Mi sono reso conto guardando questo video di essere un creatore di mondi della peggior specie. 117 pagine di ambientazione a quelle povere anime dei miei giocatori. Gli ho fatto studiare pure i cambi valuta. I CAMBI VALUTA. Mi sento sporco.
Io appartengo al 8) Master-Nullafacente. il Master-Nullafacente è un giocatore che nel tempo ha acquisito l'interesse nel interpretare diversi NPC, ormai stufo di giocarsi un singolo personaggio a vita; e per questo ha deciso di fare il master! Il Master-Nullafacente è il contrario dello scrittore; non scrive niente (al massimo 2 righe giusto per ricordarsi i nomi) perché troppo pigro e demotivato sul prepararsi qualcosa di serio; e sa già che "preparare-qualcosa-di-serio" è inutile al fine del suo ruolo, perché tanto i giocatori faranno sempre "quel-cavolo-che-vogliono"(come giusto che sia!) ! Il Master-Nullafacente non ama una narrazione Railroad essendo troppo per le sue competenze, prediligendo in questo modo il Sandbox, dato che ai players amano fare "quel-cavolo-che-vogliono" e lui ama "non-fare-tutto-lui", quindi per forze di cose è un amore a prima vista! Il Master-Nullafacente si è allenato nell'arte della improvvisazione ed è in grado di cambiare le sorti del gioco in qualsiasi momento, pro o contro i giocatori. Anche in maniera piuttosto convincente. Il Master-Nullafacente non ama fare le schede precompilate, nemmeno per le oneshot, e ricatta i giocatori per farle al posto suo. In cambio di una generosa epica masterata che sicuramente si sarà impegnato parecchio.... P.S. Cmq bel video :) .
Presente all’appello!! Anche se in realtà sono un DM lazy/scrittore, ma appunto creo solo un canovaccio generalissimo di ciò che POTREBBE succedere durante la sessione, accogliendo ogni iniziativa dei giocatori e improvvisando alla grandissima!
Nato come Raw-Simulazionista ora mi rispecchio di più nel creatore di mondi.. ho sempre fatto fatica ad usare le ambientazioni prefabbricate e le poche volte che le ho usate le ho sempre massacrate... ora mi creo i mondi e le "mod" delle regole permettendo ai giocatori di avere una infarinatura di base e poi facendo scoprire loro le cose man mano. questo permette di creare ambientazioni intorno alla campagna e non campagne attorno alle ambientazioni. ma va a gusti :) Ottimo elenco comunque, li ho incontrati tutti pure io e ascoltando questo video mi sono saliti un mare di ricordi. Grazie Stef per questi video
Molto interessante. Assolutamente concordo sull'anti-master. Personalmente mi trovo in un 85/90% regista e 15/10% scrittore ^^ In genere scrivo un canovaccio su quali sono gli eventi che scatenano l'avventura e chi è l'antagonista principale, dopodiché via a ruota libera ^^ Però magari se devo fare una campagna investigativa devo scrivere un po' di più per dare indizi che siano coerenti. Poi credo che le avventure investigative siano di base più guidate, nel senso che se devo risolvere un mistero, posso seguire diverse strade ma l'arrivo quello è: o lo risolvo o non lo risolvo ^^
AHAHAHAH! L'esplosione a 12:48 mi ha ucciso XD Comunque, credo di essere molto creatore di mondi, regista e un po' scrittore. Diciamo che creo tantissimo dell'ambientazione ma mi metto parecchio nei panni dei giocatori e non mando mai a loro TUTTO quello che scrivo, anzi. Una paginetta in PDF sulla cronistoria del continente, personaggi di rilievo ma poi mi fermo lì. Forse più per me, per essere preparato io ad affrontare determinate situazioni, ma poi lascio molto più spazio alle decisioni dei giocatori (e tendo a legare i loro background con qualcosa dell'ambientazione... dopotutto sono loro, gli eroi XD). Come sempre, contenuto di grande qualità e super interessante! Super Stef!
Grazie per il feedback Diego! È un buon approccio, ti costruisci una stabilità nel contesto per poi lasciare libertà ai giocatori di esplorarlo. Mi piace!
Ciao Stef,grande come sempre!!! Io sto facendo il master da un paio d anni,(ma gioco da 22),e sto quindi ancora imparando l arte; e,seguendo molto i tuoi video sto venendo su un po come te, direi 80% scrittore e 20% regista,e devo dire che mi trovo bene,quindi per ora continuerò su questa strada ;-)
Interessante. Cacchio che umanità varia in cui sei incappato! Direi che, se devo proprio darmi un cartellino, io sono.. scrittore dentro con ispirazioni di registico. Una volta ero anche creatore di mondi, ma non ho più tempo, quindi lo sono ancora in collborativo (stile FATE). Però dovrei chiedere cosa ne pensano o quanto riesco bene ai miei giocatori. Forse lo farò. :D
Io mi ritrovo moltissimo nel ruolo di master regista ed il master performer amo dar spazio alla fantasia dei giocatori e allo stesso tempo coinvolgerli a pieno in ogni piccola sfaccettatura dei png portandoli in mondi magici tramite l’utilizzo della mia voce e studiando doppiaggio mi riesce abbastanza bene spesso tendo a magari a lasciar correre un po’ dal punto di vista delle regole per rendere la campagna qualcosa di magico che rimanga impresso ai miei giocatori
Io sono 25% creatore di mondi e 25% scrittore he si fondo dando origine a avventure sandbox nelle quali ho già dettagliato tutto ma i giocatori hanno totale libertà. Poi abbiamo un 25% di regista e un 25% di simulazionista. E si sono un fritto misto.
Io sono quasi totalmente creatore di mondi, leggermente simulativo. Nel mio stile comunque non ci sono le 50 pagine di pdf, ma una breve descrizione del mondo poiché preferisco presentare le cose man mano che potrebbero diventare rilevanti. Se ci sono zone grige nel mio mondo prendo per buono quello che dicono i giocatori. Sulla simulazione in realtà cerco solo di rispettare le leggi (logiche) della scienza (o della magia nel caso) per cui un mostro in un dato luogo avrà sempre una fonte di nutrimento e un motivo per essere lì, così come le formazioni geologiche hanno sempre una causa specifica non per forza nota. Credo che questo dettaglio derivi dai Salgari che ho letto
Più che Simulazionista, secondo me sei un master che cerca la Coerenza in ciò che viene giocato. Coerenza fisica e anche coerenza legata al contesto. Sei molto Sanderson da questo punto di vista 😁 Approvo anche l'esplosione dell'ambientazione dal piccolo al grande, dando anche la possibilità ai giocatori di essere la luce che illumina nuove parti del mondo che tu hai o stai creando
Ciao stef, bellissimo video innanzi tutto. Secondo poi, mi ritrovo molto nel master regista, usando teatro della mente, arricchire le scene, mi ritrovo molto. Ma secondo me questo tipo di master si collega molto al "performer" perché appunto mi sento un po tutte e due questi tipi, ho una percentuale di ognuno. Sono molto registico quando narrò (anche perché voglio diventare regista). Oltre a questo due, mi ritrovo anche nello scrittore. Ho percentuale anche di questa. Secondo me (mio personalissimo parere) è meglio avere un mix tra questi. Ma c'è anche da dire che dipende sempre dal gruppo di gioco con cui stai vivendo l'avventura
Ciao Stef e ciao a tutti. Ho iniziato da poco a seguire il tuo poscast partendo dalle prime puntate per trovare qualche consiglio sul masteraggio e questo è il tuo primo video che vedo. Sono oramai 10 anni e qualcosa che gioco a D&D e salvo esperimenti recenti con altri regolamenti ho sempre giocato in quarta edizione ("AL ROGO! ERETICO!"... So e riconosco tutti i suoi difetti dopo 10 anni ma a me piace, ci sono tante belle idee e le somiglianze con D&D 5 sono palesi, al punto che vedo la 5 come una iper-semplificazione della 4, a dimostrazione di ciò vi dico che quando ho letto il manuale di 5 metà l'ho letta di sfuggita perché erano comcetti presi 1 a 1 o quasi dalla 4). Durante questo periodo il mio modo di Masterare è cresciuto con me: - venendo dai boardgames sono stato un RAW molto a lungo, e sebbene riconosca i limiti di questo approccio, consiglio a tutti di avere ina buona conoscenza del regolamento per avere una solida base su come improvvisare certi avvenimenti senza doversi inventare anche i meccanismi con cui si manifesta il gameplay della scena - in seguito, ahimè, sono stato anche un anti-master. Suppongo che la cosa mi sia nata da una frustrazione che provavo nei confronti dei miei giocatori che non avevano voglia di impararsi per bene il regolamento e che soprattutto erano molto distratti, al punto che alla lunga sapevo meglio di loro le build dei loro stessi personaggi... Sono arrivato a consigliare costantemente cosa fare ai miei giocatori dato che in combat facevano scelte sub-ottimali e qualche volta delle persone più sensibili sono arrivate anche a piangere. Ovviamente tutto ciò è un comportamento da evitare totalmente ed è molto importante avere la lucidità di capire che il master è colui che forse per primo deve assicurarsi che tutti si divertano (è un compito che va condiviso con tutti al tavolo ma il master è forse il più responsabile sotto questo punto di vista). - imparando dai miei errori ho cercato di trarre il meglio e ragionando su come dare migliori esperienze ai miei giocatori (sia in gameplay che anche in roleplay). Attualmente credo di avere tracce di un po' tutte le tipologie descritte, vado molto a periodi in base a su cosa voglio focalizzarmi per migliorare. Grazie ai tuoi podcast mi stanno venendo idee su come essere più regista e coinvolgere emotivamente, per cui nell'immediato futuro mi concentrerò su questa tipologia per vedere se la so gestire. (Do un altro piccolo consiglio... Quando volete sperimentare molto come piace fare a me e provate tanti modi di masterare o giocare, cercate di non imporre il vostro modo di giocare agli altri, che esso sia momentaneo o meno ognuno è diverso e pertato si diverte in maniera diversa, fate in modo che il vostro sia un contributo che si fonde a quello degli altri semza sovrascrivelo ma arricchendolo)
sto per iniziare la mia prima campagna (breve) da master e sto spulciando i tuoi video per darmi un pò di supporto, consigli etc. A naso mi ritrovo a metà tra il performer, il regista e lo scrittore, ma ancora non mi sono messo davvero alla prova. Quello che ho fatto per preparare l'avventura è stato comprarne una pronta breve e abbastanza semplice, divisa in tre sessioni. Il gruppo di gioco sarà diviso in tre e ognuno giocherà individualmente il primo terzo di avventura, in modo da dare a ognuno una buona ragione individuale per inoltrarsi nella storia, e alla fine della 1 sessione incapperanno nel resto del gruppo, ormai instradato verso una metà comune. Complimenti per il canale, comunque: è davvero ottimo, informativo e gradevole. Si vede che hai una grande esperienza, e anche il gusto del giocare!
Davide grazie intanto dei feedback! Mi raccomando, attenzione nella tua avventura a non decidere a priori, come master, la direzione, le motivazioni o le scelte dei personaggi 😉 lasciale sempre in mano ai giocatori queste cose!
@@StefKiryan guarda come ambizione mi piacerebbe arrivare al punto di saper gestire un'avventura sandbox o quasi. Ma essendo alla prima esperienza credo sia meglio affidarmi a un plot che si svolge in un ambiente chiuso, che di per sé forza i giocatori. Per evitare l'effetto stanza1 stanza 2 stanza 3 mi sto scervellando per fare in modo che ognuno di loro abbia un ottimo motivo per infilarsi nel "cunicolo", e per aggiungere elementi che li motivino lungo la strada. Con miniquest secondarie e arricchimenti vari. spero che alla fine uscirà una cosa interessante per tutti, ma se anche così non fosse, mi sto divertendo un mondo a provarci
Mi posso definire sicuramente un master-regista (con un pizzico di master simulazionista) molto alla lettera. La cosa bella secondo me del master-regista è che , da amante del cinema, ti rifai al mondo infinito delle pellicole e allo stile dei vai registi che ami. Puoi tranquillamente passare dall'epicità di Orson Welles, attraversando la cupezza di Carpenter o Bava, mettendo dei personaggi alla Sergio Leone (si lo so, sono un pazzo, ma almeno un pregio me lo merito).
Tra questi mi ritrovo più nel master scrittore e nel creatore di mondi e per quest'ultimo la risposta è: scriviamo un sacco di quel mondo perché è divertente. È divertente per me immaginare la vita di una società, di un regno, di un continente, leggende e folklore. È piacevole tirar fuori dalla mia testa tutte le idee che naturalmente vengono fuori ed è parte integrante del divertimento globale della campagna, si potrebbe dire che come master inizio a giocare prima degli altri 😂. Non importa se poi non vengono scoperte o utilizzate in game perché il party non ci passa. Per quanto riguarda le informazioni, procedo a scaglioni: all'inizio regole di vita generali per permettere la creazione efficace di pg, poi qualcosa di più localizzato e mirato verso il PG e la sua provenienza, il resto si scopre in gioco.
Ah ma ti capisco benissimo Giulia. A me capitava la stessa cosa con le trame che scrivevo. Non lo facevo tanto per sbrodolarle in faccia ai giocatori, quanto per il gusto e il piacere di immaginarmi un contesto profondo!
Penso di essere 5% performer per presentare dei png particolarmente ispirati , 50% regista per evolvere la storia attorno ai pg e mi trovo molto nella descrizione che hai fatto al riguardo ( parla poco , prepara poco e lascia carta libera ai pg andando a favore della loro caratterizzazione ) , 30% creatore di mondi e faccio scoprire il mondo in una breve presentazione e lungo le sessioni tramite appunti in game e lanciando i miei giocatori dentro le regioni ed un 15% scrittore per preparare quelle scene importanti o quegli incontri che devono lasciare col fiato sospeso i miei giocatori .
Sono un master performer/creatore di mondi. Caratterizzare e interpretare mi riesce molto bene, ma lo faccio sempre creando bellissime interazioni con i personaggi, spingendo i giocatori a sciogliersi e migliorarsi in una narrazione stimolante. Sono creatore di mondi, i miei amici dicono che non sono sano e che il fomento è la mia droga XD. Di solito quando prepararo un ambientazione per darla a loro, mi tengo sulle 20 pagine massimo. Poi mano mano che decidono di esplorare il mondo permetto loro di scoprirlo.
Complimenti per i video, sempre molto interessanti. Fa piacere vedere che non sono l'unico a vedere i gdr tradizionali in questo modo e non, come ho visto spessissimo, come fossero videogiochi di ruolo... tieni conto che iniziai a giocare con Tunnel & Troll e con la mitica Scatola Rossa (eh si, ho qualche anno sulle spalle, me la voglia di giocare è rimasta intatta). Io mi definirei Master Disegnatore e sporadicamente Regista e un po' Scrittore. Disegno mappe dettagliatissime di quasi tutti i luoghi esplorati dai pg. Questo mi aiuta molto a trovare nuove idee per procedere con la campagna; ogni mappa che disegno, sempre ricca di dettagli, porta sempre a nuove possibilità e diramazioni della trama, arricchendola di elementi. Per il resto mi faccio guidare dalle scelte dei pg... Ancora complimenti per i video , continua così! Un' ultima cosa: parli spesso di pg potentISSIMI che devono sconfiggere nemici potentISSIMI utilizzando artefatti potentISSIMI... ma come gestisci i PG di 1°-2° livello? Non so se ne hai già parlato e mi sono perso il video...
Bel video come sempre. Io mi sento un mix tra il Master Scrittore e il Master Regista, scrivo tanto per le sessioni ma durante il gioco lascio liberi i giocatori. Purtroppo la mia prima sessione in assoluto su DnD è stata proprio con un Anti-Master... un esperienza terribile che mi ha fatto odiare per parecchi mesi il gioco di ruolo. Fortunatamente poi mi sono ricreduto grazie ad altri master finché adesso no ho sviluppato il mio personale stile
Interessantissimo video ricco di punti di vista...alcuni li ho notati anch'io...diciamo che generalmente sono più un master Regista.... è quello in cui mi sento più di appartenere. Vorrei essere un po' più similazionista ma senza alcuna esagerazione sia chiaro....solo per arricchire qua e là qualche colpo di scena.....l'anti-master proprio lo odio da pazzi!
Ciao stef, gran bel video, onestamente non sono un master in generale ma se dovessi lo vorrei fare come master Regista. Ho una domanda, qualche consiglio sulla creazione condivisa dell'ambientazione? Come faccio a creare un mondo assieme agli altro giocatori ma comunque lasciare qualche chicca e/o mistero per il mondo?
Ciao stef. Sto appena iniziando la.mia prima esperienza come.master in una forma un po riadattata tra d&d e four against darkness(roba molto basica). Mi ritrovo moltissimo nel master di tipo 4, il regista. Grazie per i tuoi consigli nei vari video.!!!!
Bellissimo video! Complimentoni. Ho iniziato a giocare di ruolo e a masterare dal lockdown ma mi sono fatto talmente coinvolgere da questo mondo che mi posso benissimo ritrovare in più categorie tra quelle nel video. Direi che sono anche io un misto tra scrittore e regista con anche un bel po' di performer. Performer, però, solo per quanto riguarda la caratterizzazione degli npc. Per quanto riguarda le descrizioni di luoghi ecc..., mi hanno anhce consigliato di dedicarci un po' più tempo. Detesto molto il tipo anti-master e simulazionista. Per il creatore di mondi, invece, sarebbe bello in maniera "soft" ma non mi ritengo ancora abbastanza esperto per esserlo. Infine, per quanto riguarda il master RAW, devo dire che, all'inizio, lo ero. E pure tanto. Poi vedendo campagne di altri master (soprattutto NIcola De Gobbis), mi sono reso ocnto che, per tutti, è molto più bello assecondare i giocatori (nei limiti del possibile) piùttosto che impedirgli di fare qualcosa solo perchè va contro le regole del gioco. ;)
Sono d'accordo sull'ultima parte, ma senza mandare "all'aria" il regolamento. La "rule of cool" è bella da applicare nei momenti chiave e in quelli particolarmente significativi per i personaggi! Sulle descrizioni, ti direi comunque che una descrizione lunga e articolata non è necessariamente sinonimo di una descrizione efficace! Ne ho parlato in un altro video di questo aspetto 😉
Regista/Creatore di Mondi qui. Ma col tempo ho imparato a mettere solo l'essenziale più quello che serve per la campagna. Cenni sparsi di storia e geografia, ma dato che i PG già ci vivono dentro quel mondo, cerco sempre di dare le info in modo naturale nelle descrizioni, come se fossero normali per i giocatori. È inutile fargli studiare un compendio di 500 pagine, quando lo posso inserire in modo naturale nel contesto della sessione. Al massimo faccio una Sessione 0 nella quale spiego il mondo. Una sorta di Q&A, esortando anche i miei giocatori a contribuire alla creazione
13:00 ti rispondo io ahah, essenzialmente perché da creatore di un mondo che può essere tutto ti ritrovi a piegarti a diversi paletti che magari non garbano e a sto punto è più divertente creare tutto da zero. Niente limitazioni di razze, niente limitazioni di classe, vuoi mettere un mezzorco pittore in una città di elfi? Puoi farlo (già fatto e contestualizzato ahah)
Capisco bene cosa intendi Luca! C'è da dire che ognuno di noi sfoga la propria creatività in maniera diversa. E comprendo il piacere che si nasconda dietro la creazione di un mondo homebrew!
50% Master regista 40% performer 10% scrittore. Le descrizioni preferisco farle alla Lansdale ovvero poche parole ma hai una visione completa della situazione, e poi mi piace dare le voci i modi di fare ai png. Scrivere la trama va bene ma io lo vedo più come un esercizio per allenare la mente a far fronte alle possibili situazioni che i pg causeranno sia nel bene che nel male.
Mi ritrovo di più nel Master Creatore di Mondi, scrivo ambientazioni molto vaste, ma i pg più che dover conoscere tutto partono conoscendo poco e lascio che i personaggi si muovano scoprendone i segreti un poco alla volta. Nel mio passato son stato anch'io un Master Raw, ma ho lasciato quella parte un bel po' di anni fa.
50% master scrittore ....50% master regista..... Cosi non c'è posto per il Master musicista? 😅 Bel video Stef!; ora però manca un video sulle tipologie dei giocatori!
interessante! il motivo per cui molti (o alcuni!) creano delle ambientazioni personalizzate è che in realtà quello che c'è in giro è bruttino.. non credo di aver mai letto un'ambientazione di D&D che non fosse squallida.. poi chiaramente de gustius!
Io ho creato il mio universo e lo sto facendo scoprire pian piano di avventura in avventura, ai miei pg, di modo che non devono leggere un enciclopedia 🤣🤣 Mi ritengo un mix tra Regista, Scrittore e Creatore di mondi.
Hahaha io sono sicuramente un performer😂, ho appena iniziato ma mi ci sento molto dentro, sicuramente non sono scrittore, sicuramente sono un po’ creatore di mondi e un po’ regista, ma per me gli npc sono la cosa che mi viene meglio, che siano improvvisati o studiati in anticipo.
Ciao Stef, personalmente io credo di essere un master metà scrittore e metà creatore di mondi. Mi piace tantissimo creare materiale come una dettagliata storia del mondo e dei png ben strutturati, così come mappe su scala mondiale e locale. Cerco inoltre di prevedere il più possibile cosa faranno i pg a fronte degli eventi che gli propongo, dettagliando meglio ciò a cui andranno (presumibilmente) incontro. Insomma, mi trovo molto meglio a masterare con una quantità esorbitante di materiale a presso, per essere pronto a quasi ogni evenienza. Tutto bene se non fosse che il mio gruppo fa spesso qualcosa che non avevo previsto (e l'improvvisazione non è proprio il mio forte) 😆
Beh, non devi preoccuparti. Ricorda sempre che la storia che state giocando non è la "tua" storia, ma qualcosa dhe state raccontando tutti insieme. Quindi fidati della narrazione dei giocatori! Fidati delle loro scelte e scoprite INSIEME dove vi porteranno 😉
quando hai parlato del simulativo e hai detto "hanno un fetish per le distanze e il tempo" ho avuto paura per la mia privacy lol io sono talmente simulativo che prima di far fare una battaglia campale ai miei pg ho simulato le battaglie intorno alla zona per decretare quando e quanti rinforzi sarebbero arrivte inoltre ho deciso che avrei avuto le stat per ogni singolo soldato che partecipasse alla battaglia
Abbastanza folle come idea 😆, ma decisamente apprezzabile per chi ama un gioco più fedele alla realtà! Anche io feci qualcosa di simile un po' di anni fa 😁
Di base anche se mi piace essere creatore di mondi ( lo so che la faccio a torroncino con questo mio fantomatico mondo alla final fantasy ) ultimamente mi sta capitando di essere sempre più Regista perchè tramite i background e le storie dei personaggi del party ho sempre più modo di espandere ed arricchire la lore del mio setting . È gratificante vedere i miei giocatori che hanno voglia di bombardarmi di domande su cose che non mi ero mai posto prima e adoro far trovare le risposte che cercano grazie alle loro stesse storie.
Anche questo aspetto del world building condiviso mi piace molto. Secondo me apprezzeresti molto Fabula Ultima, se non lo conosci ti invito a scoprirlo!
Stef, cosa ne pensi di una comunicazione "privata" tra master e giocatore durante la partita (ex. messaggi su whatsapp) per esprimere pensieri o possibilità? Pensi che sarebbe utile a donare immersività alle azioni pensate, a giustificare quelle richieste particolari di azioni che di norma vengono fatte davanti agli altri giocatori, limitando magari la consapevolezza delle intenzioni di un pg ai suoi compagni?
Ciao,nn sono Stef scusa ma hai tirato fuori un argomento che mi interessa :-)Secondo me è valida qst cosa soprattutto se magari un pg gioca contro il gruppo in segreto,oppure un paladino vuole sapere l allineamento di qualcuno in particolare e vuole tenersi x se la risposta,e sicuramente ci sono altre occasioni in cui viene utile parlare solo con il diretto interessato,senza dover fermare la sessione ed uscire x parlare,che sicuramente sarebbe da pensare agli altri pg e questo magari forzerebbe le loro azioni. Ovvio questa è la mia opinione,e comunque io uso questo "sistema" e mi trovo bene. Ciao
Non mi identifico in nessuna di queste tipologie. Direi che mi rivedo in alcune caratteristiche del performer, dello scrittore e del creatore di mondi. Ma anche in minor parte nel regista. Comunque giocando in un server discord ho avuto a che fare con tanti master diversi ed ho sempre cercato di "rubacchiare" qualcosa del loro modo di narrare che mi è piaciuta particolarmente. Per esempio un master con cui ho giocato quando si accorgeva che un giocatore è meno coinvolto (spesso nel nostro caso è per timidezza visto che giochiamo quasi sempre da sconosciuti) cercheva di coinvolgerlo di più usando i png, questa cosa la cerco di fare sempre e la maggior parte delle volte funziona bene. L'unica tipologia che hai descritto in cui non mi rivedo per nulla è l'antimaster.
Premetto che sono un super neo master, ho fatto a malapena la prima sessione della mia prima campagna (fortunatamente i player erano molto soddisfatti) Comunque, studiando e pensando nel periodo in cui ho preparato il materiale della campagna, sono arrivato alla conclusione che, per i miei gusti, trovo molto divertente l'idea di creare le basi della campagna, per poi gestire il tutto tramite personaggi e PNG Mi spiego meglio Quello che mi piace fare è dare un carattere ai PNG più importanti (alleati e nemici) e farli comportare di conseguenza. Ognuno ha i suoi obiettivi, e seguendo il proprio spirito cercherà di conseguirli Quindi mi definirei una sorta di regista a tutto tondo, che mette i player ed i PNG al centro dell'avventura, facendoli interagire come persone. Non so se sono stato chiaro, in caso mi scuso haha Comunque, detto tutto, davvero complimenti Stef, ho scoperto in questo periodo il tuo canale, e mi ha fornito un sacco di spunti per lavorare alla campagna!
Sei stato chiarissimo Samuele, e devo dire che secondo me sei su un'ottima strada (non posso dirti sulla strada "giusta", perché il modo "giusto" per fare il master cambia per ognuno di noi 😉). Grazie mille del feedback 😁
Penso che ogni master passi da ognuno di questi stili fino a trovare il proprio. Poi se dobbiamo scendere nello specifico sono un filino performer (quando fai l'attore e l'aspirante regista dopo un pò ti escono le manie di esibizionismo ahhhaah), moltissimo regista, un pò scrittore e dipende dal gdr anche creatore di mondi e simulazionista. Insomma chi più ne ha più ne metta ahahah
Io rientro nel creatore di mondi, mi piace creare le mie ambientazioni, ma non dico tutto hai player, dico loro solo quello che il loro pg dovrebbe sapere, in base ha background e razza, e poi gli faccio scoprire tutto il resto durante le sessioni. Perché un master creatore di mondi ama creare nuove ambientazioni, dal mio punto di vista non c'é nulla di più bello del creare un proprio mondo con tutto ciò che ne consegue e farlo scoprire hai player man mano che avanzano le sessioni, in più il mio sogno nel cassetto è fare il creatore di videogiochi e ho due progetti in cantiere.
È difficile vedermi completamente in una categoria: io sono un creatore di mondi, nel senso che ho un grosso mappamondo e ho segnato i maggiori gruppi suddivisi, ho messo le razze e suddiviso in staterelli diciamo ma non sono andato nel dettagli se non per alcuni. Faccio metagame solo con i nemici intelligenti, meglio se conoscono i pg, tendo infine ad avere la mia trama e a fargliela percorrere ma penso che quest'ultimo dipende molto dai giocatori... Nel mio caso i giocatori amano combattere e interagire, non importa troppo del mondo ed ogni scusa e buona per muoversi e ahimè il loro background a volte mai sentito ma ci divertiamone sono contento. Ultima cosa, creo molti npc o almeno cerco di caratterizzare personaggi importanti ed infine adoro la griglia di battaglia ahah mi spiace ma adoro la questione del "non arrivo in tempo in questo punto qui" .
Io appartengo all'ultimo tipo, però mando ai giocatori solo una decina di pagine d'ambientazione, giusto per una descrizione politico/geografica delle regioni, con annesse mappe. E le divinità. Dici che è troppo?😅
Secondo me un individuo che crea un ambientazione da 0 lo fa per una necessità creativa, diciamo che ha il bisogno di sfogare la sua creatività è creare qualcosa di originale, sentirsi il padre è l'autore di un opera sua. È una figata immensa, ma secondo me è una cosa che non si può fare troppo spesso I giocatori dovrebbero avere la possibilità di scegliere insieme al master che tipo di ambientazione è di gioco vorrebbero giocare insieme, Spesso ho visto che questa categoria di master crea di sana pianta la propria ambientazione è la giochi, senza però essersi consultato con i giocatori su quello che vorrebbero giocare.
Ciao Stef, ti è mai capitato di fare il master con giochi di stampo più narrativo (es. pbta, fate o similari)? Se si, ti sei sentito a tuo agio e in quali tipologie di master ti sei più immedesimato? Grazie.
Prima di vedere il video non avevo un modo preciso di definirmi come master perché effettivamente lo sto ancora scoprendo. Tuttavia ho trovato qualche elemento in comune con il master regista e scrittore. Alla fine arriva il master creatore di mondi ... ok sono io 😂. È una cosa che effettivamente mi piace fare ma assolutamente non fornisco pagine e pagine da studiare e non sia mai che i giocatori mi tratterebbero malissimo. È vero che ancora non conosco le varie ambientazioni, piano piano porrò rimedio a questa cosa ma è.quasi certo che continuerò a creare mondi.
Cercherò di diventare un mix ben equilibrato di tutti quelli che hai citato, perché ognuno ha le sue peculiarità. Ci manca poi il master Degobbis, figura mistica che già comprende tutti i master citati, più quelli ancora da scoprire 😁 P. S. Ma in sottofondo mi sembrava ci fosse la musica della locanda del drago rosso, almeno verso la fine, può essere?
Io sono per buona parte RAW, mi piace utilizzare mappe e regolamento nel dettaglio e mi piace essere Scrittore cioè penso ad un plot ed ad un percorso logico che pg dovranno fare per andare avanti nella storia, oppure creo un plot con 3-4 punti a prova di bomba o eventi che devono accadere per forza ed il resto viene modellato dalle azioni dei giocatori. poi a mia memoria non è mai successo che i pg andassero dalla parte opposta al plot (una volta è successo ma solo perchè avevo giocatori di bassa lega che puntavano a fare esclusivamente i loro comodi come il trasformare una sessione investigativa in un assalto alla città aprendo un portale per gli inferi) e anche se magari i giocatori non capiscono cosa fare per andare avanti, sono dell'opinione che se non vai dal plot, esso viene da te e non in maniera gentile.
Credo di essere una strana combinazione tra il master creatore di mondi e il master regista: tutta la mia preparazione avviene prima della prima sessione, dove cerco di creare un mondo vivo più che molto dettagliato, in modo che dopo l'inizio, che è l'unica scena che mi preparo davvero, i personaggi scrivano la loro storia che si formerà mano a mano con scelte, azioni e interazioni che avranno conseguenze sul mondo e che narrerò come hai descritto ne il master regista. Poi più che creare classi, razze o simili mi piace creare culture, società e fazioni PS. Perché non usare i manuali d'ambientazione? La fantasia costa di meno, semplice
Mi correggo: mi piace creare i mostri quello si. Permette di creare continua sorpresa anche nei giocatori più esperti, infatti ho iniziato per necessità di trovare un modo perché i miei giocatori, molto più esperti di me, facessero meta anche involontario durante i combattimenti
Ciao Stef! Video divertente che stimola comunque a riflettere e fa sorgere anche una domanda: ma il master scrit-toro troverà mai dei gioca-tori? ( 🥶) A presto 🤗
Unix tra il regista ed il creatore di mondi, creo solo il contesto, ma lo faccio in base alle azioni dei player, ad esempio, sto conducendo una campagna da 2 anni, divisa in 3 capitoli più 2 spinoff, detta così sembra complicatissima, ma il dividerla in così tante parti mi ha permesso di costruire un contesto attorno ai player senza farglielo studiare, perché letteralmente loro giocavano la Lore, loro giocavano gli eventi storici che poi io avrei scritto, i loro personaggi sarebbero e sono diventati gli npc ricorrenti ed al punto dove sono è un semplice rievocare cose di campagne precedenti con qualche spolverata di nuovo. Finché a loro va bene, c'è solo da divertirsi
Io mi rivedo negli stessi tuoi ma anche un po' nel'anti master, non fraintendetemi non sono quella persona che vuole che tutto vada come vuole lui, ma cerco comunque di mettere in difficoltà i miei giocatori per farli capire che non sono divinità e che i loro PG possono morire, se non giocano attentamente. E metterli difronte avversari tosti per il loro gruppo può essere un modo
Capisco cosa vuoi dire Davide. C'è molta differenza tra un master che presenta delle sfide avvincenti, e un master che gioca contro i giocatori. Mi ritrovo nella tua visione, ma questa deve essere sempre volta a "mettere alla prova" i personaggi, e mai a trasferire un senso di frustrazione nei confronti di ciò che i giocatori affronteranno!
@@StefKiryan è arduo :)! Diciamo che sono mesi che ci provo: dietroschermo.wordpress.com/ Comunque: Caratterizzo molto i PNG, e a volte mi diverto a fare le voci. Ma non riduco i giocatori a spettatori e non ho capacità teatrali (anzi, personalmente non mi trovo affatto a mio agio con la teatralità nei GdR, che concordo non sia affatto utile). Amo la griglia di battaglia, ma amo anche i materiali homebrew e amo alterare e modificare le regole. Il manuale non è scolpito nella pietra, tutt'altro (nel tempo l'ho riscritto quasi tutto). Ma una volta che c'è una regola, sia anche homebrew, si rispetta perché è una forma di contratto sociale con tutto il tavolo. Non amo il simulazionismo, anche se mi sono sentito dare del simulazionista, a volte. Non trovo comunque che il problema del simulazionismo sia la letalità eccessiva, semmai l'inevitabile catena di discussioni e puntigli. Inolte la "fisica" e la magia non andranno mai d'accordo, quindi cercare di farle andare d'accordo è destinato al fallimento. I miei mondi sono verosimili e dettagliati ma non sono iper-reali. Mi riconosco nella definizione "campagne molto tematiche" che apre la definizione di regista, e concordo sulla centralità dei personaggi e delle loro scelte. Ma non mi riconosco quasi in nient'altro di quello che segue: non è vero che uso poca preparazione, "narrazione condivisa" è un'espressione che mi sta stretta, non è vero che parlo poco, e come ho detto amo la griglia. Mi preparo molto prima delle avventure e delle campagne. Ma non preparo la trama, e non cerco di direzionare le scelte dei giocatori né di forzarli. Sul concetto di railroad poi ci sarebbe molto da dire (in realtà tra railroad e sandbox, stringi-stringi, penso ci sia molta meno differenza di quanto si pensi). Inoltre, scrivo le mie ambientazioni e i miei scenari. Ma non in modo eccessivamente dettagliato. E non distribuisco paginate di storia del mondo, solo brevissimi riassunti con concetti chiave.
Ora che non sto facendo più sessioni , non sapendo che fare , sto facendo una mia ambientazione e storia , per la prima volta , per ora ho pensato a come incominciare l'avventura e far unire i personaggi , qualcosa di semplice , che mi permetterà di non strafare e imparare il più possibile 😁
Parti dal piccolo! Non pretendere di avere tutto il quadro completo davanti ai tuoi occhi all'inizio della campagna. E piano piano arricchirete tutti insieme quel contesto che hai iniziato a creare 😉
@@StefKiryan ho pensato di fargli iniziare così : ancora non conoscendosi , si trovano su una carrozza a dirigersi verso una delle città più importanti , mentre viaggiano , lungo il loro percorso , vedono una carrozza che viene attaccata da dei Ogre , loro interverrebbero , notando che quelle persone nella carrozza non sono esattamente persone normali , hanno armi abbastanza buone , quelle persone chiedono di occuparsi di almeno due Ogre , finito il combattimento , parlano con una delle persone che era all'interno della carrozza , questa persona dice di essere grata e impressionata dal loro intervento , allora gli scrive qualcosa su una pergamena e la richiude con la cera lacca , dicendogli che se andavano verso quella città , di consegnare questa pergamena a qualcuno alla caserma delle guardie , poi arrivando in città , consegnerebbero questa pergamena per poi scoprire alla fine che quella persona e il regnante della città che sottocopertura stava ritornando da un viaggio importante , e per vari motivi viaggiava in quel modo , alla fine gli chiederebbe di essere al suo servizio per sistemare varie faccende nel regno , gli da pure una casa per poter avere una "base" , per poi magari aiutare altri regni più avanti, per ora l'ho pensata così , poi vedrò se incominciarla in altro modo 😁
Non saprei....probabilmente un mix. Forse creatore di mondi (perchè mi sono creato una mappa di gioco, cioè un mondo, con decine e decine di città, con relativi nomi inventati, catene montuose, laghi, boschi con altrettanti nomi da me inventati, ho creato decine di fazioni che è possibile incontrare nel mondo, ho creato Regni e Imperi. Non ho inventato le religioni nè le classi. Ma tutto il resto sì), forse mixato col Master regista, perchè esattamente come dici nel video... sono i P.G. a costruire la storia. Niente percorsi pre-costruiti. O meglio il percorso c'è, ma seguirlo o meno è una loro libera scelta. Quindi direi un mix tra "Creatore di Mondi" \ "Regista".
Direi un po' regista, un po' creatore di mondi. Sempre usato ambientazioni personali, anche se non descrivo mai nel dettaglio il mondo, diciamo che scrivo tra le 4 e le 10 pagine. Sia per non sovraccaricare i giocatori di informazioni, sia perché così, se un giocatore vuole aggiungere qualcosa (una città, un'organizzazione o altro), posso dirgli "certo, inseriamola nell'ambientazione".
Scrittore for life, mi ci trovo infinitamente meglio, se ho molta roba preparata in background quando mi trovo a dover improvvisare sono molto più preparato e riesco a gestire meglio il party (senza railroadare)
Dunque, quale tipo di master. Sicuramente ho moltissimo del Master RAW. Per dare un'idea, non tiro quasi mai dietro lo schermo, per me è importante la trasparenza totale al tavolo, per costruire anche la fiducia al tavolo, tutti sanno che non andrò mai a truccare un tiro, in nessuno dei due lati. Però non lo sono totalmente, le regole non sono tutto, specialmente nell'interpretazione. Ad esempio tra giocatori non amo i tiri di dado. Se si vuole mentire tra pg, lascio totale libertà ai giocatori di gestire la scena come vogliono, a patto che si mettono d'accordo prima. Ho anche un pochetto del master simulazionista, ma non sui pg quanto sulla preparazione delle sessione. Ultimamente sto preparando la tana di alcuni orchi scavata nella parete di una montagna. Per farlo, mi sono informato sulla vegetazione e sulla cacciagione presente all'altezza in cui si trova. E ancora, come vengono scavate le montagne? Che vegetazione si può trovare al suo interno? Infine, sono anche un po' scrittore. Preparo, scrivo, disegno, eccetera. Ne vien fuori che il mio obbiettivo è donare ai giocatori un mondo di gioco (in ambientazioni ufficiali) che sia coerente e credibile, senza essere eccessivamente realistico (anzi, spesso fatico a stare dietro al lato "survival" che d&d ha nelle sue regole che però risulta molto macchinoso da applicare)
Mi sono reso conto guardando questo video di essere un creatore di mondi della peggior specie. 117 pagine di ambientazione a quelle povere anime dei miei giocatori.
Gli ho fatto studiare pure i cambi valuta. I CAMBI VALUTA.
Mi sento sporco.
Top commento hahahaha
Io appartengo al 8) Master-Nullafacente.
il Master-Nullafacente è un giocatore che nel tempo ha acquisito l'interesse nel interpretare diversi NPC, ormai stufo di giocarsi un singolo personaggio a vita; e per questo ha deciso di fare il master!
Il Master-Nullafacente è il contrario dello scrittore; non scrive niente (al massimo 2 righe giusto per ricordarsi i nomi) perché troppo pigro e demotivato sul prepararsi qualcosa di serio; e sa già che "preparare-qualcosa-di-serio" è inutile al fine del suo ruolo, perché tanto i giocatori faranno sempre "quel-cavolo-che-vogliono"(come giusto che sia!) !
Il Master-Nullafacente non ama una narrazione Railroad essendo troppo per le sue competenze, prediligendo in questo modo il Sandbox, dato che ai players amano fare "quel-cavolo-che-vogliono" e lui ama "non-fare-tutto-lui", quindi per forze di cose è un amore a prima vista!
Il Master-Nullafacente si è allenato nell'arte della improvvisazione ed è in grado di cambiare le sorti del gioco in qualsiasi momento, pro o contro i giocatori. Anche in maniera piuttosto convincente.
Il Master-Nullafacente non ama fare le schede precompilate, nemmeno per le oneshot, e ricatta i giocatori per farle al posto suo. In cambio di una generosa epica masterata che sicuramente si sarà impegnato parecchio....
P.S. Cmq bel video :) .
Sei un Lazy DM. Ed esiste una bellissima guida online su questa figura!
Presente all’appello!! Anche se in realtà sono un DM lazy/scrittore, ma appunto creo solo un canovaccio generalissimo di ciò che POTREBBE succedere durante la sessione, accogliendo ogni iniziativa dei giocatori e improvvisando alla grandissima!
Nato come Raw-Simulazionista ora mi rispecchio di più nel creatore di mondi.. ho sempre fatto fatica ad usare le ambientazioni prefabbricate e le poche volte che le ho usate le ho sempre massacrate... ora mi creo i mondi e le "mod" delle regole permettendo ai giocatori di avere una infarinatura di base e poi facendo scoprire loro le cose man mano. questo permette di creare ambientazioni intorno alla campagna e non campagne attorno alle ambientazioni. ma va a gusti :) Ottimo elenco comunque, li ho incontrati tutti pure io e ascoltando questo video mi sono saliti un mare di ricordi. Grazie Stef per questi video
Molto interessante. Assolutamente concordo sull'anti-master.
Personalmente mi trovo in un 85/90% regista e 15/10% scrittore ^^
In genere scrivo un canovaccio su quali sono gli eventi che scatenano l'avventura e chi è l'antagonista principale, dopodiché via a ruota libera ^^
Però magari se devo fare una campagna investigativa devo scrivere un po' di più per dare indizi che siano coerenti. Poi credo che le avventure investigative siano di base più guidate, nel senso che se devo risolvere un mistero, posso seguire diverse strade ma l'arrivo quello è: o lo risolvo o non lo risolvo ^^
AHAHAHAH! L'esplosione a 12:48 mi ha ucciso XD
Comunque, credo di essere molto creatore di mondi, regista e un po' scrittore.
Diciamo che creo tantissimo dell'ambientazione ma mi metto parecchio nei panni dei giocatori e non mando mai a loro TUTTO quello che scrivo, anzi. Una paginetta in PDF sulla cronistoria del continente, personaggi di rilievo ma poi mi fermo lì. Forse più per me, per essere preparato io ad affrontare determinate situazioni, ma poi lascio molto più spazio alle decisioni dei giocatori (e tendo a legare i loro background con qualcosa dell'ambientazione... dopotutto sono loro, gli eroi XD).
Come sempre, contenuto di grande qualità e super interessante! Super Stef!
Grazie per il feedback Diego!
È un buon approccio, ti costruisci una stabilità nel contesto per poi lasciare libertà ai giocatori di esplorarlo. Mi piace!
Master regista/scrittore tutta la vita xD
Eccomi!
Ciao Stef,grande come sempre!!! Io sto facendo il master da un paio d anni,(ma gioco da 22),e sto quindi ancora imparando l arte; e,seguendo molto i tuoi video sto venendo su un po come te, direi 80% scrittore e 20% regista,e devo dire che mi trovo bene,quindi per ora continuerò su questa strada ;-)
Interessante. Cacchio che umanità varia in cui sei incappato!
Direi che, se devo proprio darmi un cartellino, io sono.. scrittore dentro con ispirazioni di registico. Una volta ero anche creatore di mondi, ma non ho più tempo, quindi lo sono ancora in collborativo (stile FATE).
Però dovrei chiedere cosa ne pensano o quanto riesco bene ai miei giocatori. Forse lo farò. :D
Io mi ritrovo moltissimo nel ruolo di master regista ed il master performer amo dar spazio alla fantasia dei giocatori e allo stesso tempo coinvolgerli a pieno in ogni piccola sfaccettatura dei png portandoli in mondi magici tramite l’utilizzo della mia voce e studiando doppiaggio mi riesce abbastanza bene spesso tendo a magari a lasciar correre un po’ dal punto di vista delle regole per rendere la campagna qualcosa di magico che rimanga impresso ai miei giocatori
Sono un misto tra il 7 punto ed il 5 con un pizzico straffottenza verso le regole e amore per le regole homebrew
Io sono 25% creatore di mondi e 25% scrittore he si fondo dando origine a avventure sandbox nelle quali ho già dettagliato tutto ma i giocatori hanno totale libertà. Poi abbiamo un 25% di regista e un 25% di simulazionista. E si sono un fritto misto.
Oggi il menu propone insalata di Dungeon Master!
Io sono quasi totalmente creatore di mondi, leggermente simulativo. Nel mio stile comunque non ci sono le 50 pagine di pdf, ma una breve descrizione del mondo poiché preferisco presentare le cose man mano che potrebbero diventare rilevanti. Se ci sono zone grige nel mio mondo prendo per buono quello che dicono i giocatori. Sulla simulazione in realtà cerco solo di rispettare le leggi (logiche) della scienza (o della magia nel caso) per cui un mostro in un dato luogo avrà sempre una fonte di nutrimento e un motivo per essere lì, così come le formazioni geologiche hanno sempre una causa specifica non per forza nota. Credo che questo dettaglio derivi dai Salgari che ho letto
Più che Simulazionista, secondo me sei un master che cerca la Coerenza in ciò che viene giocato. Coerenza fisica e anche coerenza legata al contesto. Sei molto Sanderson da questo punto di vista 😁
Approvo anche l'esplosione dell'ambientazione dal piccolo al grande, dando anche la possibilità ai giocatori di essere la luce che illumina nuove parti del mondo che tu hai o stai creando
Ciao stef, bellissimo video innanzi tutto. Secondo poi, mi ritrovo molto nel master regista, usando teatro della mente, arricchire le scene, mi ritrovo molto.
Ma secondo me questo tipo di master si collega molto al "performer" perché appunto mi sento un po tutte e due questi tipi, ho una percentuale di ognuno.
Sono molto registico quando narrò (anche perché voglio diventare regista).
Oltre a questo due, mi ritrovo anche nello scrittore. Ho percentuale anche di questa.
Secondo me (mio personalissimo parere) è meglio avere un mix tra questi.
Ma c'è anche da dire che dipende sempre dal gruppo di gioco con cui stai vivendo l'avventura
Ciao Stef e ciao a tutti. Ho iniziato da poco a seguire il tuo poscast partendo dalle prime puntate per trovare qualche consiglio sul masteraggio e questo è il tuo primo video che vedo.
Sono oramai 10 anni e qualcosa che gioco a D&D e salvo esperimenti recenti con altri regolamenti ho sempre giocato in quarta edizione ("AL ROGO! ERETICO!"... So e riconosco tutti i suoi difetti dopo 10 anni ma a me piace, ci sono tante belle idee e le somiglianze con D&D 5 sono palesi, al punto che vedo la 5 come una iper-semplificazione della 4, a dimostrazione di ciò vi dico che quando ho letto il manuale di 5 metà l'ho letta di sfuggita perché erano comcetti presi 1 a 1 o quasi dalla 4).
Durante questo periodo il mio modo di Masterare è cresciuto con me:
- venendo dai boardgames sono stato un RAW molto a lungo, e sebbene riconosca i limiti di questo approccio, consiglio a tutti di avere ina buona conoscenza del regolamento per avere una solida base su come improvvisare certi avvenimenti senza doversi inventare anche i meccanismi con cui si manifesta il gameplay della scena
- in seguito, ahimè, sono stato anche un anti-master. Suppongo che la cosa mi sia nata da una frustrazione che provavo nei confronti dei miei giocatori che non avevano voglia di impararsi per bene il regolamento e che soprattutto erano molto distratti, al punto che alla lunga sapevo meglio di loro le build dei loro stessi personaggi... Sono arrivato a consigliare costantemente cosa fare ai miei giocatori dato che in combat facevano scelte sub-ottimali e qualche volta delle persone più sensibili sono arrivate anche a piangere.
Ovviamente tutto ciò è un comportamento da evitare totalmente ed è molto importante avere la lucidità di capire che il master è colui che forse per primo deve assicurarsi che tutti si divertano (è un compito che va condiviso con tutti al tavolo ma il master è forse il più responsabile sotto questo punto di vista).
- imparando dai miei errori ho cercato di trarre il meglio e ragionando su come dare migliori esperienze ai miei giocatori (sia in gameplay che anche in roleplay). Attualmente credo di avere tracce di un po' tutte le tipologie descritte, vado molto a periodi in base a su cosa voglio focalizzarmi per migliorare. Grazie ai tuoi podcast mi stanno venendo idee su come essere più regista e coinvolgere emotivamente, per cui nell'immediato futuro mi concentrerò su questa tipologia per vedere se la so gestire.
(Do un altro piccolo consiglio... Quando volete sperimentare molto come piace fare a me e provate tanti modi di masterare o giocare, cercate di non imporre il vostro modo di giocare agli altri, che esso sia momentaneo o meno ognuno è diverso e pertato si diverte in maniera diversa, fate in modo che il vostro sia un contributo che si fonde a quello degli altri semza sovrascrivelo ma arricchendolo)
sto per iniziare la mia prima campagna (breve) da master e sto spulciando i tuoi video per darmi un pò di supporto, consigli etc.
A naso mi ritrovo a metà tra il performer, il regista e lo scrittore, ma ancora non mi sono messo davvero alla prova.
Quello che ho fatto per preparare l'avventura è stato comprarne una pronta breve e abbastanza semplice, divisa in tre sessioni. Il gruppo di gioco sarà diviso in tre e ognuno giocherà individualmente il primo terzo di avventura, in modo da dare a ognuno una buona ragione individuale per inoltrarsi nella storia, e alla fine della 1 sessione incapperanno nel resto del gruppo, ormai instradato verso una metà comune.
Complimenti per il canale, comunque: è davvero ottimo, informativo e gradevole. Si vede che hai una grande esperienza, e anche il gusto del giocare!
Davide grazie intanto dei feedback!
Mi raccomando, attenzione nella tua avventura a non decidere a priori, come master, la direzione, le motivazioni o le scelte dei personaggi 😉 lasciale sempre in mano ai giocatori queste cose!
@@StefKiryan guarda come ambizione mi piacerebbe arrivare al punto di saper gestire un'avventura sandbox o quasi. Ma essendo alla prima esperienza credo sia meglio affidarmi a un plot che si svolge in un ambiente chiuso, che di per sé forza i giocatori. Per evitare l'effetto stanza1 stanza 2 stanza 3 mi sto scervellando per fare in modo che ognuno di loro abbia un ottimo motivo per infilarsi nel "cunicolo", e per aggiungere elementi che li motivino lungo la strada. Con miniquest secondarie e arricchimenti vari. spero che alla fine uscirà una cosa interessante per tutti, ma se anche così non fosse, mi sto divertendo un mondo a provarci
Interessante! Personalmente adoro creare la lore dei mondi, ma non incontro giocatori particolarmente interessati ad approfondirla XD
Mi posso definire sicuramente un master-regista (con un pizzico di master simulazionista) molto alla lettera. La cosa bella secondo me del master-regista è che , da amante del cinema, ti rifai al mondo infinito delle pellicole e allo stile dei vai registi che ami. Puoi tranquillamente passare dall'epicità di Orson Welles, attraversando la cupezza di Carpenter o Bava, mettendo dei personaggi alla Sergio Leone (si lo so, sono un pazzo, ma almeno un pregio me lo merito).
Tra questi mi ritrovo più nel master scrittore e nel creatore di mondi e per quest'ultimo la risposta è: scriviamo un sacco di quel mondo perché è divertente. È divertente per me immaginare la vita di una società, di un regno, di un continente, leggende e folklore. È piacevole tirar fuori dalla mia testa tutte le idee che naturalmente vengono fuori ed è parte integrante del divertimento globale della campagna, si potrebbe dire che come master inizio a giocare prima degli altri 😂. Non importa se poi non vengono scoperte o utilizzate in game perché il party non ci passa. Per quanto riguarda le informazioni, procedo a scaglioni: all'inizio regole di vita generali per permettere la creazione efficace di pg, poi qualcosa di più localizzato e mirato verso il PG e la sua provenienza, il resto si scopre in gioco.
Ah ma ti capisco benissimo Giulia. A me capitava la stessa cosa con le trame che scrivevo. Non lo facevo tanto per sbrodolarle in faccia ai giocatori, quanto per il gusto e il piacere di immaginarmi un contesto profondo!
Penso di essere 5% performer per presentare dei png particolarmente ispirati , 50% regista per evolvere la storia attorno ai pg e mi trovo molto nella descrizione che hai fatto al riguardo ( parla poco , prepara poco e lascia carta libera ai pg andando a favore della loro caratterizzazione ) , 30% creatore di mondi e faccio scoprire il mondo in una breve presentazione e lungo le sessioni tramite appunti in game e lanciando i miei giocatori dentro le regioni ed un 15% scrittore per preparare quelle scene importanti o quegli incontri che devono lasciare col fiato sospeso i miei giocatori .
In effetti ci rientro anche io...Regista 50% Simulazionista 20% Creatore di mondi 30%
Sono un master performer/creatore di mondi. Caratterizzare e interpretare mi riesce molto bene, ma lo faccio sempre creando bellissime interazioni con i personaggi, spingendo i giocatori a sciogliersi e migliorarsi in una narrazione stimolante.
Sono creatore di mondi, i miei amici dicono che non sono sano e che il fomento è la mia droga XD.
Di solito quando prepararo un ambientazione per darla a loro, mi tengo sulle 20 pagine massimo. Poi mano mano che decidono di esplorare il mondo permetto loro di scoprirlo.
Complimenti per i video, sempre molto interessanti. Fa piacere vedere che non sono l'unico a vedere i gdr tradizionali in questo modo e non, come ho visto spessissimo, come fossero videogiochi di ruolo... tieni conto che iniziai a giocare con Tunnel & Troll e con la mitica Scatola Rossa (eh si, ho qualche anno sulle spalle, me la voglia di giocare è rimasta intatta). Io mi definirei Master Disegnatore e sporadicamente Regista e un po' Scrittore. Disegno mappe dettagliatissime di quasi tutti i luoghi esplorati dai pg. Questo mi aiuta molto a trovare nuove idee per procedere con la campagna; ogni mappa che disegno, sempre ricca di dettagli, porta sempre a nuove possibilità e diramazioni della trama, arricchendola di elementi. Per il resto mi faccio guidare dalle scelte dei pg...
Ancora complimenti per i video , continua così!
Un' ultima cosa: parli spesso di pg potentISSIMI che devono sconfiggere nemici potentISSIMI utilizzando artefatti potentISSIMI... ma come gestisci i PG di 1°-2° livello? Non so se ne hai già parlato e mi sono perso il video...
Bel video come sempre. Io mi sento un mix tra il Master Scrittore e il Master Regista, scrivo tanto per le sessioni ma durante il gioco lascio liberi i giocatori.
Purtroppo la mia prima sessione in assoluto su DnD è stata proprio con un Anti-Master... un esperienza terribile che mi ha fatto odiare per parecchi mesi il gioco di
ruolo. Fortunatamente poi mi sono ricreduto grazie ad altri master finché adesso no ho sviluppato il mio personale stile
Meno male che ti sei concesso una seconda opportunità Valerio!
Io sono un misto tra scrittore regista e performer xD cmq bellissimo video:)
Grazie Antonio!
@@StefKiryan prima di scrivere la mia prima oneshot ho visto almeno una decina dei tuoi video :) sei stato molto di aiuto :)
Interessantissimo video ricco di punti di vista...alcuni li ho notati anch'io...diciamo che generalmente sono più un master Regista.... è quello in cui mi sento più di appartenere. Vorrei essere un po' più similazionista ma senza alcuna esagerazione sia chiaro....solo per arricchire qua e là qualche colpo di scena.....l'anti-master proprio lo odio da pazzi!
Ciao stef, gran bel video, onestamente non sono un master in generale ma se dovessi lo vorrei fare come master Regista.
Ho una domanda, qualche consiglio sulla creazione condivisa dell'ambientazione? Come faccio a creare un mondo assieme agli altro giocatori ma comunque lasciare qualche chicca e/o mistero per il mondo?
Ciao stef. Sto appena iniziando la.mia prima esperienza come.master in una forma un po riadattata tra d&d e four against darkness(roba molto basica).
Mi ritrovo moltissimo nel master di tipo 4, il regista.
Grazie per i tuoi consigli nei vari video.!!!!
Grazie a te Simone! In bocca al lupo con la tua esperienza 🙂
Bellissimo video! Complimentoni. Ho iniziato a giocare di ruolo e a masterare dal lockdown ma mi sono fatto talmente coinvolgere da questo mondo che mi posso benissimo ritrovare in più categorie tra quelle nel video. Direi che sono anche io un misto tra scrittore e regista con anche un bel po' di performer. Performer, però, solo per quanto riguarda la caratterizzazione degli npc. Per quanto riguarda le descrizioni di luoghi ecc..., mi hanno anhce consigliato di dedicarci un po' più tempo. Detesto molto il tipo anti-master e simulazionista. Per il creatore di mondi, invece, sarebbe bello in maniera "soft" ma non mi ritengo ancora abbastanza esperto per esserlo. Infine, per quanto riguarda il master RAW, devo dire che, all'inizio, lo ero. E pure tanto. Poi vedendo campagne di altri master (soprattutto NIcola De Gobbis), mi sono reso ocnto che, per tutti, è molto più bello assecondare i giocatori (nei limiti del possibile) piùttosto che impedirgli di fare qualcosa solo perchè va contro le regole del gioco. ;)
Sono d'accordo sull'ultima parte, ma senza mandare "all'aria" il regolamento. La "rule of cool" è bella da applicare nei momenti chiave e in quelli particolarmente significativi per i personaggi!
Sulle descrizioni, ti direi comunque che una descrizione lunga e articolata non è necessariamente sinonimo di una descrizione efficace! Ne ho parlato in un altro video di questo aspetto 😉
Regista/Creatore di Mondi qui.
Ma col tempo ho imparato a mettere solo l'essenziale più quello che serve per la campagna. Cenni sparsi di storia e geografia, ma dato che i PG già ci vivono dentro quel mondo, cerco sempre di dare le info in modo naturale nelle descrizioni, come se fossero normali per i giocatori.
È inutile fargli studiare un compendio di 500 pagine, quando lo posso inserire in modo naturale nel contesto della sessione.
Al massimo faccio una Sessione 0 nella quale spiego il mondo. Una sorta di Q&A, esortando anche i miei giocatori a contribuire alla creazione
13:00 ti rispondo io ahah, essenzialmente perché da creatore di un mondo che può essere tutto ti ritrovi a piegarti a diversi paletti che magari non garbano e a sto punto è più divertente creare tutto da zero. Niente limitazioni di razze, niente limitazioni di classe, vuoi mettere un mezzorco pittore in una città di elfi? Puoi farlo (già fatto e contestualizzato ahah)
Capisco bene cosa intendi Luca!
C'è da dire che ognuno di noi sfoga la propria creatività in maniera diversa. E comprendo il piacere che si nasconda dietro la creazione di un mondo homebrew!
50% Master regista 40% performer 10% scrittore. Le descrizioni preferisco farle alla Lansdale ovvero poche parole ma hai una visione completa della situazione, e poi mi piace dare le voci i modi di fare ai png. Scrivere la trama va bene ma io lo vedo più come un esercizio per allenare la mente a far fronte alle possibili situazioni che i pg causeranno sia nel bene che nel male.
Master preferito: Regista!!
Top!
Mix tra 1-2-3-4-5-7+ 8 : master che gioca con altri master x migliorare se stesso e le sue sessioni di gioco
Mi ritrovo di più nel Master Creatore di Mondi, scrivo ambientazioni molto vaste, ma i pg più che dover conoscere tutto partono conoscendo poco e lascio che i personaggi si muovano scoprendone i segreti un poco alla volta. Nel mio passato son stato anch'io un Master Raw, ma ho lasciato quella parte un bel po' di anni fa.
Così il master creatore di mondi mi piace molto!
50% master scrittore ....50% master regista.....
Cosi non c'è posto per il Master musicista? 😅
Bel video Stef!; ora però manca un video sulle tipologie dei giocatori!
Direi
60% regista, 20% scrittore, 20% creatore di mondi.
interessante! il motivo per cui molti (o alcuni!) creano delle ambientazioni personalizzate è che in realtà quello che c'è in giro è bruttino.. non credo di aver mai letto un'ambientazione di D&D che non fosse squallida.. poi chiaramente de gustius!
Ho avuto un esperienza tremenda come giocatore con L’ Antimaster ... ho resistito due sessioni di gioco poi mi sono dato alla fuga 😀
Direi che hai fatto bene..!
Io ho creato il mio universo e lo sto facendo scoprire pian piano di avventura in avventura, ai miei pg, di modo che non devono leggere un enciclopedia 🤣🤣
Mi ritengo un mix tra Regista, Scrittore e Creatore di mondi.
Hahaha io sono sicuramente un performer😂, ho appena iniziato ma mi ci sento molto dentro, sicuramente non sono scrittore, sicuramente sono un po’ creatore di mondi e un po’ regista, ma per me gli npc sono la cosa che mi viene meglio, che siano improvvisati o studiati in anticipo.
Ciao Stef, personalmente io credo di essere un master metà scrittore e metà creatore di mondi.
Mi piace tantissimo creare materiale come una dettagliata storia del mondo e dei png ben strutturati, così come mappe su scala mondiale e locale.
Cerco inoltre di prevedere il più possibile cosa faranno i pg a fronte degli eventi che gli propongo, dettagliando meglio ciò a cui andranno (presumibilmente) incontro.
Insomma, mi trovo molto meglio a masterare con una quantità esorbitante di materiale a presso, per essere pronto a quasi ogni evenienza.
Tutto bene se non fosse che il mio gruppo fa spesso qualcosa che non avevo previsto (e l'improvvisazione non è proprio il mio forte) 😆
Beh, non devi preoccuparti. Ricorda sempre che la storia che state giocando non è la "tua" storia, ma qualcosa dhe state raccontando tutti insieme.
Quindi fidati della narrazione dei giocatori! Fidati delle loro scelte e scoprite INSIEME dove vi porteranno 😉
quando hai parlato del simulativo e hai detto "hanno un fetish per le distanze e il tempo" ho avuto paura per la mia privacy lol
io sono talmente simulativo che prima di far fare una battaglia campale ai miei pg ho simulato le battaglie intorno alla zona per decretare quando e quanti rinforzi sarebbero arrivte
inoltre ho deciso che avrei avuto le stat per ogni singolo soldato che partecipasse alla battaglia
Abbastanza folle come idea 😆, ma decisamente apprezzabile per chi ama un gioco più fedele alla realtà! Anche io feci qualcosa di simile un po' di anni fa 😁
Di base anche se mi piace essere creatore di mondi ( lo so che la faccio a torroncino con questo mio fantomatico mondo alla final fantasy ) ultimamente mi sta capitando di essere sempre più Regista perchè tramite i background e le storie dei personaggi del party ho sempre più modo di espandere ed arricchire la lore del mio setting . È gratificante vedere i miei giocatori che hanno voglia di bombardarmi di domande su cose che non mi ero mai posto prima e adoro far trovare le risposte che cercano grazie alle loro stesse storie.
Anche questo aspetto del world building condiviso mi piace molto. Secondo me apprezzeresti molto Fabula Ultima, se non lo conosci ti invito a scoprirlo!
@@StefKiryan vado a vedere subito! :D
Mamma mia, ma sembra bellissimo **
Stef, cosa ne pensi di una comunicazione "privata" tra master e giocatore durante la partita (ex. messaggi su whatsapp) per esprimere pensieri o possibilità? Pensi che sarebbe utile a donare immersività alle azioni pensate, a giustificare quelle richieste particolari di azioni che di norma vengono fatte davanti agli altri giocatori, limitando magari la consapevolezza delle intenzioni di un pg ai suoi compagni?
Ciao,nn sono Stef scusa ma hai tirato fuori un argomento che mi interessa :-)Secondo me è valida qst cosa soprattutto se magari un pg gioca contro il gruppo in segreto,oppure un paladino vuole sapere l allineamento di qualcuno in particolare e vuole tenersi x se la risposta,e sicuramente ci sono altre occasioni in cui viene utile parlare solo con il diretto interessato,senza dover fermare la sessione ed uscire x parlare,che sicuramente sarebbe da pensare agli altri pg e questo magari forzerebbe le loro azioni. Ovvio questa è la mia opinione,e comunque io uso questo "sistema" e mi trovo bene. Ciao
@@MonkeyDPeppo grazie mille per la risposta, ne farò tesoro 👍🏼
Non mi identifico in nessuna di queste tipologie. Direi che mi rivedo in alcune caratteristiche del performer, dello scrittore e del creatore di mondi. Ma anche in minor parte nel regista. Comunque giocando in un server discord ho avuto a che fare con tanti master diversi ed ho sempre cercato di "rubacchiare" qualcosa del loro modo di narrare che mi è piaciuta particolarmente. Per esempio un master con cui ho giocato quando si accorgeva che un giocatore è meno coinvolto (spesso nel nostro caso è per timidezza visto che giochiamo quasi sempre da sconosciuti) cercheva di coinvolgerlo di più usando i png, questa cosa la cerco di fare sempre e la maggior parte delle volte funziona bene.
L'unica tipologia che hai descritto in cui non mi rivedo per nulla è l'antimaster.
Sono un mix tra 3
Il performer
Regista
Creatore di mondi
Mettendoci un pochettino dalle mie esperienze teatrali
Premetto che sono un super neo master, ho fatto a malapena la prima sessione della mia prima campagna (fortunatamente i player erano molto soddisfatti)
Comunque, studiando e pensando nel periodo in cui ho preparato il materiale della campagna, sono arrivato alla conclusione che, per i miei gusti, trovo molto divertente l'idea di creare le basi della campagna, per poi gestire il tutto tramite personaggi e PNG
Mi spiego meglio
Quello che mi piace fare è dare un carattere ai PNG più importanti (alleati e nemici) e farli comportare di conseguenza. Ognuno ha i suoi obiettivi, e seguendo il proprio spirito cercherà di conseguirli
Quindi mi definirei una sorta di regista a tutto tondo, che mette i player ed i PNG al centro dell'avventura, facendoli interagire come persone.
Non so se sono stato chiaro, in caso mi scuso haha
Comunque, detto tutto, davvero complimenti Stef, ho scoperto in questo periodo il tuo canale, e mi ha fornito un sacco di spunti per lavorare alla campagna!
Sei stato chiarissimo Samuele, e devo dire che secondo me sei su un'ottima strada (non posso dirti sulla strada "giusta", perché il modo "giusto" per fare il master cambia per ognuno di noi 😉).
Grazie mille del feedback 😁
Penso che ogni master passi da ognuno di questi stili fino a trovare il proprio. Poi se dobbiamo scendere nello specifico sono un filino performer (quando fai l'attore e l'aspirante regista dopo un pò ti escono le manie di esibizionismo ahhhaah), moltissimo regista, un pò scrittore e dipende dal gdr anche creatore di mondi e simulazionista.
Insomma chi più ne ha più ne metta ahahah
Io rientro nel creatore di mondi, mi piace creare le mie ambientazioni, ma non dico tutto hai player, dico loro solo quello che il loro pg dovrebbe sapere, in base ha background e razza, e poi gli faccio scoprire tutto il resto durante le sessioni.
Perché un master creatore di mondi ama creare nuove ambientazioni, dal mio punto di vista non c'é nulla di più bello del creare un proprio mondo con tutto ciò che ne consegue e farlo scoprire hai player man mano che avanzano le sessioni, in più il mio sogno nel cassetto è fare il creatore di videogiochi e ho due progetti in cantiere.
DM regista qui!
Ci piace assai
È difficile vedermi completamente in una categoria: io sono un creatore di mondi, nel senso che ho un grosso mappamondo e ho segnato i maggiori gruppi suddivisi, ho messo le razze e suddiviso in staterelli diciamo ma non sono andato nel dettagli se non per alcuni. Faccio metagame solo con i nemici intelligenti, meglio se conoscono i pg, tendo infine ad avere la mia trama e a fargliela percorrere ma penso che quest'ultimo dipende molto dai giocatori... Nel mio caso i giocatori amano combattere e interagire, non importa troppo del mondo ed ogni scusa e buona per muoversi e ahimè il loro background a volte mai sentito ma ci divertiamone sono contento. Ultima cosa, creo molti npc o almeno cerco di caratterizzare personaggi importanti ed infine adoro la griglia di battaglia ahah mi spiace ma adoro la questione del "non arrivo in tempo in questo punto qui" .
Io appartengo all'ultimo tipo, però mando ai giocatori solo una decina di pagine d'ambientazione, giusto per una descrizione politico/geografica delle regioni, con annesse mappe. E le divinità. Dici che è troppo?😅
Secondo me un individuo che crea un ambientazione da 0 lo fa per una necessità creativa, diciamo che ha il bisogno di sfogare la sua creatività è creare qualcosa di originale, sentirsi il padre è l'autore di un opera sua.
È una figata immensa, ma secondo me è una cosa che non si può fare troppo spesso
I giocatori dovrebbero avere la possibilità di scegliere insieme al master che tipo di ambientazione è di gioco vorrebbero giocare insieme,
Spesso ho visto che questa categoria di master crea di sana pianta la propria ambientazione è la giochi, senza però essersi consultato con i giocatori su quello che vorrebbero giocare.
Ciao Stef, ti è mai capitato di fare il master con giochi di stampo più narrativo (es. pbta, fate o similari)? Se si, ti sei sentito a tuo agio e in quali tipologie di master ti sei più immedesimato? Grazie.
I pbta non mi fanno impazzire (gusto personale). Un gioco più improntato alla narrazione condivisa che mi fa impazzire è Not The End!
@@StefKiryan Ne ho sentito parlare, ma mi sembra molto simile a Fate. Lo consigli rispetto a quest'ultimo?
Prima di vedere il video non avevo un modo preciso di definirmi come master perché effettivamente lo sto ancora scoprendo. Tuttavia ho trovato qualche elemento in comune con il master regista e scrittore. Alla fine arriva il master creatore di mondi ... ok sono io 😂. È una cosa che effettivamente mi piace fare ma assolutamente non fornisco pagine e pagine da studiare e non sia mai che i giocatori mi tratterebbero malissimo. È vero che ancora non conosco le varie ambientazioni, piano piano porrò rimedio a questa cosa ma è.quasi certo che continuerò a creare mondi.
Se quella è la cosa che ti entusiasma, è giustissimo che tu continui a coltivarla!
Cercherò di diventare un mix ben equilibrato di tutti quelli che hai citato, perché ognuno ha le sue peculiarità.
Ci manca poi il master Degobbis, figura mistica che già comprende tutti i master citati, più quelli ancora da scoprire 😁
P. S. Ma in sottofondo mi sembrava ci fosse la musica della locanda del drago rosso, almeno verso la fine, può essere?
Io sono per buona parte RAW, mi piace utilizzare mappe e regolamento nel dettaglio e mi piace essere Scrittore cioè penso ad un plot ed ad un percorso logico che pg dovranno fare per andare avanti nella storia, oppure creo un plot con 3-4 punti a prova di bomba o eventi che devono accadere per forza ed il resto viene modellato dalle azioni dei giocatori.
poi a mia memoria non è mai successo che i pg andassero dalla parte opposta al plot (una volta è successo ma solo perchè avevo giocatori di bassa lega che puntavano a fare esclusivamente i loro comodi come il trasformare una sessione investigativa in un assalto alla città aprendo un portale per gli inferi) e anche se magari i giocatori non capiscono cosa fare per andare avanti, sono dell'opinione che se non vai dal plot, esso viene da te e non in maniera gentile.
Oddio. Avevi gli Anti-Giocatori 🤣
Credo di essere una strana combinazione tra il master creatore di mondi e il master regista: tutta la mia preparazione avviene prima della prima sessione, dove cerco di creare un mondo vivo più che molto dettagliato, in modo che dopo l'inizio, che è l'unica scena che mi preparo davvero, i personaggi scrivano la loro storia che si formerà mano a mano con scelte, azioni e interazioni che avranno conseguenze sul mondo e che narrerò come hai descritto ne il master regista. Poi più che creare classi, razze o simili mi piace creare culture, società e fazioni
PS. Perché non usare i manuali d'ambientazione? La fantasia costa di meno, semplice
Mi correggo: mi piace creare i mostri quello si. Permette di creare continua sorpresa anche nei giocatori più esperti, infatti ho iniziato per necessità di trovare un modo perché i miei giocatori, molto più esperti di me, facessero meta anche involontario durante i combattimenti
Io sono un mix di tutto circa (tranne RAW e anti-master)
Ciao Stef! Video divertente che stimola comunque a riflettere e fa sorgere anche una domanda: ma il master scrit-toro troverà mai dei gioca-tori? ( 🥶)
A presto 🤗
Grazie Paolo! Eh si, da personaggi giocanti a personaggi ruminanti il passo è breve
Unix tra il regista ed il creatore di mondi, creo solo il contesto, ma lo faccio in base alle azioni dei player, ad esempio, sto conducendo una campagna da 2 anni, divisa in 3 capitoli più 2 spinoff, detta così sembra complicatissima, ma il dividerla in così tante parti mi ha permesso di costruire un contesto attorno ai player senza farglielo studiare, perché letteralmente loro giocavano la Lore, loro giocavano gli eventi storici che poi io avrei scritto, i loro personaggi sarebbero e sono diventati gli npc ricorrenti ed al punto dove sono è un semplice rievocare cose di campagne precedenti con qualche spolverata di nuovo. Finché a loro va bene, c'è solo da divertirsi
Ma sai che è molto interessante questa cosa. Quindi è una sorta di campagna episodica, che però va avanti da parecchio tempo! Mi piace
@@StefKiryan esattamente! Ed essendo che sono i giocatori a scrivere la storia non si stanno creando buchi di trama.... Fino ad ora😂
Bello bello, mi piace
credo di essere una via di mezzo fra lo scrittore ed il creatore di mondi
Io mi rivedo negli stessi tuoi ma anche un po' nel'anti master, non fraintendetemi non sono quella persona che vuole che tutto vada come vuole lui, ma cerco comunque di mettere in difficoltà i miei giocatori per farli capire che non sono divinità e che i loro PG possono morire, se non giocano attentamente. E metterli difronte avversari tosti per il loro gruppo può essere un modo
Capisco cosa vuoi dire Davide. C'è molta differenza tra un master che presenta delle sfide avvincenti, e un master che gioca contro i giocatori.
Mi ritrovo nella tua visione, ma questa deve essere sempre volta a "mettere alla prova" i personaggi, e mai a trasferire un senso di frustrazione nei confronti di ciò che i giocatori affronteranno!
@@StefKiryan parole sante
È interessante, non mi riconosco in nessuna delle 7 categorie 😁
Prova a definire la tua!
@@StefKiryan è arduo :)! Diciamo che sono mesi che ci provo: dietroschermo.wordpress.com/
Comunque:
Caratterizzo molto i PNG, e a volte mi diverto a fare le voci. Ma non riduco i giocatori a spettatori e non ho capacità teatrali (anzi, personalmente non mi trovo affatto a mio agio con la teatralità nei GdR, che concordo non sia affatto utile).
Amo la griglia di battaglia, ma amo anche i materiali homebrew e amo alterare e modificare le regole. Il manuale non è scolpito nella pietra, tutt'altro (nel tempo l'ho riscritto quasi tutto). Ma una volta che c'è una regola, sia anche homebrew, si rispetta perché è una forma di contratto sociale con tutto il tavolo.
Non amo il simulazionismo, anche se mi sono sentito dare del simulazionista, a volte. Non trovo comunque che il problema del simulazionismo sia la letalità eccessiva, semmai l'inevitabile catena di discussioni e puntigli. Inolte la "fisica" e la magia non andranno mai d'accordo, quindi cercare di farle andare d'accordo è destinato al fallimento. I miei mondi sono verosimili e dettagliati ma non sono iper-reali.
Mi riconosco nella definizione "campagne molto tematiche" che apre la definizione di regista, e concordo sulla centralità dei personaggi e delle loro scelte. Ma non mi riconosco quasi in nient'altro di quello che segue: non è vero che uso poca preparazione, "narrazione condivisa" è un'espressione che mi sta stretta, non è vero che parlo poco, e come ho detto amo la griglia.
Mi preparo molto prima delle avventure e delle campagne. Ma non preparo la trama, e non cerco di direzionare le scelte dei giocatori né di forzarli. Sul concetto di railroad poi ci sarebbe molto da dire (in realtà tra railroad e sandbox, stringi-stringi, penso ci sia molta meno differenza di quanto si pensi).
Inoltre, scrivo le mie ambientazioni e i miei scenari. Ma non in modo eccessivamente dettagliato. E non distribuisco paginate di storia del mondo, solo brevissimi riassunti con concetti chiave.
Direi creatore di mondi e regista col mondo che si continua a creare in base a cosa fanno i pg
Ora che non sto facendo più sessioni , non sapendo che fare , sto facendo una mia ambientazione e storia , per la prima volta , per ora ho pensato a come incominciare l'avventura e far unire i personaggi , qualcosa di semplice , che mi permetterà di non strafare e imparare il più possibile 😁
Parti dal piccolo! Non pretendere di avere tutto il quadro completo davanti ai tuoi occhi all'inizio della campagna. E piano piano arricchirete tutti insieme quel contesto che hai iniziato a creare 😉
@@StefKiryan ho pensato di fargli iniziare così : ancora non conoscendosi , si trovano su una carrozza a dirigersi verso una delle città più importanti , mentre viaggiano , lungo il loro percorso , vedono una carrozza che viene attaccata da dei Ogre , loro interverrebbero , notando che quelle persone nella carrozza non sono esattamente persone normali , hanno armi abbastanza buone , quelle persone chiedono di occuparsi di almeno due Ogre , finito il combattimento , parlano con una delle persone che era all'interno della carrozza , questa persona dice di essere grata e impressionata dal loro intervento , allora gli scrive qualcosa su una pergamena e la richiude con la cera lacca , dicendogli che se andavano verso quella città , di consegnare questa pergamena a qualcuno alla caserma delle guardie , poi arrivando in città , consegnerebbero questa pergamena per poi scoprire alla fine che quella persona e il regnante della città che sottocopertura stava ritornando da un viaggio importante , e per vari motivi viaggiava in quel modo , alla fine gli chiederebbe di essere al suo servizio per sistemare varie faccende nel regno , gli da pure una casa per poter avere una "base" , per poi magari aiutare altri regni più avanti, per ora l'ho pensata così , poi vedrò se incominciarla in altro modo 😁
Non saprei....probabilmente un mix. Forse creatore di mondi (perchè mi sono creato una mappa di gioco, cioè un mondo, con decine e decine di città, con relativi nomi inventati, catene montuose, laghi, boschi con altrettanti nomi da me inventati, ho creato decine di fazioni che è possibile incontrare nel mondo, ho creato Regni e Imperi. Non ho inventato le religioni nè le classi. Ma tutto il resto sì), forse mixato col Master regista, perchè esattamente come dici nel video... sono i P.G. a costruire la storia. Niente percorsi pre-costruiti. O meglio il percorso c'è, ma seguirlo o meno è una loro libera scelta. Quindi direi un mix tra "Creatore di Mondi" \ "Regista".
💜💚💙
Io scrivo tantissimo ma poi i player non fanno quello che avevo scritto quindi mi ritrovo anche io regista/scrittore
Prova a dare un ascolto alla puntata del podcast legata al Master-scrittore, secondo me ti aiuterà!
@@StefKiryan ok grazie del consiglio l'ascolterò
@@StefKiryan hahah tra l'altro quella puntata è uscita al mio compleanno
Una ragione in più per ascoltarla, ecco U.U
Direi un po' regista, un po' creatore di mondi.
Sempre usato ambientazioni personali, anche se non descrivo mai nel dettaglio il mondo, diciamo che scrivo tra le 4 e le 10 pagine. Sia per non sovraccaricare i giocatori di informazioni, sia perché così, se un giocatore vuole aggiungere qualcosa (una città, un'organizzazione o altro), posso dirgli "certo, inseriamola nell'ambientazione".
Direi che è un ottimo approccio!
Direi di essere un connubio di 7.5.4
Scrittore for life, mi ci trovo infinitamente meglio, se ho molta roba preparata in background quando mi trovo a dover improvvisare sono molto più preparato e riesco a gestire meglio il party (senza railroadare)
Io sono un master Performer/Regista, ibrido un po' strano ahahah
Dunque, quale tipo di master.
Sicuramente ho moltissimo del Master RAW. Per dare un'idea, non tiro quasi mai dietro lo schermo, per me è importante la trasparenza totale al tavolo, per costruire anche la fiducia al tavolo, tutti sanno che non andrò mai a truccare un tiro, in nessuno dei due lati.
Però non lo sono totalmente, le regole non sono tutto, specialmente nell'interpretazione. Ad esempio tra giocatori non amo i tiri di dado. Se si vuole mentire tra pg, lascio totale libertà ai giocatori di gestire la scena come vogliono, a patto che si mettono d'accordo prima.
Ho anche un pochetto del master simulazionista, ma non sui pg quanto sulla preparazione delle sessione.
Ultimamente sto preparando la tana di alcuni orchi scavata nella parete di una montagna. Per farlo, mi sono informato sulla vegetazione e sulla cacciagione presente all'altezza in cui si trova. E ancora, come vengono scavate le montagne? Che vegetazione si può trovare al suo interno?
Infine, sono anche un po' scrittore. Preparo, scrivo, disegno, eccetera.
Ne vien fuori che il mio obbiettivo è donare ai giocatori un mondo di gioco (in ambientazioni ufficiali) che sia coerente e credibile, senza essere eccessivamente realistico (anzi, spesso fatico a stare dietro al lato "survival" che d&d ha nelle sue regole che però risulta molto macchinoso da applicare)
Io credo di essere un buon 90% scrittore e un 10% antimaster quest'ultimo solo durante gli scontri
Sono un cacchio di RAW al 90%... Troppo legato alle regole e griglie, ma per la preparazione e il lasciar fare sono regista al 10 %.
Ma ė il fratello segreto di de gobbis?