Meravigliosamente, di Giacomo da Lentini

Un testo lontanissimo nel tempo, non di facile lettura, eppure così vicino a noi nello spirito. La meraviglia della propria condizione di innamorato si rivela, in realtà, una prigionia, tanto più difficile da sostenere per l'incapacità di esprimere il proprio sentimento: la paralisi di un uomo capace solo di guardare la donna amata, senza essere in grado di rivolgerle la parola.
La nuova Playlist "Il Duecento" sul BergaUA-cam:
Guinizzelli, Al cor gentil rempaira sempre amore
• Guinizzelli, Al cor ge...
Guinizzelli, Lo vostro bel saluto e 'l gentil sguardo
• Guinizzelli, Lo vostro...
Guinizelli, Io voglio del ver la mia donna laudare
• Guinizzelli, Io voglio...
Cavalcanti, Voi che per li occhi mi passaste 'l core
• Cavalcanti, Voi che pe...
Cavalcanti, Chi è questa che vèn ch' ogn 'om la mira?
• Cavalcanti, Chi è que...
Amore è uno desio che ven da' core, di Giacomo da Lentini
• Amore è uno desio che ...
Meravigliosamente, di Giacomo da Lentini
• Meravigliosamente, di ...