Ciao, sono un programmatore software che dopo 30 anni di lavoro come programmatore in Italia ha deciso per disperazione di iscriversi all'università e cambiare lavoro. Adesso sono un felice insegnante di ginnastica. Scrivevo per confermare il dato cinese. Un mio ex collega africano con cittadinanza italiana si è sposato con una ragazza cinese e (dopo 7 anni ad imparare la lingua) si è trasferito in Cina. Come ingegnere informatico attualmente mi dice che guadagna sui 2500 netti mentre in Italia arrivava sui 1800/1900 (a Milano) non di più. Nel resto del mondo tranne che in Italia il lavoro intellettivo, il titolo di studio e la meritocrazia sono fattori considerati per lo stipendio. Qui invece è come la Cuba comunista, il cameriere e l'ingegnere aviogalattico spaziale prendono gli stessi soldi. Questo è uno dei fattori anche per cui la forchetta degli stipendi è così bassa e stretta.
Ciao, grazie mille del commento! Interessante, difficile trovare dati sulla Cina così diretti. Purtroppo la direzione del nostro paese è questa, veramente scoraggiante. Ah, comunque auguroni per la tua carriera da prof! 🚀
Un dato molto interessante oltre alla mediana è la scarsità della forbice in Italia, che aggiunto alla tassazione progressiva fa si che anche i più pagati abbiano in sostanza lo stesso tenore di vita di un junior. Magari oltre alla Dacia ti puoi permettere una moto, ma sei sempre in un appartamento col mutuo e le vacanze in Croazia. In america si va letteralmente dalla classe medio/bassa a una elite di ricchi che guadagnano più dei manager, sempre stando nel ruolo di developer.
Penso che sei un genio ❤ bellissimo video, incoraggiante per me che vorrei fare come prima esperienza all' estero da neo laureato in ingegneria informatica. Grazie per i consigli 😊
Perchè molte aziende italiane sono aziende di prodotti fisici e vedono l'IT come un costo e non come un investimento. Ovviamente non è così ma molte lo capiranno tardi
Questo è assolutamente vero, ottima osservazione. Diciamo che la teoria del "sarà troppo tardi" in Italia inizia ad essere applicabile a troppe cose...
Ciao, ho da poco iniziato a seguire il tuo canale ed è stata una rivelazione, intanto complimenti per gli ottimi contenuti che porti sul canale, e poi mi stai facendo capire che non si è obbligati a lavorare male (e in Italia) per sempre. Lavoro da tre anni come sviluppatore web front-end (dipendente di una piccola/media azienda, e ho iniziato grazie a un corso gratuito fatto proprio da quest'ultima), e da due sono in subappalto per una grande società di consulenza (puro body rental). Ultimamente ho iniziato a guardarmi intorno per cambiare lavoro, ma quello che ho trovato finora è desolante: solo altre aziende di consulenza in cui andrei a fare le stesse identiche cose che faccio ora, su progetti vecchi in partenza e che difficilmente vedranno la luce. Vorrei chiederti, vista anche la tua esperienza con realtà estere, oltre alla conoscenza dell'inglese e una buona esperienza, pensi che sia fondamentale avere una laurea in informatica per avere qualche possibilità per una lavoro da remoto per un altro paese (anche Europeo)? Oppure valutano soprattutto le abilità a prescindere dal titolo di studio?
Ciao e grazie mille del commento! Assolutamente buttati e non preoccuparti della laurea, conta mostrare di avere le competenze prima di tutto. Non farti deprimere dal mercato italiano, le possibilità sono poche ma ci sono, ma sicuramente aprendoti all'estero moltiplichi il tutto. Basta non scoraggiarsi subito, daje tutta!
Oltre a considerare aziende estere, io consiglierei anche di considerare (purtroppo) di andare full-remote all'estero. Ci sono Paesi che, oltre a uno stipendio medio più alto, offrono un minore costo della vita e tassazioni più basse. Un'altra cosa da considerare è anche che altri Paesi hanno un maggiore numero di aziende che preferiscono assumere dove hanno una sede legale, quindi più opportunità e concorrenza tra le stese per attrarre talento.
Il problema dell’Italia è anche questo: le aziende che pagano cifre un po’ più alte (senza arrivare alle cifre di bending 🥄) sono poche, quindi è a maggior ragione complesso entrarci
Questo è un altro argomento caldissimo che mi trovo spesso a discutere (essendo fisicamente in Asia da gennaio approfittando del costo della vita). Ci sono molti fattori da tenere in conto però, sicuramente ne parleremo qui, grazie del commento
Confermo per la Danimarca. Anche Ingegneri non IT da neo laureati partono a 70k, ne avevo parlato nell'intervista con Andrea Fasulo. Alcune nazioni storicamente 'indietro' (vedi Slovenia, Polonia, Spagna) hanno avuto un boom perché grandi aziende hanno decentrato support function stravolgendo in positivo il mercato del lavoro. Ottimo video Giuppi.
Interessante Mauri, il decentramento sicuramente ha il suo grande ruolo (penso anche al Portogallo) ma mi viene allora da pensare che siamo in una situazione di mezzo (troppe poche aziende interessanti nel territorio ma non siamo abbastanza "poveri" e fiscalmente cool da attrarre aziende estere). Dici che dobbiamo aspettare di andare ancora più giù? Sicuramente sarebbe figo parlarne in live insieme 🚀
Ciao Giuppi! Mha sembra un video fatto apposta! Io stavo proprio valutando i paesi a nord, con l'inglese tutto sommato me la cavo, se non mi butto nella mischia, non faccio progressi! Perché se aspetto che qui arrivi la prima esperienza... 😅
Interessante il range piccolo tra min e max, questo dimostra che le possibilita' di crescita sono scarse da noi, forse a causa delle piccole dimensioni delle aziende nostrane.
Esatto, il range è un dato molto interessante. Bella osservazione, le PMI potrebbero essere una causa ma sarebbe interessante capire se ci si tiene stretti nella forbice in maniera generalizzata
domanda per chi lavora per aziende estere in remoto dall'italia, dritte su come trovare posizioni? oppure quelli che si sono trasferiti, qual è stato il vostro iter? Vi siete prima trasferiti e poi avete trovato lavoro o viceversa? Grazie a chiunque risponda
L'italia è l'unico paese OCSE in cui negli ultimi 30 anni il salario medio è sceso e non aumentato. Ci sono i motivi per cui è successo e anche quelli per cui siamo in totale declino senza speranza.
bel video, complimenti. unico punto su cui non sono d'accordo é valutare le aziende solo in base alla ral. considerare bending spoons una azienda da sogno solo perché paga bene é criminale😂
Ti ringrazio! Hai perfettamente ragione, Bending Spoons l'ho nominata per non dare solo contro all'Italia e spingere le persone ad andare altrove. Sicuramente una realtà che sta facendo grandi cose, poi magari lavorarci è un incubo 😂
occhio che full remote da italia per l'estero vuole dire partita IVA, e contati male 100K a partita iva corrispondono a 50K con un contratto nazionale tipo commercio se si calcola il netto che ti rimane in tasca. Mi riferisco a tutte le tasse che devi pagarti da solo, tfr, fondo pensione che devi pagarti da solo, ferie pagate, malattia pagata, assicurazione ecc., per non parlare delle garanzie sociali / economiche di un indeterminato. Il mio consiglio è : sentite prima un commercialista se lo fate solo per i soldi. Se lo fate per esperienza invece buttatevi,
Cosa consigli di fare ad una persona che magari vorrebbe lavorare in Italia ma essendo dipendente, per esempio, di una società svizzera? È possibile farlo? Perché, in caso, anche nella punta più bassa converrebbe troppo...
Non voglio dirti fesserie perché io ho lavorato per la svizzera con p.iva, ma da dipendente credo possa essere più problematico, credo che ora siano più stringenti anche col lavoro da remoto (e comunque c'è un discorso di tassazione complesso per frontalieri e i non frontalieri). Ma molte aziende semplicemente aprono sede italiana o si appoggiano ad aziende che fanno da ponte e il problema si risolve, anche se ovviamente i salari cambiano un poco (ma comunque si rimane sempre in ottima situazione).
@@giuppidev capisco. Puoi suggerirmi un modo per cercare opportunità di questo genere? Vengono caricate offerte simili su LinkedIn o bisogna usare altre piattaforme? Grazie
Sarebbe interessante un'ulteriore analisi più approfondita comparando, in base ai paesi, tasse, quanto ti rimane in tasca di netto e quanto è il costo della vita
Grande idea per un video, effettivamente sarebbe interessante sia a parità di ral che con ral reale. La mia anima da ragioniere ti ringrazia per l'idea :)
Il dato della Spagna mi torna perchè ho avuto spesso offerte molto alte dalla Spagna come senior. Ora lavoro per il regno unito, anche li il discorso torna
Competenze sempre al primo posto, laurea può dare qualche chance in più, bootcamp fa capire da dove si è partiti ma non fa la differenza. Opinione personale ovviamente.
Interessante il dato sulla Romania (ci vado diverse volte l’anno) che è sopra l’Italia nonostante il costo della vita sia minore, ed uno stipendio “normale medio” si aggira sui 600 euro al mese. Se piacciono pizza mare e sole ok, ma oltre a queste cose la vedo dura per chi vuole difendere l’Italia ad ogni costo
Confermo il dato della Romania. Ho un amico rumeno di Torino laureato in informatica che al primo stipendio qui a Torino veniva pagato 1140 euro netti al mese. Lo zio rumeno venito in visita appena saputo quanto poco guadagnava il nipote ha chiamato un amico in Romania titolare di una software house rumena, adesso il mio amico guadagna 1700 euro netti da remoto per la software house rumena, laureato e con due anni di esperienza.
Hai saltato l'Austria a pie pari, ma anche lei é attaccata (come la Slovenia). Io ho iniziato a lavorare lí: primo stipendio, da neolaureato, 3k lordi per 14 mensilità (tasse simili a quelle italiane ma un po' più basse)...e ogni anno/sei mesi review con rialzo di stipendio in base agli obbiettivi raggiunti (su base annuale penso sia aumentato sempre di almeno il 5%). Ho vissuto a Graz: costo della vita direi simile a quello di una grossa città del nord (ma ovviamente molto meno di Milano)
Hai ragione! Direi che rientra nelle soluzioni da valutare assolutamente. I tuoi dati sono più che ottimi, mi sembra un sistema paragonabile alla Germania, ma non conoscendo non mi espongo. Però vista anche la vicinanza direi da prendere assolutamente in considerazione!
@@giuppidev per chi abita nel nord est assolutamente: in 3/4 ore si é in FVG o Veneto in auto (in treno ancora non ci siamo). Aggiungo che se uno vuole farsi una famiglia sembra un altro universo (per possibilità, aiuti, asili ecc.). Inoltre ho conosciuto persone di ogni estrazione sociale che hanno giovato dal trasferirsi, ad esempio donne delle pulizie scappate dall'Italia, cui pareva di essere nella terra promessa (tipo con contratto regolare e stipendio dignitoso da subito)....piange davvero il cuore a pensare all'Italia...
lo stipendio da solo non serve a niente. Bisogna guardare anche il costo della vita. Puoi pure guadagnare 300 mila euro al mese, se a fine mese ti rimane 100 euro meglio lavorare in Italia. Sarebbe più utile un grafico che confronta lo stipendio medio del developer con gli stipendi dei lavori più comuni di ogni stato.
Secondo me se si vuole difendere l'italia bisognerebbe guardare aspetti che vanno oltre il lavoro ma che riguardano la qualità della vita ( per come la intendiamo noi paesi del sud europa come il clima, il calore della gente il cibo e cose del genere non sulla base delle classifiche stilate in altri paesi) ma se parliamo di stipendi rapportati al costo della vita siamo messi malissimo... in Germania per lo stesso lavoro puoi essere pagato anche il doppio se non di più al fronte di un costo della vita uguale al nostro, in Olanda di pagano anche 3 volte tanto e la vita costa si di più ma non certo 3 volte rispetto a quanto costri qui. E anche in paesi in cui il rapporto stipendio/vita è il medesimo avendo stipendi più alti risulta comunque più vantaggioso poichè risulterà molto più economico fare delle vacanze all' estero
@giuseppefontana5471 Assolutamente no. Anche se il costo della vita fosse piu' alto, e ti assicurio che in Germania non lo e', ti rimane molto di piu' in tasca
@@alessandropinnisi571 perdonami ma la Germania è solo 1 delle decine di nazioni prese in considerazione da questo grafico quindi non fa testo. Poi bisogna considerare che per adesso la Germania è in crisi energetica e che le cose potrebbero cambiare per loro nei prossimi 5 anni se non ritornano al nucleare.
Verissimo, ma infatti il trasferirsi è sempre un discorso complesso (oltre al costo, la qualità della vita pesa tantissimo). Seppur si perda qualcosa, il full remote può invece aprire scenari interessanti. Comunque sarebbe interessante come argomento di discussione, grazie
Ciao, mi scrivi l'azienda o le aziende più riconosciute che fanno questi corsi? Io ho 52 anni.. Per me sarà molto improbabile trovare lavoro rispetto a una persona più giovane? È più ricercata dal mercato una figura che si occupa di Developer o Cyber security? Io abito in provincia di Torino e mi piacerebbe fare un corso per poi lavorare in Francia o Romania, attendo una tua lettura con risposte dettagliate che mi possano aiutare ad avere chiarezza in merito, grazie mille
Ciao, purtroppo non è facile risponderti ma ti dico la mia: ovviamente l'età è un fattore, soprattutto se non hai esperienza, ma ogni persona può provare a superare questa difficoltà. Quello che ti posso dire è che il mercato Developer è si il più grande ma anche il più saturo di nuove leve, quindi differenziarsi, per esempio nella security, potrebbe essere interessante. Non so dirti con precisione corsi, ti posso consigliare di recuperare la live che ho fatto con Graziano Gullotta che lavora nel mestiere, e ci è arrivato da autodidatta. In bocca al lupo!
Direi che è anche sovrastimato lo stipendio di ingresso in italia (la minuscola è voluta). Quì al sud lo stipendio da junior è molto basso in genere tendono ad offrirti intorno a 1300 euro netti su 13 mensilità e quindi anche meno di 25000 di RAL
Io nel 2017 alla prima esperienza ne avevo 23K. Però ci sono aziende sempre in Italia che hanno entry level un po’ più alti, oltre i 30, pure su quello ci sono delle differenze
In Francia si guadagna meno, sopratutto appena trasferito e senza parlare francese, un neolaureato italiano mediamente va dai 33 ai 35. I francesi sono più pagati per lo stesso lavoro. Nota positiva rispetto all’ Italia e che si cresce più in fretta
In Francia se non parli francese la prendono sul personale! Scherzi a parte, è comunque un'entrata interessante, anche se trasferirsi è un discorso più complesso. Grazie comunque della testimonianza, la Francia la tengo d'occhio, conoscendo un minimo la lingua.
Ci sta, alla fine sono dati presi dal survey di stack overflow. Se però non è affidabile il dato puntuale, credo che la panoramica sia comunque abbastanza veritiera (almeno nel cercare paesi interessanti per trovare lavoro).
@@maggiex991 si, per esempio in Australia si é tassati allo stesso modo, l'unico svantaggio é che non hai ferie o malattia pagate e ti devi pagare la pensione da solo (10.5% dello stipendio). Se la paga é 1.5 o il doppio di una paga con contratto standard ne vale la pena sotto il punto di vista monetario
Argomento molto interessante, ma quello che mi sono sempre chiesto è perchè in Italia ad essere particolarmente bassi, sono gli stipendi dei "normali" lavoratori? Perchè poi se vai a paragonare stipendi, dei vari CEO, Manager e ruoli simili, sono allineati alla media degli altri paesi, anzi a volte sono anche superiori?
Non direi, anche gli altri stipendi sono decisamente inferiori. Inoltre si deve considerare il dato incrociato con il numero di opportunità presenti sul mercato, e il quadro in Italia diventa ancora più desolato
Non conosco abbastanza i livelli per commentare, però forse è un discorso che si può fare più su figure pubbliche o semicontrollate che in generale nel privato. Ma non voglio dire fregnacce
Come contractor ti assicuro che la tassazione è molto migliore che in altri paesi d'europa. Poi certo, trasferirsi ha ben altre implicazioni quindi è un discorso diverso (interessante da fare)
Brazilian developers earn almost as much as italian developers. But the living cost in Brazil is at max 245 euros. (actually, this is the national minimum wage) Italian devs should be much more well paid, you guys are being robbed.
Ciao, sono un programmatore software che dopo 30 anni di lavoro come programmatore in Italia ha deciso per disperazione di iscriversi all'università e cambiare lavoro. Adesso sono un felice insegnante di ginnastica. Scrivevo per confermare il dato cinese. Un mio ex collega africano con cittadinanza italiana si è sposato con una ragazza cinese e (dopo 7 anni ad imparare la lingua) si è trasferito in Cina. Come ingegnere informatico attualmente mi dice che guadagna sui 2500 netti mentre in Italia arrivava sui 1800/1900 (a Milano) non di più. Nel resto del mondo tranne che in Italia il lavoro intellettivo, il titolo di studio e la meritocrazia sono fattori considerati per lo stipendio. Qui invece è come la Cuba comunista, il cameriere e l'ingegnere aviogalattico spaziale prendono gli stessi soldi. Questo è uno dei fattori anche per cui la forchetta degli stipendi è così bassa e stretta.
Ciao, grazie mille del commento! Interessante, difficile trovare dati sulla Cina così diretti. Purtroppo la direzione del nostro paese è questa, veramente scoraggiante.
Ah, comunque auguroni per la tua carriera da prof! 🚀
Un dato molto interessante oltre alla mediana è la scarsità della forbice in Italia, che aggiunto alla tassazione progressiva fa si che anche i più pagati abbiano in sostanza lo stesso tenore di vita di un junior.
Magari oltre alla Dacia ti puoi permettere una moto, ma sei sempre in un appartamento col mutuo e le vacanze in Croazia.
In america si va letteralmente dalla classe medio/bassa a una elite di ricchi che guadagnano più dei manager, sempre stando nel ruolo di developer.
Tanta roba! ho scoperto il tuo canale da poco e devo dire che porti contenuto esclusivo e molto originale. Continua cosi 💪🙏
Grazie, mi fa un sacco piacere leggere commenti come il tuo! 😍
Grazie, video utilissimo!
Cade a pennello per la mia situazione attuale 💪💪💪
Top, son contento! 🚀
Penso che sei un genio ❤ bellissimo video, incoraggiante per me che vorrei fare come prima esperienza all' estero da neo laureato in ingegneria informatica. Grazie per i consigli 😊
Addirittura, non esageriamo 😅 Contento di averti incoraggiato, non bisogna assolutamente porsi limiti ma sfruttare le occasioni!
Perchè molte aziende italiane sono aziende di prodotti fisici e vedono l'IT come un costo e non come un investimento. Ovviamente non è così ma molte lo capiranno tardi
Questo è assolutamente vero, ottima osservazione. Diciamo che la teoria del "sarà troppo tardi" in Italia inizia ad essere applicabile a troppe cose...
Ciao, ho da poco iniziato a seguire il tuo canale ed è stata una rivelazione, intanto complimenti per gli ottimi contenuti che porti sul canale, e poi mi stai facendo capire che non si è obbligati a lavorare male (e in Italia) per sempre. Lavoro da tre anni come sviluppatore web front-end (dipendente di una piccola/media azienda, e ho iniziato grazie a un corso gratuito fatto proprio da quest'ultima), e da due sono in subappalto per una grande società di consulenza (puro body rental). Ultimamente ho iniziato a guardarmi intorno per cambiare lavoro, ma quello che ho trovato finora è desolante: solo altre aziende di consulenza in cui andrei a fare le stesse identiche cose che faccio ora, su progetti vecchi in partenza e che difficilmente vedranno la luce. Vorrei chiederti, vista anche la tua esperienza con realtà estere, oltre alla conoscenza dell'inglese e una buona esperienza, pensi che sia fondamentale avere una laurea in informatica per avere qualche possibilità per una lavoro da remoto per un altro paese (anche Europeo)? Oppure valutano soprattutto le abilità a prescindere dal titolo di studio?
Ciao e grazie mille del commento! Assolutamente buttati e non preoccuparti della laurea, conta mostrare di avere le competenze prima di tutto. Non farti deprimere dal mercato italiano, le possibilità sono poche ma ci sono, ma sicuramente aprendoti all'estero moltiplichi il tutto. Basta non scoraggiarsi subito, daje tutta!
L'Italia è un bellissimo paese
..se sei miliardario oppuee se sei in vacanza! 😂
Ahahahah o se lavori strapagato da un'azienda estera.
Oltre a considerare aziende estere, io consiglierei anche di considerare (purtroppo) di andare full-remote all'estero. Ci sono Paesi che, oltre a uno stipendio medio più alto, offrono un minore costo della vita e tassazioni più basse. Un'altra cosa da considerare è anche che altri Paesi hanno un maggiore numero di aziende che preferiscono assumere dove hanno una sede legale, quindi più opportunità e concorrenza tra le stese per attrarre talento.
Il problema dell’Italia è anche questo: le aziende che pagano cifre un po’ più alte (senza arrivare alle cifre di bending 🥄) sono poche, quindi è a maggior ragione complesso entrarci
Questo è un altro argomento caldissimo che mi trovo spesso a discutere (essendo fisicamente in Asia da gennaio approfittando del costo della vita). Ci sono molti fattori da tenere in conto però, sicuramente ne parleremo qui, grazie del commento
Il caso della Germania, il costo della vita a Berlino è mediamente il 15% meno di Milano ma con stipendio il doppio
Confermo per la Danimarca. Anche Ingegneri non IT da neo laureati partono a 70k, ne avevo parlato nell'intervista con Andrea Fasulo. Alcune nazioni storicamente 'indietro' (vedi Slovenia, Polonia, Spagna) hanno avuto un boom perché grandi aziende hanno decentrato support function stravolgendo in positivo il mercato del lavoro.
Ottimo video Giuppi.
Interessante Mauri, il decentramento sicuramente ha il suo grande ruolo (penso anche al Portogallo) ma mi viene allora da pensare che siamo in una situazione di mezzo (troppe poche aziende interessanti nel territorio ma non siamo abbastanza "poveri" e fiscalmente cool da attrarre aziende estere). Dici che dobbiamo aspettare di andare ancora più giù? Sicuramente sarebbe figo parlarne in live insieme 🚀
@@giuppidev l'Italia ha diversi problemi da un punto lavorativo. C'è un fattore rischio paese non banale per le imprese.
Ciao Giuppi! Mha sembra un video fatto apposta! Io stavo proprio valutando i paesi a nord, con l'inglese tutto sommato me la cavo, se non mi butto nella mischia, non faccio progressi! Perché se aspetto che qui arrivi la prima esperienza... 😅
Vai, buttati! Se riesco vorrei fare contenuti per l'iter per cercare lavoro all'estero
Interessante il range piccolo tra min e max, questo dimostra che le possibilita' di crescita sono scarse da noi, forse a causa delle piccole dimensioni delle aziende nostrane.
Esatto, il range è un dato molto interessante. Bella osservazione, le PMI potrebbero essere una causa ma sarebbe interessante capire se ci si tiene stretti nella forbice in maniera generalizzata
domanda per chi lavora per aziende estere in remoto dall'italia, dritte su come trovare posizioni? oppure quelli che si sono trasferiti, qual è stato il vostro iter? Vi siete prima trasferiti e poi avete trovato lavoro o viceversa? Grazie a chiunque risponda
L'italia è l'unico paese OCSE in cui negli ultimi 30 anni il salario medio è sceso e non aumentato. Ci sono i motivi per cui è successo e anche quelli per cui siamo in totale declino senza speranza.
Vorrei tanto dirti che non è così, che hai torto ma stando fuori dall'Italia vivo ancora di più quello che scrivi purtroppo
bel video, complimenti.
unico punto su cui non sono d'accordo é valutare le aziende solo in base alla ral. considerare bending spoons una azienda da sogno solo perché paga bene é criminale😂
Ti ringrazio! Hai perfettamente ragione, Bending Spoons l'ho nominata per non dare solo contro all'Italia e spingere le persone ad andare altrove. Sicuramente una realtà che sta facendo grandi cose, poi magari lavorarci è un incubo 😂
occhio che full remote da italia per l'estero vuole dire partita IVA, e contati male 100K a partita iva corrispondono a 50K con un contratto nazionale tipo commercio se si calcola il netto che ti rimane in tasca.
Mi riferisco a tutte le tasse che devi pagarti da solo, tfr, fondo pensione che devi pagarti da solo, ferie pagate, malattia pagata, assicurazione ecc., per non parlare delle garanzie sociali / economiche di un indeterminato.
Il mio consiglio è : sentite prima un commercialista se lo fate solo per i soldi.
Se lo fate per esperienza invece buttatevi,
Cosa consigli di fare ad una persona che magari vorrebbe lavorare in Italia ma essendo dipendente, per esempio, di una società svizzera? È possibile farlo? Perché, in caso, anche nella punta più bassa converrebbe troppo...
Non voglio dirti fesserie perché io ho lavorato per la svizzera con p.iva, ma da dipendente credo possa essere più problematico, credo che ora siano più stringenti anche col lavoro da remoto (e comunque c'è un discorso di tassazione complesso per frontalieri e i non frontalieri). Ma molte aziende semplicemente aprono sede italiana o si appoggiano ad aziende che fanno da ponte e il problema si risolve, anche se ovviamente i salari cambiano un poco (ma comunque si rimane sempre in ottima situazione).
@@giuppidev capisco. Puoi suggerirmi un modo per cercare opportunità di questo genere? Vengono caricate offerte simili su LinkedIn o bisogna usare altre piattaforme? Grazie
Sarebbe interessante un'ulteriore analisi più approfondita comparando, in base ai paesi, tasse, quanto ti rimane in tasca di netto e quanto è il costo della vita
Grande idea per un video, effettivamente sarebbe interessante sia a parità di ral che con ral reale. La mia anima da ragioniere ti ringrazia per l'idea :)
Il dato della Spagna mi torna perchè ho avuto spesso offerte molto alte dalla Spagna come senior. Ora lavoro per il regno unito, anche li il discorso torna
Grazie Alessandro per la conferma, avere un caso reale aiuta sempre a leggere meglio questi dati. 🙏
Ma per l'estero conta la laurea o le competenze o corsi come Boolean?
Competenze sempre al primo posto, laurea può dare qualche chance in più, bootcamp fa capire da dove si è partiti ma non fa la differenza. Opinione personale ovviamente.
Interessante il dato sulla Romania (ci vado diverse volte l’anno) che è sopra l’Italia nonostante il costo della vita sia minore, ed uno stipendio “normale medio” si aggira sui 600 euro al mese. Se piacciono pizza mare e sole ok, ma oltre a queste cose la vedo dura per chi vuole difendere l’Italia ad ogni costo
Concordo, alcune paesi sono delle sorprese ma in positivo per loro (e in negativo per noi).
Confermo il dato della Romania. Ho un amico rumeno di Torino laureato in informatica che al primo stipendio qui a Torino veniva pagato 1140 euro netti al mese. Lo zio rumeno venito in visita appena saputo quanto poco guadagnava il nipote ha chiamato un amico in Romania titolare di una software house rumena, adesso il mio amico guadagna 1700 euro netti da remoto per la software house rumena, laureato e con due anni di esperienza.
porcellino
Hai saltato l'Austria a pie pari, ma anche lei é attaccata (come la Slovenia).
Io ho iniziato a lavorare lí: primo stipendio, da neolaureato, 3k lordi per 14 mensilità (tasse simili a quelle italiane ma un po' più basse)...e ogni anno/sei mesi review con rialzo di stipendio in base agli obbiettivi raggiunti (su base annuale penso sia aumentato sempre di almeno il 5%).
Ho vissuto a Graz: costo della vita direi simile a quello di una grossa città del nord (ma ovviamente molto meno di Milano)
Hai ragione! Direi che rientra nelle soluzioni da valutare assolutamente.
I tuoi dati sono più che ottimi, mi sembra un sistema paragonabile alla Germania, ma non conoscendo non mi espongo. Però vista anche la vicinanza direi da prendere assolutamente in considerazione!
@@giuppidev per chi abita nel nord est assolutamente: in 3/4 ore si é in FVG o Veneto in auto (in treno ancora non ci siamo).
Aggiungo che se uno vuole farsi una famiglia sembra un altro universo (per possibilità, aiuti, asili ecc.).
Inoltre ho conosciuto persone di ogni estrazione sociale che hanno giovato dal trasferirsi, ad esempio donne delle pulizie scappate dall'Italia, cui pareva di essere nella terra promessa (tipo con contratto regolare e stipendio dignitoso da subito)....piange davvero il cuore a pensare all'Italia...
lo stipendio da solo non serve a niente. Bisogna guardare anche il costo della vita. Puoi pure guadagnare 300 mila euro al mese, se a fine mese ti rimane 100 euro meglio lavorare in Italia. Sarebbe più utile un grafico che confronta lo stipendio medio del developer con gli stipendi dei lavori più comuni di ogni stato.
In realtà non è così visto che puoi lavorare in Smart working
Secondo me se si vuole difendere l'italia bisognerebbe guardare aspetti che vanno oltre il lavoro ma che riguardano la qualità della vita ( per come la intendiamo noi paesi del sud europa come il clima, il calore della gente il cibo e cose del genere non sulla base delle classifiche stilate in altri paesi) ma se parliamo di stipendi rapportati al costo della vita siamo messi malissimo... in Germania per lo stesso lavoro puoi essere pagato anche il doppio se non di più al fronte di un costo della vita uguale al nostro, in Olanda di pagano anche 3 volte tanto e la vita costa si di più ma non certo 3 volte rispetto a quanto costri qui. E anche in paesi in cui il rapporto stipendio/vita è il medesimo avendo stipendi più alti risulta comunque più vantaggioso poichè risulterà molto più economico fare delle vacanze all' estero
@giuseppefontana5471 Assolutamente no. Anche se il costo della vita fosse piu' alto, e ti assicurio che in Germania non lo e', ti rimane molto di piu' in tasca
@@alessandropinnisi571 perdonami ma la Germania è solo 1 delle decine di nazioni prese in considerazione da questo grafico quindi non fa testo. Poi bisogna considerare che per adesso la Germania è in crisi energetica e che le cose potrebbero cambiare per loro nei prossimi 5 anni se non ritornano al nucleare.
Verissimo, ma infatti il trasferirsi è sempre un discorso complesso (oltre al costo, la qualità della vita pesa tantissimo). Seppur si perda qualcosa, il full remote può invece aprire scenari interessanti. Comunque sarebbe interessante come argomento di discussione, grazie
Ciao, mi scrivi l'azienda o le aziende più riconosciute che fanno questi corsi? Io ho 52 anni.. Per me sarà molto improbabile trovare lavoro rispetto a una persona più giovane? È più ricercata dal mercato una figura che si occupa di Developer o Cyber security? Io abito in provincia di Torino e mi piacerebbe fare un corso per poi lavorare in Francia o Romania, attendo una tua lettura con risposte dettagliate che mi possano aiutare ad avere chiarezza in merito, grazie mille
Ciao, purtroppo non è facile risponderti ma ti dico la mia: ovviamente l'età è un fattore, soprattutto se non hai esperienza, ma ogni persona può provare a superare questa difficoltà.
Quello che ti posso dire è che il mercato Developer è si il più grande ma anche il più saturo di nuove leve, quindi differenziarsi, per esempio nella security, potrebbe essere interessante.
Non so dirti con precisione corsi, ti posso consigliare di recuperare la live che ho fatto con Graziano Gullotta che lavora nel mestiere, e ci è arrivato da autodidatta. In bocca al lupo!
Direi che è anche sovrastimato lo stipendio di ingresso in italia (la minuscola è voluta). Quì al sud lo stipendio da junior è molto basso in genere tendono ad offrirti intorno a 1300 euro netti su 13 mensilità e quindi anche meno di 25000 di RAL
Ovviamente parlo di un Junior alle prime esperienze, ma stiamo comunque parlando di laureati in Informatica.
Assolutamente confermo, spesso molti dicono il contrario ma fare una media nel paese porta a questo tipo di dati.
Io nel 2017 alla prima esperienza ne avevo 23K. Però ci sono aziende sempre in Italia che hanno entry level un po’ più alti, oltre i 30, pure su quello ci sono delle differenze
Analisi interessante
Grazie!
In Francia si guadagna meno, sopratutto appena trasferito e senza parlare francese, un neolaureato italiano mediamente va dai 33 ai 35.
I francesi sono più pagati per lo stesso lavoro. Nota positiva rispetto all’ Italia e che si cresce più in fretta
In Francia se non parli francese la prendono sul personale! Scherzi a parte, è comunque un'entrata interessante, anche se trasferirsi è un discorso più complesso. Grazie comunque della testimonianza, la Francia la tengo d'occhio, conoscendo un minimo la lingua.
Penso che questo grafico si riferisca a senior engineers, posso garantire che un junior/mid level engineer non guadagna 60k in UK.
Ci sta, alla fine sono dati presi dal survey di stack overflow. Se però non è affidabile il dato puntuale, credo che la panoramica sia comunque abbastanza veritiera (almeno nel cercare paesi interessanti per trovare lavoro).
Beh…..firmerei per uno stipendio dai 32k in su
Io prendevo 1300 dopo due anni....sono tornato in Australia a fare le pizze
e perché non fare lo sviluppatore in australia?
Beh, mica male! (intendo la tua scelta 😎)
comunque si dovrebbe capire se si tratta di contratti t.d. o t.i
In tanti paesi non esiste il tempo determinato per sviluppatori.. al massimo fai il contractor ma ti pagano il doppio
Penso sia un bacino abbastanza variegato. Però giustamente anche questo è un fattore, ci sta
@@ruthang9065 pure lí, la p.iva in Italia in tanti sono restii ad averla perché spesso non conviene a meno non si guadagni tanto, altrove è diverso?
@@maggiex991 si, per esempio in Australia si é tassati allo stesso modo, l'unico svantaggio é che non hai ferie o malattia pagate e ti devi pagare la pensione da solo (10.5% dello stipendio).
Se la paga é 1.5 o il doppio di una paga con contratto standard ne vale la pena sotto il punto di vista monetario
lavorare in Italia per un'azienda è una follia. Meglio di andare al estero oppure avviare il tuo propio startup
Condivido abbastanza
Argomento molto interessante, ma quello che mi sono sempre chiesto è perchè in Italia ad essere particolarmente bassi, sono gli stipendi dei "normali" lavoratori?
Perchè poi se vai a paragonare stipendi, dei vari CEO, Manager e ruoli simili, sono allineati alla media degli altri paesi, anzi a volte sono anche superiori?
Non direi, anche gli altri stipendi sono decisamente inferiori. Inoltre si deve considerare il dato incrociato con il numero di opportunità presenti sul mercato, e il quadro in Italia diventa ancora più desolato
Non conosco abbastanza i livelli per commentare, però forse è un discorso che si può fare più su figure pubbliche o semicontrollate che in generale nel privato. Ma non voglio dire fregnacce
pensa guadagnare bene in full remote ma regalare le tasse allo stato italiano
Come contractor ti assicuro che la tassazione è molto migliore che in altri paesi d'europa. Poi certo, trasferirsi ha ben altre implicazioni quindi è un discorso diverso (interessante da fare)
Andate via e fatevi una vita altrove. Non abbiate paura!
Saluti da Mannheim!
Grande Alessandro!
Brazilian developers earn almost as much as italian developers. But the living cost in Brazil is at max 245 euros. (actually, this is the national minimum wage) Italian devs should be much more well paid, you guys are being robbed.
Thanks Andre! Or we just have to spend more time in Brasile 😍
Non giuppi che salta a pier pari Isræle 😅
Ahahahah non era voluto, volevo concentrarmi sull'Europa. Poi certo, qua è un attimo buttarla in caciara 😂
confermo Danimarca. nell'intervista con Andrea Fasulo stessi dati: Ingegnere neo laureato guadagna 70k