Sono sempre stato affascinato dalle missioni Voyager. Mi piacerebbe poter leggere i dati ricevuti da queste. C'è un sito che li visualizza? Certamente ne ne capirei completamente i valori, ma potrei capirne qualcuno.
Ha un propulsore a radioisotopi, quindi funziona grazie al decadimento radiattivo del materiale che ospita. Chiaramente l'energia prodotta diminuisce con il passare del tempo, tant'è che come dicono nel video sono costretti a limitare quanto più possibile l'utilizzo dei vari sottosistemi non essenziali.
@@valeriopampanoni3573 Non esistono propulsori a radioisotopi, il sistema a cui ti riferisci è un generatore che fornisce energia elettrica per decadimento di materiale radioattivo. Per la propulsione, anche solo per cambiare assetto, necessita di un getto a pressione di un qualunque tipo di gas in uscita dagli ugelli.
Lo spazio dell’universo non credo sia vuoto solo perché non ci accorgiamo… o perché non riusciamo a rilevarlo come un pesce non riesce a rilevare ciò che lo circonda: cioè l’acqua… Il vuoto non vuol dire nulla… il nulla, credo, non è percorribile…
Il realtà il vuoto è già qualcosa, occupa comunque dello spaziotempo per esistere. Il problema secondo me è riuscire a pensare al "nulla" senza dover utilizzare lo spaziotempo. Come hai ben scritto, secondo le nostre conoscienze attuali non è percorribile, anche perchè non esisterebbe nemmeno un percorso al di fuori delle nostre 4 dimensioni, penso...
Meraviglie dell'ingegno umano.
che macchine fantastiche
Sono sempre stato affascinato dalle missioni Voyager. Mi piacerebbe poter leggere i dati ricevuti da queste. C'è un sito che li visualizza? Certamente ne ne capirei completamente i valori, ma potrei capirne qualcuno.
😍😍😍
💪👏
E qui ci facciamo le guerre Che schifo
Voce fuori campo leccese? Calabrese? Si sente...
È importante la dizione, il ritmo, l'articolazione, il tono, il colore.
Dopo 50 anni ha ancora del propellente?
Infatti mi chiedevo proprio questo?,
Decadimento nucleare.
Ha un propulsore a radioisotopi, quindi funziona grazie al decadimento radiattivo del materiale che ospita. Chiaramente l'energia prodotta diminuisce con il passare del tempo, tant'è che come dicono nel video sono costretti a limitare quanto più possibile l'utilizzo dei vari sottosistemi non essenziali.
@@valeriopampanoni3573 Non esistono propulsori a radioisotopi, il sistema a cui ti riferisci è un generatore che fornisce energia elettrica per decadimento di materiale radioattivo. Per la propulsione, anche solo per cambiare assetto, necessita di un getto a pressione di un qualunque tipo di gas in uscita dagli ugelli.
@@valeriopampanoni3573 quindi si tratterebbe di uno dei primi se non il primo motore spaziale radioattivo?
Lo spazio dell’universo non credo sia vuoto solo perché non ci accorgiamo… o perché non riusciamo a rilevarlo come un pesce non riesce a rilevare ciò che lo circonda: cioè l’acqua…
Il vuoto non vuol dire nulla… il nulla, credo, non è percorribile…
Il realtà il vuoto è già qualcosa, occupa comunque dello spaziotempo per esistere. Il problema secondo me è riuscire a pensare al "nulla" senza dover utilizzare lo spaziotempo. Come hai ben scritto, secondo le nostre conoscienze attuali non è percorribile, anche perchè non esisterebbe nemmeno un percorso al di fuori delle nostre 4 dimensioni, penso...
@@michaelborsato2092 e, soprattutto, non avrebbe il colore “nero”… 😅
chi ti ha detto che i pesci non rilevano la presenza dell'acqua?
Ma basta! 😂 Insomma mandatele in pensione!
Bisognerebbe tenerle attive il più possibile
@giannimancino2570 vacci tu nonno
e dopo diverse notizie alquanto subdole, si potrebbe mettere un narratore che non ha spiccato accento dialettale ma nemmeno un lettore artificiale?
no