Il deossiribosio (o desossiribosio) è un monosaccaride pentoso deossigenato che entra nella composizione dell'acido deossiribonucleico (DNA). Differisce dal ribosio per l'assenza di un atomo di ossigeno in posizione 2'. I cinque atomi di carbonio si uniscono a formare una struttura ad anello chiusa da un atomo di ossigeno, intorno alla quale si dispongono i restanti atomi. Il carbonio in posizione 3' lega ad un gruppo -OH di un gruppo fosfato che, a sua volta, lega in posizione 5' del nucleotide adiacente. Trovandosi in posizione finale lungo la catena di DNA, il deossiribosio sostituisce il gruppo fosfato in posizione 3' con un gruppo -OH (al contrario, in posizione iniziale il deossiribosio possiede un normale legame 5' con un gruppo fosfato che, tuttavia, non lega con nessun altro composto). La sua scoperta si deve al biochimico russo Phoebus A. T. Levene che, in un più ampio progetto di studi sul DNA, lo individuò nel 1929. Lo scienziato chiamò questo composto deossiribosio per distinguerlo dal ribosio (che egli stesso aveva già scoperto nel 1909), sottolineando l'assenza di un atomo di ossigeno. In realtà già Hermann Emil Fischer nel 1901 sintetizzò in laboratorio i due diversi componenti fino a quel momento sconosciuti in natura, senza attribuire ad essi alcuna utilità o uso. Il deossiribosio viene anche categorizzato come un monosaccaride aldopentoso (perché possiede il gruppo aldeico -CHO in posizione 5'). A seconda della base azotata presente (adenina, timina, uracile, guanina o citosina), il deossiribosio forma dei composti (nucleosidi, o più specificamente in questo caso deossiribonucleosidi) che prendono rispettivamente il nome di deossiadenosina, deossitimidina, deossiuridina, deossiguanosina e deossicitidina. La composizione sintetica del deossiribosio può essere ottenuta in laboratorio con 1,2:5,6-di-O-isopropylidene-3-O-methylsulfonyl-D-glucose trattato prima con acido solforico diluito e successivamente con idrossido di sodio diluito. Tuttavia il processo rappresenta, tuttora, un lavoro molto complesso.
Il ligre (chiamato anche litigre o leontigre) è un incrocio tra un leone maschio e una tigre femmina. L'incrocio inverso, prodotto da una tigre maschio e una leonessa viene chiamato tigone. Leoni e tigri normalmente non condividono il loro territorio e perciò non hanno molte possibilità di accoppiarsi fra di loro. Attualmente si hanno casi di coesistenza fra tigri e leoni nella Foresta di Gir, in India. Anticamente coesistevano in Persia e Cina. Le abitudini delle due specie sono molto differenti. Il ligre cresce di più di leoni e tigri, alcuni esemplari maschi possono raggiungere i 350 cm di lunghezza e i 400 chilogrammi di peso[6], mentre le femmine raggiungono i 330 cm di lunghezza e i 320 chilogrammi di peso. Per fare un confronto, i tipi di tigre più grandi, le tigri siberiane e le tigri del Bengala, generalmente non superano i 320 cm di lunghezza e i 220-300 chilogrammi di peso. Si ritiene che questo accada poiché in questo caso la tigre femmina non trasmette nessun gene inibitore della crescita come avviene nelle leonesse e non avendo questo gene, le ligri hanno un ritmo di crescita molto più elevato, sino al raggiungimento della taglia massima a circa 6 anni (come in leoni e tigri). Questo rende il ligre il più grande felide per dimensioni ai giorni nostri, nonché il più grande di tutti i tempi a pari merito con l'estinto Smilodon populator.
Ho acquistato questa pompa, ha svolto egregiamente il suo lavoro. Non ho trovato il 'boccione', il tecnico L.M. mi ha consigliato una normale tanica venduta nel reparto condizionatori che si è rivelata perfetta. Ottimo consiglio, ti ringrazio.
Quello che pensavo di progettare con l'ausilio di Arduino come centralina di gestione della frequenza e tempo per dare l' imput alla pompa , comunque top !!
Si può usare un secchio ma... Io ti dico come ho fatto io... Ho visto un ufficio che c'è l'aveva e gli ho chiesto se ne avevano uno vuoto (ne hanno sempre) e li buttano... Prova. Uffici, officine... Poi d'estate si beve di più e ne buttano tanti
... con il boccione vuoto e la pompa in funzione, la pompa non si guasta, giusto?
Ottimo video.
No tranquillo. Funziona in maniera diversa rispetto ad una pompa ad immersione...quindi no problem
Il deossiribosio (o desossiribosio) è un monosaccaride pentoso deossigenato che entra nella composizione dell'acido deossiribonucleico (DNA). Differisce dal ribosio per l'assenza di un atomo di ossigeno in posizione 2'. I cinque atomi di carbonio si uniscono a formare una struttura ad anello chiusa da un atomo di ossigeno, intorno alla quale si dispongono i restanti atomi. Il carbonio in posizione 3' lega ad un gruppo -OH di un gruppo fosfato che, a sua volta, lega in posizione 5' del nucleotide adiacente. Trovandosi in posizione finale lungo la catena di DNA, il deossiribosio sostituisce il gruppo fosfato in posizione 3' con un gruppo -OH (al contrario, in posizione iniziale il deossiribosio possiede un normale legame 5' con un gruppo fosfato che, tuttavia, non lega con nessun altro composto). La sua scoperta si deve al biochimico russo Phoebus A. T. Levene che, in un più ampio progetto di studi sul DNA, lo individuò nel 1929. Lo scienziato chiamò questo composto deossiribosio per distinguerlo dal ribosio (che egli stesso aveva già scoperto nel 1909), sottolineando l'assenza di un atomo di ossigeno. In realtà già Hermann Emil Fischer nel 1901 sintetizzò in laboratorio i due diversi componenti fino a quel momento sconosciuti in natura, senza attribuire ad essi alcuna utilità o uso. Il deossiribosio viene anche categorizzato come un monosaccaride aldopentoso (perché possiede il gruppo aldeico -CHO in posizione 5').
A seconda della base azotata presente (adenina, timina, uracile, guanina o citosina), il deossiribosio forma dei composti (nucleosidi, o più specificamente in questo caso deossiribonucleosidi) che prendono rispettivamente il nome di deossiadenosina, deossitimidina, deossiuridina, deossiguanosina e deossicitidina.
La composizione sintetica del deossiribosio può essere ottenuta in laboratorio con 1,2:5,6-di-O-isopropylidene-3-O-methylsulfonyl-D-glucose trattato prima con acido solforico diluito e successivamente con idrossido di sodio diluito. Tuttavia il processo rappresenta, tuttora, un lavoro molto complesso.
🤔
Il ligre (chiamato anche litigre o leontigre) è un incrocio tra un leone maschio e una tigre femmina. L'incrocio inverso, prodotto da una tigre maschio e una leonessa viene chiamato tigone.
Leoni e tigri normalmente non condividono il loro territorio e perciò non hanno molte possibilità di accoppiarsi fra di loro. Attualmente si hanno casi di coesistenza fra tigri e leoni nella Foresta di Gir, in India. Anticamente coesistevano in Persia e Cina. Le abitudini delle due specie sono molto differenti. Il ligre cresce di più di leoni e tigri, alcuni esemplari maschi possono raggiungere i 350 cm di lunghezza e i 400 chilogrammi di peso[6], mentre le femmine raggiungono i 330 cm di lunghezza e i 320 chilogrammi di peso. Per fare un confronto, i tipi di tigre più grandi, le tigri siberiane e le tigri del Bengala, generalmente non superano i 320 cm di lunghezza e i 220-300 chilogrammi di peso. Si ritiene che questo accada poiché in questo caso la tigre femmina non trasmette nessun gene inibitore della crescita come avviene nelle leonesse e non avendo questo gene, le ligri hanno un ritmo di crescita molto più elevato, sino al raggiungimento della taglia massima a circa 6 anni (come in leoni e tigri). Questo rende il ligre il più grande felide per dimensioni ai giorni nostri, nonché il più grande di tutti i tempi a pari merito con l'estinto Smilodon populator.
🤔
Ho acquistato questa pompa, ha svolto egregiamente il suo lavoro. Non ho trovato il 'boccione', il tecnico L.M. mi ha consigliato una normale tanica venduta nel reparto condizionatori che si è rivelata perfetta. Ottimo consiglio, ti ringrazio.
Grazie mille a te per il commento
Fantastico... Mi stavo chiedendo proprio come far sopravvivere le piante sul balcone durante la mia assenza ! Fantastica soluzione! Devo provarla !!
Trovi tutti i link in descrizione
Quello che pensavo di progettare con l'ausilio di Arduino come centralina di gestione della frequenza e tempo per dare l' imput alla pompa , comunque top !!
Grazie mille del bel commento!
pollice in su.... io sono già uno che le piante se ne dimentica quindi utilissimo l'unico problema è dove reperire un boccione del genere
Si può usare un secchio ma... Io ti dico come ho fatto io... Ho visto un ufficio che c'è l'aveva e gli ho chiesto se ne avevano uno vuoto (ne hanno sempre) e li buttano... Prova. Uffici, officine... Poi d'estate si beve di più e ne buttano tanti
1 giorno emmezzo di durata un po poco per chi e in ferie per 20 giorni meglio quello solare
Guarda che la batteria dura 1 mese...
Un sistema per l’acqua dei cuccioli la sai fare?
Ehm... Questo apparecchio non è fatto per quello... Ma posso cercare qualcosa anche per te...
Quanto costa quest'impianto?
C'è il link in descrizione... Che ti porta direttamente nel sito di Leroy Merlin dove puoi acquistarlo
I gocciolatori sono regolabili?
I rubinettini si possono aprire e chiudere... Quindi credo che se lo lasci mezzo chiuso esca meno ma non si può parlare proprio di regolabile...
Wow fantastico
🤔
Bella mossa
Grazie mille
Bravo
Grazie mille
Mi da che quest’anno con il terrazzo nuovo questo video mi è molto utile 👍🏼 grazie
Grazie a te.
Utilissimo per le mie spezie sul balcone. Grazie mille
Grazie a te del sostegno
Grandeeeeee utilissimo e fatto stra bene 😀😀
Grazie mille!!!
Spettacolo!! 😊
Si... Veramente spettacolare