Post Referendum: cosa succede ora
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- Опубліковано 30 вер 2024
- Il Referendum Costituzionale è stato vinto a larga maggioranza dal no. Renzi si è dimesso e quindi ora va formato un nuovo governo. Ecco i possibili scenari del dopo voto e perché è improbabile che si vada a votare molto presto.
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Sono delusa avevamo la cosa più giusta e abbiamo buttato alle formiche .
bravi! ovviamente non si andrà alle elezioni se prima non maturano il vitalizio :)
VOGLIO BERLINGUER AL GOVERNO✊
ma davvero ancora questa cattiva e ormai vecchia storia delle alleanze e coalizioni?! Sarei favorevole nella unificazione e nella coalizione delle opinioni e discussioni in comune tra parlamentari di tutti i gruppi.
E perché c'è ancora l'etichetta Sinistra, Desta e Centro?! Boh
Tux29 concordo. Forse è proprio il concetto di schieramenti politici maggioranza e opposizione che nel parlamento Italiano non funziona più.
Ferruccio Moro non credo proprio.
Non ha senso. Ad esempio,
voti per la Sinistra che si dovrebbe incentrate sui problemi sociali, e si comporta da Destra salvando le banche e precarizzando il lavoro; voti la Destra e fa Equitalia ecc.
Non credo assolutamente siano concetti di schieramenti, ma bensì partitici. Sennò perché il M5S non si classifica in nessuna delle tre etichette appena citate?
***** ed è proprio così
Grazie per la vostra attività, il video è ben esposto e ben strutturato!
Grazie a te!
chiaro e professionale come sempre, bravissimi!
Grazie! :-)
perché per fare una nuova legge elettorale o comunque modificare quella attuale c'è bisogno di un nuovo governo?
Non potrebbe essere fatta solo dal parlamento ? E fatto ciò andare al voto ?
No. Perchè non ci vuole UN GIORNO per creare la legge, più o meno occorrono un paio di mesi. No, perchè una volta creata occorrono una serie di atti del governo, esattamente del ministero degli interni riguardanti le circoscrizioni. Altri due mesi. Intanto che facciamo, guardiamo il mare? Gli esempi belgi, dove il goveno per un anno e mezzo è mancato ( ma c'era comunque il governo uscente che si occupava di affari correnti) e Spagnoli ( tre volte sono andati alle elezioni prima di decidersi all'accordo), valgono nulla. Comunque un governo, seppur provvisorio, c'era. E l'Italia è ben più grande di Belgio e più importante sul piano europeo della Spagna (che ha usufruito anche della fuga di capitali per la Brexit). Ordunque delle due l'una:
A) Nuovo governo. Del presidente.
B) Reincarico a Renzi.COn un nuovo governo.
La terza possibilità, Mattarella rimanda alle camere il governo attuale, che COMUNQUE la maggioranza continua ad averlo è possibile ma poco probabile. L'effetto vero del referendum è stato scoprire gli altarini della crisi interna al PD, che Renzi non vuole affrontare.
A lui del PD nulla importa.
In pratica, siccome uno stato non può rimanere senza un esecutivo, il governo dimissionario di Renzi è ancora in carica "per gli affari correnti". Cosa questo significhi, la legge non lo dice espressamente, ma per la prassi significa che può occuparsi soltanto dell'ordinaria amministrazione e di certo non può chiedere voti o questioni di fiducia. In teoria, nulla impedisce che un governo dimissionario possa rimanere in carica per diverso tempo, tuttavia sarebbe un'assoluta novità. Quindi è molto improbabile che Mattarella percorra questa strada, visto soprattutto che Renzi si è dimesso per via del referendum e non perché gli manchi una maggioranza parlamentare. Quindi quella maggioranza può dare vita ad un nuovo governo.
Grazie. Vorrei approfittare della vostra disponibilità per una domanda sul governo.
Quanto può durare un governo?
In rete ho trovato informazioni contrastanti. Molti dicono che la durata massima sia di 5 anni. In realtà leggendo la Costituzione non viene citata nessuna durata riferita al governo, ma solo il vincolo della fiducia delle camere. Altri dicono che la nomina del presidente del consiglio è a tempo indeterminato e il mandato termina per morte o per dimissioni volontarie (oltre che per la sfiducia).
Stefano Mattinzioli Il governo è legato a doppio filo alle camere.Dipende dalla fiducia che gli concedono e/o tolgono. Parliamo del vero voto di fiducia non delle fiducie tecniche che sono state utilizzate in questi ultimi dieci -15 anni in maniera Davvero impropria per supplire a problemi di natura politica. Quindi il governo una volta che le camere vengono a finire il proprio mandato "decade", diciamo così insieme a loro. Anche rimanendo in carica durante il periodo elettorale, dovrà dunque riottenere, una volta riformate le camere con le elezioni, una nuova fiducia dalle nuove camere. Ovviamente qui l'elemento politico e quello giuridico si intrecciano e si sovrappongono perchè le lezioni sono uno dei banchi di prova del governo medesimo. Le altre cause che si indicano sono accessorie. Quel che manca in Italia è l'istituto della sfiducia costruttiva.
Nei sistemi parlamentari come quello italiano un governo dura fintanto che gode della fiducia del parlamento. Avere la fiducia non è un modo di dire: per entrare nel pieno dei suoi poteri, un governo deve ottenere un voto, detto "di fiducia", da parte di entrambe le camere. Quindi la durata massima di un governo corrisponde a quella di una legislatura parlamentare: 5 anni. In realtà, a livello teorico, la costituzione non prevede che un governo decada al termine di una legislatura, però nella prassi si dimette ed eventualmente, se le camere decideranno di scegliere lo stesso presidente del consiglio, questi dovrà ricomporre la squadra di governo e ottenere un nuovo voto di fiducia da parte delle nuove camere.
In teoria (lo spero) sarebbe possibile apportare modifiche all'attuale legge elettorale entro fine marzo ed andare al voto, in modo tale da avere un governo stabile (se pur neoeletto) per far fronte alle celebrazioni del Trattato di Roma.
Certo. Questo video è stato fatto prima della formazione del governo Gentiloni, quindi quando parlavamo di elezioni anticipate intendevamo elezioni immediate, senza che nascesse un nuovo governo.
Ma è vero che se i parlamentari rimarrano in carica fino a settembre 2017, NON matureranno il diritto alla pensione (vitalizio) ma bensì il diritto a ricevere i contributi pensionistici relativi a questa legislatura (come è giusto che sia per tutti i dipendenti) ?
Ferruccio Moro il vitalizio non esiste più dal 2012
Esatto. Le nuove norme prevedono che i parlamentari percepiscano una pensione di tipo contributivo una volta raggiunta una certa età anagrafica ma soltanto se hanno fatto in parlamento almeno 4 anni 6 mesi e 1 giorno e questa scadenza dovrebbe arrivare a metà settembre 2017 per chi è alla prima legislatura.