LAB-BOX. SVILUPPIAMO UN NEGATIVO 135 IMAGO 320 CON IL MONOBAGNO CON IL MONOBATH FILM ARS IMAGO
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- Опубліковано 25 лип 2019
- Secondo tutorial con la nuovissima tank daylight LAB-BOX by Ars Imago, in grado di sviluppare sia negativi 135 che 120.Il caricamento della pellicola non ha bisogno nè della camera oscura nè della changing bag. Può essere caricata in pieno sole! Qui l'ho testata con una pellicola Imago 320 24x36 e il Monobath bicomponente Ars Imago in diluizione one shot
Buona visione
Gerardo Bonomo
www.gerardobonomo.it
Ottimo video... molto interessante!
Ti ringrazio! Sono giorni e giorni di lavoro, più persone ne traggono diletto e profitto, più io sono contento
Excellent video very informative.
thank's Alan, sorry if it's not in english. Best Regards. Gerardo Bonomo
Grazie come sempre
Grazie a te. Entro domani pubblico la prova della LAB-BOX usando il Modulo e la pellicola 120. Quando il gioco si fa duro....
@@IlGerardone La ringrazio in quanto uso molto il medio formato. Buona giornata
@@imassimogreco domani il tutorial sarà online. Grazie e buona serata
Oggi mi è arrivata la Lab Box.... 135 120... 👏
Molto bene! Buoni sviluppi! ( e fissaggi... )
Ciao, Gerardo. Già solo per il fatto che fai vedere la Minolta Autocord, questo diventerà un canale che seguirò a ogni video.
Ti ringrazio. Ogni articolo e video sono giorni e giorni di lavoro. Più persone li seguono e magari ne traggono spunti, più io sono contento. A presto
Buongiorno. Prima di tutto mi complimento per la spiegazione chiara e abbastanza precisa. Volevo chiedere , essendo alle prime armi , come viene gestito poi lo smaltimento del chimico utilizzato una volta finito,. Si può buttare direttamente in lavandino? Grazie in anticipo per l'eventuale risposta.
Buongiorno Nicola. É un argomento complesso. I laboratori sono obbligati allo smaltimento della chimica esausta con ditte specializzate. Per quanto riguarda i fotoamatori non credo ci sia una legge precisa. Per salvaguardare l'ambiente può provare a recarsi presso la sua piattaforma ecologica e chiedere se accettano la sua poca chimica esausta. Cordialmente. Gerardo Bonomo
Ciao Gerardo. Immagino la risposta ma volevo chiederti una conferma: il monobagno della ars imago si può adoperare anche con una tank? Grazie
Assolutamente si. Cordialmente. Gerardo Bonomo
Con quello che costa la LabBox un motorino elettrico per evitare la sicura tendinite ce lo potevano anche mettere :) comunque video sempre molto divertente e istruttivo .
Grazie.
Non l'ha fatto Agfa con la sua Rondinax, perchè avrebbe dovuto farlo Ars Imago con Lab Box? Di assistito ad oggi esiste solo la pedalata... Cordialmente. Gerardo Bonomo
Ciao. In che senso il liquido ricondizionato? Ho letto sul sito che va buttato con la diluizione...
Ricondizionata nel senso smaltita. Potevo esprimermi meglio. Grazie. Cordialmente. Gerardo Bonomo
Buonasera Gerardo, rinnovo i complimenti ormai scontati...da questi video arriva non solo la (precisa e puntuale) tecnica, ma soprattutto una passione vera. Che forse è la cosa più bella della fotografia.
Comunque, ho comprato il mio primo sviluppo/fissaggio monobath e devo ancora sperimentarlo.
Leggo nella scheda tecnica che (nonostante sia sviluppo unico) è consigliato fare un breve passaggio con fissaggio...
È davvero rischioso sviluppare A+B senza passare in ulteriore fissaggio?
Sono capitate variazioni allo sviluppo fatto senza questo ulteriore fissaggio?
Grazie mille come sempre
Stefano
Il fissaggio successivo non serve a nulla. Cordialmente. Gerardo Bonomo
ciao scusa la domanda forse stupida ma sono un neofita dello sviluppo. per quanto riguarda l'agitazione e il contrasto? cioè qui non essendoci agitazione come si comporta per il contrasto? grazie mille
Con 300 ml di soluzione rotazione continua. Con 490 ml di soluzione una rotazione ogni 30 secondi. Come se fosse una tank normale. Prima di sviluppare un negativo di lavoro testa con un nega esposto di prova, così puoi verificare se il livello di contrasto ti aggrada. Buon pomeriggio
davvero interessante, ho sentito tutta la tensione alla fine! è possibile,con questo metodo, sviluppare pellicole per cineprese 8mm? Grazie mille! P.S. Iscritto ;)
Non credo. Provi a contattare Ars Imago. Cordialmente. Gerardo Bonomo
Ciao, scusa l'ignoranza, ma come estrarre la parte di pellicola utile alla clip, una volta che è finita e arrotolata dentro ?
grazie
Buongiorno, usando l'estrattore, un tool reperibile in qualsiasi buon negozio di fotografia che tratta anche materiale per camera oscura. L'estratto è il medesimo che si usa per estrarre la coda della pellicola quando deve essere avvolta, in questo caso al buio, nella spirale di una comune tank. Suggerisci l'estrattore marcato KAISER o A. P. È il medesimo prodotto, costa più degli altri ma è a prova d'errore. Cordialmente. Gerardo Bonomo
@@IlGerardone è stato gentilissimo, grazie mille !
Ho sviluppato il Primo Rotolino ...ci sono macchie grigie su tanti negativi specie a i inizio e fine pellicola , cosa potrei aver sbagliato ?
Buonasera, potrebbe aver sbagliato a montare la spirale o a posizionare il ponticello. Contatt Ars Imago Roma, sono sempre molto disponibili con i loro clienti, io purtroppo per iscritto non la posso aiutare di più. Cordialmente. Gerardo Bonomo
Buongiorno Gerardo. Premetto che anche io utilizzo spesso la Horizon 202 macchina favolosa, ci ho scattato decine di rulli. E ora la domanda da neofita dello sviluppo fai-da-te: per il lavaggio è sufficiente utilizzare acqua di rubinetto corrente o ci vuole il washing bath (della ars-imago)? In caso ci voglia, quali quantità vanno utilizzate per rulli 135 e per rulli 120? Grazie per quello che fai, molto bello e utile!
Grazie per i complimenti. Stimolano. Per quanto riguarda il trattamento washing bath: a seconda del produttore serve o per accelerare il processo di lavaggio o anche per induruire leggermente l'emulsione. Io preferisco non aggiungere chimica durante il lavaggio finale a cui faccio seguire un bagno in aqua depurata con wetting agent. Faccio così da decenni, ma è da decenni che si producono e si vendono gli washing bath. Libertà di scelta, quindi!
@@IlGerardone grazie! non mi resta che sperimentare con la lab-box! Buon lavoro e buona luce!
@@robertociappi1861 grazie. Buona luce. Il buio ce lo siamo quasi lasciato alle spalle...
Buonasera signor Gerardo, chiedo scusa per la domanda da neofita, è da poco più di un anno che mi sono avvicinato alla fotografia analogica e fino ad ora ho fatto sviluppare i miei rullini presso un laboratorio, sono interessato da questa Lab-Box di Ars-Imago e volevo chiederle se per lo sviluppo di una qualsiasi pellicola in bianco e nero il Monobath bicomponente Ars Imago in diluizione one shot va bene o per ogni pellicola b/w (Kodak - Foma - Rollei - IlFord - Fuji ecc...) o c'è della chimica specifica di ogni produttore?
Grazie!
I suoi video son ben fatto e molto esplicativi!
La ringrazio per i complimenti. La chimica ONE SHOT di Ars Imago va bene per qualsiasi pellicola tranne a grana tabulare, come Kodak T Max. Inoltre con LAB Box è possibile procedere in modo tradizionale con sviluppo ( di qualsiasi marca), arresto, fissaggio, lavaggio, usando 490 ml per ogni soluzione anziché i 300ml per lo sviluppo ONE SHOT a rotazione continua. Cordialmente. Gerardo Bonomo
@@IlGerardone La ringrazio per la risposta, ho avuto modo di conoscerla tramite UA-cam, ho capito dai suoi video che è una persona molto precisa e disponibile. Grazie ancora!
@@74amilcare è un piacere.
Ciao Gerardo, intanto grazie, raramente su yt si trovano video chiari come i tuoi. Ho una cosa che non mi è chiara sul monobagno di ars imago. Se invece della soluzione diluita one shot decidessi di miscelare tutta la parte a con la b quello che mi resta da fare è versarne 300 ml nella lab box giusto? La soluzione a questo punto sarebbe riutilizzabile per, come leggo sul contenitore, 2mesi/15 pellicole. Non capisco la convenienza della diluizione one shot, forse senza miscelarle le due parti durano di più? Ma quanto di più?
La diluizione one SHOT è un sistema sovrapponibile al riutilizzo per 15 volte consecutive. È utile quando si sviluppa molto raramente perché la soluzione A+B una volta formata dura un paio di mesi.
@@IlGerardone Grazie ancora. E' proprio questo che non capisco perché se leggo dietro i flaconi viene indicato che una volta miscelate durano due mesi. Se leggo il documento sul sito invece trovo: "A+B Stock: Una volta miscelata la Parte A con la
Parte B in parti uguali si ottiene la soluzione di
lavoro che può essere riutilizzata fino ad esaurimento
più volte nell'arco di due settimane, tempo
per il quale lo sviluppo è garantito." e ancora "CAPACITA’/DURATA
Con la soluzione Stock è possibile sviluppare
fino a 15 pellicole nell'arco di due settimane." Scritto così non riesco proprio a comprendere se una volta miscelate durino due settimane o due mesi. Boh proverò perché anche a me due settimane sembrano troppo poche.
@@NiMo5048 Io per non sapere né leggere né scrivere lo utilizzo 2+1+1 one shot. Cordialmente. Gerardo Bonomo
Salve sig Gerardo, ho visto che tra il video del rullo 120 e questo i risciacqui sono diversi. È solo questione di montaggio? I risciacqui con cosa li ha effettuati? Acqua demineralizzata + imbibente o solo acqua del rubinetto. Grazie, complimenti e auguri
Buonasera Stefano, il lavaggio si fa sempre sotto acqua corrente. Il psssaggio finale di un paio di minuti si fa in acqua distillata e Wetting Agent, 5ml di Wetting Agent in un litro di acqua distillata. La soluzione è riutilizzabile per almeno 20 negativi, indipendentemente dal formato. Cordialmente. Gerardo Bonomo
@@IlGerardone grazie mille. Lei è sempre cortese e disponibile.
@@stefanosarri1002 E' un piacere, Stefano. Buon Anno. Gerardo Bonomo
Buonasera, complimenti per la chiarezza in tutte le spiegazioni che lei da, vorrei solo chiedere se L’acqua anche con questo sistema di sviluppo va riscaldata intorno ai 20gradi. Grazie continui così.
Buonasera, Roberto, sì, 20 gradi. Cordialmente. Gerardo Bonomo
Che durata hanno i flaconi una volta aperti? Grazie cordiali Saluti
@@robertofrugoli4546 potrebbero essere 6 mesi, ma le suggerisco di chiedere a Ars Imago. Cordialmente. Gerardo Bonomo
Ciao Gerardo, nel ringraziarti delle preziose informazioni che ci dai in merito allo sviluppo in bianco e nero, volevo chiederti un consigli se posso... dopo aver sviluppato in lab box con monobagno ho digitalizzato i negativi e li ho trattati in lightroom. Mi chiedevo... ma il negativo una volta acquisito con le sue caratteristiche di colore dovute al tipo di pellicola che ho usato... sarebbe corretto lasciare il colore nella pellicola o comunque selezionare la modalità bianco e nero in lightroom? Quest'ultimo passaggio però toglie la caratteristica bianco e nero nativa della pellicola. Cosa sarebbe giusto fare... passare in modalità bianco e nero comunque o lasciare il colore nativo della pellicola in fase di sviluppo in lightroom? Con stima... Grazie
Può fare come preferisce. Il processo è reversibile. Cordialmente. Gerardo Bonomo
Bellissimo video come sempre! Ho una domanda un po' sciocca ma spero mi possa essere perdonata vista la mia totale inesperienza. Volevo sapere quali differenze ci sono tra uno sviluppo monobagno ed uno tradizionale per quanto riguardo il risultato finale?
Il monobagno ha dalla sua il vantaggio di unire in un'unica soluzione sviluppo e fissaggio rendendo più semplice e veloce il processo. Naturalmente alcuni sviluppi, soprattutto a certe diluizioni, seguiti dai convenzionali arresti e fissaggi danno risultati più ottimali. Detto questo il risultato del monobagno è più che decoroso; quello che ho notato, in tutti i monobagni da me finora provato è che sono piuttosto impietosi con la grana, ovvero non fanno nulla per minimizzarla.
Il risultato comunque è accettabile e i negativi sono stampabilissimi
Cordialmente
Gerardo Bonomo
@@IlGerardone Gentilissimo, grazie mille per l'interessante chiarimento!
@@RomanoX5969 E' un piacere. Cordialmente. Gerardo Bonomo
Video molto interessante! Sembra un modo molto comodo e semplice per chi come me si sta avvicinando al mondo della fotografia analogica. Lei cosa mi consiglia per scannerizzare il negativo? Quando avrò più esperienza cercherò di preparare anche tutta la fase di stampa, per ora mi limito a studiare tutti i procedimenti...
Io utilizzo una Nikon D5600 con un Micro Nikkor 60mm per riprodurre i negativi
la cosa migliore che puoi comperare a prezzi consumer producendo risultati, diciamo.. "professionali" é il Reflecta Proscan 10T, di Reflecta.
Su questo link ci sono moltissime informazioni a riguardo.
www.filmscanner.info/en/ReflectaProScan10T.html
Molti utilizzano il V600 di Epson
Buonasera Maestro, volevo chiederle se è possibile sviluppare pellicole "tirate" come una Kodak tri-x a 800 asa.. Grazie per quello che fa!
Buonasera Federico. Con LAB BOX può fare esattamente tutto quello che fa con una tank normale. Se parliamo di Monobagno, invece, non può sviluppare una pellicola "tirata" perchè tutti i monobagni sono tarati solo per gli sviluppi nominali. Se tira una pellicola deve usare lo sviluppo appropriato ( 490 ml ) la diluizione e il tempo appropriato, la rotazione scandita ogni 30" e a seguire arresto, fissaggio e lavaggio, come si è usi fare con le tank tradizionali. CordIalmente. Gerardo Bonomo
@@IlGerardone Grazie infinite
ma la temperatura del bagno di sviluppo non è importante? Grazie, bel video
Se si usa il monobagno si può lavorare dai 20 ai 25 gradi. Se si usa lo sviluppo /arresto /fissaggio bisogna stare sui 20 gradi. Cordialmente. Gerardo Bonomo
Ciao Gerardo, una volta usato il monobagno quanto può rimanere aperto senza scadere? :)
Credo che una volta miscelati i due componenti l'aspettativa di vita sia un mese
Come non detto : due settimane. www.ars-imago.com/arsimagombmonobathfilmdeveloper2x500ml-p-11876.html
Una volta aperti i barattoli e lasciando le soluzioni A e B non miscelate, durano due mesi, giusto? :)
@@Aaaaaaaaaa814 Ho sentito Ars Imago. Loro dicono che le due soluzioni, una volta aperte, non miscelate, ben tappate, possono durare fino a 6 mesi
@@IlGerardone gentilissimo!! Grazie!
Complimenti per il video. Molto chiaro ed utile. Avrei una domanda: se dovessi miscelare solo metà delle taniche (per conservare per lungo tempo la parte di monobagno che non userei) ottenendo 500 ml, potrei riutilizzare questi 500 ml per una decina quindicina di sviluppi senza che perda di efficacia o è necessario miscelarle per intero ottenendo 1litro ma dovendolo utilizzare entro breve?
Buonasera, con 300 ml di soluzione è sempre necessaria la rotazione continua
Ormai ha miscelato i bagni A+B del Monobagno e non può più tornare indietro;, la prossima volta usi 200 ml di acqua + 50ml di parte A + 50 ml di parte B e sviluppi per 10 minuti in rotazione continua, il bagno è a perdere ma in questo modo è sempre fresco.
Per quanto riguarda l'uso con 490 ml non si fa mai con il monobagno ma con la chimica tradizionale, è corretto il primo minuto di rotazione continua, poi una rotazione ogni 30 secondi
@@IlGerardone gentilissimo! Grazie.
@@Dadeteatro1 Figurati!
@@IlGerardone nel video lei usa 150 di acqua e 75 di parte a e 75 di parte b. Procedo come nel video, giusto?
@@Dadeteatro1 No, è preferibile 200ml di acqua, 50ml di parte A, 50ml di parte B non scendere sotto i 20 gradi e sviluppare con rotazione continua per 10 minuti. Cordialmente. Gerardo Bonomo.
Grazie signor Gerardo per questo ottimo video dimostrativo! ...e grazie inoltre per l'impegno e l'esperienza che sta mettendo a disposizione!
La LAB-BOX sembra davvero un prodotto interessante, tanto che sarei tentato di abbandonare il classico sistema changing-bag + tank Paterson e fare "upgrade" con questa, per poi lavorare serenamente alla luce... ne varrebbe la spesa secondo lei?
...Riguardo invece al Monobath di Ars-Imago (che già uso da un po'), saprebbe per caso dirmi come mai ne viene sconsigliato l'utilizzo con pellicole T-grain? ...se io tentassi di sviluppare una T-Max400 che tipo di difetti potrei ritrovarmi sul negativo a processo ultimato?
La ringrazio per i complimenti. Non ho ancora testato la T Max. Ma se è scritto che è incompatibile rinunci. Ci sono altre quaranta emulsioni da testare
E se si tratta di un ISO 120 IlFordPlusb&n la quantità e i tempi sono uguali????
Buonasera Salvo. Usando il Monobath Ars Imago i tempi sono gli stessi per TUTTE le pellicole bn fatta eccezione per quelle a grana tabulate per le quali il Monobath è SCONSIGLIATO. Cordialmente. Gerardo Bonomo
gerardo bonomo quindi posso andare tranquillo anche con la mia pellicola iso 120 IlFord FP4Plus grazie mille come sempre utile e gentile 😬
@@salvomonsellato_ph3630 assolutamente sì
Salve Maestro Bonomo, è possibile sviluppare la Bergger Pancro 400 con il monobagno di Ars Imago? sono abbastanza alle prime armi con lo sviluppo e con il MB mi sembra di poter ridurre il margine di errore visto il minor numero di passaggi.
Nessuna preclusione, ma la Berrger Pancro nasce per essere sviluppata con il suo sviluppo dedicato a base di tannino.
Trova tutto qui: www.gerardobonomo.it/2017/10/02/bergger-pancro-400-una-pellicola-fuori-dal-coro/
E qui:
www.gerardobonomo.it/2017/10/30/bergger-pancro-400-la-prova-in-formato-120/
Cordialmente. Gerardo Bonomo
Buonasera professore Gerardo, lei e la causa della mia rovina, da quando la seguo con molta attenzione ho dovuto riacquistare una reflex analogica (Nikon F5) e non le nego che mi piacerebbe anche un ingranditore, dopo aver venduto ai me, una Nikon f6 praticamente nuova per far posto a una Nikon D850 e una Fuji x100v che quest'ultima la uso solo in bianco e nero, vorrei sviluppare a casa i miei rulli e di recente ho acquistato Lab box completa di manettino e il display segna tempo e temperatura, che a dire il vero il display mi sembra una cosa non necessaria ho sbaglio? il punto e che ho acquistato anche i mono bagni, per il momento svilupperei pochi rulli, la mia domanda e: conviene inserire le due chimiche in una bottiglia da un litro anche se svilupperei pochi rulli ho lasciarli nelle loro bottigliette e usarle ogni qual volta che devo sviluppare cosi durano di più?
Grazie maestro Gerardo, seguire i suoi video e un piacere, mi riporta indietro di qualche anno, magari la ricontatterò quando allestirò la camera oscura😅
Grazie che mette a noi tutti a disposizione la sua immensa esperienza "Gratuita".
Buonasera Giuseppe, la sua rovina è stata forse che per passare al digitale ha venduto l'analogico, si scherza, naturalmente. Parlando del monobagno Ars Imago io terrei le due chimiche separate - io di norma uso la formula usa e getta 2+1+1, ma non voglio responsabilità, contatti Ars Imago Roma, sono disponibilissimi e competenti, oltre che i proprietari del prodotto. Cordialmente. Gerardo Bonomo
@@IlGerardone buonasera maestro grazie per avermi dato un ottimo suggerimento come sempre, tornando alla f6 sì quello è stato un grande sbaglio.
Saluti Giuseppe.
@@giuseppemorello4160 rimedia ile riacquistandola. Le cucine sono grandi e non si cambiano, le fotocamere sono piccole e purtroppo si cambiano... Cordialmente. Gerardo Bonomo
Buongiorno Sig. Gerardo, ho acquistato la Lab Box per 35 mm e per 120, con entrambe ho un problema: quando arrotolo la pellicola sul rocchetto la stessa non si spirala ma viene tutta attorcigliata su di sé. Cosa sbaglio ? Grazie e Buon anno
Buongiorno sig. Cesare: non ha montato la spirale correttamente, nè per la pellicola 135 nè per la pellicola 120. Segua bene le istruzioni, rispetti le frecce stampigliate sulle due facce della spirale e sul mozzo interno. Mi tenga aggiornato. Cordialmente. Gerardo Bonomo
Buongiorno Sig. Gerardo, seguendo i suoi consigli sono riuscito a sviluppare perfettamente la mia pellicola. Grazie. Se mi permette un suggerimento, forse sarebbe opportuno nel suo tutorial dare le indicazioni che ha dato a me sul corretto montaggio della spirale. Buona giornata. Cesare Borrometi
@@cesareborrometi9224 Grazie sig. Cesare, ma guardando attentamente tutti i video e tutti gli articoli c'è un passo che mostra anche il corretto montaggio delle spirali; Precauzioni d’assemblaggio e d’uso: la SPIRALE 120
La SPIRALE 120 ha una parte sinistra e una parte destra, contrassegnata dai simboli L e R sia su ciascuna parte della spirale che sul cilindretto su cui devono essere incastrate le due parti di ciascuna spirale; i simboli vanno rispettati così come le guide d’incastro. Una volta che la spirale è assmblata le due parti all’interno delle quali si avvolgerà la pellicola devono presentare gli inviti perfettamente paralleli tra loro.
www.gerardobonomo.it/2019/08/02/lab-box-sviluppiamo-una-pellicola-120-con-il-monobath-ars-imago/
E' indubbio che va fatto un altro video specifico, tengo in considerazione la sua richiesta che, vedendo mail e messaggi che ritengo, è condivisa da molti. le istruzioni della LAB BOX, comunque, spiegano con ideogrammi molto dettagliati il montaggio, in attesa di un mio specifico video. Questo è un tutorial molto ben fatto a cura di LAB BOX: vimeo.com/325907254. Le auguro un felice Anno Nuovo e la ringrazio per i suoi preziosi suggerimenti. Cordialmente. Gerardo Bonomo
@@IlGerardone Buonasera Sig. Gerardo, sono io che ringrazio lei per la disponibilità e la pazienza. Se dovessi avere altri dubbi mi permetterò di disturbarla ancora. Felice anno nuovo anche a lei
Ciao Gerardo, ci sarebbero piaciuti pure dei commenti, per capire se è un prodotto indispensabile o si vive anche senza di esso. :)
Ciao Filippo. Si vive anche senza. A parte il fascino derivato dall'ispirazione alla mitica Rondinax di Agfa, è un prodotto ottimo e intuitivo per chi non ha mai spiralato/sviluppato una pellicola. È altrettanto ottimo, col monobagno anche per noi addetti ai lavori come camera oscura portatile sempre pronta all'uso. Qualitativamente non migliora la resa di uno sviluppo tradizionale con tank tradizionale. Qualcuno quindi può anche vivere senza, chi non sa sviluppare troverà un alleato di uso ultra facilitato. Ribadisco. Se Agfa inventò le Rondinax, avrà avuto i suoi buoni motivi. A presto.
@@IlGerardone grazie per la risposta. Lo prenderò, perché sono molto curioso. L'unico dubbio che ho è il fatto che si lavora con un rullo per volta. Ormai mi sono abituato a raccogliere 3/5 pellicole e sviluppare nelle relative tank. Grazie anche per tutti i tuoi preziosi tutorial, sono veramente dettagliatissimi e raccontati egregiamente. Un abbraccio.
@@FilippoArmonio LAB-BOX è un modo diverso di sviluppare, più slow, più affascinante, più adatto al neofita ma colpisce anche noi addetti e nostalgici di Agfa Rondinax