Ha spiegato b e n i s s i m o cosa sia essere "evitante". Mi ha chiarito ulteriormente e in maniera esemplare, cosa davvero voglia dire. Io melo semplificavo con altre parole: "avvicinarsi o essere avvicinati e di conseguenza "logica", respingere l'altro per necessità di doversi riprendere da soli. È di una chiarezza espositiva che farebbe invidia al 99% dei docenti universitari ✔️👍🌸❗️
Caro dottore, data la mia tendenza a frequentare spesso persone problematiche, con i suoi video lei mi fa rivivere tutta la mia vita, ormai piuttosto lunga, dandole un significato diverso e più profondo. Grazie
Massimo caro,sei gentile e immensamente chiaro nella spiegazione ,tanto è che per la prima volta ho avuto l'opportunità di riconoscermi in questa tipologia di caratteristica emotiva,grazie😊
Una persona con attaccamento evitante può anche essere intraprendente/ proporsi sia a livello sessuale che anche tentare, in maniera estroversa, di mettersi assieme ad un altra persona ?(alternando perciò periodi di chiusura //evitanti con fasi estroverse/ che ci prova/ si propone/ cerca di avvicinarsi e cerca di attaccarti a lui? Potrebbe cercare di fare ancora un altro video e chiarire ogni possibile collegamento tra narcisismo e stile di attaccamento evitante?( Grazie
Con questo video ho compreso per la prima volta il mio rapporto con la persona che poi era diventato mio marito, ma il mio "resistere" è stato talmente sofferto che, portato avanti ostinatamente da sola, ne lha decretato la fine 😢
Questo video mi ha dato la risposta al perché sentirmi "in pericolo di vita" se do fiducia agli altri o mi appoggio a loro, ed è vero che sto molto attenta ai gesti che sembrano sciocchezze. Dicono che sono una persona introversa e silenziosa ma è solo difesa la mia. So di aver ferito persone...ma per me era una questione di vita o di morte, e mi volevo salvare. Grazie dottore.
Penso uno dei video più belli che ho visto vivo una relazione a distanda con una ragazza polacca evitante dove lei e consapevole tramite terapeuta e io ansioso difficile da morire e grazie anche a questo video vedo le cose diversamente grazie tra 12 giorni mi trasferisco in poloni per un mese speriamo bene
Grazie mille Doc, video molto interessante e chiaro! Da sei anni mi relaziono ad una persona con questi tratti e devo dire che è una bella faticata ☺ Infatti non sono mancati distacchi anche di alcuni mesi proprio per i motivi da lei descritti. La cosa buona ( o cattiva, non so ) è che poi sempre ci ritroviamo e cerchiamo di venirci incontro...
Grazie di cuore!! Aspettavo un video così esaustivo sullo stile di attaccamento evitante. Mi aiuta a relazionarmi meglio a qualcuno a cui sono molto legata. Mi riconosco anche nell attaccamento ansioso su cui però sto lavorando...proprio nell ottica di crescita di cui parla. Due stili opposti se consapevoli possono imparare l uno dall altro.
Molto interessante ! Mi ha fatto riflettere su alcune situazioni in cui mi sono relazionato con un evitante ma anche in quelle in cui l'evitante ero io ... può accadere questo ovvero in tempi diversi ma soprattutto in relazioni diverse ricoprire un ruolo piuttosto che l'altro ? Grazie dott. Massimo, l'apprezzo molto.
Credo comunque che gli evitanti abbiano atteggiamenti abusanti da un punto di vista emotivo. Troppa compassione nei loro confronti potrebbe risultare un lasciapassare per subire abusi, queste persone mentono, si allontanano, cambiano personalità da un giorno all’altro, tengono appesi, tra l’altro dopo un love bombing da manuale e aver fortemente voluto l’altra persona coinvolta profondamente.
Sto scoprendo la psicologia, la psicoterapia e la psiconalisi in tarda età a causa di un rapporto sentimentale travagliato. Meno male che esistono persone come lei che condividono conoscenze così importanti
Buongiorno, ottimo video. Ho rivisto molto bene la mia necessità di allontanarmi e stare da sola durante le feste o le cene con gli amici. Non capivo perché a un certo punto dovevo sparire per un periodo per poter ritornare. Sono stata assieme una vita a una persona con forti tratti istrionici e c’erano continui inseguimenti e fughe da una parte e dall’altra. Pochissimi momenti di vera intimità emotiva. Ancora adesso non riesco a stare “vicina” alle persone, se inizio a sentire un loro attaccamento, io mi allontano. Mi ritrovo a scappare e a isolarmi. E la cosa assurda è che così facendo mi sento molto sola 😓
Grazie dottore. Un video che mi ha fatto comprendere come cerrti giudizi che finora ho dato su alcune persone erano in realta' infondati perche' basati su miei pregiudizi errati. he'e' basati su miei pregiudizi
Buongiorno Dottore, sono stata lasciata dopo 3 anni e mezzo dal mio uomo che soffre di questa patologia, mi rendo ora di non averlo compreso, di non essere riuscita a gestire certi suoi atteggiamenti , aveva momenti dove si chiudeva in se stesso e non capivo che dovevo lasciarlo stare. L ho perso , mi aveva anche avvisato che lui quando era stressato doveva star solo ma a volte se anche io ero in momenti difficili pensavo che non mi volesse più. Forse ormai è troppo tardi x recuperare la nostra relazione, infatti lui ha sbottato urlandomi addosso dicendo che ero la causa del suo stress e lo pressavo e urlava dicendo di lasciarlo in pace che voleva star solo . Ora dopo 3 mesi di distacco mi ha detto di farmi una mia vita che lui sta bene da solo ed è sereno .. nelle sua spiegazione vedo perfettamente la descrizione del mio ex , e anche il rapporto con madre e padre e’ stato proprio così . Ora io mi sento sbagliata, e in colpa per non essere riuscita a comprenderlo .. grazie Dottore
Grazie mille, ti seguo sempre con piacere. Stavolta mi sono riconosciuta in pieno. Purtroppo fino ad ora nessun terapista mi ci ha fatto arrivare. Ad oggi che ho una relazione matura si è presentato il problema, che per me in realtà non c'è...ma c'è. Ed ora ho capito
Giusti!!!! Video, performance fantastica!!!! Nn saprei aggiungere verbalmente valore se nn ribadire quanto sia stato super istruttivo e la tua semplicità nell' esplicare le circostanze rende tutto chiarissimo ma anche accessibilissimo a tutti. Cmq ti scrivo in privato mi piacerebbe sentire il tuo parere su una qstione. Intanto beccati qst' 🎯🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🎯
Alla fine dipende dall'equilibrio di coppia, se viene trovato o meno. L'evitante che non migliora o che è contento così non è adatto agli altri stili di attaccamento.
Doc @MassimoGiusti potresti dedicare un podcast sull' ATTACCAMENTO SICURO è come questo soggetto si possa relazionare con l' EVITANTE in modo corretto e funzionale al BENESSERE di entrambi e della loro relazione Grazie🙏💖
Mannaggia...mi chiedo come hai fatto Dottor a scoperchiare anche questa pentola ...Chiarissimo Grazie... ❤ (missà che siamo quasi arrivati al traguardo)
Grazie del video. Come si fa a renderlo consapevole? Perché, come dici tu, colpevolizza l'altro e non lo riconosce, anzi ritiene di essere sicuro. É gradita una gentile risposta
Se la persona non vuole, se non capisce e non intraprende un percorso con motivazione sua, non puoi mica costringerla a forza. Essa stessa è la soluzione, comprendere i propri meccanismi e volere cambiare realmente
grazie mille dottore , bravissimo! sto vivendo da piu' di 6 mesi un rapporto di vicinato solo "amichevole" con un evitante "tremendissimo", super navigato, irremovibile, spietato!!! ... ma è stato un dono per iniziare a "lavorare" sul mio attaccamento ansioso, sulla mia dipendenza affettiva profonda... e riscoprire la mia indipendenza emotiva. So che non staremo mai insieme, ma gli sono grata perchè è stato il "maestro" di cui avevo bisogno per crescere.. Ho sofferto tantissimo come "abbandono" il suo allontanamento costante, il suo rifiutarmi continuo, il suo andarsene, partire, etc...(non siamo stati mai insieme, lui è sempre stato chiaro; non è interessato!) ma lui non sa niente, ha continuato a fare la sua vita tranquillamente. Forse ho anche io qualche cosa di evitante (sempre x la legge dello specchio). Le relazioni sono un miracolo! Grazie mille, buon anno (ps. negli ultimi minuti credo lei abbia pronunciato due volte il termine ansioso al posto di evitante.. se non sbaglio).Grazie, buon anno!
Ciao, mi trovo assolutamente nella stessa situazione di comprensione di me stesso, delle mie ansie, dei miei comportamenti inconsci, ciclici e deleteri. La lontananza e la solitudine sono montagne che sembrano al di sopra delle nostre possibilità, ma solamente provando la scalata si potrà scoprire che, poco a poco, proprio durante il superamento di passaggi più difficili, emergerà la consapevolezza di poterci arrivare e sarà possibile intravedere la vetta. Prendo in prestito una frase del dott. Giusti: molte volte la relazione finisce, non tanto perché uno o entrambi i partner sono persone cattive, manipolatrici, emotivamente distaccate o anaffettive, ma perché non si è riusciti a trovare un modo giusto di stare in relazione (aggiungo: che prevederebbe la consapevolezza, almeno parziale, degli stili di attaccamento di entrambi i partner, con la volontà personale di evolversi, partendo da se stessi).
Io sono evitante in pieno e sa cosa faccio con l'altro,visto che ne sono consapevole? Quando conosco un ragazzo gli invio i suoi video...😂...una sorta di manuale di istruzioni...e funziona!😂🎉😅
Ho conosciuto un uomo sposato che, secondo me, era evitante. Non appena il rapporto iniziava ad essere più intenso (malgrado avessi chiarito che non avessi alcuna velleità nei suoi confronti), lui mollava la presa e iniziavano i tira e molla e poi il ghosting, per poi ciclicamente tornare, quando io mi staccavo. Ho interrotto questo circolo vizioso, per sempre.
Tipo se io devo affrontare una situazione in cui ho bisogno di supporto emotivo, non posso stare con mia madre, perché è ansiosa e mi trasmette ansia? 😅
Ho proprio paura che anche un discorso diretto come quello suggerito possa funzionare poco, purtroppo. Se la persona non è " pronta" intimamente, e questi soggetti spesso non lo sono, ogni tentativo è vano. Si distanziano sempre di più e basta. Almeno questa è stata la mia esperienza. Senza conoscere la problematica ho fatto molto di quello che il dottore cita, ma purtroppo questa persona si è ugualmente allontanata. Io penso che senza terapia quello che possiamo fare noi altri sia poco...Correggetemi se sbaglio.
È successo anche anche a me per come l'hai descritto. Anzi succede che cerchi il modo di dirlo, fai degli esempi, ma poi succede che addirittura potresti sembrare manipolatore...lo fai con tutto il bene di questo mondo...però quando capisci che dall'altra parte non c'è un vero ascolto ed una minima vicinanza diventa veramente difficile...a malincuore ho dovuto lasciar andare.
@gianpie87 ti dirò che in realtà questo ragazzo, quando gli ho parlato, mi ha risposto che si rendeva conto di aver bisogno di una terapia e a me era sembrato fotonico....Peccato che quando poi si è trattato di fare il passo con me si è dileguato, sparito nel nulla. Dobbiamo forse renderci conto che queste persone non " leggono" come noi quello che gli diciamo, lo processano ad un livello inconscio profondo sul serio senza rendersene conto. Dirgli che c'è qualcosa che non va equivale a riaprire la famosa " ferita della vergogna" riguardo la loro " diffettibilita'" intrinseca che li ha portati ad essere abbandonati o maltrattati dai propri genitori, non so se mi spiego...E non te lo permettono, ovviamente...si può comprendere. Quello che non sanno è che hanno il potere di cambiare questa situazione se disposti a lavorare. Ma si tratta di una scelta coraggiosa che non tutti sanno fare, non importa quanto male vivano. Per questo non c'è davvero molto che noialtri all'esterno possiamo fare. Scusa il papiro...
@@ClaudiaLuzi non devi scusarti del papiro, anzi hai descritto molto bene quello che succede in queste persone, e penso che la chiave sarebbe se solo si mettessero in discussione, porsi delle domande ancor prima che qualcuno gliele faccia notare. Premetto che ognuno di noi ha dei difetti, io ne avrò sicuramente, non parlo da persona migliore di qualcun altro...parlo solo del caso in questione
@@ClaudiaLuzi mettersi in discussione a prescindere da stare in una relazione o meno...viaggiare col pensiero di mettersi in discussione e migliorarsi è il grande passo non solo per superare dei limiti ma anche per migliorarsi, spronare a migliorare il partner, trovare soluzioni per stare meglio e migliorare la coppia, insieme. Se si prova in tutti i modi e non c'è soluzione purtroppo bisogna lasciare andare perché come dici , non riescono a leggere quanto sforzo e il bene che vorresti per la persona amata
Eh ma questo è proprio il core di questo profilo psicologico: la mancanza di introspezione. Si sentono " difettati" all'origine, per questo evitano di guardarsi dentro. Mentre spesso hanno un potenziale incredibile, se soltanto facessero qualcosa...@@gianpie87
Ma poi becco sempre persone che non mi danno supporto emotivo quando sono al limite. Come cavolo faccio a trovare la persona che comprende questo? Non posso andare in giro con il libretto di istruzioni. 😸
Dottore, ma l'evitante non consapevole, mentre sta "soffocando" dopo momenti positivamente molto intensi (in cui si è davvero sentito coinvolto), può razionalizzare al punto da convincersi di non provare più nulla per l'altra persona? E, se fosse consapevole, potrebbe comunque cascare nell'autosabotaggio se la situazione di coinvolgimento è la prima "praticata" dopo la terapia?
Una domanda, il test di cui parla capisco che risulti effettivo e misurabile (immagino per la “genuinità” delle reazione del bambino date da un cervello ancora fortemente istintivo) nei primi tre anni di vita. Cosa porta quindi un individuo a diventare un evitante o meno ad un età così piccola secondo lei? Avrei ignorantemente associato queste diverse gestioni relazionali ad eventi (volgarmente traumi) nella cresciuta di un individuo
basta un piccolissimo gesto e sembra tantissimo . Attenzione però a non essere contenti delle briciole con relazioni di persone già impegnate . Perché costoro ci faranno pensare che abbiamo bisogno dei nostri spazi mentre invece abbiamo bisogno di qualcuno che è realmente presente con le sue attenzioni .
Buongiorno dottore.. una persona può avere contemporaneamente sia lo stile di attaccamento ansioso che quello evitante? Mi è successo che quando non stavo bene e una persona fosse stata in grado di mettermi una mano sulla spalla "solamente"(solamente nel senso che , come ha spiegato anche lei , per molte persone è considerato un gesto veramente minimo e da poco..) e poi magari fosse riuscita anche a lasciarmi tranquilla/in pace , per me avesse rivestito un significato assolutamente non da poco! dall'altra parte ho anche molte dinamiche che per capirsi si possono descrivere come "borderlin"/ ansiose e o dipendenza affettiva ambivalente (andare in crisi se l'altra persona prende una distanza emotiva / non risponde subito ai messaggi//passa più di due ore da quando ho inviato un massaggio e magari la persona lo ha anche letto ma aspetta del tempo un po' per rispondere. Avrei anche molto bisogno che lei o anche qualche altro bravo psicologo come lei presente qui su UA-cam -> spiegaste la dinamica dei messaggi. La mia psicologa mi ha detto che è normale ( non è narcisistico) anche il visualizzare un messaggio per esempio però scegliere di aspettare a rispondere anche più di due ore o quello che una persona si sente, perché magari l'argomento è delicato e la persona vuole pensarci bene per rispondere al meglio. . Su questa cosa dei messaggi Io non mi capacito di ciò, perché se io devo pensare al meglio e ho sintonizzarmi al meglio per cercare di sintonizzarmi il più possibile su me stesso e non rispondere frettolosamente ma con più attenzione -> per come sono fatta io però non è che sto in silenzio e rispondo direttamente solo quando sarò in grado di dare il feedback a ciò che mi è stato chiesto, bensì al più presto possibile come prima cosa mi preoccupo di avvisare l'altra persona chiarendo che magari ho bisogno di un po' di tempo per rispondere E insomma metto al corrente della dinamica ecco. .. anche in un video lei spiegava che chi aspetta più di due ore a rispondere sono i narcisisti di solito.. certo bisognerà contestualizzare adesso non è che allora se una persona aspetta sempre modo a che cosa rispondere Magari intanto chiarisco la persona che ha bisogno di un po' di tempo per appunto poter dare una risposta più dettagliata eccetera eccetera ma non è che evito proprio di rispondere fino a quando sarò in grado di dare il feedback rispetto a ciò che mi è stato chiesto da una data persona. Ricordo Poi anche di un video che lei aveva fatto dove spiegava che i narcisisti o sempre, o comunque quasi sempre aspettano Almeno un paio d'ore a risponderti, per farti sentire che tu sia dipendere da loro e dalla loro risposta[questo specialmente quando ci sono dei contenuti che per loro risultano scomodi per esempio che ne so una critica verso di loro eccetera eccetera.. Potrebbe fare un video dove spiega esattamente le interconnessioni tra la personalitàBuongiorno dottore.. una persona può avere contemporaneamente sia lo stile di attaccamento ansioso che quello evitante? Mi è successo che quando non stavo bene e una persona fosse stata in grado di mettermi una mano sulla spalla "solamente"(solamente nel senso che , come ha spiegato anche lei , per molte persone è considerato un gesto veramente minimo e da poco..) e poi magari fosse riuscita anche a lasciarmi tranquilla/in pace , per me avesse rivestito un significato assolutamente non da poco! dall'altra parte ho anche molte dinamiche che per capirsi si possono descrivere come "borderlin"/ ansiose e o dipendenza affettiva ambivalente (andare in crisi se l'altra persona prende una distanza emotiva / non risponde subito ai messaggi//passa più di due ore da quando ho inviato un massaggio e magari la persona lo ha anche letto ma aspetta del tempo un po' per rispondere. Avrei anche molto bisogno che lei o anche qualche altro bravo psicologo come lei presente qui su UA-cam -> spiegaste la dinamica dei messaggi. La mia psicologa mi ha detto che è normale ( non è narcisistico) anche il visualizzare un messaggio per esempio però scegliere di aspettare a rispondere anche più di due ore o quello che una persona si sente, perché magari l'argomento è delicato e la persona vuole pensarci bene per rispondere al meglio. . Su questa cosa dei messaggi Io non mi capacito di ciò, perché se io devo pensare al meglio e ho sintonizzarmi al meglio per cercare di sintonizzarmi il più possibile su me stesso e non rispondere frettolosamente ma con più attenzione -> per come sono fatta io però non è che sto in silenzio e rispondo direttamente solo quando sarò in grado di dare il feedback a ciò che mi è stato chiesto, bensì al più presto possibile come prima cosa mi preoccupo di avvisare l'altra persona chiarendo che magari ho bisogno di un po' di tempo per rispondere E insomma metto al corrente della dinamica ecco. .. anche in un video lei spiegava che chi aspetta più di due ore a rispondere sono i narcisisti di solito.. certo bisognerà contestualizzare adesso non è che allora se una persona aspetta sempre modo a che cosa rispondere Magari intanto chiarisco la persona che ha bisogno di un po' di tempo per appunto poter dare una risposta più dettagliata eccetera eccetera ma non è che evito proprio di rispondere fino a quando sarò in grado di dare il feedback rispetto a ciò che mi è stato chiesto da una data persona. In un video lei spiegava che i narcisisti o sempre, o comunque quasi sempre aspettano Almeno un paio d'ore a risponderti, per farti sentire che tu stia li dipendere da loro e dalla loro risposta[questo specialmente quando ci sono dei contenuti che per loro risultano scomodi, per esempio che ne so una critica verso di loro eccetera. Comque mi sembra che in un video lei spiegasse che è veramente molto difficile che possa scattare una relazione tra una persona narcisista e una evitante.. è una combinazione che sembrerebbe respingersi quasi in automatico Se mi ricordo bene come la descriveva. qui sotto nei commenti invece leggo che qualche persona scrive proprio il contrario ovvero che i problemi nascono proprio quando una persona evitante incontra 1 narcisista --> come a dire che questa combinazione si verifica.. Quindi, non è che potrebbe fare un video dove descrive la relazione tra personalità narcisistica e persona con stile si attaccamento evitante? Sarebbe una manna dal cielo se lo facesse.. grazie
Se fosse sensibile non lascerebbe una persona perché ha paura delle proprie emozioni, senza comunicare nulla e dissimulando anche le emozioni negative. Non confondiamo PAS con un attaccamento che provoca malesseri nelle persone che vengono a contatto con loro.
Mah a parte la difficoltà a non avere rapporti superficiali molti narci sono anche dei conigli. 🐰 È mancato mio padre e il narci si è cagato sotto. Si sentiva puzza di merda in casa. Mi sono ritrovata sola perché quando era a casa era proprio evitante. L unica cosa positiva che potevo fare era prendere i miei animali e andarmene. Un partner che non sa essere un sostegno morale nei momenti bui non serve a NULLA! 🐇💩👋🏻👋🏻
In pratica, il partner che sta insieme ad un evitante deve accontentarsi delle briciole (cfr. video sul Breadcrumbing), sacrificando quindi una certa dose di autostima. Il partner ideale per un evitante è un altro partner evitante. Così possono felicemente evitarsi a vicenda.
Dottore I cosiddetti evitanti penso che siano in realtà delle persone incapaci di relazionarsi con gli altri in genere, nei riguardi di una donna poi il problema viene da lontano e cioè come erano le relazioni affettive all interno delle loro famiglie?davano senza chiedere?poi c è la genetica,il carattere, Io sono la terza di 3 sorelle sono completamente diversa dalle altre due,già da piccola dimostravo la mia sensibilità ,il mio carattere,infatti ho dovuto rimuovere tante frustrazioni, tante angosce. Ritornando all argomento in questione j cosiddetti evitanti o lo sono per carattere oppure lo sono per difesa come se empatizzando con l altra persona,perdessero la loro libertà, di cosa non si sa,temono che qualcuno possa invadere il loro spazio, in questo caso ,anche per esperienza personale,penso che dipenda dall esperienza soffocante vissuta in famiglia,purtroppo le prevaricazioni agite in famiglia creano nevrosi dietro le quali si nascondono i veri desideri che invece vengono difesi ,protetti da una corazza. La conseguenza di tutto ciò è l infelicità a vita, sempre se non si trovi il coraggio di togliersi la corazza e esporsi....... alla vita,non è semplice certamente.Il dramma vero è dimostrato dal fatto che ci sono troppi infelici per non avere il coraggio di liberarsi della suddetta corazza. Tengo a precisare che al di là del discorso appena citato,è pur vero come Lei da esperto ha spiegato, che non si può sempre essere a disposizione degli altri, in senso emotivo,ci sono dei giorni o dei periodi in cui si ha bisogno di stare soli con se stessi,quindi questo non si può certo definire indifferenza nei riguardi di una persona,io penso che la persona bisognosa ,che non è indipendente,non è risolta, viva questa mancanza di comunicazione come un rifiuto di sé, come quando da piccoli la mamma non era pronta a dare attenzione. La mia osservazione è che quando non si analizza la realtà, quale essa debba essere,e non ci si confronti con la propria realtà, succede che si interpreti male e quindi si deformi il comportamento delle persone con le quali interaggiamo.Lavorate su voi stessi,lavorate.
Splendida spiegazione, molto accurata e ricca di esempi, che rendono molto l' idea. Mi rimane solamente una domanda sul tema tradimento: è possibile che cerchino altre relazioni per screditare la relazione esistente, visto che si stava creando vicinanza emotiva?
@lapsicologiapositiva Dottore mi sembra che Lei mi abbia rimproverata per essermi permessa di dire la mia opinione,non è presunzione la mia, solo che ho affrontato 10 anni di Analisi e ho frequentato 2 anni di Psicologia e poi sono abituata a riflettere leggo molti libri di Psicologia, mi piace l introspezione e infine ,ho imparato molto ascoltando i Suoi video, sempre interessanti,infatti Le ho fatto sempre i complimenti,non so se ha letto qualche mio commento. Poi mi piace interagire con Lei perché invita sempre a fare appunto dei commenti, a dire la propria opinione, io non ho problemi a confrontarmi,ho fatto anche 2 anni di gruppo,lì ho risolto i miei problemi di autostima. Mi scuso per la lunga risposta,ma amo i chiarimenti, non mi piacciono i fraintesi, l analisi serve proprio ad affrontare....... la verità. Comunque ancora complimenti per il Suo lavoro e.........alla prossima. La saluto I
@boby82thc Svolazzando di fior jn fiore si evita di approfondire il rapporto, che potrebbe diventare troppo invadente e soffocante, meglio cambiare continuamente,tiene a bada l ansia da prestazione, non solo sessuale e poi gli uomini seduttivi, perché di questo si tratta,piacciono tanto e questi uomini non risolti,poco solidi si nutrono delle loro conquiste per sentirsi virili e importanti, io ritengo che sia solo nevrosi. Comunque si intuisce che è un problema molto difficile da affrontare, se fossi in loro dedicherei molto del mio tempo per cercare di risolverlo,volere è potere, bisognerebbe imporsi di diventare .......uomini di qualità.
Per me nella vita bisogna essere egoisti e nn fidarsi di nessuno,le relazioni?... bisogna imparare a stare da soli,..il problema è il lavoro è la povertà che sta' arrivando....
Non c'è solo il bisogno di regolare da soli le proprie emozioni ma anche e soprattutto la paura. Se un evitante sente che il partner è dipendente scappa.
Ok, ok. Ma scappare non dovrebbe essere una reazione normale e soprattutto non è un aspetto di maturità. Va bene venire incontro alle persone ma se la voglia dall' altra parte è nulla, si soffre solo. Contando che a volte tradiscono per uscire dalla relazione di vicinanza e tornare alla superficialità.
Una domanda, il test di cui parla capisco che risulti effettivo e misurabile (immagino per la “genuinità” delle reazione del bambino date da un cervello ancora fortemente istintivo) nei primi tre anni di vita. Cosa porta quindi un individuo a diventare un evitante o meno ad un età così piccola secondo lei? Avrei ignorantemente associato queste diverse gestioni relazionali ad eventi (volgarmente traumi) nella cresciuta di un individuo
È proprio interazione con la madre che genera questo stile anche in età adulta. Se la madre non riesce a connettersi e regolare le emozioni con il figlio/a, il bambino si porterà dietro nella vita questo tipo di attaccamento, molto più esternalizzato proprio in relazione col partner, vivendo gli stessi meccanismi automatici. Più sente connessione, più ne soffre, non avendo mai provato emozioni simili e non sapendo gestirle. Al punto che la fuga è unico modo per gestire le proprie emozioni in solitudine. Quindi ripetizione di un Moto Operativo Interno, che è stato creato proprio da bambino. Per voler cambiare questa situazione, l' unico modo è la consapevolezza di avere un problema da comprendere, internalizzare ed infine perdonarsi perché agiva senza colpa, mosso da reazioni automatiche. Ma se la persona non vuole, non ha una volontà che viene da sé stesso, risulta difficile poter iniziare un percorso per migliorare.
Sono stato con una partner evitante come esattamente ha descritto il dottore...un'altra cosa che succedeva, era il non mettersi mai in discussione.
Ha spiegato b e n i s s i m o cosa sia essere "evitante". Mi ha chiarito ulteriormente e in maniera esemplare, cosa davvero voglia dire. Io melo semplificavo con altre parole: "avvicinarsi o essere avvicinati e di conseguenza "logica", respingere l'altro per necessità di doversi riprendere da soli.
È di una chiarezza espositiva che farebbe invidia al 99% dei docenti universitari ✔️👍🌸❗️
Caro dottore, data la mia tendenza a frequentare spesso persone problematiche, con i suoi video lei mi fa rivivere tutta la mia vita, ormai piuttosto lunga, dandole un significato diverso e più profondo. Grazie
Grazie , sì esaustivo e prezioso
Massimo caro,sei gentile e immensamente chiaro nella spiegazione ,tanto è che per la prima volta ho avuto l'opportunità di riconoscermi in questa tipologia di caratteristica emotiva,grazie😊
Una persona con attaccamento evitante può anche essere intraprendente/ proporsi sia a livello sessuale che anche tentare, in maniera estroversa, di mettersi assieme ad un altra persona ?(alternando perciò periodi di chiusura //evitanti con fasi estroverse/ che ci prova/ si propone/ cerca di avvicinarsi e cerca di attaccarti a lui?
Potrebbe cercare di fare ancora un altro video e chiarire ogni possibile collegamento tra narcisismo e stile di attaccamento evitante?( Grazie
Con questo video ho compreso per la prima volta il mio rapporto con la persona che poi era diventato mio marito, ma il mio "resistere" è stato talmente sofferto che, portato avanti
ostinatamente
da sola, ne lha decretato la fine 😢
Questo video mi ha dato la risposta al perché sentirmi "in pericolo di vita" se do fiducia agli altri o mi appoggio a loro, ed è vero che sto molto attenta ai gesti che sembrano sciocchezze. Dicono che sono una persona introversa e silenziosa ma è solo difesa la mia. So di aver ferito persone...ma per me era una questione di vita o di morte, e mi volevo salvare. Grazie dottore.
Penso uno dei video più belli che ho visto vivo una relazione a distanda con una ragazza polacca evitante dove lei e consapevole tramite terapeuta e io ansioso difficile da morire e grazie anche a questo video vedo le cose diversamente grazie tra 12 giorni mi trasferisco in poloni per un mese speriamo bene
Grazie mille Doc, video molto interessante e chiaro! Da sei anni mi relaziono ad una persona con questi tratti e devo dire che è una bella faticata ☺ Infatti non sono mancati distacchi anche di alcuni mesi proprio per i motivi da lei descritti. La cosa buona ( o cattiva, non so ) è che poi sempre ci ritroviamo e cerchiamo di venirci incontro...
Questo video è una bussola per me stessa, le relazioni avute e che avrò. Grazie ❤🙏🏼
Grazie di cuore!! Aspettavo un video così esaustivo sullo stile di attaccamento evitante. Mi aiuta a relazionarmi meglio a qualcuno a cui sono molto legata. Mi riconosco anche nell attaccamento ansioso su cui però sto lavorando...proprio nell ottica di crescita di cui parla. Due stili opposti se consapevoli possono imparare l uno dall altro.
Molto interessante ! Mi ha fatto riflettere su alcune situazioni in cui mi sono relazionato con un evitante ma anche in quelle in cui l'evitante ero io ... può accadere questo ovvero in tempi diversi ma soprattutto in relazioni diverse ricoprire un ruolo piuttosto che l'altro ? Grazie dott. Massimo, l'apprezzo molto.
Un video veramente molto esaustivo!!! Grazie mille!! 😃
Credo comunque che gli evitanti abbiano atteggiamenti abusanti da un punto di vista emotivo. Troppa compassione nei loro confronti potrebbe risultare un lasciapassare per subire abusi, queste persone mentono, si allontanano, cambiano personalità da un giorno all’altro, tengono appesi, tra l’altro dopo un love bombing da manuale e aver fortemente voluto l’altra persona coinvolta profondamente.
E quindi non stiamo parlando di una persona che ha solo un problema "evitante" ;)
@@alphaetomega9887 credo anch’io ci sia di più ma non capisco cosa
Sto scoprendo la psicologia, la psicoterapia e la psiconalisi in tarda età a causa di un rapporto sentimentale travagliato. Meno male che esistono persone come lei che condividono conoscenze così importanti
Bravissimo. Non solo chiaro ma esaustivissimo. Ma starci insieme e' davvero difficile. Direi umiliante a volte
Grazie infinite un video veramente dettagliato e illuminante, ne farò tesoro per la crescita nel rapporto con mio marito❤
Ottimo video e spiegazione chiarissima!
Grazie
Bravissimo dottor Massimo
Spiegazione esaustiva, mi ha dato una speranza. Grazie dott. Giusti, come sempre 🙏🏻
Complimenti, video bellissimo
Grazie Dott. Può per cortesia spiegare il comportamento passivo aggressivo?
Buongiorno, ottimo video. Ho rivisto molto bene la mia necessità di allontanarmi e stare da sola durante le feste o le cene con gli amici. Non capivo perché a un certo punto dovevo sparire per un periodo per poter ritornare. Sono stata assieme una vita a una persona con forti tratti istrionici e c’erano continui inseguimenti e fughe da una parte e dall’altra. Pochissimi momenti di vera intimità emotiva. Ancora adesso non riesco a stare “vicina” alle persone, se inizio a sentire un loro attaccamento, io mi allontano. Mi ritrovo a scappare e a isolarmi. E la cosa assurda è che così facendo mi sento molto sola 😓
Doc.....continuo a scriverlo ancora una volta .....ma lei è veramente BRAVO!
Grazie... adesso capisco tante cose... siamo due evitanti ma ci amiamo... saprò cosa fare... era un po quello che già facevo, ma senza consapevolezza
Grazie dottore. Un video che mi ha fatto comprendere come cerrti giudizi che finora ho dato su alcune persone erano in realta' infondati perche' basati su miei pregiudizi errati.
he'e' basati su miei pregiudizi
Bellissimo video, grazie .
Buongiorno Dottore, sono stata lasciata dopo 3 anni e mezzo dal mio uomo che soffre di questa patologia, mi rendo ora di non averlo compreso, di non essere riuscita a gestire certi suoi atteggiamenti , aveva momenti dove si chiudeva in se stesso e non capivo che dovevo lasciarlo stare. L ho perso , mi aveva anche avvisato che lui quando era stressato doveva star solo ma a volte se anche io ero in momenti difficili pensavo che non mi volesse più. Forse ormai è troppo tardi x recuperare la nostra relazione, infatti lui ha sbottato urlandomi addosso dicendo che ero la causa del suo stress e lo pressavo e urlava dicendo di lasciarlo in pace che voleva star solo . Ora dopo 3 mesi di distacco mi ha detto di farmi una mia vita che lui sta bene da solo ed è sereno .. nelle sua spiegazione vedo perfettamente la descrizione del mio ex , e anche il rapporto con madre e padre e’ stato proprio così . Ora io mi sento sbagliata, e in colpa per non essere riuscita a comprenderlo .. grazie Dottore
Complimenti per la spiegazione dettagliata, mi è stata molto utile 🙂
🙏💓 Grazie Dr. Giusti, bravo 👏
Grazie per il video mi è stato molto utile a capire dei comportamenti di una persona molto cara ma "difficile"
Bella spiegazione!
Grazie mille, ti seguo sempre con piacere. Stavolta mi sono riconosciuta in pieno. Purtroppo fino ad ora nessun terapista mi ci ha fatto arrivare. Ad oggi che ho una relazione matura si è presentato il problema, che per me in realtà non c'è...ma c'è. Ed ora ho capito
Grazieeee Dottore mi ha dato tante informazioni per capire la mia relazione con persona evitante ed io ansiosa!❤
Grazie, video interessantissimo e chiaro. Grazie dottore🙏💕
Spiegazione magistrale
Molto preciso, grazie
Bellissimo video
Grazie dottore, come sempre ottimi contenuti!
L'ho vissuto e devo dire che l'hai spiegato benissimo
Giusti!!!! Video, performance fantastica!!!! Nn saprei aggiungere verbalmente valore se nn ribadire quanto sia stato super istruttivo e la tua semplicità nell' esplicare le circostanze rende tutto chiarissimo ma anche accessibilissimo a tutti. Cmq ti scrivo in privato mi piacerebbe sentire il tuo parere su una qstione. Intanto beccati qst' 🎯🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🎯
Saggio chiarissimo. Grazie!
Spiegato perfettamente! Grazie!!
Sempre illuminante…..una domanda l’evitante può cadere in profonda depressione?
Come chiunque
ECCELLENTE!
Forse ho scritto un papiro...a te doc. Abbia pazienza. La stimo moltissimo
Alla fine dipende dall'equilibrio di coppia, se viene trovato o meno. L'evitante che non migliora o che è contento così non è adatto agli altri stili di attaccamento.
È la storia della mia vita! Ma come se ne esce?
Farò dei video ulteriori
Doc @MassimoGiusti potresti dedicare un podcast sull' ATTACCAMENTO SICURO è come questo soggetto si possa relazionare con l' EVITANTE in modo corretto e funzionale al BENESSERE di entrambi e della loro relazione Grazie🙏💖
Mannaggia...mi chiedo come hai fatto Dottor a scoperchiare anche questa pentola ...Chiarissimo Grazie... ❤ (missà che siamo quasi arrivati al traguardo)
Grazie del video.
Come si fa a renderlo consapevole? Perché, come dici tu, colpevolizza l'altro e non lo riconosce, anzi ritiene di essere sicuro.
É gradita una gentile risposta
Se la persona non vuole, se non capisce e non intraprende un percorso con motivazione sua, non puoi mica costringerla a forza. Essa stessa è la soluzione, comprendere i propri meccanismi e volere cambiare realmente
grazie mille dottore , bravissimo! sto vivendo da piu' di 6 mesi un rapporto di vicinato solo "amichevole" con un evitante "tremendissimo", super navigato, irremovibile, spietato!!! ... ma è stato un dono per iniziare a "lavorare" sul mio attaccamento ansioso, sulla mia dipendenza affettiva profonda... e riscoprire la mia indipendenza emotiva.
So che non staremo mai insieme, ma gli sono grata perchè è stato il "maestro" di cui avevo bisogno per crescere.. Ho sofferto tantissimo come "abbandono" il suo allontanamento costante, il suo rifiutarmi continuo, il suo andarsene, partire, etc...(non siamo stati mai insieme, lui è sempre stato chiaro; non è interessato!) ma lui non sa niente, ha continuato a fare la sua vita tranquillamente. Forse ho anche io qualche cosa di evitante (sempre x la legge dello specchio). Le relazioni sono un miracolo! Grazie mille, buon anno (ps. negli ultimi minuti credo lei abbia pronunciato due volte il termine ansioso al posto di evitante.. se non sbaglio).Grazie, buon anno!
Ciao, mi trovo assolutamente nella stessa situazione di comprensione di me stesso, delle mie ansie, dei miei comportamenti inconsci, ciclici e deleteri. La lontananza e la solitudine sono montagne che sembrano al di sopra delle nostre possibilità, ma solamente provando la scalata si potrà scoprire che, poco a poco, proprio durante il superamento di passaggi più difficili, emergerà la consapevolezza di poterci arrivare e sarà possibile intravedere la vetta. Prendo in prestito una frase del dott. Giusti: molte volte la relazione finisce, non tanto perché uno o entrambi i partner sono persone cattive, manipolatrici, emotivamente distaccate o anaffettive, ma perché non si è riusciti a trovare un modo giusto di stare in relazione (aggiungo: che prevederebbe la consapevolezza, almeno parziale, degli stili di attaccamento di entrambi i partner, con la volontà personale di evolversi, partendo da se stessi).
Io sono evitante in pieno e sa cosa faccio con l'altro,visto che ne sono consapevole? Quando conosco un ragazzo gli invio i suoi video...😂...una sorta di manuale di istruzioni...e funziona!😂🎉😅
E fai bene!!
Ho conosciuto un uomo sposato che, secondo me, era evitante. Non appena il rapporto iniziava ad essere più intenso (malgrado avessi chiarito che non avessi alcuna velleità nei suoi confronti), lui mollava la presa e iniziavano i tira e molla e poi il ghosting, per poi ciclicamente tornare, quando io mi staccavo. Ho interrotto questo circolo vizioso, per sempre.
grazie ❤
Tipo se io devo affrontare una situazione in cui ho bisogno di supporto emotivo, non posso stare con mia madre, perché è ansiosa e mi trasmette ansia? 😅
Grazie mille
Dottore in questi casi quali sono i match migliori per questo stile?
Ho proprio paura che anche un discorso diretto come quello suggerito possa funzionare poco, purtroppo. Se la persona non è " pronta" intimamente, e questi soggetti spesso non lo sono, ogni tentativo è vano. Si distanziano sempre di più e basta. Almeno questa è stata la mia esperienza. Senza conoscere la problematica ho fatto molto di quello che il dottore cita, ma purtroppo questa persona si è ugualmente allontanata. Io penso che senza terapia quello che possiamo fare noi altri sia poco...Correggetemi se sbaglio.
È successo anche anche a me per come l'hai descritto. Anzi succede che cerchi il modo di dirlo, fai degli esempi, ma poi succede che addirittura potresti sembrare manipolatore...lo fai con tutto il bene di questo mondo...però quando capisci che dall'altra parte non c'è un vero ascolto ed una minima vicinanza diventa veramente difficile...a malincuore ho dovuto lasciar andare.
@gianpie87 ti dirò che in realtà questo ragazzo, quando gli ho parlato, mi ha risposto che si rendeva conto di aver bisogno di una terapia e a me era sembrato fotonico....Peccato che quando poi si è trattato di fare il passo con me si è dileguato, sparito nel nulla. Dobbiamo forse renderci conto che queste persone non " leggono" come noi quello che gli diciamo, lo processano ad un livello inconscio profondo sul serio senza rendersene conto. Dirgli che c'è qualcosa che non va equivale a riaprire la famosa " ferita della vergogna" riguardo la loro " diffettibilita'" intrinseca che li ha portati ad essere abbandonati o maltrattati dai propri genitori, non so se mi spiego...E non te lo permettono, ovviamente...si può comprendere. Quello che non sanno è che hanno il potere di cambiare questa situazione se disposti a lavorare. Ma si tratta di una scelta coraggiosa che non tutti sanno fare, non importa quanto male vivano. Per questo non c'è davvero molto che noialtri all'esterno possiamo fare. Scusa il papiro...
@@ClaudiaLuzi non devi scusarti del papiro, anzi hai descritto molto bene quello che succede in queste persone, e penso che la chiave sarebbe se solo si mettessero in discussione, porsi delle domande ancor prima che qualcuno gliele faccia notare. Premetto che ognuno di noi ha dei difetti, io ne avrò sicuramente, non parlo da persona migliore di qualcun altro...parlo solo del caso in questione
@@ClaudiaLuzi mettersi in discussione a prescindere da stare in una relazione o meno...viaggiare col pensiero di mettersi in discussione e migliorarsi è il grande passo non solo per superare dei limiti ma anche per migliorarsi, spronare a migliorare il partner, trovare soluzioni per stare meglio e migliorare la coppia, insieme. Se si prova in tutti i modi e non c'è soluzione purtroppo bisogna lasciare andare perché come dici , non riescono a leggere quanto sforzo e il bene che vorresti per la persona amata
Eh ma questo è proprio il core di questo profilo psicologico: la mancanza di introspezione. Si sentono " difettati" all'origine, per questo evitano di guardarsi dentro. Mentre spesso hanno un potenziale incredibile, se soltanto facessero qualcosa...@@gianpie87
Io mi ritrovo in entrambe le modalità...dipende dalla situazione. È un gran garbuglio 😅
Top!
Ma poi becco sempre persone che non mi danno supporto emotivo quando sono al limite. Come cavolo faccio a trovare la persona che comprende questo? Non posso andare in giro con il libretto di istruzioni. 😸
Molto interessante...e ho anche questo!!!
Dottore, ma l'evitante non consapevole, mentre sta "soffocando" dopo momenti positivamente molto intensi (in cui si è davvero sentito coinvolto), può razionalizzare al punto da convincersi di non provare più nulla per l'altra persona? E, se fosse consapevole, potrebbe comunque cascare nell'autosabotaggio se la situazione di coinvolgimento è la prima "praticata" dopo la terapia?
Una domanda, il test di cui parla capisco che risulti effettivo e misurabile (immagino per la “genuinità” delle reazione del bambino date da un cervello ancora fortemente istintivo) nei primi tre anni di vita. Cosa porta quindi un individuo a diventare un evitante o meno ad un età così piccola secondo lei? Avrei ignorantemente associato queste diverse gestioni relazionali ad eventi (volgarmente traumi) nella cresciuta di un individuo
Dottore ci rivedo molte relazioni, sarebbe interessati altri approfondimenti grazieeeeeee
basta un piccolissimo gesto e sembra tantissimo . Attenzione però a non essere contenti delle briciole con relazioni di persone già impegnate . Perché costoro ci faranno pensare che abbiamo bisogno dei nostri spazi mentre invece abbiamo bisogno di qualcuno che è realmente presente con le sue attenzioni .
Buongiorno dottore.. una persona può avere contemporaneamente sia lo stile di attaccamento ansioso che quello evitante? Mi è successo che quando non stavo bene e una persona fosse stata in grado di mettermi una mano sulla spalla "solamente"(solamente nel senso che , come ha spiegato anche lei , per molte persone è considerato un gesto veramente minimo e da poco..) e poi magari fosse riuscita anche a lasciarmi tranquilla/in pace , per me avesse rivestito un significato assolutamente non da poco!
dall'altra parte ho anche molte dinamiche che per capirsi si possono descrivere come "borderlin"/ ansiose e o dipendenza affettiva ambivalente (andare in crisi se l'altra persona prende una distanza emotiva / non risponde subito ai messaggi//passa più di due ore da quando ho inviato un massaggio e magari la persona lo ha anche letto ma aspetta del tempo un po' per rispondere.
Avrei anche molto bisogno che lei o anche qualche altro bravo psicologo come lei presente qui su UA-cam -> spiegaste la dinamica dei messaggi. La mia psicologa mi ha detto che è normale ( non è narcisistico) anche il visualizzare un messaggio per esempio però scegliere di aspettare a rispondere anche più di due ore o quello che una persona si sente, perché magari l'argomento è delicato e la persona vuole pensarci bene per rispondere al meglio. . Su questa cosa dei messaggi Io non mi capacito di ciò, perché se io devo pensare al meglio e ho sintonizzarmi al meglio per cercare di sintonizzarmi il più possibile su me stesso e non rispondere frettolosamente ma con più attenzione -> per come sono fatta io però non è che sto in silenzio e rispondo direttamente solo quando sarò in grado di dare il feedback a ciò che mi è stato chiesto, bensì al più presto possibile come prima cosa mi preoccupo di avvisare l'altra persona chiarendo che magari ho bisogno di un po' di tempo per rispondere E insomma metto al corrente della dinamica ecco.
.. anche in un video lei spiegava che chi aspetta più di due ore a rispondere sono i narcisisti di solito.. certo bisognerà contestualizzare adesso non è che allora se una persona aspetta sempre modo a che cosa rispondere Magari intanto chiarisco la persona che ha bisogno di un po' di tempo per appunto poter dare una risposta più dettagliata eccetera eccetera ma non è che evito proprio di rispondere fino a quando sarò in grado di dare il feedback rispetto a ciò che mi è stato chiesto da una data persona.
Ricordo Poi anche di un video che lei aveva fatto dove spiegava che i narcisisti o sempre, o comunque quasi sempre aspettano Almeno un paio d'ore a risponderti, per farti sentire che tu sia dipendere da loro e dalla loro risposta[questo specialmente quando ci sono dei contenuti che per loro risultano scomodi per esempio che ne so una critica verso di loro eccetera eccetera..
Potrebbe fare un video dove spiega esattamente le interconnessioni tra la personalitàBuongiorno dottore.. una persona può avere contemporaneamente sia lo stile di attaccamento ansioso che quello evitante? Mi è successo che quando non stavo bene e una persona fosse stata in grado di mettermi una mano sulla spalla "solamente"(solamente nel senso che , come ha spiegato anche lei , per molte persone è considerato un gesto veramente minimo e da poco..) e poi magari fosse riuscita anche a lasciarmi tranquilla/in pace , per me avesse rivestito un significato assolutamente non da poco!
dall'altra parte ho anche molte dinamiche che per capirsi si possono descrivere come "borderlin"/ ansiose e o dipendenza affettiva ambivalente (andare in crisi se l'altra persona prende una distanza emotiva / non risponde subito ai messaggi//passa più di due ore da quando ho inviato un massaggio e magari la persona lo ha anche letto ma aspetta del tempo un po' per rispondere.
Avrei anche molto bisogno che lei o anche qualche altro bravo psicologo come lei presente qui su UA-cam -> spiegaste la dinamica dei messaggi. La mia psicologa mi ha detto che è normale ( non è narcisistico) anche il visualizzare un messaggio per esempio però scegliere di aspettare a rispondere anche più di due ore o quello che una persona si sente, perché magari l'argomento è delicato e la persona vuole pensarci bene per rispondere al meglio. . Su questa cosa dei messaggi Io non mi capacito di ciò, perché se io devo pensare al meglio e ho sintonizzarmi al meglio per cercare di sintonizzarmi il più possibile su me stesso e non rispondere frettolosamente ma con più attenzione -> per come sono fatta io però non è che sto in silenzio e rispondo direttamente solo quando sarò in grado di dare il feedback a ciò che mi è stato chiesto, bensì al più presto possibile come prima cosa mi preoccupo di avvisare l'altra persona chiarendo che magari ho bisogno di un po' di tempo per rispondere E insomma metto al corrente della dinamica ecco.
.. anche in un video lei spiegava che chi aspetta più di due ore a rispondere sono i narcisisti di solito.. certo bisognerà contestualizzare adesso non è che allora se una persona aspetta sempre modo a che cosa rispondere Magari intanto chiarisco la persona che ha bisogno di un po' di tempo per appunto poter dare una risposta più dettagliata eccetera eccetera ma non è che evito proprio di rispondere fino a quando sarò in grado di dare il feedback rispetto a ciò che mi è stato chiesto da una data persona.
In un video lei spiegava che i narcisisti o sempre, o comunque quasi sempre aspettano Almeno un paio d'ore a risponderti, per farti sentire che tu stia li dipendere da loro e dalla loro risposta[questo specialmente quando ci sono dei contenuti che per loro risultano scomodi, per esempio che ne so una critica verso di loro eccetera.
Comque mi sembra che in un video lei spiegasse che è veramente molto difficile che possa scattare una relazione tra una persona narcisista e una evitante.. è una combinazione che sembrerebbe respingersi quasi in automatico Se mi ricordo bene come la descriveva. qui sotto nei commenti invece leggo che qualche persona scrive proprio il contrario ovvero che i problemi nascono proprio quando una persona evitante incontra 1 narcisista --> come a dire che questa combinazione si verifica..
Quindi, non è che potrebbe fare un video dove descrive la relazione tra personalità narcisistica e persona con stile si attaccamento evitante?
Sarebbe una manna dal cielo se lo facesse.. grazie
Che differenza c'è tra un comportamento da evitante, e una diagnosi di Asperger?
L'empatia
Ci potrebbe essere una correlazione tra evitante e PAS?
Se fosse sensibile non lascerebbe una persona perché ha paura delle proprie emozioni, senza comunicare nulla e dissimulando anche le emozioni negative. Non confondiamo PAS con un attaccamento che provoca malesseri nelle persone che vengono a contatto con loro.
La similitudine è che per il sovraccarico emotivo si isolano ma la PAS non disattiva l'attaccamento
Bravissimo,lo ha spiegato EGREGIAMENTE,i miei più sinceri complimenti 👍👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Mah a parte la difficoltà a non avere rapporti superficiali molti narci sono anche dei conigli. 🐰
È mancato mio padre e il narci si è cagato sotto. Si sentiva puzza di merda in casa. Mi sono ritrovata sola perché quando era a casa era proprio evitante. L unica cosa positiva che potevo fare era prendere i miei animali e andarmene. Un partner che non sa essere un sostegno morale nei momenti bui non serve a NULLA! 🐇💩👋🏻👋🏻
In pratica, il partner che sta insieme ad un evitante deve accontentarsi delle briciole (cfr. video sul Breadcrumbing), sacrificando quindi una certa dose di autostima. Il partner ideale per un evitante è un altro partner evitante. Così possono felicemente evitarsi a vicenda.
Dottore I cosiddetti evitanti penso che siano
in realtà delle persone
incapaci di relazionarsi
con gli altri in genere, nei riguardi di una donna poi il problema
viene da lontano e cioè
come erano le relazioni
affettive all interno delle
loro famiglie?davano senza chiedere?poi c è
la genetica,il carattere,
Io sono la terza di 3 sorelle sono completamente diversa
dalle altre due,già da piccola dimostravo la
mia sensibilità ,il mio
carattere,infatti ho dovuto rimuovere tante
frustrazioni, tante angosce.
Ritornando all argomento in questione
j cosiddetti evitanti o lo
sono per carattere oppure lo sono per difesa come se empatizzando con l altra persona,perdessero la loro libertà, di cosa non
si sa,temono che qualcuno possa
invadere il loro spazio,
in questo caso ,anche
per esperienza personale,penso che dipenda dall esperienza
soffocante vissuta in
famiglia,purtroppo le
prevaricazioni agite in
famiglia creano nevrosi
dietro le quali si nascondono i veri desideri che invece vengono difesi ,protetti
da una corazza. La
conseguenza di tutto ciò è l infelicità a vita,
sempre se non si trovi
il coraggio di togliersi
la corazza e esporsi.......
alla vita,non è semplice
certamente.Il dramma
vero è dimostrato dal
fatto che ci sono troppi
infelici per non avere il
coraggio di liberarsi della suddetta corazza.
Tengo a precisare che
al di là del discorso appena citato,è pur vero
come Lei da esperto ha
spiegato, che non si può
sempre essere a disposizione degli altri,
in senso emotivo,ci sono dei giorni o dei
periodi in cui si ha bisogno di stare soli con
se stessi,quindi questo
non si può certo definire
indifferenza nei riguardi
di una persona,io penso
che la persona bisognosa ,che non è
indipendente,non è risolta, viva questa mancanza di comunicazione come un
rifiuto di sé, come quando da piccoli la mamma non era pronta
a dare attenzione.
La mia osservazione è
che quando non si analizza la realtà, quale
essa debba essere,e non ci si confronti con
la propria realtà, succede che si interpreti
male e quindi si deformi
il comportamento delle
persone con le quali
interaggiamo.Lavorate
su voi stessi,lavorate.
Grazie per il tuo commento. Gli evitanti sono quelli che ho descritto nel video. Senza interpretazioni o “credo che”.
Splendida spiegazione, molto accurata e ricca di esempi, che rendono molto l' idea. Mi rimane solamente una domanda sul tema tradimento: è possibile che cerchino altre relazioni per screditare la relazione esistente, visto che si stava creando vicinanza emotiva?
@lapsicologiapositiva Dottore mi sembra che Lei
mi abbia rimproverata per
essermi permessa di dire
la mia opinione,non è
presunzione la mia, solo
che ho affrontato 10 anni
di Analisi e ho frequentato
2 anni di Psicologia e poi
sono abituata a riflettere
leggo molti libri di Psicologia,
mi piace l introspezione e infine ,ho imparato molto
ascoltando i Suoi video, sempre interessanti,infatti
Le ho fatto sempre i complimenti,non so se ha letto qualche mio commento.
Poi mi piace interagire con
Lei perché invita sempre a
fare appunto dei commenti,
a dire la propria opinione,
io non ho problemi a confrontarmi,ho fatto anche
2 anni di gruppo,lì ho risolto
i miei problemi di autostima.
Mi scuso per la lunga risposta,ma amo i chiarimenti,
non mi piacciono i fraintesi,
l analisi serve proprio ad
affrontare....... la verità.
Comunque ancora complimenti per il Suo lavoro
e.........alla prossima. La saluto
I
@boby82thc Svolazzando
di fior jn fiore si evita di approfondire il rapporto,
che potrebbe diventare troppo
invadente e soffocante, meglio cambiare continuamente,tiene a bada
l ansia da prestazione, non solo sessuale e poi gli uomini seduttivi, perché di
questo si tratta,piacciono
tanto e questi uomini non
risolti,poco solidi si nutrono
delle loro conquiste per sentirsi virili e importanti,
io ritengo che sia solo nevrosi.
Comunque si intuisce che è
un problema molto difficile
da affrontare, se fossi in loro
dedicherei molto del mio
tempo per cercare di risolverlo,volere è potere,
bisognerebbe imporsi di
diventare .......uomini di qualità.
Mi fa ridere questo video perché io ignoro tutti....😂
Che differenza ce' ? Tra I confini .. se ho bisogno di avere I miei spazi ,?
Se possibile abbandonare l'inglese e sostituire con italiano?
???
Se poi la persona tendenziamente evitante si relaziona con un partner manipolatore narcisista, sono cavoli amari...
Meglio soli allora 😅
Esatto......porca miseria........
Oddio mi Hanno hackerato l account! Ma rimetterò a posto. Volevo dirlo. Ora ascolto questo video interessante
Sì molto interessante!
Bruciati gli hacker che mi tormentano, so di chi si tratta, non sono paranoiche. Ma ora basta. Bruciati. Volevo solo dirtelo doc
un evitante può fare love bombing, o è prerogativa solo del narcisista?
Per me nella vita bisogna essere egoisti e nn fidarsi di nessuno,le relazioni?... bisogna imparare a stare da soli,..il problema è il lavoro è la povertà che sta' arrivando....
Ma che mondo orribile cosi'.
Ho imparato a non Fidarmi..molti creano solo Problemi
Allora diventa complesso riconoscere una persona abusante...
Non c'è solo il bisogno di regolare da soli le proprie emozioni ma anche e soprattutto la paura. Se un evitante sente che il partner è dipendente scappa.
Ok, ok. Ma scappare non dovrebbe essere una reazione normale e soprattutto non è un aspetto di maturità. Va bene venire incontro alle persone ma se la voglia dall' altra parte è nulla, si soffre solo. Contando che a volte tradiscono per uscire dalla relazione di vicinanza e tornare alla superficialità.
Puo' valere anche tra due amici platonici uomini omosessuali che non fanno sesso?
🥱. Io evito tutti perché nessuno è all' altezza della mia intelligenza 😅
grazie ❤
Una domanda, il test di cui parla capisco che risulti effettivo e misurabile (immagino per la “genuinità” delle reazione del bambino date da un cervello ancora fortemente istintivo) nei primi tre anni di vita. Cosa porta quindi un individuo a diventare un evitante o meno ad un età così piccola secondo lei? Avrei ignorantemente associato queste diverse gestioni relazionali ad eventi (volgarmente traumi) nella cresciuta di un individuo
È proprio interazione con la madre che genera questo stile anche in età adulta. Se la madre non riesce a connettersi e regolare le emozioni con il figlio/a, il bambino si porterà dietro nella vita questo tipo di attaccamento, molto più esternalizzato proprio in relazione col partner, vivendo gli stessi meccanismi automatici. Più sente connessione, più ne soffre, non avendo mai provato emozioni simili e non sapendo gestirle. Al punto che la fuga è unico modo per gestire le proprie emozioni in solitudine. Quindi ripetizione di un Moto Operativo Interno, che è stato creato proprio da bambino. Per voler cambiare questa situazione, l' unico modo è la consapevolezza di avere un problema da comprendere, internalizzare ed infine perdonarsi perché agiva senza colpa, mosso da reazioni automatiche. Ma se la persona non vuole, non ha una volontà che viene da sé stesso, risulta difficile poter iniziare un percorso per migliorare.