Messaggio per Rick: vogliamo un podcast di te e Filippo. 2 persone. Non azzardatevi a chiamare qualcun altro che poi si crea l effetto "caciara". Solo tu e Filippo. ❤ Pensaci.
Ogni volta che finite nella stessa stanza a parlare si raggiungono dei livelli di profondità e pensiero critico che di rado possono essere riscontrati in altri meandri del web. Vi auguro di fare più eventi/cogitate/interviste assieme. Siete due persone di cui stimo molto i rispettivi lavori e secondo me avete tanti ragionamenti e riflessioni con cui poter arricchire le persone che vi ascoltano :)
Questa cogitata me la sono rivista 3 volte! Tra le varie cose, mi ha fatto scoprire il lavoro di Filippo, e a febbraio andrò a vederlo a Londra 💜 Viva la satira 🤟🏻
Io sono una di quelle che resta TUTTO il tempo, anche tre ore... Nata con satiriasi, ne ho seguito TUTTA l'evoluzione e l'involuzione. Eppure affezionata a tutti i protagonisti che, cavolo, di essere bravi, sono bravi.
Questa non e una "puntata". È una "LEZIONE"!!! Ho appreso e capito più in questa ora e un quarto della vita e delle cause dello stato della società (noi giovani in particolare) che in anni e anni di scuola ed università. Grazie.
Ma che male c’è se si prova un sentimento di affetto/amicizia nei confronti di una persona che si segue costantemente? Ragazzi, siamo essere umani… Esporsi quotidianamente e pretendere di essere valutati solo per i propri contenuti, mi sembra un po’ utopistico… col passare del tempo nascerà sempre un sentimento, perché se non nasce, uno finisce per ascoltare dell’altro! Si segue una persona perché in qualche modo ci trasmette delle emozioni.. e col tempo quelle emozioni diventano un sentimento. E ripeto: che male c’è??? Magari è vero l’opposto, cioè che chi diventa popolare non sa come gestire tutto il sentimento che la notorietà è in grado di creare. Perché sentire la necessità di continuare a ripetere: non siamo amici? Che minaccia è sentire che a qualcuno di “sconosciuto” farebbe piacere diventare nostro amico? La cosa può non interessarci, ma vederla come la nuova minaccia da combattere, mi pare un po’ eccessivo… La crociata contro i social la vedo proprio un’esagerazione. Sarebbe magari più utile educare le persone a guardare gli altri con maggiore senso critico…
Cara Elena, probabilmente tu sei un'utente molto consapevole che sa attuare questa distinzione, ma la situazione non è rappresentata da te. Lì fuori c'è uno stuolo di persone (soprattutto ragazzi giovani) che si ciba di questa parasocialità. E il mio ripetere "non siamo amici" non è una crudeltà inutile, ma un messaggio da mandare non solo ai miei utenti (che, come te, sono molto più consapevoli della media), ma soprattutto ai miei colleghi che su quella incapacità di distinzione ci hanno spesso fatto una carriera. Sarebbe ipocrita, da parte mia, essere consapevole di ciò e non fare nulla. Non sentirti sminuita o tirata in ballo dalle mie posizioni (anche a riguardo dell'abbandono di IG, ho letto la tua mail e i tuoi commenti), si tratta di un fatto di responsabilità che sento molto mio. Un abbraccio
Può darsi che soprattutto i giovani siano meno consapevoli, ma appunto, non sarebbe meglio educarli ad essere più critici piuttosto che sottrarli al problema? Ho capito il messaggio che vuoi mandare, ma forse così tagli i ponti proprio con quelli che vorresti far ragionare. Non lo so, magari questo è solo un pensiero da mamma che a volte si pone lo stesso problema anche con i priori figli, soprattutto per tutto ciò che concerne la virtualità (ormai impossibile da eliminare). Ciao, un abbraccio anche a te
Non posso dirti se questa sia la cosa giusta per chi mi segue, di certo lo è per me. Io credo che il mio lavoro e la mia persona possano essere maggiormente di aiuto in questo modo e solo il tempo ci dirà se ho avuto ragione. Un abbraccio
Mi sembra che la motivazione “Lo faccio per me, perché in questo modo credo di tutelare meglio me stesso ed il mio lavoro”, sia molto più aderente alla realtà. Ciao Rick.. ti riscriverò solo quando avrò finito di leggere Infinte Jest, promesso!! 😘
Nell’atteggiamento di entrambi si vedono tutte le differenze dei diversi momenti della vita che stanno vivendo: Giardina ha il simpatico distacco un po’ amaro e paternalistico di chi ha già dato e avuto molto (ma non tutto quello che voleva) e Rick ha l’entusiasmo di chi sta vivendo ora il suo momento up e, pur con piglio critico, si sente parte di un’onda di cui vuole cogliere le opportunità, mentre ne vorrebbe correggere “i difetti”. Sono curioso di vederli tra 10 anni: secondo me Giardina sarà ancora più indulgente e sempre meno coinvolto mentre Rick comincerà a lamentarsi dei “gggiovani” come un qualunque Galimberti del futuro. È normale, il narcisismo proprio dei divulgatori e dei performer raramente lascia spazio ad un saggio fatalismo inclusivo. In fondo pensano tutti di essere portatori della Verità. Ma si sbagliano, perchè l’unica Verità vera è la MIA. 🧐
Mi spiace dirti che la tua impressione è proprio sbagliata, ma che si vede essersi formata avendo visto solo questo mio contenuto. Grazie comunque per il commento 😉
@@rickdufer e invece no, perchè mi imbattei qualche anno fa nei video di filosofia che facevi credo da casa e che trovavo molto interessanti sia per gli argomenti che per il tuo approccio scanzonato. Io credo (allacciandomi al discorso Barbascura che fa Giardina) che la forma talk show possa essere magari più “popolare” e divertente anche per te immagino, ma in fondo meno interessante ad uno sguardo un pochino più approfondito, perchè è veramente difficile se non inevitabile dire delle banalità quando si affrontano tematiche di attualità o sociologiche ponendole su un piano comparativo e qualitativo tra prima, dopo e domani. Tutto quello che viene detto in questo video è in parte vero, ma è vero anche esattamente il contrario se ci pensi bene, perchè in fondo le opinioni sono così un po’ “quantistiche”. Ovviamente il mio discorso decade se stiamo parlando solo di intrattenimento e non di cultura. In quel caso chiedo venia e torno nell’oscurità. E ad ogni modo ti auguro il meglio a livello imprenditoriale ✊🏿❤️.
Apprezzabile come 'chiacchierata', in molti punti sono d'accordo, su uno decisamente meno: parlare di un argomento cercando di oggettivizzarlo. L'amore è questo! L'educazione oggi è così! Un consiglio spassionato: magari determinate cose sono scontate, tipo: "sto parlando di una mia opinione personale", ma la ricerca costante di puntualizzare il fatto che si stia discutendo di un pensiero soggettivo elimina dalla comunicazione la possibilità che quell'argomento venga percepito come dogmatico. Più semplicemente, se avessi un canale social dove creare contenuti, affiggerei un cartellone dietro di me con la scritta "IMHO".
Il ghigno di Giardina quando canta la messa ad Hollywood e dice "le star non tirano più" è letteralmente mefistofelico, sta godendo come un caimano, ed in effetti anche io qualche perdita l'avverto....
La prima volta che sento citare Victor Frankl sia su internet che nella realtà. Dare un senso alla vita autrice Elisabeth Lukas con prefazione strappa lacrime di Frankl è uno dei libri più importanti per psicologia e logopedia. Per quanto riguarda gli incel, che si misurano con il righello, posso dire che anche i chirurghi plastici non fanno altro che misurare gli altri con il centimetro però il chirurgo fattura, l'incel si spara.
Bellissima Puntata👌🏻 Tuttavia Johnny Depp non è mai stato un modello etico! Anzi apprezzato e seguito soprattutto per il suo atteggiamento libero ed un po’ ribelle👌🏻…
Sfatiamo un mito: dire a un comico "non fai ridere" è come dire a una pornostar "non mi fai eccitare per un c***o". È sbagliato poiché non è lei o lui la causa del fatto che non ti ecciti o non ridi. Sei tu che sei il target sbagliato e non sei predisposto. Non ti identifichi con la situazione che vedi e non reagisci ma la comicità nn è la causa della risata ma il mezzo. È come la pallina dentro un flipper che entra fa tutto il percorso ed esce dall altra parte. Se non sei il target giusto semplicemente non fa il percorso completo ma sei tu che non ridi.
Rick sono d’ accordo con Filippo su una cosa in particolare… ho vissuto amori a senso unico.. sarò libero di vivere amicizie a senso unico? Puoi farti una ragione del fatto che anche grazie al tuo modo di pensare e di aiutare a farci pensare mi dai degli spunti di riflessione importanti..? Come dovrebbe fare un buon amico? Detto questo, grazie di tutto ☺️
Certo che sei libero di vivere un qualsiasi tipo di relazione a senso unico, però dopo non lamentarti se dall'altra parte non ricevi lo stesso impegno che metti tu. È egoistico voler a tutti costi un'amicizia anche se a senso unico e non ricambiata, oltre ad essere logorante per ambo le parti
"Bestemmiare tutte le divinità?" "Ah, par condicio, allora!"... mi ha fatto sbellicare quel dialogo, non solo per il senso in sé, ma perché si è concluso con ciò che mio padre, grande bestemmiatore, dice da anni somigliare a una bestemmia: infatti, ogni che volta che uno utilizza quell'espressione latina, lui, con sguardo in cerca d'assenso, chiede ridendo da solo "Non sembra una bestemmia?"
Sul deficit d'attenzione, non è paternalismo, è realtà. Si dedica all'approfondimento su qualsiasi contesto un tempo nettamente inferiore a quello di soli 10 anni fa. Odio le statistiche ma se il numero di analfabeti funzionali in Italia è così alto (non cito neanche coloro che credono che la terra sia piatta, credo siamo intorno al 5%, AL CINQUE PER CENTO), vuol dire essenzialmente che la ricezione di ciò che viene scritto o detto non viene più elaborato dalla mente di tantissime persone, proprio perché non pongono attenzione sulla propria analisi critica. Hannah Arendt spiegava efficacemente cosa fosse il Pensiero: il dialogo tra sé e sé. Se questo manca, in qualsiasi contesto, il livello si abbassa per forza di cose. E molto della colpa hanno i social ma anche sì, il pubblico.
Secondo me non è una questione di soglia di attenzione ma di tempo ...seguire una love di 5ore sulla battaglia della marna vuol dire che non hai veramente un cazzo da fare...allo tt più veloce
@@binarioloco pensa avere problemi a comprendere due righe e dare la colpa a chi le ha scritte 😂😂 Ho letteralmente citato Filippo e poi aggiunto che anche io dico lo stesso. Chiaro? Vuoi un disegnino?
Avrei voluto dire:''Ma che cazzo fai in casa di venerdì? Perchè non esci a drogarti come fanno tutti i sedicenni?'' Non l'ho detto per i motivi ipocriti che sappiamo e per la madre che non contemplano certe battute. Ma ieri sono rimasto impressionato da una giovane collega; come gli altri suoi coetanei ha un contratto di lavoro orribile [motivo per cui a noi vecchi ci tolgono mansioni in loro favore], e a fronte della visita della megadirettrice che da sempre speriamo il più breve possibile, mi ha detto: ''Ma come già se ne va.. ma che peccato!" La megadire guadagna 100 volte più di lei; prende decisioni che possono rivelarsi giuste o sbagliate in egual misura e neppure separa le acque.. Martina cosa ci trovi di bello in lei? ''Che è la nostra capa..''
Bello, bravi, come alambiccarsi nella sovrastruttura, e lo dico senza ironia, perché avete snocciolato un prontuario esistenziale modernissimo. Sono sempre stato Giardina addicted, pur essendo più vecchiotto; lui sa che la regola vera di ogni discussione su questi temi arriva solo e sempre a Karl Marx, inesorabilmente. Che tra l'altro era molto più ironico e comico di quel che si pensa, come dimostra il suo "Elogio del crimine", scritto fra il 1860 e il 1862, aggiunto dai curatori alla "Teoria del plusvalore" nel quarto volume de "Il Capitale"!
Conduttore un po' troppo verboso. L'idea di invitare ospiti gradevoli e interessanti come Filippo per instaurare una conversazione ma poi trasformare tutto in un monologo dai ritmi convulsi è un peccato. Più di una volta ho provato a seguire una puntata ma dopo circa un quarto d'ora mi sono trovato costretto ad abbandonare.
oh..comunque...era un'intervista a Filippo Giardina o un tuo monologo?!..... su un ora e 13 minuti, per un ora parli tu e i restanti 13 Giardina cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia. @@rickdufer
A me personalmente come comico non fa ridere ,quando fa spettacoli intendo. A me fa tantissimo ridere in tutto il resto. È bravissimo a fare riassuntazzi brutti brutti e anche come divulgatore.
Sono di Foggia e mi sono indignato molto per quello che avete detto. Foggia non è la città più brutta d'Italia. Ma d'Europa.
Non sono mai stato a Foggia ..Ho messo like solo nella speranza ti possa far piu piacere vedere tante persone che condividono il tuo pensiero..
... guadagnate punti di bruttezza a causa della criminalità, la città più brutta è Terni
Accurato
valerio sei un essere umano che si merita rispetto
Pure Potenza non scherza
Messaggio per Rick: vogliamo un podcast di te e Filippo. 2 persone. Non azzardatevi a chiamare qualcun altro che poi si crea l effetto "caciara". Solo tu e Filippo. ❤ Pensaci.
Sentire Giardina, è sempre un bel chiaccherare❤
Ogni volta che finite nella stessa stanza a parlare si raggiungono dei livelli di profondità e pensiero critico che di rado possono essere riscontrati in altri meandri del web. Vi auguro di fare più eventi/cogitate/interviste assieme. Siete due persone di cui stimo molto i rispettivi lavori e secondo me avete tanti ragionamenti e riflessioni con cui poter arricchire le persone che vi ascoltano :)
Mi dispiace per tutti quelli che non amano Filippo
@@Delpiero98non ti* fa ridere
Se non ti fa ridere sei il target sbagliato@@Delpiero98, altrimenti non riempirebbe i teatri.
@@Delpiero98Non fa ridere TE
@@Delpiero98 non è mica un clown
A me fe riderissimo. Ma che riempe i teatri non vuol dire nulla come argomentazione. Anche cicciogamer riempe i teatri.
Giardina uno degli ospiti piu riflessivi . Complimenti per le domande azzeccate e per le risposte molto molto esaudienti. Grazie Rick
il film che ha citato Giardina (1:04:10) si chiama sick of myself ed è veramente divertentissimo e Norvegese
Questa cogitata me la sono rivista 3 volte! Tra le varie cose, mi ha fatto scoprire il lavoro di Filippo, e a febbraio andrò a vederlo a Londra 💜 Viva la satira 🤟🏻
Mamma mia solo giardina riesce ad essere cosi cinico , lo seguo molto ...troppo bravo
Grazie.
Incredibile puntata, temi trattati con una dinamicità e fluidità assurdi. Stupendo contenuto!
Una delle cogitate sulla condizione attuale piú lucide di sempre, bravi tutti!
Complimenti in questo video emerge proprio la vostra sintonia. Secondo me dovreste fare più cose insieme
Bellissima chiacchierata. Giardina mio padre, Rick mio fratello.
é stato piacevolissimo, grazie
Io sono una di quelle che resta TUTTO il tempo, anche tre ore... Nata con satiriasi, ne ho seguito TUTTA l'evoluzione e l'involuzione. Eppure affezionata a tutti i protagonisti che, cavolo, di essere bravi, sono bravi.
A quanto pare l''algoritmo di UA-cam mi dice che devo vedere tutti i podcast di Filippo Giardina.
E andiamo!
Questa non e una "puntata". È una "LEZIONE"!!!
Ho appreso e capito più in questa ora e un quarto della vita e delle cause dello stato della società (noi giovani in particolare) che in anni e anni di scuola ed università. Grazie.
Amico mio sei messo male se queste chiacchiere da bar, infarcite da luoghi comuni e banalità, ti sembrano una lezione.
fatte du' domande però
Vi avrei seguiti altre due ore, bei spunti di riflessione 👏
L’asta per Risiko secondo me è un’idea geniale!
Ma che male c’è se si prova un sentimento di affetto/amicizia nei confronti di una persona che si segue costantemente? Ragazzi, siamo essere umani… Esporsi quotidianamente e pretendere di essere valutati solo per i propri contenuti, mi sembra un po’ utopistico… col passare del tempo nascerà sempre un sentimento, perché se non nasce, uno finisce per ascoltare dell’altro! Si segue una persona perché in qualche modo ci trasmette delle emozioni.. e col tempo quelle emozioni diventano un sentimento. E ripeto: che male c’è??? Magari è vero l’opposto, cioè che chi diventa popolare non sa come gestire tutto il sentimento che la notorietà è in grado di creare. Perché sentire la necessità di continuare a ripetere: non siamo amici? Che minaccia è sentire che a qualcuno di “sconosciuto” farebbe piacere diventare nostro amico? La cosa può non interessarci, ma vederla come la nuova minaccia da combattere, mi pare un po’ eccessivo… La crociata contro i social la vedo proprio un’esagerazione. Sarebbe magari più utile educare le persone a guardare gli altri con maggiore senso critico…
Cara Elena, probabilmente tu sei un'utente molto consapevole che sa attuare questa distinzione, ma la situazione non è rappresentata da te. Lì fuori c'è uno stuolo di persone (soprattutto ragazzi giovani) che si ciba di questa parasocialità. E il mio ripetere "non siamo amici" non è una crudeltà inutile, ma un messaggio da mandare non solo ai miei utenti (che, come te, sono molto più consapevoli della media), ma soprattutto ai miei colleghi che su quella incapacità di distinzione ci hanno spesso fatto una carriera. Sarebbe ipocrita, da parte mia, essere consapevole di ciò e non fare nulla. Non sentirti sminuita o tirata in ballo dalle mie posizioni (anche a riguardo dell'abbandono di IG, ho letto la tua mail e i tuoi commenti), si tratta di un fatto di responsabilità che sento molto mio. Un abbraccio
Può darsi che soprattutto i giovani siano meno consapevoli, ma appunto, non sarebbe meglio educarli ad essere più critici piuttosto che sottrarli al problema? Ho capito il messaggio che vuoi mandare, ma forse così tagli i ponti proprio con quelli che vorresti far ragionare. Non lo so, magari questo è solo un pensiero da mamma che a volte si pone lo stesso problema anche con i priori figli, soprattutto per tutto ciò che concerne la virtualità (ormai impossibile da eliminare). Ciao, un abbraccio anche a te
Non posso dirti se questa sia la cosa giusta per chi mi segue, di certo lo è per me. Io credo che il mio lavoro e la mia persona possano essere maggiormente di aiuto in questo modo e solo il tempo ci dirà se ho avuto ragione. Un abbraccio
Mi sembra che la motivazione “Lo faccio per me, perché in questo modo credo di tutelare meglio me stesso ed il mio lavoro”, sia molto più aderente alla realtà. Ciao Rick.. ti riscriverò solo quando avrò finito di leggere Infinte Jest, promesso!! 😘
Educarli sì, ma non è compito suo @@elenaArden83
Sono a 15 minuti di video e Giardina avrà parlato 2 minuti
Ma difatti , il 'presentatore" è un altro stile Fessdez...tutto lui..e non sta mai zitto
Pensavo la stessa cosa...
Nell’atteggiamento di entrambi si vedono tutte le differenze dei diversi momenti della vita che stanno vivendo: Giardina ha il simpatico distacco un po’ amaro e paternalistico di chi ha già dato e avuto molto (ma non tutto quello che voleva) e Rick ha l’entusiasmo di chi sta vivendo ora il suo momento up e, pur con piglio critico, si sente parte di un’onda di cui vuole cogliere le opportunità, mentre ne vorrebbe correggere “i difetti”. Sono curioso di vederli tra 10 anni: secondo me Giardina sarà ancora più indulgente e sempre meno coinvolto mentre Rick comincerà a lamentarsi dei “gggiovani” come un qualunque Galimberti del futuro. È normale, il narcisismo proprio dei divulgatori e dei performer raramente lascia spazio ad un saggio fatalismo inclusivo. In fondo pensano tutti di essere portatori della Verità. Ma si sbagliano, perchè l’unica Verità vera è la MIA. 🧐
Mi spiace dirti che la tua impressione è proprio sbagliata, ma che si vede essersi formata avendo visto solo questo mio contenuto. Grazie comunque per il commento 😉
@@rickdufer e invece no, perchè mi imbattei qualche anno fa nei video di filosofia che facevi credo da casa e che trovavo molto interessanti sia per gli argomenti che per il tuo approccio scanzonato. Io credo (allacciandomi al discorso Barbascura che fa Giardina) che la forma talk show possa essere magari più “popolare” e divertente anche per te immagino, ma in fondo meno interessante ad uno sguardo un pochino più approfondito, perchè è veramente difficile se non inevitabile dire delle banalità quando si affrontano tematiche di attualità o sociologiche ponendole su un piano comparativo e qualitativo tra prima, dopo e domani. Tutto quello che viene detto in questo video è in parte vero, ma è vero anche esattamente il contrario se ci pensi bene, perchè in fondo le opinioni sono così un po’ “quantistiche”.
Ovviamente il mio discorso decade se stiamo parlando solo di intrattenimento e non di cultura. In quel caso chiedo venia e torno nell’oscurità.
E ad ogni modo ti auguro il meglio a livello imprenditoriale ✊🏿❤️.
Apprezzabile come 'chiacchierata', in molti punti sono d'accordo, su uno decisamente meno: parlare di un argomento cercando di oggettivizzarlo. L'amore è questo! L'educazione oggi è così! Un consiglio spassionato: magari determinate cose sono scontate, tipo: "sto parlando di una mia opinione personale", ma la ricerca costante di puntualizzare il fatto che si stia discutendo di un pensiero soggettivo elimina dalla comunicazione la possibilità che quell'argomento venga percepito come dogmatico.
Più semplicemente, se avessi un canale social dove creare contenuti, affiggerei un cartellone dietro di me con la scritta "IMHO".
Da compaesano di Rick Dufer rispetto totale per Giardina e disprezzo totale per Rick ❤❤
Una piacevolissima scoperta questo canale. Sarebbe molto interessante un confronto dialettico con Marco Guzzi
Il ghigno di Giardina quando canta la messa ad Hollywood e dice "le star non tirano più" è letteralmente mefistofelico, sta godendo come un caimano, ed in effetti anche io qualche perdita l'avverto....
Bellissima cogitata bravi!!
quando c'è Giardina escono sempre belle riflessioni
24:55 "L' amore è passato di moda."
La prima volta che sento citare Victor Frankl sia su internet che nella realtà. Dare un senso alla vita autrice Elisabeth Lukas con prefazione strappa lacrime di Frankl è uno dei libri più importanti per psicologia e logopedia. Per quanto riguarda gli incel, che si misurano con il righello, posso dire che anche i chirurghi plastici non fanno altro che misurare gli altri con il centimetro però il chirurgo fattura, l'incel si spara.
Perché non ti sei invitato da solo?
Bellissima Puntata👌🏻 Tuttavia Johnny Depp non è mai stato un modello etico! Anzi apprezzato e seguito soprattutto per il suo atteggiamento libero ed un po’ ribelle👌🏻…
Sfatiamo un mito: dire a un comico "non fai ridere" è come dire a una pornostar "non mi fai eccitare per un c***o". È sbagliato poiché non è lei o lui la causa del fatto che non ti ecciti o non ridi. Sei tu che sei il target sbagliato e non sei predisposto. Non ti identifichi con la situazione che vedi e non reagisci ma la comicità nn è la causa della risata ma il mezzo. È come la pallina dentro un flipper che entra fa tutto il percorso ed esce dall altra parte. Se non sei il target giusto semplicemente non fa il percorso completo ma sei tu che non ridi.
Dispiace solo che duri 1 ora e 13 minuti. Questi contenuti mi tengono incollato
Rick sono d’ accordo con Filippo su una cosa in particolare… ho vissuto amori a senso unico.. sarò libero di vivere amicizie a senso unico? Puoi farti una ragione del fatto che anche grazie al tuo modo di pensare e di aiutare a farci pensare mi dai degli spunti di riflessione importanti..? Come dovrebbe fare un buon amico? Detto questo, grazie di tutto ☺️
Io sono d’accordo con te, anche nel mio canale ci sono persone che vivono lo stesso tipo di rapporto 😊
Certo che sei libero di vivere un qualsiasi tipo di relazione a senso unico, però dopo non lamentarti se dall'altra parte non ricevi lo stesso impegno che metti tu. È egoistico voler a tutti costi un'amicizia anche se a senso unico e non ricambiata, oltre ad essere logorante per ambo le parti
"Bestemmiare tutte le divinità?" "Ah, par condicio, allora!"... mi ha fatto sbellicare quel dialogo, non solo per il senso in sé, ma perché si è concluso con ciò che mio padre, grande bestemmiatore, dice da anni somigliare a una bestemmia: infatti, ogni che volta che uno utilizza quell'espressione latina, lui, con sguardo in cerca d'assenso, chiede ridendo da solo "Non sembra una bestemmia?"
Grandissimi !!
Poi alla fine Rick ha chiuso realmente Instagram giusto?
Sto ancora aspettando il fatto epico di voi due soli, chiusi in una stanza dotati di due coltellini piccoli piccoli
Sul deficit d'attenzione, non è paternalismo, è realtà.
Si dedica all'approfondimento su qualsiasi contesto un tempo nettamente inferiore a quello di soli 10 anni fa. Odio le statistiche ma se il numero di analfabeti funzionali in Italia è così alto (non cito neanche coloro che credono che la terra sia piatta, credo siamo intorno al 5%, AL CINQUE PER CENTO), vuol dire essenzialmente che la ricezione di ciò che viene scritto o detto non viene più elaborato dalla mente di tantissime persone, proprio perché non pongono attenzione sulla propria analisi critica.
Hannah Arendt spiegava efficacemente cosa fosse il Pensiero: il dialogo tra sé e sé.
Se questo manca, in qualsiasi contesto, il livello si abbassa per forza di cose. E molto della colpa hanno i social ma anche sì, il pubblico.
per il motorino, basta andare in un concessionario: non ci sono più! a me ha fatto la stessa impressione
Tanto oggi c'è il papà giovanile moderno e amicone che ti accompagna dove serve ;)
scusate ma...invitate Giardina e parlate sempre voi?
Finalmente qualcuno a cui non piace la zanzara
non conosco Giorgia Soleri ma la risata malefica di Rick mi ha ucciso 😂
46:10 mi è scesa una lacrima
fantastici
Secondo me non è una questione di soglia di attenzione ma di tempo ...seguire una love di 5ore sulla battaglia della marna vuol dire che non hai veramente un cazzo da fare...allo tt più veloce
Giardina fantastico!
"sono uno di sinistra che dentro ha uno di estrema destra" dico sempre lo stesso
Ok... adesso prova a scriverla in modo comprensibile.
@@binarioloco pensa avere problemi a comprendere due righe e dare la colpa a chi le ha scritte 😂😂 Ho letteralmente citato Filippo e poi aggiunto che anche io dico lo stesso. Chiaro? Vuoi un disegnino?
Solo un commento per approvare questa chiacchierata 👍
Avrei voluto dire:''Ma che cazzo fai in casa di venerdì? Perchè non esci a drogarti come fanno tutti i sedicenni?''
Non l'ho detto per i motivi ipocriti che sappiamo e per la madre che non contemplano certe battute.
Ma ieri sono rimasto impressionato da una giovane collega; come gli altri suoi coetanei ha un contratto di lavoro orribile [motivo per cui a noi vecchi ci tolgono mansioni in loro favore], e a fronte della visita della megadirettrice che da sempre speriamo il più breve possibile, mi ha detto: ''Ma come già se ne va.. ma che peccato!"
La megadire guadagna 100 volte più di lei; prende decisioni che possono rivelarsi giuste o sbagliate in egual misura e neppure separa le acque..
Martina cosa ci trovi di bello in lei?
''Che è la nostra capa..''
Filippo non era mezz'ora ma 30 minuti e 46 secondi.
Tutto super interessante, però non sarebbe male lasciar parlare un po' di più l'ospite.
Bello, bravi, come alambiccarsi nella sovrastruttura, e lo dico senza ironia, perché avete snocciolato un prontuario esistenziale modernissimo. Sono sempre stato Giardina addicted, pur essendo più vecchiotto; lui sa che la regola vera di ogni discussione su questi temi arriva solo e sempre a Karl Marx, inesorabilmente. Che tra l'altro era molto più ironico e comico di quel che si pensa, come dimostra il suo "Elogio del crimine", scritto fra il 1860 e il 1862, aggiunto dai curatori alla "Teoria del plusvalore" nel quarto volume de "Il Capitale"!
E dopo un'ora dissing pure per shy...
Ma è vero. Prova ad essere simpatico ma lo è come una lampadina spenta
Seguo Filippo da 6 anni e ogni volta è meglio.
strudel!
L'unica cosa che non tollero nel Risiko sono le fottute alleanze per scambiarsi i territori, lì mi sale un pericolso senso di guerriglia incredibile.
Quando ha detto che è amico di Selvaggia Lucarelli: 😢😢😢
La stava prendendo per i fondelli, in realtà si odiano 😂
Grande Giardina!
Conduttore un po' troppo verboso. L'idea di invitare ospiti gradevoli e interessanti come Filippo per instaurare una conversazione ma poi trasformare tutto in un monologo dai ritmi convulsi è un peccato.
Più di una volta ho provato a seguire una puntata ma dopo circa un quarto d'ora mi sono trovato costretto ad abbandonare.
OH..COMUNQUE.... ERA UN INTERVISTA A FILIPPO GIARDINA O UNA TUO MONOLOGO......SU 1 ORA E 13
....UN ORA SEI TU E 13 MINUTI GIARDINA....
Sì ma non occorre urlare
oh..comunque...era un'intervista a Filippo Giardina o un tuo monologo?!..... su un ora e 13 minuti, per un ora parli tu e i restanti 13 Giardina
cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia.
@@rickdufer
Anche perché Giardina ha tirato fuori spunti di riflessione davvero interessanti!
@@rossellaantonazzo8260Devi aver visto un'altro podcast...
Tra l'altro il podcast non è un intervista, si chiacchiera in compagnia di cose varie
È vero, Barbascura non è un comico
Bello
Rick lo hai invitato ma parli 3 volte lui...
Dieci cum laude! Amici miei❤ grazie di non ricambiare! Ne ho bisogno (masochista io)😅
Ma al minuto 34:00 giardina che diventa il DVCE , ne vogliamo parlare? Ahahahahha
S T R U D E L
Elly Shlamano 😮
Grande Giardina
Galimberti non è paternalistico secondo me.
Beh oddio
La satira la fa solo Giardina ormai
Ma Giardina che c’azzecca con la satira?
Il grande jack paul 😂
Troppo potere Filippo Giardina
Non lo conoscevo, ho guardato un suo spettacolo, ho capito il perché
Perché?
Elly Schlamano!
Ecci perché scappiamo.... il tipo con la barba parka troppo e non dice nulla.
Crede al Regime
Dissing con barba scura? Comunque a me fa ridere anche come comico, anche se non certo al livello di Giardina o Saverio Raimondo o Daniele tinti
che minuto al dissing?
@@AymanPlayer primissimi minuti
Non credo fosse dissing, ma sostenere il punto sugli influencer
A me personalmente come comico non fa ridere ,quando fa spettacoli intendo. A me fa tantissimo ridere in tutto il resto. È bravissimo a fare riassuntazzi brutti brutti e anche come divulgatore.
33:12 BUSTO ARSIZIO BATTI LE MANI
Ora che tutti parlano di Giardina, ma di Montanini ne parliamo o no?