Bella puntata che bello parlare di cultura con intelligenza. Ci vogliono persone cosi che spiegano e insegnano ad andare ai musei dare un informazione giusta e semplice grazie.
Emanuele Chelini Uno spazio non espositivo in un museo strapieno di opere d'arte? Hollberg dove organizzerebbe i coperti per la sua trattoria artistica, in un corridoio, un atrio? Mi viene da dire: abbacchio con "Pontormo" di patate....
Gruber, hai presente Wilde? Anziché creare un'arte popolare creiamo un popolo artistico. Te lo stanno dicendo Montanari e Abbate, se da quell'orecchio non ci senti, prova a sturarlo. Scusa la brutalità, ma quanno ce vo' ce vo'
13:16 "Che male c'è se le mostre sono di successo?" Una domanda legittima quanto retoricissima e, direi, inutile. Il successo nell'arte non è una cifra al botteghino, ma la quantità di energia che essa muove nelle coscienze.
E non la misuri col numero di persone che smuove? Se non è il mercato a decidere vogliamo che ci sia qualcuno che si arroghi il diritto di cosa va finanziato e cosa no. Non so se vi è chiaro.
Peccato per le interferenze di gruber. Ci vorrebbe una app per silenziarla e seguir serenamente la conversazioni. Esistono app capaci di silenziare automaticamente una voce?
Sono assolutamente d'accordo! Fantastico la Gruber silenziata da una app!!! Ancora meglio sarebbe avere un conduttore libero da pastoie di appartenenza tipo Bilderberg .........
Bravissimi Montanari e Abbate! Vistosamente imbarazzante la Gruber e la Hollberg, la prima assolutamente schierata (Bilderberg docet) in difesa del delirio dominante del mercato, la seconda costretta a non ammettere l'assurdità della posizione di Franceschini!
A Barcellona, i residenti possono richiedere, gratuitamente, di iscriversi al programma “gaudir més” che permette l’accesso gratuito a quasi tutti i musei pubblici e luoghi di interesse storico della città. Io da residente, posso, come effettivamente faccio, visitare più volte lo stesso museo. Il visitarlo più volte mi permette di evitare l’ubriacatura tipica dei musei e mi permette di approfondire poco a poco l’opera di alcuni o di un periodo storico. Mi permette di usare gli stimoli del museo per studiare a casa con tutta tranquillità e poi magari rivedere le opere con occhi nuovi. Insomma, la questione più che di costi é di volontà politica e di cultura da parte di chi amministra.
Sta moda Newyorkese degli eventi artistici e delle kermesse con cadenza settimanale serve solo a mostrare gli abiti da sera della buona aristocrazia, proprio come accade alle serate della Scala. L'unica differenza è che in america non hanno palazzi e musei rinascimentali dove infilare questi "eventi". L'Aperitivo artistico, le cene nei bei palazzi e il mercimonio della cultura rende bene l'idea della nostra società consumista ormai priva di qualsiasi dignità.
L' arte dovrebbe essere dei cittadini. Il concetto stesso di cittadino non esiste, ormai esiste solo quello di consumatore. La deformazione e il danno culturale sono enormi.
L'arte di cui siamo depositari è una risorsa "viva" che noi abbiamo il dovere di gestire e far crescere. Nel farlo non si fa torto alla cultura, né si fa torto ai critici o al pubblico che contribuisce allo sviluppo di questa risorsa. Personalmente mi porrei il problema piuttosto di come vengono utilizzati i proventi che riguardano lo sfruttamento delle nostre pregiate arti figurative, storiche e non.
Il parlarsi addosso e non far capire una mazza a chi ascolta è lo standard di questa conduttrice che esterna la sua maleducazione incalzata anche da toni arroganti !
Mr. Bardamu, Frida Kahlo...ovvero come sopravvalutare un'artista. Vent'anni fa non si sapeva della sua esistenza ma poi...queste "tarde scoperte" puzzano di bruciato....
In italia andrebbero prima di tutto abbattuti gli ecomostri che deturpano il paesaggio e quindi la bellezza di certi luoghi, di tanti luoghi purtroppo... E poi andrebbe fatta molta più manutenzione in dimore storiche con relativi parchi, molto spesso anche chiusi al pubblico, e parliamo di luoghi pubblici di dei quali i cittadini dovrebbero goderne gratuitamente la bellezza!! Mentre invece regnano la decadenza e l'abbandono , soprattutto al sud. Dalla capitale in giù. In un Paese dove manca il rispetto del proprio territorio e la manutenzione di infrastrutture, dimore storiche e parchi con statue mutilate e fontane a secco manca la cultura del bello, soprattutto da parte delle istituzioni e di chi ci governa. Le mostre sono solo un business. "la cultura per le masse è un'idiozia. La fila coi panini davanti ai musei mi fa malinconia". (Giorgio Gaber)
Deve essere pagato,in Cile, per esempio per entrare nella casa di Paulo Neruda, non ha niente di speciale tu paghi 10 Euros, magari per noi italiani, con la tessera in mano. nn farlo "Anche a la chiesa Sagrada Familia a Barcelo si fa.buona giornata a tutti voi
Arte e finita a fine 1800....dal 1900 e un altra cosa..sopratutto per quelli che non avevano un tubo da fare.....e si continua a parlare di artisti...se un vero artista di oggi amasse l arte ..starebbe ..fermo fermo fermo
Non è così. È vero che nel 900 si vanno a minare le fondamenta stesse di ció che prima era considerata l'arte. Ma non ne distruggono i princîpi, ma anzi, ne donano un nuovo linguaggio e nuove interpretazioni. L'arte del 900 è arte eccome, non meno degna di nota di un Piero della Francesca. Sulla derivazione che ha preso negli ultimi decenni si può discutere, ma il 900 ci ha regalato sicuramente nuove visioni.
montanari e abbate ridicoli: ideologici, anacronistici, non ne posso piu di sta gente libera e uguale, sempre pronta a parlarsi addosso, a far vedere quanto e' brava e giusta e a non cambiare niente. la gente va a vedere le mostre? va bene così, possono essere opportunita' anche per i musei che le ospitano; mi e' capitato di vedere mostre (alcune belle altre meno) e poi di visitare i musei che le ospitavano. a questo punto viva renzi con tutti i suoi limiti.
Questa abitudine a farsi belli facendosi ideatori e promotori del fantastico mondo di Amelie e pronti ad irritarsi solo nel momento in cui il luogo tanto sacro quanto abbandonato, polveroso e totalmente a carico della comunità cambia il suo status, non e' interessato a distinguere fra iniziative intelligenti e progetti inopportuni, no Montanari e Abate lanciano la fatwa, rivogliono il loro status, senza si sentono soffocare.
Prof Montanari un vero autentico intellettuale.Bravissimo.
Bravo Montanari, molto sensato quello che dice.
Bella puntata che bello parlare di cultura con intelligenza. Ci vogliono persone cosi che spiegano e insegnano ad andare ai musei dare un informazione giusta e semplice grazie.
Condivido pienamente quanto espresso dal Prof.Montanari:le mostre d'arte non devono diventare carrozzoni di amenità.
La Gruber come al solito mette la "testa sotto la sabbia" facendo finta di non "intendere" le critiche di Montanari e Abbate.
Montanari un grande valore professionale fa capire con la sua cultura ,e passione x l arte anche a noi ,non addetti ai lavori!
Grazie a voi
Grande montanari ! Il suo discorso sul passato : " si ritorna indietro per saltare meglio " leibniz
Immenso Montanari, immenso.
Professor Montanari leí dovrebbe essere il Direttore Dell'Accademia!!
Montanari dovrebbe essere il ministro della Cultura, scorporando il turismo che ha ben altre dinamiche.
Scusa ma perchè? L direttrice è una persona seria e preparata
Beh, una che dice: "una cena di addio al celibato sotto il David, magari no... ma in un'altra sala, perché no?" non mi sembra molto seria e preparata.
MrLutazioCatulo Ha solo detto che se avesse uno spazio non espositivo potrebbe anche forse concederlo, è diverso
Emanuele Chelini Uno spazio non espositivo in un museo strapieno di opere d'arte? Hollberg dove organizzerebbe i coperti per la sua trattoria artistica, in un corridoio, un atrio? Mi viene da dire: abbacchio con "Pontormo" di patate....
Era ora! Finalmente qualcuno l ha detto! Montanari è un uomo intelligente... Nn un professore da libro! Lo trovo eccezionale!
Grazie Sign. GRUBER
"La cultura costa molto, ma costa molto di più la non cultura. F.to Federico Garcia Lorca." Non occorre davvero altro.
Bravo Montanari è di tutti
Gruber, hai presente Wilde?
Anziché creare un'arte popolare creiamo un popolo artistico. Te lo stanno dicendo Montanari e Abbate, se da quell'orecchio non ci senti, prova a sturarlo.
Scusa la brutalità, ma quanno ce vo' ce vo'
Il bene comune l arte la cultura è patrimonio di tutti,
Montanari e Abbate!!!
È un arte anche quella del parrucchiere .
Buona Sera Guber
13:16 "Che male c'è se le mostre sono di successo?" Una domanda legittima quanto retoricissima e, direi, inutile. Il successo nell'arte non è una cifra al botteghino, ma la quantità di energia che essa muove nelle coscienze.
E' inutile, la Gruber rispecchia l'appiattimento culturale e critico del partito della quale è stata europarlamentare.
E non la misuri col numero di persone che smuove? Se non è il mercato a decidere vogliamo che ci sia qualcuno che si arroghi il diritto di cosa va finanziato e cosa no. Non so se vi è chiaro.
@@arcaicoraven5881 Si chiama Sindrome di Stendahl.
Peccato per le interferenze di gruber. Ci vorrebbe una app per silenziarla e seguir serenamente la conversazioni. Esistono app capaci di silenziare automaticamente una voce?
Sono assolutamente d'accordo! Fantastico la Gruber silenziata da una app!!!
Ancora meglio sarebbe avere un conduttore libero da pastoie di appartenenza
tipo Bilderberg .........
Bravissimi Montanari e Abbate!
Vistosamente imbarazzante la Gruber e la Hollberg,
la prima assolutamente schierata (Bilderberg docet) in difesa del delirio dominante del mercato, la seconda costretta a non ammettere l'assurdità della posizione di Franceschini!
L arte x far soldi non valorizza l arte
A Barcellona, i residenti possono richiedere, gratuitamente, di iscriversi al programma “gaudir més” che permette l’accesso gratuito a quasi tutti i musei pubblici e luoghi di interesse storico della città. Io da residente, posso, come effettivamente faccio, visitare più volte lo stesso museo. Il visitarlo più volte mi permette di evitare l’ubriacatura tipica dei musei e mi permette di approfondire poco a poco l’opera di alcuni o di un periodo storico. Mi permette di usare gli stimoli del museo per studiare a casa con tutta tranquillità e poi magari rivedere le opere con occhi nuovi. Insomma, la questione più che di costi é di volontà politica e di cultura da parte di chi amministra.
l'unico punto su cui questi pongono l'accento è "che male c'è se FA SOLDI??"
leggete il libro "A cosa serve Michelangelo?", semplicemente illuminante
Sta moda Newyorkese degli eventi artistici e delle kermesse con cadenza settimanale serve solo a mostrare gli abiti da sera della buona aristocrazia, proprio come accade alle serate della Scala. L'unica differenza è che in america non hanno palazzi e musei rinascimentali dove infilare questi "eventi".
L'Aperitivo artistico, le cene nei bei palazzi e il mercimonio della cultura rende bene l'idea della nostra società consumista ormai priva di qualsiasi dignità.
Cara signora gli spettacoli se li faccia a casa sua, no nei monumenti !
Giusto
Gruber sei de coccio!
Il danno è culturale,non si può snaturare l'arte,se no perde lo scopo e la dignità.
Così come noi esseri umani.
L'ARTE NON DEVE ESSERE ELITARIA, MA NEMMENO DEGRADATA E RIDOTTA A KERMESSE.
L' arte dovrebbe essere dei cittadini. Il concetto stesso di cittadino non esiste, ormai esiste solo quello di consumatore. La deformazione e il danno culturale sono enormi.
Montanari e Abbate vincitori nei contenuti ma purtroppo perdenti in questa epoca di dittatura del mercato.
LE OCHE GIULIVE DEL CHE MALE C'E'.
L'arte di cui siamo depositari è una risorsa "viva" che noi abbiamo il dovere di gestire e far crescere. Nel farlo non si fa torto alla cultura, né si fa torto ai critici o al pubblico che contribuisce allo sviluppo di questa risorsa. Personalmente mi porrei il problema piuttosto di come vengono utilizzati i proventi che riguardano lo sfruttamento delle nostre pregiate arti figurative, storiche e non.
Il parlarsi addosso e non far capire una mazza a chi ascolta è lo standard di questa conduttrice che esterna la sua maleducazione incalzata anche da toni arroganti !
non toccate l'altarino sacro della Frida Kahlo, baluardo di un certo femminismo peloso! vero Lilli?
Mr. Bardamu, Frida Kahlo...ovvero come sopravvalutare un'artista. Vent'anni fa non si sapeva della sua esistenza ma poi...queste "tarde scoperte" puzzano di bruciato....
''Cara Lilly'' schierata in maniera vergognosa.
Se non hai la possibilità neanche di entrarci in alcuni posti non solo perché non sono ,aperti x orari ma anche x possibilità economiche.
In italia andrebbero prima di tutto abbattuti gli ecomostri che deturpano il paesaggio e quindi la bellezza di certi luoghi, di tanti luoghi purtroppo...
E poi andrebbe fatta molta più manutenzione in dimore storiche con relativi parchi, molto spesso anche chiusi al pubblico, e parliamo di luoghi pubblici di dei quali i cittadini dovrebbero goderne gratuitamente la bellezza!! Mentre invece regnano la decadenza e l'abbandono , soprattutto al sud. Dalla capitale in giù.
In un Paese dove manca il rispetto del proprio territorio e la manutenzione di infrastrutture, dimore storiche e parchi con statue mutilate e fontane a secco manca la cultura del bello, soprattutto da parte delle istituzioni e di chi ci governa.
Le mostre sono solo un business.
"la cultura per le masse è un'idiozia. La fila coi panini davanti ai musei mi fa malinconia". (Giorgio Gaber)
Potete autarmi ? Non capisco la polemica che evocano ? Quando ha passato ?
Se si vuole attirare gente x fare soldi è un altra cosa.x di più usando strutture pubbliche stravolgendo la storia .
Deve essere pagato,in Cile, per esempio per entrare nella casa di Paulo Neruda, non ha niente di speciale tu paghi 10 Euros, magari per noi italiani, con la tessera in mano. nn farlo "Anche a la chiesa Sagrada Familia a Barcelo si fa.buona giornata a tutti voi
CHE MALE C'E'?? LO STESSO MALE CHE FAI TU AL GIORNALISMO LO FANNO LE "MOSTRE" COMMERCIALI ALL'ARTE.
Il solito ridicolo femminismo del canotto è veramente patetico !!!!!!!!
Gruber, quanta ignoranza!
Arte e finita a fine 1800....dal 1900 e un altra cosa..sopratutto per quelli che non avevano un tubo da fare.....e si continua a parlare di artisti...se un vero artista di oggi amasse l arte ..starebbe ..fermo fermo fermo
Non è così. È vero che nel 900 si vanno a minare le fondamenta stesse di ció che prima era considerata l'arte. Ma non ne distruggono i princîpi, ma anzi, ne donano un nuovo linguaggio e nuove interpretazioni. L'arte del 900 è arte eccome, non meno degna di nota di un Piero della Francesca. Sulla derivazione che ha preso negli ultimi decenni si può discutere, ma il 900 ci ha regalato sicuramente nuove visioni.
Unknown folk metalhead si ..ma solo sprazzi...corte visioni episodiche
Vergognosa sta Gruvier 🧀
montanari e abbate ridicoli: ideologici, anacronistici, non ne posso piu di sta gente libera e uguale, sempre pronta a parlarsi addosso, a far vedere quanto e' brava e giusta e a non cambiare niente. la gente va a vedere le mostre? va bene così, possono essere opportunita' anche per i musei che le ospitano; mi e' capitato di vedere mostre (alcune belle altre meno) e poi di visitare i musei che le ospitavano. a questo punto viva renzi con tutti i suoi limiti.
Ma che c@@@o dice, questo Montanari?
Ideologie, solo questo. Maledette ideologie.
mamma mia montanari, quante cazzate
Si dà molto da fare il professore storico vuole visibilita passa da tutti a dire cazzate non è piu ascoltabile😢😢
mamma mia montanari, quante cazzate
Tu invece dici cose sensate? Non credo.
Questa abitudine a farsi belli facendosi ideatori e promotori del fantastico mondo di Amelie e pronti ad irritarsi solo nel momento in cui il luogo tanto sacro quanto abbandonato, polveroso e totalmente a carico della comunità cambia il suo status, non e' interessato a distinguere fra iniziative intelligenti e progetti inopportuni, no Montanari e Abate lanciano la fatwa, rivogliono il loro status, senza si sentono soffocare.