Homo religiosus? L'esperienza del sacro nella storia delle religioni - Natale Spineto

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  • Опубліковано 23 сер 2024
  • Il ciclo di lezioni del Centro Studi Religiosi "Il sacro. L'esperienza simbolica del divino nelle tradizioni religiose" si articola in sette conferenze, in programma da ottobre 2018 a gennaio 2019, e vuole approfondire il dibattito attuale sul tema del sacro, polarizzato tra chi sostiene che la società di oggi rappresenti il culmine della secolarizzazione e della laicizzazione e chi riconosce la forza propulsiva del sacro nelle esistenze individuali e nelle relazioni tra i singoli.
    La prima conferenza, dal titolo "Homo religiosus? L'esperienza del sacro nella storia delle religioni", è stata tenuta da Natale Spineto (docente di Storia delle religioni all’Università di Torino).
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КОМЕНТАРІ • 11

  • @MaurizioGianniniOlistico
    @MaurizioGianniniOlistico 5 років тому +11

    Non è così usuale trovare un insegnante o un relatore che si esprima in maniera chiara e lineare e allo stesso tempo tenga desto l'interesse dell'uditorio. E' stato un piacere ascoltare questa conferenza grazie per la pubblicazione

  • @Ale.F.
    @Ale.F. 3 роки тому +3

    Complimenti Professore per la chiarezza espositiva. Complimenti anche alla fondazione San Carlo per aver diffuso l'intervento. È importante far circolare il sapere legato alla storia delle religioni in un tempo, il nostro, desacralizzato. Grazie

  • @ilmusicofilo
    @ilmusicofilo 5 років тому +2

    Grandissimo professore!

  • @savinoroggia5865
    @savinoroggia5865 3 роки тому +1

    Bravo

  • @MarianoPalumbocrt
    @MarianoPalumbocrt 3 роки тому

    Grazie

  • @sandatoacsen9858
    @sandatoacsen9858 2 роки тому +1

    Min 21.45 Ha raggione l,autore che lei cita : DIO sta, SOPRATUTTO, aldila delle nostre esperienze inteletuali ! ... anzi dirrei che troppa "esperienza inteletuale" Lo fa, in qualche maniera, nascondersi alla nostra presenza ! ... sembra prefferire l, esperienza animica ! 👏❤️

  • @GDG-qq2oy
    @GDG-qq2oy 3 роки тому +2

    Sono d'accordo con Eliade ma non per le giustificazioni che lui esplicita bensì l'interrogarsi sulla potenza sovraumana, che è istintivo nell'animale, nell''uomo disceso dagli alberi (sic!) è pensato come natura di cosa è quella potenza che lo sovrasta. Ovviamente il pensiero divide in due la domanda, il riconoscimento della potenza e la qualità della potenza che sono concetti che cambiano nel tempo ma è connesso sicuramente con la struttura del cervello.

  • @paolovenierancheio1310
    @paolovenierancheio1310 Рік тому +2

    Sacro: inconscio collettivo

  • @sandatoacsen9858
    @sandatoacsen9858 2 роки тому

    Ha raccontato dei successi di Mircea Eliade in Francia... del suo spostamento in America...., ma a differenza di tutti gli altri autori che cita, E il solo di cui non dice la nazionalita ,.. non dice che era romeno... perche?!.... la stessa "svista" dalla qualle vengono affetti i francesi quando parlano di Brancusi e di Eugen Ionescu ?!?!

  • @sandatoacsen9858
    @sandatoacsen9858 2 роки тому

    Conclusione assolutamente deplorevole.... degna di chi non capisce niente di religiosita !