Mi scusi, non ho capito perchè se il prezzo del bene importato si riduce anche nell'economia nazionale (visto che all'estero sono più bravi a produrlo), di conseguenza si deve ridurre il salario dei lavoratori? Grazie
Gentilissimo Professore, mi perdoni se le mie domanda provengono da una persona incompetente e ignorante in materia. Il bene di importazione è prodotto nel Paese da cui si importa ad un prezzo più basso (poiché in questo Paese tale bene è prodotto in maniera più intensa); ma cosa ci fa pensare che tale prezzo basso sia altrettanto basso per il Paese che importa? Cioè, il bene considerato è importato ad un prezzo che è basso secondo i parametri del Paese da cui si importa: ma sono gli stessi parametri del Paese che importa quel bene? Probabilmente non ho capito nulla, ma La prego di scusarmi: non ho mai fatto economia e sto facendo notevoli sforzi, nonostante l'elevatissima qualità delle Sue lezioni. Grazie per la pazienza!
Salve, penso di aver capito il suo dubbio. Per prima cosa consideri che questi teoremi sono semplificazioni della realtà. Se dovessimo considerare tutte le possibili variabili, l'analisi sarebbe molto più complessa. Detto ciò, in questo schema con due Paesi e due beni, i prezzi sono comparabili tra Paesi, può evitare di porsi ulteriori dubbi. Se P=5 è il prezzo di produzione in un Paese e P=8 il prezzo nell'altro, è ovvio che P=5 sia più basso. Ci si ferma qui, senza fare ulteriori considerazioni. Prenda questi teoremi così come vengono proposti, servono a dare delle indicazioni, delle intuizioni su ciò che di solito avviene nello scambio tra Paesi. Saluti
Grazie, I tuoi videos sono stupendi. Quando carichi quello dell’ modelo di Rybczynki?
Salve, sarà il prossimo video di Economia Internazionale. Saluti!
Sei mio padre bro, mi stai chiarendo tutto
Deduco che sia una espressione per ringraziarmi...era sufficiente un "Grazie mille". Saluti
Mi scusi, non ho capito perchè se il prezzo del bene importato si riduce anche nell'economia nazionale (visto che all'estero sono più bravi a produrlo), di conseguenza si deve ridurre il salario dei lavoratori? Grazie
Gentilissimo Professore, mi perdoni se le mie domanda provengono da una persona incompetente e ignorante in materia. Il bene di importazione è prodotto nel Paese da cui si importa ad un prezzo più basso (poiché in questo Paese tale bene è prodotto in maniera più intensa); ma cosa ci fa pensare che tale prezzo basso sia altrettanto basso per il Paese che importa? Cioè, il bene considerato è importato ad un prezzo che è basso secondo i parametri del Paese da cui si importa: ma sono gli stessi parametri del Paese che importa quel bene?
Probabilmente non ho capito nulla, ma La prego di scusarmi: non ho mai fatto economia e sto facendo notevoli sforzi, nonostante l'elevatissima qualità delle Sue lezioni.
Grazie per la pazienza!
Salve, penso di aver capito il suo dubbio. Per prima cosa consideri che questi teoremi sono semplificazioni della realtà. Se dovessimo considerare tutte le possibili variabili, l'analisi sarebbe molto più complessa. Detto ciò, in questo schema con due Paesi e due beni, i prezzi sono comparabili tra Paesi, può evitare di porsi ulteriori dubbi. Se P=5 è il prezzo di produzione in un Paese e P=8 il prezzo nell'altro, è ovvio che P=5 sia più basso. Ci si ferma qui, senza fare ulteriori considerazioni. Prenda questi teoremi così come vengono proposti, servono a dare delle indicazioni, delle intuizioni su ciò che di solito avviene nello scambio tra Paesi. Saluti
Grazie infinite. Oltre che bravissimo Lei è una persona gentilissima.@@IlFarodellEconomia