Robert Musil, L’uomo senza qualità | I parte
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- Опубліковано 4 жов 2024
- Classici Viennesi.
Anno Accademico 2018-2019.
Docente Enrico Capodaglio.
Legge Lucia Ferrati.
A Vienna, nei primi decenni del Novecento, si manifesta una fioritura culturale di ricchezza sorprendente, nel pensiero e nell’arte, nella letteratura e nella musica. La condizione dell’uomo occidentale, attraverso una guerra mondiale, si fa più cupa e dolorosa, ma non vengono meno la sete di conoscenza e la trasfigurazione artistica, anzi, si fanno più potenti, in forme che cercano l’armonia nella disarmonia. Ecco Robert Musil, nel suo romanzo-saggio incompiuto, che insegue le tracce di una nuvola antropologica, nel disincanto e nell’amore per la conoscenza, anche musicale, della realtà.
Sabato 23 febbraio 2019, ore 17.30.
Sede: Auditorium Palazzo Montani Antaldi.
I miei più sentiti complimenti al Relatore, il quale, con ottima dialettica, con chiarezza di linguaggio e di pensiero ha "attraversato" un dei romanzi più complicati , rendendolo non solo chiaro, ma legato a tutta la cultura del tempo, in un quadro veramente stimolante .Magnifica e integratrice la lettura, con voce adeguata al carattere del romanzo. La crisi richiama, "Umano ,troppo Umano" di Nietzsche , ma anche " La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale" di Husserl" quando la scienza viene fondata nella "Lebenswelt", cioè nel mondo della vita. Entrano nella mente lo Zibaldone di Leopardi, i Quaderni dal Carcere di Gramsci, e , ovviamente i "Diari " di Musil, curati da Adolf Frisé e Enrico De Angelis. Che dire del "Fogli del nottario di monsieur le vivisecteur" o della musica:" MUsica non decadente: leggera, duttile,cortese"; o dell'amore "L'amore va concepito come fato, come fatalità, cinico, innocente,spietato"... Veramente complimenti : ho imparato, mi sono divertito con godimento!.
Questo post è uno sfoggio inutile ed autoreferenziale di citazioni. Sputi titoli ma non corrobori nel merito. Leopardi Nietzsche Gramsci (???) E perfino i curatori dei Diari di Musil!!!
Profondo e intelligente il professore, e molto brava la lettrice.
Grazie 👏🏻👏🏻👏🏻
un romanzo terrificante e vertiginoso: un'opera da consultare come la Bibbia, infiinita e inspiegabile nella sua complessità psicologica e filosofica
Mah, Kafka è superiore, volendo anche più intricato e complesso, i personaggi kafkiani sembrano dei dotti talmudisti: analizzano tutto e tutto resta frammentario e irrisolto.
Una chiarezza di esposizione di una profondità non comune
Madonna questa come è enfatica, insopportabile!