Ti ho scoperto facendo ricerche in cerca di risposte, ascoltando questo video sono rimasta dolcemente ammareggiata. Felice di aver scoperto la causa della rabbia, felice che questa rabbia sia stata un campanello d'allarme e non abbia mai smesso di avvisarmi che un problema di fondo c'era, felice di essermi liberata di una grandissima zavorra e felice di vedere che intorno a me tutti beneficiano di questa rinascita. Grazie per condividere queste informazioni, ti faccio i miei complimenti per la tua abilità e per come le esprimi. Grazie grazie grazie
Grazie, davvero grazie, non saprei neanche cos'altro dire se non che questo video mi ha fatta sentire bene, non immaginavo che la mia mania di controllo potesse nascere dalla rabbia, da così tanta rabbia. Cercavo una soluzione a dei miei atteggiamenti negativi per la mia serenità e felicità e questo mi ha molto aiutata, grazie. 😊
è stato un video piacevole, devo essere sincero non avevo mai considerato questo punto di vista e mi ci ritrovo fortemente. Io per le persone che mi circondano sono esattamente come ha descritto perche sono 44 anni che cerco di piacere e ho ottenuto dei risultati eccellenti. Oggi mi ritrovo in uno stato di sofferenza infinita perchè non so chi sono e che cosa voglio, non ho emozioni e in questi ultimi due anni vivo nella paura di qualsiasi cosa. Sono affiorate paure insensate, vuoti, altezza, claustrofobio, mare, montagna, paura di fare l'autostrada...l'elenco è infinito. Sto lavorando su me stesso e sto ricostruendo un pezzettino alla volta. Grazie per il suo spunto, guarderò altri video con interesse.
Nessuno ha voglia di vederci e sentirci arrabbiati . Non ce lo.permettono . Sul posto di lavoro non si può altrimenti passiamo dalla parte del torto . Ci zittiscono. Sono prepotenti e non ci danno lo spazio di parlare. Cosa si fa ? Grazie
Grazie dottore..e'verissimo!!! Nel bisogno di controllo la verità è che ci facciamo controllare dagli altri: sempre perfettine. .tutto deve essere a posto quindi finiamo nella compiacenza..nel buonismo...questo mi faceva stare male..mi sentivo stanca..frustata perché nn mi prendevo mai i miei spazi..nn mi rispettavo..nn mi amavo. C'era tanta rabbia dentro di me che sentivo ma nn capivo....adesso grazie alla consapevolezza posso dire che la mia rabbia aveva veramente ragione di esistere e nn la definisco un'emozione negativa anzi lei mi avvisava che quel modo mio di fare nn mi avrebbe dato serenità al contrario.. perché anche il mio corpo reagiva con ansia ed altri problemi a livello dermatologico....da quando ho capito che i "vaffa" sinceri sono moooooolto utili la mia rabbia ha finalmente buttato un bel sospiro di sollievo dicendomi: "è stata dura ma ce l'abbiamo fatta"!
Sei molto bravo e competente. Poche persone mi catturano così, hai una capacità molto bella di comunicare e arrivare ,nelle più svariate tematiche. Credo nella psicologia ma quando e' attiva e operativa, altrimenti diventa un intorto e il tuo metodo e'..metodologico, attivo, esperienziale. Grazie!
Bravissimo! Sono d’accordo con ogni parola che hai detto. Io ho iniziato a pensare che tutti quelli che mi fanno stare male sono degli sfigati e io vado benissimo così, sono diventata più fedele a me stessa.
Grazie davvero ,sei andato alla radice della questione. Ho un'amico perfezionista e distrutto dal padre nella sua infanzia che è diventato farmacista e fa' anche il maestro del coro parrocchiale . È talmente ossessionato dalla perfezione del canto , che ha trasformato il coro nella casa del terrore. Lui è sempre lì , col suo inseparabile metronomo , tic tac. Sgrida tutti con severissima convinzione, freddo e senza riguardi. Mortifica e umilia , crudele e senza pietà , per arrivare al risultato di un coro perfetto. La musica , per lui è chimica , matematica , perfezione. Vuole voci POTENTI o soavissime , a seconda del momento calcolato da lui , e con fare affettato, mette in fila tutto e tutti come numeri della sua espressione algebrica. Un misto frà una mantide religiosa crudele e la cattivissima signorina ROTTERMAYER... Immagina come siamo alla fine delle 3 ore di prove, due o tre volte alla settimana. Un vero inferno , un supplizio , un calvario terribile.
Il problema è proprio quando io non so di essere arrabbiata, ma i miei dolori psicosomatici e la mia ansia (eccesso di energia in pancia ) dicono il contrario … tutta paura inconscia di perdere il controllo , sempre avuta ma amplificata dopo un trauma di 4 anni fa , a cui sono seguiti tutti i sintomi che appunto ,da 4 anni anni, mi stanno distruggendo . Un inferno
Io ho la rabbia come emozione e mentre da adolescente non la esprimevo, dopo un bell'esaurimento nervoso ho imparato a manifestarla! Oggi sono una donna di mezza età, ho fatto un percorso psicoterapeutico ma ho ancora il bisogno del controllo, soprattutto nel rapporto con l'altro sesso. Fatico a capire il nocciolo rabbioso che ho da dove arrivi, credo da lontano, e anche se in parte ne sono consapevole, forse per una serie di vicende, controllo!!! Questo crea non pochi problemi ma ci sto lavorando...
Anche i tradimenti generano un bisogno di controllo.... però il tradimento ha moltissime espressioni(anche un no,se non adeguatamente motivato lo è). Dunque concordo con quanto dici
Io ricordo che dopo una ferita e un grande dolore sono diventato forte, nulla mi toccava più nemmeno se vedevo una persona in una pozza di sangue. Non so cosa ero diventato, forse era la corazza di cui parli nel video. Da circa 5 mesi sto vivendo un inferno, probabilmente è caduta la maschera e ho rabbia e angoscia nel corpo, una parte che mi giudica negativamente come persona e ossessività. Il discorso che faccio potrebbe essere sensato?
@@SebastianoDato Grazie per la risposta. In effetti io mi sentivo troppo forte, davvero non mi toccava nulla e pensavo di essere diventato così freddo a causa di quella relazione. Probabilmente è andata così e oggi si è rotta quella maschera. Solo che non capisco perché ho pensieri contro me stesso su ogni albito, fa veramente male e la mente pensa sempre non ho pace.
Buongiorno dottore. Come poter agire in tal modo in un mondo che ci vuole tutti calmi, pacati, seduti, a partire dalla scuola al lavoro, dove se sei calmo e gentile sei bravo altrimenti sei tagliato fuori?.. questo esercizio andrebbe fatto ogni sera quando torno da lavoro. Perché non possiamo essere noi stessi senza dover pagare le conseguenze tipo essere licenziati?😅 O rischiare di rimanere da soli? Esercizio ottimale, ma come facciamo a vivere ina vita autentica? Vivono tutti nell' ego! Grazie dottore. Buona giornata
Buongiorno Cinzia. Sicuro che sia così, oppure immagina queste conseguenze? Nel mondo c'è spazio per essere sé stessi. Ogni contesto ha il suo codice, però non siamo obbligati ad aderire. È sempre frutto di una scelta
@@SebastianoDato nel mio contesto lavorativo mi viene molto difficile. Immagino delle conseguenze tipo isolamento. Alla fine risulto antipatica. Non dico le cose con maleducazione, ma dico quello che penso altrimenti reprimo la rabbia. Però così facendo son sempre rimasta sola
Ciao, un’altra domanda; se non mi sento arrabbiato in questo momento posso fare questo stesso esercizio pensando a un evento più o meno recente che mi ha fatto arrabbiare (e che non mi sono lasciato il permesso di esprimerla) oppure bisogna farlo in un momento in cui si presenta una situazione che ci fa arrabbiare almeno un po’?
Salve, Ho una relazione attuale iniziata da poco meno di un anno, e diciamo che mi sto rendendo effettivamente conto che sto cercando di avere il controllo… La mia partner all’inizio della relazione mi diede la sua posizione tramite l’opzione per IPhone perché “non si sa mai che può succedere qualcosa, almeno sai dove sono”, e ora questo, insieme a tante altre dinamiche soddisfatte da lei(per esempio il fatto che quando vede che un po’ non mi fido, mi manda foto di quello che sta facendo o mi videochiama) stanno alimentando la mia necessità di controllo tanto che mi ritrovo in momenti in cui magari per lavoro o altre cose lei non è presente, a controllare cosa fa o con chi é. Sento che questo è malsano anche perché io soffro, e presumo anche lei… Abbiamo già avuto un confronto molto recente dove le ho spiegato che non deve sempre compiacere le mie richieste(lei dice che quando lo fa è per dimostrarmi che non sta facendo nulla di male) e che mi sarei fatto aiutare da qualcuno. Questa mania di controllo l’ho avuto dalla mia precedente relazione amorosa durata 3 anni dove la mia ex partner mi tradiva e mi mentiva così spesso e così male, che il sospetto che mi stesse mentendo mi portava a fare azioni come seguirla, chiamarla sempre, ecc.. Per poi alla fine scoprire che il presentimento che avevo, era vero. Questo presentimento lo provo tuttora, nonostante la mia nuova partner non mi dia nessun input per pensare ciò. Sono disperato Molte volte visualizzo o mi immagino l’atto del tradimento da parte della mia partner o ho la costante paura che mi cambi con qualcuno più bello o più di me in qualsiasi cosa.. Riconosco che sto sbagliando e vorrei fare di tutto per salvare questa relazione
Salve Sebastiano, grazie per il suo video. Avrei una domanda. Come fare per rintracciare e riconoscere l’emozione che c’è sotto un malessere e tirarla fuori per stare meglio. A me spesso questo porta ansia... credo anche io di essere vittima di controllo. In particolare io sono vittima di paura della mia ansia e per contro cerco di controllare il respiro che manca in quel momento cercando di fare respiri profondi, ma non rimanendone mai soddisfatto e così innesco ancora più paura. Grazie
Io ho il terrore del futuro. Da 6 anni a questa parte, motivato da un'infinita sequela di fatti spiacevoli e drammatici. Ma questa paura ce l'avevo anche prima quando tutto andava più o meno bene. Allora, quando arrivavo al punto di saturazione, razionalizzavo e mi calmavo dicendo "E' forse successo qualcosa di quello che temevi? NO. Allora calmati". Dal 2017 in poi però, molte delle mie paure si sono concretizzate, e da allora non sono più riuscito E NON RIESCO a controllarmi. Dato che la quasi totalità del mio malessere è causato da problemi riguardano le persone che mi stanno accanto e non direttamente me, ecco che vorrei controllare e comandare nelle vite altrui. Cosa che ovviamente non posso fare. Quindi: come posso perdere la mania del controllo, se il mio malessere è causato da qualcosa che DAVVERO io non posso controllare, perchè non dipendente dalle mie azioni? A volte penso davvero di impazzire.
Ciao Marco, quello che sta provando si chiama ansia e la porta ad essere ipervigile e a voler controllare le cose. Le suggerisco di fare qualche incontro con uno psicologo. Se vuole, trova i miei contatti in descrizione per farlo online.
Ciao, scusa non ho capito una cosa. Se devo chiedere alla parte che censura la mia rabbia il permesso per esprimerla, come faccio se ho già deciso che me lo deve dare in principio? Perché se dovessi effettivamente chiederglielo mi direbbe di no. Come devo fare?
Ti ho scoperto facendo ricerche in cerca di risposte, ascoltando questo video sono rimasta dolcemente ammareggiata. Felice di aver scoperto la causa della rabbia, felice che questa rabbia sia stata un campanello d'allarme e non abbia mai smesso di avvisarmi che un problema di fondo c'era, felice di essermi liberata di una grandissima zavorra e felice di vedere che intorno a me tutti beneficiano di questa rinascita.
Grazie per condividere queste informazioni, ti faccio i miei complimenti per la tua abilità e per come le esprimi.
Grazie grazie grazie
È un bellissimo commento e feedback. Grazie a te!
Grazie, davvero grazie, non saprei neanche cos'altro dire se non che questo video mi ha fatta sentire bene, non immaginavo che la mia mania di controllo potesse nascere dalla rabbia, da così tanta rabbia.
Cercavo una soluzione a dei miei atteggiamenti negativi per la mia serenità e felicità e questo mi ha molto aiutata, grazie. 😊
Che bel commento! Felice che ti abbia aiutata :)
è stato un video piacevole, devo essere sincero non avevo mai considerato questo punto di vista e mi ci ritrovo fortemente. Io per le persone che mi circondano sono esattamente come ha descritto perche sono 44 anni che cerco di piacere e ho ottenuto dei risultati eccellenti. Oggi mi ritrovo in uno stato di sofferenza infinita perchè non so chi sono e che cosa voglio, non ho emozioni e in questi ultimi due anni vivo nella paura di qualsiasi cosa. Sono affiorate paure insensate, vuoti, altezza, claustrofobio, mare, montagna, paura di fare l'autostrada...l'elenco è infinito. Sto lavorando su me stesso e sto ricostruendo un pezzettino alla volta. Grazie per il suo spunto, guarderò altri video con interesse.
Nessuno ha voglia di vederci e sentirci arrabbiati . Non ce lo.permettono .
Sul posto di lavoro non si può altrimenti passiamo dalla parte del torto .
Ci zittiscono. Sono prepotenti e non ci danno lo spazio di parlare.
Cosa si fa ?
Grazie
Grazie dottore..e'verissimo!!! Nel bisogno di controllo la verità è che ci facciamo controllare dagli altri: sempre perfettine. .tutto deve essere a posto quindi finiamo nella compiacenza..nel buonismo...questo mi faceva stare male..mi sentivo stanca..frustata perché nn mi prendevo mai i miei spazi..nn mi rispettavo..nn mi amavo. C'era tanta rabbia dentro di me che sentivo ma nn capivo....adesso grazie alla consapevolezza posso dire che la mia rabbia aveva veramente ragione di esistere e nn la definisco un'emozione negativa anzi lei mi avvisava che quel modo mio di fare nn mi avrebbe dato serenità al contrario.. perché anche il mio corpo reagiva con ansia ed altri problemi a livello dermatologico....da quando ho capito che i "vaffa" sinceri sono moooooolto utili la mia rabbia ha finalmente buttato un bel sospiro di sollievo dicendomi: "è stata dura ma ce l'abbiamo fatta"!
Grazie dottore...Le sono immensamente grata 🙏🙏🙏
Maria che bella testimonianza! Grazie di averla condivisa!
Sei molto bravo e competente. Poche persone mi catturano così, hai una capacità molto bella di comunicare e arrivare ,nelle più svariate tematiche. Credo nella psicologia ma quando e' attiva e operativa, altrimenti diventa un intorto e il tuo metodo e'..metodologico, attivo, esperienziale. Grazie!
Elisa ti ringrazio 🙏🏻🙏🏻
Che scoperta meravigliosa. Grazie😘💕
Grazie e' stato rilassante e divertente
Sei stato veramente bravo e ci hai preso in pieno.
Che video stupendo, grazie mille... proverò sicuramente grazie 🙏
Se ti va , condividi qui la tua esperienza quando proverai!
Uno dei video più utili di sempre. Bravo!
🙏🏻
Semplicemente.... GRAZIE
Grazie Sebastiano per questo video....mi sento molto meglio e più leggera dopo aver fatto l'esercizio....grazie veramente.
🤗
Bravissimo ....in questo video ti vedo molto umano ....grazie x tutto ...sei fantastico
molto profondo, grazie
Il bisogno di controllo per evitare l'abbandono, credo sia il peggiore.
Bravissimo! Sono d’accordo con ogni parola che hai detto. Io ho iniziato a pensare che tutti quelli che mi fanno stare male sono degli sfigati e io vado benissimo così, sono diventata più fedele a me stessa.
Ciao Giada, grazie per aver condiviso la tua modalità 🙂
Grazie mille Sebastiano. Non sempre così facciale a controllare la mia arrabia. Spero che con questo esercizio mi aiuta lasciar andare la mia arrabia.
Fammi sapere 💪🏻
Grazie dottore! Questo video sembra fatto apposta per me
Ha ragione...Sto vivendo proprio questo.".La rabbia😔Grazieeee
Fammi sapere come va con l'esercizio e coraggio!
Proprio non pensavo che e proprio cosi essenziale "lasciare andare",Grazie
Molto interessante questa sintesi e questo percorso..grazie
💪🏻💪🏻💪🏻
Grazie 🙏
Grazie davvero ,sei andato alla radice della questione. Ho un'amico perfezionista e distrutto dal padre nella sua infanzia che è diventato farmacista e fa' anche il maestro del coro parrocchiale . È talmente ossessionato dalla perfezione del canto , che ha trasformato il coro nella casa del terrore. Lui è sempre lì , col suo inseparabile metronomo , tic tac. Sgrida tutti con severissima convinzione, freddo e senza riguardi. Mortifica e umilia , crudele e senza pietà , per arrivare al risultato di un coro perfetto. La musica , per lui è chimica , matematica , perfezione. Vuole voci POTENTI o soavissime , a seconda del momento calcolato da lui , e con fare affettato, mette in fila tutto e tutti come numeri della sua espressione algebrica. Un misto frà una mantide religiosa crudele e la cattivissima signorina ROTTERMAYER... Immagina come siamo alla fine delle 3 ore di prove, due o tre volte alla settimana. Un vero inferno , un supplizio , un calvario terribile.
Il tuo racconto e il modo in cui l’hai raccontato rende tantissimo l’idea 😱😱
E perché ci vai?
Il problema è proprio quando io non so di essere arrabbiata, ma i miei dolori psicosomatici e la mia ansia (eccesso di energia in pancia ) dicono il contrario … tutta paura inconscia di perdere il controllo , sempre avuta ma amplificata dopo un trauma di 4 anni fa , a cui sono seguiti tutti i sintomi che appunto ,da 4 anni anni, mi stanno distruggendo . Un inferno
Io ho la rabbia come emozione e mentre da adolescente non la esprimevo, dopo un bell'esaurimento nervoso ho imparato a manifestarla! Oggi sono una donna di mezza età, ho fatto un percorso psicoterapeutico ma ho ancora il bisogno del controllo, soprattutto nel rapporto con l'altro sesso. Fatico a capire il nocciolo rabbioso che ho da dove arrivi, credo da lontano, e anche se in parte ne sono consapevole, forse per una serie di vicende, controllo!!! Questo crea non pochi problemi ma ci sto lavorando...
Anche i tradimenti generano un bisogno di controllo.... però il tradimento ha moltissime espressioni(anche un no,se non adeguatamente motivato lo è). Dunque concordo con quanto dici
Grazie Lisa! Aggiungo che anche la rabbia può nascere dal tradimento (fa riferimento al senso di ingiustizia)
È veramente difficile lasciarsi andare....ci proverò 🙂🙂🙂
Forza 😊
Io ricordo che dopo una ferita e un grande dolore sono diventato forte, nulla mi toccava più nemmeno se vedevo una persona in una pozza di sangue. Non so cosa ero diventato, forse era la corazza di cui parli nel video. Da circa 5 mesi sto vivendo un inferno, probabilmente è caduta la maschera e ho rabbia e angoscia nel corpo, una parte che mi giudica negativamente come persona e ossessività. Il discorso che faccio potrebbe essere sensato?
Mi spiace Francesco... Il discorso ha senso, assolutamente si
@@SebastianoDato Grazie per la risposta. In effetti io mi sentivo troppo forte, davvero non mi toccava nulla e pensavo di essere diventato così freddo a causa di quella relazione. Probabilmente è andata così e oggi si è rotta quella maschera. Solo che non capisco perché ho pensieri contro me stesso su ogni albito, fa veramente male e la mente pensa sempre non ho pace.
Buongiorno dottore. Come poter agire in tal modo in un mondo che ci vuole tutti calmi, pacati, seduti, a partire dalla scuola al lavoro, dove se sei calmo e gentile sei bravo altrimenti sei tagliato fuori?.. questo esercizio andrebbe fatto ogni sera quando torno da lavoro. Perché non possiamo essere noi stessi senza dover pagare le conseguenze tipo essere licenziati?😅 O rischiare di rimanere da soli? Esercizio ottimale, ma come facciamo a vivere ina vita autentica? Vivono tutti nell' ego! Grazie dottore. Buona giornata
Buongiorno Cinzia. Sicuro che sia così, oppure immagina queste conseguenze? Nel mondo c'è spazio per essere sé stessi. Ogni contesto ha il suo codice, però non siamo obbligati ad aderire. È sempre frutto di una scelta
@@SebastianoDato nel mio contesto lavorativo mi viene molto difficile. Immagino delle conseguenze tipo isolamento. Alla fine risulto antipatica. Non dico le cose con maleducazione, ma dico quello che penso altrimenti reprimo la rabbia. Però così facendo son sempre rimasta sola
Ciao, un’altra domanda; se non mi sento arrabbiato in questo momento posso fare questo stesso esercizio pensando a un evento più o meno recente che mi ha fatto arrabbiare (e che non mi sono lasciato il permesso di esprimerla) oppure bisogna farlo in un momento in cui si presenta una situazione che ci fa arrabbiare almeno un po’?
Puoi farlo anche adesso rievocando l'evento
Salve,
Ho una relazione attuale iniziata da poco meno di un anno, e diciamo che mi sto rendendo effettivamente conto che sto cercando di avere il controllo…
La mia partner all’inizio della relazione mi diede la sua posizione tramite l’opzione per IPhone perché “non si sa mai che può succedere qualcosa, almeno sai dove sono”, e ora questo, insieme a tante altre dinamiche soddisfatte da lei(per esempio il fatto che quando vede che un po’ non mi fido, mi manda foto di quello che sta facendo o mi videochiama) stanno alimentando la mia necessità di controllo tanto che mi ritrovo in momenti in cui magari per lavoro o altre cose lei non è presente, a controllare cosa fa o con chi é.
Sento che questo è malsano anche perché io soffro, e presumo anche lei…
Abbiamo già avuto un confronto molto recente dove le ho spiegato che non deve sempre compiacere le mie richieste(lei dice che quando lo fa è per dimostrarmi che non sta facendo nulla di male) e che mi sarei fatto aiutare da qualcuno.
Questa mania di controllo l’ho avuto dalla mia precedente relazione amorosa durata 3 anni dove la mia ex partner mi tradiva e mi mentiva così spesso e così male, che il sospetto che mi stesse mentendo mi portava a fare azioni come seguirla, chiamarla sempre, ecc..
Per poi alla fine scoprire che il presentimento che avevo, era vero.
Questo presentimento lo provo tuttora, nonostante la mia nuova partner non mi dia nessun input per pensare ciò.
Sono disperato
Molte volte visualizzo o mi immagino l’atto del tradimento da parte della mia partner o ho la costante paura che mi cambi con qualcuno più bello o più di me in qualsiasi cosa..
Riconosco che sto sbagliando e vorrei fare di tutto per salvare questa relazione
Buongiorno Fabrizio, grazie per aver raccontato la sua storia e le difficoltà che sta vivendo.
Alla fine ha chiesto aiuto?
Ciao Alessandro, vorrei sapere se ricevi anche dal vero e in caso dove lavori?
Salve Sebastiano, grazie per il suo video. Avrei una domanda. Come fare per rintracciare e riconoscere l’emozione che c’è sotto un malessere e tirarla fuori per stare meglio. A me spesso questo porta ansia... credo anche io di essere vittima di controllo. In particolare io sono vittima di paura della mia ansia e per contro cerco di controllare il respiro che manca in quel momento cercando di fare respiri profondi, ma non rimanendone mai soddisfatto e così innesco ancora più paura. Grazie
Antonio, da quello che dice mi sembra utile iniziare un percorso per non dover contattare tutto da solo (visto che attiva l'ansia)
Che belle parole sono
La compassione ti mette su un piano ancora superiore ti fa vedere gli altri come "povero miserabile quanta pena mi fa"
La compassione è ancora superiore. "Vedo la tua parte ferita e vorrei fare qualcosa per aiutarti"
@@SebastianoDato che è uno strumento ancora più potente .. Bravo Sebastiano
🙏
🙏👍
Ho sentito un nodo alla gola che significa?
Io ho il terrore del futuro. Da 6 anni a questa parte, motivato da un'infinita sequela di fatti spiacevoli e drammatici. Ma questa paura ce l'avevo anche prima quando tutto andava più o meno bene.
Allora, quando arrivavo al punto di saturazione, razionalizzavo e mi calmavo dicendo "E' forse successo qualcosa di quello che temevi? NO. Allora calmati".
Dal 2017 in poi però, molte delle mie paure si sono concretizzate, e da allora non sono più riuscito E NON RIESCO a controllarmi.
Dato che la quasi totalità del mio malessere è causato da problemi riguardano le persone che mi stanno accanto e non direttamente me, ecco che vorrei controllare e comandare nelle vite altrui.
Cosa che ovviamente non posso fare.
Quindi: come posso perdere la mania del controllo, se il mio malessere è causato da qualcosa che DAVVERO io non posso controllare, perchè non dipendente dalle mie azioni?
A volte penso davvero di impazzire.
Ciao Marco, quello che sta provando si chiama ansia e la porta ad essere ipervigile e a voler controllare le cose.
Le suggerisco di fare qualche incontro con uno psicologo.
Se vuole, trova i miei contatti in descrizione per farlo online.
Ciao, scusa non ho capito una cosa.
Se devo chiedere alla parte che censura la mia rabbia il permesso per esprimerla, come faccio se ho già deciso che me lo deve dare in principio? Perché se dovessi effettivamente chiederglielo mi direbbe di no. Come devo fare?
Nota che c'è una parte di te che pretende il permesso e chiedile di fare un passo indietro. Abbi curiosità verso le tue parti se puoi
@@SebastianoDato Grazie mille per la tua risposta
Il controllore è l'atteggiamento di chi ha la ferita da tradimento.....
Anche
Sembra la descrizione di mio padre con il quale ho un rapporto quasi assente, con una sua mania di controllo nei miei confronti
Grazie 🙏