Vicende - Appunti di Storia della musica: Miles Davis e Kind of Blue

Con "Vicende - Appunti di Storia della musica" il prof. Ferdinando D'Urso si propone di fornire alcune linee essenziali per lo studio della Storia della musica destinate agli alunni dei Licei musicali e non solo.
In questa puntata una breve chiacchierata su Miles Davis e l'invenzione del "jazz modale"
0:00 Introduzione
1:38 Lydian Chromatic Concept of Tonal Organization
3:46 Cosa sono i modi?
7:52 Primi esperimenti
9:02 Da "Ascensore per il patibolo" a "Milestones"
13:30 Kind of Blue
14:38 Paternità dei brani
16:04 Analisi dei brani
22:44 Conclusioni
25:26 Suggerimenti di lettura

[@MrGbonciolini]

Ancora un video interessante. Grazie!

[@emanuelecanepa6312]

Fantastico video! C è sempre da imparare (molto e piacevolmente). Grazieee!

[@NicolaMenel]

Che spettacolo, video davvero interessante e coinvolgente!

[@mariannabolzonella2584]

Io ho trovato la presentazione piacevole e interessante. La ringrazio di condividere le sue conoscenze. trovo l'argomento molto accattivante anche perchè poco trattato nei libri di storia della musica che ho consultato.

[@ferdinandodurso]

In effetti i manuali di storia della musica devono, purtroppo, fare una selezione e il jazz viene trattato in maniera rapida e spesso superficiale. Fortunatamente esistono bellissime opere specifiche attraverso le quali scoprire questo interessantissimo mondo

[@gustosoefit4866]

kind of blue, adoro

[@TheMarioEvangelista]

Prof con Kind of Blue si è superato!

[@ferdinandodurso]

Sorpasso con clacson a tromba! Dobbiamo organizzare una puntata sul Davis elettrico

[@emanuelebasentini]

Ritengo Davis un banalizzatore ,tra i più grandi artefici del declino del jazz

[@ferdinandodurso]

Mi pare un giudizio un po’ trenchant per un artista lungimirante e attento alle novità come è stato Davis, ma tutte le opinioni sono tali e vanno tenute in considerazione

[@emanuelebasentini]

@@ferdinandodurso non potrei argomentare ulteriormente in un commento sotto un video, conosco bene MIles Davis e lo ritengo uno dei più gran affaristi nonché ciarlatani della storia della jazz. Una rovina.. Detto ciò rinnovo i miei complimenti sulla tua capacità divulgativa., specialmente per quanto riguarda la musica classica, il jazz lo lasciarsi stare.