PER APPROFONDIRE: “Missile ALFA”, reperibile qui: tinyurl.com/5b8cx9c7 Giuseppe Fassari. "Alfa: il missile italiano", in “Eserciti nella Storia”, Delta Editrice n. 82, settembre-ottobre 2014, pp. 32-35 Vincenzo Meleca. “Il potere nucleare della Marina Italiana”, in “Bollettino d’Archivio dell’Ufficio Storico della Marina Militare”, vol. XXXI, 2017, pp. 65-106. Reperibile qui: tinyurl.com/5n8awx4
Questa volta il signor Polidoro , che peraltro stimo a leggo , ha preso una notevole "CANTONATA" i missili che vennero installato a Gioia del Colle nel 1961 erano i PGM- 19- Jupiter , i Polaris erano missili per sottomarini lanciamissili , e vennero richiesti per l'incrociatore modificato Garibaldi come giustamente a detto Polidoro , infatti dal Garibaldi furo lanciati in esercitazioni alcuni Polaris , inoltre furono gli Jupiter che vennero ritirati dall'Italia e dalla Turchia dopo la crisi dei missili di Cuba
@@fabiolenuzza4163 l'italia infatti avendo perso la guerra non può avere missili nucleari!la Russia ha rubato tutte le formule Propio a berlino!quando arrivarono li insieme agli altri usa compresi!fu un tedesco ad inventare quei missili openhaimer"in italia la prima reazione a catena e dovuta a fermi...
@@rokkysg.g6985 L'Italia attualmente detiene circa 70 armi nucleari sulle basi di Aviano e Di Ghedi , sono bombe fornita dagli USA nel concetto di "CONDIVISIONE" infatti possono essere usate dai Tornado e dagli F35 con il sistema della "doppia chiava" infatti i codici per attivarle sono nella metà dal presidente USA e per metà dal nostro presidente , questo sistema è disponibile anche ad altri paesi della NATO . Io non sono intervenuto per dire queste cose perché essendo del 1955 ho passato la mia gioventù in totale guerra fredda , ma per dire al sig Polidoro la grande cretinata che ha detto dichiarando che a Gioia del Colle vennero installati missili nucleari Polaris , quando in realtà erano missili nucleari Jupiter forniti dagli USA con il principio delle doppia chiave , questo viene detto da uno dei fondatori del CICAP che ha sempre dichiarato che controlla la reale verità si ciò che scrive , in realtà non pare sia cosi come l'attuale articolo dimostra !
Quel libro è meraviglioso. Ho appena iniziato a leggerlo e sin dalle primissime parole e persino dalla carta si riesce a percepire l'affetto e la tua stima nei confronti di Randi, che era un grande uomo.
Allucinante, non conoscevo questa storia! Grazie Massimo, grazie anche a tutti i tuoi collaboratori. Mi avete fatto vivere un'Italia che aveva i cosiddetti, che ora nasconde sotto la coda
L'Italia, nella storia, ha avuto possibilità enormi in qualsiasi campo. La politica ci ha sempre tagliato le gambe. Ok, in questo caso parliamo di testate nucleari, ma tutto il resto? Tecnologia, energia, economia, trasporti, infrastrutture, etc. Che amarezza...
Bellissimo racconto Massimo. Sono appassionato di aeronautica da sempre ma è la prima volta che vedo raccontata questa storia che conoscevo pochissimo.
@@rcRiccardo sai com'è dopo che la perdi malamente una guerra ( corresponsabili e complici di baffetto) e volti casacca finendo sotto tutela di altri non che puoi fare il leone . Non è che l' Italia si sia dimostrata così affidabile ...
Chi pensa in grande pianta alberi, non semina il mondo di orrore. Se, a livello globale, spendessimo un millesimo in alberi di quello che viene destinato alla morte, non avremmo più nessun problema.
Tutta verità,io ho fatto il servizio di leva al C.I.S.A.M(centro interforze studi applicazioni militari)e apparte il reattore nucleare dismesso, c' erano un sacco di aree per esperimenti vari ...qualche cosa mi avevano raccontato dei vecchi ufficiali addirittura parlavano anche di sommergibili alimentati da propulsori nucleari.....racconto interessante come sempre!!
MAGARI FOSSIMO POTENZA NUCLEARE! X ME CHE SONO STATO COMANDANTE DI SEZIONE MISSILI "LANCE" DEL 3 GRUPPO MISSILI "VOLTURNO" NEL LONTANO 1980.....SAREBBE STATO UN GRAN BELL'ONORE!
COMANDANTE, SI FIGURI ALLORA CHE ONORE SAREBBE STATO LANCIARLO QUEL MISSILE NUCLEARE!!! ...Ne sono così convinto da non aver dubbi persino sul fatto che si sarebbero sentiti onorati anche quelli che lo avrebbero ricevuto!!! Quanta gloria e quanto onore in un KABOOM che fa orrore???
Ciao Massimo e complimenti. Guardando questo interessantissimo video mi viene in mente il "progetto Buran" russo. Mi piacerebbe veramente tanto tanto tanto tanto sentirlo raccontato da te. CI spero. Buon lavoro. V.
Abito in Trentino non distante da base Tuono! Nel 1976 la stampa locale si occupò di quanto segue: Luigi Russo maresciallo presso la base Nato di Folgaria (struttura con missili nucleari a testata magnetica orientati verso ex unione sovietica, ai tempi non denominata Base Tuono) verbalizzo' che una notte un enorme oggetto a forma di sigaro staziono' sulla base stessa neutralizzando per un certo periodo di tempo l'illuminazione elettrica e tutte le apparecchiature deputate al comando ed uso dei missili! Ricordo questo fatto e le notizie dei quotidiani locali ma purtroppo non sono riuscito a risalire (in internet) alle foto delle testate che riportavano la notizia... chissà se il tutto era effettivamente ben documentato e credibile... se Massimo fosse interessato potrei tentare una ricerca presso le sedi dei quotidiani, certamente avranno un archivio storico...😊
Ma perché i commentatori italiani devono sempre fare atti di contrizione del tipo “per fortuna non è andata così” come se l’Italia non fosse una Nazione dentro uno Stato,ma una specie di ONLUS della misericordia,dimenticandosi pure di chi ci circonda,ci condiziona,ci minaccia e ci toglie sovranità.Mai un poco di orgoglio,di identità, di maschie ambizioni,sempre piegati da una mentalità servile.
Ottimo commento. Molto lucido. In effetti, a quel tempo, sarebbe stata un ottimo modo per svincolarsi dall ingombrante alleato atlantico. Detto ciò, l'idea di un esercito europeo non sarebbe una cattiva idea nemmeno ad oggi.
@@agricolturadimontagna2.0 scomodo ? Ovvero lo stesso che ci ha permesso di vivere agiatamente come una delle prime dieci potenze al mondo, tra le più avanzate tecnologicamente , con un tenore di vita da primato ecc . Quello scomodo che ha protetto l'europa dalle follie nucleari dell'URSS che schierava ss20 come carri armati di risiko? Quello scomodo che ci ha liberato dai nazifascisti e poi ci ha rimesso in sesto pezzo per pezzo?? Quello li !? Ps ingombrante ... non scomodo
Non capisco perché Polidoro e chi commenta lo descriva come uno scenario da incubo: sarebbe stato semplicemente fantastico e dovremmo fare di tutto per realizzarlo al più presto.
perchè terribile idea? Non sono un militarista, ma in un mondo con un numero crescente di paesi dotati di bomba atomica, esserne in possesso è sicuramente un fattore di potenza importante per farsi valere sull'arena internazionale.. il trattato di non proliferazione sarebbe una bellissima cosa se fosse rispettato da tutti, per cui svegliamoci e rientriamo nella storia da protagonisti prima che sia tardi
@bradipous buonasera, mi permetta.. Ma se l'italia ha le preghiere ei santi a che ci servono le bombe per giunta nucleari? A parte il sarcasmo, mi può delucidare sul beneficio di avere un pisello grande e non poterlo usare? O per meglio chiedere, mi perdoni, la Francia lo lancia alla cina(pura fantasia mia) la Cina alla gran Bretagna, la gran Bretagna alla Russia insieme agli u. s.a., la Russia controbattere agli stessi è aggiunge la Grecia per errore... Lasciamo perdere i morti umani, animali e vegetali, ma, può spiegarmi come riuscirebbe a sopravvivere il mondo?
@@82robertino82 sembrano le domande retoriche di un ragazzino che non sa nulla e pensa di saperla lunga, si faccia un corsetto di geopolitica e poi ne riparliamo
No no le mie son domande per delucidarmi, ignorante quale sono.. Non so nulla di geopolitica ha ragione, perciò domandavo come sopravvivrebbe il mondo alle forze armate umane in caso di dispetto tra stati dove tutti si bombardano a vicenda... Se la mettono in crisi delle banali domande senza secondi fini o discorsetti velati tra le righe, erano solo semplici domande 😉
@@82robertino82 non sembrava, cmq le sue sono ovvietà, e' chiaro che un mondo pieno di bombe atomiche non e' una prospettiva simpatica per l'umanità', detto questo dato che molti ce le hanno e ancor piu' le voglio ottenere non averle diventa uno svantaggio competitivo molto rilevante.. per fare un esempio, se la corea del nord non si fosse dotata di ordigni nucleari a quest'ora sarebbe stata spazzata via dagli americani o chi per loro come e' successo alla Libia o all'Iraq.. senza l'atomica non sono sicuro che Israele dominerebbe la scena mediorientale come fa.. non sono giudizi di valore sono dati di fatto.. l'Italia con la bomba atomica avrebbe un peso internazionale superiore e di conseguenza vantaggi superiori, punto, non si discute. Detto questo l'Italia potrebbe e dovrebbe mirare ad accrescere la sua potenza (economica, cultura, creativa, ecc.) anche e soprattutto con altri mezzi, ma per farlo la collettività' italiana dovrebbe acquisire la consapevolezza che e' appunto una comunita' di destino che deve lavorare unita per aumentare le sue capacita' di competere nel mondo.. purtroppo questa consapevolezza e' poco sviuppata rispetto a tante altre nazioni, che proprio per questo ci stanno facendo le scarpe..
Assurdo che l'esemplare completo di Alfa non sia in qualche museo anziché essere abbandonato ad arrugginire, almeno facciano a cambio con il simulacro! ps. strano un motore a combustibile solido con 4 ugelli. Chissà il perché di questa scelta
In effetti il Polaris che doveva essere presente in 4 pozzi di lancio verticali alla poppa del Garibaldi era il primo tassello del nostro ombrello nucleare, i tecnici italiani furono in gamba a risolvere i problemi del lancio del Polaris a freddo ( ci sono foto su Wikipedia che si vede un simulacro inerte del Polaris schizzare dalla fiancata del Garibaldi), guardati com interesse dagli americani stessi che copiando e senza spese di r&d ( ricerca e sviluppo) avrebbero moltiplicato i vettori di missili nucleari. L Alfa avrebbe permesso un ulteriore passo in avanti come tecnologia , prestazioni, pericolosità, forse avrebbe potuto cambiare la storia del nostro paese...ma non è detto in meglio, non si saprà mai, spero che tutte queste ricerche e questo know how non sia andato perso e magari un giorno convertito in una fonte d energia sicura e nazionale, per chiudere questa dipendenza strategico industriale del nostro paese con i fornitori esteri.
Diciamo la verità, in molti campi, l'Italia non piú completamente indipendente, è stata fermata, bloccata o ridimensionata nello sviluppo, da Usa, Inghilterra e Francia, facendoci perdere molte opportunità, l'esempio piú eclatante fu l'uccisione di Enrico Mattei. Oppure il naufragio della Olivetti per la produzione dei primi pc....😯😢
Possibilissimo ma implicito! E la cosa strana che la Francia dal profilo politico aveva anch'essa molti legami con i comunisti, l'Italia è sempre stata inoltre molto meno corrotta dell'Inghilterra, perciò la politica di freno"" verso l'Italia che è al limite comprensibile da Francia e Inghilterra, non lo è da parte degli USA. L'unica spiegazione risiederebbe a riguardo della posizione geografica 🤷
Olivetti non aveva nessuna possibilità per fare al mercato dei PC quello che hanno fatto IBM Intel e Microsoft. alla commodori non hanno fatto nessun gombloddo, eppure la corsa alla conquista del PC l'hanno persa. e l'hanno persa per PRECISE ragioni ( che centrano zero con sti sciocchi complotti da bimbi piccoli. sono davvero assiurdi )
@@killrazorrr avete rotto le palle con la storia del complotto dello scemo che sei. Nessuno ha parlato di complotti ma di cose realmente accadute. La Olivetti poteva benissimo essere agevolata dalla politica, come poteva essere incentivato il campo della moda italiana negli anni '80, ma ci furono ostacoli politici. Il complotto ficcatelo dove non batte il sole.
@@ControCultura- Maggior autonomia geopolitica... Probabilmente saremmo stati meno sensibili ai diktat esterni e forse ci avrebbero lasciato rimanere sul podio delle prime 5 potenze mondiali, se li avessimo avuti!
Interessantissimo, non conoscevo questa vicenda. Ma perchè l'Alfa di Cameri non viene restaurato e collocato al Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia di Milano o al bellissimo Volandia?
É un mistero insoluto che è buttato li, inoltre la Lombardia non sarebbe il posto adatto se non nelle vicinanze di Roma dove c'è un munitissimo museo dell'aria dove stanno persino gli Idro di Italo Balbo e le sue oceaniche traversate. poi decine di migliaia di persone ti hanno preceduto facendosi questa domanda. La risposta è semplice oltre che logica, ovvero: siamo in Italia,😂 PS in confidenza i romani e Roma mi stanno sui Maroni, ma quel che è giusto è giusto
Tanti, anzi troppi non lo sanno. Così come nessuno o quasi sa che nel nucleare, anche quello per uso civile, l' Italia era il terzo paese più evoluto al mondo dopo Usa e URSS. Ma poi, quel maledetto referendum del 1987 ruppe tutte le uova nel paniere. E adesso? Lamentiamoci perché le bollette aumentano vistosamente 👏👏👏👏👏👏👏
Non vorrei sbagliarmi, ma l' unico reattore nucleare italiano dotato di impianto di recupero del plutonio, mi sembra fosse quello del C.A.M.E.N. (Centro Applicazioni Militari dell' Energia Nucleare) sito in localita' san Piero vicino a Pisa, che ho visitato nell' ormai lontano 1974. Il reattore e' stato dismesso negli anni 80.
Ciao Massimo so che in passato hai parlato della Strategia della Tensione ( e spero di non essere ripetitivo) ma ti è possibile approfondire l'attuale situazione in Ucraina riguardo le due repubbliche separatiste e perchè sono oggetto di contesa?
Quindi oltre che diventare QUASI una nazione punto di riferimento nell'ambito tecnologico e lo sviluppo dei computer con la Olivetti; oltre che diventare QUASI una nazione punto di riferimento nell'ambito dell'energia con la ENI. Quindi stavamo pure per diventare QUASI una potenza nucleare. . . Quante occasioni mancate
Buongiorno. Se posso permettermi all'Italia non è mai stato permesso di svilupparsi causa volontà degli occupanti di fatto dal settembre 1943.Un saluto.
Balla enorme, diversi materiali diversi, diverso innanzitutto il combustibile. Guardatevi su internet la differenza che passa tra una turbo pompa ad ossigeno liquido ed altri comburenti come l'idrogeno ed in motore a combustibile solido, alias propergolo solido. Non solo, ma i serbatoi del carburante iquido sono fatti con filo di carbonio, una nuova tecnologia di cui noi italiani abbiamo il primato. Praticamente il missile a carburante liquido può essere spento ed acceso alcune volte. Invece i missili a carburante solido funzionano uguale ai razzetti di Capodanno, e si spengono solo alla fine del combustibile. Ricordate i razzi laterali dello space shuttle che funzionavano ancora dopo l'esplosione nel primo incidente? Ebbene successe per quello che ho scritto pocanzì, e non solo, ma nel Vega vi sta anche tecnologia Europea, non solo italiana, quindi prima di scrivere inesattezze badate prima a controllare le fonti, questa non è una cazziata ma un consiglio, alla fine imparerete voi non io, quindi prima di avvalorare le tesi altrui sarebbe bene controllare
@@calogerohuygens4430 sarà pure così caro Calogero, però se leggi una scheda sull argomento vedrai che ę come dico. Non sono il tipo che si inventa le cose, anzi..
Ciao Massimo.. Complimenti per il tuo modo di fare informazione.. Una Domanda che potrebbe interessarti,,potresti parlare del il martello di glen rose o martello di london.. Sa di Bufala epocale! Grazie
E un peccato, non tanto per la bomba, ( quella non la vuole davvero nessuno immagino) ma per il fatto che il nostro paese; un pò come è successo per l’Olivetti d’altronde , non si è potuto dotare di una vera industria vettoriale aerospaziale , che ci avrebbe di certo fatto Comodo in questo, nuovo periodo espansionista per il settore aerospaziale, permettimi di dire che è stato svenduto un pò tutto ai Francesi, senza essere eccessivamente campanellista, o rancoroso nei confronti dei nostri’ cugini di oltralpe …
missili in questione erano i lance, per lanciarlo ci voleva la doppia chiave. Una in possesso di un ufficiale apposito americano ed un parigrado italiano. L'inconveniente che aveva questo missile era enorme. Ovvero. Siccome aveva una gittata di soli 110 km se lanciato dall' interno del territorio italiano era logico supporre che sarebbe caduto in territorio italiano, tranne nei casi se lanciato dalla frontiera o nei pressi. (ma tanto se si arrivava fino a questo punto stava a significare che da lì a poco il mondo sarebbe finito) passiamo ai Nike Hercules, che erano dei missili Anti aerei a lungo raggio, ma impiegabili anche come missile terra terra con o senza testata nucleare, la quale le caso di un lancio terra aria la testata atomica era prevista per abbattere grosse formazioni di bombardieri sovietici, sia per effetto detonante o mediante esposizione a fortissime dosi di raggi gamma ed ics (x) oppure disabilitando tutti gli apparati elettrici ed elettronici mediante l' impulso ettromagnetico scatenato(solo che i sovietici apposta non avevano servomotori nelle ali e nella fusoliera, quindi erano comandati con aste, rinvii e con tubi idraulici, uguale ai sistemi della seconda guerra mondiale. quindi oltre che schermati erano immuni se lontani da ground zero.oltre ad avere un apparato radio contenuto in una cassa rivestita come una gabbia di faraday. Questo è quanto e tutte queste cose le conoscevo e vivevo in prima persona prima dell avvento dei maledetti war games che hanno coniato finti esperti a milioni e di internet pubblico (prima alquanto arcaico era in servizio alla nato, al norad e in tutte le basi e navi americane, alcuni di essi già facevano GPS con i satelliti detti appunto navstar ma talmente grandi e pesanti da non essere possibili per uso terrestre, appunto guardate il primo telefono Motorola e la pesante valigetta per usarlo al di fuori della vettura)
A me pare ci sia stata una carenza politica importante. Ora, che gli USA non avessero permesso all'Italia di possedere vettori con testate nucleari credo sia fuori discussione . Ma il lavoro c'era, gli studi procedevano , i primi lanci ( anche se solo 3, come spiegato dall'autore ) davano una prova provata che non si trattava di una fantasia bensì di una cosa molto concreta e avviata su una buona strada. E Allora? Allora a quel punto deve entrare in gioco la politica e la diplomazia ! Di fcronte all'ordine americano di smettere gli studi e le prove, la domada da farsi da parte dell'Italia , sarebbe stata : "E io cosa ci guadagno ?" . A quel punto ogni cosa diventa appetibile. Una posizione politica di controllo del Mediterraneo che superi la Francia con una flotta adeguata ; la partecipazione a studi sulle nuove teconologie; ecc..ecc. , accordi commerciali bilaterali tra i soli USA e la sola Italia. Insomma, la rinuncia doveva essere compensata chiedendo contropartite e anche minacciando un comportamento meno prono agli USA ( certo, bisognava bene calibrare questa eventuale fronda ma questo è compito sia della direttiva politica che del mestiere del diplomatico che devono lavorare in simbiosi ) Mettiamoci in quegli anni ; l'Italia era come un elastico teso che stava rilasciando una enorme energia che , per comodità chiamiamo il 'miracolo italiano ' . L'elettronica con la Olivetti che produsse il primo P.C., la chimica fine con il Nobel Natta ; l'ambito energetico con l'ENI di Mattei, il nucleare con Ippolito ( come lo hanno fatto fuori, vero ? ) Con il Mercato Comune stavamo vivendo un'epoca magica di miglioramento economico generale e il nostro Debito Pubblico era ai minimi storici. Come mai tutto andò a carte quarantotto ? Non ci sono prove ! Non c'è , a mia conoscenza , alcun rapporto con quello che cominciò alla fine degli anni '60. Però, tra il lusco e il brusco ci trovammo in una guerra interna di terrorismo politico e di varie provenienze ma concentrico e ben diretto contro l'Italia. Da quel momento iniziò la distruzione della nostra posizione assolutamente preminente e che dava fastidio a molti in Europa e non tanto alla Germania, quanto alla Francia e alla Gran Bretagna soprattutto , al Benelux ( che sebbene non venga nominato è tutt'ora vivo e vegeto ) . Da quel momento , o per una ragione , o per l'altra, ci siamo trovati cu un piano inclinato e la fine corsa non è ancora giunta. L'entrata nella UE unitamente alla scelleratezza dell'entrata nell'Euro e all'abolizione della Banca Centrale ci ha ormai portati ad esser incatenati ad un sistema che , con tutta la buona volontà, da molti viene visto come pericoloso per i nostri interessi. Ora, di questi giorni, la richiesta secca dell'abolizione delle leggi sulle ONG come se fossimo i servetti , come se non dovesssimo avere riguardo alla composizione etnica del Paese e rischiare di produrre dei guai seri al nostro interno. Ed ecco, se fosse una ipotesi praticabile, come da certe situazioni mal gestite all'inizio , si possa passo dopo passo sprofondare sempre di più e giungere ad altre che ci stanno spezzando la schiena e ci incatenano.Qual'è il nostro interesse ? Le scomesse sono aperte !
Storia mai esistita, salti di palo in frasca. Le cose che scrivi si svolgono in molti decenni e non hanno collegamenti tra di loro. Il programma nucleare italiano salta perché il paese era vicino all'URSS, come lo è oggi alla Russia. E gli USA avrebbero potuto fare saltare il piano con la forza se fosse stato necessario. Avevano decine di migliaia (ad un certo punto 100mila soldati in Italia). Oggi sono 30 mila. Anche il programma sottomarini nucleari d'attacco venne sabotato dagli USA, che rifiutarono di vendere le materie prime necessarie. Allo stesso modo le campagne contro le centrali nucleari furono fomentate. Si finisce ai giorni nostri, con Berlusconi fatto fuori per i programmi nucleari e il controllo della Libia (documenti di WikiLeaks ufficiali, se si volesse approfondire)
bella narrazione, storia che non conoscevo. Unico appunto se mi posso permettere 8:29 i missili erano i Jupiter ed erano dislocati su varie basi tra murgia pugliese e basilicata
@@macmaurizio ll satellite San Marco è stato il terzo spedito nello spazio dopo quello russo e americano nel 1964, almeno ricordo così. Attenzione non parlo di razzo italiano ma di satellite!
ma meno male, non siamo nemmeno capaci di gestire discariche e la manutenzione delle strade figuriamoci una cosa del genere🤣 ciao massimo grazie per la compagnia❤️🍻👋🏻
È stata una scoperta davvero interessante, grazie! Dall'altro lato, è un'interpretazione molto negativa dell'accaduto... 1. La decisione dell'Italia era pericolosa? Calandomi nel pensiero della Guerra fredda mi sembra normale che anche l'Italia, come tutti gli altri paesi, seguisse la logica della deterrenza, specialmente se si sentiva minacciata dai vicini: il possesso dell'arma atomica intendeva in primo luogo scoraggiare il nemico ad aprire le ostilità, anche convenzionali. 2. Alfa era veramente una minaccia? Certo mostra i denti con la testata da 1 Mt (che comunque non ha mai ottenuto), ma non sembra molto innovativo rispetto agli armamenti del suo tempo: missili intercontinentali, testate multiple, sistemi di guida sofisticati... In altre parole è qualcosa, ma non sufficiente a fare troppo gli spavaldi, quando gli altri hanno il vantaggio numerico e tecnologico. 3. Le cose sarebbero andate diversamente se l'Italia avesse avuto un arsenale nucleare? Sì, ma non penso in maniera drammatica. L'ago della bilancia si sarebbe spostato a ovest; la tensione sarebbe cresciuta; sarebbe stato necessario per tutti gestire il gioco internazionale in altro modo; l'Italia, disponendo di armi proprie e non direttamente ritirabili sarebbe stata trattata forse in maniera diversa, ma ultimamente si sarebbe integrata, pena il subire provvedimenti più seri da parte degli alleati, o essere esclusa e pagarne le conseguenze. In sintesi, forse non è stata una scelta molto ragionata, ma non del tutto folle. L'Italia aveva i suoi problemi, ed era di quelli che si doveva occupare, ma non era uno "stato canaglia", e non lo sarebbe diventato avendo i missili
Non so se mi spaventi di più l'idea di possedere il "giocattolo mortale di Oppenheimer"* o quella di continuare a non contare niente sul piano strategico. Intanto che ci penso, la ringrazio per questo nuovo video: certe cose vanno sapute. * chi ha capito la citazione vince un sorriso 😁
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
@@sumpa3 La Costituzione non vieta l'uso della forza militare per difendersi (anzi il contrario, lo indica come SACRO DOVERE DI OGNI CITTADINO - art. 52). In quegli anni la difesa si basava sull'equilibrio di forza , anche nucleare. E guarda caso, l'Europa non ha mai conosciuto, in tutta la sua storia, un periodo di pace e prosperita' piu' lungo e duraturo. L'Italia si e' potuta permettere il lusso di rinuciare all'armamento nucleare solo perche' protetta (e non certamente "a gratis", come si vede tutt'ora) da quello degli Stati Uniti. In caso di necessita' ci avrebbero pensato loro. Comodo fare i "pacifisti" con la difesa degli altri.
@@gladioalato chi ha mai detto che la costituzione vieta le armi? Ne vieta l'uso come mezzo di risoluzione dei conflitti internazionali che è concetto differente. Cmq quanto lei sostiene e' generico e superficiale...l'alleanza atlantica e' nata per contrastare il dilagare del comunismo che era visto come il male estremo. In nome di questo credo si sono commesse atrocità indicibili ivi compreso l'uccisione di civili innocenti proprio su suolo italiano (vd strategia della tensione) ma l'analisi storica e' fatto complesso e qui si fanno solo chiacchiere da bar. Concludo con una frase di Samuel Jhonson che condivido in pieno "il patriottismo e' l'ultimo rifugio delle canaglie" e di Georges Clemenceau "la guerra e' una cosa troppo seria per farla fare ai generali" saluti!
@@sumpa3 e chi ha mai detto che in nome dell'anticomunismo non siano state commesse atrocità indicibili ivi compreso l'uccisione di civili innocenti proprio su suolo italiano (vd strategia della tensione). Concordo sul fatto che l'analisi storica (soprattutto quella non impregnata di ideologia, come ci piace fare in Italia) sia una questione complessa e che qui si facciano solo chiacchiere da bar, tipo il suo commento, generico, superficiale e aggiungerei fuori luogo, con la citazione dell'articolo 11 della costituzione. Qui la questione non e' se ci piace la guerra o no (solo ad un idiota potrebbe piacere); qui la questione e' se, in un mondo dove comunque esistono ed esisteranno sempre (purtroppo) gli armamenti nucleari, (spesso e volentieri nelle mani di Paesi non pacifici ne' democratici e con governi spesso instabili) sia opportuno per un Paese (checche' se ne dica, pacifico e democratico) come l'Italia dotarsi di un sistema di difesa che contempli anche l'armamento nucleare oppure continuare a sperare che qualcun altro provveda (a caro prezzo) a garantirci quell'equilibrio di forza necessario al mantenimento della pace e della nostra sicurezza, che non sono affatto scontate. Concludo con una frase mia (mi scuso se non faccio citazioni altisonanti) dicendo che chi cita la Costituzione non dovrebbe ritenere il patriottismo "l'ultimo rifugio per le canaglie". Quanto ai generali, ci si augura di non averne mai bisogno, proprio come dei medici. Ma il giorno che dovessi essere su un tavolo operatorio, vorrei proprio che fosse un medico ad operarmi, non un ingengnere o un commercialista. Mah, saro' strano io. Saluti.
@@gladioalato lei parlava del periodo della guerra fredda come un periodo di pace duraturo in realtà non si era affatto in pace ma fu un periodo denso di orrori e fatti di sangue. Del resto il nome stesso, "guerra fredda" dovrebbe far ricondurre il periodo ad una fase di conflitto. In ogni caso la pace basata sulla deterrenza non è pace ma è minaccia. Quindi l'arma nucleare non è mai stata la soluzione come pensa lei. Il "si vis pacem para bellum" non funziona perche se vis bellun para culum! Chi si rifugia dietro ideali patriottici e' molto spesso il primo anfrodare o ad essere privo di senso civico questo e' il senso di quella frase.
Il tempo della mia pubertà. Io cresciuto nel dopoguerra e già attento agli argomenti di chi aveva vissuto la guerra e più maturo di altri ragazzi stavo cercando la mia strada. Mi appassionava la scienza e non solo. Cercavo di capire il perché del bisogno di sicurezza passava dal desiderio di primeggiare nei confronti di altre nazioni e avevo capito che Italia aveva il bisogno di non dipendere da altre nazioni poiché eravamo ampiamente un popolo a cui intelligenze non mancavano. Siamo stati primi in tante materie sport.
io credo che gli stati uniti non avrebbero mai accettato che l`Italia ( come anche la Germania) potesse avere bombe nucleari. La Germania proprio per questo non ha bombe nucleari perche`gli stati uniti l`avrebbero impedito e per l`Italia credo sarebbe stato poi la stessa cosa essendo stato l`Italia un alleato dei nazisti ( purtroppo.... e non dimentichiamolo) prima della seconda guerra mondiale erano proprio queste 2 nazioni le avanguardie del nucleare ( avevano i migliori fisici )
E per 50 anni, non potevamo nemmeno costruire portaerei, tanto è vero che la Garibaldi, che si vede lontano un miglio che si tratta di una portaerei, era ufficialmente denominata, nave porta aeromobili.
Era classificata incociatore portaeromobili ma non poteva dotarsi di ala fissa , solo con il decadimento del divieto dopo il 90 , la marina si equipaggio degli av8 plus
Grazie, non conoscevo minimamente questa vicenda per me interessantissima e importantissima. A proposito della crisi di Cuba ho sentito in alcune trasmissioni tv, tra cui "Passato e Presente" condotto da Paolo Mieli, che il tentativo da parte dell'URSS di installare missili sull'isola, era una risposta al dispiegamento già avvenuto di missili USA in Turchia e Italia. L'accordo con cui rinunciarono prevedeva una parte, allora segreta per richiesta di Washington, che impegnava gli USA a ritirare i propri missili su territorio italiano e turco. A proposito dei pozzi per ospitare i polaris sulla Garibaldi, mi sembra, ma non sono sicuro, che anche alcuni sottomarini italiani li avessero; ricordo comunque di aver letto o sentito in tv che la marina italiana era interessata a dotarsi di sottomarini a propulsione nucleare, ma fu bloccata (per fortuna, opinione personale, almeno una volta l'ingerenza dell'Amministrazione USA è stata utile). Per quanto riguarda gli armamenti nucleari, mi era capitato tanti anni fa di aver sentito in tv di uno studio di un istituto svedese che riteneva l'esplosione di soli 250 ordigni sufficiente a creare il cosiddetto inverno nucleare di 6 mesi causato dal fallout; ho sentito anche che le stime sulle testate erano di circa 50.000 (cinquantamila) scese poi, grazie agli accordi SALT e successivi, a 7000
... no, nn credo. I preistorici si uccidevano anche senza missili. La guerra dipende da altre cose, nn certo dagli armamenti e dalla loro potenza. La guerra dipende dalla necessità di materie prime (guerre coloniali ad esempio) per sentimento di rivalsa (Seconda guerra mondiale) per smania di conquista e di potere (la lista sarebbe infinita) nn certo da missili o fucili. E se nn li avessimo abbiamo sempre i cari e bei coltelli. La guerra ci sarà sempre, a prescindere dalla potenza degli armamenti (sia chiaro, ciò nn è un incitamento a creare armi sempre più potenti, distruttrici e mortali)
In linea del tutto teorica potresti anche avere ragione: se al mondo non esistessero ladri potremmo fare a meno di avere le porte delle case. Ma potra' mai esistere un mondo senza ladri, secondo te?
Mi faccio 2 domande : 1) non è possibile che fossimo arrivati così vicini ad avere una testata da dare il via alla produzione? Credo siano due cose intimamente collegate. 2) vero che l'Italia ha aderito al trattato, ma perché poi siamo l'unico paese della Nato ad avere a disposizione delle bombe B61 oltre il programma di condivisione nucleare dell'alleanza, chiaramente sotto la procedura della doppia chiave, forse per contentino?
negli anni 70/80 avevamo un missile in grado di montare testate nucleari si chiamava lance però aveva un limite di 120 km era montato su un carro era un'arma tattica in alternativa montava testate convenzionali
@@met7197 una bomba atomica per quanto sia mini...... il missile era lungo 6 metri e la testata 1 metro lo so perchè erano gli elementi che erano usati nelle esercitazioni si poteva tramite codici determinare a che altezza dovesse esplodere anche le testate convenzionali che erano un pò più grosse e contenevano qualche centinaio di bombe potevano aprirsi ad altezze variabili in modo da determinare il raggio d'azione
@@stefanotecchiato142 no, la naia l'ho fatta a Pisa, San Giorgio a Cremano, Livorno e Siena, ma del missile avevo letto su qualche rivista del settore.
Studiando la storia edulcorata che spiegano alle medie ho sempre pensato che l'Italia fosse alla stregua di un paese " zuzzurellone " crescendo e informandomi poi, ho capito quanto fosse pericoloso, subdolo ed estremista! Menomale che le cose sono andate come dovevano andare...
La cosa che tra molte virgolette mi rassicura è data dal fatto che, l'annientamento sistematico che si avrebbe con una guerra termonucleare, non è nell'interesse in primis dei cosiddetti "poteriforti". Dove vivrebbero i miliardari, regnanti, presidenti etc. di tutto il pianeta? Credete che sarebbero disposti a perdere tutte le proprie attività, aziende, possedimenti? A loro conviene più creare tensioni di facciata, creare venti di guerra amplificati a grancassa dai media, che fanno pressione sul sentimento dell'opinione pubblica. In modo tale da avere cartabianca su stanziamenti per programmi militari di difesa, che fanno mangiare svariati asset dell'industria. Nel frattempo speculano su rincari energetici, come il battibecco sul gasdotto nordstream e sul fatto che grazie a questo, siamo costretti a comprare il gas portato su navi dall'america (con un notevole costo inquinante, rispetto ad un gasdotto già bello che pronto a cui bisogna solo girar una manovella ad un prezzo irrisorio). Il nostro paese rispetto a paesi nemici storici della russia come Inghilterra, francia, ha sempre potuto contare con un occhio di riguardo sulla russia. Anche se siamo il paese più genuflesso alla politica USA, grazie molto alla nostra politica in genere molto servile e facilme tente accomodante. Questo pippozzo l'ho scritto per dire che l'armageddon nucleare non conviene a nessuno, mentre vorrei valutare il costo in termini economici e geopolitici di tutta questa faccenda.
Massimo, L'utilizzo dell'energia atomica in ambito bellico-militare è la materializzazione dei nostri peggiori incubi... E quando penso all'equazioni di Drake, non posso fare a meno di considerare ugualmente che quelle variabili rappresentano un po' sia il nostro straordinario potenziale per restare oppure estinguerci tristemente. Incrociamo le dita per il buon senso e la scienza!
PER APPROFONDIRE: “Missile ALFA”, reperibile qui: tinyurl.com/5b8cx9c7
Giuseppe Fassari. "Alfa: il missile italiano", in “Eserciti nella Storia”, Delta Editrice n. 82, settembre-ottobre 2014, pp. 32-35
Vincenzo Meleca. “Il potere nucleare della Marina Italiana”, in “Bollettino d’Archivio dell’Ufficio Storico della Marina Militare”, vol. XXXI, 2017, pp. 65-106. Reperibile qui: tinyurl.com/5n8awx4
C'è anche un libro di Lelio Lagorio: "L'ora di Austerlitz" credo, con alcuni paragrafi interessanti in materia
Questa volta il signor Polidoro , che peraltro stimo a leggo , ha preso una notevole "CANTONATA" i missili che vennero installato a Gioia del Colle nel 1961 erano i PGM- 19- Jupiter , i Polaris erano missili per sottomarini lanciamissili , e vennero richiesti per l'incrociatore modificato Garibaldi come giustamente a detto Polidoro , infatti dal Garibaldi furo lanciati in esercitazioni alcuni Polaris , inoltre furono gli Jupiter che vennero ritirati dall'Italia e dalla Turchia dopo la crisi dei missili di Cuba
Buongiorno Massimo Polidoro
Hai sentito parlare del martello di Glen Rose?... Mi piacerebbe sapere il tuo parere
@@fabiolenuzza4163 l'italia infatti avendo perso la guerra non può avere missili nucleari!la Russia ha rubato tutte le formule Propio a berlino!quando arrivarono li insieme agli altri usa compresi!fu un tedesco ad inventare quei missili openhaimer"in italia la prima reazione a catena e dovuta a fermi...
@@rokkysg.g6985 L'Italia attualmente detiene circa 70 armi nucleari sulle basi di Aviano e Di Ghedi , sono bombe fornita dagli USA nel concetto di "CONDIVISIONE" infatti possono essere usate dai Tornado e dagli F35 con il sistema della "doppia chiava" infatti i codici per attivarle sono nella metà dal presidente USA e per metà dal nostro presidente , questo sistema è disponibile anche ad altri paesi della NATO . Io non sono intervenuto per dire queste cose perché essendo del 1955 ho passato la mia gioventù in totale guerra fredda , ma per dire al sig Polidoro la grande cretinata che ha detto dichiarando che a Gioia del Colle vennero installati missili nucleari Polaris , quando in realtà erano missili nucleari Jupiter forniti dagli USA con il principio delle doppia chiave , questo viene detto da uno dei fondatori del CICAP che ha sempre dichiarato che controlla la reale verità si ciò che scrive , in realtà non pare sia cosi come l'attuale articolo dimostra !
Quel libro è meraviglioso.
Ho appena iniziato a leggerlo e sin dalle primissime parole e persino dalla carta si riesce a percepire l'affetto e la tua stima nei confronti di Randi, che era un grande uomo.
Grazie!!!
Una storia davvero molto avvincente che ignoravo del tutto.
Complimenti per l'alto livello dei contenuti del tuo lavoro divulgativo. 👍
Allucinante, non conoscevo questa storia! Grazie Massimo, grazie anche a tutti i tuoi collaboratori. Mi avete fatto vivere un'Italia che aveva i cosiddetti, che ora nasconde sotto la coda
L'Italia, nella storia, ha avuto possibilità enormi in qualsiasi campo. La politica ci ha sempre tagliato le gambe. Ok, in questo caso parliamo di testate nucleari, ma tutto il resto? Tecnologia, energia, economia, trasporti, infrastrutture, etc. Che amarezza...
Interessante per quanto inquietante. Grazie Massimo, ti seguiamo sempre!
Bellissimo racconto Massimo. Sono appassionato di aeronautica da sempre ma è la prima volta che vedo raccontata questa storia che conoscevo pochissimo.
Quando pensavamo bene. Quando pensavamo in grande.
E ora è tempo di riarmarci con missili Nucleari intercontinentali...diciamo almeno un centinaio da 1Mton... La guerra Ucraina insegna...
Poi Stati Uniti ha messo ai governi italiani gli alti traditori della patria con lo scopo di destabilizzare l'Italia
@@rcRiccardo sai com'è dopo che la perdi malamente una guerra ( corresponsabili e complici di baffetto) e volti casacca finendo sotto tutela di altri non che puoi fare il leone . Non è che l' Italia si sia dimostrata così affidabile ...
Una volta eravamo un popolo che credeva in sé. Oggi ci accontentiamo di non affondare.
Chi pensa in grande pianta alberi, non semina il mondo di orrore. Se, a livello globale, spendessimo un millesimo in alberi di quello che viene destinato alla morte, non avremmo più nessun problema.
Veramente inquietante questa storia, grazie Massimo per il tuo sforzo per renderci edotti di tutti questi misteri
Tutta verità,io ho fatto il servizio di leva al C.I.S.A.M(centro interforze studi applicazioni militari)e apparte il reattore nucleare dismesso, c' erano un sacco di aree per esperimenti vari ...qualche cosa mi avevano raccontato dei vecchi ufficiali addirittura parlavano anche di sommergibili alimentati da propulsori nucleari.....racconto interessante come sempre!!
Grazie a Massimo, oggi ho imparato una cosa che assolutamente non sapevo. Super interessante.
MAGARI FOSSIMO POTENZA NUCLEARE! X ME CHE SONO STATO COMANDANTE DI SEZIONE MISSILI "LANCE" DEL 3 GRUPPO MISSILI "VOLTURNO" NEL LONTANO 1980.....SAREBBE STATO UN GRAN BELL'ONORE!
COMANDANTE, SI FIGURI ALLORA CHE ONORE SAREBBE STATO LANCIARLO QUEL MISSILE NUCLEARE!!!
...Ne sono così convinto da non aver dubbi persino sul fatto che si sarebbero sentiti onorati anche quelli che lo avrebbero ricevuto!!!
Quanta gloria e quanto onore in un KABOOM che fa orrore???
Ciao Massimo e complimenti. Guardando questo interessantissimo video mi viene in mente il "progetto Buran" russo. Mi piacerebbe veramente tanto tanto tanto tanto sentirlo raccontato da te. CI spero. Buon lavoro. V.
Abito in Trentino non distante da base Tuono! Nel 1976 la stampa locale si occupò di quanto segue: Luigi Russo maresciallo presso la base Nato di Folgaria (struttura con missili nucleari a testata magnetica orientati verso ex unione sovietica, ai tempi non denominata Base Tuono) verbalizzo' che una notte un enorme oggetto a forma di sigaro staziono' sulla base stessa neutralizzando per un certo periodo di tempo l'illuminazione elettrica e tutte le apparecchiature deputate al comando ed uso dei missili! Ricordo questo fatto e le notizie dei quotidiani locali ma purtroppo non sono riuscito a risalire (in internet) alle foto delle testate che riportavano la notizia... chissà se il tutto era effettivamente ben documentato e credibile... se Massimo fosse interessato potrei tentare una ricerca presso le sedi dei quotidiani, certamente avranno un archivio storico...😊
Bel video, uno dei migliori del canale! Complimenti!
Grande video, interessantissimo come tutti i tuoi contributi.
Grazie, ti seguo da quando ero giovanissimo e ti saluto affettuosamente
Interessante, incredibile, inquietante
Grazie sempre per gli argomenti che affronti e per come lo fai🔝🤗👋👏👏👏
è stato un grave errore non dotarcene, a quest'ora saremmo di certo più autonomi ed avremmo un peso geopolitico maggiore...
Amici ed alleati di Israele e Sudafrica?
Ma perché i commentatori italiani devono sempre fare atti di contrizione del tipo “per fortuna non è andata così” come se l’Italia non fosse una Nazione dentro uno Stato,ma una specie di ONLUS della misericordia,dimenticandosi pure di chi ci circonda,ci condiziona,ci minaccia e ci toglie sovranità.Mai un poco di orgoglio,di identità, di maschie ambizioni,sempre piegati da una mentalità servile.
@Andrea Bontempi Non capisco questo tipo di risposte che sono esortazioni generiche,moralistiche e che non portano a niente.
BRAVISSIMO !! CONCORDO AL 100%
Ottimo commento. Molto lucido. In effetti, a quel tempo, sarebbe stata un ottimo modo per svincolarsi dall ingombrante alleato atlantico. Detto ciò, l'idea di un esercito europeo non sarebbe una cattiva idea nemmeno ad oggi.
@@agricolturadimontagna2.0 scomodo ? Ovvero lo stesso che ci ha permesso di vivere agiatamente come una delle prime dieci potenze al mondo, tra le più avanzate tecnologicamente , con un tenore di vita da primato ecc . Quello scomodo che ha protetto l'europa dalle follie nucleari dell'URSS che schierava ss20 come carri armati di risiko? Quello scomodo che ci ha liberato dai nazifascisti e poi ci ha rimesso in sesto pezzo per pezzo?? Quello li !?
Ps ingombrante ... non scomodo
@@putinladro6851 un divano comodo può essere ugualmente ingombrante.
Se penso che la valigetta nucleare sarebbe finita in mano al trio Conte-Trenta-Giggino Di Maio
🙆🏼♀️😱🤯 😂😂😂
Quando credo di averle sentite tutte, mi sorprendi sempre. Grazie Massimo.
E anche stavolta.. Video Bomba!
Bomba per davvero.... ma nucleare 🤣
Incredibile.... non ne sapevo nulla !! grazie !!! sempre un piacere i suoi video !!!
Non capisco perché Polidoro e chi commenta lo descriva come uno scenario da incubo: sarebbe stato semplicemente fantastico e dovremmo fare di tutto per realizzarlo al più presto.
Perché avremmo altri morti sulla coscienza, ecco perché.
Il nucleare va bene, le armi nucleari no. Ecco tutto.
@@mirandamiranda3873 non sarebbe morto nessuno, OVVIAMENTE
@@awwweeeeww perché mai? Perché rischiamo di contare qualcosa nel mondo e non dovremmo mendicare la protezione altrui?
Perché un missile nucleare di proprietà di un Paese con una instabilità politica come l'Italia È uno scenario da incubo.
Grazie per il video e per i molti e diversi argomenti che mi porti quando puoi, davvero grazie di cuore
Grazie per questo incredibile documento, una storia che non conoscevo!
Salve Sig. Polidoro,
Questo articolo mi ha impressionato veramente.
Grazie
Grazie, non ne sapevo nulla. Molto interessante!
Ottimo video su un argomento che mi era totalmente sconosciuto.
Quanti soldi abbiamo buttato in questo progetto spaventoso!
Ho fatto il militare a Cameri...e molte volte l'ho vista ma non ne sapevo la reale storia.. grazie Massimo 👍
Vivo li. Ogni tanto si sente qualche storia…
Massimo. Ci passo tutti i giorni davanti alla base di Cameri e non l’ho mai notato. Grazie. Domani guardo.
Interessantissimo, grazie.
"Nuculare, si dice nuculare" (cit.)
Bel video. Bravissimo!
perchè terribile idea? Non sono un militarista, ma in un mondo con un numero crescente di paesi dotati di bomba atomica, esserne in possesso è sicuramente un fattore di potenza importante per farsi valere sull'arena internazionale.. il trattato di non proliferazione sarebbe una bellissima cosa se fosse rispettato da tutti, per cui svegliamoci e rientriamo nella storia da protagonisti prima che sia tardi
@bradipous buonasera, mi permetta.. Ma se l'italia ha le preghiere ei santi a che ci servono le bombe per giunta nucleari? A parte il sarcasmo, mi può delucidare sul beneficio di avere un pisello grande e non poterlo usare? O per meglio chiedere, mi perdoni, la Francia lo lancia alla cina(pura fantasia mia) la Cina alla gran Bretagna, la gran Bretagna alla Russia insieme agli u. s.a., la Russia controbattere agli stessi è aggiunge la Grecia per errore... Lasciamo perdere i morti umani, animali e vegetali, ma, può spiegarmi come riuscirebbe a sopravvivere il mondo?
@@82robertino82 sembrano le domande retoriche di un ragazzino che non sa nulla e pensa di saperla lunga, si faccia un corsetto di geopolitica e poi ne riparliamo
No no le mie son domande per delucidarmi, ignorante quale sono.. Non so nulla di geopolitica ha ragione, perciò domandavo come sopravvivrebbe il mondo alle forze armate umane in caso di dispetto tra stati dove tutti si bombardano a vicenda... Se la mettono in crisi delle banali domande senza secondi fini o discorsetti velati tra le righe, erano solo semplici domande 😉
@@82robertino82 non sembrava, cmq le sue sono ovvietà, e' chiaro che un mondo pieno di bombe atomiche non e' una prospettiva simpatica per l'umanità', detto questo dato che molti ce le hanno e ancor piu' le voglio ottenere non averle diventa uno svantaggio competitivo molto rilevante.. per fare un esempio, se la corea del nord non si fosse dotata di ordigni nucleari a quest'ora sarebbe stata spazzata via dagli americani o chi per loro come e' successo alla Libia o all'Iraq.. senza l'atomica non sono sicuro che Israele dominerebbe la scena mediorientale come fa.. non sono giudizi di valore sono dati di fatto.. l'Italia con la bomba atomica avrebbe un peso internazionale superiore e di conseguenza vantaggi superiori, punto, non si discute. Detto questo l'Italia potrebbe e dovrebbe mirare ad accrescere la sua potenza (economica, cultura, creativa, ecc.) anche e soprattutto con altri mezzi, ma per farlo la collettività' italiana dovrebbe acquisire la consapevolezza che e' appunto una comunita' di destino che deve lavorare unita per aumentare le sue capacita' di competere nel mondo.. purtroppo questa consapevolezza e' poco sviuppata rispetto a tante altre nazioni, che proprio per questo ci stanno facendo le scarpe..
Grazie Massimo per fornire sempre tante informazioni e arricchire la ns cultura
Assurdo che l'esemplare completo di Alfa non sia in qualche museo anziché essere abbandonato ad arrugginire, almeno facciano a cambio con il simulacro!
ps. strano un motore a combustibile solido con 4 ugelli. Chissà il perché di questa scelta
Il missile è stato restaurato è riportato dove fu lanciato la prima volta
Fortunato di averlo ascoltato professore molto interessante; complimenti:
Grazie Massimo sensei! Forse sapendo questo, il mistero del movente della "strategia della tensione" - e sèguito - diviene un po' meno misterioso.
Neanche gli alieni 👽
Molto interessante, moltissimo. Non ne sapevo nulla. Grazie
In effetti il Polaris che doveva essere presente in 4 pozzi di lancio verticali alla poppa del Garibaldi era il primo tassello del nostro ombrello nucleare, i tecnici italiani furono in gamba a risolvere i problemi del lancio del Polaris a freddo ( ci sono foto su Wikipedia che si vede un simulacro inerte del Polaris schizzare dalla fiancata del Garibaldi), guardati com interesse dagli americani stessi che copiando e senza spese di r&d ( ricerca e sviluppo) avrebbero moltiplicato i vettori di missili nucleari.
L Alfa avrebbe permesso un ulteriore passo in avanti come tecnologia , prestazioni, pericolosità, forse avrebbe potuto cambiare la storia del nostro paese...ma non è detto in meglio, non si saprà mai, spero che tutte queste ricerche e questo know how non sia andato perso e magari un giorno convertito in una fonte d energia sicura e nazionale, per chiudere questa dipendenza strategico industriale del nostro paese con i fornitori esteri.
Incredibile davvero.... grazie per questo video
Incredibile è che qualcuno si stupisca..
Davvero interessante!
Bellissimo video
Diciamo la verità, in molti campi, l'Italia non piú completamente indipendente, è stata fermata, bloccata o ridimensionata nello sviluppo, da Usa, Inghilterra e Francia, facendoci perdere molte opportunità, l'esempio piú eclatante fu l'uccisione di Enrico Mattei. Oppure il naufragio della Olivetti per la produzione dei primi pc....😯😢
Possibilissimo ma implicito!
E la cosa strana che la Francia dal profilo politico aveva anch'essa molti legami con i comunisti, l'Italia è sempre stata inoltre molto meno corrotta dell'Inghilterra, perciò la politica di freno"" verso l'Italia che è al limite comprensibile da Francia e Inghilterra, non lo è da parte degli USA. L'unica spiegazione risiederebbe a riguardo della posizione geografica 🤷
Olivetti non aveva nessuna possibilità per fare al mercato dei PC quello che hanno fatto IBM Intel e Microsoft.
alla commodori non hanno fatto nessun gombloddo, eppure la corsa alla conquista del PC l'hanno persa. e l'hanno persa per PRECISE ragioni ( che centrano zero con sti sciocchi complotti da bimbi piccoli. sono davvero assiurdi )
@@killrazorrr avete rotto le palle con la storia del complotto dello scemo che sei.
Nessuno ha parlato di complotti ma di cose realmente accadute.
La Olivetti poteva benissimo essere agevolata dalla politica, come poteva essere incentivato il campo della moda italiana negli anni '80, ma ci furono ostacoli politici.
Il complotto ficcatelo dove non batte il sole.
Incredibile...non avrei mai immaginato....Bravo Dr. Massimo
oggi l'ho ascoltata su Radio Rai 3 : ) parlava di Randi
Continua con i video sulla storia recente italiana🔝🔝👏👏
Cosa c'è di incredibile? Tale appare a chi è ormai rassegnato all'idea di un' Italia sempre e comunque subalterna
Interessantissimo video, confesso che non sapevo assolutamente niente di questa storia del missile alfa.
Spero che un giorno lo riprendano e lo migliorino questo progetto
A che pro ?
Il vettore delta di ASI e' la continuazione dello sviluppo del vettore ALFA
@@ControCultura- Maggior autonomia geopolitica... Probabilmente saremmo stati meno sensibili ai diktat esterni e forse ci avrebbero lasciato rimanere sul podio delle prime 5 potenze mondiali, se li avessimo avuti!
@Theycallmegigio Sono ordigni tattici non strategici, e comunque non nostri... l'autonomia geopolitica è quindi nulla!
Grazie dottor Polidoro, video interessante e informativo
Interessantissimo, non conoscevo questa vicenda. Ma perchè l'Alfa di Cameri non viene restaurato e collocato al Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia di Milano o al bellissimo Volandia?
É un mistero insoluto che è buttato li, inoltre la Lombardia non sarebbe il posto adatto se non nelle vicinanze di Roma dove c'è un munitissimo museo dell'aria dove stanno persino gli Idro di Italo Balbo e le sue oceaniche traversate. poi decine di migliaia di persone ti hanno preceduto facendosi questa domanda. La risposta è semplice oltre che logica, ovvero: siamo in Italia,😂 PS in confidenza i romani e Roma mi stanno sui Maroni, ma quel che è giusto è giusto
molto interessante complimenti 🙌😁
Pensa te! Sn stato a Vigna di Valle e lo avevo scambiato per un simulacro di Polaris! Si impara qualcosa de novo ogni giorno ^^
Bel video! Mai saputo niente di queste "intenzioni"
Tanti, anzi troppi non lo sanno.
Così come nessuno o quasi sa che nel nucleare, anche quello per uso civile, l' Italia era il terzo paese più evoluto al mondo dopo Usa e URSS.
Ma poi, quel maledetto referendum del 1987 ruppe tutte le uova nel paniere.
E adesso? Lamentiamoci perché le bollette aumentano vistosamente 👏👏👏👏👏👏👏
Non vorrei sbagliarmi, ma l' unico reattore nucleare italiano dotato di impianto di recupero del plutonio, mi sembra fosse quello del C.A.M.E.N. (Centro Applicazioni Militari dell' Energia Nucleare) sito in localita' san Piero vicino a Pisa, che ho visitato nell' ormai lontano 1974. Il reattore e' stato dismesso negli anni 80.
Bravissimo divulgatore
Ma il vettore è simile al Vega o sbaglio? (ok devo aspettare la fine del video per commentare) 😅
Storia fantastica, grazie!
E che dire del progetto per la realizzazione del sottomarino a propulsione nucleare italiano, che si era svolta al CAMEN di Pisa?
Ciao Massimo so che in passato hai parlato della Strategia della Tensione ( e spero di non essere ripetitivo) ma ti è possibile approfondire l'attuale situazione in Ucraina riguardo le due repubbliche separatiste e perchè sono oggetto di contesa?
Quindi oltre che diventare QUASI una nazione punto di riferimento nell'ambito tecnologico e lo sviluppo dei computer con la Olivetti; oltre che diventare QUASI una nazione punto di riferimento nell'ambito dell'energia con la ENI. Quindi stavamo pure per diventare QUASI una potenza nucleare. . . Quante occasioni mancate
Buongiorno. Se posso permettermi all'Italia non è mai stato permesso di svilupparsi causa volontà degli occupanti di fatto dal settembre 1943.Un saluto.
Ma lo sa che noi siamo ti fatto una colonia USA?
Loro comandano noi ubbidiamo siamo marionette ed in verità è quello che siamo.....
Io mi dissocio dai commenti precedenti
@@emilianoantoniopanciera4979... e perché? "Ahi serva Italia!...di dolore ostello! Non donna di provincie ma bordello!
@@emilianoantoniopanciera4979 che uomo coraggioso propri il classico italiano....si dissocia anche dalle proprie opinioni
Sei bravissimo complimenti
L'esperienza fatta su quel missile militare fu la base da cui è stata sviluppata la famiglia dei lanciatori spaziali VEGA.
Si vero!
Lo ha detto.
Balla enorme, diversi materiali diversi, diverso innanzitutto il combustibile. Guardatevi su internet la differenza che passa tra una turbo pompa ad ossigeno liquido ed altri comburenti come l'idrogeno ed in motore a combustibile solido, alias propergolo solido. Non solo, ma i serbatoi del carburante iquido sono fatti con filo di carbonio, una nuova tecnologia di cui noi italiani abbiamo il primato. Praticamente il missile a carburante liquido può essere spento ed acceso alcune volte. Invece i missili a carburante solido funzionano uguale ai razzetti
di Capodanno, e si spengono solo alla fine del combustibile. Ricordate i razzi laterali dello space shuttle che funzionavano ancora dopo l'esplosione nel primo incidente? Ebbene successe per quello che ho scritto pocanzì, e non solo, ma nel Vega vi sta anche tecnologia Europea, non solo italiana, quindi prima di scrivere inesattezze badate prima a controllare le fonti, questa non è una cazziata ma un consiglio, alla fine imparerete voi non io, quindi prima di avvalorare le tesi altrui sarebbe bene controllare
@@cirONE65 sei un pazzo 😂
@@calogerohuygens4430 sarà pure così caro Calogero, però se leggi una scheda sull argomento vedrai che ę come dico. Non sono il tipo che si inventa le cose, anzi..
Ottimo Pezzo, bravo.
Ciao Massimo.. Complimenti per il tuo modo di fare informazione..
Una Domanda che potrebbe interessarti,,potresti parlare del il martello di glen rose o martello di london..
Sa di Bufala epocale! Grazie
E un peccato, non tanto per la bomba, ( quella non la vuole davvero nessuno immagino) ma per il fatto che il nostro paese; un pò come è successo per l’Olivetti d’altronde , non si è potuto dotare di una vera industria vettoriale aerospaziale , che ci avrebbe di certo fatto Comodo in questo, nuovo periodo espansionista per il settore aerospaziale, permettimi di dire che è stato svenduto un pò tutto ai Francesi, senza essere eccessivamente campanellista, o rancoroso nei confronti dei nostri’ cugini di oltralpe …
Tu sei molto sympatico caro Massimo.
Oltre a questo l'esercito italiano, aveva solo in dotazione armi atomiche, vedi la terza brigata missili di Portogruaro, ma erano di proprietà USA.
Non aveva armi atomiche ma missili corto raggio che poteva portare piccole testate atomiche , anche i missili nike potevano portare testate
missili in questione erano i lance, per lanciarlo ci voleva la doppia chiave. Una in possesso di un ufficiale apposito americano ed un parigrado italiano. L'inconveniente che aveva questo missile era enorme. Ovvero. Siccome aveva una gittata di soli 110 km se lanciato dall' interno del territorio italiano era logico supporre che sarebbe caduto in territorio italiano, tranne nei casi se lanciato dalla frontiera o nei pressi. (ma tanto se si arrivava fino a questo punto stava a significare che da lì a poco il mondo sarebbe finito) passiamo ai Nike Hercules, che erano dei missili Anti aerei a lungo raggio, ma impiegabili anche come missile terra terra con o senza testata nucleare, la quale le caso di un lancio terra aria la testata atomica era prevista per abbattere grosse formazioni di bombardieri sovietici, sia per effetto detonante o mediante esposizione a fortissime dosi di raggi gamma ed ics (x) oppure disabilitando tutti gli apparati elettrici ed elettronici mediante l' impulso ettromagnetico scatenato(solo che i sovietici apposta non avevano servomotori nelle ali e nella fusoliera, quindi erano comandati con aste, rinvii e con tubi idraulici, uguale ai sistemi della seconda guerra mondiale. quindi oltre che schermati erano immuni se lontani da ground zero.oltre ad avere un apparato radio contenuto in una cassa rivestita come una gabbia di faraday. Questo è quanto e tutte queste cose le conoscevo e vivevo in prima persona prima dell avvento dei maledetti war games che hanno coniato finti esperti a milioni e di internet pubblico (prima alquanto arcaico era in servizio alla nato, al norad e in tutte le basi e navi americane, alcuni di essi già facevano GPS con i satelliti detti appunto navstar ma talmente grandi e pesanti da non essere possibili per uso terrestre, appunto guardate il primo telefono Motorola e la pesante valigetta per usarlo al di fuori della vettura)
Bellissimo video! Ma invece di lasciare marcire l'unico razzo superstite, perchè non mostrarlo a Volandia? E' pure vicino!
A me pare ci sia stata una carenza politica importante. Ora, che gli USA non avessero permesso all'Italia di possedere vettori con testate nucleari credo sia fuori discussione . Ma il lavoro c'era, gli studi procedevano , i primi lanci ( anche se solo 3, come spiegato dall'autore ) davano una prova provata che non si trattava di una fantasia bensì di una cosa molto concreta e avviata su una buona strada. E Allora? Allora a quel punto deve entrare in gioco la politica e la diplomazia ! Di fcronte all'ordine americano di smettere gli studi e le prove, la domada da farsi da parte dell'Italia , sarebbe stata : "E io cosa ci guadagno ?" . A quel punto ogni cosa diventa appetibile. Una posizione politica di controllo del Mediterraneo che superi la Francia con una flotta adeguata ; la partecipazione a studi sulle nuove teconologie; ecc..ecc. , accordi commerciali bilaterali tra i soli USA e la sola Italia. Insomma, la rinuncia doveva essere compensata chiedendo contropartite e anche minacciando un comportamento meno prono agli USA ( certo, bisognava bene calibrare questa eventuale fronda ma questo è compito sia della direttiva politica che del mestiere del diplomatico che devono lavorare in simbiosi ) Mettiamoci in quegli anni ; l'Italia era come un elastico teso che stava rilasciando una enorme energia che , per comodità chiamiamo il 'miracolo italiano ' . L'elettronica con la Olivetti che produsse il primo P.C., la chimica fine con il Nobel Natta ; l'ambito energetico con l'ENI di Mattei, il nucleare con Ippolito ( come lo hanno fatto fuori, vero ? ) Con il Mercato Comune stavamo vivendo un'epoca magica di miglioramento economico generale e il nostro Debito Pubblico era ai minimi storici. Come mai tutto andò a carte quarantotto ? Non ci sono prove ! Non c'è , a mia conoscenza , alcun rapporto con quello che cominciò alla fine degli anni '60. Però, tra il lusco e il brusco ci trovammo in una guerra interna di terrorismo politico e di varie provenienze ma concentrico e ben diretto contro l'Italia. Da quel momento iniziò la distruzione della nostra posizione assolutamente preminente e che dava fastidio a molti in Europa e non tanto alla Germania, quanto alla Francia e alla Gran Bretagna soprattutto , al Benelux ( che sebbene non venga nominato è tutt'ora vivo e vegeto ) . Da quel momento , o per una ragione , o per l'altra, ci siamo trovati cu un piano inclinato e la fine corsa non è ancora giunta. L'entrata nella UE unitamente alla scelleratezza dell'entrata nell'Euro e all'abolizione della Banca Centrale ci ha ormai portati ad esser incatenati ad un sistema che , con tutta la buona volontà, da molti viene visto come pericoloso per i nostri interessi. Ora, di questi giorni, la richiesta secca dell'abolizione delle leggi sulle ONG come se fossimo i servetti , come se non dovesssimo avere riguardo alla composizione etnica del Paese e rischiare di produrre dei guai seri al nostro interno. Ed ecco, se fosse una ipotesi praticabile, come da certe situazioni mal gestite all'inizio , si possa passo dopo passo sprofondare sempre di più e giungere ad altre che ci stanno spezzando la schiena e ci incatenano.Qual'è il nostro interesse ? Le scomesse sono aperte !
QUANTO SOPRA, È L'ESATTA SQUALLIDA REALTÀ, SOTTO GLI OCCHI DI VUOLE-😢VEDERE.
Storia mai esistita, salti di palo in frasca. Le cose che scrivi si svolgono in molti decenni e non hanno collegamenti tra di loro. Il programma nucleare italiano salta perché il paese era vicino all'URSS, come lo è oggi alla Russia. E gli USA avrebbero potuto fare saltare il piano con la forza se fosse stato necessario. Avevano decine di migliaia (ad un certo punto 100mila soldati in Italia). Oggi sono 30 mila. Anche il programma sottomarini nucleari d'attacco venne sabotato dagli USA, che rifiutarono di vendere le materie prime necessarie. Allo stesso modo le campagne contro le centrali nucleari furono fomentate. Si finisce ai giorni nostri, con Berlusconi fatto fuori per i programmi nucleari e il controllo della Libia (documenti di WikiLeaks ufficiali, se si volesse approfondire)
@@gabrielebelcastro2430 Inoltre, cosa terribile per gli USA, c'era il PCI di Berlinguer comunista in grande ascesa.
bella narrazione, storia che non conoscevo. Unico appunto se mi posso permettere 8:29 i missili erano i Jupiter ed erano dislocati su varie basi tra murgia pugliese e basilicata
Credo abbia ragione,si tratta di un missile di costruzione americana.
"Per fortuna" continuiamo a stare con le braghe calate ed elemosiniamo energia da chiunque ce la faccia pagare a caro prezzo 😏
Wow, super interessante
Non tutti sanno che nella conquista dello spazio dopo Russia e Stati Uniti c'è l'Italia
Falso. L'Italia arrivò quinta. Terza UK. Quarta Canada.
@@macmaurizio
La Cina?
@@macmaurizio ll satellite San Marco è stato il terzo spedito nello spazio dopo quello russo e americano nel 1964, almeno ricordo così. Attenzione non parlo di razzo italiano ma di satellite!
@@paolobonfanti2623 mi dispiace ma non è così. Ariel 1 UK 26/4/1962. Aloutte 1 Canada 29/9/1962
Inoltre tutti e tre erano stati lanciati da razzi americani. Comunque en.wikipedia.org/wiki/Timeline_of_first_artificial_satellites_by_country
ma meno male, non siamo nemmeno capaci di gestire discariche e la manutenzione delle strade figuriamoci una cosa del genere🤣
ciao massimo grazie per la compagnia❤️🍻👋🏻
Come al solito abbassiamo la testa.. Perché italia no e Francia e inghilterra si? Sempre a dover farci mangiare la Pappa in testa. Italietta
Perché ? Per il solito motivo: abbiamo perso la guerra...
Bellissimo Grazie Massimo!
Comunque il missilone ci arriva adesso con la prossima bolletta del gas!🤦🇮🇹
È stata una scoperta davvero interessante, grazie! Dall'altro lato, è un'interpretazione molto negativa dell'accaduto...
1. La decisione dell'Italia era pericolosa? Calandomi nel pensiero della Guerra fredda mi sembra normale che anche l'Italia, come tutti gli altri paesi, seguisse la logica della deterrenza, specialmente se si sentiva minacciata dai vicini: il possesso dell'arma atomica intendeva in primo luogo scoraggiare il nemico ad aprire le ostilità, anche convenzionali.
2. Alfa era veramente una minaccia? Certo mostra i denti con la testata da 1 Mt (che comunque non ha mai ottenuto), ma non sembra molto innovativo rispetto agli armamenti del suo tempo: missili intercontinentali, testate multiple, sistemi di guida sofisticati... In altre parole è qualcosa, ma non sufficiente a fare troppo gli spavaldi, quando gli altri hanno il vantaggio numerico e tecnologico.
3. Le cose sarebbero andate diversamente se l'Italia avesse avuto un arsenale nucleare? Sì, ma non penso in maniera drammatica. L'ago della bilancia si sarebbe spostato a ovest; la tensione sarebbe cresciuta; sarebbe stato necessario per tutti gestire il gioco internazionale in altro modo; l'Italia, disponendo di armi proprie e non direttamente ritirabili sarebbe stata trattata forse in maniera diversa, ma ultimamente si sarebbe integrata, pena il subire provvedimenti più seri da parte degli alleati, o essere esclusa e pagarne le conseguenze.
In sintesi, forse non è stata una scelta molto ragionata, ma non del tutto folle. L'Italia aveva i suoi problemi, ed era di quelli che si doveva occupare, ma non era uno "stato canaglia", e non lo sarebbe diventato avendo i missili
Non so se mi spaventi di più l'idea di possedere il "giocattolo mortale di Oppenheimer"* o quella di continuare a non contare niente sul piano strategico. Intanto che ci penso, la ringrazio per questo nuovo video: certe cose vanno sapute.
* chi ha capito la citazione vince un sorriso 😁
“Per fortuna”... è curiosa la visions che gli italiani hanno del loro paese e dei destini della potenza nazionale.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
@@sumpa3 La Costituzione non vieta l'uso della forza militare per difendersi (anzi il contrario, lo indica come SACRO DOVERE DI OGNI CITTADINO - art. 52). In quegli anni la difesa si basava sull'equilibrio di forza , anche nucleare. E guarda caso, l'Europa non ha mai conosciuto, in tutta la sua storia, un periodo di pace e prosperita' piu' lungo e duraturo. L'Italia si e' potuta permettere il lusso di rinuciare all'armamento nucleare solo perche' protetta (e non certamente "a gratis", come si vede tutt'ora) da quello degli Stati Uniti. In caso di necessita' ci avrebbero pensato loro. Comodo fare i "pacifisti" con la difesa degli altri.
@@gladioalato chi ha mai detto che la costituzione vieta le armi? Ne vieta l'uso come mezzo di risoluzione dei conflitti internazionali che è concetto differente. Cmq quanto lei sostiene e' generico e superficiale...l'alleanza atlantica e' nata per contrastare il dilagare del comunismo che era visto come il male estremo. In nome di questo credo si sono commesse atrocità indicibili ivi compreso l'uccisione di civili innocenti proprio su suolo italiano (vd strategia della tensione) ma l'analisi storica e' fatto complesso e qui si fanno solo chiacchiere da bar. Concludo con una frase di Samuel Jhonson che condivido in pieno "il patriottismo e' l'ultimo rifugio delle canaglie" e di Georges Clemenceau "la guerra e' una cosa troppo seria per farla fare ai generali" saluti!
@@sumpa3 e chi ha mai detto che in nome dell'anticomunismo non siano state commesse atrocità indicibili ivi compreso l'uccisione di civili innocenti proprio su suolo italiano (vd strategia della tensione). Concordo sul fatto che l'analisi storica (soprattutto quella non impregnata di ideologia, come ci piace fare in Italia) sia una questione complessa e che qui si facciano solo chiacchiere da bar, tipo il suo commento, generico, superficiale e aggiungerei fuori luogo, con la citazione dell'articolo 11 della costituzione. Qui la questione non e' se ci piace la guerra o no (solo ad un idiota potrebbe piacere); qui la questione e' se, in un mondo dove comunque esistono ed esisteranno sempre (purtroppo) gli armamenti nucleari, (spesso e volentieri nelle mani di Paesi non pacifici ne' democratici e con governi spesso instabili) sia opportuno per un Paese (checche' se ne dica, pacifico e democratico) come l'Italia dotarsi di un sistema di difesa che contempli anche l'armamento nucleare oppure continuare a sperare che qualcun altro provveda (a caro prezzo) a garantirci quell'equilibrio di forza necessario al mantenimento della pace e della nostra sicurezza, che non sono affatto scontate. Concludo con una frase mia (mi scuso se non faccio citazioni altisonanti) dicendo che chi cita la Costituzione non dovrebbe ritenere il patriottismo "l'ultimo rifugio per le canaglie". Quanto ai generali, ci si augura di non averne mai bisogno, proprio come dei medici. Ma il giorno che dovessi essere su un tavolo operatorio, vorrei proprio che fosse un medico ad operarmi, non un ingengnere o un commercialista. Mah, saro' strano io. Saluti.
@@gladioalato lei parlava del periodo della guerra fredda come un periodo di pace duraturo in realtà non si era affatto in pace ma fu un periodo denso di orrori e fatti di sangue. Del resto il nome stesso, "guerra fredda" dovrebbe far ricondurre il periodo ad una fase di conflitto. In ogni caso la pace basata sulla deterrenza non è pace ma è minaccia. Quindi l'arma nucleare non è mai stata la soluzione come pensa lei. Il "si vis pacem para bellum" non funziona perche se vis bellun para culum! Chi si rifugia dietro ideali patriottici e' molto spesso il primo anfrodare o ad essere privo di senso civico questo e' il senso di quella frase.
Il tempo della mia pubertà. Io cresciuto nel dopoguerra e già attento agli argomenti di chi aveva vissuto la guerra e più maturo di altri ragazzi stavo cercando la mia strada. Mi appassionava la scienza e non solo. Cercavo di capire il perché del bisogno di sicurezza passava dal desiderio di primeggiare nei confronti di altre nazioni e avevo capito che Italia aveva il bisogno di non dipendere da altre nazioni poiché eravamo ampiamente un popolo a cui intelligenze non mancavano. Siamo stati primi in tante materie sport.
io credo che gli stati uniti non avrebbero mai accettato che l`Italia ( come anche la Germania) potesse avere bombe nucleari.
La Germania proprio per questo non ha bombe nucleari perche`gli stati uniti l`avrebbero impedito e per l`Italia credo sarebbe stato poi la stessa cosa essendo stato l`Italia un alleato dei nazisti ( purtroppo.... e non dimentichiamolo)
prima della seconda guerra mondiale erano proprio queste 2 nazioni le avanguardie del nucleare ( avevano i migliori fisici )
E per 50 anni, non potevamo nemmeno costruire portaerei, tanto è vero che la Garibaldi, che si vede lontano un miglio che si tratta di una portaerei, era ufficialmente denominata, nave porta aeromobili.
Era classificata incociatore portaeromobili ma non poteva dotarsi di ala fissa , solo con il decadimento del divieto dopo il 90 , la marina si equipaggio degli av8 plus
Mannàggia! 😕
Potevamo tornare a spezzare le reni all'Abbissìnia!
Sì per farsele spezzare due volte...
Era la Grecia fenomeno
Grazie, non conoscevo minimamente questa vicenda per me interessantissima e importantissima. A proposito della crisi di Cuba ho sentito in alcune trasmissioni tv, tra cui "Passato e Presente" condotto da Paolo Mieli, che il tentativo da parte dell'URSS di installare missili sull'isola, era una risposta al dispiegamento già avvenuto di missili USA in Turchia e Italia. L'accordo con cui rinunciarono prevedeva una parte, allora segreta per richiesta di Washington, che impegnava gli USA a ritirare i propri missili su territorio italiano e turco. A proposito dei pozzi per ospitare i polaris sulla Garibaldi, mi sembra, ma non sono sicuro, che anche alcuni sottomarini italiani li avessero; ricordo comunque di aver letto o sentito in tv che la marina italiana era interessata a dotarsi di sottomarini a propulsione nucleare, ma fu bloccata (per fortuna, opinione personale, almeno una volta l'ingerenza dell'Amministrazione USA è stata utile). Per quanto riguarda gli armamenti nucleari, mi era capitato tanti anni fa di aver sentito in tv di uno studio di un istituto svedese che riteneva l'esplosione di soli 250 ordigni sufficiente a creare il cosiddetto inverno nucleare di 6 mesi causato dal fallout; ho sentito anche che le stime sulle testate erano di circa 50.000 (cinquantamila) scese poi, grazie agli accordi SALT e successivi, a 7000
ma che cazzo dite se tutti fossimo senza missili staremmo tutti in pace
... no, nn credo. I preistorici si uccidevano anche senza missili. La guerra dipende da altre cose, nn certo dagli armamenti e dalla loro potenza. La guerra dipende dalla necessità di materie prime (guerre coloniali ad esempio) per sentimento di rivalsa (Seconda guerra mondiale) per smania di conquista e di potere (la lista sarebbe infinita) nn certo da missili o fucili. E se nn li avessimo abbiamo sempre i cari e bei coltelli. La guerra ci sarà sempre, a prescindere dalla potenza degli armamenti (sia chiaro, ciò nn è un incitamento a creare armi sempre più potenti, distruttrici e mortali)
In linea del tutto teorica potresti anche avere ragione: se al mondo non esistessero ladri potremmo fare a meno di avere le porte delle case. Ma potra' mai esistere un mondo senza ladri, secondo te?
Ciao
bella STORIA , non la sapevo in ogni Caso noi italiani se ne abbiamo LA possibilità possiamo In poco tempo fare e costruire Cose eccellenti
Le migliori teste del mondo governati dalle migliori capre del mondo
Mi faccio 2 domande : 1) non è possibile che fossimo arrivati così vicini ad avere una testata da dare il via alla produzione? Credo siano due cose intimamente collegate. 2) vero che l'Italia ha aderito al trattato, ma perché poi siamo l'unico paese della Nato ad avere a disposizione delle bombe B61 oltre il programma di condivisione nucleare dell'alleanza, chiaramente sotto la procedura della doppia chiave, forse per contentino?
da quello che deduco e il fatto che in Italia c'era una classe politica molto ambiziosa rispetto ai nostri politici che pensano solo a fare selfi
Mai un argomento fu più attuale. Gli anni passano ma le cose restano sempre uguali.
Massimo scusa, a Vigna di valle sono stato un paio di volte ma il simulacro dell'Alfa non l'ho mai visto, sai per caso dove lo tengono?.
Quando lo vidi io era dietro il savoia marchetti sparviero
negli anni 70/80 avevamo un missile in grado di montare testate nucleari si chiamava lance però aveva un limite di 120 km era montato su un carro era un'arma tattica in alternativa montava testate convenzionali
Si ma portava una mini bomba atomica serviva per distruggere truppe nemiche
@@met7197 una bomba atomica per quanto sia mini...... il missile era lungo 6 metri e la testata 1 metro lo so perchè erano gli elementi che erano usati nelle esercitazioni si poteva tramite codici determinare a che altezza dovesse esplodere anche le testate convenzionali che erano un pò più grosse e contenevano qualche centinaio di bombe potevano aprirsi ad altezze variabili in modo da determinare il raggio d'azione
@@met7197 era un missile tattico, anche nucleare, da utilizzare soprattutto per fermare una eventuale offensiva corazzata sovietica.
@@flax1955 per caso c'eri anche tu? io avevo l'incarico di specializzato missili ed ero di stanza a codognè
@@stefanotecchiato142 no, la naia l'ho fatta a Pisa, San Giorgio a Cremano, Livorno e Siena, ma del missile avevo letto su qualche rivista del settore.
Signor Massimo ma non ci sono nuove puntate di Kennedy dopo la quinta?
Grazie
Sto lavorando alla sesta
@@Massimo_Polidoro Grazie mille, attendiamo con trepidazione
Come tutto il resto, nn e andato in porto!!!! Ma ditemi voi,cosa può andare a termine in Italia......
Studiando la storia edulcorata che spiegano alle medie ho sempre pensato che l'Italia fosse alla stregua di un paese " zuzzurellone " crescendo e informandomi poi, ho capito quanto fosse pericoloso, subdolo ed estremista!
Menomale che le cose sono andate come dovevano andare...
La cosa che tra molte virgolette mi rassicura è data dal fatto che, l'annientamento sistematico che si avrebbe con una guerra termonucleare, non è nell'interesse in primis dei cosiddetti "poteriforti". Dove vivrebbero i miliardari, regnanti, presidenti etc. di tutto il pianeta? Credete che sarebbero disposti a perdere tutte le proprie attività, aziende, possedimenti? A loro conviene più creare tensioni di facciata, creare venti di guerra amplificati a grancassa dai media, che fanno pressione sul sentimento dell'opinione pubblica. In modo tale da avere cartabianca su stanziamenti per programmi militari di difesa, che fanno mangiare svariati asset dell'industria. Nel frattempo speculano su rincari energetici, come il battibecco sul gasdotto nordstream e sul fatto che grazie a questo, siamo costretti a comprare il gas portato su navi dall'america (con un notevole costo inquinante, rispetto ad un gasdotto già bello che pronto a cui bisogna solo girar una manovella ad un prezzo irrisorio).
Il nostro paese rispetto a paesi nemici storici della russia come Inghilterra, francia, ha sempre potuto contare con un occhio di riguardo sulla russia. Anche se siamo il paese più genuflesso alla politica USA, grazie molto alla nostra politica in genere molto servile e facilme tente accomodante.
Questo pippozzo l'ho scritto per dire che l'armageddon nucleare non conviene a nessuno, mentre vorrei valutare il costo in termini economici e geopolitici di tutta questa faccenda.
Osservazioni giustissime e validissime le tue.. complimenti 👍
@@jackSparrow-fe8od ti ringrazio, avrei aggiunto altre 3 pagine di pippozzo, ma alla fine ci rimetterebbe solo il mio fegato... :)
Massimo,
L'utilizzo dell'energia atomica in ambito bellico-militare è la materializzazione dei nostri peggiori incubi...
E quando penso all'equazioni di Drake, non posso fare a meno di considerare ugualmente che quelle variabili rappresentano un po' sia il nostro straordinario potenziale per restare oppure estinguerci tristemente.
Incrociamo le dita per il buon senso e la scienza!