Le storie di Nico: gli anni 70 e le prime 500 km
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- Опубліковано 3 жов 2024
- Nel luglio 1970 si corse la prima 500 km di Monza, e...
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Fantastiche queste puntate, specie per un suo coetaneo come me che ha vissuto esperienze di quel tipo! Quello che racconta Nico (così bene) è tutto vero! Il ricorrente saluto finale poi è insuperabile: "Ma di questo parleremo la prossima volta..." Lo diceva ad ogni chiusura il narratore di Heidi (il fumetto giapponese per bambini)!!! Ahahah
È sempre un piacere sentire Nico che racconta il suo vissuto, sempre!
Storie di MOTOCICLISMO vero sano e puro. Unico immenso nico
Seguivo Nico dai tempi di motociclismo, dal 1970...un vero monumento vivente della tradizione motociclistica italiana
Mi siedo a terra ad ascoltare Nico e le sue storie, top
Dovevano essere degli anni meravigliosi gli anni 70 del motociclismo.
Grazie è un piacere ascoltarti
Mi permetti nico complimenti te né hanno fatti in tutti i modi ma grazie ha te si possono ascolare storie altrimenti dimenticate mi piacerebbe stringerti la mano è cononscre un uomo che ha vissuto quel bel periodo mentre io ero solo un ragazzino è adesso capisco il valore di certe imprese
Un caffè quattro chiacchiere con un mito
Mi ricordo ancora negli anni 80 quando ti vedevo in tv a testare le moto io un tredicenne gia appassionato di moto con un sogno fare il tuo lavoro
Nico è il nonno di tutti i motociclisti 😌
Mi fa' proprio piacere ascoltare questi ricordi ,ti sembra di fare due chiacchiere con un amico😄👍
È sempre bello sentire queste storie raccontate con passione da chi le ha vissute… grazie mille Nico
Grazie Nico per il tuo contributo. Mi fa sempre tanto piacere ascoltarti.
Grande Nico come sempre!
Gente che ne sa di moto ce n’è
ma saperne raccontare è un’altra cosa! Sei sempre preciso e superdettagliato, lo apprezzo molto.
Grazie Nico
Bellissimo! Mi hai fatto venire i brividi ! Purtroppo è stato un periodo pionieristico che non tornerà più! Corse genuine fatte da piloti con gli attributi ! Altroché il feeling che i piloti di adesso non trovano !
Grande Nico..ti seguo da gran Prix Italia 1..con le tue mitiche prove delle mie sognate 125 2t✌️👏
Bellissimo ascoltare queste testimonianze 👍🏻
Bellissimo sentire queste testimonianze, molto emozionante!
Infinita esperienza Nico🤙sempre grazie per condividere ancora oggi epoche,dettagli tecnici e passione vivissima con tutti noi,grande👏✊
Che piacere ascoltarti
DAJE !! Video del genere ne vorrei uno al giorno
Che bello queste storie e questo format Nico. Grazie!
Sempre bravo e saluti dal portogalo
Grazie per questi ricordi
GRANDE NICO!!!
Magico!!!🏁
Grande Nico!
Grande!
Super Nico!
Nicooo mi hai letto nel pensiero, te lo volevo chiedere se ci raccontavi questo, grandeee
I miei saluti e complimenti NICO. Sei un MITO.
Il mio compianto zio, aveva una nutrita collezione di moto d'epoca, ricordo di aver provato una 175 cc 2 T e 14 marce, con carena, serbatoio lunghissimo e fino, il sellino quasi inesistente.
Ho chiesto a mio cugino, ma non ricorda quella moto in particolare, ti chiedo se sai in che tipo di gare venivano usate.
Un sincero saluto, complimenti per mettere sempre in primo piano la sicurezza e la conoscenza personale.
Ciao. Davide.
Moto da campionato italiano di velocità o della montagna. Certo 14 marce mi sembrano troppe. Magari a distanza di tempo ti ricordi male. E non esiste nemmeno una foto di quella collezione?
@@motoit Ciao, forse una foto si dovrebbe esistere visto che mio zio le faceva. Era una moto da velocità, ma non saprei dirti se su pista o in salita.
Come dici, "giustamente" 14 marce sono tante, ma ti posso garantire che se non erano 14 erano 12, aveva il carter del motore sporgente, non ricordo di aver visto nomi tipo Morini, Benelli, Laverda, ecc. Molto probabile era una moto che veniva usata nelle lunghe distanze, le esagerate marce forse servivano per permettere nei lunghe percorrenze, i giri del motore ed aumentare la velocità.
Ti ringrazio per l'interessamento, vedo di sentire mio cugino e se ha delle foto, sarà mio impegno comunicartelo.
Ho fatto varie ricerche ma non sono riuscito a trovare nulla a riguardo, tranne alcune elaborazioni, fatte su Moto da strada maggiorando il numero dei cilindri, tipo un 12 cilindri fatto usando un motore 750 cc Kawa, ma fatto in un unico prototipo.
Se ti può essere di aiuto la leva del cambio, ricordo benissimo non era a destra, ma ha sinistra, lo ricordo per via del abitudine che avevo nel usare il piede destro.
Rinnovo i miei ringraziamenti, vedo di trovare informazioni su quella moto in particolare e su altre che forse possiede ancora, ricordo che oltre alle varie Guzzi, aveva 6-7 moto da competizione e conoscendo mio zio, 1 o 2 di sicuro non sono state vendute.
Ciao, Davide B.
@@motoit Ciao, rispondo alla domanda che avevo fatto, a riguardo di avere informazioni, a riguardo di una Moto 175 cc che mio zio aveva e che ho provato negli anni 1984.
Dopo aver consultato mio cugino, ha guardato nel catalogo che mio zio da collezionista curava meticolosamente.
Ho scoperto che la Moto in questione era una Ducati GP 125 cc del 1958, ed è stata preparata da un preparatore di Castel Franco Veneto, che aveva portato la cilindrata a 175 cc e aveva trasformato il cambio a 14 rapporti come dicevo, la Moto in questione era stata modificata, quasi completamente, per renderla più leggera possibile, di originale era rimasto solo il serbatoio, il sellino ed il codino posteriore. Non ha mai corso in Italia ma ha fatto due gare di velocità in America, su piste salate per battere il record di velocità, mio zio, nel 1976 ha acquistato la moto che ormai era in uno sfascia carrozze nel Bellunese. Porgo i miei ringraziamenti per l'interesse, sono riuscito a capire che tipo di moto era, visto che non aveva nessuno stemma Ducati o di altre Marche che facevano in quegli anni. In più sono venuto a conoscenza che mio cugino ne possiede circa 30 moto d'epoca che va dagli anni 30 agli anni 1960, molte sono Guzzi e sono state restaurate completamente molte sono state solo restaurate ed hanno ancora il colore originale. Visto l'impegno e la bellezza di Moto che hanno fatto la storia del Motociclismo, vedo di acquistarne una, non quanto per rivenderla, ma per restaurarla e tenerla per me.
Rinnovo i miei più sinceri saluti e se nei fine settimana siete in zona Venezia, sarà un piacere chiedere a mio cugino di farvi vedere la sua collezione.
Davide Bettin.
Ciao Nico, bellissima questa rubrica. Esiste un libro che racconta quegli anni e le moto dei tempi d’oro? Grazie
Quelle sì che erano moto
Dionisi circolava con una Laverda 650 gt ... un cancello
Ciao Nico, che bello rivivere quei tempi, quanti ricordi! Ho ricordato cose che avevo quasi dimenticato, molte delle moto che hai passato in rassegna le ho guidate e condivido le tue impressioni, era così. Mi spieghi meglio perché fai finire l’epoca delle 500km nel ‘72 quando nel 73 a Vallelunga, ottobre, abbiamo partecipato tu con la Suzuki io con la Triumph Trident? Oggi vado ancora in moto ho 2 MV F4 e Brutale qualche volta in pista, un’altro sport. Sai che molti di quelli che correvano ai tempi sono intimoriti dalle moderne superbike? Vittorio Rappini
Ciao amico! Il 1972 era citato per via dei tempi personali, che ho trovato solo per quella edizione. Ma ho citato anche il 73 e la Suzuki Vallelunga, ovvio. Eri in gara con la Trident? Che meraviglia! Ma quale? Fammi sapere... Auguri. Nico
@@motoit Ciao Nico, ero in gara con la Triumph Trident di Koelliker ex Provenzano nonchè muletto di Valter Villa, rossa e sella bianca, moto bellissima affascinante ma nel '73 era ormai un pò cotta
carburatori ancora originali c'era anche la Trident del fratello di Bonera, quasi ufficiale, abbiamo fatto una gara più che dignitosa, rispetto alle varie Honda, Kavasaki, Suzuki, Laverda etc... Comunque eravamo privatissimi il meccanico era Franco Lenci arrivati 8 di classe e 10 assoluti. Mi Ricordo di te e Vanni Blegi nel paddok. E' stata la mia 4a forse 5a gara e unica stagione ma mi sono divertito moltissimo! Ciao grande Nico ti seguo sempre, un abbraccio
Auguroni Buon Natale
Non so dove chiedervelo, ma potreste fare un confronto su strada tra la ducati monster 1200 S e la streetfighter? Visto che sono due super naked in listino della ducati. Quali sono le differenze sia di stile che di guida, di sensazioni su tutti i punti di vista guidandole su strada.
E' un po come ascoltare le storie di Papà Castoro
✌️
Ciao Nico, ti seguo da sempre, anche perché siamo quasi coetanei (io qualche anno in meno, peggio per te 😂), che bello sentire le tue storie. Grande Augusto Brettoni! Ma con Ducati hai mai corso? Secondo me non ti è mai stata granché simpatica!
Certo che ho corso con la Ducati, 1973 la prima SS 750. 500 km di Misano. Quarti classificati Benini-Cereghini. Ciao Umberto!
Moto.it sono felice di aver preso una sonora cantonata!! Grazie Nico, evviva il nostro sport!
Ho una cosa velo da raccontarti su Brettoni. Vado a Colle Val d'Elsa da Brettoni appunto, da Perugia dove abito, a comprare alcune cose per il mio Supertwins che stavo costruendo e mi giocai la carta dei saluti di un nostro amico comune che ora non c'è più (ciao Turutelli❤️❤️) dicendogli che sarei andato a girare al Mugello con la mia special e dissi che era la mia seconda volta. Mi disse Brettoni tra lo scherzo e anche no che mi avrebbe venduto quello che mi serviva a patto che avessi girato sotto i 2.10! Sconsolato e non capace di dire bugie gli dissi che avevo girato 2,18 con un monster s4, ma mi toccava da tutte le parti, cavalletto pedane e non potevo guidare. Mi rispose " visto che hai girato con una moto che....lasciamo perdere, ti vendo quello che ti serve, ma vorrò sapere come andrà col Supertwins, con quella non avrai scuse". Visto che, con il Supertwins era il varo ufficiale, non sono andato al Mugello ma a Vallelunga e i tempi lasciamo stare!! Che ricordi meravigliosi, grazie ancora Nico per avermi risposto.
Una domanda per Nico: perché non si differenziarono le categorie 4 tempi dai due tempi? Avrebbero potuto creare una 750 solo 4 tempi e sarebbero entrati nuovi costruttori mentre alla fine si creò solo la TTF1 per i negletti circuiti stradali. Secondo me fu un grande sbaglio e avremmo visto la fine dei due tempi molto tempo prima.
Ciao Rosario, le derivate mettevano insieme tutti i modelli di serie e questo aveva una logica: erano moto concorrenti anche sul mercato, due e quattro tempi. Poi il due tempi è progressivamente sparito dalla produzione e anche dalle corse. Anche se non è detto che sia stata la strada giusta...
Spiace davvero che una persona preparata come lei abbia attribuito il miglior tempo in prova di Vallelunga 1972 a Walter Villa quando l'1'32"8 fu fatto registrare da Giovanni Provenzano. Con questo non si vuol dire che Villa non avrebbe potuto segnare quello stesso tempo o anche migliore però la realtà fu quella. Ma forse è soltanto una svista
Cavoli, e lei come lo sa? Mi interessa
Ciao Nico , ma voi piloti avete sempre chiamato le curve dei circuiti 1-2-3 ecc come sento dire oggi molto asetticamente, o le chiamavate per nome? San donato- tosa- quercia ecc... grazie
Ciao Luca, una volta non c'erano problemi. Col meccanico parlavi pochi minuti: accorciamo un po' la finale perché non vedo gli ultimi trecento giri, a Lesmo si scivola un po', dalla Parabolica uscirò più forte se accorciamo. Oggi, parlo della MotoGP, c'è l'esigenza di analizzare curva per curva, una due tre quattro volte per il setting elettronico e tutto il resto. Non ci sarebbe il tempo. Si fa più in fretta a dire curva 1 piuttosto che San Donato, curva 7 che Seconda di Lesmo...