Premesso che sul vino in Italia sono tutti dottori come per il pallone poi assaggi la merda che fanno e..... oppure scopri che hanno imbottigliato il vino delle cantine sociali spacciandolo per il loro... Il bisolfito va saputo usare... Se lo sai usare non ci sono problemi. Va sparso sull'uva prima di schiacciarla! Riguardo il lievito va benissimo un quadretto di lievito di birra per panificazione disciolto nel mosto di 5kg di uva con aggiunto 1 etto di miele. prima si porta il mosto all'ebollizione... si fa raffeddare e raggiunti 38 gradi si aggiunge il miele e il lievito.... Si fa fermentare un paio di giorni e poi si aggiunge al resto del mosto appena pigiato. Ovviamente questo "starter" va fatto almeno 2 giorni prima di iniziare a fare il mosto (max 7). Se proprio volete strafare potere aggiunge mezzo grammo di vitamina C (20 euro/kg) ogni kg di pigiato che rende il colore più bello, il gusto più fruttato e fa bene alla salute. Il lievito che ha fatto vedere non è altro che saccaromiceti cervisiae proprio gli stessi dei cubetti per il pane o del lievito di birra pane degli angeli in bustine. Lo zucchero cambia sapore al vino dunque meglio il miele o il fruttosio. Se avete una stufa elettrica dotata di termostato, regolatela a 13 gradi e tenetela dove fate la prima fermentazione perché, se malauguratamente durante la prima fermentazione si abbassa troppo la temperatura, invece di 5 giorni, vi tocca aumentare a 7 con un vino più aspro e di qualità peggiore. Una volta usava bruciare lo zolfo per disinfettare gli ambienti prima di iniziare ma ora preferiscono usare un generatore di ozono.
Vino fatto in casa qua fatto in casa la... ma se non volete mettere niente non mettete niente e bevetevi l’acetone. Il vino fatto solo con “con uva e basta” dopo qualche mese si deteriora inevitabilmente, è la natura chimica stessa delle sostanze contenute nell’uva. Aggiungendo il bisolfito e il lievito si ha un vino si forse non proprio “genuino”, ma sicuramente di migliore qualità e gusto e durata nel tempo. Le grandi aziende vinicole storiche del nostro territorio italiano non sono certo fesse se aggiungono sostanza che migliorano la qualità, non siamo diventati il paese più famoso al mondo per la produzione di vino facendo vino “con uva e basta” nella damigiana in ripostiglio come nonno i tempi di guerra. L’enologia si è evoluta. Voi scommetto che siete tipo quelli che fanno “con uva e basta” quelle ciofreche all’aceto improponibili e se ne pure vantano di aver fatto un grande vino hahahahah hahahaha “senti che spettacolo” dite a quelli a cui lo fate provare e la gente per vergogna vi dice “mhh si buono buono” ahahahahahaha
non sono fesse ma disoneste e certo in casa loro per parenti e amici stretti hanno "l'altro vino".Si trovano vini che non escono dal paese e si consuma solo negli agriturismi produttori,un'aroma che manco la bottiglia da 20€ al banco ci arriva. Ma che ne sai per dire acetone? Ma quale mistificazione! sta solo a imbottigliarlo a tempo e lasciarlo ad una temperatura decente e fino a 4-5 anni...se di alta gradazione anche più... invecchia alla grande. Ma 6 un rivenditore del supermarket o produttore "tutto legalizzato"a suon di mazzette bollate, tipo del castellino? o anche i vari bonarda farlocchi gassati con Co2 allo zucchero?
Einstein lo sai che nell'uva sono presenti i lieviti naturalmente? Lo sai che l'anedride carbonica prodotta dalla fermentazione naturale protegge dall'ossidazione nel tempo? Continua a bere sta merda
i solfiti per un prodotto sano...bella questa! per garantire la vendita in ogni caso meglio dire perché sono porcherie: testo google: "Il vino naturale esiste e si fa nella vigna | Sorgente del Vino" sorpresa di trattamenti e ingredienti
@@stefanostefano4995 Balle! valla a raccontare agli ignoranti consumatori del supermercato a comprare i tetrabrick e simili, a chi la dai a bere? conosco bene il vino,chi lo produce,non ce bisogno di alcun solfito! quando il vino è maturo dalla botte, devi semplicemente imbottigliarlo a breve, solo la burocratica cafona di prevaricante legge impone che se un vino va in commercio deve avere solfiti e il produttore sapendo questo è costretto se vuole mettere in vendita al dettaglio. 1-3 bottiglie su 100, cifra accettabile, aceteranno per colpa del tappo del sughero non perfetto che nel momento dell'imbottigliamento non puoi sapere,i solfiti e pastorizzazione invece fan si che tutti i vini in vendita saranno a migliaia stampini tutti uguali dallo stesso sapore che non aceteranno mai tanto sono carichi di chimica,pure se stanno a 35gradi per mesi. I produttori onesti san benissimo che buona parte dei vini commerciali son pieni di chimica più che d'uva,oltre che zuccherati all'inverosimile oltre che lieviti non naturali per accelerare il processo.Ad ogni modo pochi produttori stanno cominciando ad avere le autorizzazioni anche per fare a meno dell'obbligo dei solfiti anche con bottiglie vendute al dettaglio ,trovandosi anche in qualche supermercato
Posso capire un po' di bisolfito come "disinfettante" ma l'acqua e lo zucchero no, tanto più che il mosto faceva già 18° da solo, quindi abbastanza zuccherino.
Le vecchie usanze contadine non usavano di certo il "Bisolfito" ..., eppure facevano un vino squisito! Perchè modificare secoli di esperienza ? Non capisco...
Mi scusi BELLA ITALIA ma penso che lei non abbia una buona cultura riguardante la chimica e forse la cosa più grave sui vini "contadini". Ho bevuto dei vini contadini dove le punte acetate che erano alle stelle! Si verissimo vini NO SO2(
Nei mosti o nei vini svolge le funzioni di antiossidante ed antisettico verso la flora indesiderata. Facilita la solubilizzazione delle sostanze fenolitiche. Sfido qualsiasi azienda che non lo usa. Saluti
ma qui spaccia tutta la chimica per naturale? i lieviti sono già presenti senza inserirne altri, il tipo ha una paura matta di non riuscire a vendere fino all'ultimo litro alterando quindi alla grande!
E il titolo del video e " Fare il vino buoooonoooo" mincchhiaaa che buono.
Si è dimenticato di metterci 2 uova ,è la frittata è pronta
Concordo con lei.
alé! via pure allo zuccheramento! come se le uve o frutta in genere già non l'avessero...
La bisolfina hahahaha na porcheriaaaa
Mi spiace maestro ma c'è troppa chimica , per me non è un vino sincero!!
Grazie
facendo il pratico dicendo le quantiotà consigliate,in realtà queste sono normative europee niente di più
Bevitelo tu questo vino, ci hai messo di tutto e di più. Ma una ne hai utilizzata? ahahah
Premesso che sul vino in Italia sono tutti dottori come per il pallone poi assaggi la merda che fanno e..... oppure scopri che hanno imbottigliato il vino delle cantine sociali spacciandolo per il loro...
Il bisolfito va saputo usare... Se lo sai usare non ci sono problemi.
Va sparso sull'uva prima di schiacciarla!
Riguardo il lievito va benissimo un quadretto di lievito di birra per panificazione disciolto nel mosto di 5kg di uva con aggiunto 1 etto di miele.
prima si porta il mosto all'ebollizione... si fa raffeddare e raggiunti 38 gradi si aggiunge il miele e il lievito.... Si fa fermentare un paio di giorni e poi si aggiunge al resto del mosto appena pigiato.
Ovviamente questo "starter" va fatto almeno 2 giorni prima di iniziare a fare il mosto (max 7).
Se proprio volete strafare potere aggiunge mezzo grammo di vitamina C (20 euro/kg) ogni kg di pigiato che rende il colore più bello, il gusto più fruttato e fa bene alla salute.
Il lievito che ha fatto vedere non è altro che saccaromiceti cervisiae proprio gli stessi dei cubetti per il pane o del lievito di birra pane degli angeli in bustine.
Lo zucchero cambia sapore al vino dunque meglio il miele o il fruttosio.
Se avete una stufa elettrica dotata di termostato, regolatela a 13 gradi e tenetela dove fate la prima fermentazione perché, se malauguratamente durante la prima fermentazione si abbassa troppo la temperatura, invece di 5 giorni, vi tocca aumentare a 7 con un vino più aspro e di qualità peggiore.
Una volta usava bruciare lo zolfo per disinfettare gli ambienti prima di iniziare ma ora preferiscono usare un generatore di ozono.
Che piante sono quelle messe nella vasca?
asparagina, pianta degli asparagi
carlo costantino
Un sparago lega to frilto antico cici
Vino fatto in casa qua fatto in casa la... ma se non volete mettere niente non mettete niente e bevetevi l’acetone. Il vino fatto solo con “con uva e basta” dopo qualche mese si deteriora inevitabilmente, è la natura chimica stessa delle sostanze contenute nell’uva. Aggiungendo il bisolfito e il lievito si ha un vino si forse non proprio “genuino”, ma sicuramente di migliore qualità e gusto e durata nel tempo. Le grandi aziende vinicole storiche del nostro territorio italiano non sono certo fesse se aggiungono sostanza che migliorano la qualità, non siamo diventati il paese più famoso al mondo per la produzione di vino facendo vino “con uva e basta” nella damigiana in ripostiglio come nonno i tempi di guerra. L’enologia si è evoluta.
Voi scommetto che siete tipo quelli che fanno “con uva e basta” quelle ciofreche all’aceto improponibili e se ne pure vantano di aver fatto un grande vino hahahahah hahahaha “senti che spettacolo” dite a quelli a cui lo fate provare e la gente per vergogna vi dice “mhh si buono buono” ahahahahahaha
non sono fesse ma disoneste e certo in casa loro per parenti e amici stretti hanno "l'altro vino".Si trovano vini che non escono dal paese e si consuma solo negli agriturismi produttori,un'aroma che manco la bottiglia da 20€ al banco ci arriva. Ma che ne sai per dire acetone? Ma quale mistificazione! sta solo a imbottigliarlo a tempo e lasciarlo ad una temperatura decente e fino a 4-5 anni...se di alta gradazione anche più... invecchia alla grande. Ma 6 un rivenditore del supermarket o produttore "tutto legalizzato"a suon di mazzette bollate, tipo del castellino? o anche i vari bonarda farlocchi gassati con Co2 allo zucchero?
Einstein lo sai che nell'uva sono presenti i lieviti naturalmente? Lo sai che l'anedride carbonica prodotta dalla fermentazione naturale protegge dall'ossidazione nel tempo? Continua a bere sta merda
bo non capisco certe cose si parla di fare un buon vino con il bisolfito
questo è un prodotto chimico e non vino! oltretutto 18°.. un'uva da supermercato
Il conduttore è oltremodo penoso...diciamolo pure!
i solfiti per un prodotto sano...bella questa! per garantire la vendita in ogni caso meglio dire perché sono porcherie:
testo google: "Il vino naturale esiste e si fa nella vigna | Sorgente del Vino"
sorpresa di trattamenti e ingredienti
I solfiti sono presenti in tutti i vini e sono necessari! Studiamo e smettiamola di scrivere per sentito dire
@@stefanostefano4995 Balle! valla a raccontare agli ignoranti consumatori del supermercato a comprare i tetrabrick e simili, a chi la dai a bere? conosco bene il vino,chi lo produce,non ce bisogno di alcun solfito! quando il vino è maturo dalla botte, devi semplicemente imbottigliarlo a breve, solo la burocratica cafona di prevaricante legge impone che se un vino va in commercio deve avere solfiti e il produttore sapendo questo è costretto se vuole mettere in vendita al dettaglio. 1-3 bottiglie su 100, cifra accettabile, aceteranno per colpa del tappo del sughero non perfetto che nel momento dell'imbottigliamento non puoi sapere,i solfiti e pastorizzazione invece fan si che tutti i vini in vendita saranno a migliaia stampini tutti uguali dallo stesso sapore che non aceteranno mai tanto sono carichi di chimica,pure se stanno a 35gradi per mesi. I produttori onesti san benissimo che buona parte dei vini commerciali son pieni di chimica più che d'uva,oltre che zuccherati all'inverosimile oltre che lieviti non naturali per accelerare il processo.Ad ogni modo pochi produttori stanno cominciando ad avere le autorizzazioni anche per fare a meno dell'obbligo dei solfiti anche con bottiglie vendute al dettaglio ,trovandosi anche in qualche supermercato
Posso capire un po' di bisolfito come "disinfettante" ma l'acqua e lo zucchero no, tanto più che il mosto faceva già 18° da solo, quindi abbastanza zuccherino.
Ok non d'accordo su tutto, però nel complesso 👍 più bello se in limba sottotitoli in italiano
troppe schifezze aggiunte. Il vero vino si fa senza aggiungere niente
Aceto fatto in casa :))
Il vino bisogna saperlo fare e Tenerlo anche 2 anni senza conservanti l'aceto si fa quando serve!
Le vecchie usanze contadine non usavano di certo il "Bisolfito" ..., eppure facevano un vino squisito! Perchè modificare secoli di esperienza ? Non capisco...
Mi scusi BELLA ITALIA ma penso che lei non abbia una buona cultura riguardante la chimica e forse la cosa più grave sui vini "contadini". Ho bevuto dei vini contadini dove le punte acetate che erano alle stelle! Si verissimo vini NO SO2(
Nei mosti o nei vini svolge le funzioni di antiossidante ed antisettico verso la flora indesiderata. Facilita la solubilizzazione delle sostanze fenolitiche.
Sfido qualsiasi azienda che non lo usa.
Saluti
Non
ma qui spaccia tutta la chimica per naturale? i lieviti sono già presenti senza inserirne altri, il tipo ha una paura matta di non riuscire a vendere fino all'ultimo litro alterando quindi alla grande!