Esordio in Kuwait: roba da film del rag. Fantozzi. Scene superate, nella drammaticità, solo dall'organizzazione della campagna di Russia. Tanto di cappello a chi c'era e ha svolto al meglio il compito affidato. Grazie Generale, di certi 'backstage' si sa poco. E un pensiero di ringraziamento lo riservo anche a Cocciolone, secondo me un po' trascurato e dimenticato in Patria.
Video sempre interessanti, peccato per il "diplomatismo" classico italico, di dire poco e vagamente. Insomma son passati 30 anni, possibile che ancora ci sia tutto questo pressapochismo narrativo? Comunque cosa certa è che la guerra del.golfo dimostrò palesemente quanto le nostre FA era n maledettamente indietro e poco (pochissimo) inserite nei teatri operativi Nato. Ma fu un bene andarci perché proprio da lì, parti la lenta e lunga rinascita e presa di coscienza dello strumento militare italiano. Oggi, a 30 anni di distanza, fortunatamente tanto o tutto è cambiato (politici compresi)
forse però è proprio quel video dove il generale Elia spiegava anche il bombardamento in cabrata e che al momento non è disponibile perché lo vogliono rifare spiegando meglio alcune cose
Mario ci sono video e documenti in rete sia in inglese che in italiano, nonchè l'intervista fatta anni fa al generale Bellini per quella missione, che lo stesso alcune cose non le dirà, comunque in linea generale si può dire che nel buio della notte, gli iracheni seguivano ancora la scuola della contraerea russa e cioè si creava un muro di fuoco e si sparava su tutto quello che volava anche non vedendo niente, quello che era in aria sicuramente cadeva, e poi c'erano i falsi segnali creati dal ECM, Jamming e AWACS, ma capendo quale segnale leggere si poteva con mediocre margine colpire qualche aereo in aria, ecco che adesso si creava il muro di fuoco e quello che era in aria sicuramente cadeva; questo concetto è servito per i primi giorni di combattimento, infatti i primi giorni ne sono caduti tanti aerei USA, F15, F14, F18, F16, ma questi ultimi avranno problemi con i motori in quanto erano troppo delicati per la sabbia desertica.
Si ho visto tutti i video ma è sempre molto generico. Girava voce che i nostri Tornado non avessero lo stesso sistema di mantenimento dell'assetto di quelli inglesi ma volevo saperlo dagli addetti ai lavori di allora.
@@mmanisse l'assetto è relativo, ma quando per fare escape si livella a 40 piedi, circa 13 metri e si va a tutta canna in un buio totale, basta un millimetro di cloche in picchiata che si bacia la terra, un qualcosa del genere è successo tanti anni fa in una esercitazione nel Mediterraneo con delle nostre navi della Marina e altre forze NATO; un nostro Tornado volando a bassissima quota sul mare, chissà cosa è successo, i due componenti del Tornado sono deceduti infilandosi in mare, sotto gli occhi di altri aerei Nato che eseguivano altre manovre aeree, altro caso simile di un F16 partito da Aviano per addestramento e durante il volo di sera a largo di Pescara, si è infilato in mare, successivamente sarà recuperato il corpo del pilota. R.I.P. preghiamo.
Interessantissimo (anche la I parte), grazie di cuore Generale per aver condiviso la sua esperienza.
E grazie anche a Ronin, sempre una garanzia!:)
Sempre al top! Grazie!
Grazie Generale!!
Dopo il video numero 4 di Cordiale Miccio questo video ha un altro significato
Già! Diventa quasi comico ascoltare questo video! ;-)
I migliori piloti della NATO!!!!
Like di default sulla fiducia. Ora lo guardo ;)
abito a Cameri sede del 53° stormo e del 1° cmp dove arrivavano i tornado per essere colorati "da deserto"......ricordo benissimo....
Già....
Esordio in Kuwait: roba da film del rag. Fantozzi. Scene superate, nella drammaticità, solo dall'organizzazione della campagna di Russia. Tanto di cappello a chi c'era e ha svolto al meglio il compito affidato. Grazie Generale, di certi 'backstage' si sa poco.
E un pensiero di ringraziamento lo riservo anche a Cocciolone, secondo me un po' trascurato e dimenticato in Patria.
ua-cam.com/play/PLXeCkZwzzuaeIyFuKA84sWa5NCc5bpeXm.html Qui la playlist con tutti i video inerenti la guerra del golfo. cordialità
@@CLAUDIOCOSTA_ Grazie!!
Chissà quante volte è passato sopra casa mia vicino a Piacenza
Caspita..una bella dose di sfighe però eh!
Video sempre interessanti, peccato per il "diplomatismo" classico italico, di dire poco e vagamente. Insomma son passati 30 anni, possibile che ancora ci sia tutto questo pressapochismo narrativo?
Comunque cosa certa è che la guerra del.golfo dimostrò palesemente quanto le nostre FA era n maledettamente indietro e poco (pochissimo) inserite nei teatri operativi Nato.
Ma fu un bene andarci perché proprio da lì, parti la lenta e lunga rinascita e presa di coscienza dello strumento militare italiano.
Oggi, a 30 anni di distanza, fortunatamente tanto o tutto è cambiato (politici compresi)
Ma hanno mandato giù aerei scassati?
Sarebbe interessante sapere come Bellini e Cocciolone si fecero accendere dalla contraerea dopo lo sgancio dell'armamento.
Mi sembra che abbia detto qualcosa il generale Elia in uno dei video dove parlava dello sviluppo del Tornado e della guerra elettronica
forse però è proprio quel video dove il generale Elia spiegava anche il bombardamento in cabrata e che al momento non è disponibile perché lo vogliono rifare spiegando meglio alcune cose
Mario ci sono video e documenti in rete sia in inglese che in italiano, nonchè l'intervista fatta anni fa al generale Bellini per quella missione, che lo stesso alcune cose non le dirà,
comunque in linea generale si può dire che nel buio della notte, gli iracheni seguivano ancora la scuola della contraerea russa e cioè si creava un muro di fuoco e si sparava su tutto quello che volava anche non vedendo niente, quello che era in aria sicuramente cadeva, e poi c'erano i falsi segnali creati dal ECM, Jamming e AWACS, ma capendo quale segnale leggere si poteva con mediocre margine colpire qualche aereo in aria, ecco che adesso si creava il muro di fuoco e quello che era in aria sicuramente cadeva;
questo concetto è servito per i primi giorni di combattimento, infatti i primi giorni ne sono caduti tanti aerei USA, F15, F14, F18, F16, ma questi ultimi avranno problemi con i motori in quanto erano troppo delicati per la sabbia desertica.
Si ho visto tutti i video ma è sempre molto generico. Girava voce che i nostri Tornado non avessero lo stesso sistema di mantenimento dell'assetto di quelli inglesi ma volevo saperlo dagli addetti ai lavori di allora.
@@mmanisse l'assetto è relativo, ma quando per fare escape si livella a 40 piedi, circa 13 metri e si va a tutta canna in un buio totale, basta un millimetro di cloche in picchiata che si bacia la terra,
un qualcosa del genere è successo tanti anni fa in una esercitazione nel Mediterraneo con delle nostre navi della Marina e altre forze NATO;
un nostro Tornado volando a bassissima quota sul mare, chissà cosa è successo, i due componenti del Tornado sono deceduti infilandosi in mare, sotto gli occhi di altri aerei Nato che eseguivano altre manovre aeree,
altro caso simile di un F16 partito da Aviano per addestramento e durante il volo di sera a largo di Pescara, si è infilato in mare, successivamente sarà recuperato il corpo del pilota.
R.I.P. preghiamo.
La missione locusta è stata quella del abbattimento di Bellini e cocciolone .
Italia ripudia la guerra .
Una vera demenzialità .
Massimo rispetto per il comandante, ma l'avvio delle operazioni ebbe caratteri farseschi