 90 italiani sono stati trainati dai Nirvana che hanno dimostrato che pur facendo rock si poteva finire dalle cantine alle classifiche; e così ci fu un movimento di emulazione da parte di tutte le case discografiche: le etichette se vedevano un ragazzino alla fermata dell'autobus con una chitarra a tracolla e un chiodo di pelle lo mettevano sotto contratto. Sono arrivate così al debutto discografico moltissime band sconosciute e direi che 90 su 100 non sono arrivate neanche al secondo disco. Gli anni 90: furono un periodo d'oro ma anche un grande bluff.
Visti ieri sera i GANG a Genova. Sn quasi 40 anni che girano l' Europa, infatti presto assisteremo al concerto x l'evento che organizzeranno in proposito. Amo la costanza e la serietà del loro impegno politico-sociale x molte cause. In qst strano paese dotato di poca memoria passano velocemente in cavalleria coloro che hanno regalato la propria vita musicale a dare spunti di riflessione agli ascoltatori. La musica è certo divertimento ma pure socialità ed in qst la GANG mai ha ceduto; ho visto i fratelli Severini invecchiare cn me ma a differenza loro io sn diventato più scettico e cinico verso i fatti che mi circondano ed a volte soffocano, mentre loro ringhiano ancora. E cm x i Nomadi posso solo augurare loro: Buona vita e grandi note.
grazie del video a me e' piaciuto e prendero' almeno uno dei libri presentati. Il rock in Italia non e' mai stato un fenomeno di massa. Negli anni '90 ebbe un po' di esposizione sull'onda di modelli Nordamericani . Il nostro paese e' fatto cosi' ma me ne sono sempre fregato e trovato altro da ascoltare in Italia e all'estero. In una decina di anni AI prendera' il sopravvento e sara' un altro gioco ancora con pro e contro. Cerco di non fossilizzarmi e rimanere aperto a nuove cose.
Concordo con il valido ritorno degli Estra...tra i nuovi Cara Calma (già 3 album all'attivo), Ros, Mutonia, Navenera (nuovo progetto ex batterista Ustmamo')
Jonny ti seguo sempre con piacere e divertimento e spesso concordo con molte tue conclusioni e opinioni. Però ti dico sinceramente che questo video mi è piaciuto molto poco. Ho la tue età e ho vissuto i fantomatici anni 90, in pieno.. da dentro, sudando sotto i palchi e comprando dischi su dischi.. Avete fatto un sincero discorso ma totalmente nostalgico con tutti i limiti evidenti. L'arte cambia con i tempi e i generi cambiano con i tempi. Come "noi" non si ascoltava il prog italiano nei '90, oggi i ragazzi non ascoltano il rock italiano; perchè la scena è andata avanti e rappresenta in pieno questo tempo questo cambiamento. E allora, il buon De Andrè diceva ""Non è che i giovani d'oggi non abbiano valori; hanno sicuramente dei valori che noi non siamo ancora riusciti a capir bene, perché siamo troppo affezionati ai nostri". E come sempre aveva ragione. Ogni tanto amo anche sfogliare l'album di famiglia e vedermi ventenne .. ma sinceramente preferisco di gran lunga sentirmi vivo e pensante in questo presente cercando e ascoltando il meglio della musica che esce oggi. Ci sono oggi grandi musicisti e grandi dischi ..esattamente quelli che i giovani non più giovani rimpiangeranno tra una ventina di anni.
Ciao Luca, ti ringrazio per questo commento che però non condivido, o meglio, non comprendo a pieno perché questo Canale è proprio uno dei pochi posti in Italia che ha un minimo di visibilità in cui viene trattata musica italiana emergente. Rock e non solo. Il più delle volte le nuove proposte vengono ignorate e il disinteresse dei più verso le Live Sessions chiude il cerchio. Se mi segui sempre con piacere sai che la veste che mi stai attribuendo col tuo commento, non mi appartiene. Con affetto, J.
@@vinilicamente ma a me non sembrava un'accusa, credo volesse solo dire che probabilmente ogni generazione ha un suo modo di differire dalla precedente e produce la sua scia musicale, che spesso usa linguaggi incomprensibili o sgradevoli per chi è più in là con gli anni. A me la trap non piace, ma probabilmente è il modo che hanno i ragazzi di oggi per covare quella stessa rabbia che avevamo noi, chissà. In ogni caso trovo molto bello il video e anche i commenti che ne stanno scaturendo in generale. Massima stima
Ciao Luca, sono Gianni Della Cioppa. Grazie del tuo intervento. Per quanto mi riguarda ascolto molti gruppi nuovi e ne scrivo spesso e sono d'accordo con te: la qualità non manca assolutamente ma, ribadisco, è il pubblico giovane che manca, non è interessato, è rapito da mille altre cose e mette la musica in fondo alla fila. Il mio pessimismo nasce da questo aspetto. E direi che è ancora più triste constatare che la qualità sia evidente, ma non trovi nuovi appassionati. Ancora grazie Luca, segui sempre Johnny e resta sempre così appassionato, c'è bisogno di persone come te. Un abbraccio.
ma cosa significa rock? musica aggressiva? ritmata? per i testi? o solo perché c'è una chitarra elettrica? Nulla di tutto questo, noi chiamiamo Vasco Rossi (il peggior cantante della storia della musica) un rocker, così come Ligabue o, peggio ancora, robaccia come i maneskin o negramaro. Il rock come tale non esiste più, anche Celentano lo abbiamo definito un rocker. Heavy Metal, l'unica musica decente da ascoltare e che più si avvicina alla definizione di rock: metal is forever
non è morto e sepolto e solo rientrato nelel cantine e piccoli locali da dove era venuto. io son quasi 20 anni che provoa tirarne le redini nel mio piccolissimo gruppo hobbistico.
A mio parere il rock italiano (come il cantautorato) ha sempre scimmiottato musicalmente i riferimenti americani ed inglesi. Forse solo il movimento prog ha espresso una propria personalità
Se nel nostro Paese, per parlare di ROCK si deve citare quella band sopravvalutata e mediocre ( per non parlare della pochezza tecnica musicale ) allora non è morto il rock stesso, ma tutta quanta la musica. Ma per carità…
Peraltro stupisce che il sempre bravo creator, e i suoi ospiti , NON si accorgano che i maneskin non fanno testo semplicemente perché del tutto farlocchi e creati a tavolino
Ciao Giovanni, per quanto possa risultarti strano in quanto a te indigesti, i Maneskin rappresentano il rock per la stragrande maggioranza dei giovani di oggi ed è l'unica realtà "nuova" che è riuscita ad arrivare alla massa. Non si sta discutendo della qualità o meno di questa band, ma di un esempio riconoscibile. Non si sta neanche discutendo dell'eccezione, ossia del ventenne che si ascolta i Led Zeppelin ed Hendrix, né del super appassionato quarantenne che segue il rock italiano da anni.
@@vinilicamentesolo in Italia c'è questa acrimonia verso i Maneskin. Io non li ascolto, ma mi guardo però bene da sputare sentenze verso il gruppo italiano più famoso e che vende di più. Mi sa di saccenza, e spesso chi li accusa sembra abbaiare alla luna.
@@vinilicamente ciao, ti seguo da tanto e le tue varie rubriche sono sempre interessanti, così come il parlare di vinile. Il fatto che te scriva che quel gruppetto rappresenti il rock per la maggior parte dei giovani d’oggi, questa è una cosa che deve far riflettere; è una cosa di una gravità incredibile…eppure in Italia gruppi validi ci sarebbero anche…vabbè
Sono un discreto consumatore di musica attuale di ogni genere, rock incluso. Trovo che gli artisti italiani sperimentino poco e spesso si rifacciano ad un rock che, passatemi l’espressione, suona vecchio. Di rock ce n’è eccome sulla scena internazionale, penso a band come Car Seat Headrest, Black Country New Road, Black Midi o più recentemente i Maruja.. e sono i primi che mi vengono in mente! Certo è un rock diverso da quello degli anni ‘90 o primi 2000 ma è giusto che sia così, la sperimentazione è quello che mantiene viva la musica attraverso le generazioni, e lo dico da uno che era ragazzo in quegli anni. Tornando all’Italia trovo che questa sperimentazione manchi, certo non diventerà mai mainstream in questo periodo storico (l’alternative rock non lo è mai stato direi) ma potrebbe aiutare a mantenere vivo l’interesse di chi ha fame di rock moderno anche in Italia e che spesso deve guardare oltreconfine. Sacrosanto il discorso riguardante gli algoritmi e, aggiungo, la logica del numero di stream. Se per avere successo devo produrre canzoni molto orecchiabili che le persone ascoltano a ripetizione difficilmente cadrò sul rock (a meno di produrre un pop-rock alla Maneskin). Non credo in generale la voglia di musica manchi e non penso nemmeno la musica sia percepita esclusivamente come un sottofondo da parte dei giovani, penso manchino i canali giusti per parlare ad un giovane di musica (quindi non certo un programma in tv), penso quindi a TikTok, UA-cam ecc. Vinilicamente è una delle poche realtà valide in questo senso.
I maneskin sono molto utili. Sono un Bignami di tutti i luoghi comuni della storia del rock. Tutti o cliché vengono riproposti da quei ragazzi. Ovviamente distruggere gli strumenti sul palco fa ridere i polli, un tempo aveva tutto un altro significato...c era la guerra in vietnam e tanto altro.... Insomma sono irritanti per quanto copiano quei modi di fare che oggi sono tremendamente obsoleti e senza senso. E pensare che nei giorni del loro maggior successo nel silenzio della cultura italiana moriva Franco Battiato.
Io non so se il rock Italiano è morto, ma poi c'è stato un rock italiano? Io vi elenco solo alcuni degli ultimi italiani tra il 2022-2024 che ho cercato e acquistato (premetto che per me rock è una "etichetta" che significa tutto e nulla); James Jonathan Clancy, Devils, Appino, Herself, Mr. Bison, Iosonouncane, Il quadro di Troisi ecc. Io direi smettiamo di aspettare nuovi rocker italiani e allarghiamo la mente e la visione musicale su artisti che a fatica si propongono e restano coerenti e molto interessanti. Il massimo che possiamo fare è parlarne come fai tu Johnny, cercare e acquistare musica italiana che ci piace e sperare in tempi migliori.
Ciao Johnny , bella live veramente , potresti mettere un elenco delle band citate sopratutto per quanto riguarda il panorama attuale ? dal video si fa fatica a segnarsele . Comunque lavoro in un ambiente giovane ( io 40enne ) , dove sono entrati tantissimi ragazzi usciti dalla scuola o poco più grandi , quando parlo con loro devo spiegargli molti concetti della musica , non sanno nulla della melodia , della dinamica , delle battute , dei tipi di cantato , a volte non sanno riconoscere neanche gli strumenti che ascoltano , questo perchè la musica per loro non è un momento dedicato ma un qualcosa che fa da sottofondo alla loro vita . Quindi è normale che chi fa business cerchi roba orecchiabile con tre note in croce e il quale ritornello rimane in testa , cosa che non è per fortuna nelle corde del rock . Forse se ritornerà un pò di educazione musicale (cosa che manca totalmente per esempio nelle scuole ) allora avremmo ascoltatori più consapevoli che sapranno di nuovo apprezzare la musica come l'arte espressiva che è ,a mio modesto parere . Buona giornata a tutti !!!
Premetto che è difficile parlare di rock perché è un calderone che racchiude e accomuna tanti generi diversi. Ma il rock non è l'unico genere esistente e ormai ha anche fatto il suo tempo. Non è neanche l'unico genere a potersi definire "vera musica", se il rock non attechisce tra i giovani è anche perchè non comunica più con essi, non perchè i giovani non aprpezzino la musica. Erano tempi molto diversi da oggi, e probabilmente il rock non è piu capace di caratterizzare quest'epoca, ma non è un dramma, apre le porte a nuove ricerche più coerenti al nostro tempo
E vero non ci sono appassionati tra la maggioranza dei giovani.....la musica è diventata solo un contorno niente di più.....cmq ci sono un sacco di band molto valide in giro....ma rimangono confinate nel limbo dei margini.... A me x dire sono andato a sentire un bel po' di volte in giro i "CARA CALMA" una band da Brescia attualmente 3 album... a mio gusto fortissimi....
Neil Young cantava "Rock and roll can never die" ma era il 1977. Oggi è tutto finito in Italia. Ma anche fuori se cantano ancora i Rolling Stone.... non vedo futuro.
C'è tanto futuro. Ma è molto ben nascosto e i media sono ancora più disattenti e sconnessi dalla realtà underground di quanto non lo fossero negli anni novanta (e dire che neanche allora la vita sembrava facile!)
mi viene da sorridere perché per quanto certi ragionamenti siano giusti, io non ho mai amato la musica vecchia, e sono partito dagli anni 90 con rare cose al di sotto, eppure la mia collezione di dischi consta di più di di 300 tra vinili, cd, musicassette e minidischi, dei generi più disparati, sarò mica una mosca bianca pure io?
Quello che è scomparso è la possibilità promessa dal web di emergere ed essere visti. La musica c'è ancora, numerosissima, bellissima, ma è sommersa dalla quantità di cose che escono. Potrei fare moltissimi nomi di band valide, che semplicemente non arrivano a essere note perché manca quella circolazione corsara di un tempo. Ma c'è molto di più di valido oggi che negli anni novanta. Molto molto di più.
Ti assicuro che non interessa neanche quando viene operata una selezione alla base, come nel caso degli artisti emergenti di cui parlo nella rubrica dei miei acquisti e addirittura nelle live sessions. Come ho già scritto ad un altro commentatore: "é un problema del sistema musica italiano, partendo dagli appassionati passando per artisti, media, uffici stampa, discografici. potremmo parlarne per ore, senza trovare una soluzione."
Quel che intendo dire è che c'è un problema a tutti i livelli, ma non sul piano qualitativo. Ci sono tantissimi artisti validi ma non ci sono più i percorsi per farli giungere agli ascoltatori. La percezione da parte di chi amava Afterhours o Marlene Kuntz è che non ci sia più niente di valido in giro. E non è vero, manca tutto meno che la musica. La musica c'è e manca tutto ciò che dovrebbe starle intorno.
Secondo me il problema è che dietro la musica non c'è nessun concetto,nessun m9vimento poloitico,socio ,culturale. La voglia di cambiare le cose,l attitudine.....l arte di ogni genere. Fino agli anni 90 era tutto unito,ora invece c'è troppo individualismo e si pensa solo al mercato,al mercato... Ë la gente che fa le cose,la socialità,il confronto tra petsone e idee.....la fantasia,il coraggio di sbagliare..
Vi cito per campanilismo Ombra dei The Moor. Se trovi dei bloggers più giovani sarebbe interessante capire il loro punto di vista. Noi ultra 50enni dall'alto delle nostre sicurezze economico sociali ci possiamo permettere il lusso di ascoltare come si deve. Per chi è ancorato agli anni 90 e ancora fa perno sul grunge e derivati come punto di partenza siamo messi male. Bisogna essere sinceri non è tutto oro quello che luccica come i Led Zep e i Deep Purple non sono stati sempre infallibili non diamo false informazioni ai più giovani che giustamente vi massacrano. Benvenuti nel presente
Quello che manca, è la libertà di scegliere, gli algoritmi sono la morte di tutto. Inoltre quello che uccide la musica è il modo ed i mezzi d'ascolto. La qualità generica è bassa, vedi telefono etc. Poi possiamo parlare della non inclusività dei generi; qui in Germania, spesso abbiamo eventi aperti e diversificati per generazioni o generi musicali. Come i locali, che offrono davvero di ogni, alternando durante la settimana gli artisti, oltretutto ad orari che ti permettono con minimi sacrifici di assistere ad orari umani anche per studenti e lavoratori.
Ahimè la Germania è avanti anni luce, non solo per come viene vissuta la musica. Non sono d'accordo sulla libertà di scelta però, perché per quanto sia vero che siamo circondati da algoritmi, la scelta l'abbiamo sempre. Su questo Canale sono stati dati esempi, negli anni, di proposte valide non provenienti da algoritmi, il più delle volte totalmente ignorate. E ahimè i risultati delle Live Sessions lo dimostrano....
@@vinilicamente in Italia abbiamo questa ossessione per le nicchie, oltre ad un tasso di invidia allucinante. Qui manca la comunicazione degli eventi, però capita davvero che nelle stesse ore specie nelle grandi città ci fossero più concerti di peso oltre ad altri di contorno sparsi per i locali anche più infimi. I risultati delle tue live, sono anche una conseguenza di come viene percepito il tuo canale dai più. Tanti si sono affacciati solo per avere conferma di essere fighi, perché collezionano o comprano i prodotti che tu testi, perché arrivati a te tramite l'algoritmo. Ma non te ne fare un cruccio. Hai fatto benissimo a proporre, ovvio dispiace averci rimesso, senza avere un riscontro positivo... Ma sai sempre quando semini, mai quando il frutto verrà raccolto. In bocca al lupo!
Ciao, sono Federico Linossi, ti riporto i miei: Zona Utopica Garantita (punk, garage elettronica), Spleen (punk, rock), Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri (alt rock), Bobby Joe Long's Friendship Party (coatto-wave). Aggiungo: Ico e i casi umani ("finto rock": indie + testi demenziali + new wave), Animaux Formidables (garage rock, glam, blues), Era digitale (dark wave).
Riprendendo una cosa detto verso la fine che ormai non esiste piu il concetto di LP ma singoli secondo me bisognaa dire che spesso e volentieri negli LP trovavi 2 o 3 canzoni belle e il resto mediocre o scadente. Personalmente a volte l'argoritmo di YT mi ha fatto scoprire gruppi o artisti interessanti che poi approfondisco. Mi fa piacere sentire mia figlia diciannovenne che al di la che ascolta anche i Maneskin mette anche canzoni dei Green Day o altre cose anche piu vecchiotte come Ray Charles ed altri
Il rock italiano e VASCO ROSSI 🎸 nessuno in Italia al suo livello come repertorio e live basta vedere cosa sta facendo a san siro al eta di 72 anni e sembra non voler smettere avendo prenotato 12 concerti negli Stadi per il 2025 i maneskin sono su un ottima strada
Vasco l'ascoltano anche le nonne e le zie che una volta ascoltavano Baglioni e i Pooh,non può essere rock,al massimo finto rock per il borghese che vuol sentirsi figo e trasgressivo postando la foto su FB del concerto,patetico ad essere buoni
@@MrAletubenon sono d'accordo. Vasco può piacere o meno ma nella storia del rock italiano rappresenta qualcosa di importante. Negarlo è esercizio di grande impegno. Tra l'altro tra i finti borghesi ed i veri snob della pseudo sinistra non saprei chi scegliere. Anzi si: mille volte meglio i tamarri con cui ho condiviso due serate fantastiche a San Siro!
![La Prima Guerra Mondiale dell'Italia - di Alessandro Barbero [2018]](http://i.ytimg.com/vi/zF7GQxoNokQ/mqdefault.jpg)
✅ Trovate i LIBRI visti in puntata QUI 👉 amzn.to/3H42Igy
🔥 Per avere la vostra copia con dedica contattate privatamente gli autori ai seguenti recapiti:
Gianni Della Cioppa 👉 gdc.rock@gmail.com
Francesco Andrea Brunale 👉 francesco_brunale@hotmail.com
Federico Linossi 👉 flinossi@alice.it
🚨 Canale Telegram OFFERTE e PREORDERS vinili 👉 t.me/vinilmanofficial
🚨 Canale Telegram OFFERTE e PREORDERS CD 👉 t.me/vinilicamenteCD
🚨 Canale Telegram OFFERTE Audio & Hi-Fi 👉 t.me/vmaudiohifi
L' Italia ha smesso di investire in generale su qualsiasi cosa😂😢
Più che il rock italiano, è morta culturalmente l'Italia che peraltro sta passando un periodo di declino sociale ed economico terrificante, per cui l'aspetto musicale mi sembra l'ultimo dei problemi. In effetti negli ultimi anni a parte qualche artista di nicchia e qualche interessante proposta in ambito elettronica c'è il deserto che avanza. A qualcuno piace la trap ... auguri!
Come dice Pino Scotto, siamo finiti in un pozzo pieno di 💩.
🤢😓
In realta' di musica e nuove proposte ne trovi in abbondanza, basta cercare in ambiti piu' estremi tipo black o death metal, doom, Punk hardcore ecc. se continuiamo a cercare i nuovi ritmo tribale allora ci credo si rimane delusi. Ponte del Diavolo, Lutto, Nel Buio, Messa, Marthe , Circus Punk ecc.
C'è un sottobosco incredibile che la gente non vede perché manca curiosità. È più facile seguire i suggerimenti degli algoritmi che prestare attenzione ed operare una personale ricerca.
é un problema del sistema musica italiano, partendo dagli appassionati passando per artisti, media, uffici stampa, discografici. potremmo parlarne per ore, senza trovare una soluzione.
Verissimo.
Video imperdibile come sempre! Grazie, Johnny! ❤
In Italia non c'è mai stata quella cultura lì mettetevi il cuore in pace.
Per quanto riguarda il celluare ed i social, credo che abbiano dato molto. È grazie a ha questo mondo che sono nati canali ( come questo ) di divulgazione settoriale di qualità.
Oltre, essendo un chitarrista, grazie al tubo ho avuto una crescita esponenziale sullo strumento, avendo da qualche anno la possibilita di accedere a video e lezioni di professionisti di spessore, prima sembrava che ci fossero i segreti esoterici sulla pentatonica.
Passando alla musica che ascoltano i giovani, be anche nel novanta ricordo che nella mia comitiva e conoscenti vari, cerano 5-6 persone che ascoltavano rock, hard rock e metal, ma la maggior parte ascoltava musica dance e cantanti italiani commerciali di quel periodo. Tutto rigorosamente acquistato con cassette e cd pirata.
La Trap... Questo genere è frutto di cio che abbiamo insegnato ai nostri figli, ( soldi come unico obiettivo di vita e consumismo ), lo dico io, che tra i miei coetanei sono una mosca bianca, amante della cultura in generale, ( musica ascoltata, suonata e libri di ogni genere ) ma altri adulti, tolto il calcio e le trasmissioni trash con i culi da fuori, non è che abbiano molte altre passioni da trasmettere ai propri figli.
Un po superficiale, io non ascoltavo certo i dischi di mia madre i mio padre. Ascoltavo TV e radio, non c'era nulla, io mi sono salvato come molti, ascoltando Red Ronnie, che il cielo lo porti in gloria!😂 e Rock FM, grazie al cielo la prendevo in quanto quasi al confine con Milano.
Il resto era tabula rasa.
Basta sentire cosa passano le radio e chi vende o meglio ormai viene ascoltato di più e abbiamo già capito tutto 👍🏻
Abbiamo avuto una stagione magica, storica e apprezzata in tutto il mondo, una scena prog incredibile. Il resto è quasi nullo.
Il mio cuginetto di 19 anni suona la chitarra e ascolta Stevie Ray vaughan, suo padre lo ha accompagnato a Parigi per sentire i Red hot chili peppers: delle mosche bianche!
Ok ma i RHCP sono amati piu' o meno in tutto il mondo. In moltissimi gli ascoltano.
Il rock sopravvive... ma fuori dai social e dalle radio!
Gran bella chiacchierata! Peccato per le conclusioni poco rosee…
Purtroppo una scena come quella dei ‘90 difficilmente tornerà…perché le condizioni a contorno sono completamente diverse…
Il rock italiano sentiva comunque la spinta di ciò che accadeva oltreoceano (il grunge e la scena di Seattle) e oltre la manica (Britpop e Bristol), le etichette investivano su questo tipo di prodotto (i nomi principali erano tutti sotto contratto delle major) e la presenza di canali tv (mtv, vm e tmc2) dedicati solo alla musica che davano spazio a tutto questo. E poi c’erano 3/4 festival importanti che non si fermavano solo ai grandi nomi, ma a questi affiancavano anche nomi emergenti.
Adesso è cambiato il modo di fruire ed intendere la musica…più volte è stato detto che ormai è intrattenimento…io direi firmato kleenex…usa e getta!!!
Non ci resta che aspettare e magari noi “vecchi” dovremmo cercare di indirizzare le nuove generazioni a vivere la musica diversamente…ma la vedo dura!
bellissima live con grandi esperti del settore ( seconde me la musica ancora buona e emeregente si trova se si seguono webzine dedicate o riviste musicali ) sei sempre un grande jhonny
le radio libere davano molto oggi c'e' trap il nulla
L'impoverimento generale che riguarda il nostro paese colpisce tutti i settori. E di conseguenza anche quello musicale dove non ci sono più soldi da investire. Sennò come si spiega che oggi rispetto agli anni 90 ci saranno 100millemila band in più di allora ma non emerge nessuno? O per meglio dire i soldi sono pochi e non ci si può permettere di sbagliare un investimento. Quindi nessuno punta sul giovane emergente eccetera. Paradossalmente al giorno d'oggi investono di più le piccole labels che le affermate Major. Poi i talent ci mettono del suo; i produttori che firmano un testo in 7 ci mettono del suo; i gestori che chiedono solo tribute band ci mettono del suo ; la cultura del -ok sei musicista ma di lavoro cosa fai?- ci mette del suo ; ad ogni modo i famosi anni 90 italiani sono stati trainati dai Nirvana che hanno dimostrato che pur facendo rock si poteva finire dalle cantine alle classifiche; e così ci fu un movimento di emulazione da parte di tutte le case discografiche: le etichette se vedevano un ragazzino alla fermata dell'autobus con una chitarra a tracolla e un chiodo di pelle lo mettevano sotto contratto. Sono arrivate così al debutto discografico moltissime band sconosciute e direi che 90 su 100 non sono arrivate neanche al secondo disco. Gli anni 90: furono un periodo d'oro ma anche un grande bluff.
Visti ieri sera i GANG a Genova. Sn quasi 40 anni che girano l' Europa, infatti presto assisteremo al concerto x l'evento che organizzeranno in proposito.
Amo la costanza e la serietà del loro impegno politico-sociale x molte cause.
In qst strano paese dotato di poca memoria passano velocemente in cavalleria coloro che hanno regalato la propria vita musicale a dare spunti di riflessione agli ascoltatori.
La musica è certo divertimento ma pure socialità ed in qst la GANG mai ha ceduto; ho visto i fratelli Severini invecchiare cn me ma a differenza loro io sn diventato più scettico e cinico verso i fatti che mi circondano ed a volte soffocano, mentre loro ringhiano ancora.
E cm x i Nomadi posso solo augurare loro:
Buona vita e grandi note.
grazie del video a me e' piaciuto e prendero' almeno uno dei libri presentati. Il rock in Italia non e' mai stato un fenomeno di massa. Negli anni '90 ebbe un po' di esposizione sull'onda di modelli Nordamericani . Il nostro paese e' fatto cosi' ma me ne sono sempre fregato e trovato altro da ascoltare in Italia e all'estero. In una decina di anni AI prendera' il sopravvento e sara' un altro gioco ancora con pro e contro. Cerco di non fossilizzarmi e rimanere aperto a nuove cose.
Il rock è pop per definizione. Si rivolge alle masse. Trova la sua giusta collocazione in luoghi affollati. Non è musica da camera, per pochi eletti.
Concordo con il valido ritorno degli Estra...tra i nuovi Cara Calma (già 3 album all'attivo), Ros, Mutonia, Navenera (nuovo progetto ex batterista Ustmamo')
Cosa vedono i miei occhi, il Grande Gianni Della Cioppa!!! 🏅
Jonny ti seguo sempre con piacere e divertimento e spesso concordo con molte tue conclusioni e opinioni. Però ti dico sinceramente che questo video mi è piaciuto molto poco. Ho la tue età e ho vissuto i fantomatici anni 90, in pieno.. da dentro, sudando sotto i palchi e comprando dischi su dischi.. Avete fatto un sincero discorso ma totalmente nostalgico con tutti i limiti evidenti. L'arte cambia con i tempi e i generi cambiano con i tempi. Come "noi" non si ascoltava il prog italiano nei '90, oggi i ragazzi non ascoltano il rock italiano; perchè la scena è andata avanti e rappresenta in pieno questo tempo questo cambiamento. E allora, il buon De Andrè diceva ""Non è che i giovani d'oggi non abbiano valori; hanno sicuramente dei valori che noi non siamo ancora riusciti a capir bene, perché siamo troppo affezionati ai nostri". E come sempre aveva ragione.
Ogni tanto amo anche sfogliare l'album di famiglia e vedermi ventenne .. ma sinceramente preferisco di gran lunga sentirmi vivo e pensante in questo presente cercando e ascoltando il meglio della musica che esce oggi. Ci sono oggi grandi musicisti e grandi dischi ..esattamente quelli che i giovani non più giovani rimpiangeranno tra una ventina di anni.
Ciao Luca, ti ringrazio per questo commento che però non condivido, o meglio, non comprendo a pieno perché questo Canale è proprio uno dei pochi posti in Italia che ha un minimo di visibilità in cui viene trattata musica italiana emergente. Rock e non solo. Il più delle volte le nuove proposte vengono ignorate e il disinteresse dei più verso le Live Sessions chiude il cerchio. Se mi segui sempre con piacere sai che la veste che mi stai attribuendo col tuo commento, non mi appartiene. Con affetto, J.
@@vinilicamente ma a me non sembrava un'accusa, credo volesse solo dire che probabilmente ogni generazione ha un suo modo di differire dalla precedente e produce la sua scia musicale, che spesso usa linguaggi incomprensibili o sgradevoli per chi è più in là con gli anni. A me la trap non piace, ma probabilmente è il modo che hanno i ragazzi di oggi per covare quella stessa rabbia che avevamo noi, chissà. In ogni caso trovo molto bello il video e anche i commenti che ne stanno scaturendo in generale. Massima stima
Ciao Luca, sono Gianni Della Cioppa. Grazie del tuo intervento. Per quanto mi riguarda ascolto molti gruppi nuovi e ne scrivo spesso e sono d'accordo con te: la qualità non manca assolutamente ma, ribadisco, è il pubblico giovane che manca, non è interessato, è rapito da mille altre cose e mette la musica in fondo alla fila. Il mio pessimismo nasce da questo aspetto. E direi che è ancora più triste constatare che la qualità sia evidente, ma non trovi nuovi appassionati. Ancora grazie Luca, segui sempre Johnny e resta sempre così appassionato, c'è bisogno di persone come te. Un abbraccio.
ma cosa significa rock? musica aggressiva? ritmata? per i testi? o solo perché c'è una chitarra elettrica? Nulla di tutto questo, noi chiamiamo Vasco Rossi (il peggior cantante della storia della musica) un rocker, così come Ligabue o, peggio ancora, robaccia come i maneskin o negramaro. Il rock come tale non esiste più, anche Celentano lo abbiamo definito un rocker. Heavy Metal, l'unica musica decente da ascoltare e che più si avvicina alla definizione di rock: metal is forever
Per l' Italia i Lacuna Coil e ho detto tutto🙂
non è morto e sepolto e solo rientrato nelel cantine e piccoli locali da dove era venuto. io son quasi 20 anni che provoa tirarne le redini nel mio piccolissimo gruppo hobbistico.
My Generation forse era un programma troppo ambizioso e costoso. Basterebbe un contenitore settimanale con novità ed interviste.
A mio parere il rock italiano (come il cantautorato) ha sempre scimmiottato musicalmente i riferimenti americani ed inglesi. Forse solo il movimento prog ha espresso una propria personalità
Se nel nostro Paese, per parlare di ROCK si deve citare quella band sopravvalutata e mediocre ( per non parlare della pochezza tecnica musicale ) allora non è morto il rock stesso, ma tutta quanta la musica. Ma per carità…
Peraltro stupisce che il sempre bravo creator, e i suoi ospiti , NON si accorgano che i maneskin non fanno testo semplicemente perché del tutto farlocchi e creati a tavolino
@@giovanniscardetta333 Esatto, hanno fatto solo danni, per carità, sono ultra POP e giustamente non passano su Rock Tv.
Ciao Giovanni, per quanto possa risultarti strano in quanto a te indigesti, i Maneskin rappresentano il rock per la stragrande maggioranza dei giovani di oggi ed è l'unica realtà "nuova" che è riuscita ad arrivare alla massa. Non si sta discutendo della qualità o meno di questa band, ma di un esempio riconoscibile. Non si sta neanche discutendo dell'eccezione, ossia del ventenne che si ascolta i Led Zeppelin ed Hendrix, né del super appassionato quarantenne che segue il rock italiano da anni.
@@vinilicamentesolo in Italia c'è questa acrimonia verso i Maneskin. Io non li ascolto, ma mi guardo però bene da sputare sentenze verso il gruppo italiano più famoso e che vende di più. Mi sa di saccenza, e spesso chi li accusa sembra abbaiare alla luna.
@@vinilicamente ciao, ti seguo da tanto e le tue varie rubriche sono sempre interessanti, così come il parlare di vinile. Il fatto che te scriva che quel gruppetto rappresenti il rock per la maggior parte dei giovani d’oggi, questa è una cosa che deve far riflettere; è una cosa di una gravità incredibile…eppure in Italia gruppi validi ci sarebbero anche…vabbè
Sono un discreto consumatore di musica attuale di ogni genere, rock incluso. Trovo che gli artisti italiani sperimentino poco e spesso si rifacciano ad un rock che, passatemi l’espressione, suona vecchio. Di rock ce n’è eccome sulla scena internazionale, penso a band come Car Seat Headrest, Black Country New Road, Black Midi o più recentemente i Maruja.. e sono i primi che mi vengono in mente! Certo è un rock diverso da quello degli anni ‘90 o primi 2000 ma è giusto che sia così, la sperimentazione è quello che mantiene viva la musica attraverso le generazioni, e lo dico da uno che era ragazzo in quegli anni. Tornando all’Italia trovo che questa sperimentazione manchi, certo non diventerà mai mainstream in questo periodo storico (l’alternative rock non lo è mai stato direi) ma potrebbe aiutare a mantenere vivo l’interesse di chi ha fame di rock moderno anche in Italia e che spesso deve guardare oltreconfine. Sacrosanto il discorso riguardante gli algoritmi e, aggiungo, la logica del numero di stream. Se per avere successo devo produrre canzoni molto orecchiabili che le persone ascoltano a ripetizione difficilmente cadrò sul rock (a meno di produrre un pop-rock alla Maneskin). Non credo in generale la voglia di musica manchi e non penso nemmeno la musica sia percepita esclusivamente come un sottofondo da parte dei giovani, penso manchino i canali giusti per parlare ad un giovane di musica (quindi non certo un programma in tv), penso quindi a TikTok, UA-cam ecc. Vinilicamente è una delle poche realtà valide in questo senso.
Quindi rock di qualità torna a casa..la mancanza di qualità si fa sentiiireee
Karma, Casablanca, Audyaroad grandi artisti.
I maneskin sono molto utili. Sono un Bignami di tutti i luoghi comuni della storia del rock. Tutti o cliché vengono riproposti da quei ragazzi. Ovviamente distruggere gli strumenti sul palco fa ridere i polli, un tempo aveva tutto un altro significato...c era la guerra in vietnam e tanto altro....
Insomma sono irritanti per quanto copiano quei modi di fare che oggi sono tremendamente obsoleti e senza senso.
E pensare che nei giorni del loro maggior successo nel silenzio della cultura italiana moriva Franco Battiato.
Io non so se il rock Italiano è morto, ma poi c'è stato un rock italiano? Io vi elenco solo alcuni degli ultimi italiani tra il 2022-2024 che ho cercato e acquistato (premetto che per me rock è una "etichetta" che significa tutto e nulla); James Jonathan Clancy, Devils, Appino, Herself, Mr. Bison, Iosonouncane, Il quadro di Troisi ecc. Io direi smettiamo di aspettare nuovi rocker italiani e allarghiamo la mente e la visione musicale su artisti che a fatica si propongono e restano coerenti e molto interessanti. Il massimo che possiamo fare è parlarne come fai tu Johnny, cercare e acquistare musica italiana che ci piace e sperare in tempi migliori.
Pfm,unici tecnicamente a livello dei più grandi
Ma è mai nato?
Ciao Johnny , bella live veramente , potresti mettere un elenco delle band citate sopratutto per quanto riguarda il panorama attuale ? dal video si fa fatica a segnarsele . Comunque lavoro in un ambiente giovane ( io 40enne ) , dove sono entrati tantissimi ragazzi usciti dalla scuola o poco più grandi , quando parlo con loro devo spiegargli molti concetti della musica , non sanno nulla della melodia , della dinamica , delle battute , dei tipi di cantato , a volte non sanno riconoscere neanche gli strumenti che ascoltano , questo perchè la musica per loro non è un momento dedicato ma un qualcosa che fa da sottofondo alla loro vita . Quindi è normale che chi fa business cerchi roba orecchiabile con tre note in croce e il quale ritornello rimane in testa , cosa che non è per fortuna nelle corde del rock . Forse se ritornerà un pò di educazione musicale (cosa che manca totalmente per esempio nelle scuole ) allora avremmo ascoltatori più consapevoli che sapranno di nuovo apprezzare la musica come l'arte espressiva che è ,a mio modesto parere . Buona giornata a tutti !!!
La storia del Rock è poca cosa in generale.
La musica è altrove.
In Italia chi fa musica non ha visibilità.
Premetto che è difficile parlare di rock perché è un calderone che racchiude e accomuna tanti generi diversi.
Ma il rock non è l'unico genere esistente e ormai ha anche fatto il suo tempo. Non è neanche l'unico genere a potersi definire "vera musica", se il rock non attechisce tra i giovani è anche perchè non comunica più con essi, non perchè i giovani non aprpezzino la musica. Erano tempi molto diversi da oggi, e probabilmente il rock non è piu capace di caratterizzare quest'epoca, ma non è un dramma, apre le porte a nuove ricerche più coerenti al nostro tempo
E vero non ci sono appassionati tra la maggioranza dei giovani.....la musica è diventata solo un contorno niente di più.....cmq ci sono un sacco di band molto valide in giro....ma rimangono confinate nel limbo dei margini....
A me x dire sono andato a sentire un bel po' di volte in giro i "CARA CALMA" una band da Brescia attualmente 3 album... a mio gusto fortissimi....
io sono un grande appassionato e compro dischi tutt'ora ma roba italiana non ho mai ascoltato nulla mi fa cagare senza offesa.
I Marketing traino? Annamo beneee
Neil Young cantava "Rock and roll can never die" ma era il 1977. Oggi è tutto finito in Italia.
Ma anche fuori se cantano ancora i Rolling Stone.... non vedo futuro.
Io il futuro lo vedo nelle 3 sorelle messicane The Warning, vanno alla grande 😃 Tra pochi giorni esce Keep me fed.
@@JoBianca-ly6vn Non le conoscevo, ho visto un video dove fanno la cover degli AC DC.
Molto precoci la chitarra che usa è più alta di lei. ☺️
C'è tanto futuro. Ma è molto ben nascosto e i media sono ancora più disattenti e sconnessi dalla realtà underground di quanto non lo fossero negli anni novanta (e dire che neanche allora la vita sembrava facile!)
mi viene da sorridere perché per quanto certi ragionamenti siano giusti, io non ho mai amato la musica vecchia, e sono partito dagli anni 90 con rare cose al di sotto, eppure la mia collezione di dischi consta di più di di 300 tra vinili, cd, musicassette e minidischi, dei generi più disparati, sarò mica una mosca bianca pure io?
Io sto ascoltando Barock Peoject. Ve li consiglio.
jazzz forever youtube ritmo
Quello che è scomparso è la possibilità promessa dal web di emergere ed essere visti. La musica c'è ancora, numerosissima, bellissima, ma è sommersa dalla quantità di cose che escono. Potrei fare moltissimi nomi di band valide, che semplicemente non arrivano a essere note perché manca quella circolazione corsara di un tempo. Ma c'è molto di più di valido oggi che negli anni novanta. Molto molto di più.
mah
Ti assicuro che non interessa neanche quando viene operata una selezione alla base, come nel caso degli artisti emergenti di cui parlo nella rubrica dei miei acquisti e addirittura nelle live sessions. Come ho già scritto ad un altro commentatore: "é un problema del sistema musica italiano, partendo dagli appassionati passando per artisti, media, uffici stampa, discografici. potremmo parlarne per ore, senza trovare una soluzione."
Quel che intendo dire è che c'è un problema a tutti i livelli, ma non sul piano qualitativo. Ci sono tantissimi artisti validi ma non ci sono più i percorsi per farli giungere agli ascoltatori. La percezione da parte di chi amava Afterhours o Marlene Kuntz è che non ci sia più niente di valido in giro. E non è vero, manca tutto meno che la musica. La musica c'è e manca tutto ciò che dovrebbe starle intorno.
forse se skippiamo il nuovo disco dei pearl jam e` perche fa veramente ca--re??
Super puntata! 💪👏
Secondo me il problema è che dietro la musica non c'è nessun concetto,nessun m9vimento poloitico,socio ,culturale. La voglia di cambiare le cose,l attitudine.....l arte di ogni genere. Fino agli anni 90 era tutto unito,ora invece c'è troppo individualismo e si pensa solo al mercato,al mercato... Ë la gente che fa le cose,la socialità,il confronto tra petsone e idee.....la fantasia,il coraggio di sbagliare..
Vi cito per campanilismo Ombra dei The Moor. Se trovi dei bloggers più giovani sarebbe interessante capire il loro punto di vista. Noi ultra 50enni dall'alto delle nostre sicurezze economico sociali ci possiamo permettere il lusso di ascoltare come si deve. Per chi è ancorato agli anni 90 e ancora fa perno sul grunge e derivati come punto di partenza siamo messi male. Bisogna essere sinceri non è tutto oro quello che luccica come i Led Zep e i Deep Purple non sono stati sempre infallibili non diamo false informazioni ai più giovani che giustamente vi massacrano. Benvenuti nel presente
E tutto morto Rock,Rap,DJ techno,ecc ecc...Maneskin sono durati come una candela,... dio soldo
hai visto allo stadio a napoli,dice tutto della nostra presunta cultura..è solo immagine ed io c'ero ,tutto qua,vedi mancuso
Sarà morto e sepolto quando ci lascerà il Kom
❤
Quello che manca, è la libertà di scegliere, gli algoritmi sono la morte di tutto. Inoltre quello che uccide la musica è il modo ed i mezzi d'ascolto. La qualità generica è bassa, vedi telefono etc. Poi possiamo parlare della non inclusività dei generi; qui in Germania, spesso abbiamo eventi aperti e diversificati per generazioni o generi musicali. Come i locali, che offrono davvero di ogni, alternando durante la settimana gli artisti, oltretutto ad orari che ti permettono con minimi sacrifici di assistere ad orari umani anche per studenti e lavoratori.
Ahimè la Germania è avanti anni luce, non solo per come viene vissuta la musica. Non sono d'accordo sulla libertà di scelta però, perché per quanto sia vero che siamo circondati da algoritmi, la scelta l'abbiamo sempre. Su questo Canale sono stati dati esempi, negli anni, di proposte valide non provenienti da algoritmi, il più delle volte totalmente ignorate. E ahimè i risultati delle Live Sessions lo dimostrano....
@@vinilicamente in Italia abbiamo questa ossessione per le nicchie, oltre ad un tasso di invidia allucinante. Qui manca la comunicazione degli eventi, però capita davvero che nelle stesse ore specie nelle grandi città ci fossero più concerti di peso oltre ad altri di contorno sparsi per i locali anche più infimi. I risultati delle tue live, sono anche una conseguenza di come viene percepito il tuo canale dai più. Tanti si sono affacciati solo per avere conferma di essere fighi, perché collezionano o comprano i prodotti che tu testi, perché arrivati a te tramite l'algoritmo. Ma non te ne fare un cruccio. Hai fatto benissimo a proporre, ovvio dispiace averci rimesso, senza avere un riscontro positivo... Ma sai sempre quando semini, mai quando il frutto verrà raccolto. In bocca al lupo!
E possibile avere i nomi delle band citate nella chiacchierata ? Grazie
Ti do le mie. Sono Francesco Brunale. Karma, Casablanca, Paul Audia, Estra.
Ciao, sono Federico Linossi, ti riporto i miei: Zona Utopica Garantita (punk, garage elettronica), Spleen (punk, rock), Pierpaolo Capovilla e i Cattivi Maestri (alt rock), Bobby Joe Long's Friendship Party (coatto-wave). Aggiungo: Ico e i casi umani ("finto rock": indie + testi demenziali + new wave), Animaux Formidables (garage rock, glam, blues), Era digitale (dark wave).
Nn c é cultura in generale..w la musica live!!!
Riprendendo una cosa detto verso la fine che ormai non esiste piu il concetto di LP ma singoli secondo me bisognaa dire che spesso e volentieri negli LP trovavi 2 o 3 canzoni belle e il resto mediocre o scadente.
Personalmente a volte l'argoritmo di YT mi ha fatto scoprire gruppi o artisti interessanti che poi approfondisco.
Mi fa piacere sentire mia figlia diciannovenne che al di la che ascolta anche i Maneskin mette anche canzoni dei Green Day o altre cose anche piu vecchiotte come Ray Charles ed altri
I moneskin, ma per carità.. prova a intervistare Antonello Cresti che è meglio
Il rock italiano e VASCO ROSSI 🎸 nessuno in Italia al suo livello come repertorio e live basta vedere cosa sta facendo a san siro al eta di 72 anni e sembra non voler smettere avendo prenotato 12 concerti negli Stadi per il 2025 i maneskin sono su un ottima strada
Sei un tantino mainstream😂
Un bollito che da 25 anni propone ai fessi sempre la stessa mediocre musica.
Vasco l'ascoltano anche le nonne e le zie che una volta ascoltavano Baglioni e i Pooh,non può essere rock,al massimo finto rock per il borghese che vuol sentirsi figo e trasgressivo postando la foto su FB del concerto,patetico ad essere buoni
@@MrAletubenon sono d'accordo. Vasco può piacere o meno ma nella storia del rock italiano rappresenta qualcosa di importante. Negarlo è esercizio di grande impegno. Tra l'altro tra i finti borghesi ed i veri snob della pseudo sinistra non saprei chi scegliere. Anzi si: mille volte meglio i tamarri con cui ho condiviso due serate fantastiche a San Siro!
Su col morale ci sono i rockosissimi maneskini
La musica è tutta bella ..... Poi ognuno ha i suoi gusti e le sue preferenze ❤ rock4ever 🩵