Il problema del Problema dei Tre Corpi [Story Doctor]

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  • Опубліковано 16 кві 2024
  • Il Problema dei Tre Corpi è uno dei nuovi prodotti di punta di Netflix, basato sulla trilogia di Liu Cixin che ha avuto un enorme successo in tutto il mondo. Non era facile adattare dei libri così "plot heavy" e gli sceneggiatori ci hanno provato... per lo più fallendo.
    La prima stagione di questa serie, pur rimanendo interessante per le idee che propone, risente di alcuni difetti di scrittura, che possiamo analizzare per capire come affrontare situazioni simili.
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КОМЕНТАРІ • 15

  • @michelegalli5393
    @michelegalli5393 Місяць тому

    Bravo.

  • @Ilma197
    @Ilma197 2 місяці тому +1

    Il problema di Saul e Will è che sono trasposizioni di personaggi dei libri successivi, quindi in parte è fisiologico che per ora "non abbiamo niente da fare". Dico "in parte" perché anche Jin compare solo nel terzo libro, ma nel suo caso sono riusciti a fare un po' di rimaneggiamenti per darle un ruolo importante fin da prima.

    • @StoryDoctor
      @StoryDoctor  Місяць тому

      Sì da quello che so hanno già introdotto degli argomenti/situazionoi che emergono in seguito (tipo i wallfacer) quindi capisco che nella prima parte della storia quei personaggi fossero "in attesa"... ma allora bisognava coinvolgerli in qualche altro modo.

  • @lodovicoceschi2287
    @lodovicoceschi2287 2 місяці тому +1

    Minuto 10:20 circa:
    « ... facevo spoiler eh. Ma quello si era capito.»
    Sì, sì era capito. Dal minuto 00:00 circa.
    😂😂

  • @angelofrascella9907
    @angelofrascella9907 2 місяці тому

    A me la trilogia è piaciuta parecchio. Invece sono d'accordo con te che la serie non funzioni.
    Due note:
    - dici che secondo te il libro e vecchio, ma visto il successo dei libri non sia proprio questo che vogliono i lettori di fantascienza (e il fatto che si dia loro altro è forse uno dei motivi della sempre maggiore marginalizzazione del genere)?
    - se avessi letto il terzo libro sapresti che quello che l'acquisto della stella fatto con l'eredità di "Jack" è tutt'altro che irrilevante ;)

    • @StoryDoctor
      @StoryDoctor  Місяць тому

      A mio avviso rimane un modo vecchio di intendere non solo la fantascienza ma la scrittura in generale. Il successo è sempre un parametro molto effimero perché dipende da tante circostanze imprevedibili, in questo caso credo che abbia avuto un impatto notevole l'interesse per la scifi cinese, e questo era l'esempio più facilmente esportabile. Ci sono diversi altri successi decisamente più "moderni" così come testi più "classici" che non hanno questo livello di popolarità, per cui non lo considererei una discriminante per la marginalizzazione.

  • @perseomazzoni8869
    @perseomazzoni8869 2 місяці тому

    Se parli della serie non ho niente da dire, è stata un'operazione morta in partenza.
    Per quanto riguarda il libro, che suoni "vecchio" può avere a che fare con il fatto che sia stato scritto in Cina. Non so quante cose arrivavano là nei decenni passati.
    In ogni caso mi sento di dire che in Asia in generale la narrativa scritta (romanzi) è un po' tutta così, non l'hanno sviluppata come è stato fatto in occidente nei paesi anglosassoni. I medium che hanno sviluppato fino a livelli di eccellenza mondiale sono il manga e l'animazione. Lì hanno effettivamente sviluppato un linguaggio narrativo diverso e funzionale che trovo estremamente interessante. Negli ultimi anni anche nel cinema si sono avute sorprese.

    • @StoryDoctor
      @StoryDoctor  2 місяці тому

      Sicuramente i canoni occidentali sono diversi e per noi alcune narrazioni possono apparire "vecchie" perché forse meno "cinematografiche", ma direi che non è questo il caso. Intanto perché lo stesso Liu Cixin in altri casi e in alcune parti specifiche invece è molto "occidentale" (certo non quanto la serie) e inoltre perché altri autori cinesi contemporanei sono invece su tutt'altri parametri. Se prendi per esempio Chen Qiufan o Xia Jia o Han Song, pur essendo molto diversi tra loro, hanno una caratura autoriale ben diversa.

    • @perseomazzoni8869
      @perseomazzoni8869 2 місяці тому

      @@StoryDoctor in quale parti del libro lo hai trovato molto "occidentale"? Io ammetto che ho fatto fatica, non ho trovato spunti che uscissero molto dal solco di altre produzioni (più datate) asiatiche (jap in particolare, che conosco meglio) che ho letto e invece apprezzato anche in virtù del loro essere in effetti vecchie e quindi meritarsi più morbidezza.

  • @AriodanteITA
    @AriodanteITA 2 місяці тому +1

    Allora non sono il solo a pensare che tante cose non tornino. All'inizio mi e' piaciuta: mi e' piaciuta l'idea di essere "noi" gli alieni evoluti (o comunque che si evolvono piu velocemente). Nella serie dicono appunto che ad ogni "reset"la civilta' viene semidistrutta, percio' l'evoluzione e' piu' lenta (evidentemente gli alieni sono partiti prima con l'evoluzione e ora sono piu' avanti).
    Mi piace il collegare il segnale WOW (che e' veramente esistito) alla storia.
    Interessante che la tizia crei una sorta di setta per preparare l'arrivo degli alieni.
    ...ma poi non regge.
    ....vorrebbero mandare uno ad incontrare questi alieni per "spiarli", facendo viaggiare la sua testa congelata per 400 anni? Non sanno manco da dove vengono gli alieni esattamente, come possono essere certi che lo troveranno. e se lo fanno, come possono essere sicuri che potranno scongelarlo e resuscitarlo? E come puo' questa persona entrare in contatto con gli umani?
    ...mi sono convinto che il gioco servisse per vedere se gli umani (particolarmente intelligenti, pare) fossero in grado di risolvere il problema dei 3 corpi. Che anche per noi non ha soluzione.
    ---per evitare di farci evolvere (ed essere ancora i piu' fighi quando arrivano), il loro computer quantistico nascosto nelle dimensioni che non possiamo percepire (?), scombussola le nostre misurazioni scientifiche, cosi' che non capendoci piu' nulla non evolviamo... ma questo dovrebbe anche avere effetti sulla fisica normale, invece no.
    ....poi boh: il tizio che per spiegare il "mondo" agli alieni legge loro le favole alla radio (quando ti dicono poi che questi vedono e sentono tutto)....
    ...Anche le rezioni che ha la tipa quando il suo amico decide di morire. Aveva gia' poco da vivere, ha deciso di affrettare una fine inevitabile: la sua mi pare una reazione esagerata.
    Non so. tante cose non tornano.
    Sara' che e' la prima stagione ed e' ancora presto (ovviamnete finisce ammezzata)....
    Pero', per esempio, Dark aveva un senso nel suo essere intricato, questo no.
    Peccato, l'idea era buona.

    • @StoryDoctor
      @StoryDoctor  Місяць тому +1

      Il problema a mio avviso è che in tutti questi casi si è pensato solo a buttare dentro l'idea mind-blowing ma senza pensare alle conseguenze ragionevoli che questa comporta. È quello che intendo con storia "gimmick-driven", che a mio avviso oggi non funziona più, poteva andare bene fino agli anni 60.

    • @AriodanteITA
      @AriodanteITA Місяць тому

      @@StoryDoctor Appunto. Come dicono a Roma: se la cava buttandola in caciara.
      Una fantascienza alla Star Trek anni '60, come dicevi anche tu.

  • @alessandropatrizi5513
    @alessandropatrizi5513 Місяць тому

    Come non hai letto il secondo e il terzo???? Non hai idea cosa ti stai perdendo....