Premio Tenco 2009 - Vinicio Capossela canta "La faccia della terra"

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  • Опубліковано 18 гру 2024

КОМЕНТАРІ • 16

  • @ToninoGrammatico
    @ToninoGrammatico 14 років тому +4

    capossela ambasciatore di culture oltre che genio musicale :)

  • @yaburetamr
    @yaburetamr 14 років тому +1

    LO AMO

  • @mariaconcettarocca5299
    @mariaconcettarocca5299 9 років тому

    Anche la tua ironia è di Elevata qualità..... genio--

  • @antoilbello
    @antoilbello 13 років тому

    @peppinogradasso
    L'ho conosciuto personalmente dopo 3 concerti e mi sono complimentato, un ragazzo di reggio calabria, davvero bravo ed originalissimo :)

  • @Cauboi89
    @Cauboi89 13 років тому

    @peppinogradasso grazie

  • @Narinejournalist
    @Narinejournalist 2 роки тому

    Ebenezer voleva un segno
    Prese un agnello il figlio e il suo coltello
    Quello con la fionda
    Nella fronte lo centrò
    E per la nera nera terra scappò
    Il reverendo col suo calesse
    E il suo stipendio e la sua moglie altera
    Pregava il suo Signore che gli donasse il fuoco
    A infiammargli dal pulpito il sermone
    Ma quando vide il collo nudo e le sue spalle
    La sigaretta la bocca e la maestra
    Un fuoco vivo dentro tutto lo accese
    E sulla nera nera terra pregò
    Rimetti al cielo i tuoi peccati
    Come noi li rimettiamo a te
    Il reverendo disse se son fatto per peccare
    Nel peccato allora mi troverò
    Guidami nei passi mio Signore
    Per ogni via li affido a te
    Salvami da me stesso o lasciami andare
    Sulla nuda nuda terra a cercare
    Sulla nuda nuda terra a cercare
    La maestra inquieta che pure voleva
    La scintilla della vita infondere all'allievo
    Quando le labbra alle sue spalle incollò
    Sulla dura dura terra pregò
    La dura dura terra graffiò
    Enoch aveva molti amici
    Che gli affollavano la testa in una stanza
    Per solitudine a una donna un giorno li mostrò
    E per sempre solo sulla terra restò
    Sulla nera nera terra restò
    Quando Elìa andò a cercare la sua strada
    Presto a prenderti un giorno tornerò
    Niente mai da ora ci dividera'
    Disse nel campo d'orzo che li fece amanti
    Le ore e i giorni poi fecero gli anni
    L'inganno della giovinezza se ne andò
    Una notte di pioggia corse nuda per strada
    Le braccia addosso al primo che vide buttò
    E libera e sola sulla terra restò
    Libera e sola sulla terra restò
    Il telegrafista un giorno prese moglie
    Non compiangeva ancora gli uomini in amore
    Baciava il calco dei suoi piedi
    Che sulla nera nera terra lei lasciava
    Quando apprese dei suoi amanti
    Che riceveva a casa loro mentre era al lavoro
    La rimandò e la madre nuda gliela riportò
    Che la potesse ancora più desiderare
    Lui prese una vanga e tutto il suo amore
    E nella nera nera terra scavò
    Nella nera nera terra scavò
    Edna si prese un amante
    Che una creatura in grembo le portò
    Fosse femmina avrei fatto tutto per lei
    Ma il maschio sulla terra lo lascerò
    Solo sulla terra lo lascerò
    E gli uomini e le donne come talpe cieche
    Le costole continuano a intrecciare
    E desideri muti travolgono le loro vite
    Sulla terra nudi e bisognosi
    E continuano a lasciarsi ciechi storpi e soli
    Sulla nera nera terra a cercare
    Sulla nera nera terra a cercare
    Sulla faccia della terra a cercare

  • @antoilbello
    @antoilbello 11 років тому +3

    E con questa palandrana (Ampia e lunga veste da camera per uomo, in uso nel passato) da predicatore quacchero (seguace del movimento religioso protestante inglese che predicava la semplicità della vita evangelica, non riconosceva sacramenti né riti, e si dichiarava contro ogni forma di violenza) posso ben sentire stasera di essere nel pieno dell’evangelo in quanto la mia presenza qui al primo posto stasera e’ la dimostrazione che gli ultimi saranno i primi, almeno in qualche edizione…

  • @free0war
    @free0war 12 років тому +1

    che mi può scrivere che cosa ha detto all'inizio prima di cantare ?? grazie mille

  • @LaLunaVar
    @LaLunaVar 13 років тому +1

    e io c'ero!!!

  • @MrMv85
    @MrMv85 13 років тому +1

    paroliere immenso

  • @Cauboi89
    @Cauboi89 13 років тому

    Qualcuno sa chi suona il bandoneon e la sega?

  • @mannarinolinteradiscografi1304
    @mannarinolinteradiscografi1304 7 років тому

    Ebenezer voleva un segno
    prese un agnello il figlio e il suo coltello
    quello con la fionda
    nella fronte lo centrò
    e per la nera nera terra scappò
    Il reverendo col suo calesse
    e il suo stipendio e la sua moglie altera
    pregava il suo Signore che gli donasse il fuoco
    a infiammargli dal pulpito il sermone
    Ma quando vide il collo nudo e le sue spalle
    la sigaretta la bocca e la maestra
    un fuoco vivo dentro tutto lo accese
    e sulla nera nera terra pregò
    Rimetti al cielo i tuoi peccati
    come noi li rimettiamo a te
    il reverendo disse se son fatto per peccare
    nel peccato allora mi troverò
    Guidami nei passi mio Signore
    per ogni via li affido a te
    salvami da me stesso o lasciami andare
    sulla nuda nuda terra a cercare
    sulla nuda nuda terra a cercare
    La maestra inquieta che pure voleva
    la scintilla della vita infondere all’allievo
    quando le labbra alle sue spalle incollò
    sulla dura dura terra pregò
    la dura dura terra graffiò
    Enoch aveva molti amici
    che gli affollavano la testa in una stanza
    per solitudine a una donna un giorno li mostrò
    e per sempre solo sulla terra restò
    sulla nera nera terra restò
    Quando Elìa andò a cercare la sua strada
    presto a prenderti un giorno tornerò
    niente mai da ora ci dividera’
    disse nel campo d’orzo che li fece amanti
    le ore e i giorni poi fecero gli anni
    l’inganno della giovinezza se ne andò
    una notte di pioggia corse nuda per strada
    le braccia addosso al primo che vide buttò
    e libera e sola sulla terra restò
    libera e sola sulla terra restò
    Il telegrafista un giorno prese moglie
    non compiangeva ancora gli uomini in amore
    baciava il calco dei suoi piedi
    che sulla nera nera terra lei lasciava
    quando apprese dei suoi amanti
    che riceveva a casa loro mentre era al lavoro
    la rimandò e la madre nuda gliela riportò
    che la potesse ancora più desiderare
    lui prese una vanga e tutto il suo amore
    e nella nera nera terra scavò
    nella nera nera terra scavò
    Edna si prese un amante
    che una creatura in grembo le portò
    fosse femmina avrei fatto tutto per lei
    ma il maschio sulla terra lo lascerò
    solo sulla terra lo lascerò
    E gli uomini e le donne come talpe cieche
    le costole continuano a intrecciare
    e desideri muti travolgono le loro vite
    sulla terra nudi e bisognosi
    e continuano a lasciarsi ciechi storpi e soli
    sulla nera nera terra a cercare
    sulla nera nera terra a cercare
    Sulla faccia della terra a cercare
    Writer(s): Vinicio Capossela
    La faccia della Terra Lyrics powered by

  • @Cauboi89
    @Cauboi89 13 років тому

    ma vincenzo vasi dite che è in grado di saper suonare anche le scorregge con sentimento? (cit. Caposseliana)
    Cazzo, sa suonare davvero ogni sorta di strumento

  • @BalkanReal
    @BalkanReal 12 років тому

    A DENTI MARCI!!!