Secondo la mia esperienza con l'ansia sociale il focus dall'interno non era il peso del giudizio altrui di per sé ma il senso schiacciante di inadeguatezza dato dalla propria sofferenza. Stavo male e odiavo che in ogni interazione il mio malessere fosse impossibile da nascondere e che dominasse la mia persona fisica e il mio modo di pormi, che si leggesse nel fatto che ero sciatta, coi capelli sporchi, gli occhi spenti, il sorriso forzato. Per questo mi sottraevo quanto più potevo a tutte le occasioni di interfacciarmi con molte persone ma anche con una sola. Ricordo il cuore in gola e le gambe molli, ferma dietro le porte oltre le quali sapevo che ci sarebbero state altre persone, immaginavo per un attimo che a un certo punto il loro sguardo si sarebbe posato su di me e io volevo solo essere invisibile e impercettibile. È una brutta sofferenza, difficile da spiegare e da fare capire.
ti capisco benissimo. vivo questa esperienza in prima persona . e se vuoi sapere uno deve stare attento che potrebbe sfociare in depressione . in una tristezza immensa.. .socio fobia e depressione che mix ... ci sto combattendo...
Ho iniziato a soffrirne in prima media e sono partita dal cambiare strada nel caso incontrassi qualcuno che conoscevo e sono arrivata 8 anni dopo,+ una reclusione totale per via della pandemia,che abbasso le tapparelle perché mi mette ansia sapere che i vicini mi possano vedere. È importante parlare di queste cose perché c’è molta “ignoranza “ che va solamente a ferire di più le persone che ne soffrono
Ne soffro da quando avevo 12 anni. Tante amicizie perse, tanto isolamento. La psicologa non mi ha aiutata perché non mi capiva. Spero di uscirne definitivamente un giorno.. la vita così è davvero pesante.
Ciao, mi dispiace molto per questo problema. Sai a volte bisogna provare tanti psicologi prima di trovare quello/a giusto/a . Ti consiglio di non demordere e provare a indirizzarti verso un altro psicologo, o ancora meglio secondo me, psicoterapeuta che magari è specializzato in psicologia dell'età evolutiva.
io anche la vivo malissimo, ormai ha 5 anni, ho 23 anni e anche dopo esser andato dalla psicologa comunque non sono riuscito ad uscirne, però diciamo che a 18anni per un anno non uscivo più di casa, e andando dalla psicologa diciamo che ho cominiciato a uscire nuovamente, ovviamente in posti non affollati, se vado a mare non vado dove ci sono i lidi e tutte ste cose qui però diciamo che faccio una vita (normale) o almeno non mi privo di nulla anche se mi ritrovo solo e ora che è passato un sacco di tempo devo essere sincero non mi manca avere di fianco gli amici, che poi amici non sono mai stati. Brutta storia sta ansia di merda, che poi non ho nemmeno problemi di autostima, anzì, se dovessi paragonarmi mi sento migliore degli altri e non lo dico per sentirmi migliore, ma solamente per far capire che magari non per forza si tratti di poca autostima. Però sta ragazza psicologa Chiara mi sembra in gamba.. Solo che 2 giorni fa è successo un dramma vicino al mio paese, una ragazza non ce l ha fatta in un incidente e io non riesco a darmi pace, parlo con Dio chiedendogli com'è possibile che una ragazza così volenterosa e umile abbia subito questa disgrazia, sono distrutto. Ho chiuso anche instagram e non ho come scrivere a questa Chiara, ma lo farò presto. Mia sorella è andata al funerale e quando tornò a casa mi disse che il dolore che ha visto nelle facce dei genitori non lo scorderà mai più. Mio padre oggi mi ha detto che mio nonno prima di morire gli disse che avrebbe voluto solo una cosa, morire prima dei suoi figli perche' perdere una figlia/o non lo superi mai più.
@@alessandromarziano9895 purtroppo bisogna accettare il fatto che la morte può colpire chiunque a qualunque età. Capisco bene quello che provi, anche perché a causa dell'ansia sociale per qualche anno ho avuto pensieri suicidiari cronici e pensavo spesso al dolore dei miei genitori se mi fossi ammazzata.. sapevo che non sarebbero sopravvissuti a una cosa del genere e nemmeno i miei nonni e piangevo tantissimo a pensarci. Comunque, riguardo all'ansia sociale, magari ti senti migliore degli altri apparentemente, ma magari sotto sotto no, perché altrimenti non ti importerebbe molto di ciò che pensano e non avresti problemi a creare amicizie.. Dimmi cosa ne pensi se vuoi :)
@@elyz98 non mi riesco a capacitare di come sia possibile che un minuto sbagliato può far finire in uno schiocco di dita la tua vita, mi sento così sensibile che non so come faccia la gente a riprendere la vita come non fosse successo nulla. Forse non riesco ad accettarlo più che altro, come hai detto tu dovremmo comunque essere pronti a quello che la vita ci riserva, forse dovrei essere più shallo come gli altri ma non ci riesco. Per quanto riguarda la mia ansia penso non c’entri l autostima, l ansia sociale per me non è la paura di rapportarmi alle persone o il non saper socializzare con gli altri, è un po’ una paura senza senso, mi capita spesso che di punto in bianco mi sento osservato, non riesco a controllarmi, credo sia più attacco di panico ma ripeto, non per modestia ma io sono sicuro di essere migliore degli altri, non mi tocca minimamente il paragone con gli altri, mi sento un pò come se non riuscissi più a farmi andare bene le cose normali e semplici e quindi me la vivo malissimo, se vuoi parlarne un po’ non mi sembra il caso parlarne qui nei commenti, se vuoi ti lascio contatto insta in privato o telegram, tranquilla non sono un rompi palle, siccome hai scritto se vuoi dimmi cosa ne pensi, se vuoi parlarne un po’, dimmi tu...
io ho iniziato ad avercela quando avevo 10 anni perché mia sorella in quei dieci anni mi diceva sempre: sembra che ai tuoi compleanni i regali non ti piacciano e io ci sono rimasta molto male e da quel momento mi sono sempre soffermata su quella parola: sembra. Ora sono ancora insicura sul mio sorriso (non sui denti ma di come sorrido veramente, di quanto dura il mio sorriso e a quello che dovrei ridere o no) ma ancora non mi accorgo che alle persone non interessa del mio sorriso ma ora non riesco ad andare avanti ed è per questo motivo che guardò questi video, grazie il tuo video mi è stato di aiuto❤️
Il fatto è che chi soffre di ansia sociale ha la consapevolezza che viviamo in una società aggressiva e inaridita. Siamo in un contesto che tende fortemente all'esclusione dell'altro, alla scarsa empatia, all'omologazione. Per essere ammessi in questo sistema, mostrarsi in qualche modo non in linea con gli standard non è la via giusta. Ma chi è incapace a recitare una parte non sua, chi non riesce a rinunciare a sé stesso, chi non vuole ingoiare tanti bocconi amari trova complicato sentirsi parte di questo mondo. Bisogna lavorare molto su sé stessi, scoprire che ciascuno di noi ha un valore inaspettato. Bisogna dare libera espressione alle emozioni, disattivare i filtri che ci bloccano ogni volta che ci sentiamo di dire o fare qualcosa, diventare "incoscienti" e puri nelle nostre manifestazioni verso l'esterno. Bisogna infine trovare il coraggio di essere sprezzanti verso ogni giudizio distruttivo. La psicologa dice che questi hanno la durata di qualche secondo: non è sempre vero, possono anche durare una vita intera. L'importante è reagire. L'obiettivo è essere forti con i potenti e "deboli" con chi sappiamo che ci vuol bene.
Giusto . c'è lha faremo.. sono sicuro che un giorno c'è la faremo.. . e staremo nel mondo delle persone con piu tranquillita.. e sicurezza... TVB anche io un abbraccio anche da parte mia
purtroppo riuscire ad iniziare un percorso da uno psicologo per una persona con ansia sociale è veramente difficile, l'incognita di chi avrai davanti, il sentirsi giudicato dallo psicologo e dalle persone che ti conoscono, il timore dello stigma, tutti questi aspetti che molti hanno riguardo a questo argomento nel caso di ansia sociale sono sproporzionati e ti bloccano completamente al solo pensare di averne bisogno
"Ma parla di me" Cit. Ci ho perso adolescenza e giovinezza con l'ansia sociale. Lo psicologo non è stato d'aiuto. Ora ho acquisito più consapevolezza (lavorando in autonomia su me stessa) , ma il tempo perso è perso per sempre.
Sono contento per te.. Potrei chiederti in che modo hai lavorato su di te per migliorarti? Comunque nessun tempo è perso, ti è servito ad esempio per acquisire maggior consapevolezza su di te e crescere come persona!
È un problema che ho vissuto anni fa soprattutto a scuola e ancora oggi in alcune situazioni se sono in un gruppo di persone che non conosco mi chiudo e non riesco ad aprire bocca con gli anni questa situazione è migliorata sono sempre stata una ragazza molto timida e sentire gli occhi addosso mi ha sempre messo molto timore
Tranquilli, per questo determinato problema la psicologia non ha armi. Anzi, paradossalmente non si fa altro che rimuginare e girare intorno al problema e crea più d'anni che altro perché spesso investi risorse ed energia e non arrivi a capo di nulla aumentando il senso di frustrazione.
Mi fa paura quanto queste parole mi descrivano in tutto e per tutto. Sono rimasta intrappolata nella mia bolla di isolamento che mi sono creata più di 3 anni fa. Non riesco più ad uscirne, non trovo una figura competente che mi comprenda.
Ciao Anastasia. Mi sono soffermato sul tuo commento perché mi dispiace per quel che stai passando. Ognuno vive l'ansia in modo diverso ma, di fondo, l'ansia è quel mostro che un po' tutti vediamo e che ci fa paura affrontare. Volevo giusto dirti che non sei sola in questa battaglia; l'ansia colpisce tutti, chi piú chi meno, ed è una cosa che va combattuta da subito. Non fermarti nel cercare una persona che sappia ascoltarti, ma soprattutto ti sproni ad aiutare te stessa, perché ci sono fin troppe persone che pensano piú a riempirsi le loro tasche piuttosto che far tornare il sorriso alla persona che le sta pagando. In bocca al lupo per tutto ♥️
In questo video racconto come ho affrontato la paura di prendere la patente, se vi interessa dateci un'occhiata: ua-cam.com/video/wgwaFwCxLBQ/v-deo.html
È vero, però pensando a quello che ha detto lei forse non è così grave, nel senso che si fanno una risata per 30 secondi e poi pensano ad altro. Anche io ho sempre pensato come te, ma forse è ora di cambiare pensiero.
Esatto, sono d’accordo. Purtroppo negli anni mi è capitato qualche volta di svenire in situazioni in cui ho provato molta ansia, e agli occhi degli altri è sempre stato un motivo o pretesto per prendermi in giro. Mi successe una volta alle superiori durante un interrogazione e da quel momento è stato sempre ricordato negli anni, diciamo che poi ho imparato a riderci su. Ora negli ultimi mesi mi è capitato un paio di volte e siamo punto a capo. Purtroppo adesso questi svenimenti si sono trasformati in ansia sociale, e la paura di svenire o mostrarmi debole al giudizio degli altri mi sta portando a evitare qualsiasi situazione, cercando l’isolamento. Non è l’unica causa ma ricollegandomi al commento mi sembrava opportuno parlarne.
@@mirkolaurenz709il nostro destino di chi ha la fobia sociale lieve (come me perché quando attacco a parlare non la finisco piú), é quello di schiattare come TUTTI... Anche i piú grandi imprenditori, gente famosa, i nostri amici sciupafemmine e pieni di amici un giorno schiatteranno e non ne rimarrà nulla. La bellezza della natura é anche questa, che noi non siamo NESSUNO e no... non esiste alcun dio dall'altra parte dell'universo. Tutto sta nel godersi quello che l'universo ci offre, potrebbe essere una soluzione.
@@gretabenzoni4618 La mia mente banale mi porta a credere che una psicologa non possa essere scaramantica. Era in realtà il mio un commento goliardico; è probabile che sia un regalo e che nulla abbia a che vedere con il fatto che Lei sia realmente scaramantica o no.
Secondo la mia esperienza con l'ansia sociale il focus dall'interno non era il peso del giudizio altrui di per sé ma il senso schiacciante di inadeguatezza dato dalla propria sofferenza. Stavo male e odiavo che in ogni interazione il mio malessere fosse impossibile da nascondere e che dominasse la mia persona fisica e il mio modo di pormi, che si leggesse nel fatto che ero sciatta, coi capelli sporchi, gli occhi spenti, il sorriso forzato. Per questo mi sottraevo quanto più potevo a tutte le occasioni di interfacciarmi con molte persone ma anche con una sola. Ricordo il cuore in gola e le gambe molli, ferma dietro le porte oltre le quali sapevo che ci sarebbero state altre persone, immaginavo per un attimo che a un certo punto il loro sguardo si sarebbe posato su di me e io volevo solo essere invisibile e impercettibile. È una brutta sofferenza, difficile da spiegare e da fare capire.
Come stai adesso?
ti capisco benissimo. vivo questa esperienza in prima persona . e se vuoi sapere uno deve stare attento che potrebbe sfociare in depressione . in una tristezza immensa.. .socio fobia e depressione che mix ... ci sto combattendo...
Ho iniziato a soffrirne in prima media e sono partita dal cambiare strada nel caso incontrassi qualcuno che conoscevo e sono arrivata 8 anni dopo,+ una reclusione totale per via della pandemia,che abbasso le tapparelle perché mi mette ansia sapere che i vicini mi possano vedere. È importante parlare di queste cose perché c’è molta “ignoranza “ che va solamente a ferire di più le persone che ne soffrono
Ne soffro da quando avevo 12 anni. Tante amicizie perse, tanto isolamento. La psicologa non mi ha aiutata perché non mi capiva. Spero di uscirne definitivamente un giorno.. la vita così è davvero pesante.
Ciao, mi dispiace molto per questo problema. Sai a volte bisogna provare tanti psicologi prima di trovare quello/a giusto/a . Ti consiglio di non demordere e provare a indirizzarti verso un altro psicologo, o ancora meglio secondo me, psicoterapeuta che magari è specializzato in psicologia dell'età evolutiva.
@@Elisa-cs1lf sono d'accordo con te, infatti sto cercando un* psicoterapeuta specializzato in queste problematiche che possa aiutarmi davvero
io anche la vivo malissimo, ormai ha 5 anni, ho 23 anni e anche dopo esser andato dalla psicologa comunque non sono riuscito ad uscirne, però diciamo che a 18anni per un anno non uscivo più di casa, e andando dalla psicologa diciamo che ho cominiciato a uscire nuovamente, ovviamente in posti non affollati, se vado a mare non vado dove ci sono i lidi e tutte ste cose qui però diciamo che faccio una vita (normale) o almeno non mi privo di nulla anche se mi ritrovo solo e ora che è passato un sacco di tempo devo essere sincero non mi manca avere di fianco gli amici, che poi amici non sono mai stati. Brutta storia sta ansia di merda, che poi non ho nemmeno problemi di autostima, anzì, se dovessi paragonarmi mi sento migliore degli altri e non lo dico per sentirmi migliore, ma solamente per far capire che magari non per forza si tratti di poca autostima. Però sta ragazza psicologa Chiara mi sembra in gamba.. Solo che 2 giorni fa è successo un dramma vicino al mio paese, una ragazza non ce l ha fatta in un incidente e io non riesco a darmi pace, parlo con Dio chiedendogli com'è possibile che una ragazza così volenterosa e umile abbia subito questa disgrazia, sono distrutto. Ho chiuso anche instagram e non ho come scrivere a questa Chiara, ma lo farò presto.
Mia sorella è andata al funerale e quando tornò a casa mi disse che il dolore che ha visto nelle facce dei genitori non lo scorderà mai più. Mio padre oggi mi ha detto che mio nonno prima di morire gli disse che avrebbe voluto solo una cosa, morire prima dei suoi figli perche' perdere una figlia/o non lo superi mai più.
@@alessandromarziano9895 purtroppo bisogna accettare il fatto che la morte può colpire chiunque a qualunque età. Capisco bene quello che provi, anche perché a causa dell'ansia sociale per qualche anno ho avuto pensieri suicidiari cronici e pensavo spesso al dolore dei miei genitori se mi fossi ammazzata.. sapevo che non sarebbero sopravvissuti a una cosa del genere e nemmeno i miei nonni e piangevo tantissimo a pensarci.
Comunque, riguardo all'ansia sociale, magari ti senti migliore degli altri apparentemente, ma magari sotto sotto no, perché altrimenti non ti importerebbe molto di ciò che pensano e non avresti problemi a creare amicizie.. Dimmi cosa ne pensi se vuoi :)
@@elyz98 non mi riesco a capacitare di come sia possibile che un minuto sbagliato può far finire in uno schiocco di dita la tua vita, mi sento così sensibile che non so come faccia la gente a riprendere la vita come non fosse successo nulla. Forse non riesco ad accettarlo più che altro, come hai detto tu dovremmo comunque essere pronti a quello che la vita ci riserva, forse dovrei essere più shallo come gli altri ma non ci riesco.
Per quanto riguarda la mia ansia penso non c’entri l autostima, l ansia sociale per me non è la paura di rapportarmi alle persone o il non saper socializzare con gli altri, è un po’ una paura senza senso, mi capita spesso che di punto in bianco mi sento osservato, non riesco a controllarmi, credo sia più attacco di panico ma ripeto, non per modestia ma io sono sicuro di essere migliore degli altri, non mi tocca minimamente il paragone con gli altri, mi sento un pò come se non riuscissi più a farmi andare bene le cose normali e semplici e quindi me la vivo malissimo, se vuoi parlarne un po’ non mi sembra il caso parlarne qui nei commenti, se vuoi ti lascio contatto insta in privato o telegram, tranquilla non sono un rompi palle, siccome hai scritto se vuoi dimmi cosa ne pensi, se vuoi parlarne un po’, dimmi tu...
io ho iniziato ad avercela quando avevo 10 anni perché mia sorella in quei dieci anni mi diceva sempre: sembra che ai tuoi compleanni i regali non ti piacciano e io ci sono rimasta molto male e da quel momento mi sono sempre soffermata su quella parola: sembra. Ora sono ancora insicura sul mio sorriso (non sui denti ma di come sorrido veramente, di quanto dura il mio sorriso e a quello che dovrei ridere o no) ma ancora non mi accorgo che alle persone non interessa del mio sorriso ma ora non riesco ad andare avanti ed è per questo motivo che guardò questi video, grazie il tuo video mi è stato di aiuto❤️
Sono psicologo e l'hai spiegato benissimo, complimenti
Grazie per aver parlato di questo argomento, ne avevo bisogno 💕
Il fatto è che chi soffre di ansia sociale ha la consapevolezza che viviamo in una società aggressiva e inaridita. Siamo in un contesto che tende fortemente all'esclusione dell'altro, alla scarsa empatia, all'omologazione.
Per essere ammessi in questo sistema, mostrarsi in qualche modo non in linea con gli standard non è la via giusta. Ma chi è incapace a recitare una parte non sua, chi non riesce a rinunciare a sé stesso, chi non vuole ingoiare tanti bocconi amari trova complicato sentirsi parte di questo mondo.
Bisogna lavorare molto su sé stessi, scoprire che ciascuno di noi ha un valore inaspettato. Bisogna dare libera espressione alle emozioni, disattivare i filtri che ci bloccano ogni volta che ci sentiamo di dire o fare qualcosa, diventare "incoscienti" e puri nelle nostre manifestazioni verso l'esterno. Bisogna infine trovare il coraggio di essere sprezzanti verso ogni giudizio distruttivo. La psicologa dice che questi hanno la durata di qualche secondo: non è sempre vero, possono anche durare una vita intera. L'importante è reagire. L'obiettivo è essere forti con i potenti e "deboli" con chi sappiamo che ci vuol bene.
Non so chi sei, che faccia hai, ma cazzo frate ti voglio bene
Abbracciami
@@italocavallo1138 😂😂
Sono totalmente d'accordo
Giusto . c'è lha faremo.. sono sicuro che un giorno c'è la faremo.. . e staremo nel mondo delle persone con piu tranquillita.. e sicurezza... TVB anche io un abbraccio anche da parte mia
purtroppo riuscire ad iniziare un percorso da uno psicologo per una persona con ansia sociale è veramente difficile, l'incognita di chi avrai davanti, il sentirsi giudicato dallo psicologo e dalle persone che ti conoscono, il timore dello stigma, tutti questi aspetti che molti hanno riguardo a questo argomento nel caso di ansia sociale sono sproporzionati e ti bloccano completamente al solo pensare di averne bisogno
@Lalita ciao come prosegue la terapia ? Io la comincerò tra pochi giorni per la prima volta per questo problema .
@@Pierpaolocorradini com'è andata?
hai perfettamente ragione!!... io ci son stato ma poi ho staccato .. per questa vergogna di parlarle
letteralmente la mia vita dal 2012, niente scuola, niente uni, niente lavoro, ma giuro che sta migliorando, grazie pfitzer lol
Per me il covid non ha cambiato nulla. Sin dalle elementari ero terrorizzato dagli altri.Cosi per sempre.Ho 56 anni e vivo solo mai una ragazza.
@@salvatore198mi dispiace salvatore, ti va di parlarne?
@@leoas11ciao, anche tu soffri di questo disturbo?
È uscito proprio quando ne avevo bisogno!
"Ma parla di me" Cit.
Ci ho perso adolescenza e giovinezza con l'ansia sociale. Lo psicologo non è stato d'aiuto. Ora ho acquisito più consapevolezza (lavorando in autonomia su me stessa) , ma il tempo perso è perso per sempre.
Sono contento per te.. Potrei chiederti in che modo hai lavorato su di te per migliorarti?
Comunque nessun tempo è perso, ti è servito ad esempio per acquisire maggior consapevolezza su di te e crescere come persona!
Grazie infinite, Chiara. Davvero.
Amo questa donna❤️ l'ascolterei a vita
Sto video non potrebbe capitare più a pennello. Veramente non potrebbe.
mega d’accordo cavolo
Siii chiari20!! :)
Che belli i vostri contenuti ❤️
devo smettere di vedere questo video, mi hai messo troppa ansia 🤣
È un problema che ho vissuto anni fa soprattutto a scuola e ancora oggi in alcune situazioni se sono in un gruppo di persone che non conosco mi chiudo e non riesco ad aprire bocca con gli anni questa situazione è migliorata sono sempre stata una ragazza molto timida e sentire gli occhi addosso mi ha sempre messo molto timore
oddio che ansia questo video
Tempismo perfetto
Ma solo a me piacerebbe interagire e fare nuove amicizie ma non mi riesce proprio per questa fobia?
anch’io
Tranquilli, per questo determinato problema la psicologia non ha armi. Anzi, paradossalmente non si fa altro che rimuginare e girare intorno al problema e crea più d'anni che altro perché spesso investi risorse ed energia e non arrivi a capo di nulla aumentando il senso di frustrazione.
Mi fa paura quanto queste parole mi descrivano in tutto e per tutto.
Sono rimasta intrappolata nella mia bolla di isolamento che mi sono creata più di 3 anni fa.
Non riesco più ad uscirne, non trovo una figura competente che mi comprenda.
Ciao Anastasia.
Mi sono soffermato sul tuo commento perché mi dispiace per quel che stai passando.
Ognuno vive l'ansia in modo diverso ma, di fondo, l'ansia è quel mostro che un po' tutti vediamo e che ci fa paura affrontare.
Volevo giusto dirti che non sei sola in questa battaglia; l'ansia colpisce tutti, chi piú chi meno, ed è una cosa che va combattuta da subito.
Non fermarti nel cercare una persona che sappia ascoltarti, ma soprattutto ti sproni ad aiutare te stessa, perché ci sono fin troppe persone che pensano piú a riempirsi le loro tasche piuttosto che far tornare il sorriso alla persona che le sta pagando.
In bocca al lupo per tutto ♥️
Non ti conosco ma ti sono vicina❤️
Come va adesso, a distanza di un anno?
🤩🔝
In questo video racconto come ho affrontato la paura di prendere la patente, se vi interessa dateci un'occhiata: ua-cam.com/video/wgwaFwCxLBQ/v-deo.html
Ioooooo
Sei un sogno !...
Alcune brutte figure vengono raccontate dai nostri amici per anni. Non sono d'accordo con quanto ha detto la psicologa.
È vero, però pensando a quello che ha detto lei forse non è così grave, nel senso che si fanno una risata per 30 secondi e poi pensano ad altro. Anche io ho sempre pensato come te, ma forse è ora di cambiare pensiero.
Esatto, sono d’accordo. Purtroppo negli anni mi è capitato qualche volta di svenire in situazioni in cui ho provato molta ansia, e agli occhi degli altri è sempre stato un motivo o pretesto per prendermi in giro. Mi successe una volta alle superiori durante un interrogazione e da quel momento è stato sempre ricordato negli anni, diciamo che poi ho imparato a riderci su. Ora negli ultimi mesi mi è capitato un paio di volte e siamo punto a capo. Purtroppo adesso questi svenimenti si sono trasformati in ansia sociale, e la paura di svenire o mostrarmi debole al giudizio degli altri mi sta portando a evitare qualsiasi situazione, cercando l’isolamento. Non è l’unica causa ma ricollegandomi al commento mi sembrava opportuno parlarne.
la mia rovina perche sono single!!
A 3.09 ma quando mai???? Magari i parenti più stretti, ma gli amici spariscono in un battibaleno. Esperienza personale.
mi rovina la vita
Non si può affrontare. È un disturbo cronico e incurabile.
e quindi il nostro destino quale sarebbe?
@@mirkolaurenz709il nostro destino di chi ha la fobia sociale lieve (come me perché quando attacco a parlare non la finisco piú), é quello di schiattare come TUTTI... Anche i piú grandi imprenditori, gente famosa, i nostri amici sciupafemmine e pieni di amici un giorno schiatteranno e non ne rimarrà nulla. La bellezza della natura é anche questa, che noi non siamo NESSUNO e no... non esiste alcun dio dall'altra parte dell'universo. Tutto sta nel godersi quello che l'universo ci offre, potrebbe essere una soluzione.
Una psicologa con un cornetto sulla collanina?!
cosa c'è di male?
@@gretabenzoni4618 La mia mente banale mi porta a credere che una psicologa non possa essere scaramantica. Era in realtà il mio un commento goliardico; è probabile che sia un regalo e che nulla abbia a che vedere con il fatto che Lei sia realmente scaramantica o no.
magari le piace e basta, senza tanti trip
@@pile333 stima per aver fatto queste puntualizzazioni e per aver rielaborato. È raro, su internet.
È un segno di riconoscimento, un modo per dire "sono del sud"