Il tutto parte dalla mancanza di responsabilità delle donne: hanno 9 metodi contraccettivi cumulabili per abbattere praticamente a 0 l'eventualità di concepire. E quale che sia la loro decisione, staranno sempre male perché non sono state capaci di gestire il loro privilegio sessuale e generativo. E il vittimismo femminista celebra l'aborto come empowerment. Seh...libere ed emancipate con i soldi degli altri. L'aborto lo paghiamo tutti noi col SSN. E perché io uomo incel dovrei pagare l'assicurazione per una ferrari che non posso guidare? Il sesso non è un diritto, quindi perché dovrei pagare coi miei soldi chi non è stato capace di assumersi la responsabilità di quel privilegio? Se hanno paura di rimanere incinta, che si astengano. Molti incel non fanno sesso, d'altro canto. Privatizzare l'aborto farebbe svegliare le donne dal torpore deresponsabilizzante.
Vorrei provare a porti il caso di abus0 o s1upr0. Mettiamo caso che una donna sai stata vittima di queste vi0lenz3, e che sia rimasta incinta, è colpa sua e della sua irresponsabilità? Mettiamo caso che l’aborto venga privatizzato, questa stessa donna, magari con problemi economici, come fa ad abortire? E se invece scegliesse di assecondare una scelta pro-life? Al massimo finirebbe per strada, non male? Mettiamo caso invece che ci sia minorenne, con poca istruzione sul tema sessuale, a rimanere incinta, beh madre a 14 anni non mi sembra il massimo, pur sempre che riesca a mantenerlo. Io adesso ho proposto alcune casistiche che succedono nel mondo reale, anche qua in Italia, come potrebbero essercene tante altre, ma ogni donna ha una motivazione diversa che la spinge ad abortire. Non parte tutto da una mancanza di responsabilità ma dalla mancanza di: educazione sul tema sessuale, contraccettivi gratuiti ed empatia.
@@michelleconti rottura condom, violenza e necessità mediche sono le ragioni più rare in cui una donna ricorre all'aborto. Inoltre cosa te ne fai dei contraccettivi gratuiti se non li usi? A quelli come me ricordano sempre che il sesso non è un diritto, quindi perché dovrei pagare per il sesso di qualcun altro? Inoltre solo il condom e protegge maggiormente dalle malattie sessualmente trasmissibili, unica ragione per cui spenderei le mie tasse. Ma non la pillola. Anche in virtù del fatto che il condom e monouso è una confezione costa più che 28 unità di pillole contraccettive che offrono protezione continuativa. Come uomo io pago di più per meno sesso. Oh, e sono le donne a doversi informare sul rimanere incinta. Come io mi sono informato sulle malattie sessualmente trasmissibili prima di andare a escort perché le donne ordinarie mi trovano invisibile. E io sono paritario in tutto: tratto le donne come tratto gli uomini. E se gli uomini come me non ricevono empatia per empathy gap, non sono tenuto a mostrare empatia per chi abortisce.
Scusa quindi i soldi che tu impieghi nella sanità sono il problema adesso? Quanto pensi che costi allo stato un aborto? Te lo dico io, non costa nulla e non impiega chissà che risorse. Che poi privatamente il costo sarebbe altissimo, si sa, è l'intervento in sé e per sé che viene a costare ma in termini di risorse non stai consumando nulla. Per me è più che giusto che l'aborto resti un metodo per ovviare anche alla semplice accettazione di correre il rischio usando zero contraccettivi. Non c'è alcun problema in merito. Le difficoltà che la donna avrà sono già insite nell'intervento qualora dovesse essere chirurgico. Stop. Basta trovare pretesti per criticare l'aborto.
@@johultimate12 Infatti si tratta di responsabilizzare le donne sul loro potere sessuale e generativo. Oltre al fatto che meno tasse pago, meglio è. Specie per risolvere il casino di chi in quel caso userebbe l'aborto come contraccettivo. L'aborto privatizzato è una misura di responsabilizzazione. E chi non può permetterselo, lo avrà comunque. Ma dovrà estinguere un mutuo. Questo costringerà le donne a prendersi realmente cura di loro stesse. Inoltre, come ho già suggerito, non è che possono fare le socialiste con l'aborto e le liberali con la loro sessualità a convenienza.
@@damianpriest762 non esiste alcuna responsabilità sessuale e generativa di una donna. Non saranno meno aborti a ridurre le tasse, ripeto che le risorse richieste sono minime. La donna che aboetisce già di suo non se la passerà bene per cui non ci sta bisogno di farle anche pagare una prestazione medica se il tuo intento è di educarle a ridurre la pratica. Non so il resto del tuo discorso a cosa si riferisce, sociali e cose varie. Io mi limito all'argomento aborto.
Video ideologico. Si guardi il servizio originale e lo si giudici onestamente.
L' abortito che ne pensa?
glie lo chieda no?
Ma che domande fate?
Il tutto parte dalla mancanza di responsabilità delle donne: hanno 9 metodi contraccettivi cumulabili per abbattere praticamente a 0 l'eventualità di concepire. E quale che sia la loro decisione, staranno sempre male perché non sono state capaci di gestire il loro privilegio sessuale e generativo. E il vittimismo femminista celebra l'aborto come empowerment. Seh...libere ed emancipate con i soldi degli altri. L'aborto lo paghiamo tutti noi col SSN. E perché io uomo incel dovrei pagare l'assicurazione per una ferrari che non posso guidare? Il sesso non è un diritto, quindi perché dovrei pagare coi miei soldi chi non è stato capace di assumersi la responsabilità di quel privilegio? Se hanno paura di rimanere incinta, che si astengano. Molti incel non fanno sesso, d'altro canto.
Privatizzare l'aborto farebbe svegliare le donne dal torpore deresponsabilizzante.
Vorrei provare a porti il caso di abus0 o s1upr0.
Mettiamo caso che una donna sai stata vittima di queste vi0lenz3, e che sia rimasta incinta, è colpa sua e della sua irresponsabilità?
Mettiamo caso che l’aborto venga privatizzato, questa stessa donna, magari con problemi economici, come fa ad abortire? E se invece scegliesse di assecondare una scelta pro-life? Al massimo finirebbe per strada, non male?
Mettiamo caso invece che ci sia minorenne, con poca istruzione sul tema sessuale, a rimanere incinta, beh madre a 14 anni non mi sembra il massimo, pur sempre che riesca a mantenerlo.
Io adesso ho proposto alcune casistiche che succedono nel mondo reale, anche qua in Italia, come potrebbero essercene tante altre, ma ogni donna ha una motivazione diversa che la spinge ad abortire.
Non parte tutto da una mancanza di responsabilità ma dalla mancanza di: educazione sul tema sessuale, contraccettivi gratuiti ed empatia.
@@michelleconti rottura condom, violenza e necessità mediche sono le ragioni più rare in cui una donna ricorre all'aborto.
Inoltre cosa te ne fai dei contraccettivi gratuiti se non li usi? A quelli come me ricordano sempre che il sesso non è un diritto, quindi perché dovrei pagare per il sesso di qualcun altro?
Inoltre solo il condom e protegge maggiormente dalle malattie sessualmente trasmissibili, unica ragione per cui spenderei le mie tasse.
Ma non la pillola.
Anche in virtù del fatto che il condom e monouso è una confezione costa più che 28 unità di pillole contraccettive che offrono protezione continuativa.
Come uomo io pago di più per meno sesso.
Oh, e sono le donne a doversi informare sul rimanere incinta.
Come io mi sono informato sulle malattie sessualmente trasmissibili prima di andare a escort perché le donne ordinarie mi trovano invisibile.
E io sono paritario in tutto: tratto le donne come tratto gli uomini.
E se gli uomini come me non ricevono empatia per empathy gap, non sono tenuto a mostrare empatia per chi abortisce.
Scusa quindi i soldi che tu impieghi nella sanità sono il problema adesso? Quanto pensi che costi allo stato un aborto? Te lo dico io, non costa nulla e non impiega chissà che risorse. Che poi privatamente il costo sarebbe altissimo, si sa, è l'intervento in sé e per sé che viene a costare ma in termini di risorse non stai consumando nulla. Per me è più che giusto che l'aborto resti un metodo per ovviare anche alla semplice accettazione di correre il rischio usando zero contraccettivi. Non c'è alcun problema in merito. Le difficoltà che la donna avrà sono già insite nell'intervento qualora dovesse essere chirurgico. Stop. Basta trovare pretesti per criticare l'aborto.
@@johultimate12 Infatti si tratta di responsabilizzare le donne sul loro potere sessuale e generativo.
Oltre al fatto che meno tasse pago, meglio è. Specie per risolvere il casino di chi in quel caso userebbe l'aborto come contraccettivo.
L'aborto privatizzato è una misura di responsabilizzazione.
E chi non può permetterselo, lo avrà comunque. Ma dovrà estinguere un mutuo.
Questo costringerà le donne a prendersi realmente cura di loro stesse. Inoltre, come ho già suggerito, non è che possono fare le socialiste con l'aborto e le liberali con la loro sessualità a convenienza.
@@damianpriest762 non esiste alcuna responsabilità sessuale e generativa di una donna. Non saranno meno aborti a ridurre le tasse, ripeto che le risorse richieste sono minime. La donna che aboetisce già di suo non se la passerà bene per cui non ci sta bisogno di farle anche pagare una prestazione medica se il tuo intento è di educarle a ridurre la pratica. Non so il resto del tuo discorso a cosa si riferisce, sociali e cose varie. Io mi limito all'argomento aborto.
Pipate meno....