Ho una domanda sulla modalità di distribuzione del concime minerale in granuli: mi trovo a Pantelleria con clima poco piovoso e terreno franco-sabbioso, viti ad alberello non meccanizzabili, il problema è che a primavera le piogge cominciano a essere già molto scarse e non si può contare molto su un bell'acquazzone prima della distribuzione del concime cercando di centrare il momento giusto di fabbisogno dell'azoto (circa a metà Aprile i tralci arrivano a 30cm). Cosa conviene fare dunque? Quanta pioggia serve perché i granuli si sciolgano e vadano giù? Conviene azoto nitrico (visto che difficilmente verrà dilavato) o ammoniacale? Qui in tanti fanno buchi in terra tra le viti (impianto tradizionale è 2x2m) e ci versano due pugnetti di concime, poi ricoprono...ha senso? O è preferibile cercare di beccare anche solo una piccola pioggia con azoto nitrico a spaglio a primavera e organico interrato in un solco nell'interfila in autunno?
Ciao Bafometto! Addirittura da Pantelleria! Ci sono stato anche questa estate e ho visitato molti vigneti. Era la terza volta sull’isola! Hai visto il video? Che posto stupendo! Venendo a noi. La soluzione che proponi, organico in autunno + nitrico in primavera, mi sembra la più adatta alla situazione, senza dubbio! Buona giornata! Riccardo Ps magari i tuoi vigneti li ho anche fotografati!
@@viticolturariccardocastaldi visto adesso!! beh se ci ritorni una quarta volta mi devi venire a trovare! Chiedi del vino Cimillìa! ;) Da noi mancano tecnici e ricerca, ed è difficile capire come affrontare i cambiamenti climatici. Ad ogni modo grazie mille per il feedback! :)
Interessante come sempre: nel caso di finalità 'base spumante' (mueller e pinot) e dolcetto (pronta beva) meglio stare sopra o sotto medie Azoto e altri elementi(terreno franco a 400 slm)? Grazie
Ciao Mauro!!! La risposta non può essere data in poche righe. Sarebbe troppo facile! Ogni situazione deve essere esaminata in tutti i suoi elementi e non si può generalizzare. In ogni caso considera che l’azoto è alla base dell’attività vegetativa, che stimola, e che a livello degli apici vegetativi (anche femminelle) si ha la produzione degli acidi organici, importanti nei bianchi e nelle basi spumanti in particolare. A tal proposito ho pubblicato diversi articoli su Vite&Vino, in cui tratto fertilizzazione per la produzione di vini bianchi e rossi nelle varie tipologie! Saluti Riccardo
Per calcolare esattamente il fabbisogno azotato credo occorra tenere conto anche di altri 2 fattori: forma di allevamento e tipologia del portainnesto. Sarebbe utile inserire queste informazioni nella parte dedicata del DPI regionale. Grazie
Salve,pensavo di fare 2/3 del quantitativo in pre fioritura e 1/3 in post raccolta.Da premettere che ho come concime fosfato biammonico.Potrebbe andare?
@@viticolturariccardocastaldi dalle analisi risulta che l'azoto totale e 1,10 g/kg con carenze di fosforo e potassio.Grazie della disponibilità e complimenti per il canale.Penso che la scelta di fare video brevi e chiari funzioni bene. Buonanotte
Ciao, complimenti per i tuoi video, davvero molto esaustivi e interessanti, ma proprio guardando i tuoi video mi sono sorti molti dubbi : Devo estirpare un vecchio vigneto ed impiantarne uno nuovo, dai risultati delle analisi , il terreno è di tipo sabbioso con % di sabbia del 85%, ph 6,7 , azoto totale 7,5 g/kg, rapporto C/N di 0,40 , non c'è nessun dato sulla sostanza organica, da delle tabelle che ho consultato, risulta che l'azoto è ben oltre i limiti di eccesso risultando in eccesso quando è superiore a 5g/kg, il rapporti C/N è preoccupante, ma essendo un terreno sabbioso, dovrei fare una concimazione di fondo con concime organico maturo per dare più struttura e capacità di trattenere l'acqua, ,ma così facendo, aumento ulteriormente le quantità di azoto che sono già in eccesso. Cosa mi consigli di fare ? Sono in Sardegna, quindi con temperature estive da deserto!!!
Buongiorno Colorado I dati analitici sono particolari in quanto l’azoto non è trattenuto e viene lisciviato dalle piogge, tra l’altro molto rapidamente se il terreno è sabbioso. Apporterei e interrerei letame maturo, in quantità non troppo elevate. Buona giornata! Riccardo
Ho una domanda sulla modalità di distribuzione del concime minerale in granuli: mi trovo a Pantelleria con clima poco piovoso e terreno franco-sabbioso, viti ad alberello non meccanizzabili, il problema è che a primavera le piogge cominciano a essere già molto scarse e non si può contare molto su un bell'acquazzone prima della distribuzione del concime cercando di centrare il momento giusto di fabbisogno dell'azoto (circa a metà Aprile i tralci arrivano a 30cm). Cosa conviene fare dunque? Quanta pioggia serve perché i granuli si sciolgano e vadano giù? Conviene azoto nitrico (visto che difficilmente verrà dilavato) o ammoniacale? Qui in tanti fanno buchi in terra tra le viti (impianto tradizionale è 2x2m) e ci versano due pugnetti di concime, poi ricoprono...ha senso? O è preferibile cercare di beccare anche solo una piccola pioggia con azoto nitrico a spaglio a primavera e organico interrato in un solco nell'interfila in autunno?
Ciao Bafometto!
Addirittura da Pantelleria!
Ci sono stato anche questa estate e ho visitato molti vigneti. Era la terza volta sull’isola! Hai visto il video? Che posto stupendo!
Venendo a noi.
La soluzione che proponi, organico in autunno + nitrico in primavera, mi sembra la più adatta alla situazione, senza dubbio!
Buona giornata!
Riccardo
Ps magari i tuoi vigneti li ho anche fotografati!
@@viticolturariccardocastaldi visto adesso!! beh se ci ritorni una quarta volta mi devi venire a trovare! Chiedi del vino Cimillìa! ;)
Da noi mancano tecnici e ricerca, ed è difficile capire come affrontare i cambiamenti climatici. Ad ogni modo grazie mille per il feedback! :)
Caro Bafometto
Troppo bella Pantelleria!
Sono molto legato al suo mare, al suo silenzio e ai suoi vigneti!
♥️♥️♥️
Riccardo
Interessante come sempre: nel caso di finalità 'base spumante' (mueller e pinot) e dolcetto (pronta beva) meglio stare sopra o sotto medie Azoto e altri elementi(terreno franco a 400 slm)? Grazie
Ciao Mauro!!!
La risposta non può essere data in poche righe. Sarebbe troppo facile!
Ogni situazione deve essere esaminata in tutti i suoi elementi e non si può generalizzare.
In ogni caso considera che l’azoto è alla base dell’attività vegetativa, che stimola, e che a livello degli apici vegetativi (anche femminelle) si ha la produzione degli acidi organici, importanti nei bianchi e nelle basi spumanti in particolare.
A tal proposito ho pubblicato diversi articoli su Vite&Vino, in cui tratto fertilizzazione per la produzione di vini bianchi e rossi nelle varie tipologie!
Saluti
Riccardo
Per calcolare esattamente il fabbisogno azotato credo occorra tenere conto anche di altri 2 fattori: forma di allevamento e tipologia del portainnesto. Sarebbe utile inserire queste informazioni nella parte dedicata del DPI regionale. Grazie
Caro Luca
Concordo pienamente!
Stammi bene!
Riccardo
Sigo com muita atenção os seus vídeos, pena não entender muito de italiano.
Caro José é um prazer saber que você gosta dos meus vídeos!!! De onde você está escrevendo? Continue me seguindo!!! Obrigado
Boa noite
Riccardo
Se si usa azoto ammoniacale si può somministrare in un'unica volta alla ripresa vegetativa?Il terreno è di tipo franco argilloso
Ciao Ariete!
Preferibile frazionare comunque.
Buona serata
Riccardo
Salve,pensavo di fare 2/3 del quantitativo in pre fioritura e 1/3 in post raccolta.Da premettere che ho come concime fosfato biammonico.Potrebbe andare?
@@ariete7053 Ciao Ariete! In linea generale può andare. Ovviamente senza conoscere le analisi del terreno.
Buonanotte
Riccardo
@@viticolturariccardocastaldi dalle analisi risulta che l'azoto totale e 1,10 g/kg con carenze di fosforo e potassio.Grazie della disponibilità e complimenti per il canale.Penso che la scelta di fare video brevi e chiari funzioni bene.
Buonanotte
@@ariete7053 Ciao Ariete!!! Nei video cerco di essere breve per non annoiare!
Grazie per l’apprezzamento e buonanotte!
Riccardo
Ciao, complimenti per i tuoi video, davvero molto esaustivi e interessanti, ma proprio guardando i tuoi video mi sono sorti molti dubbi : Devo estirpare un vecchio vigneto ed impiantarne uno nuovo, dai risultati delle analisi , il terreno è di tipo sabbioso con % di sabbia del 85%, ph 6,7 , azoto totale 7,5 g/kg, rapporto C/N di 0,40 , non c'è nessun dato sulla sostanza organica, da delle tabelle che ho consultato, risulta che l'azoto è ben oltre i limiti di eccesso risultando in eccesso quando è superiore a 5g/kg, il rapporti C/N è preoccupante, ma essendo un terreno sabbioso, dovrei fare una concimazione di fondo con concime organico maturo per dare più struttura e capacità di trattenere l'acqua, ,ma così facendo, aumento ulteriormente le quantità di azoto che sono già in eccesso. Cosa mi consigli di fare ? Sono in Sardegna, quindi con temperature estive da deserto!!!
Buongiorno Colorado
I dati analitici sono particolari in quanto l’azoto non è trattenuto e viene lisciviato dalle piogge, tra l’altro molto rapidamente se il terreno è sabbioso.
Apporterei e interrerei letame maturo, in quantità non troppo elevate.
Buona giornata!
Riccardo
@@viticolturariccardocastaldi Grazie per la risposta. Molto gentile.
@@colorado2264 Ciao Colorado!!! Figurati!!! Stammi bene!
Riccardo
Gosto do 7 14 14 +b+mg
Ciao Jose!
Buona serata!
Riccardo