Mutui passivi esercizio svolto dalla nascita alla gestione annuale del mutuo passivo partita doppia
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- Опубліковано 23 тра 2020
- In questo esercizio troverete le scritture contabili relative:
- nascita o stipulazione del mutuo passivo
- regolazione o pagamento della quota capitale e della quota interessi
- la rilevazione in fase di assestamento di bilancio a fine anno del rateo passivo relativo alla quota interessi di competenza
- alla chiusura contabile del rateo passivo nell'esercizio successivo
- all'aspetto contabile dal punto di vista del libro mastro
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Stay tuned
Chiarissima grazie
Grazie mille 👍 👍 👍 👍
È stata chiarissima grazie
Grazie mille per la visione del video 👍
Video molto completo, grazie!
Grazie mille per i complimenti
Grazie per il linguaggio estremamente chiaro da Lei usato. Mi può dire come mai la quota di interessi passivi dei primi tre mesi dell'anno n+1, calcolata in € 2700, non è rilevata?
Nell'esercizio n+1 al 1/1 dovrà chiudere il rateo passivo rilevato al 31/12/n di 5400 con questa scrittura: in dare rateo passivo in avere interessi passivi. Quindi quando poi nel n+1 al 1/3 rileverà gli interessi passivi di 8100 per differenza (8100-5400) otterrà i 2700.
La ringrazio nuovamente. È un privilegio poter seguire le sue pillole
Salve professoressa, complimenti per la chiarezza espressa nel video.
Purtroppo non riesco a comprendere la quota nel rimborso rata (30.000) come viene determinata.
Certo in una sua risposta La ringrazio anticipatamente.
Il mutuo è decennale con rimborso annuale. Quindi 300.000 diviso 10 anni, 30.000€ di rimborso annuale
Buongiorno dott.ssa, l'ultima scrittura relativa al 1/03 non dovrebbe comprendere anche il rimborso della quota capitale oltre agli interessi per 8100, comportando quindi un'uscita di banca di 30.000+8100
Si certamente. L'esercizio voleva focalizzare la rilevazione della competenza temporale degli interessi passivi a cavallo di anno considerando la rilevazione del rateo passivo
Buonasera prof.ssa, Volevo chiederle se sul suo sito qui ci fosse gia un video con le varie scritture di assestamento . I sono molto in difficoltà con le scritture di ammortamento e ratei e risconti. La ringrazio nel mentre della sua disponibilità
In questa playlist c'è tutto ua-cam.com/play/PLnhfV1NRTvYValxnG7cEsywkjAn2yG_pM.html
salve professoressa,
a proposito di mutui vorrei proporle una traccia di un esercizio sul mio vecchio testo di ragioneria (ancora in lire):
si ottiene un mutuo di 60 milioni da rimborsare in 6 anni, tasso 11%,
con versamento di rate costanti (costituite dalla somma della quota capitale e degli interessi) di lire 14 182 594;
Mi chiedo, da dove è uscito questo strano numero?
La traccia non lo spiega
Nei mutui a rata costante si ha che all'inizio del rimborso del del prestito la rata è formata quasi tutta da interessi, la quota di capitale è piccolissima; via via che passa il tempo la situazione si ribalta, con una quota di capitale che aumenta e l'ammontare di interessi che diminuisce
Provi a vedere questo esempio:
Proviamo per capire meglio a costruire un piano di ammortamento alla francese partendo da dati reali:
Capitale finanziato: 100.000 Euro
Durata del mutuo (in anni): 10
Frequenza della rata: mensile
Tasso di interesse (espresso in %): 5
Partendo dalla formula matematica che ci serve per calcolare la rata del mutuo, avremo una rata mensile di 1.060,66 Euro.
Creiamo una semplice tabella composta da quattro colonne ed iniziamo a completare la riga numero 0 (zero) che coincide con il momento del rilascio del nostro finanziamento (pari ad Euro 100.000).
N. rataQuota interessiQuota capitaleDebito residuo0 100.000
Andiamo quindi alla riga numero 1 coincidente con la prima scadenza della rata del mutuo che dobbiamo versare.
1) Calcoliamo la quota interessi in questo modo:
CP (capitale del periodo) x tasso% del periodo (nel nostro caso ci riferiamo ad un tasso annuo a rate mensili, quindi dividiamo il tasso per 12)
100.000 x (5/12)% = 416,67 Euro
2) Ricaviamo la quota capitale sottraendo dalla rata la quota interessi appena ottenuta (punto 1)
1060,66 Euro (importo rata) - 416,67 Euro (quota interessi appena calcolata) = 643,99 Euro
3) Calcoliamo a quanto ammonta il capitale residuo dopo il pagamento della prima rata sottraendo dal debito residuo della rata precedente, la quota capitale che abbiamo appena ricavato (punto 2)
100.000 Euro (capitale originariamente finanziato) - 643,99 Euro = 99.356,01 Euro
@@pamelafrezzaformazione quindi quella strana cifra è frutto di un calcolo matematico...
non riuscivo a capire da dove spuntasse fuori..
Esattamente
Salve una domanda: ma al 31/12 non si deve fare il rateo anche della rata del mutuo?
Intende quota capitale?
@@pamelafrezzaformazione mi perdoni, probabilmente non mi spiego bene.
Il capitale diminuisce ad ogni rata pagata. La rata e gli interessi sono semestrali. Se al 31/12 (in riferimento alla rata del 01/03/n+1) calcoliamo il rateo degli interessi come mai non si fa lo stesso della rata (o quota capitale)?
La competenza temporale riguarda solamente i costi e ricavi di esercizio.
@@pamelafrezzaformazione grazie, adesso ho capito!
salve professoressa, mi chiarirebbe per favore un dubbio? se all'1/3 e all'1/9 oltre agli interessi, pago anche 30000 euro di quota capitale, allora sto rimborsando 60000 euro di capitale all'anno, ma a questo punto il mutuo si estinguerà in 5 anni?...mi dice dove sbaglio? grazie.
È corretto 5 anni. Grazie per la puntualizzazione. Stay tuned
@@pamelafrezzaformazione grazie a lei prof, sto studiando guardando i suoi video
Buongiorno prof ho un esercizio di ragioneria che dice: nel corso del 2015 un cliente ha stipulato un mutuo di 400.000 da rimborsare in 16 anni con rate annuali costanti a partire dal 30/10/2015. Come faccio a calcolarmi la durata della rata, se il periodo di inizio è del 30/10/2015?
Perché ho riclassificato lo stato patrimoniale e l'attivo e il passivo non mi sono dati uguali perché ho sbagliato a calcolarmi male la durata delle rate. Il bilancio che ho redatto è relativo nel 2018.
Mi dite per favore quale parte della rata appartiene al passivo corrente e quale al passivo consolidato? La ringrazio infinitamente per la vostra disponibilità.
Il mutuo di €40000 stipulato nel 2015 lo devi dividere per gli anni del mutuo ossia 16 anni l'importo della rata è di 25.000 euro, la prima rata viene pagata al 30 ottobre 2015 25.000€ la seconda rata al 30 ottobre 2016 25.000€ la terza rata al 30 ottobre 2017 25.000 euro la quarta rata al 30 ottobre 2018 25.000 euro quindi il debito residuo al 31 dicembre 2018 è pari alla differenza di 400 mila euro meno venticinquemila euro moltiplicato per le quattro rate ossia €300.000 di questi 300 mila euro 25.000 rappresentano passivo corrente cioè il debito che scade nel 2019 ed euro 250.000 sarà il passivo consolidato ossia il debito che scade dal 2020
se il rimborso rata avviene annualmente e non semestralmente cosa cambia?
Se per annuale intenderci il 31 dicembre Allora non serve rilevare nessuna competenza sugli interessi passivi
Al 1/03/n non si paga anche la quota 30000 capitale?
Si certamente. L'esercizio aveva come fulcro le scritture al 31/12
@@pamelafrezzaformazione menomale ho visto tanti Suoi video. Esame era su determinare utile criterio fiscale, un argomento che mio prof non hai mai parlato. Grazie mille davvero!!!
Perché da 300.000€ sono diventati 30.000€
Cioè che operazione ha fatto ?
I €30000 sono la prima rata di pagamento Infatti sono previste 10 rate da €30000 ciascuna. Quindi quando si paga la prima rata si deve chiudere in dare una parte del debito di €300000 relativo al mutuo
Salve, io provo a fare il calcolo sugli interessi ma non mi da 9000, mi può scrivere come fa? Grazie
6% su 300.000 diviso due perché l'interesse è semestrale
Grazie mille sempre disponibile e chiara