Ciao Eriko, prendere in giro i politici è un'arte antichissima di tradizione greco-romana che si chiama SATIRA. La satira (che non si occupa solo di politica) generalmente non è solo comicità, ma mira a far ridere facendo contemporaneamente riflettere su dei temi seri o addirittura tabù. Insomma, se siamo appassionati di politica e i comici prendono di mira il potere è perché qui è una tradizione che va avanti da più di 2000 anni. :D Ciao!
Ciao. Sullo stirare dipende : una volta si stirava tutto, adesso molte cose (mutande, calzini, magliette intime...) c'è chi le tralascia (non si vedono). Anche la puntualità varia molto : ho amici e conoscenti che sono sempre in ritardo in qualunque occasione. Sugli aeroporti secondo la mia esperienza hai perfettamente ragione: ricordo ancora, tra le tante, 40 minuti di coda in piedi davanti ad un terminal chiuso. P.s.: i Giapponesi quando salgono o scendono dai mezzi pubblici fanno una coda educata che consente tra le altre cose, di fare molto più in fretta. In Italia, lo avrai visto, si forma sempre una massa disordinata spesso con spinte che, oltre che pericolosa, fa perdere molto più tempo.
Spero che questo commento venga letto, dato che ce ne sono quasi tremila. Il biscotto (bis-cotto = cotto due volte) era usato in passato e soprattutto in marina come alimento da viaggio, per via della doppia cottura con cui si ottiene un alimento completamente disidratato, perciò a lunga conservazione. Chiaramente questo biscotto doveva essere inzuppato per idratarlo nuovamente e renderlo edibile (buonissimi i biscotti reidratati con il vino). È importante evidenziare che il biscotto dev'essere cotto due volte, altrimenti è un "dolcetto", non un biscotto.
Hai ragione,ho fatto il militare in marina e infatti questi biscotti li mangiavamo spesso in navigazione e servivano per aiutarci col mal di mare e non farci andare di stomaco
mi fa molto riflettere su quanto si possano vedere le cose da punti di vista completamente diversi in base alla cultura. per me, nata e cresciuta in Italia inzuppare i biscotti nel latte è sempre stato "il modo di mangiarli" e mai potevo pensare potesse essere considerato "strano". sentire le opinioni di una persona cresciuta all'interno di una cultura diversa ti apre davvero un mondo e amplia il modo in cui puoi percepire anche i gesti per te più quotidiani, bellissimo
Guarda, qua spesso dietro al parlare di politica ci sono populismo e pressappochismo. A questo punto preferisco la realtà giapponese, per quanto poco coinvolgente...
Mettiamo le ciabatte per questioni di igiene: rischi di prendere funghi e verruche oltre che rischiare di scivolare. Si fa la doccia in palestra per evitare di andare a casa: si è subito pronti per un appuntamento.
negli ostelli ho visto gente straniera andare nei bagni comuni dalla camerata e viceversa a piedi nudi camminando su di tutto, vomito, urina....ed io in piscina ho preso una verruca senza sapere come visto che ero sempre munito di ciabatte...bhooooo
Ciao Eriko, l'abitudine di inzuppare i biscotti è probabilmente un retaggio delle generazioni un po' più povere dei nostri nonni (o comunque quelle che hanno vissuto la guerra). Un cibo che non mancava mai nelle case degli italiani è sempre stato il pane e per non sprecarlo lo si riutilizzava in tutte le maniere possibili; anche inzuppandolo nell'acqua o nel latte per la colazione del giorno dopo (altrimenti troppo duro per essere mangiato).
Bha.... Io da piccolo nel latte inzuppavo il pane fresco, croccante... Una delizia... Poi ho scoperto la Nutella, il pane appena comprato, spalmato di Nutella e inzuppato nel caffelatte era per me il paradiso...
Avete mai inzuppato il pane raffermo nell'acqua dei fagioli? Mettete in una pignatta acqua e fagioli poi mettete la pignatta accanto alla brace del camino con un coperchio ( va bene la linguetta del barattolo di alluminio del caffè...quello rotondo come il caffè kimbo ). Fate cuocere i fagioli un po' es. mezz'ora. Ora potete inzuppare il pane ...attenti è bollente..e mangiatelo...dopo fate rabbocco con acqua fino a finire la cottura dei fagioli.... provate e vi piacerà... I campani capiranno cosa ho detto
Ciao, sei molto simpatica nel tuo modo di fare questi video. È bello sentirti il punto di vista di altre culture e vedere come nelle piccole cose che a noi sembrano normali invece abbiamo delle diversità enormi.
Ciao Eriko, ti confermo che quando ero piccolo mia mamma stirava tutto, non solo i classici vestiti, ma anche mutande, calzini, tende, asciugamani, lenzuola, fazzoletti di stoffa… qualsiasi cosa! Poi negli anni, tra poco tempo e lavoro, ha smesso di stirare le cose “inutili” e adesso stira quelle realmente “utili”.
Salve carissima! Per quanto riguarda i biscotti inzuppati nel latte, oltre alle origini greche e romane che qualcuno ha già citato nei commenti, questa particolare azione si deve al fatto che un tempo le famiglie contadine non potevano permettersi pasti molto ricchi e spesso la colazione consisteva in una tazza di latte dove veniva inzuppato il pane secco che si faceva in casa solitamente 1/2 volte alla settimana. Nel caso dei bambini pane e latte non veniva dato solo a colazione ma anche a cena e se i pargoli protestavano perché volevano mangiare la pasta come i grandi, gli si diceva che se mangiavano la pasta prima di andare a dormire, di notte sarebbe venuto un mostro ad aprirgli la pancia e mangiarne il contenuto (in Sardegna il mostro era una donna orrenda chiamata Maria Puntaoru o Maria Mangrofa). Dopo la guerra, quando l'Italia ha avuto un periodo di grande benessere economico, le tavole della colazione degli italiani si sono arricchite di ingredienti come zucchero, marmellate e in seguito anche cacao, biscotti, ecc. ma l'abitudine di inzuppare tutto nel latte è rimasta, ereditata dai nostri nonni e bisnonni.
Sembra quasi la storia un po' vera e un po' tanto fantasiosa che c'era nel paese dove era nata mia nonna c'era un uomo che era sporco e ogni giorno passava a fare l'elemosina con il braccio sinistro nascosto sotto i vestiti e veniva chiamato "il marieta" e i genitori quando i bambini volevano giocare fuori i genitori dicevano hai bambini "non allontanatevi che passa il marieta e vi porta via" ma in realtà sto marieta era un poraccio che chiedeva l'elemosina ed era la persona più brava al mondo e amava tanto i bambini al punto che pur non avendo soldi e quei soldi che gli venivano donati li usava per comprare caramelle e le regalava ai bambini e quando ero piccola mia zia di campagna diceva a me e mio cugino "non vi allontanate che passa il marieta e vi rapisce" poi con il cenno del poi crescendo capii che era la persona più brava di tutto il paese 😂😂😂😂 ma intanto quando ero piccola con il cavolo che mi allontanavo 😂😂😂😂😂😂😂
Adori una che siccome loro non sanno mangiare l cose occidentali non capisce che i frollìni servono per essere puciati nel caffè o nel tè stai messo male
Grazie per questo video, mi hai dato ottimi spunti di riflessione sulle differenze culturali alle quali effettivamente non avevo mai pensato, perché per noi tutto ciò che hai elencato è normalissimo! Mi piacerebbe facessi altri video simili! ☺️
1)Perché se li inzuppi vanno giù meglio e non ti strozzi 😅 2) Perché siamo per la convivialità e stare insieme e parlare piace alla maggior parte delle persone e rafforza i rapporti. 3)Ti posso assicurare che non stira quasi più nessuna mamma giovane, le nonne si. 4)Le donne in Italia portano un sacco di cose ovunque non solo in palestra. 5)Non si deve stare scalzi a piedi nudi in piscina palestra ecc perché può causare molte malattie ai piedi tipo verruche funghi ecc. ed evitano di scivolare. 6)Abbiamo un senso critico diverso sui politici e sicuramente qui da noi sono in media più disonesti e a tanti scoccia.
Io da piccola l ho fatto con uno dei dolci i di mamma papà nn voleva io ho continuato le ho prese ....poi bagarre familiare...oggi nn so se lo facesse mio figlio come mi comporterei. forse se uno nn avessi i denti si capirebbe meglio
Ma sì, le over 50 stiamo ancora un po' eccessivamente, le mutande sicuramente no, anche per via dei materiali di cui sono composte secondo me... Però, grazie alla presenza dell'asciugatrice in sempre più abitazioni, molte cose possono esser semplicemente piegate, ad esempio indumenti usati in casa, abiti che non richiedono particolare stiratura, tovaglie e lenzuola... (che mia madre si ostina a stirare... Peggio per lei! 😂)
Ti dirò di più Eriko: Dopo la cena non solo restiamo a parlare per una mezz'ora fuori dal locale. Dopo le chiacchiere all'aperto spesso succede che andiamo addirittura a bere qualcosa da un'altra parte. Io ed i miei amici lo facciamo a volte 😅😅😅
nel merito del parcheggio fuori dal ristorante, è che spesso uscendo totalmente ubriaco , la logorrea e la predisposizione a socializzare la fanno da padroni. Di solito, Il giorno dopo, non ricordo ne con chi ho parlato ne cosa gli ho detto.... 🤣🤣🤣
Parli fuori dal ristorante. Entri mangi e intanto parli. Poi esci e resti altre ore a parlare fuori dal ristorante. Poi se sei in macchina con qno che ti da uno strappo resti ancora in macchina fuori casa di qno a chiacchierare prima che scenda. Non è così per tutti?
Ho sorriso molto guardando questo video perché è effettivamente tutto vero ed è simpatico guardare usi e abitudini per noi "normali" con gli occhi di una cultura diversa!!
Per noi italiani è questione di prestigio personale essere in ordine anche con la biancheria, ci fa stare bene anche e proprio perché non si vede. Significa che ci tieni a te stesso/a e ti curi, proprio come nell’abbigliamento, non ha a che fare con l’apparenza.
La questione delle ciabatte in Piscina e in palestra è dovuta principalmente al pericolo di contrarre verruche; Forse nelle piscine e nelle palestre giapponesi l'igene è talmente alta da ridurre al minimo il pericolo, ma in Italia succede spesso e posso confermarlo in quanto faccio il podologo e le curo molto spesso; Sarebbe interessante fare uno studio statistico tra piscine, palestre e sorgenti termali giapponesi e italiane per poter fare un paragone...
L'igiene probabilmente è più rigorosa ma banalmente penso faccia tanto la meticolosità con cui trattano le scarpe da fuori, togliendole subito e avendo proprio uno spazio del pavimento abbassato e fatto apposta L'igiene è sicuramente migliore, per di più facendolo anche a scuola e nelle palestre dove spesso ci si cambia scarpe o si cammina scalzi riducono ancora di più la carica batterica
Lavoro in una piscina. Purtroppo spesso gli utenti entrano negli spogliatoi con le scarpe o usano ciabatte sporche😡. Se vengono richiamati spesso si offendono. Poi si lamentano della pulizia 🤦🏻♀️
Prima di entrare in piscina bisogna fare una doccia,ho visto persone entrare dicendo che sono pulite.... questo è da vedere ,i piedi nelle scarpe fuori si suda, secondo me anche per questo......
Ciao, nel 330 a.C. Aristotele scrisse il Trattato sulla Poetica. Nel secondo libro trattava della commedia e del piacere del ridere. Questo libro è andato perduto. Umberto Eco ne ha tratto uno splendido romanzo," Il nome della rosa", nel quale un vecchio frate benedettino uccide tutti coloro che leggo il trattato: perchè se ridi del Potere non ne avrai più paura. Allo stesso modo se ridi dei politici non li temi e puoi giudicare e riflettere sul loro operato. Questa tradizione è propria dell'occidente e del nostro modo di intendere la libertà.
Sono stata in Giappone, sono rimasta affascinata dalla gentilezza, dalla pulizia, dall'ordine, dalla disciplina di questo meraviglioso popolo. È un paese che mi è rimasto nel cuore
Chissà perchè tra i giapponesi i suicidi sono all'ordine del giorno? Ahh ho capito sono ossessionati dalla pulizia, dall'ordine, dalla disciplina. Tu in giappone ci sei stata 3 gg. massimo. Senti chi ci vive in giappone, ua-cam.com/video/NYLnj6AATkc/v-deo.html
Ti so o piaciuto anche i negozi dove le ragazzine vanno a vendersi l'intimo usato ? Lo sai che hanno un tasso di pedofilia altissimo ,io preferisco la strada sporca e meno pedofili,tr l'altro le leggi contro i pedofili non sono nemmeno severe perché per loro fino a poco fa era quasi una normalità,però hanno la pena di morte per chi dicono loro ,il Giappone è una dittatura ,tutti i giapponesi che ho conosciuto non volevano tornare in Giappone dicevano che li erano come dei robot e la gente è triste ,di non guardare che salutano e ridono sempre al turista quella è una forma di rispetto per attirare i turisti ,il giapponese a fine lavoro 10-12 ore al giorno ,si rinchiude in una specie di bar si ubriaca e poi si trascina nella sua casa di 14 metri e il giorno dopo torna a lavorare ,la maggioranza fanno questa vita triste
Circa il fare la doccia in palestra è perché non concepiamo di mettere dei vestiti, sostanzialmente puliti, su un corpo sporco di sudore. Peraltro, tra la palestra e casa si possono incontrare persone e non è bello intrattenersi con loro emanando cattivo odore. La doccia peraltro è più igienica del bagno dove di fatto il corpo rimane immerso nella propria acqua sporca. La doccia è acqua che scorre e porta via lo sporco.
Quella della palestra secondo me è una cosa più complessa. Non solo per un fatto di risparmio ma perché abbiamo delle vite molto piene di impegni. Io ad esempio finita la palestra devo subito tornare a lavoro. Quindi per evitare di arrivare a lavoro che puzzo mi faccio la doccia e mi trucco nello spogliatoio della palestra. Poi a molti da anche noia rimettersi i vestiti da sudati ed uscire subito senza lavarsi ed asciugarsi perché rischiamo fi beccarci o il raffreddore o il torcicollo. Quindi se ti lavi non puzzi e quando esci sei già asciutto e sistemato. Per quanto riguarda le ciabatte a me è sempre stata inculcato l'idea che nei posti pubblici c'è il rischio di beccarsi qualche fungo o qualche infezione perché non sarà mai pulito come a casa. Quindi penso che per molti di noi sia inconcepibile andare in un bagno della palestra o della piscina scalzi
In palestra/ piscina che io sappia le scarpe sport /ciabatte di plastica sono obbligatorie. Non si dovrebbe camminare scalzi perché non è igienico e le scarpe con cui arrivi devono rimanere fuori.
@@cippycippy123esatto. Anche nella piscina dove vado io ti togli le scarpe prima di entrare nello spogliatoio e ti metti le ciabatte ed è vietato camminare scalzi per poi entrare in acqua!
In realtà, da quando vivo all’estero ho notato una cosa: tanta gente usa ciabattine da piscina “sporche”, è impossibile sapere se quelle ciabatte siano pulite o dove siano state usate prima, quindi tipicamente quella specie di lava piedi in cui devi passare con le ciabatte prima di entrare in piscina è uno schifo, tanto varrebbe entrare scalzi ed essere obbligati a fare una doccia col sapone prima di entrare
Ciao Erika, riguardo l’uso delle ciabatte nelle palestre e piacine, è solo legato all’igiene. Questi luoghi frequentati da tante persone non possono essere privi di virus e batteri, quindi cerchiamo almeno di usare le ciabatte. Vorrei fare una precisazione: spesso racconti le nostre abitudini legate al denaro o meglio al risparmio ( es, faccio la doccia in palestra per non usare l’acqua di casa oppure i ragazzi non sono in ritardo alle lezioni perché hanno pagato, facciamo la coda al gate per paura di perdere un volo già pagato). Non la penso così, noi italiani siamo meno calcolatori di quanto si possa pensare e si vede!!! La doccia la facciamo in palestra ( non tutti) per lavare via il sudore e uscire puliti e non distruggere qualcuno con le nostre ascelle. Non arriviamo tardi a lezione ( non tutti) perché non vogliamo perderci l’inizio o perché vogliamo un buon posto seduti ecc, non perché ABBIAMO PAGATO. Detto questo .. VAI DI BISCOTTO INZUPPATO PER TUTTA LA VITA!
Io aggiungerei anche che si fa la doccia per non ammalarsi, e perché spesso dopo la palestra si esce con gli amici, quindi con la doccia si è già pronti.
Sottoscrivo tutto. Se si esce dalla palestra si è sudati, se si esce dalla piscina abbiamo addosso il cloro. Non sempre dopo si va a casa, quindi ci si lava per bene, ci mettiamo il deodorante, il balsamo per i capelli, ecc.
L'Italia è una repubblica democratica (cioè il potere appartiene al popolo che elegge i suoi rappresentanti). Di conseguenza è normale sentirci partecipi della vita politica ed esprimere opinioni su quelli che abbiamo mandato a governare. La satira poi fa parte della nostra storia... e finché ci sarà e non sarà censurata (così come le opinioni) vuol dire che non saremo sottoposti ad alcun regime.
Lo stereotipo della mamma italiana che stira qualsiasi cosa è verissimo 😂. Mia mamma per esempio stira qualunque cosa uscita dalla lavatrice: vestiti, tovaglie, lenzuola e persino gli stracci per pulire🙈
@@ERIKOTTERO Ciao Eriko! Confermo: molte di noi stirano anche le pezzuole di cotone che si usano per pulire😅. Mia mamma stirava persino le calze di nylon
Secondo me tra i motivi c'è il voler tenere in estremo ordine gli armadi. Infatti almeno a casa mia nn solo la stiratura, ma anche il piegaggio è fatto in un certo modo a seconda del cassetto in cui va il capo. Come sono gli armadi in Giappone @ERIKOTTERO ?
@@imanibnelaziz5341io sono abbastanza grande di età e quando da piccoli dovevano partire per qualche viaggio in estate la partenza era molto anticipata per viaggiare con il "fresco" . Risultato: levataccia pochissimo viaggio col fresco e poi caldo micidiale. Sia lode all' aria condizionata 😅
Confermo! Una volta in passato le mamme stiravano tutto. Ora molto meno. Certo che vedere le nostre abitudini da fuori sono divertenti. È bello anche vedere le differenze tra i nostri Paesi!
Ciao Erikottero! 7:03 Per quanto riguarda il punto 4 capisco benissimo chi dice che vuole risparmiare facendo la doccia direttamente in palestra. Diciamo che salviamo anche del tempo e possiamo direttamente uscire pronte per andare a fare altro. Camminare scalzi o senza scarpe personalmente mi metterebbe a disagio perchè potrei prendere funghi o micosi ai piedi. 🤷🏼♀️🫰🏼
L'avevo notato anche io, ma sempre più spesso ci sono locuzioni inglesi in italiano. Non falsi amici (parole che suonano simili ma hanno un significato diverso) ma parole che hanno un significato generale uguale sia in italiano che in inglese (save e salvare), e non in alcuni casi particolari: il tempo non si salva, non è in pericolo di vita, però lo si può risparmiare)
@@mirkofazio469 sì diciamo che su questo punto, nonostante le differenze culturali, mi sembra comunque più strana la versione giapponese di uscire sudati dalla palestra, sia se poi si va a casa con la propria auto che coi mezzi pubblici. In altri casi, per esempio aspettare in fila davanti alla porta d'imbarco chiusa dell'aeroporto, anche capendo l'ansia della partenza (che io ho fino a quando non imbarco le valigie), dò ragione ai giapponesi. In questa puntata comunque Eriko si spiega tutto con il fatto che il servizio è stato pagato e quindi bisogna approfittarne, direi che le motivazioni siano altre.
sono cresciuto sentendomi dire che nei luoghi umidi con tanta gente si prendono i funghi e le micosi oltre al fatto che non mi va davvero di uscire sudato e puzzolente. mi sentirei a disagio. al contrario in 5 minuti contati faccio una bella doccia in palestra ne esco ringalluzzito, fresco, profumato e pulito. mi fa sentire meglio.... alla questione del risparmio dei soldi facendo la doccia in palestra invece che. a casa onestamente non ci avevo mai pensato!
È il bello delle differenze tra nazioni diverse. Le donne con il borsone in palestra mi ha fatto ridere e ricordare la mia ex moglie che portava tanta roba in vacanza da riempire quasi tutto il bagagliaio dell'auto. Io le dicevo che facevamo prima a mettere le ruote all'armadio e agganciarlo al traino 😂. Comunque bel video, come sempre. Grazie Eriko.
Questa cosa delle ruote all'armadio non mi è mai venuta in mente. Ad ogni modo questa faccenda che le donne devono portarsi dietro una quantità irragionevole di roba mi manda ai matti.
@@marianimau io bagaglione pure se devo dormire una sola notte da qualche parte..... ma come si fa? Mi serve di tutto!! E pure per la palestra 😄 borsone con ricambi,teloni,scarpette,ciabatte,spazzole per capelli,deodorante....
@@animazen79 Una delle mie mogli una volta si è portata, tra le altre cianfrusaglie, la bilancia pesapersone in vacanza. L'attuale mi riempie la valigia di calzoni, camicie , felpe ed io naturalmente cerco di vestirmi sempre allo stesso modo fintantoché lei mi fa sparire le cose e me le sostituisce con quelle di suo gradimento. Ma se facessi io a lei la stessa cosa che accadrebbe?
Ciao eriko! Parliamo dello stirare: confrontandomi anche con le amiche ti posso dire che stiamo andando verso una tendenza molto giapponese!! Mia nonna stirava calzini mutande asciugamani, tutto praticamente!!! Mia mamma aveva lasciato perdere calzini e mutande, e nel tempo anche gli asciugamani, ma era fissata con canottiere e magliette da pelle (che stanno sotto gli altri vestiti) e le lenzuola... io stiro solo i capi di abbigliamento come camicette o pantaloni che starebbero troppo male se indossati non stirati! Non stiro nemmeno le lenzuola, i fazzoletti le tovaglie o i tovaglioli da tavola.. e neanche magliette o canottiere estive!!!
Confermo. Stirare qualsiasi cosa era più delle nostre nonne. Ora le donne hanno troppo poco tempo per fare tutto, quindi giustamente si limitano a stirare ciò che è fondamentale. Io personalmente stiro tutto quello che riguarda il vestiario...per il resto cerco di stenderlo bene e basta! 😅
le uniche cose che non stiro sono mutande e calze/ calzini. Il resto tutto. Semmai faccio fare pochi giri alla lavatrice e stendo bene quindi posso usare escamotage come piegare le lenzuola stirandone bene i bordi e solo un lato del piegato. Ma a voi non da fastidio guardare le lenzuola con i bordi stropicciati? il bello /ordinato non è solo per apparire agli altri ma anche per goderselo nell' intimità. No?
@@gabrielaperozzi1226 io ho risolto comprando uno stendino che si apre fino a 2 metri e bello alto, quando tiro fuori le lenzuola dalla lavatrice tiro bene i bordi con le mani e mi faccio aiutare da mia figlia per piegarle bene in 4 e tirarle il più possibile, poi le stendo senza "grinze" grazie allo stendino grande, e quando è ora di raccoglierle mi faccio aiutare a piegarle al meglio senza pieghe. Poi le metto nell'armadio sotto a tutte le altre, così si "stirano" col peso. In questo modo non le devo stirare e non metto mai le stesse lenzuola a letto due volte di fila. Con questo sistema i bordi vengono benissimo!!!
Ciao Eriko, è la prima volta che vedo un tuo video. L'ho trovato divertente e ... molto vero su abitudini e difetti di noi italiani. PS: i saluti a fine cena, durano un'eternità, non basta mezz'ora. Grazie mille. Roberto
Dal mio punto di vista la doccia in palestra non è una questione di risparmio economico per non farla a casa, bensì di igiene e comodità. Igiene perché dopo aver fatto un allenamento e aver sudato non mi piace rimettermi i miei vestiti puliti senza lavarmi, e comodità perché doversi rivestire, poi tornare a casa, svestirsi di nuovo per lavarsi...ci vuole più tempo. Poi chi porta con sé spazzole e trucchi probabilmente dopo la palestra esce a fare altro ed é già pronto così. Per la questione dello stirare tutto credo sia esagerato, né mia madre né qualsiasi altra persona che conosco stira mutande e calzini 😂
Sono d'accordo. È un concetto igienico e non economico. Forse in Giappone non fanno la doccia nei luoghi pubblici e comuni per una questione di pudore. Che ne pensi Eriko? Ciao
ma sinceramente non capisco tutto questo casino. Io mi vesto direttamente in tuta, finisco la palestra, torno a casa e mi lavo. Non mi porto nemmeno il ricambio. Non l'ho mai fatto in vita mia.
Ciao Eriko, video molto simpatico, complimenti. Per quanto riguarda lo stirare ogni cosa vorrei condividere un ricordo. Una volta da bambino (più di 30 anni fa) chiesi a mia nonna perché stirava mutande, calzini e altra biancheria. Lei mi disse all'incirca: "Se vieni ricoverato all'improvviso in ospedale e i dottori spogliandoti ti vedono con la biancheria sgualcita, che figura ci fai?". A questo non non ho saputo rispondere.
E poi ci sono io che in ospedale ci sono finita con i pantaloncini da ciclismo e quando l'infermiere voleva togliermeli per farmi l'antitetanica più agevolmente ho dovuto dirgli che non avevo mutande 😅
Verissimo! Anche i miei genitori da bambino mi dicevano di non sporcarsi giocando, e di cambiarmi spesso i vestiti e IL FAZZOLETTO da naso, perchè se mi facevo male ed era necessario che mi portassero in ospedale si accorgevano che ero in più sporco! Ma non era un pretesto, ci credevano! Ma se uno è portato in ospedale per un trauma grave: è già sporco e sgualcito a causa dell'incidente!
grazie a te mi rendo conto che i francesi (sono francese-australiano) sono molto simili agli italiani! anche nel caso dei biscotti nel caffé - eccetto che nel nostro caso si inzuppa il croissant nel caffé per la collazione :D e grazie anche per il tuo canalo che miscola le due culture e lingue che sto imparando: l'italiano e il giapponese. 本当にありがとう~!
Ciao Erika, é la prima volta che vedo un tuo video. L'ho trovato veramente interessante, piacevole e ben fatto. Riguardo allo stiro confermo che anche mia madre e le mie nonne stiravano tutto (meno calzini e mutande 😅 e tende che si sa vanno riappese bagnate così si stirano da sole). Riguardo alla satira sulla politica, che non é diffusa solo in Italia ma quasi in tutto il mondo, devo anche farti notare che noi abbiamo una platea di politici e politiche che aiutano molto i comici a fare bene il loro lavoro. Spero che in Giappone non ci siano perché avete una classe politica migliore 😉
1) A proposito dei biscotti (che solleticano l'infante che c'è in ognuno di noi!), la domanda giusta è: Perchè i Giapponesi NON li intingono nel latte? 🤔 2) MAI infilata la camicia nelle mutande... (altrimenti, appena alzo le braccia, l'elastico cosciale comincia a segarmi l'inguine...) Grazie per l'immancabile simpatia! 🤗
Ciao Eriko, do il mio contributo per quanto riguarda la stiratura di qualsiasi cosa da parte delle mamme: anche questa abitudine deriva dai tempi più antichi, quando gli abiti e gli indumenti intimi erano fatti di un materiale più resistente e spesso. Lo stirare qualsiasi indumento lo rendeva più facile da conservare e, per quanto sembra impossibile, più morbido (anche se poi si usava l'amido o l'apretto per irrigidirli). In più stirare aiutava nel conservare le cose nell'armadio o nei bauli per i cambi. Quindi è una abitudine che si tramandava da madre in figlia e si sta perdendo da poco data l'attuale qualità dei materiali e l'utilizzo sempre più massiccio della asciugatrice!
non è vero che noi mamme stiriamo tutto soprattutto da quando c è l asciugatrice , forse una volta , ma la maggior parte non stira ma o stende bene oppure usa l asciugatrice
Nella vecchia famiglia italiana dove la donna dopo essersi sposata o avere avuto dei figli lasciava il lavoro per accudire la famiglia si stirava un po' tutto. Magari gli asciugamani venivano stirati in modo sommario e lo stesso valeva per mutande e calze. Stirati però perché così era più comodo metterli negli armadi.
In realtà puntuali/ in ritardo varia dal tipo di attività: sociale - con amici si arriva anche in ritardo; lavorativa- ufficiale si arriva tendenzialmente puntuali. (Esempio: se arriviamo in ritardo a scuola è un problema, anche se è una scuola pubblica e nonsi paga).
Ciao Eriko, spiego due abitudini dal mio punto di vista di Italiano.. 1)La doccia dopo palestra. Non è per i soldi (nel tuo video torna spesso questo punto...non siamo così tirchi), ma banalmente si fa la doccia perché hai sudato e non profumi di rose. Personalmente mi scoccia persino mettermi in macchina tutto sudato. Quindi doccia. Mi sembra più igienico e rispettoso, soprattutto se dopo la palestra si fanno altre tappe prima di rientrare a casa. Inoltre risparmi tempo. Per quanto riguarda i biscotti; Si inzuppano perché sono dolci "secchi" e quindi ammorbidirli (con latte o altro liquido gustoso) li rende più palatabili. Ciao e grazie per il video
Confrontandoci e "mescolandoci" notiamo che gli schemi e le abitudini si possono scambiare e imparare anche da adulti. Una persona dovrebbe analizzare le cose che fa e imparare cose nuove anche da altre persone che magari abitano nello stessa nazione o dall'altra parte del mondo (la distanza non è una cosa per forza divisiva). Parlare di abitudini di un intero popolo mi sembra troppo riduttivo. Nello specifico ognuno farà come ritiene più opportuno per sé, io per esempio non stiro nulla. Solo abiti fortemente sgualciti, non indosso quasi mai camice, giacche o pantaloni eleganti.
Infatti io non ho mai capito, come si fa a NON farti la doccia dopo la palestra? A volte mi è capitato perché magari andavo di super-fretta e dovevo uscire con gli amicI rigorosamente solo maschi se no mi sarei vergognato di puzzare come una capra.
Hello, I am from Spain. Everything you said about Italy and Italians and the customs is identical here in Spain. Not sure about the gym as I don’t go. All the others is exactly the same word for word. That’s why Italy and Spain are so much alike. Hola. Soy de España, todo lo que has dicho de Italia y los Italianos y sus costumbre es exactamente igual aquí en España. Lo del gimnasio no estoy seguro ya que no voy. Todo lo demás palabra por palabra igual. Por eso Italia y España son tan parecidas.
@@kampok1558yo soy italiana y he vivido en España durante unos años y es la cosa que más echaba de menos, las galletas para meter en la leche o en el café! Tampoco es usual que desayunéis con galletas. Pero tengo que decir que me acostumbré a desayunar pan tumaca y he mantenido esta costumbre aún ahora que he vuelto a vivir en Italia
Ciao Eriko. Il tuo video su You Tube inerenti ad alcune differenze di mentalità tra italiani e giapponesi, mi è piaciuto molto. Secondo me, parli molto bene in italiano e si evidenzia la tua determinazione ad implementare quotidianamente la tua conoscenza della mia lingua e per me è un motivo di indubbio rispetto. Poi, mi sembri molto vivace, mi ispiri dolcezza, entusiasmo e voglia di vivere. Credo che la cultura ci renda liberi di osservare, di comprendere, di rispettare in modo paritetico ogni persona e che nella vita non bisogna mai smettere di avere voglia di conoscere e di ampliare i propri orizzonti. Sono anche convinto che la passione in quello che si fa, sia determinante per ottenere risultati importanti in senso positivo. Se mi permetti, volevo anche farti sapere che mi piaci così come sei. Per me ogni donna è unica per il suo vissuto e ogni particolare nella sua personalità che non è mai banale, ed invece, ha molta importanza. In virtù della propria unicità, sono convinto che ciascuna donna meriti ascolto coscienzioso, ma anche rispetto e parità di diritti, responsabilità e opportunità nella vita e sul lavoro, nei confronti dell'uomo, quindi anche di poter ottenere e ricoprire ruoli di vertice, in qualsiasi settore. Scusami, questo concetto di parità uomo-donna esiste anche in Giappone? In base anche alle considerazioni non soltanto da parte tua, ma anche delle tue amiche giapponesi, a loro piace il corteggiamento e il modo di esprimersi e comportarsi degli italiani? Io credo umilmente di essere un vero italiano, gentile, ma anche romantico e passionale nel corteggiare una donna che mi susciti emozioni e che mi piaccia davvero e ci tengo a farla sentire fin da subito a suo agio con me. Ma credo che la gelosia eccessiva sia sbagliata e la conseguenza di modelli diseducativi nel senso maschilista, di insicurezze e fragilità personali che si esprimono in questo tipo di atteggiamento, ma anche come mancanza di dialogo e di fiducia nel partner. Tu cosa ne pensi al riguardo? Il dialogo secondo me, è fondamentale, su ogni argomento, in modo sincero ed equilibrato, per creare complicità positiva e fiducia tra uomo e donna, ma anche la condivisione di interessi, pensieri ed emozioni. Però è essenziale anche saper mantenere i propri rispettivi spazi e rinnovare il rapporto, con la stessa volontà ed entusiasmo del primo giorno in cui ci si è conosciuti, per scoprire e capire l'altra persona nel modo migliore. Altrimenti il rapporto diventa alla lunga, stucchevole, come una minestra riscaldata, se ci si lascia condizionare dalla frenesia e dalla routine quotidiana quotidiana. Infine, credo che più hai timore di perdere una donna e la controlli in modo ossessivo, più la donna si stancherà e se ne andrà. Scusami non vorrei essermi dilungato ma scrivere per me è una vera passione e mi piace approfondire e confrontarmi con gli altri, su ogni argomento. Scusa se sei iscritta a Facebook, potresti inviarmi per cortesia una richiesta di amicizia? Il nick name del mio profilo è Raniero Cicconetti Grazie molte. Un cordiale saluto da Campli, Abruzzo. A presto.
È vero arriviamo con molto anticipo al gate ma non è solo perché si ha paura di perdere il volo: molte compagnie imbarcano come bagaglio a mano solo alcuni trolley mentre il resto (per mancanza di spazio) sono messi in stiva. Al momento dell’arrivo, bisogna poi aspettare il proprio bagaglio a mano con il resto delle valigie imbarcate al ck-in… per chi ha fretta e deve poi prendere i mezzi, attendere è una rottura.
Ciao Eriko, riguardo all'uso della camicia sotto le mutande ti posso dire che questa cosa è tutt'oggi meno in uso che in passato. In passato i lavoratori in fabbrica o comunque chi faceva lavori umili usava camicie molto lunghe che arrivavano anche fino a sotto il sedere e la camicia era quasi un indumento intimo! Non a caso c'è un detto che si usa per definire due persone molto affiatate fra loro, persone che hanno una forte intesa che vengono dette: "culo e camicia". Questo detto fa proprio riferimento al contatto tra il sedere e la camicia lunga che sta sotto le mutande nei tempi passati!
ma appena hai parlato del ristorante, io mi sono pisciato dalle risate 😂😂😂 e mi vengono in mente scene, di me che dico, ragazzi per favore ce ne andiamo? 😂😂😂ma perché non me ne vado da solo e devo aspettare che ce ne andiamo tutti? 😂😂😂 quanto freddo che prendiamo in inverno 😂😂😂
Io lo odio profondamente. Stavamo seduti comodi dentro. Nessuno ci stava cacciando. Perché dobbiamo alzarci da lì per starcene in piedi fuori, scomodi, e rompere le scatole a quelli che abitano vicino?
Ciao Eriko, anche mia moglie Akiko si meraviglia dell’inzuppare i biscotti: ma tu spiegami perché mai dovremmo mettere una cosa buona e croccante come la tempura di verdure nel brodo caldo di dashi?! 😂
Ciao Eriko, voglio aggiungere a quello che ha scritto Volatore Notturno un altro concetto : la STORIA. Quella del tuo popolo (che ne ammiro profondamente, e che parte dalla cultura Jomon, Yayoi e Kofun fino all'epoca EDO e MEjII), è totalmente diversa dalla nostra. E la stessa storia di un popolo ne influenza profondamente la cultura e le tradizioni. Ti voglio spiegare due parole, la prima è la democrazia (民主主義) (dal greco DEMOS=popolo KRATOS=potere potere del popolo) che è stata inventata in Grecia 2600 anni fa, quindi la politica da quel periodo è una cosa di tutti (va da se che tutti ne parlino). Inoltre se ci fai caso anche la parola italiana Repubblica (共和国) vuol dire etimologicamente parlando (dal latino Res=cosa e Pubblica=di tutti) LA COSA DI TUTTI, ed è nata qui in Italia (a Roma) sotto l'influenza dei Greci nello stesso periodo. Quindi da allora anche se in Europa come in Italia ci sono state anche delle monarchie assolute di politica se ne è sempre parlato tantissimo e scritto anche in maniera seria e SATIRICA. Ciao
Ciao Eriko! Bel video come al solito. Per quanto riguarda i biscotti ti posso dire che io li inzuppo nel tè perché altrimenti mi sembrerebbero troppo secchi. Inoltre ho visto talmente tante pubblicità del Mulino Bianco che adesso mi sembrerebbe "strano" mangiare un biscotto senza prima inzupparlo 😂 Qualcuno mi ha detto una volta che le multinazionali italiane si sono messe d'accordo per fare i biscotti così secchi e che si sbriciolano per aumentare gli acquisti del latte, ma non so se sia vero o se sia una bufala🤔... Per quanto riguarda il fatto di non stare a piedi nudi in luoghi pubblici, la ragione è la stessa per la quale non ci sediamo sui gabinetti pubblici anche quando sembrano puliti: non ci fidiamo dell'igiene e del senso civico delle altre persone. Ed è anche un po' questa la ragione per la quale, se abbiamo pagato per qualcosa, arriviamo sempre in anticipo: abbiamo paura che qualcosa vada storto, che un incidente stradale blocchi la circolazione, che qualcuno possa "rubarci il posto", che per qualche non specificato motivo si "dimentichino di noi". E sappiamo che, se una di queste cose dovesse capitarci, sarà molto difficile per noi farci rimborsare o la pratica per avere giustizia sarà comunque molto lunga e stressante (considerando quanto è complicata la burocrazia italiana).
Quando in passato da giovane ho lavorato nelle colonie estive coi bambini (non esistono più) mi spiegarono che bisognava stirare calzini e mutande perché era una scottatura del tessuto che disinfettava da germi e funghi in aggiunta al lavaggio. Ora metto sempre amuchina nella lavatrice, e metto del disinfettante nei lavaggi a mano della biancheria , ma stiro anche.
Ciao Eriko, sono un giovane appassionato di politica e ti dico che quello che hai detto sul Giappone secondo me è triste. Perchè un popolo che non si interessa alla politica è un popolo non democratico che non si prende cura degli interessi di tutti. Purtroppo anche l'Italia sta facendo questa fine, alle ultime elezioni pochissimi Italiani hanno votato rispetto al passato ed infatti il governo non rispecchia per nulla il pensiero della maggior parte degli Italiani. Non interessarsi alla politica è pericoloso perchè meno democrazia vuol dire più discriminazioni, più corruzione, più potere in mano alle persone sbagliate. La Satira è importantissima perchè le persone che hanno troppo potere devono essere prese per il culo in una società realmente libera dagli oppressori. Quello che ho detto se vuoi applicarlo alla politica Giapponese si rispecchia nella mancanza ad esempio nei diritti di persone LGBT o di altre minoranze, nel welfare (politiche ed investimenti per le fasce deboli della socità come per anziani le pensioni), nelle politiche proibizioniste esagerate (chi viene beccato a fumare anche solo una canna rischia 5 anni di carcere). In fine è impensabile che la totalità dei giovani di un Paese democratico non si interessino alla politica perchè lasciano guidare tutto da persone non al passo coi tempi e questo si riperquote in tutta la vita del cittadino che lo voglia o che si interessi o meno. Detto questo ogni Paese ha i suoi PRO e CONTRO, è per questo che viaggiare ti apre la mente, bisognerebbe prendere quel poco di buono che c'è in tutte le culture e cercare di migliorarsi, grazie per lo scambio culturare che ci offri 😃
Il problema della politica in Italia è che non cambia mai niente, o quasi. Infrastrutture come strade e cura del territorio etc, servizi come scuole, sanità e trasporti, finanza come tasse e costo della vita.. E così via dicendo. Infatti non a caso, ad ogni elezione, una volta vince la destra e una volta vince la sinistra! Ormai è matematico. Per cui il "Cittadino", come amava chiamare il popolo Di Pietro, alla fine si rompe li cojioni di andare a votare! Posso scommettere con chiunque che alle prossime elezioni vincerà la Sinistra. ua-cam.com/video/1KC16NIhuKM/v-deo.html
Giustissimo interessarsi alla politica ma non per le motivazioni che hai dato. Molte persone non votano più proprio perché hanno capito l'imbroglio. Vogliono un vero potere del popolo ( la democrazia non è mai esistita e non esiste delegando agli altri la tua vita e il tuo potere) e una Politica nel suo senso originario del termine, e non quella che abbiamo sempre conosciuto e che segui. Ma soprattutto ci si deve interessare alla politica per avere la libertà, quindi staccarsi da quella politica che te l'ha sempre tolta. Parlo da persona da sempre interessata alla politica fin da piccola ma che non vota. Se sai cosa significa davvero politica e hai determinati valori non dai più il tuo consenso allo status quo
@@user-pb6rk3pm8h Il tuo commento è un po confuso e in parte contraddittorio. Parli di democrazia ma non voti. Ma credo di aver afferrato il concetto che volevi esprimere. Poi magari mi sbaglio. A te, come a me, piacerebbe una VERA democrazia DIRETTA. In cui l'ultima parola la ha sempre il Popolo! Quella in cui ogni legge, ogni decisione in qualsiasi campo viene posta ai voti! Con Referendum e uffici Elettorali permanenti in cui andare a votare 24H, 7 giorni su 7.. Senza obbligo, e senza Quorum. Decide chi vota, come in Svizzera. Chi si interessa alla politica e all'argomento, la materia messa ai voti. E chiunque possa indire facilmente una raccolta firme per proporre un nuovo referendum. Per esempio per cacciare via un politico che non fa bene il suo lavoro, o è corrotto o colluso, etc. o semplicemente modificare una legge già esistente, e così via. Peccato che è un UTOPIA! Teoricamente potrebbe funzionare, un po come il Comunismo. Ma in pratica non è fattibile. Al massimo in una piccola tribù di qualche decina di persone che vive una vita allo stato brado, con decisioni facili e poche da prendere. Tipo i Nativi Americani, o gli Inuit, che lo facevano. In cui il capo veniva eletto dalla maggioranza, e gli anziani con più esperienza e saggezza consigliavano i più giovani e impulsivi. Una filosofia meravigliosamente bella e profondamente romantica, in cui tutti sono uguali e possono esprimere il loro pensiero! E rispettare al contempo la decisione della maggioranza, accettandola come la Saggezza Suprema! Quella del Gregge! Quella del Branco di Lupi! Quella dello Stormo di uccelli che volano tutti insieme! o quella del Banco di pesci che nuotano all'unisono. E dove è l'unione a fare la forza. Peccato che in una società fatta di milioni di individui, e un sistema estremamente complesso si lasciasse al Popolo decidere qualcosa di cui la maggioranza non sa nulla sarebbe un disastro apocalittico! Faccio un semplice, banale e assurdo esempio: pensa se si mettesse ai voti che operare chirurgicamente un paziente in maniera Sterile, Asettica venga vietato, perchè costa troppo, e la maggioranza votasse SI perchè ignora che esistono i Batteri che provocano infezioni devastanti che portano a morte le persone! Sarebbe assurdo! Comunque scusa per questo lungo, e forse noioso commento. Mi sono fatto prendere la mano. Mi piace scrivere! Ciao, un saluto.😂
1) I biscotti italiani da colazione sono molto secchi e fatti apposta per essere inzuppati. Immagino che i biscotti giapponesi abbiano una consistenza diversa. E comunque anche gli inglesi hanno i biscotti da tè, fatti apposta per essere inzuppati 🙂 2) E' vero, ci piace molto parlare anche mentre tra amici si va via da un ristorante 3) Ormai si stira molto meno che in passato, io quasi nulla 🙂 4) Se vai via dalla palestra senza doccia, non credo che i tuoi vicini di autobus o metropolitana saranno contenti 🙂 5) Con frequenti scioperi dei trasporti, blocchi dei taxi, ecc. quando si prende l'aereo cerchiamo di partire con un certo anticipo. D'alra parte gli stessi aeroporti consigliano di arrivare almeno un'ora e mezza prima della partenza. 6) Interessarsi alla politica è una cosa bella, mentre mi sembra molto triste che i giovani giapponesi lascino gestire tutto alla politica, senza interessarsi, perché le decisioni ricadono anche su di loro
Ciao Eriko! Ecco alcune spiegazioni per le tue giuste osservazioni: 1. È vero, in Italia, ma più generalmente nell'area Mediterranea (anche in Francia e Spagna, ad esempio, è così), la colazione è molto diversa rispetto a quella del resto del mondo. Basti pensare alla differenza tra la colazione americana e quella mediterranea. Questa usanza, nonostante possa sembrare una semplice differenza di abitudine, è, in realtà, conseguenza di una storia culturale molto diversa fra i vari popoli. Ad esempio, le popolazioni nordiche, ovvero quelle che originariamente abitavano le regioni della Scandinavia e le antiche popolazioni germaniche, che si sono poi stabilite anche nell'attuale Regno Unito e da lì nel Nord America, avevano necessità di una dieta molto più calorica e a base di grassi, come protezione e sostentamento durante i duri inverni e le stagioni più fredde, e perciò la loro "colazione" si è evoluta per inglobare alimenti come la carne, le uova e simili. Nell'area mediterranea, invece, già nell'antica Grecia era molto più presente la pastorizia, e non essendoci la necessità di avere una dieta particolarmente grassa e sostanziosa, dato il clima più mite e favorevole, la "colazione" si è evoluta per inglobare alimenti più "leggeri" come il latte e, in epoca più moderna, i biscotti, ovvero alimenti più ricchi di carboidrati semplici, come gli zuccheri, che possono essere usati più facilmente e rapidamente per attività lavorative come, appunto la pastorizia e l'agricoltura. 2. I ristoranti. Beh, non so com'è la situazione negli altri Paesi, ma sì, in Italia si tende a parlare molto anche fuori dal ristorante, cosa che, personalmente, non faccio e che odio in maniera particolare. 3. Le mamme italiane stirano di tutto? Beh, dipende dalla mamma. Per alcune ciò è vero, ma per molte altre, come la mia, non è assolutamente vero, quindi possiamo affermare che questo sia un falso mito. 4. Le palestre. Beh, qui la spiegazione è molto semplice: è una questione di pulizia. I giapponesi, come ben sai e hai ben spiegato, hanno una cultura della pulizia e dell'ordine che non ha eguali nel resto del mondo, tant'è vero che nei luoghi pubblici, perlomeno i più importanti, come le palestre e le scuole, si tolgono le scarpe per indossare quelle fornite dalla struttura. Nel resto del mondo ciò non avviene, per cui i pavimenti di una palestra italiana non sono esattamente puliti come quelli di una palestra giapponese e se provi a camminarci scalza ti prenderai sicuramente un'infezione fungina. Inoltre, nelle strutture solitamente non vengono forniti prodotti per fare la doccia, quindi o ce li si porta da casa o si torna a casa per fare la doccia. 5. Gli anticipi (o i ritardi) di cui parli sono veri e, anche qui, sono frutto di una diversa cultura sociale. In Giappone, in genere, si è abituati fin da piccoli ad essere estremamente precisi su praticamente qualunque cosa e questo, dal mio punto di vista è un bene assoluto, ma ciò funziona solo se anche i servizi che si stanno usando sono estremamente precisi e affidabili. Come hai fatto notare, i mezzi di trasporto pubblici in Italia sono tutto fuorché precisi e affidabili, e ciò si riflette anche nei comportamenti degli utenti che ovunque andranno saranno portati ad attuare una sorta di "compensazione" istintiva ad un mezzo che in teoria non è affidabile. 6. È vero. Ciò di cui parli è la cosiddetta "satira" ed è una forma di arte teatrale tipica dell'area Mediterranea, in uso fin dall'antica Grecia e che poi si è diffusa nei secoli successivi anche nell'Impero Romano e da lì si è tramandata fino ai giorni nostri. La cultura giapponese e, più in generale, quella dell'area Est Europea e asiatica non ha mai conosciuto questa forma di arte teatrale, nata, come scritto, in Grecia, inizialmente come forma di offerta e di reverenza assoluta verso le divinità (a quei tempi la satira era centrata non sulla casta politica ma sulle vicende degli dei), per poi evolversi come forma di arte teatrale incentrata sulle vicende politiche. PS: Hai una pronuncia italiana di gran lunga migliore di quella di molti italiani, per cui ti meriti certamente la cittadinanza al merito😄
Ciao Eriko! Sottoscrivo tutto quello che ha scritto Giuseppe. Aggiungo che anche io odio parlare mentre mangio (o si mangia o si parla) e odio parlare più del necessario. PERÒ! Però a volte ci si dilunga, perché sembra brutto andarsene via così repentinamente, dopo una serata cordiale... su questo forse siamo un po' "giapponesi", nel senso che per non rischiare di offendere, rimaniamo e "allunghiamo" il momento di andarsene. Però poi (certo!) diventa stressante, perché non si capisce mai quando è il momento di salutarci! Quindi per me fate meglio voi giapponesi: applauso di saluto e si evitano fraintendimenti 😊 Quello di stirare tutto è abbastanza vero, anche se non tutti lo fanno. È come... per tenere più la roba ordinata nei cassetti e negli armadi (perché stirate le cose stanno piegate e riposte meglio), che per avere indumenti stirati addosso, che quelli "sotto" sarebbe (come dici tu) inutile stirare, perché non si vedono. Almeno io penso per questo. Il fatto dell'anticipo nei gate degli aeroporti, allargherei anche per i treni e le navi 😁 Perché? Perché i mezzi pubblici come autobus e metro, prevedono biglietti "a tempo", quindi se passa un autobus o lo perdi o lo stesso con le metro, tanto passa quella successiva (e appunto: come dici tu, non ci sono orari 😢). Invece in aeroporto, ma anche con i traghetti, sono spesso le compagnie che prescrivono di arrivare almeno un'ora prima o più dell'ora di partenza, per sbrigare tutte le pratiche e i controlli. E siccome i mezzi pubblici che prendi prima (treni, autobus, taxi) non sono affidabili per orari o per il traffico, allora si anticipa parecchio, per evitare ritardi. Comunque io, siccome l'italiano medio non è quasi mai in orario, cerco di essere sempre in anticipo qualche minuto (anche al lavoro arrivo 10 minuti prima almeno, per evitare imprevisti che facciano tardare) ed essere una eccezione. Mi piacerebbe che l'Italia migliorasse un po'. Anche io come Giuseppe non metto mai la camicia sotto le mutande, anche perché tira e fa pieghe strane, oltre ad essere scomoda. Poi fa fare pieghe strane anche ai pantaloni, che non aderiscono bene al corpo... Un saluto anche a te, Eriko, e a Giuseppe, a cui mi sono accodato e confermo tutte le altre cose che ha ben detto e descritto 😉 またね!
"in epoca più moderna, i biscotti, ovvero alimenti più ricchi di carboidrati semplici, come gli zuccheri, che possono essere usati più facilmente e rapidamente per attività lavorative come, appunto la pastorizia e l'agricoltura." Questa cosa della colazione dolce mi sembra molto più "contemporanea" che "moderna" e molto meno nobile. I nostri nonni (se non siete fortunati da avere avuto nonni ricchi e nobili) non mangiavano affatto dolci la mattina, quindi figuriamoci andando un po' più indietro di qualche anno o addirittura nei secoli. Sono convinto che la tradizione sia molto recente, dagli anni '50-'60, e il resto lo fa il marketing. Se così fosse, la pastorizia e l'agricoltura e quel problema pratico della rapidità ovviamente sono un abbaglio, c'entrano invece i supermercati, Ferrero e cose simili. Esempio: www.focus.it/scienza/salute/salute-dagli-anni-50-a-oggi-la-rivoluzione-della-prima-colazione
@@Bro-gs1mz Dipende dalla zona e dalle abitudini. I miei nonni mangiavano i biscotti quando erano piccoli e la stessa abitudine era diffusa anche in altre zone della regione. I biscotti, come invenzione, non sono così recenti, solo che inizialmente, durante il 700 e 800 erano di uso quasi esclusivo delle persone più benestanti e solo successivamente sono diventati di uso comune anche nel resto della popolazione. Non a caso ho scritto "in epoca moderna", in quanto i biscotti si sono evoluti come forma più pratica - e gustosa - del pane, dato che in origine era proprio il pane l'alimento consumato ad inizio mattinata, in quanto ricco di carboidrati.
Ho avuto una relazione di circa due anni con una ragazza di Tokyo, molto "flessibile " per quanto riguarda la puntualità: 9 volte su 10 era parecchio in ritardo, in una città ben servita dai trasporti pubblici come Bruxelles. Il suo lavoro era ed è la suprema priorità della sua esistenza. L'ultima sera, prima di tornarsene definitivamente in Giappone, è rimasta fino alle ore 22 in ufficio per sbrigare le ultime pratiche e pulire tutto, scrivania, computer, armadietto etc... io a casa ad attenderla con la cena ormai fredda.
Quanto hai ragione sul punto 2!! E devi vedere per andarsene da un matrimonio: mission impossible! Blablablablabla... ok, ci siamo salutati 3 ore fa, posso andare? Sul punto 6, trovo assurdo che ai giovani giapponesi non interessi della politica: il mondo sarà loro tra qualche anno, sarebbe il caso di iniziare a far sentire la loro voce contro la gentrificazione (spintissima) del Giappone.
Sei simpaticissima, ti ho appena scoperta su gli UA-cam e ho iniziato a seguirti anche perché è da un po' che mi sto appassionando della vostra cultura anche grazie alla scoperta dei K-drama. Comunque posso confermarti che si sono una mamma che stira tutto anche mutande e calzini, non riesco a farne a meno. 💋
😊😊 ottimo video!! ❤❤ Per quanto riguarda arrivare in anticipo all'aeroporto o in stazione spesso è per paura di rimanere bloccati nel traffico e non arrivare in tempo per sbrigare l'imbarco...per la camicia nelle mutande è vero perché a detta di chi pratica questa usanza la camicia rimane più dritta e non si spiegazza...😅😅😂😂
oppure se non si ha un fisico perfetto, il retro della camicia quando ti pieghi tende a sfilarsi dai pantaloni, se la metti nelle mutande l'elastico di quest'ultime fa più resistenza e la camicia rimane inficcata dentro
Quello della presenza super anticipata al gate e altro secondo me è strettamente legato al brutto vizio di essere in ritardo🤦🏻♀️. Mi spiego.......essendo circondati da un clima sociale "in ritardo" soprattutto nei trasporti, per contrapposizione abbiamo paura di essere malato in ritardo ....... è come se non ci fidassimo più degli orari 🤷🏼♀️. Bellissimo video... brava 👏👏👏👏
Un altro motivo per cui gli italiani fanno la fila in piedi molto prima dell'imbarco, è anche dovuto al fatto che molte compagnie low cost permettono di portare a bordo (nelle cappelliere) solo un determinato numero di bagagli a mano; la restante parte dei bagagli viene imbarcata in stiva. Quindi chi non vuole perdere tempo, una volta atterrati, ad aspettare il proprio bagaglio che arriva dalla stiva, cerca di mettersi in coda prima, per rientrare nel numero di passeggeri che possono portare il proprio bagaglio a bordo. Almeno tempo fa era così, non volo da un po' e non so se ora le cose sono cambiate. Spero di essere stato abbastanza chiaro
Ciao eriko! È sempre bello sentirti parlere delle differenze tra le culture! Dal mio punto di vista in Italia facciamo la doccia dopo la palestra non per risparmiare ma perché non vogliamo emanare cattivi odori dopo aver sudato. Fin da piccoli ci bombardano con l'idea che dopo aver sudato si ci deve lavare subito! Inoltre spesso dopo la palestra si possono fare altre attività con la tranquillità di essere puliti e cambiati, non sempre si va subito a casa!
sei fantastica 🥰 qualche anno fa sono stata in Giappone… a me hanno scioccato i wc che suonano la musica per mascherare i rumori (puoi scegliere la melodia) e ti fanno il bidet scegliendo pure la temperatura dell’acqua, ed il fatto che se sei in un ristorante ed ordini alcol, devi aspettare che siano i tuoi amici a servirtelo e non te lo puoi servire da sola sennò’ pare che si abbia un problema!
Ciao, Eriko!😊 Riguardo il punto 3, ti confermo essere una cosa che da noi succede, ma era mooolto più di uso comune fino una decina di anni fa. Adesso la vita è molto più frenetica e i genitori lavorano entrambi quasi in ogni famiglia, per cui si fa molto di meno, finendo con lo stirare solo il necessario😊
Ah, per la camicia sotto le mutande...no, non è vero. Se qualcuno lo fa, sarà per qualche particolarità personale, ma non è assolutamente di uso comune o considerato "la normalità"😂❤
Perché inzuppiamo i biscotti quasi ovunque sul pianeta? Perché quando la croccantezza incontra il latte (spesso corretto con un po' di caffè) il gusto del biscotto si arricchisce e scioglie in bocca...È un attimo, ma vale la colazione😁
ho appena scoperto il tuo canale,spiritoso e intelligente.Riguardo i nostri comici,è una tradizione antica,risale ai giullari del medioevo,forse anche a prima.Spesso,nella nostra storia,il potere ha oppresso.E la presa in giro è forse il modo più immediato di combattere gli oppressori
Ciao Eriko, in Italia non é solo considerato antigienico stare in determinati posti scalzi o piedi nudi, ma illegale. Quindi una palestra non PUÒ permetterlo. Per la doccia, spesso dopo la palestra, poi si esce per andare a cena o per uscire con gli amici. Quindi ci si porta tutto il necessario per la doccia e pure un cambio di vestiti, così da essere belli pronti e profumati ad uscire, invece di presentarsi ad un’ uscita puzzando, anche perché spesso poi si torna la notte fonda e sarebbe comunque difficile farsi anche un bagno ( soprattutto pensando di dormire qualche ora per poi andare a lavoro). Per la camicia sotto le mutande… credo ci siano diverse scuole di pensiero. Io Non metto la camicia a sotto le mutande. Invece per le mamme che stirano tutto… quando ero piccolo, mia mamma stirava TUTTO qualsiasi cosa finiva sotto il ferro da stiro senza pietà. Adesso che é anzianotta sta iniziando a moderarsi, perché comunque é un grande lavoro. Inoltre é una cosa che sta sparendo. Man mano, i giovani hanno sempre meno voglia di stare dietro a queste cose e cercano ogni modo di recuperare tempo per se stessi, quindi stirare, sta diventando sempre più una pratica in disuso…
"Stirare sta diventando una pratica in disuso" Stirare in casa, forse. Avere abiti stirati no, fidati. Semplicemente li porti a chi fa quello di lavoro. Ma poi dipende che lavoro fai. Se lavori in un posto dove ti serve di andare vestito in un certo modo, hai voglia se stiri o fai stirare. Un esempio? Se sei un poliziotto, portiere d'albergo, commesso in un certo tipo di negozi, insegnante, manager... qualsiasi posto dove si porti una giacca o un abito, fidati che i pantaloni, la camicia e a volte perfino la giacca ogni tanto vanno stirate. Sto parlando di svariate centinaia di migliaia di persone in Italia, forse anche milioni.
😂😂 Se lo avessi visto in compagnia di amici, avremmo riso come dei pazzi! X quanto riguarda stirare, la mia mamma stira quasi tutto (abbigliamento, strofinacci, federe), mia suocera stirava TUTTO (ma lei era sarta, amava il suo complice ferro da stiro). Io da 3 anni non stiro più niente, se ho bisogno di qualcosa di elegante o particolare lo porto in una lavanderia/stireria/sartoria del paese che con 2 € me lo steriano perfettamente. Per una famiglia di 4 persone, 3h alla settimana per stirare (soprattutto se sei una mamma lavoratrice) è tutto tempo buttato! Invece per quanto riguarda il ristorante o qualsiasi cena, io adoro chiacchierare. Prima, dopo, durante. Adoro stare in compagnia (ovviamente se è buona!)
Ciao sullo stirare sono d'accordo con te, operazione del tutto inutile e superflua, con mamma litighiamo spesso. Sulla palestra pure io preferisco lavarmi a casa, invece al mare faccio una doccia per togliere il sale dalla pelle e poi mi lavo correttamente a casa, sulle ciabatte qui girano molti funghi . La politica è centrale un po' per tifoseria e perché si spera di migliorare le cose, poi qui si può ridere di tutto (se saputo fare) anche della religione. È triste che i giovani giapponesi non si interessino alla politica, non possono migliorare le tante cose che non vanno.
Ciao Eriko! Secondo me il motivo per cui siamo sempre in super anticipo prima di partire è legato al fatto che spesso ci possano essere cambiamenti dell’ultimo minuto (cambio di gate, problemi di traffico, cambio del binario del treno) e non a motivi economici. In secondo luogo, hai ragione che molti italiani sono spesso in ritardo ma arrivare in ritardo è comunque visto male, motivo per cui ai corsi si arriva in anticipo. Sono molto curiosa su una cosa, che cosa si mangia di solito a colazione in Giappone? Avete dei biscotti con ricette tipiche che hai trovato solo in Giappone?
4) Solitamente, qui in Italia, esistono due tipi distinti di persone chi vanno in palestra. Il primo è della categoria in cui l'apparire è più importante dell'essere, per cui quando escono devono essere perfettamente in ghingheri e pronti per comparire sulla copertina di una rivista. Il secondo tipo è quello che va in palestra nei ritagli di tempo, per cui dopo non si va a casa per farsi una doccia, ma al lavoro o a vari tipi di appuntamenti. In entrambi i casi è necessario lavarsi come si deve in palestra. Per quanto riguarda i piedi nudi... beh, il primo insegnamento che ogni madre da ai suoi figli è quella di stare attenti ai funghi ai piedi, quindi scalzi si va solo a casa o dove è strettamente necessario. Comunque in una palestra con attrezzi sarebbe meglio avere l'adeguato sostegno di calzature adeguate, per esempio correre a piedi nudi può rovinare la postura; comunque nelle palestre più serie richiedono scarpe da ginnastica con suola pulita.
c'è da dire che in Giappone nei luoghi pubblici, anche nelle strade, c'è una pulizia assoluta anche per maggior senso civico delle persone. In Italia invece hai la sensazione che se vai a piedi nudi in luogo pubblico ti prendi le peggio malattie.
Poi lei ha detto che in Giappone vanno scalzi anche nel bagno pubblico....MA PER AMOR DI DIO....LO FACESSIMO NOI QUI IN ITALIA CI PRENDEREMMO QUALSIASI TIPO DI MALATTIA😂
Facciamo la doccia dopo la palestra non per sfruttare l’acqua altrui (a parte che nell’abbonammeto è inclusa) ma perché si puzza! Da sudati vestirsi è terribile! Io non riesco a mettere i vestiti puliti su corpo sporco.
Mai cosa piu' distante dalla mia esperienza. 21 giorni sei ancora nella fase turista,goditela. L'essere cortesi fa parte della loro cultura, ma e' superficiale, finto. Tra 5 o 6 mesi inizierai a renderti conto che in realta' e' l'opposto. Non ti accetteranno mai come una di loro ed il Giappone per loro non sarà mai casa tua. Quando te ne renderai conto, imparerai a leggere dietro le parole, inizierai a capirli meglio. A quel punto o la spirale andra' verso il positivo ed accetterai il loro essere, le loro inibizioni ed il loro modo di trattarti e comportarsi nella società o cominceranno a darti fastidio. Nel secondo caso, quella sensazione di fastidio diventerà presto voltastomaco.
Io sono una di quelle che in palestra si porta dietro un borsone abbastanza grande, nonostante non ne abbia voglia 😂 però dentro metto sempre anche le cose per la doccia, appunto, proprio perché preferisco farla in palestra, avendola compresa nel prezzo. Anche perché poi mi pesa di più farla a casa, essendo stanca. Mentre per la cosa delle ciabatte... nelle docce e in piscina, in genere si usano per non beccarsi qualche fungo 😅
Molti italiani mangiano aglio e cipolla che fanno molto bene alla salute, perciò il nostro sudore ha un odore forte e quando esci dalla palestra non vuoi puzzare... perciò facciamo la doccia in palestra
sul discorso doccia-palestra trovo che non sia solo per risparmiare, è per non uscire sudati e così non dover tornare a casa ma poter andare altrove, tipo a cena per poi parlare nel parcheggio😂
Questo è abbastanza interessante e informativo, ma se vuoi essere finanziariamente libero, non dipendere da nessuna singola fonte di reddito, investi per il futuro di domani, quindi guarda quanto sarai estatico a tempo debito.
Ciao, stai dicendo che Mr. Latin Richard è bravo? Ho sentito che l'investimento in criptovalute è davvero redditizio, sono interessato, come posso contattarlo per favore?
Questo è esattamente il modo in cui ho ricevuto consigli su Mr. latin richard e ho provato, anche se all'inizio ero un po' scettico, ma dopo aver guadagnato $ 3.200 come principiante, posso affermare con coraggio che è un genio con strategie redditizie, il mondo ha bisogno molte persone come te, signore, sei il migliore.
È bello vedere come sei venuto qui per mostrare il tuo grande apprezzamento al signor latin richard, è solo un filantropo e un genio nell'area dello shopping, merita raccomandazioni e applausi.
Il signor latin richard deve essere il vero affare per le persone che vengono qui e danno buoni consigli e come traggono vantaggio dalle sue strategie, ci proverò e vedrò come va.
Ciao Eriko, avendo preso voli in modo molto costante negli ultimi 15 anni, posso dirti che a mio avviso l'abitudine di recarsi al gate con tutto questo anticipo deriva dal fatto che una volta le compagnie low cost facevano portare i bagagli in cabina solo ai primi e fino a esaurimento posti. Solo dopo hanno introdotto limitazioni per il numero di bagagli per passeggero e hanno cominciato a farsi pagare tantissimi per i bagagli da stiva. Penso che a tanti sia rimasta questa abitudine. Io personalmente me ne sto sempre seduto e aspetto che tutta la fila venga smaltita.
Da dopo l'11 settembre è una precisa regola tassativa il doversi presentare con largo anticipo al gate, perché bisogna fare i controlli di sicurezza e (presumibilmente) dare il tempo ad agenti appositi di studiare il comportamento dei passeggeri in attesa del proprio volo.
C'è anche il fatto che se sali per ultimo, potresti non trovare posto per il tuo bagaglio a mano vicino al tuo sedile, per cui, quando scendi devi comunque aspettare che tutti siano fuori per recuoerarlo.
@@BLACHATBLA ma sì, dai, nel 90% dei casi bisogna comunque aspettare la navetta. Da quando non faccio più la fila sinceramente me la passo mille volte meglio e non ho mai avuto disagi, anzi.
Bellissimo... La questione del gate è incomprensibile anche per me che sono italiana. Il battere le mani dei giapponesi è davvero splendido. Io stiro come voi... 😅
Ciao Eriko! La doccia dopo la palestra la fai per non mettere vestiti puliti mentre sei sudato: per una pulizia maggiore è un senso di freschezza e non per risparmiare :)
La satira è il sale della democrazia! Non riesco ad immaginare una vera democrazia senza critiche. Io stiro tutto e stiravo tutto anche quando ero molto impegnata nel lavoro. Perché lo faccio? Per un'ulteriore igiene, perché non saprei come riporre nei cassetti le cose lavate e perché mi è stato insegnato (e lo penso anch'io) che bisogna essere in ordine soprattutto dove non si vede: il contrario sarebbe come truccarsi lavandosi poco, cioè dando valore solo alle apparenze! So che attualmente si stira di meno e forse certi tipi di asciugatrici aiutano a risolvere il problema.
@@brunacarloni3970 ..hai ragione ! capisco che alcune cose è superfluo stirarle, ma in un paio di lenzuola stirate a me sembra di dormire meglio e così per una bella tovaglia pulita e stirata...
Ciao, Eriko. Adoro i tuoi video e mi piace moltissimo, in generale, quando ci sono confronti fra culture molto diverse perché è affascinante vedere tutte le differenze culturali fra i diversi paesi. Noi in italiani, in effetti parliamo tantissimo a tavola e non. A casa mia, quando ci riuniamo tra parenti, parliamo spesso e molto delle novità, delle storie di famiglia, di tante cose in generale. Forse capita perchè il cibo in Italia (come in tante altre culture, ma non per forza in tutte) è anche una forma di convivio comune. In Italia è cosa comune , se non quotidiana nel limite del possibile, mangiare insieme nei pasti ma non è una cosa scontata che capita sempre. Una ragazza (non ricordo il nome, ma era su yt) aveva fatto un viaggio in America, mi pare da studentessa. e Ricordo che in un video (uno short, se non ricordo male) di cui parlava delle particolari abitudini degli americani che l'avevano stupita, disse che per loro non era strano mangiare ognuno per conto proprio.
Ciao Eriko, per quanto riguarda la n.3, confermo che soprattutto in passato le mamme stiravano tutto. Oggi per una questione di tempo (perché rispetto al passato molte donne lavorano fuori casa) di solito si stira solo il necessario. Personalmente io tendo ancora a stirare tutto quando riesco, perché con il ferro a vapore i capi risultano più morbidi. Ad esempio anche gli asciugamani, in quanto in Italia l'acqua è "dura" quindi la biancheria è piuttosto ruvida anche se si usano ammorbidenti per il bucato. Aggiungo una curiosità : le nonne consigliavano di stirare anche la biancheria intima soprattutto femminile (le mutandine 😆) perché con il calore e il vapore si igienizzano gli indumenti... Video molto bello ed interessante e tu carina e simpatica come sempre!! Un caro saluto 🤗🌼❤️
cavolo non lo sapevo che gli asciugamani si potessero stirare, in effetti li cambio ogni anno perchè mi diventano ruvidi, pure se costosi e di ottima marca
In pochi minuti hai fatto capire la psicologia dei due popoli. Il popolo italiano è Anticonformista deriva anche dall'origine diversificata del popolo "italico" non esiste un Italiano uguale all'altro nonostante la cultura ecc.. ci sono diverse etnie con tradizioni che si sono sommate nel corso della storia (Romani, Normanni, Greci, Arabi, Popoli del Nord, Turchi...) questo ha creato culture nella cultura, dialetti, tradizioni, cucina diversificata e modi di pensare e di vedere la vita. La creatività e fantasia del popolo italiano nasce anche da questo, siamo per definizione anticonformisti non vogliamo essere schedati, ordinati ma andiamo fuori dagli schemi anche imposti a differenza di un popolo come quello giapponese dove tutto è "standardizzato" brutta parola ma per far capire come hai detto tu, imposto dalla società. Un italiano anche senza dipoloma può diventare Ministro della cultura o istruzione ciò che in Giappone è o credo sia impensabile o impossibile. Siamo due popoli profondamente diversi. Ps: il biscotto secco comprato al supermercato viene visto e mangiato secondo il nostro modo e piacere o fantasia spalmato pure sopra del cioccolato o marmellata... diventa il nostro biscotto 🍪 personalizzato 😂 Le città più differenti al mondo: Tokyo e Napoli. Io preferisco Napoli con tutte le sue problematiche
Ciao Eriko, bellissimo video❤ finalmente ci si confronta mi piace molto questa cosa! Io mi sento più Giapponese ora perché stiro l indispensabile e odio stare fuori al freddo a parlare ma i biscotti e l aeroporto 😂😂 io vado 1 ora emmezza prima da sempre. I biscotti nella ciotolona di latte sono il momento migliore della mia giornata. Un abbraccio.
8:21 ma guarda che la colpa è delle compagnie aeree... se manca posto per il bagaglio a mano te lo mettono in stiva, e la gente non vuole. Anche perché magari tengono il laptop dentro
Ciao Eriko, sì è vero che le mamme e le nonne italiane sono solite stirare tutto, penso tuttavia che le nuove generazioni, per mancanza di tempo (ma anche di voglia), siano più propense a stirare solo gli abiti strettamente necessari; io, per esempio, convivo da 3 anni e non ho mai stirato, perché odio farlo.
Esatto è una cosa soggettiva. Mia mamma stira di tutto perché così si usava una volta. Non credo che al giorno d'oggi, le donne impegnate anche con il lavoro si mettano a stirare tutto... Alcune mie amiche non stirano nemmeno i loro vestiti
Io ho un Doc diagnosticato e malgrado adori stirare, da quando sono diventata mamma ho smesso. Faccio però il bucato, stendo e piego i vestiti in modo che non siano mai stropicciati. Nel mio caso ci ho guadagnato perché era proprio di quelle cose evitabili che portavano via tempo per mio figlio che avrei fatto solo per l'ossessione di avere i capi perfetti...
Molto divertente questo video! -Io ho 53 anni e mia mamma stira anche i fazzoletti, ma per fortuna è un'abitudine della sua generazione, perché io, e anche le mie amiche, stiro solamente camicie e indumenti che si vedono dall'esterno e che non si possono indossare stropicciati, a meno di sembrare sciatti. -Se verrai in Liguria, vedrai che noi nel cappuccino inzuppiamo persino la focaccia (devi assolutamente provare, è buonissima!), che è salata!😂 -Personalmente, sono molto puntale, quasi sempre in anticipo, anche se non ho pagato un servizio: è una questione di rispetto, quella di non far aspettare le persone con cui si ha un appuntamento, e anche quella di entrare prima di un professore che, per esempio, viene a tenere una lezione. Questa è un'abitudine che cambia da persona a persona ma anche a seconda della zona: al Sud la gente, in generale e salvo eccezioni ovviamente, è più rilassata; al Nord siamo più isterici e ansiosi, da quel punto di vista. Comunque, se una persona arriva con oltre 15 minuti di ritardo, io me ne vado🙂 -Camminare a piedi nudi nei luoghi pubblici è altamente sconsigliato a causa di affezioni fungine che si possono contrarre facilmente. -Fare la doccia in palestra è una questione di igiene: non uscirei mai da un luogo dove ho sudato senza essermi prima lavata! -Parlare di politica anche da giovani è un bene, è un modo per crescere e partecipare alla vita pubblica; trovo particolare il contrario. Credo che interessarsi alla politica sin da giovani sia un approccio occidentale, non solamente nazionale. -Mio marito non mette la camicia nelle mutande, per fortuna, quelle sono follie soggettive! 😅 Un caro saluto😍
A me è capitato di vedere infilare i lembi della canotta nell'elastico delle mutande, ma solo di lato, cosa che comunque trovo strana e penso anche scomoda, dopo di che si passa alle brache alla Fantozzi 😂
La politica è vita che riguarda ognuno di noi. Ogni giorno. La scuola. La sanità, il costo della vita, la giustizia, i trasporti, il lavoro, le leggi che se non sono piu adeguate ai nostri tempi vanno modificate. Come si fa a dire che non ci interessano queste cose
Ciao Eriko! Sono nuova sul tuo canale 😊. Volevo dire che molte di queste abitudini italiane come le mamme che stirano tutto e i biscotti inzuppati nel latte siano cose ereditate dalle vecchie generazioni, dai nonni! Io sinceramente ho smesso di stirare e sono molto più stile giapponese 😂😂😂 ma sarò del team biscotto inzuppato x tutta la vita! 😂😂😂😂
Ciao Eriko, prendere in giro i politici è un'arte antichissima di tradizione greco-romana che si chiama SATIRA. La satira (che non si occupa solo di politica) generalmente non è solo comicità, ma mira a far ridere facendo contemporaneamente riflettere su dei temi seri o addirittura tabù. Insomma, se siamo appassionati di politica e i comici prendono di mira il potere è perché qui è una tradizione che va avanti da più di 2000 anni. :D Ciao!
Beh, è anche vero che noi ESAGERIAMO
Ciao. Sullo stirare dipende : una volta si stirava tutto, adesso molte cose (mutande, calzini, magliette intime...) c'è chi le tralascia (non si vedono). Anche la puntualità varia molto : ho amici e conoscenti che sono sempre in ritardo in qualunque occasione. Sugli aeroporti secondo la mia esperienza hai perfettamente ragione: ricordo ancora, tra le tante, 40 minuti di coda in piedi davanti ad un terminal chiuso. P.s.: i Giapponesi quando salgono o scendono dai mezzi pubblici fanno una coda educata che consente tra le altre cose, di fare molto più in fretta. In Italia, lo avrai visto, si forma sempre una massa disordinata spesso con spinte che, oltre che pericolosa, fa perdere molto più tempo.
@@Gabry4777 Perché i politici esagerano
Vero, non a caso la "Divina Commedia" scritta da Dante Alighieri nel 1300, è una satira politica e sociale dei personaggi dell'epoca...
@@giuseppezagheni9479 touche
Spero che questo commento venga letto, dato che ce ne sono quasi tremila. Il biscotto (bis-cotto = cotto due volte) era usato in passato e soprattutto in marina come alimento da viaggio, per via della doppia cottura con cui si ottiene un alimento completamente disidratato, perciò a lunga conservazione. Chiaramente questo biscotto doveva essere inzuppato per idratarlo nuovamente e renderlo edibile (buonissimi i biscotti reidratati con il vino). È importante evidenziare che il biscotto dev'essere cotto due volte, altrimenti è un "dolcetto", non un biscotto.
Ah non sapevo questa cosa
Hai ragione,ho fatto il militare in marina e infatti questi biscotti li mangiavamo spesso in navigazione e servivano per aiutarci col mal di mare e non farci andare di stomaco
Gli Italiani, per esempio, non si grattano la testa in pubblico
non è una spiegazione storica... non esageriamo a fare i saputelli, si fa e basta.
ma davvero??!!
Mia mamma stira anche gli asciugamani... Io sono della generazione "se stendi bene non c'è bisogno di stirare" 😂
una generazione di pigre, però con 6 ore di social al giorno
@@user-uk9er5vw4c si stiravano guardando sentieri, beautiful e ok il prezzo è giusto 🤣
@@user-uk9er5vw4cstirare consuma elettricità, un ferro consuma come minimo 2kw. Bisogna ottimizzare.
Veramente 😂😂😂 anche iooooo 😅
"Diventano più morbidi"
Mi è piaciuto moltissimo il tuo video...super interessante come tu riporti le osservazioni sugli italiani viste dalla tua cultura!! Grazie!!
mi fa molto riflettere su quanto si possano vedere le cose da punti di vista completamente diversi in base alla cultura. per me, nata e cresciuta in Italia inzuppare i biscotti nel latte è sempre stato "il modo di mangiarli" e mai potevo pensare potesse essere considerato "strano". sentire le opinioni di una persona cresciuta all'interno di una cultura diversa ti apre davvero un mondo e amplia il modo in cui puoi percepire anche i gesti per te più quotidiani, bellissimo
Io invece non vedo punti di vista diversi nel vedere dei giapponesi comprare da dei distributori delle mutande usate per annusarle.
non si baciano in pubblico, non si soffiano il naso in pubblico, manco io vedo differenze culturali, ma solo un popolo triste, i giapponesi.
cioe non capisce se è una cosa buona o bella parlare di politica. ma di cosa parliamo? madonna che popolo triste.
Anche gli Inglesi inzuppano i biscotti nel te o nel caffellatte
Guarda, qua spesso dietro al parlare di politica ci sono populismo e pressappochismo. A questo punto preferisco la realtà giapponese, per quanto poco coinvolgente...
Mettiamo le ciabatte per questioni di igiene: rischi di prendere funghi e verruche oltre che rischiare di scivolare. Si fa la doccia in palestra per evitare di andare a casa: si è subito pronti per un appuntamento.
Oltre al rischio di scivolare
negli ostelli ho visto gente straniera andare nei bagni comuni dalla camerata e viceversa a piedi nudi camminando su di tutto, vomito, urina....ed io in piscina ho preso una verruca senza sapere come visto che ero sempre munito di ciabatte...bhooooo
Si chiama igiene in palestra usare le ciabatte,per non prendere funghi verruche o qualunque malattie della pelle
Ciao Eriko, l'abitudine di inzuppare i biscotti è probabilmente un retaggio delle generazioni un po' più povere dei nostri nonni (o comunque quelle che hanno vissuto la guerra). Un cibo che non mancava mai nelle case degli italiani è sempre stato il pane e per non sprecarlo lo si riutilizzava in tutte le maniere possibili; anche inzuppandolo nell'acqua o nel latte per la colazione del giorno dopo (altrimenti troppo duro per essere mangiato).
Da bambino a casa mia (ti parlo dei primissimi anni 80) per me era immancabile a colazione la "zuppa" di caffelatte e grissini. buonissima ❤
Analisi interessante 👍👍
Esatto. Pane duro o raffermo, veniva bagnato per essere comunque mangiabile. É da qui che nasce la tradizione ^^
Bha.... Io da piccolo nel latte inzuppavo il pane fresco, croccante... Una delizia...
Poi ho scoperto la Nutella, il pane appena comprato, spalmato di Nutella e inzuppato nel caffelatte era per me il paradiso...
Avete mai inzuppato il pane raffermo nell'acqua dei fagioli? Mettete in una pignatta acqua e fagioli poi mettete la pignatta accanto alla brace del camino con un coperchio ( va bene la linguetta del barattolo di alluminio del caffè...quello rotondo come il caffè kimbo ). Fate cuocere i fagioli un po' es. mezz'ora. Ora potete inzuppare il pane ...attenti è bollente..e mangiatelo...dopo fate rabbocco con acqua fino a finire la cottura dei fagioli.... provate e vi piacerà... I campani capiranno cosa ho detto
Ciao, sei molto simpatica nel tuo modo di fare questi video.
È bello sentirti il punto di vista di altre culture e vedere come nelle piccole cose che a noi sembrano normali invece abbiamo delle diversità enormi.
Ciao Eriko, ti confermo che quando ero piccolo mia mamma stirava tutto, non solo i classici vestiti, ma anche mutande, calzini, tende, asciugamani, lenzuola, fazzoletti di stoffa… qualsiasi cosa! Poi negli anni, tra poco tempo e lavoro, ha smesso di stirare le cose “inutili” e adesso stira quelle realmente “utili”.
Mia madre stira tutto, anche gli asciugamani
Confermo, anche mia madre stirava mutande etc.
Io vivo da solo e stiro ogni cosa... Sinceramente non capisco come possiate sentirvi comodi indossando un paio di mutande non stirate! 😂
Tua Madre Stirava , stirare è stirare , tutto.
Mia mamma stirava tutto...ora che sono mamma anch'io solo le cose estremamente necessarie😂...il problema è il tempo!
Salve carissima! Per quanto riguarda i biscotti inzuppati nel latte, oltre alle origini greche e romane che qualcuno ha già citato nei commenti, questa particolare azione si deve al fatto che un tempo le famiglie contadine non potevano permettersi pasti molto ricchi e spesso la colazione consisteva in una tazza di latte dove veniva inzuppato il pane secco che si faceva in casa solitamente 1/2 volte alla settimana. Nel caso dei bambini pane e latte non veniva dato solo a colazione ma anche a cena e se i pargoli protestavano perché volevano mangiare la pasta come i grandi, gli si diceva che se mangiavano la pasta prima di andare a dormire, di notte sarebbe venuto un mostro ad aprirgli la pancia e mangiarne il contenuto (in Sardegna il mostro era una donna orrenda chiamata Maria Puntaoru o Maria Mangrofa). Dopo la guerra, quando l'Italia ha avuto un periodo di grande benessere economico, le tavole della colazione degli italiani si sono arricchite di ingredienti come zucchero, marmellate e in seguito anche cacao, biscotti, ecc. ma l'abitudine di inzuppare tutto nel latte è rimasta, ereditata dai nostri nonni e bisnonni.
👏👏👏
nn sapevo di qso mostro sardo... in Veneto si mangiava tutti pane e latte la sera perché non c'era altro ma si parla di 70 anni fa...
Pensa un po' un giapponese che viene a Genova e vede inzuppare la focaccia con le cipolle nel cappuccino.. scandalo!!!
Sembra quasi la storia un po' vera e un po' tanto fantasiosa che c'era nel paese dove era nata mia nonna c'era un uomo che era sporco e ogni giorno passava a fare l'elemosina con il braccio sinistro nascosto sotto i vestiti e veniva chiamato "il marieta" e i genitori quando i bambini volevano giocare fuori i genitori dicevano hai bambini "non allontanatevi che passa il marieta e vi porta via" ma in realtà sto marieta era un poraccio che chiedeva l'elemosina ed era la persona più brava al mondo e amava tanto i bambini al punto che pur non avendo soldi e quei soldi che gli venivano donati li usava per comprare caramelle e le regalava ai bambini e quando ero piccola mia zia di campagna diceva a me e mio cugino "non vi allontanate che passa il marieta e vi rapisce" poi con il cenno del poi crescendo capii che era la persona più brava di tutto il paese 😂😂😂😂 ma intanto quando ero piccola con il cavolo che mi allontanavo 😂😂😂😂😂😂😂
in emilia si inzuppava il gnocco fritto
Adoro questa ragazza, l educazione e l eleganza nel parlare delle differenze di abitudini dei vari popoli ,è piacevolissima 😍
Adori una che siccome loro non sanno mangiare l cose occidentali non capisce che i frollìni servono per essere puciati nel caffè o nel tè stai messo male
@@gigieinaudi24non sono avvezza ad offendere le persone solo perché sono diverse da me ,è l educazione al rispetto per gli altri,io l ho ricevuta ...
@@sabrinaaurora436 autobiografico?
Effettivamente è molto piacevole ascoltarla
Grazie per questo video, mi hai dato ottimi spunti di riflessione sulle differenze culturali alle quali effettivamente non avevo mai pensato, perché per noi tutto ciò che hai elencato è normalissimo! Mi piacerebbe facessi altri video simili! ☺️
1)Perché se li inzuppi vanno giù meglio e non ti strozzi 😅
2) Perché siamo per la convivialità e stare insieme e parlare piace alla maggior parte delle persone e rafforza i rapporti.
3)Ti posso assicurare che non stira quasi più nessuna mamma giovane, le nonne si.
4)Le donne in Italia portano un sacco di cose ovunque non solo in palestra.
5)Non si deve stare scalzi a piedi nudi in piscina palestra ecc perché può causare molte malattie ai piedi tipo verruche funghi ecc. ed evitano di scivolare.
6)Abbiamo un senso critico diverso sui politici e sicuramente qui da noi sono in media più disonesti e a tanti scoccia.
Io da piccola l ho fatto con uno dei dolci i di mamma papà nn voleva io ho continuato le ho prese ....poi bagarre familiare...oggi nn so se lo facesse mio figlio come mi comporterei. forse se uno nn avessi i denti si capirebbe meglio
Proprio,lei parlA.loro scatarrano ovunque per stradA.non mi dire,ciabatte ovunque negli hotel e poi scalzi nelle piscine.?
Io onestamente non concepisco il non stirare
Non tutte le mamme giovani stirano e qui è ok, ma ancora mia madre lo fa anche se meno di prima
Ma sì, le over 50 stiamo ancora un po' eccessivamente, le mutande sicuramente no, anche per via dei materiali di cui sono composte secondo me... Però, grazie alla presenza dell'asciugatrice in sempre più abitazioni, molte cose possono esser semplicemente piegate, ad esempio indumenti usati in casa, abiti che non richiedono particolare stiratura, tovaglie e lenzuola... (che mia madre si ostina a stirare... Peggio per lei! 😂)
Ti dirò di più Eriko: Dopo la cena non solo restiamo a parlare per una mezz'ora fuori dal locale. Dopo le chiacchiere all'aperto spesso succede che andiamo addirittura a bere qualcosa da un'altra parte. Io ed i miei amici lo facciamo a volte 😅😅😅
vero🤭❤️❤️ oppure andiamo a prendere un dolce in un posto diverso da quello in cui si ha pranzato/cenato.
vero!! E' un classico
nel merito del parcheggio fuori dal ristorante, è che spesso uscendo totalmente ubriaco , la logorrea e la predisposizione a socializzare la fanno da padroni. Di solito, Il giorno dopo, non ricordo ne con chi ho parlato ne cosa gli ho detto.... 🤣🤣🤣
Parli fuori dal ristorante. Entri mangi e intanto parli. Poi esci e resti altre ore a parlare fuori dal ristorante. Poi se sei in macchina con qno che ti da uno strappo resti ancora in macchina fuori casa di qno a chiacchierare prima che scenda. Non è così per tutti?
Da noi si dice….mai lasciarsi come cani! Il tappo ci sta! Se uno nn vuol parlare, se ne sta a casa, in giro ci si diverte
Ho sorriso molto guardando questo video perché è effettivamente tutto vero ed è simpatico guardare usi e abitudini per noi "normali" con gli occhi di una cultura diversa!!
Veramente e’ pieno di uomini Che stirano incluso Mio figlio di 14 anni e’ vero infatti Che in italia c’e piu parita’ di gender di quanto sia trasmesso
E scoprire le vostre abitudini❤
Per noi italiani è questione di prestigio personale essere in ordine anche con la biancheria, ci fa stare bene anche e proprio perché non si vede. Significa che ci tieni a te stesso/a e ti curi, proprio come nell’abbigliamento, non ha a che fare con l’apparenza.
La questione delle ciabatte in Piscina e in palestra è dovuta principalmente al pericolo di contrarre verruche; Forse nelle piscine e nelle palestre giapponesi l'igene è talmente alta da ridurre al minimo il pericolo, ma in Italia succede spesso e posso confermarlo in quanto faccio il podologo e le curo molto spesso; Sarebbe interessante fare uno studio statistico tra piscine, palestre e sorgenti termali giapponesi e italiane per poter fare un paragone...
L'igiene probabilmente è più rigorosa ma banalmente penso faccia tanto la meticolosità con cui trattano le scarpe da fuori, togliendole subito e avendo proprio uno spazio del pavimento abbassato e fatto apposta L'igiene è sicuramente migliore, per di più facendolo anche a scuola e nelle palestre dove spesso ci si cambia scarpe o si cammina scalzi riducono ancora di più la carica batterica
Confermo, verruche prese alle terme, nell'unico percorso in cui non si potevano tenere le ciabatte 😅
Lavoro in una piscina. Purtroppo spesso gli utenti entrano negli spogliatoi con le scarpe o usano ciabatte sporche😡. Se vengono richiamati spesso si offendono. Poi si lamentano della pulizia 🤦🏻♀️
@@erikaandriolo696 confermo, avendo lavorato nello stesso ambito. E aggiungo che le ciabatte si usano anche per non scivolare.
Prima di entrare in piscina bisogna fare una doccia,ho visto persone entrare dicendo che sono pulite.... questo è da vedere ,i piedi nelle scarpe fuori si suda, secondo me anche per questo......
Ciao, nel 330 a.C. Aristotele scrisse il Trattato sulla Poetica. Nel secondo libro trattava della commedia e del piacere del ridere. Questo libro è andato perduto. Umberto Eco ne ha tratto uno splendido romanzo," Il nome della rosa", nel quale un vecchio frate benedettino uccide tutti coloro che leggo il trattato: perchè se ridi del Potere non ne avrai più paura. Allo stesso modo se ridi dei politici non li temi e puoi giudicare e riflettere sul loro operato. Questa tradizione è propria dell'occidente e del nostro modo di intendere la libertà.
Ben detto, apprezzo il tuo commento
Meravigliosa disamina, rari nantes! Ricordo a tarda memoria la frase: "Non di rado, i libri parlano di libri...".
Ottima reminiscenza... quel vecchio reazionario oscurantista di Jorge da Burgos!! 🤦♀😂
👏👏👏
Magari, un giorno, anche in Giappone si farà satira e comicità sulla politica.
Sono stata in Giappone, sono rimasta affascinata dalla gentilezza, dalla pulizia, dall'ordine, dalla disciplina di questo meraviglioso popolo. È un paese che mi è rimasto nel cuore
Chissà perchè tra i giapponesi i suicidi sono all'ordine del giorno? Ahh ho capito sono ossessionati dalla pulizia, dall'ordine, dalla disciplina. Tu in giappone ci sei stata 3 gg. massimo. Senti chi ci vive in giappone, ua-cam.com/video/NYLnj6AATkc/v-deo.html
In Giappone funziona tutto perché comanda uno solo......
Ti so o piaciuto anche i negozi dove le ragazzine vanno a vendersi l'intimo usato ? Lo sai che hanno un tasso di pedofilia altissimo ,io preferisco la strada sporca e meno pedofili,tr l'altro le leggi contro i pedofili non sono nemmeno severe perché per loro fino a poco fa era quasi una normalità,però hanno la pena di morte per chi dicono loro ,il Giappone è una dittatura ,tutti i giapponesi che ho conosciuto non volevano tornare in Giappone dicevano che li erano come dei robot e la gente è triste ,di non guardare che salutano e ridono sempre al turista quella è una forma di rispetto per attirare i turisti ,il giapponese a fine lavoro 10-12 ore al giorno ,si rinchiude in una specie di bar si ubriaca e poi si trascina nella sua casa di 14 metri e il giorno dopo torna a lavorare ,la maggioranza fanno questa vita triste
In Giappone più che gentilezza, c’è molta, molta cerimoniosità.
@@mariapiamontemitro1187 molti pedofili e invasati ,ma a voi interessano i cartoni animati
Circa il fare la doccia in palestra è perché non concepiamo di mettere dei vestiti, sostanzialmente puliti, su un corpo sporco di sudore. Peraltro, tra la palestra e casa si possono incontrare persone e non è bello intrattenersi con loro emanando cattivo odore. La doccia peraltro è più igienica del bagno dove di fatto il corpo rimane immerso nella propria acqua sporca. La doccia è acqua che scorre e porta via lo sporco.
Quella della palestra secondo me è una cosa più complessa. Non solo per un fatto di risparmio ma perché abbiamo delle vite molto piene di impegni. Io ad esempio finita la palestra devo subito tornare a lavoro. Quindi per evitare di arrivare a lavoro che puzzo mi faccio la doccia e mi trucco nello spogliatoio della palestra. Poi a molti da anche noia rimettersi i vestiti da sudati ed uscire subito senza lavarsi ed asciugarsi perché rischiamo fi beccarci o il raffreddore o il torcicollo. Quindi se ti lavi non puzzi e quando esci sei già asciutto e sistemato. Per quanto riguarda le ciabatte a me è sempre stata inculcato l'idea che nei posti pubblici c'è il rischio di beccarsi qualche fungo o qualche infezione perché non sarà mai pulito come a casa. Quindi penso che per molti di noi sia inconcepibile andare in un bagno della palestra o della piscina scalzi
Infatti . Le verruche non vedono l'ora di venire a casa con noi.
In palestra/ piscina che io sappia le scarpe sport /ciabatte di plastica sono obbligatorie. Non si dovrebbe camminare scalzi perché non è igienico e le scarpe con cui arrivi devono rimanere fuori.
@@cippycippy123esatto. Anche nella piscina dove vado io ti togli le scarpe prima di entrare nello spogliatoio e ti metti le ciabatte ed è vietato camminare scalzi per poi entrare in acqua!
In realtà, da quando vivo all’estero ho notato una cosa: tanta gente usa ciabattine da piscina “sporche”, è impossibile sapere se quelle ciabatte siano pulite o dove siano state usate prima, quindi tipicamente quella specie di lava piedi in cui devi passare con le ciabatte prima di entrare in piscina è uno schifo, tanto varrebbe entrare scalzi ed essere obbligati a fare una doccia col sapone prima di entrare
Ciao Erika, riguardo l’uso delle ciabatte nelle palestre e piacine, è solo legato all’igiene. Questi luoghi frequentati da tante persone non possono essere privi di virus e batteri, quindi cerchiamo almeno di usare le ciabatte. Vorrei fare una precisazione: spesso racconti le nostre abitudini legate al denaro o meglio al risparmio ( es, faccio la doccia in palestra per non usare l’acqua di casa oppure i ragazzi non sono in ritardo alle lezioni perché hanno pagato, facciamo la coda al gate per paura di perdere un volo già pagato). Non la penso così, noi italiani siamo meno calcolatori di quanto si possa pensare e si vede!!! La doccia la facciamo in palestra ( non tutti) per lavare via il sudore e uscire puliti e non distruggere qualcuno con le nostre ascelle. Non arriviamo tardi a lezione ( non tutti) perché non vogliamo perderci l’inizio o perché vogliamo un buon posto seduti ecc, non perché ABBIAMO PAGATO. Detto questo .. VAI DI BISCOTTO INZUPPATO PER TUTTA LA VITA!
Vero, semplicemente non ci piace essere lezzi a fine allenamento 😂
Mi infastidisce pensare che mi si asciughi il sudore addosso🤮
Io aggiungerei anche che si fa la doccia per non ammalarsi, e perché spesso dopo la palestra si esce con gli amici, quindi con la doccia si è già pronti.
Ma è logico che ci si lava x non puzzare ...ma pensa te questi cosa sono andati a pensare 😢
Sottoscrivo tutto. Se si esce dalla palestra si è sudati, se si esce dalla piscina abbiamo addosso il cloro.
Non sempre dopo si va a casa, quindi ci si lava per bene, ci mettiamo il deodorante, il balsamo per i capelli, ecc.
L'Italia è una repubblica democratica (cioè il potere appartiene al popolo che elegge i suoi rappresentanti).
Di conseguenza è normale sentirci partecipi della vita politica ed esprimere opinioni su quelli che abbiamo mandato a governare.
La satira poi fa parte della nostra storia... e finché ci sarà e non sarà censurata (così come le opinioni) vuol dire che non saremo sottoposti ad alcun regime.
Speriamo che rimanga così... Sento tanti italiani che se lo sognano un Putin italiano al potere, allora saremo nei guai 😢
@@veronicabonelli6128la paura porta ad un altro pericolo.
Commento sottovalutato 👏🏻👏🏻👏🏻
Ci vorrebbe un Pasquino in ogni città 🤣🤣
Bellissimo il punto 2, ed e’ verissimo!!😊😊 che bel canale!
Lo stereotipo della mamma italiana che stira qualsiasi cosa è verissimo 😂. Mia mamma per esempio stira qualunque cosa uscita dalla lavatrice: vestiti, tovaglie, lenzuola e persino gli stracci per pulire🙈
Anche gli stracci per pulire😳😳?!?!
@@ERIKOTTERO Ciao Eriko! Confermo: molte di noi stirano anche le pezzuole di cotone che si usano per pulire😅. Mia mamma stirava persino le calze di nylon
@@gigliolabenenati2908 🤔...a che temperatura?🙄
😂😂😂😉
Diciamo che le nuove generazioni ormai non stirano quasi nulla.
Secondo me tra i motivi c'è il voler tenere in estremo ordine gli armadi. Infatti almeno a casa mia nn solo la stiratura, ma anche il piegaggio è fatto in un certo modo a seconda del cassetto in cui va il capo. Come sono gli armadi in Giappone @ERIKOTTERO ?
Siamo in anticipo per l aereo perché abbiamo paura che ci siano imprevisti in autostrada che fanno perdere tempo 😂😂
ANAS sempre nei nostri cuori
I mezzi non ci aspettano, gli amici sì
Mio padre ci faceva partire da casa 5 ore prima, perché “non si sa mai”😂
@@imanibnelaziz5341io sono abbastanza grande di età e quando da piccoli dovevano partire per qualche viaggio in estate la partenza era molto anticipata per viaggiare con il "fresco" . Risultato: levataccia pochissimo viaggio col fresco e poi caldo micidiale. Sia lode all' aria condizionata 😅
Ti ringrazio Eriko!! È sempre interessante vedere comportamenti tipici italiani da altri punti di vista!! Buona domenica!! ❤️
Ciao, grazie mille del video! Bello vedere le ns abitudini viste da fuori... sono d'accordo con te e il rispetto con cui affronti le differenze!
Sempre interessanti questi video, in cui ci permetti di conoscere meglio la tua cultura partendo dal confronto con la nostra ❤ Grazie Erikottero 😘
Ciao cara,sai mi dai l'impressione di apprezzare bene le nostre "abitudini " italiane. Brava bel video. Un bacio da Imma
Confermo! Una volta in passato le mamme stiravano tutto. Ora molto meno. Certo che vedere le nostre abitudini da fuori sono divertenti. È bello anche vedere le differenze tra i nostri Paesi!
Super interessante questo video! Che bello scoprire queste cose, queste differenze e come siamo visti da altre culture☺️😄
Ciao Erikottero! 7:03 Per quanto riguarda il punto 4 capisco benissimo chi dice che vuole risparmiare facendo la doccia direttamente in palestra. Diciamo che salviamo anche del tempo e possiamo direttamente uscire pronte per andare a fare altro. Camminare scalzi o senza scarpe personalmente mi metterebbe a disagio perchè potrei prendere funghi o micosi ai piedi. 🤷🏼♀️🫰🏼
Ciao, occhio che in italiano si dice "risparmiamo tempo". Salvare è un false friend dall'inglese :)
L'avevo notato anche io, ma sempre più spesso ci sono locuzioni inglesi in italiano. Non falsi amici (parole che suonano simili ma hanno un significato diverso) ma parole che hanno un significato generale uguale sia in italiano che in inglese (save e salvare), e non in alcuni casi particolari: il tempo non si salva, non è in pericolo di vita, però lo si può risparmiare)
Diciamo che farsi la doccia oltre che levarsi la stanchezza e uscirà dalla palestra puliti e non emanare cattivi odori😅
@@mirkofazio469 sì diciamo che su questo punto, nonostante le differenze culturali, mi sembra comunque più strana la versione giapponese di uscire sudati dalla palestra, sia se poi si va a casa con la propria auto che coi mezzi pubblici.
In altri casi, per esempio aspettare in fila davanti alla porta d'imbarco chiusa dell'aeroporto, anche capendo l'ansia della partenza (che io ho fino a quando non imbarco le valigie), dò ragione ai giapponesi.
In questa puntata comunque Eriko si spiega tutto con il fatto che il servizio è stato pagato e quindi bisogna approfittarne, direi che le motivazioni siano altre.
sono cresciuto sentendomi dire che nei luoghi umidi con tanta gente si prendono i funghi e le micosi oltre al fatto che non mi va davvero di uscire sudato e puzzolente. mi sentirei a disagio. al contrario in 5 minuti contati faccio una bella doccia in palestra ne esco ringalluzzito, fresco, profumato e pulito. mi fa sentire meglio.... alla questione del risparmio dei soldi facendo la doccia in palestra invece che. a casa onestamente non ci avevo mai pensato!
È il bello delle differenze tra nazioni diverse. Le donne con il borsone in palestra mi ha fatto ridere e ricordare la mia ex moglie che portava tanta roba in vacanza da riempire quasi tutto il bagagliaio dell'auto. Io le dicevo che facevamo prima a mettere le ruote all'armadio e agganciarlo al traino 😂. Comunque bel video, come sempre. Grazie Eriko.
Questa cosa delle ruote all'armadio non mi è mai venuta in mente. Ad ogni modo questa faccenda che le donne devono portarsi dietro una quantità irragionevole di roba mi manda ai matti.
@@marianimau io bagaglione pure se devo dormire una sola notte da qualche parte..... ma come si fa? Mi serve di tutto!!
E pure per la palestra 😄 borsone con ricambi,teloni,scarpette,ciabatte,spazzole per capelli,deodorante....
@@animazen79 Una delle mie mogli una volta si è portata, tra le altre cianfrusaglie, la bilancia pesapersone in vacanza. L'attuale mi riempie la valigia di calzoni, camicie , felpe ed io naturalmente cerco di vestirmi sempre allo stesso modo fintantoché lei mi fa sparire le cose e me le sostituisce con quelle di suo gradimento. Ma se facessi io a lei la stessa cosa che accadrebbe?
@@marianimau no,alla bilancia non ci sono arrivata.... e poi non faccio sparire nulla,non va bene.
Insultiamo la ex moglie! Dai! Ma che cavaliere!
Ciao eriko! Parliamo dello stirare: confrontandomi anche con le amiche ti posso dire che stiamo andando verso una tendenza molto giapponese!! Mia nonna stirava calzini mutande asciugamani, tutto praticamente!!! Mia mamma aveva lasciato perdere calzini e mutande, e nel tempo anche gli asciugamani, ma era fissata con canottiere e magliette da pelle (che stanno sotto gli altri vestiti) e le lenzuola... io stiro solo i capi di abbigliamento come camicette o pantaloni che starebbero troppo male se indossati non stirati! Non stiro nemmeno le lenzuola, i fazzoletti le tovaglie o i tovaglioli da tavola.. e neanche magliette o canottiere estive!!!
Confermo. Stirare qualsiasi cosa era più delle nostre nonne. Ora le donne hanno troppo poco tempo per fare tutto, quindi giustamente si limitano a stirare ciò che è fondamentale. Io personalmente stiro tutto quello che riguarda il vestiario...per il resto cerco di stenderlo bene e basta! 😅
❤
che poi adesso escono degli indumenti con un tessuto che quasi non necessita nemmeno di essere stirato, se non sbaglio.
le uniche cose che non stiro sono mutande e calze/ calzini. Il resto tutto. Semmai faccio fare pochi giri alla lavatrice e stendo bene quindi posso usare escamotage come piegare le lenzuola stirandone bene i bordi e solo un lato del piegato. Ma a voi non da fastidio guardare le lenzuola con i bordi stropicciati? il bello /ordinato non è solo per apparire agli altri ma anche per goderselo nell' intimità. No?
@@gabrielaperozzi1226 io ho risolto comprando uno stendino che si apre fino a 2 metri e bello alto, quando tiro fuori le lenzuola dalla lavatrice tiro bene i bordi con le mani e mi faccio aiutare da mia figlia per piegarle bene in 4 e tirarle il più possibile, poi le stendo senza "grinze" grazie allo stendino grande, e quando è ora di raccoglierle mi faccio aiutare a piegarle al meglio senza pieghe. Poi le metto nell'armadio sotto a tutte le altre, così si "stirano" col peso. In questo modo non le devo stirare e non metto mai le stesse lenzuola a letto due volte di fila. Con questo sistema i bordi vengono benissimo!!!
Ciao Eriko, è la prima volta che vedo un tuo video. L'ho trovato divertente e ... molto vero su abitudini e difetti di noi italiani.
PS: i saluti a fine cena, durano un'eternità, non basta mezz'ora.
Grazie mille.
Roberto
Dal mio punto di vista la doccia in palestra non è una questione di risparmio economico per non farla a casa, bensì di igiene e comodità. Igiene perché dopo aver fatto un allenamento e aver sudato non mi piace rimettermi i miei vestiti puliti senza lavarmi, e comodità perché doversi rivestire, poi tornare a casa, svestirsi di nuovo per lavarsi...ci vuole più tempo. Poi chi porta con sé spazzole e trucchi probabilmente dopo la palestra esce a fare altro ed é già pronto così.
Per la questione dello stirare tutto credo sia esagerato, né mia madre né qualsiasi altra persona che conosco stira mutande e calzini 😂
Tra l’altro se entri in macchina tutto sudato dopo un po’ la macchina sa di allevamento di capre
Esatto. Mettersi i vestiti dopo avere sudato un sacco è disgustevole.
Sono d'accordo. È un concetto igienico e non economico. Forse in Giappone non fanno la doccia nei luoghi pubblici e comuni per una questione di pudore. Che ne pensi Eriko? Ciao
ma sinceramente non capisco tutto questo casino. Io mi vesto direttamente in tuta, finisco la palestra, torno a casa e mi lavo. Non mi porto nemmeno il ricambio. Non l'ho mai fatto in vita mia.
@@laragazzaamantedeglianime5482 Ogni mondo è paese, questo video è pieno di stereotipi.
Ciao Eriko, video molto simpatico, complimenti. Per quanto riguarda lo stirare ogni cosa vorrei condividere un ricordo. Una volta da bambino (più di 30 anni fa) chiesi a mia nonna perché stirava mutande, calzini e altra biancheria. Lei mi disse all'incirca: "Se vieni ricoverato all'improvviso in ospedale e i dottori spogliandoti ti vedono con la biancheria sgualcita, che figura ci fai?". A questo non non ho saputo rispondere.
😂😂😂
Mia nonna diceva lo stesso!!!😂😂😂
anche mia mamma usa l'argomento del ricovero improvviso per giustificare il fatto che bisogna essere sempre in ordine e s"tirati"
E poi ci sono io che in ospedale ci sono finita con i pantaloncini da ciclismo e quando l'infermiere voleva togliermeli per farmi l'antitetanica più agevolmente ho dovuto dirgli che non avevo mutande 😅
Verissimo! Anche i miei genitori da bambino mi dicevano di non sporcarsi giocando, e di cambiarmi spesso i vestiti e IL FAZZOLETTO da naso, perchè se mi facevo male ed era necessario che mi portassero in ospedale si accorgevano che ero in più sporco! Ma non era un pretesto, ci credevano! Ma se uno è portato in ospedale per un trauma grave: è già sporco e sgualcito a causa dell'incidente!
grazie a te mi rendo conto che i francesi (sono francese-australiano) sono molto simili agli italiani! anche nel caso dei biscotti nel caffé - eccetto che nel nostro caso si inzuppa il croissant nel caffé per la collazione :D
e grazie anche per il tuo canalo che miscola le due culture e lingue che sto imparando: l'italiano e il giapponese. 本当にありがとう~!
Ma anche no i francesi e tutti i palesi anglosassoni hanno un concetto di igiene che lascia a desiderare
Anche in Italia si inzuppa il cornetto nel cappuccino, ma solitamente al bar invece a casa si mangiano i biscotti
@@ilariarapini5348 nel latte si inzuppano le brioche anche a casa, panettoni, colombe focacce
No no no per favore nessuna assonanza frea italiani e francesi. Siamo agli antipodi !
No, italiani e francesi non si somigliano in nulla 😂
Ciao Erika, é la prima volta che vedo un tuo video. L'ho trovato veramente interessante, piacevole e ben fatto.
Riguardo allo stiro confermo che anche mia madre e le mie nonne stiravano tutto (meno calzini e mutande 😅 e tende che si sa vanno riappese bagnate così si stirano da sole).
Riguardo alla satira sulla politica, che non é diffusa solo in Italia ma quasi in tutto il mondo, devo anche farti notare che noi abbiamo una platea di politici e politiche che aiutano molto i comici a fare bene il loro lavoro. Spero che in Giappone non ci siano perché avete una classe politica migliore 😉
1) A proposito dei biscotti (che solleticano l'infante che c'è in ognuno di noi!), la domanda giusta è: Perchè i Giapponesi NON li intingono nel latte? 🤔
2) MAI infilata la camicia nelle mutande... (altrimenti, appena alzo le braccia, l'elastico cosciale comincia a segarmi l'inguine...)
Grazie per l'immancabile simpatia! 🤗
Ciao Eriko, do il mio contributo per quanto riguarda la stiratura di qualsiasi cosa da parte delle mamme: anche questa abitudine deriva dai tempi più antichi, quando gli abiti e gli indumenti intimi erano fatti di un materiale più resistente e spesso.
Lo stirare qualsiasi indumento lo rendeva più facile da conservare e, per quanto sembra impossibile, più morbido (anche se poi si usava l'amido o l'apretto per irrigidirli).
In più stirare aiutava nel conservare le cose nell'armadio o nei bauli per i cambi.
Quindi è una abitudine che si tramandava da madre in figlia e si sta perdendo da poco data l'attuale qualità dei materiali e l'utilizzo sempre più massiccio della asciugatrice!
Per me da padre in figlia, nella mia famiglia è sempre stato mio padre "l'addetto a stirare" ed è stato lui a insegnarmi come si fa 🥰
Nessuno fa la doccia in palestra per risparmiare, la fa per lavarsi visto che si è sudato.
Infatti!, molte cose che addebita come costumi italiani, oggi non si verificano neppure al 50 % poi neppure il 50 % oggilofa
Purtroppo c'è gente che non la fa manco quando è gratis :)
@@Th3M4st3r72 ahahahahah
non è vero che noi mamme stiriamo tutto soprattutto da quando c è l asciugatrice , forse una volta , ma la maggior parte non stira ma o stende bene oppure usa l asciugatrice
Nella vecchia famiglia italiana dove la donna dopo essersi sposata o avere avuto dei figli lasciava il lavoro per accudire la famiglia si stirava un po' tutto.
Magari gli asciugamani venivano stirati in modo sommario e lo stesso valeva per mutande e calze.
Stirati però perché così era più comodo metterli negli armadi.
Bellissimo e divertentissimo video!!!!!!!❤❤❤❤❤❤❤
In realtà puntuali/ in ritardo varia dal tipo di attività: sociale - con amici si arriva anche in ritardo; lavorativa- ufficiale si arriva tendenzialmente puntuali. (Esempio: se arriviamo in ritardo a scuola è un problema, anche se è una scuola pubblica e nonsi paga).
Ciao Eriko, spiego due abitudini dal mio punto di vista di Italiano..
1)La doccia dopo palestra. Non è per i soldi (nel tuo video torna spesso questo punto...non siamo così tirchi), ma banalmente si fa la doccia perché hai sudato e non profumi di rose. Personalmente mi scoccia persino mettermi in macchina tutto sudato. Quindi doccia. Mi sembra più igienico e rispettoso, soprattutto se dopo la palestra si fanno altre tappe prima di rientrare a casa. Inoltre risparmi tempo.
Per quanto riguarda i biscotti;
Si inzuppano perché sono dolci "secchi" e quindi ammorbidirli (con latte o altro liquido gustoso) li rende più palatabili.
Ciao e grazie per il video
Esatto ... hai fatto benissimo a dirlo! Tutta questa storia e anche altre ... Gesù ... non hanno assolutamente niente a che fare con i soldi ...
bravo, non avrei saputo spiegarmi meglio
Confrontandoci e "mescolandoci" notiamo che gli schemi e le abitudini si possono scambiare e imparare anche da adulti. Una persona dovrebbe analizzare le cose che fa e imparare cose nuove anche da altre persone che magari abitano nello stessa nazione o dall'altra parte del mondo (la distanza non è una cosa per forza divisiva). Parlare di abitudini di un intero popolo mi sembra troppo riduttivo. Nello specifico ognuno farà come ritiene più opportuno per sé, io per esempio non stiro nulla. Solo abiti fortemente sgualciti, non indosso quasi mai camice, giacche o pantaloni eleganti.
Infatti io non ho mai capito, come si fa a NON farti la doccia dopo la palestra? A volte mi è capitato perché magari andavo di super-fretta e dovevo uscire con gli amicI rigorosamente solo maschi se no mi sarei vergognato di puzzare come una capra.
@@francescodarcangeli4197 ESATTO!
Hello, I am from Spain. Everything you said about Italy and Italians and the customs is identical here in Spain. Not sure about the gym as I don’t go. All the others is exactly the same word for word. That’s why Italy and Spain are so much alike.
Hola. Soy de España, todo lo que has dicho de Italia y los Italianos y sus costumbre es exactamente igual aquí en España. Lo del gimnasio no estoy seguro ya que no voy. Todo lo demás palabra por palabra igual. Por eso Italia y España son tan parecidas.
It's the same in Brazil... Latin people...
En España no hay galletas para meter en la leche a parte la Maria esas y poco más
@@kampok1558yo soy italiana y he vivido en España durante unos años y es la cosa que más echaba de menos, las galletas para meter en la leche o en el café! Tampoco es usual que desayunéis con galletas. Pero tengo que decir que me acostumbré a desayunar pan tumaca y he mantenido esta costumbre aún ahora que he vuelto a vivir en Italia
Ciao Eriko. Il tuo video su You Tube inerenti ad alcune differenze di mentalità tra italiani e giapponesi, mi è piaciuto molto.
Secondo me, parli molto bene in italiano e si evidenzia la tua determinazione ad implementare quotidianamente la tua conoscenza della mia lingua e per me è un motivo di indubbio rispetto.
Poi, mi sembri molto vivace, mi ispiri dolcezza, entusiasmo e voglia di vivere.
Credo che la cultura ci renda liberi di osservare, di comprendere, di rispettare in modo paritetico ogni persona e che nella vita non bisogna mai smettere di avere voglia di conoscere e di ampliare i propri orizzonti.
Sono anche convinto che la passione in quello che si fa, sia determinante per ottenere risultati importanti in senso positivo.
Se mi permetti, volevo anche farti sapere che mi piaci così come sei.
Per me ogni donna è unica per il suo vissuto e ogni particolare nella sua personalità che non è mai banale, ed invece, ha molta importanza.
In virtù della propria unicità, sono convinto che ciascuna donna meriti ascolto coscienzioso, ma anche rispetto e parità di diritti, responsabilità e opportunità nella vita e sul lavoro, nei confronti dell'uomo, quindi anche di poter ottenere e ricoprire ruoli di vertice, in qualsiasi settore.
Scusami, questo concetto di parità uomo-donna esiste anche in Giappone?
In base anche alle considerazioni non soltanto da parte tua, ma anche delle tue amiche giapponesi, a loro piace il corteggiamento e il modo di esprimersi e comportarsi degli italiani?
Io credo umilmente di essere un vero italiano, gentile, ma anche romantico e passionale nel corteggiare una donna che mi susciti emozioni e che mi piaccia davvero e ci tengo a farla sentire fin da subito a suo agio con me.
Ma credo che la gelosia eccessiva sia sbagliata e la conseguenza di modelli diseducativi nel senso maschilista, di insicurezze e fragilità personali che si esprimono in questo tipo di atteggiamento, ma anche come mancanza di dialogo e di fiducia nel partner.
Tu cosa ne pensi al riguardo?
Il dialogo secondo me, è fondamentale, su ogni argomento, in modo sincero ed equilibrato, per creare complicità positiva e fiducia tra uomo e donna, ma anche la condivisione di interessi, pensieri ed emozioni.
Però è essenziale anche saper mantenere i propri rispettivi spazi e rinnovare il rapporto, con la stessa volontà ed entusiasmo del primo giorno in cui ci si è conosciuti, per scoprire e capire l'altra persona nel modo migliore.
Altrimenti il rapporto diventa alla lunga, stucchevole, come una minestra riscaldata, se ci si lascia condizionare dalla frenesia e dalla routine quotidiana quotidiana.
Infine, credo che più hai timore di perdere una donna e la controlli in modo ossessivo, più la donna si stancherà e se ne andrà.
Scusami non vorrei essermi dilungato ma scrivere per me è una vera passione e mi piace approfondire e confrontarmi con gli altri, su ogni argomento.
Scusa se sei iscritta a Facebook, potresti inviarmi per cortesia una richiesta di amicizia?
Il nick name del mio profilo è Raniero Cicconetti
Grazie molte.
Un cordiale saluto da Campli, Abruzzo. A presto.
È vero arriviamo con molto anticipo al gate ma non è solo perché si ha paura di perdere il volo: molte compagnie imbarcano come bagaglio a mano solo alcuni trolley mentre il resto (per mancanza di spazio) sono messi in stiva. Al momento dell’arrivo, bisogna poi aspettare il proprio bagaglio a mano con il resto delle valigie imbarcate al ck-in… per chi ha fretta e deve poi prendere i mezzi, attendere è una rottura.
capirai, 10 minuti nel peggiorissimo dei casi
Ciao Eriko, riguardo all'uso della camicia sotto le mutande ti posso dire che questa cosa è tutt'oggi meno in uso che in passato. In passato i lavoratori in fabbrica o comunque chi faceva lavori umili usava camicie molto lunghe che arrivavano anche fino a sotto il sedere e la camicia era quasi un indumento intimo!
Non a caso c'è un detto che si usa per definire due persone molto affiatate fra loro, persone che hanno una forte intesa che vengono dette: "culo e camicia". Questo detto fa proprio riferimento al contatto tra il sedere e la camicia lunga che sta sotto le mutande nei tempi passati!
Adoro questi video perché ti fa capire e apprezzare le differenze. Comunque mi devo iscrivere perché sei troppo simpatica
Ciao è la prima volta che ti vedo! Interessante il tuo video! Io stiro solo le camicie eleganti
ma appena hai parlato del ristorante, io mi sono pisciato dalle risate 😂😂😂 e mi vengono in mente scene, di me che dico, ragazzi per favore ce ne andiamo? 😂😂😂ma perché non me ne vado da solo e devo aspettare che ce ne andiamo tutti? 😂😂😂 quanto freddo che prendiamo in inverno 😂😂😂
Io lo odio profondamente. Stavamo seduti comodi dentro. Nessuno ci stava cacciando. Perché dobbiamo alzarci da lì per starcene in piedi fuori, scomodi, e rompere le scatole a quelli che abitano vicino?
Ciao Eriko, anche mia moglie Akiko si meraviglia dell’inzuppare i biscotti: ma tu spiegami perché mai dovremmo mettere una cosa buona e croccante come la tempura di verdure nel brodo caldo di dashi?! 😂
Verissimo! Io detesto pure il limone sulla frittura perché l’ammolla!
Genio!!! È verissimo 😅
Ciao Eriko, voglio aggiungere a quello che ha scritto Volatore Notturno un altro concetto : la STORIA. Quella del tuo popolo (che ne ammiro profondamente, e che parte dalla cultura Jomon, Yayoi e Kofun fino all'epoca EDO e MEjII), è totalmente diversa dalla nostra. E la stessa storia di un popolo ne influenza profondamente la cultura e le tradizioni. Ti voglio spiegare due parole, la prima è la democrazia (民主主義) (dal greco DEMOS=popolo KRATOS=potere potere del popolo) che è stata inventata in Grecia 2600 anni fa, quindi la politica da quel periodo è una cosa di tutti (va da se che tutti ne parlino). Inoltre se ci fai caso anche la parola italiana Repubblica (共和国) vuol dire etimologicamente parlando (dal latino Res=cosa e Pubblica=di tutti) LA COSA DI TUTTI, ed è nata qui in Italia (a Roma) sotto l'influenza dei Greci nello stesso periodo. Quindi da allora anche se in Europa come in Italia ci sono state anche delle monarchie assolute di politica se ne è sempre parlato tantissimo e scritto anche in maniera seria e SATIRICA.
Ciao
Bravo, ho imparato anch'io qualcosa dalla sua spiegazione 🖐
Dopo sta botta de cultura me sento mejo!!! Bravo, ma l'ho studiato anch'io!!!!!
La cultura Giapponese è diversa da tutto il mondo occidentale non solo da quello italiano....
Si, si,la mamma stira tutto, e per lei è il piacere di vedere la roba come se fosse nuova, presa da un negozio e ben piegata.
Ciao Eriko! Bel video come al solito. Per quanto riguarda i biscotti ti posso dire che io li inzuppo nel tè perché altrimenti mi sembrerebbero troppo secchi. Inoltre ho visto talmente tante pubblicità del Mulino Bianco che adesso mi sembrerebbe "strano" mangiare un biscotto senza prima inzupparlo 😂 Qualcuno mi ha detto una volta che le multinazionali italiane si sono messe d'accordo per fare i biscotti così secchi e che si sbriciolano per aumentare gli acquisti del latte, ma non so se sia vero o se sia una bufala🤔... Per quanto riguarda il fatto di non stare a piedi nudi in luoghi pubblici, la ragione è la stessa per la quale non ci sediamo sui gabinetti pubblici anche quando sembrano puliti: non ci fidiamo dell'igiene e del senso civico delle altre persone. Ed è anche un po' questa la ragione per la quale, se abbiamo pagato per qualcosa, arriviamo sempre in anticipo: abbiamo paura che qualcosa vada storto, che un incidente stradale blocchi la circolazione, che qualcuno possa "rubarci il posto", che per qualche non specificato motivo si "dimentichino di noi". E sappiamo che, se una di queste cose dovesse capitarci, sarà molto difficile per noi farci rimborsare o la pratica per avere giustizia sarà comunque molto lunga e stressante (considerando quanto è complicata la burocrazia italiana).
Quando in passato da giovane ho lavorato nelle colonie estive coi bambini (non esistono più) mi spiegarono che bisognava stirare calzini e mutande perché era una scottatura del tessuto che disinfettava da germi e funghi in aggiunta al lavaggio. Ora metto sempre amuchina nella lavatrice, e metto del disinfettante nei lavaggi a mano della biancheria , ma stiro anche.
Ciao Eriko, sono un giovane appassionato di politica e ti dico che quello che hai detto sul Giappone secondo me è triste. Perchè un popolo che non si interessa alla politica è un popolo non democratico che non si prende cura degli interessi di tutti. Purtroppo anche l'Italia sta facendo questa fine, alle ultime elezioni pochissimi Italiani hanno votato rispetto al passato ed infatti il governo non rispecchia per nulla il pensiero della maggior parte degli Italiani. Non interessarsi alla politica è pericoloso perchè meno democrazia vuol dire più discriminazioni, più corruzione, più potere in mano alle persone sbagliate. La Satira è importantissima perchè le persone che hanno troppo potere devono essere prese per il culo in una società realmente libera dagli oppressori. Quello che ho detto se vuoi applicarlo alla politica Giapponese si rispecchia nella mancanza ad esempio nei diritti di persone LGBT o di altre minoranze, nel welfare (politiche ed investimenti per le fasce deboli della socità come per anziani le pensioni), nelle politiche proibizioniste esagerate (chi viene beccato a fumare anche solo una canna rischia 5 anni di carcere). In fine è impensabile che la totalità dei giovani di un Paese democratico non si interessino alla politica perchè lasciano guidare tutto da persone non al passo coi tempi e questo si riperquote in tutta la vita del cittadino che lo voglia o che si interessi o meno. Detto questo ogni Paese ha i suoi PRO e CONTRO, è per questo che viaggiare ti apre la mente, bisognerebbe prendere quel poco di buono che c'è in tutte le culture e cercare di migliorarsi, grazie per lo scambio culturare che ci offri 😃
@Omar89 ahahah hai pienamente ragione
Il problema della politica in Italia è che non cambia mai niente, o quasi. Infrastrutture come strade e cura del territorio etc, servizi come scuole, sanità e trasporti, finanza come tasse e costo della vita.. E così via dicendo. Infatti non a caso, ad ogni elezione, una volta vince la destra e una volta vince la sinistra! Ormai è matematico. Per cui il "Cittadino", come amava chiamare il popolo Di Pietro, alla fine si rompe li cojioni di andare a votare! Posso scommettere con chiunque che alle prossime elezioni vincerà la Sinistra.
ua-cam.com/video/1KC16NIhuKM/v-deo.html
Giustissimo interessarsi alla politica ma non per le motivazioni che hai dato. Molte persone non votano più proprio perché hanno capito l'imbroglio. Vogliono un vero potere del popolo ( la democrazia non è mai esistita e non esiste delegando agli altri la tua vita e il tuo potere) e una Politica nel suo senso originario del termine, e non quella che abbiamo sempre conosciuto e che segui. Ma soprattutto ci si deve interessare alla politica per avere la libertà, quindi staccarsi da quella politica che te l'ha sempre tolta. Parlo da persona da sempre interessata alla politica fin da piccola ma che non vota. Se sai cosa significa davvero politica e hai determinati valori non dai più il tuo consenso allo status quo
@@user-pb6rk3pm8h Il tuo commento è un po confuso e in parte contraddittorio. Parli di democrazia ma non voti. Ma credo di aver afferrato il concetto che volevi esprimere. Poi magari mi sbaglio. A te, come a me, piacerebbe una VERA democrazia DIRETTA. In cui l'ultima parola la ha sempre il Popolo! Quella in cui ogni legge, ogni decisione in qualsiasi campo viene posta ai voti! Con Referendum e uffici Elettorali permanenti in cui andare a votare 24H, 7 giorni su 7.. Senza obbligo, e senza Quorum. Decide chi vota, come in Svizzera. Chi si interessa alla politica e all'argomento, la materia messa ai voti. E chiunque possa indire facilmente una raccolta firme per proporre un nuovo referendum. Per esempio per cacciare via un politico che non fa bene il suo lavoro, o è corrotto o colluso, etc. o semplicemente modificare una legge già esistente, e così via. Peccato che è un UTOPIA! Teoricamente potrebbe funzionare, un po come il Comunismo. Ma in pratica non è fattibile. Al massimo in una piccola tribù di qualche decina di persone che vive una vita allo stato brado, con decisioni facili e poche da prendere. Tipo i Nativi Americani, o gli Inuit, che lo facevano. In cui il capo veniva eletto dalla maggioranza, e gli anziani con più esperienza e saggezza consigliavano i più giovani e impulsivi.
Una filosofia meravigliosamente bella e profondamente romantica, in cui tutti sono uguali e possono esprimere il loro pensiero! E rispettare al contempo la decisione della maggioranza, accettandola come la Saggezza Suprema!
Quella del Gregge! Quella del Branco di Lupi! Quella dello Stormo di uccelli che volano tutti insieme! o quella del Banco di pesci che nuotano all'unisono. E dove è l'unione a fare la forza.
Peccato che in una società fatta di milioni di individui, e un sistema estremamente complesso si lasciasse al Popolo decidere qualcosa di cui la maggioranza non sa nulla sarebbe un disastro apocalittico! Faccio un semplice, banale e assurdo esempio: pensa se si mettesse ai voti che operare chirurgicamente un paziente in maniera Sterile, Asettica venga vietato, perchè costa troppo, e la maggioranza votasse SI perchè ignora che esistono i Batteri che provocano infezioni devastanti che portano a morte le persone! Sarebbe assurdo!
Comunque scusa per questo lungo, e forse noioso commento. Mi sono fatto prendere la mano. Mi piace scrivere!
Ciao, un saluto.😂
👏🏻
1) I biscotti italiani da colazione sono molto secchi e fatti apposta per essere inzuppati. Immagino che i biscotti giapponesi abbiano una consistenza diversa. E comunque anche gli inglesi hanno i biscotti da tè, fatti apposta per essere inzuppati 🙂
2) E' vero, ci piace molto parlare anche mentre tra amici si va via da un ristorante
3) Ormai si stira molto meno che in passato, io quasi nulla 🙂
4) Se vai via dalla palestra senza doccia, non credo che i tuoi vicini di autobus o metropolitana saranno contenti 🙂
5) Con frequenti scioperi dei trasporti, blocchi dei taxi, ecc. quando si prende l'aereo cerchiamo di partire con un certo anticipo. D'alra parte gli stessi aeroporti consigliano di arrivare almeno un'ora e mezza prima della partenza.
6) Interessarsi alla politica è una cosa bella, mentre mi sembra molto triste che i giovani giapponesi lascino gestire tutto alla politica, senza interessarsi, perché le decisioni ricadono anche su di loro
Ciao Eriko!
Ecco alcune spiegazioni per le tue giuste osservazioni:
1. È vero, in Italia, ma più generalmente nell'area Mediterranea (anche in Francia e Spagna, ad esempio, è così), la colazione è molto diversa rispetto a quella del resto del mondo. Basti pensare alla differenza tra la colazione americana e quella mediterranea. Questa usanza, nonostante possa sembrare una semplice differenza di abitudine, è, in realtà, conseguenza di una storia culturale molto diversa fra i vari popoli. Ad esempio, le popolazioni nordiche, ovvero quelle che originariamente abitavano le regioni della Scandinavia e le antiche popolazioni germaniche, che si sono poi stabilite anche nell'attuale Regno Unito e da lì nel Nord America, avevano necessità di una dieta molto più calorica e a base di grassi, come protezione e sostentamento durante i duri inverni e le stagioni più fredde, e perciò la loro "colazione" si è evoluta per inglobare alimenti come la carne, le uova e simili. Nell'area mediterranea, invece, già nell'antica Grecia era molto più presente la pastorizia, e non essendoci la necessità di avere una dieta particolarmente grassa e sostanziosa, dato il clima più mite e favorevole, la "colazione" si è evoluta per inglobare alimenti più "leggeri" come il latte e, in epoca più moderna, i biscotti, ovvero alimenti più ricchi di carboidrati semplici, come gli zuccheri, che possono essere usati più facilmente e rapidamente per attività lavorative come, appunto la pastorizia e l'agricoltura.
2. I ristoranti. Beh, non so com'è la situazione negli altri Paesi, ma sì, in Italia si tende a parlare molto anche fuori dal ristorante, cosa che, personalmente, non faccio e che odio in maniera particolare.
3. Le mamme italiane stirano di tutto? Beh, dipende dalla mamma. Per alcune ciò è vero, ma per molte altre, come la mia, non è assolutamente vero, quindi possiamo affermare che questo sia un falso mito.
4. Le palestre. Beh, qui la spiegazione è molto semplice: è una questione di pulizia. I giapponesi, come ben sai e hai ben spiegato, hanno una cultura della pulizia e dell'ordine che non ha eguali nel resto del mondo, tant'è vero che nei luoghi pubblici, perlomeno i più importanti, come le palestre e le scuole, si tolgono le scarpe per indossare quelle fornite dalla struttura. Nel resto del mondo ciò non avviene, per cui i pavimenti di una palestra italiana non sono esattamente puliti come quelli di una palestra giapponese e se provi a camminarci scalza ti prenderai sicuramente un'infezione fungina. Inoltre, nelle strutture solitamente non vengono forniti prodotti per fare la doccia, quindi o ce li si porta da casa o si torna a casa per fare la doccia.
5. Gli anticipi (o i ritardi) di cui parli sono veri e, anche qui, sono frutto di una diversa cultura sociale. In Giappone, in genere, si è abituati fin da piccoli ad essere estremamente precisi su praticamente qualunque cosa e questo, dal mio punto di vista è un bene assoluto, ma ciò funziona solo se anche i servizi che si stanno usando sono estremamente precisi e affidabili. Come hai fatto notare, i mezzi di trasporto pubblici in Italia sono tutto fuorché precisi e affidabili, e ciò si riflette anche nei comportamenti degli utenti che ovunque andranno saranno portati ad attuare una sorta di "compensazione" istintiva ad un mezzo che in teoria non è affidabile.
6. È vero. Ciò di cui parli è la cosiddetta "satira" ed è una forma di arte teatrale tipica dell'area Mediterranea, in uso fin dall'antica Grecia e che poi si è diffusa nei secoli successivi anche nell'Impero Romano e da lì si è tramandata fino ai giorni nostri. La cultura giapponese e, più in generale, quella dell'area Est Europea e asiatica non ha mai conosciuto questa forma di arte teatrale, nata, come scritto, in Grecia, inizialmente come forma di offerta e di reverenza assoluta verso le divinità (a quei tempi la satira era centrata non sulla casta politica ma sulle vicende degli dei), per poi evolversi come forma di arte teatrale incentrata sulle vicende politiche.
PS: Hai una pronuncia italiana di gran lunga migliore di quella di molti italiani, per cui ti meriti certamente la cittadinanza al merito😄
Ciao Eriko! Sottoscrivo tutto quello che ha scritto Giuseppe. Aggiungo che anche io odio parlare mentre mangio (o si mangia o si parla) e odio parlare più del necessario. PERÒ! Però a volte ci si dilunga, perché sembra brutto andarsene via così repentinamente, dopo una serata cordiale... su questo forse siamo un po' "giapponesi", nel senso che per non rischiare di offendere, rimaniamo e "allunghiamo" il momento di andarsene. Però poi (certo!) diventa stressante, perché non si capisce mai quando è il momento di salutarci! Quindi per me fate meglio voi giapponesi: applauso di saluto e si evitano fraintendimenti 😊
Quello di stirare tutto è abbastanza vero, anche se non tutti lo fanno. È come... per tenere più la roba ordinata nei cassetti e negli armadi (perché stirate le cose stanno piegate e riposte meglio), che per avere indumenti stirati addosso, che quelli "sotto" sarebbe (come dici tu) inutile stirare, perché non si vedono. Almeno io penso per questo.
Il fatto dell'anticipo nei gate degli aeroporti, allargherei anche per i treni e le navi 😁 Perché? Perché i mezzi pubblici come autobus e metro, prevedono biglietti "a tempo", quindi se passa un autobus o lo perdi o lo stesso con le metro, tanto passa quella successiva (e appunto: come dici tu, non ci sono orari 😢). Invece in aeroporto, ma anche con i traghetti, sono spesso le compagnie che prescrivono di arrivare almeno un'ora prima o più dell'ora di partenza, per sbrigare tutte le pratiche e i controlli. E siccome i mezzi pubblici che prendi prima (treni, autobus, taxi) non sono affidabili per orari o per il traffico, allora si anticipa parecchio, per evitare ritardi.
Comunque io, siccome l'italiano medio non è quasi mai in orario, cerco di essere sempre in anticipo qualche minuto (anche al lavoro arrivo 10 minuti prima almeno, per evitare imprevisti che facciano tardare) ed essere una eccezione. Mi piacerebbe che l'Italia migliorasse un po'.
Anche io come Giuseppe non metto mai la camicia sotto le mutande, anche perché tira e fa pieghe strane, oltre ad essere scomoda. Poi fa fare pieghe strane anche ai pantaloni, che non aderiscono bene al corpo...
Un saluto anche a te, Eriko, e a Giuseppe, a cui mi sono accodato e confermo tutte le altre cose che ha ben detto e descritto 😉
またね!
@@danieltannino.4726 Ottimo commento, Daniel. Un caro saluto anche a te 😊👋
"in epoca più moderna, i biscotti, ovvero alimenti più ricchi di carboidrati semplici, come gli zuccheri, che possono essere usati più facilmente e rapidamente per attività lavorative come, appunto la pastorizia e l'agricoltura."
Questa cosa della colazione dolce mi sembra molto più "contemporanea" che "moderna" e molto meno nobile. I nostri nonni (se non siete fortunati da avere avuto nonni ricchi e nobili) non mangiavano affatto dolci la mattina, quindi figuriamoci andando un po' più indietro di qualche anno o addirittura nei secoli. Sono convinto che la tradizione sia molto recente, dagli anni '50-'60, e il resto lo fa il marketing. Se così fosse, la pastorizia e l'agricoltura e quel problema pratico della rapidità ovviamente sono un abbaglio, c'entrano invece i supermercati, Ferrero e cose simili.
Esempio: www.focus.it/scienza/salute/salute-dagli-anni-50-a-oggi-la-rivoluzione-della-prima-colazione
@@Bro-gs1mz Dipende dalla zona e dalle abitudini. I miei nonni mangiavano i biscotti quando erano piccoli e la stessa abitudine era diffusa anche in altre zone della regione.
I biscotti, come invenzione, non sono così recenti, solo che inizialmente, durante il 700 e 800 erano di uso quasi esclusivo delle persone più benestanti e solo successivamente sono diventati di uso comune anche nel resto della popolazione.
Non a caso ho scritto "in epoca moderna", in quanto i biscotti si sono evoluti come forma più pratica - e gustosa - del pane, dato che in origine era proprio il pane l'alimento consumato ad inizio mattinata, in quanto ricco di carboidrati.
Ho avuto una relazione di circa due anni con una ragazza di Tokyo, molto "flessibile " per quanto riguarda la puntualità: 9 volte su 10 era parecchio in ritardo, in una città ben servita dai trasporti pubblici come Bruxelles.
Il suo lavoro era ed è la suprema priorità della sua esistenza. L'ultima sera, prima di tornarsene definitivamente in Giappone, è rimasta fino alle ore 22 in ufficio per sbrigare le ultime pratiche e pulire tutto, scrivania, computer, armadietto etc... io a casa ad attenderla con la cena ormai fredda.
Quanto hai ragione sul punto 2!! E devi vedere per andarsene da un matrimonio: mission impossible! Blablablablabla... ok, ci siamo salutati 3 ore fa, posso andare?
Sul punto 6, trovo assurdo che ai giovani giapponesi non interessi della politica: il mondo sarà loro tra qualche anno, sarebbe il caso di iniziare a far sentire la loro voce contro la gentrificazione (spintissima) del Giappone.
Sei simpaticissima, ti ho appena scoperta su gli UA-cam e ho iniziato a seguirti anche perché è da un po' che mi sto appassionando della vostra cultura anche grazie alla scoperta dei K-drama.
Comunque posso confermarti che si sono una mamma che stira tutto anche mutande e calzini, non riesco a farne a meno. 💋
Il biscotto nel latte è il pilastro della gente povera e delle guerre, ne abbiamo avute due in Italia nell’ultimo centinaio di anni…
😊😊 ottimo video!! ❤❤ Per quanto riguarda arrivare in anticipo all'aeroporto o in stazione spesso è per paura di rimanere bloccati nel traffico e non arrivare in tempo per sbrigare l'imbarco...per la camicia nelle mutande è vero perché a detta di chi pratica questa usanza la camicia rimane più dritta e non si spiegazza...😅😅😂😂
oppure se non si ha un fisico perfetto, il retro della camicia quando ti pieghi tende a sfilarsi dai pantaloni, se la metti nelle mutande l'elastico di quest'ultime fa più resistenza e la camicia rimane inficcata dentro
Quello della presenza super anticipata al gate e altro secondo me è strettamente legato al brutto vizio di essere in ritardo🤦🏻♀️. Mi spiego.......essendo circondati da un clima sociale "in ritardo" soprattutto nei trasporti, per contrapposizione abbiamo paura di essere malato in ritardo ....... è come se non ci fidassimo più degli orari 🤷🏼♀️. Bellissimo video... brava 👏👏👏👏
Un altro motivo per cui gli italiani fanno la fila in piedi molto prima dell'imbarco, è anche dovuto al fatto che molte compagnie low cost permettono di portare a bordo (nelle cappelliere) solo un determinato numero di bagagli a mano; la restante parte dei bagagli viene imbarcata in stiva. Quindi chi non vuole perdere tempo, una volta atterrati, ad aspettare il proprio bagaglio che arriva dalla stiva, cerca di mettersi in coda prima, per rientrare nel numero di passeggeri che possono portare il proprio bagaglio a bordo. Almeno tempo fa era così, non volo da un po' e non so se ora le cose sono cambiate. Spero di essere stato abbastanza chiaro
Ciao eriko! È sempre bello sentirti parlere delle differenze tra le culture! Dal mio punto di vista in Italia facciamo la doccia dopo la palestra non per risparmiare ma perché non vogliamo emanare cattivi odori dopo aver sudato. Fin da piccoli ci bombardano con l'idea che dopo aver sudato si ci deve lavare subito! Inoltre spesso dopo la palestra si possono fare altre attività con la tranquillità di essere puliti e cambiati, non sempre si va subito a casa!
Sei bravissima eriko! Migliori sempre ad ogni video!
sei fantastica 🥰
qualche anno fa sono stata in Giappone… a me hanno scioccato i wc che suonano la musica per mascherare i rumori (puoi scegliere la melodia) e ti fanno il bidet scegliendo pure la temperatura dell’acqua, ed il fatto che se sei in un ristorante ed ordini alcol, devi aspettare che siano i tuoi amici a servirtelo e non te lo puoi servire da sola sennò’ pare che si abbia un problema!
Ciao, Eriko!😊 Riguardo il punto 3, ti confermo essere una cosa che da noi succede, ma era mooolto più di uso comune fino una decina di anni fa. Adesso la vita è molto più frenetica e i genitori lavorano entrambi quasi in ogni famiglia, per cui si fa molto di meno, finendo con lo stirare solo il necessario😊
Ah, per la camicia sotto le mutande...no, non è vero. Se qualcuno lo fa, sarà per qualche particolarità personale, ma non è assolutamente di uso comune o considerato "la normalità"😂❤
Perché inzuppiamo i biscotti quasi ovunque sul pianeta? Perché quando la croccantezza incontra il latte (spesso corretto con un po' di caffè) il gusto del biscotto si arricchisce e scioglie in bocca...È un attimo, ma vale la colazione😁
ho appena scoperto il tuo canale,spiritoso e intelligente.Riguardo i nostri comici,è una tradizione antica,risale ai giullari del medioevo,forse anche a prima.Spesso,nella nostra storia,il potere ha oppresso.E la presa in giro è forse il modo più immediato di combattere gli oppressori
Ciao Eriko, in Italia non é solo considerato antigienico stare in determinati posti scalzi o piedi nudi, ma illegale. Quindi una palestra non PUÒ permetterlo. Per la doccia, spesso dopo la palestra, poi si esce per andare a cena o per uscire con gli amici. Quindi ci si porta tutto il necessario per la doccia e pure un cambio di vestiti, così da essere belli pronti e profumati ad uscire, invece di presentarsi ad un’ uscita puzzando, anche perché spesso poi si torna la notte fonda e sarebbe comunque difficile farsi anche un bagno ( soprattutto pensando di dormire qualche ora per poi andare a lavoro). Per la camicia sotto le mutande… credo ci siano diverse scuole di pensiero. Io Non metto la camicia a sotto le mutande.
Invece per le mamme che stirano tutto… quando ero piccolo, mia mamma stirava TUTTO qualsiasi cosa finiva sotto il ferro da stiro senza pietà. Adesso che é anzianotta sta iniziando a moderarsi, perché comunque é un grande lavoro. Inoltre é una cosa che sta sparendo. Man mano, i giovani hanno sempre meno voglia di stare dietro a queste cose e cercano ogni modo di recuperare tempo per se stessi, quindi stirare, sta diventando sempre più una pratica in disuso…
"Stirare sta diventando una pratica in disuso"
Stirare in casa, forse. Avere abiti stirati no, fidati. Semplicemente li porti a chi fa quello di lavoro.
Ma poi dipende che lavoro fai. Se lavori in un posto dove ti serve di andare vestito in un certo modo, hai voglia se stiri o fai stirare.
Un esempio?
Se sei un poliziotto, portiere d'albergo, commesso in un certo tipo di negozi, insegnante, manager... qualsiasi posto dove si porti una giacca o un abito, fidati che i pantaloni, la camicia e a volte perfino la giacca ogni tanto vanno stirate.
Sto parlando di svariate centinaia di migliaia di persone in Italia, forse anche milioni.
😂😂 Se lo avessi visto in compagnia di amici, avremmo riso come dei pazzi!
X quanto riguarda stirare, la mia mamma stira quasi tutto (abbigliamento, strofinacci, federe), mia suocera stirava TUTTO (ma lei era sarta, amava il suo complice ferro da stiro). Io da 3 anni non stiro più niente, se ho bisogno di qualcosa di elegante o particolare lo porto in una lavanderia/stireria/sartoria del paese che con 2 € me lo steriano perfettamente. Per una famiglia di 4 persone, 3h alla settimana per stirare (soprattutto se sei una mamma lavoratrice) è tutto tempo buttato!
Invece per quanto riguarda il ristorante o qualsiasi cena, io adoro chiacchierare. Prima, dopo, durante. Adoro stare in compagnia (ovviamente se è buona!)
Ciao sullo stirare sono d'accordo con te, operazione del tutto inutile e superflua, con mamma litighiamo spesso.
Sulla palestra pure io preferisco lavarmi a casa, invece al mare faccio una doccia per togliere il sale dalla pelle e poi mi lavo correttamente a casa, sulle ciabatte qui girano molti funghi .
La politica è centrale un po' per tifoseria e perché si spera di migliorare le cose, poi qui si può ridere di tutto (se saputo fare) anche della religione.
È triste che i giovani giapponesi non si interessino alla politica, non possono migliorare le tante cose che non vanno.
I biscotti per colazione sono fatti a posta per essere inzuppati nel latte, per lo più. È una tradizione, come hai notato dagli scaffali del market 😂
i biscotti nel latte sono meravigliosi
@@giovannidesalvia4627 meglio ancora nel caffè lungo. O nel tè.
Ciao Eriko! Secondo me il motivo per cui siamo sempre in super anticipo prima di partire è legato al fatto che spesso ci possano essere cambiamenti dell’ultimo minuto (cambio di gate, problemi di traffico, cambio del binario del treno) e non a motivi economici. In secondo luogo, hai ragione che molti italiani sono spesso in ritardo ma arrivare in ritardo è comunque visto male, motivo per cui ai corsi si arriva in anticipo. Sono molto curiosa su una cosa, che cosa si mangia di solito a colazione in Giappone? Avete dei biscotti con ricette tipiche che hai trovato solo in Giappone?
Esatto perchè siamo svampiti
4) Solitamente, qui in Italia, esistono due tipi distinti di persone chi vanno in palestra. Il primo è della categoria in cui l'apparire è più importante dell'essere, per cui quando escono devono essere perfettamente in ghingheri e pronti per comparire sulla copertina di una rivista. Il secondo tipo è quello che va in palestra nei ritagli di tempo, per cui dopo non si va a casa per farsi una doccia, ma al lavoro o a vari tipi di appuntamenti. In entrambi i casi è necessario lavarsi come si deve in palestra.
Per quanto riguarda i piedi nudi... beh, il primo insegnamento che ogni madre da ai suoi figli è quella di stare attenti ai funghi ai piedi, quindi scalzi si va solo a casa o dove è strettamente necessario. Comunque in una palestra con attrezzi sarebbe meglio avere l'adeguato sostegno di calzature adeguate, per esempio correre a piedi nudi può rovinare la postura; comunque nelle palestre più serie richiedono scarpe da ginnastica con suola pulita.
c'è da dire che in Giappone nei luoghi pubblici, anche nelle strade, c'è una pulizia assoluta anche per maggior senso civico delle persone. In Italia invece hai la sensazione che se vai a piedi nudi in luogo pubblico ti prendi le peggio malattie.
Poi lei ha detto che in Giappone vanno scalzi anche nel bagno pubblico....MA PER AMOR DI DIO....LO FACESSIMO NOI QUI IN ITALIA CI PRENDEREMMO QUALSIASI TIPO DI MALATTIA😂
@@eleonorabrombara8635 Per bagno pubblico non intendeva la toilette, ma il bagno pubblico in modo letterale: LE TERME 😅
Io comunque non andrei a piedi nudi da nessuna parte, nemmeno in Giappone.
Facciamo la doccia dopo la palestra non per sfruttare l’acqua altrui (a parte che nell’abbonammeto è inclusa) ma perché si puzza! Da sudati vestirsi è terribile! Io non riesco a mettere i vestiti puliti su corpo sporco.
Ciao Eriko sono in Giappone da quasi 21 giorni ma devo dire che anche se siamo diversi siete un popolo che ti aiuta e ti fa sentire a casa 😘
Mai cosa piu' distante dalla mia esperienza. 21 giorni sei ancora nella fase turista,goditela. L'essere cortesi fa parte della loro cultura, ma e' superficiale, finto. Tra 5 o 6 mesi inizierai a renderti conto che in realta' e' l'opposto. Non ti accetteranno mai come una di loro ed il Giappone per loro non sarà mai casa tua. Quando te ne renderai conto, imparerai a leggere dietro le parole, inizierai a capirli meglio. A quel punto o la spirale andra' verso il positivo ed accetterai il loro essere, le loro inibizioni ed il loro modo di trattarti e comportarsi nella società o cominceranno a darti fastidio. Nel secondo caso, quella sensazione di fastidio diventerà presto voltastomaco.
@@MarleneBohr oh, finalmente qualcuno che parla schietto e diretto, senza tutte queste idealizzazioni sdolcinate da carie! È la mia stessa opinione 👍
Io sono una di quelle che in palestra si porta dietro un borsone abbastanza grande, nonostante non ne abbia voglia 😂 però dentro metto sempre anche le cose per la doccia, appunto, proprio perché preferisco farla in palestra, avendola compresa nel prezzo. Anche perché poi mi pesa di più farla a casa, essendo stanca.
Mentre per la cosa delle ciabatte... nelle docce e in piscina, in genere si usano per non beccarsi qualche fungo 😅
In piscina senza ciabatte, sono verruche assicurate
Hai proprio ragione: le differenze sono ciò che ci arricchisce. ❤️ È bellissimo sentirti parlare.
Molti italiani mangiano aglio e cipolla che fanno molto bene alla salute, perciò il nostro sudore ha un odore forte e quando esci dalla palestra non vuoi puzzare... perciò facciamo la doccia in palestra
sul discorso doccia-palestra trovo che non sia solo per risparmiare, è per non uscire sudati e così non dover tornare a casa ma poter andare altrove, tipo a cena per poi parlare nel parcheggio😂
Questo è abbastanza interessante e informativo, ma se vuoi essere finanziariamente libero, non dipendere da nessuna singola fonte di reddito, investi per il futuro di domani, quindi guarda quanto sarai estatico a tempo debito.
Ciao, stai dicendo che Mr. Latin Richard è bravo? Ho sentito che l'investimento in criptovalute è davvero redditizio, sono interessato, come posso contattarlo per favore?
Questo è esattamente il modo in cui ho ricevuto consigli su Mr. latin richard e ho provato, anche se all'inizio ero un po' scettico, ma dopo aver guadagnato $ 3.200 come principiante, posso affermare con coraggio che è un genio con strategie redditizie, il mondo ha bisogno molte persone come te, signore, sei il migliore.
È bello vedere come sei venuto qui per mostrare il tuo grande apprezzamento al signor latin richard, è solo un filantropo e un genio nell'area dello shopping, merita raccomandazioni e applausi.
Il signor latin richard deve essere il vero affare per le persone che vengono qui e danno buoni consigli e come traggono vantaggio dalle sue strategie, ci proverò e vedrò come va.
Ciao Eriko, avendo preso voli in modo molto costante negli ultimi 15 anni, posso dirti che a mio avviso l'abitudine di recarsi al gate con tutto questo anticipo deriva dal fatto che una volta le compagnie low cost facevano portare i bagagli in cabina solo ai primi e fino a esaurimento posti. Solo dopo hanno introdotto limitazioni per il numero di bagagli per passeggero e hanno cominciato a farsi pagare tantissimi per i bagagli da stiva. Penso che a tanti sia rimasta questa abitudine. Io personalmente me ne sto sempre seduto e aspetto che tutta la fila venga smaltita.
Da dopo l'11 settembre è una precisa regola tassativa il doversi presentare con largo anticipo al gate, perché bisogna fare i controlli di sicurezza e (presumibilmente) dare il tempo ad agenti appositi di studiare il comportamento dei passeggeri in attesa del proprio volo.
@@GoodMusicManiac999 ti assicuro che non viene assolutamente fatto per quello
C'è anche il fatto che se sali per ultimo, potresti non trovare posto per il tuo bagaglio a mano vicino al tuo sedile, per cui, quando scendi devi comunque aspettare che tutti siano fuori per recuoerarlo.
@@BLACHATBLA ma sì, dai, nel 90% dei casi bisogna comunque aspettare la navetta. Da quando non faccio più la fila sinceramente me la passo mille volte meglio e non ho mai avuto disagi, anzi.
Non sono proprio d'accordo con la storia della puntualità. Hai generalizzato, secondo me
Bellissimo... La questione del gate è incomprensibile anche per me che sono italiana.
Il battere le mani dei giapponesi è davvero splendido.
Io stiro come voi... 😅
Appena iscritta al tuo canale! Sei adorabile e simpaticissima! Adoro il Giappone, spero di andarci un giorno! ❤
Ma sì, un bel like a chi ci insulta!!! Così vanno le cose in Italia...poi ci lamentiamo della politica...
Le mutande vanno stirate perchè "Se devi andare all'ospedale urgentemente che figura fai???" (cit.) 😅
😂
Oddio pensavo che solo mia nonna avesse queste paranoie 😂
Ciao Eriko! La doccia dopo la palestra la fai per non mettere vestiti puliti mentre sei sudato: per una pulizia maggiore è un senso di freschezza e non per risparmiare :)
Beh diciamo non solo risparmiare, però prevalentemente è questione di igiene e benessere
Concordo in pieno... non mi rimetterei mai i vestiti quando sono ancora tutta appiccicosa di sudore! 😅
La satira è il sale della democrazia! Non riesco ad immaginare una vera democrazia senza critiche.
Io stiro tutto e stiravo tutto anche quando ero molto impegnata nel lavoro. Perché lo faccio? Per un'ulteriore igiene, perché non saprei come riporre nei cassetti le cose lavate e perché mi è stato insegnato (e lo penso anch'io) che bisogna
essere in ordine soprattutto dove non si vede: il contrario sarebbe come truccarsi lavandosi poco, cioè dando valore solo alle apparenze!
So che attualmente si stira di meno e forse certi tipi di asciugatrici aiutano a risolvere il problema.
Ma soprattutto è per non andare puzzando in giro tra palestra e casa, specialmente se si prendono mezzi pubblici.
@@brunacarloni3970 ..hai ragione ! capisco che alcune cose è superfluo stirarle, ma in un paio di lenzuola stirate a me sembra di dormire meglio e così per una bella tovaglia pulita e stirata...
Ciao, Eriko.
Adoro i tuoi video e mi piace moltissimo, in generale, quando ci sono confronti fra culture molto diverse perché è affascinante vedere tutte le differenze culturali fra i diversi paesi.
Noi in italiani, in effetti parliamo tantissimo a tavola e non. A casa mia, quando ci riuniamo tra parenti, parliamo spesso e molto delle novità, delle storie di famiglia, di tante cose in generale.
Forse capita perchè il cibo in Italia (come in tante altre culture, ma non per forza in tutte) è anche una forma di convivio comune.
In Italia è cosa comune , se non quotidiana nel limite del possibile, mangiare insieme nei pasti ma non è una cosa scontata che capita sempre. Una ragazza (non ricordo il nome, ma era su yt) aveva fatto un viaggio in America, mi pare da studentessa. e Ricordo che in un video (uno short, se non ricordo male) di cui parlava delle particolari abitudini degli americani che l'avevano stupita, disse che per loro non era strano mangiare ognuno per conto proprio.
Ciao Eriko, per quanto riguarda la n.3, confermo che soprattutto in passato le mamme stiravano tutto. Oggi per una questione di tempo (perché rispetto al passato molte donne lavorano fuori casa) di solito si stira solo il necessario.
Personalmente io tendo ancora a stirare tutto quando riesco, perché con il ferro a vapore i capi risultano più morbidi.
Ad esempio anche gli asciugamani, in quanto in Italia l'acqua è "dura" quindi la biancheria è piuttosto ruvida anche se si usano ammorbidenti per il bucato.
Aggiungo una curiosità :
le nonne consigliavano di stirare anche la biancheria intima soprattutto femminile (le mutandine 😆) perché con il calore e il vapore si igienizzano gli indumenti...
Video molto bello ed interessante e tu carina e simpatica come sempre!!
Un caro saluto 🤗🌼❤️
cavolo non lo sapevo che gli asciugamani si potessero stirare, in effetti li cambio ogni anno perchè mi diventano ruvidi, pure se costosi e di ottima marca
In pochi minuti hai fatto capire la psicologia dei due popoli. Il popolo italiano è Anticonformista deriva anche dall'origine diversificata del popolo "italico" non esiste un Italiano uguale all'altro nonostante la cultura ecc.. ci sono diverse etnie con tradizioni che si sono sommate nel corso della storia (Romani, Normanni, Greci, Arabi, Popoli del Nord, Turchi...) questo ha creato culture nella cultura, dialetti, tradizioni, cucina diversificata e modi di pensare e di vedere la vita. La creatività e fantasia del popolo italiano nasce anche da questo, siamo per definizione anticonformisti non vogliamo essere schedati, ordinati ma andiamo fuori dagli schemi anche imposti a differenza di un popolo come quello giapponese dove tutto è "standardizzato" brutta parola ma per far capire come hai detto tu, imposto dalla società. Un italiano anche senza dipoloma può diventare Ministro della cultura o istruzione ciò che in Giappone è o credo sia impensabile o impossibile. Siamo due popoli profondamente diversi.
Ps: il biscotto secco comprato al supermercato viene visto e mangiato secondo il nostro modo e piacere o fantasia spalmato pure sopra del cioccolato o marmellata... diventa il nostro biscotto 🍪 personalizzato 😂
Le città più differenti al mondo: Tokyo e Napoli. Io preferisco Napoli con tutte le sue problematiche
Ciao Eriko,
bellissimo video❤ finalmente ci si confronta mi piace molto questa cosa! Io mi sento più Giapponese ora perché stiro l indispensabile e odio stare fuori al freddo a parlare ma i biscotti e l aeroporto 😂😂 io vado 1 ora emmezza prima da sempre. I biscotti nella ciotolona di latte sono il momento migliore della mia giornata. Un abbraccio.
Granturchesi inzuppati nel caffelatte o nel the tutta la vita!!😂😂
8:21 ma guarda che la colpa è delle compagnie aeree... se manca posto per il bagaglio a mano te lo mettono in stiva, e la gente non vuole. Anche perché magari tengono il laptop dentro
La 2 mi ha fatto morire dal ridere 😂😂😂 sono fantastici i giapponesi😊
Ciao Eriko, sì è vero che le mamme e le nonne italiane sono solite stirare tutto, penso tuttavia che le nuove generazioni, per mancanza di tempo (ma anche di voglia), siano più propense a stirare solo gli abiti strettamente necessari; io, per esempio, convivo da 3 anni e non ho mai stirato, perché odio farlo.
Esatto è una cosa soggettiva. Mia mamma stira di tutto perché così si usava una volta. Non credo che al giorno d'oggi, le donne impegnate anche con il lavoro si mettano a stirare tutto... Alcune mie amiche non stirano nemmeno i loro vestiti
Io ho un Doc diagnosticato e malgrado adori stirare, da quando sono diventata mamma ho smesso. Faccio però il bucato, stendo e piego i vestiti in modo che non siano mai stropicciati.
Nel mio caso ci ho guadagnato perché era proprio di quelle cose evitabili che portavano via tempo per mio figlio che avrei fatto solo per l'ossessione di avere i capi perfetti...
Molto divertente questo video!
-Io ho 53 anni e mia mamma stira anche i fazzoletti, ma per fortuna è un'abitudine della sua generazione, perché io, e anche le mie amiche, stiro solamente camicie e indumenti che si vedono dall'esterno e che non si possono indossare stropicciati, a meno di sembrare sciatti.
-Se verrai in Liguria, vedrai che noi nel cappuccino inzuppiamo persino la focaccia (devi assolutamente provare, è buonissima!), che è salata!😂
-Personalmente, sono molto puntale, quasi sempre in anticipo, anche se non ho pagato un servizio: è una questione di rispetto, quella di non far aspettare le persone con cui si ha un appuntamento, e anche quella di entrare prima di un professore che, per esempio, viene a tenere una lezione. Questa è un'abitudine che cambia da persona a persona ma anche a seconda della zona: al Sud la gente, in generale e salvo eccezioni ovviamente, è più rilassata; al Nord siamo più isterici e ansiosi, da quel punto di vista. Comunque, se una persona arriva con oltre 15 minuti di ritardo, io me ne vado🙂
-Camminare a piedi nudi nei luoghi pubblici è altamente sconsigliato a causa di affezioni fungine che si possono contrarre facilmente.
-Fare la doccia in palestra è una questione di igiene: non uscirei mai da un luogo dove ho sudato senza essermi prima lavata!
-Parlare di politica anche da giovani è un bene, è un modo per crescere e partecipare alla vita pubblica; trovo particolare il contrario. Credo che interessarsi alla politica sin da giovani sia un approccio occidentale, non solamente nazionale.
-Mio marito non mette la camicia nelle mutande, per fortuna, quelle sono follie soggettive!
😅
Un caro saluto😍
A me è capitato di vedere infilare i lembi della canotta nell'elastico delle mutande, ma solo di lato, cosa che comunque trovo strana e penso anche scomoda, dopo di che si passa alle brache alla Fantozzi 😂
Io sono una che infila la canottiera nelle mutande. Lo faccio per stare calda.
@@jbo5915 Ed ecco spiegato perché lo trovo strano, mai sofferto il freddo, il caldo invece sì
La politica è vita che riguarda ognuno di noi. Ogni giorno. La scuola. La sanità, il costo della vita, la giustizia, i trasporti, il lavoro, le leggi che se non sono piu adeguate ai nostri tempi vanno modificate. Come si fa a dire che non ci interessano queste cose
Ciao Eriko! Sono nuova sul tuo canale 😊. Volevo dire che molte di queste abitudini italiane come le mamme che stirano tutto e i biscotti inzuppati nel latte siano cose ereditate dalle vecchie generazioni, dai nonni! Io sinceramente ho smesso di stirare e sono molto più stile giapponese 😂😂😂 ma sarò del team biscotto inzuppato x tutta la vita! 😂😂😂😂