Hai detto una serie di cose giustissime! Soprattutto relativamente ai neofiti che come me non avevano idea di come si pulisca una stilo! La mia MB è stata riportata dal venditore per farla pulire, ma non mi ha detto come fare... Si è solo raccomandato di non "dimenticarla" di nuovo in un cassetto! Grazie mille!!!
Uso la stilografica da quando ero piccola, diciamo da quando ho iniziato a scrivere i primi temi a scuola. Purtroppo in famiglia sono l'unica che li utilizza e quindi non ho mai avuto modo di capire come curarli, e ora che mi posso permettere delle stilo più preziose sono veramente contenta di aver trovato questo canale che mi permetta di averne cura e poter creare un rapporto, con questi oggetti, più approfondito. Ringrazio ancora il canale e questo video in particolare!
Salve, grazie a questo suo video sono venuto a sapere come pulire in maniera più accurata una stilografica con cartuccia. Sono andato in farmacia e ho comprato questo schizzetto da 2. Ottimo!
Ti ringrazio per il video interessante. Ho comprato dal rigattiere di fiducia una penna stilografica usata Aurora, è la mia prima penna stilo, acquistata più per curiosità. Ispezionandola mi sono accorto che manca la cartuccia. Ho ordinato le cartucce Aurora, nella speranza che siano tutte della stessa dimensione giusta. Ho letto da qualche parte che alcune cartucce sono più corte ed altre piu lunghe. Per quanto riguarda i consigli che esponi nel video, ti ringrazio, ne farò tesoro.
Grazie per il video, come gli altri utile e ben realizzato. Vorrei chiedere se può essere opportuna la pulizia del serbatoio di una penna a pistone o anche di un converter, evitando di smontare il converter stesso. Se sì, come e con che cosa realizzarla? Grazie!
Ciao Renato grazie del commento. Riguardo la tua domanda in entrambi i casi se non vuoi aspirare ed esplerrere acqua o nel caso del converter smontare quest'ultimo, l'unica è smontare il gruppo scrittura (alimentatore e pennino). Operazione da fare con molta cautela facendo attenzione al fatto che in alcuni casi si svita o in altri basta tirare. Io di norma svito a prescindere tirando leggermente. Mi aiuto con una sezione di camera d'aria. Per una pulizia migliore delle penne a converter di solito preferisco sfilarlo e smontarlo.
Stessa accortezza da usare con gli inchiostri a nano pigmenti orientali. In tal caso è raccomandabile uno spazzolino da usare delicatamente sull'alimentatore. Stessa cosa per gli inchiostri con Sheen (che hanno particelle argentate o dorate in sospensione).
Ciao Omar, grazie del parere. Il cotton fioc, rilascia residui che potrebbero essere attratti dalla carica elettrostatica accumulata dal pennino durante le sessioni di scrittura. In questo caso avresti piccoli ostacoli che causerebbero interruzioni di flusso. Inoltre, avvolgendo la carta nel modo giusto, riempi subito il cappuccio e lo pulisci in meno passaggi. Se ti trovi meglio col cotton fioc naturalmente libero di continuare a usarlo. Io non lo metterei tra i miei consigli.
Questo canale lo amo sempre di più. Ho una Montblanc ferma da decine e decine di anni (era di mio nonno) e non è stata pulita. Per metterla in funzione basta eseguite le istruzione riportate dal video o devo pulirla in un altro modo? Per il tipo di inchiostro è indifferente la marca vero? (È una montblanc a cartucce) Grazie in anticipo, spero tu mi risponda
Ciao se sei la persona che mi ha scritto privatamente per la Montblanc Chopin, ti risponderò anche via mail. Se non erro il converter in quel caso è filettato quindi l'unica differenza sta nel fatto che devi svitarlo e avviarlo per la manutenzione, il resto resta uguale.
585 corrisponde alla caratura del pennino. Parliamo di oro 14 k. Per capire il modello della penna deve osservarne le dimensioni e raffrontarle con la linea 144, 146, 149.
Salve Complimenti per il canale. A proposito di pulizia,ho ritrovato una vecchia penna stilografica cinese di metallo Volevo chiederti se posso lavare il pennino ed il serbatoio con acqua miscelata con alcol etilico. Oppure devo farlo solo con acqua? Cosa mi consigli di più, per non rovinarla ovviamente Attendo mille grazie. Un caro saluto 👋🙂
Lo sconsiglio perché parliamo di plastica rigida contro gomma che si adatta meglio e si può eventualmente tagliare per adattarla all'imbocco. La siringa l'ho usata per cartucce o caricamento del fusto delle penne a caricamento a contagocce, non per pulire i condotti dell'alimentatore. Se proprio vuole usare una siringa può farlo con una adattatore ovvero incollando una cartuccia dal fondo tagliato. Fa prima a comprare la pompetta di gomma comunque ed evita anche perdite della colla che cede.
Ciao Daniel dipende dal ph che hanno. Non necessariamente è una buona cosa, salvo alcune linee che sono dichiarate dalla casa produttrice come miscelabili e di miscele consolidate che puoi trovare sui forum, non mi arrischierei a sperimentare se non con penne cinesi a basso costo. Il rischio di miscelare ph molto diversi si concretizza in un sedimento nella sezione di scrittura che potrebbe portare ad occlusione.
Io se la penna non la uso per un po' disassemblo completamente e la lascio asciugare all'aria, cosa che non riesco a fare con la parker jotter e con la lamy, sapresti consigliarmi come togliere il pennino e l'alimentatore da queste 2 penne?
Ciao e ben arrivato. Il disassemblaggio completo è consigliabile solo con estrema cautela per non compromettere l'assetto pennino / alimentatore. Comunque nella sezione playlist "Guide Pratiche" che ti raccomando dovresti trovare un video di disassemblaggio della Lamy Vista ed uno più generico su "Come smontare il pennino di una stilografica". Buona visione.
Bel video. Anch'io ho cura delle mie penne,ma al posto della pompetta uso una siringa grande, senza l'ago. Penso acquisterò la pompetta. Ora una domanda che non riguarda la pulizia: il portapenne all'inizio, è solo color jeans o è proprio in jeans? Di che marca è e dove eventualmente posso acquistarlo? Grazie e auguri per le prossime festività. MariaLuisa
Ciao MariaLuisa, è un portapenne proprio in jeans, non solo colore. Marca Parker, gentile omaggio del negozio La Stilografica a Milano. In caso fossi lontana da Milano, ho provato a cercarlo anche online ma per il momento non sembra in assortimento sul sito ufficiale Parker o sulle piattaforme e-commerce principali. Se dovesse saltare fuori te lo farò sapere qui.
StilograficaMente ieri sera ho finalmente ricevuto la mia prima stilografica. Volevo chiederti se è un pericolo lasciare la penna stilografica in posizione orizzontale.
Ciao Antonio, innanzitutto congratulazioni e complimenti per aver scelto un bel modo per scrivere. Non c'è pericolo finché la usi. Tenendola orizzontalmente l'inchiostro va in punta con lenta e graduale evaporazione/essiccazione. Se dovessi riprenderla dopo tanto tempo (giorni) , ti basta passare un panno umido per tornare a scrivere in serenità. Per periodi di settimane di inutilizzo ti consiglio di scaricarla.
@@vitantoniodelvecchio al contrario, usala come non ci fosse un domani e abbine cura. Nella categoria guide pratiche di questo canale potresti trovare altri video con alcune dritte utili per la manutenzione. Prova a dare un'occhiata. Comunque mi hai dato spunto per un nuovo video in questa sezione.
Salve! Ho un solo dubbio: Ogni quanto andrebbe fatta la manutenzione ordinaria? ogni due mesi? Oltre ha doverlo fare se la si deve lasciar ferma per un pò.
Io la faccio ad ogni cambio d'inchiostro e ogni tre ricariche. Almeno una volta al mese per assicurarmi un flusso costante. Se la penna è riposta scarica e pulita naturalmente non necessita di ulteriori riguardi.
Buona sera. Ho scoperto da poco questo canale e amando le penne stilografiche mi sono subito iscritto!! Ho 71 anni e da sempre uso questo strumento di scrittura. Ne ho circa 50 e alcune ne ho doppie perche una la tengo perfettamente archiviata e l'altra la uso ruotandola insieme alle altre. Le più che mi piacciono sono la Mont Blanc, Sheaffer, Parker, Aurora, Waterman, Pelikan. Poi tutte le altre. Non voglio prolungarmi oltre e vado subito alla domanda. Le penne che praticamente sono ferme specialmente quelle a stantuffo es. Montblanc, Parker, Pelikan che tengo gelosamente in collezione, si sciuperanno? Mi faccia sapere, perchè è da molto tempo che mi faccio questa domanda! Grazie. Franco Berti
Benvenuto. Io le riempirei saltuariamente d'acqua per assicurarmi che la guarnizione dello stantuffo non vada in secchezza perdendo di tenuta. Poi naturalmente le svuoterei assicurandomi che siano ben asciutte prima di riporle per evitare muffe o dilatazioni della celluloide.
@@StilograficaMente Grazie infinite x la risposta. Ora se non disturbo troppo vorrei sapere cosa devo fare e come capire che l'interno del serbatoio sia perfettamente asciutto grazie. Franco
Dopo aver ruotato la manopola il pistone in senso antiorario (generalmente così si espelle), fino a che ha espulso tutto l'acqua, prenda un pezzo di carta assorbente da cucina, lo ripieghi in più strati sul fondo di un bicchiere. A questo punto lasci la penna col pennino rivolto verso il basso nel bicchiere a contatto del foglio di carta assorbente per almeno un paio di giorni. L'uso di un piccolo compressore facilita l'asciugatura per lo meno di alimentatore e pennino. La gravità, l'evaporazione e la capillarità faranno il resto per quanto riguarda le ultime gocce residue nel fusto. Visto che le penne in questione sono destinate ad essere collezionate e non usate, consiglio ultimo lavaggio prima dell'asciugatura con acqua distillata per evitare residui, anche se minimi nel conduttore e nel fusto.
@@StilograficaMente Il migliore agente disidratante è il riso; una busta di plastica in cui inserire la penna ed il riso, chiudere ermeticamente ed aspettare.
Buonasera, vi chiedo un consiglio, ho ereditato una (splendida) Omas Lucens 73725 della quale non si svita più la pompa, immagino per le incrostazioni. L'ho lasciata a bagno in acqua per un po'di ore senza sortire effetto alcuno. Come posso fare? Grazie, un saluto, Andrea
Ciao Vitantonio. Se non parliamo d'inchiostro permanente a nano pigmenti (come il sailor sei-boku) si. Con i Noodler's bullet proof (ad eccezione del Baystate blue che tinge molto) ho usato lo stesso sistema con successo. Con i nano pigmenti bisogna spazzolare bene l'alimentatore a livello di canale e listelli ed è meglio smontare anche il gruppo scrittura per eventuali particole che restano tra pennino e alimentatore che potrebbero ostacolare il flusso.
@@StilograficaMente intendevo quello parker in cartucce. Oltre a prendere il pacchetto standard di cartucce, mi converrebbe prendere un converter per pulire il la sezione di scrittura o no?
Non ho il Parker Quink permanent ho la versione lavabile, mi spiace. Che sia a cartucce o converter la sezione di scrittura si comporta allo stesso modo. Se non hai avuto problemi con le cartucce non li avrai nemmeno col converter. Almeno che non sia un inchiostro che macchi molto e non credo ma non ho un riscontro personale da fornire.
Complimenti per il canale io amo la stylo ma ho fatto tanti danni per inesperienza trovo utilissimo quello che scrivi ti faccio una domanda come faccio a capire se ho danneggiato la punta della stilo ? Non é piegata o torta semplicemente l'ho pulita con acqua ma non partiva e ho provato a fare un po più pressione per fare uscire l'inchiostro e come si fa a farla partire dopo la pulizia il metodo tipo che si usa per abbassare il termometro chiaramente Da quello che ho visto Forse non è il più corretto perché crea bolle d'aria è una Steal economica Però mi dispiace perché mi piace scrivere con quella
Ciao Marco, attenzione a premere troppo perché si possono divaricate i rebbi in modo permanente, oppure si potrebbe creare una distanza dalla punta dell'alimentatore che sfavorirebbe il fenomeno della capillarità che di norma permette all'inchiostro di fluire in punta. In calce a questa risposta trovi il link ad una guida chiara ed esaustiva del forum italiano che frequento sempre volentieri. Comunque sempre meglio fare pratica con penne economiche per limitare eventuali danni dell'inesperienza. Del resto, se sbagliando s'impara, meglio sbagliare su una penna cinese da pochi euro, non so se sono riuscito a spiegarmi... www.fountainpen.it/Analisi_ed_aggiustamento_del_pennino
@@StilograficaMente ma in quelle economiche pennino e alimentazione si smontano o sono bloccati per fusione io ho una penna economica presa da buffetti
Ciao Flavio, il converter spesso si smonta e si può pulire facendo fluire l'acqua direttamente nel suo corpo come in questo caso: ua-cam.com/video/LeA2DXXuaUc/v-deo.html
@@StilograficaMente Ottimo grazie. Ho un dubbio, nel convertitore da sempre ho notato che all'interno vi è una piccola molla che immagino che ha convertitore carico si fermi alla base, è normale? Penna Pont Blanc
La molla serve a rompere la coesione tra le molecole dell'inchiostro facendo sí che l'afflusso segua l'inclinazione assunta della penna. Le raccomando la lettura di questo articolo: www.fountainpen.it/Pulizia E di questo link: forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=11562
Ciao io houna BRUIN BEAR, sono anni che non la utilizzo perché l'avevo persa. Ho cambiato la cartuccia d'ichiostro, ma non scrive. Ho fatto il bagno in acqua ma nulla non funziona. Come posso fare?
Per caso dispongo di una vaschetta ad ultrasuoni fornita dalla ditta EFG Kruger; operazione semplificata, acqua ed una goccia di detersivo per piatti nella vaschetta e pochi minuti, cambiando l'acqua finché non rimane trasparente
Oh beh sicuramente utile ma da non usare con penne in celluloide, ebanite o galalite per via del fatto che tendono a deformarsi con questo tipo di pulizia che userei solo per metalli e resine plastiche robuste.
Buonasera volevo porre un quesito: ho trovato una stilografica a cartuccia della coca cola e ho notato che dal pennino fuoriesce dell'inchiostro è volevo sapere se è normale, per favore...
Buona sera, dal pennino deve uscire solo l'inchiostro necessario per il tratto in fase di scrittura. Se trova inchiostro nel cappuccio in gran quantità non è normale.
Lo trovo un metodo molto invasivo specialmente per penne non in plastica o metallo. Sollecita molto il materiale. Con la celluloide è sconsigliatissimo.
@@StilograficaMente grazie del consiglio, lo terrò a mente. Per ora ho fatto solo poche pulizie da 45 secondi ma per penne con inchiostro asciutto e non si sono rovinate, solo acqua e ultrasuoni senza alcun detergente o altro. Spero di non aver rovinato nulla.
Hai detto una serie di cose giustissime! Soprattutto relativamente ai neofiti che come me non avevano idea di come si pulisca una stilo! La mia MB è stata riportata dal venditore per farla pulire, ma non mi ha detto come fare... Si è solo raccomandato di non "dimenticarla" di nuovo in un cassetto! Grazie mille!!!
Grazie a te del commento, sono felice che il video sia stato utile.
Uso la stilografica da quando ero piccola, diciamo da quando ho iniziato a scrivere i primi temi a scuola. Purtroppo in famiglia sono l'unica che li utilizza e quindi non ho mai avuto modo di capire come curarli, e ora che mi posso permettere delle stilo più preziose sono veramente contenta di aver trovato questo canale che mi permetta di averne cura e poter creare un rapporto, con questi oggetti, più approfondito.
Ringrazio ancora il canale e questo video in particolare!
Grazie Erie e benvenuta, buona visione dunque sono felice ti sia utile!
Salve, grazie a questo suo video sono venuto a sapere come pulire in maniera più accurata una stilografica con cartuccia. Sono andato in farmacia e ho comprato questo schizzetto da 2. Ottimo!
Io non so come ringraziarti. Erano giorni che non scriveva più bene. Grazie al tuo video, è tornata come nuova. Grazie grazie grazie.
Sono contento di esserti stato utile. Grazie a te del commento, ti auguro piacevoli sessioni di scrittura.
Ti ringrazio per il video interessante.
Ho comprato dal rigattiere di fiducia una penna stilografica usata Aurora, è la mia prima penna stilo, acquistata più per curiosità.
Ispezionandola mi sono accorto che manca la cartuccia.
Ho ordinato le cartucce Aurora, nella speranza che siano tutte della stessa dimensione giusta.
Ho letto da qualche parte che alcune cartucce sono più corte ed altre piu lunghe.
Per quanto riguarda i consigli che esponi nel video, ti ringrazio, ne farò tesoro.
ce sempre da imparare grazie
Grazie per il video, come gli altri utile e ben realizzato.
Vorrei chiedere se può essere opportuna la pulizia del serbatoio di una penna a pistone o anche di un converter, evitando di smontare il converter stesso. Se sì, come e con che cosa realizzarla?
Grazie!
Ciao Renato grazie del commento. Riguardo la tua domanda in entrambi i casi se non vuoi aspirare ed esplerrere acqua o nel caso del converter smontare quest'ultimo, l'unica è smontare il gruppo scrittura (alimentatore e pennino). Operazione da fare con molta cautela facendo attenzione al fatto che in alcuni casi si svita o in altri basta tirare. Io di norma svito a prescindere tirando leggermente. Mi aiuto con una sezione di camera d'aria. Per una pulizia migliore delle penne a converter di solito preferisco sfilarlo e smontarlo.
Grazie per la risposta!
Molto chiaro, anche io raramente smonto totalmente la penna a meno che non sia strettamente necessario come con l’uso di inchiostri ferrogallici
Stessa accortezza da usare con gli inchiostri a nano pigmenti orientali. In tal caso è raccomandabile uno spazzolino da usare delicatamente sull'alimentatore. Stessa cosa per gli inchiostri con Sheen (che hanno particelle argentate o dorate in sospensione).
Non è meglio un cottonfioc per il procedimento del tappo? Grazie mille
Ciao Omar, grazie del parere. Il cotton fioc, rilascia residui che potrebbero essere attratti dalla carica elettrostatica accumulata dal pennino durante le sessioni di scrittura. In questo caso avresti piccoli ostacoli che causerebbero interruzioni di flusso. Inoltre, avvolgendo la carta nel modo giusto, riempi subito il cappuccio e lo pulisci in meno passaggi. Se ti trovi meglio col cotton fioc naturalmente libero di continuare a usarlo. Io non lo metterei tra i miei consigli.
Questo canale lo amo sempre di più. Ho una Montblanc ferma da decine e decine di anni (era di mio nonno) e non è stata pulita. Per metterla in funzione basta eseguite le istruzione riportate dal video o devo pulirla in un altro modo? Per il tipo di inchiostro è indifferente la marca vero? (È una montblanc a cartucce) Grazie in anticipo, spero tu mi risponda
Ciao se sei la persona che mi ha scritto privatamente per la Montblanc Chopin, ti risponderò anche via mail. Se non erro il converter in quel caso è filettato quindi l'unica differenza sta nel fatto che devi svitarlo e avviarlo per la manutenzione, il resto resta uguale.
@@StilograficaMente no non sono io. Io DOVREI (non ne sono sicuro ahah) avere una montblanc meisterstuck 585
585 corrisponde alla caratura del pennino. Parliamo di oro 14 k. Per capire il modello della penna deve osservarne le dimensioni e raffrontarle con la linea 144, 146, 149.
Salve,chiedo potrei usare per lavare il pennino il gruppo scrittura l alcol denaturato ?grazie
Lo sconsiglio e non lo trovo necessario anche in presenza di materiale solo plastico.
video utilissimo grazie
Lieto di essere stato utile grazie e felici sessioni di pulizia e scrittura!
Salve
Complimenti per il canale. A proposito di pulizia,ho ritrovato una vecchia penna stilografica cinese di metallo
Volevo chiederti se posso lavare il pennino ed il serbatoio con acqua miscelata con alcol etilico. Oppure devo farlo solo con acqua? Cosa mi consigli di più, per non rovinarla ovviamente
Attendo mille grazie.
Un caro saluto 👋🙂
Salve solo acqua tiepida al più una goccia di sapone per piatti.
@@StilograficaMente mille grazie, allora farò così.
Cordiali saluti.
Salve, si può usare anche una siringa senza ago invece della pipetta? Grazie
Lo sconsiglio perché parliamo di plastica rigida contro gomma che si adatta meglio e si può eventualmente tagliare per adattarla all'imbocco. La siringa l'ho usata per cartucce o caricamento del fusto delle penne a caricamento a contagocce, non per pulire i condotti dell'alimentatore. Se proprio vuole usare una siringa può farlo con una adattatore ovvero incollando una cartuccia dal fondo tagliato. Fa prima a comprare la pompetta di gomma comunque ed evita anche perdite della colla che cede.
Ciao, cosa pensi della miscelazione di 2 inchiostri della stessa marca?
Ciao Daniel dipende dal ph che hanno. Non necessariamente è una buona cosa, salvo alcune linee che sono dichiarate dalla casa produttrice come miscelabili e di miscele consolidate che puoi trovare sui forum, non mi arrischierei a sperimentare se non con penne cinesi a basso costo. Il rischio di miscelare ph molto diversi si concretizza in un sedimento nella sezione di scrittura che potrebbe portare ad occlusione.
@@StilograficaMente grazie mille per la tua risposta!
Figurati
Io se la penna non la uso per un po' disassemblo completamente e la lascio asciugare all'aria, cosa che non riesco a fare con la parker jotter e con la lamy, sapresti consigliarmi come togliere il pennino e l'alimentatore da queste 2 penne?
Ciao e ben arrivato. Il disassemblaggio completo è consigliabile solo con estrema cautela per non compromettere l'assetto pennino / alimentatore. Comunque nella sezione playlist "Guide Pratiche" che ti raccomando dovresti trovare un video di disassemblaggio della Lamy Vista ed uno più generico su "Come smontare il pennino di una stilografica". Buona visione.
Bel video. Anch'io ho cura delle mie penne,ma al posto della pompetta uso una siringa grande, senza l'ago. Penso acquisterò la pompetta. Ora una domanda che non riguarda la pulizia: il portapenne all'inizio, è solo color jeans o è proprio in jeans? Di che marca è e dove eventualmente posso acquistarlo?
Grazie e auguri per le prossime festività.
MariaLuisa
Ciao MariaLuisa, è un portapenne proprio in jeans, non solo colore. Marca Parker, gentile omaggio del negozio La Stilografica a Milano. In caso fossi lontana da Milano, ho provato a cercarlo anche online ma per il momento non sembra in assortimento sul sito ufficiale Parker o sulle piattaforme e-commerce principali. Se dovesse saltare fuori te lo farò sapere qui.
... E buone feste anche a te naturalmente!
StilograficaMente ieri sera ho finalmente ricevuto la mia prima stilografica. Volevo chiederti se è un pericolo lasciare la penna stilografica in posizione orizzontale.
Ciao Antonio, innanzitutto congratulazioni e complimenti per aver scelto un bel modo per scrivere. Non c'è pericolo finché la usi. Tenendola orizzontalmente l'inchiostro va in punta con lenta e graduale evaporazione/essiccazione. Se dovessi riprenderla dopo tanto tempo (giorni) , ti basta passare un panno umido per tornare a scrivere in serenità. Per periodi di settimane di inutilizzo ti consiglio di scaricarla.
@@StilograficaMente grazie. Non volevo inchiostrarla per non fare errori.
@@vitantoniodelvecchio al contrario, usala come non ci fosse un domani e abbine cura. Nella categoria guide pratiche di questo canale potresti trovare altri video con alcune dritte utili per la manutenzione. Prova a dare un'occhiata. Comunque mi hai dato spunto per un nuovo video in questa sezione.
Salve! Ho un solo dubbio: Ogni quanto andrebbe fatta la manutenzione ordinaria? ogni due mesi? Oltre ha doverlo fare se la si deve lasciar ferma per un pò.
Io la faccio ad ogni cambio d'inchiostro e ogni tre ricariche. Almeno una volta al mese per assicurarmi un flusso costante. Se la penna è riposta scarica e pulita naturalmente non necessita di ulteriori riguardi.
@@StilograficaMente ottimo grazie infinite!
Buona sera. Ho scoperto da poco questo canale e amando le penne stilografiche mi sono subito iscritto!!
Ho 71 anni e da sempre uso questo strumento di scrittura.
Ne ho circa 50 e alcune ne ho doppie perche una la tengo perfettamente archiviata e l'altra la uso ruotandola insieme alle altre.
Le più che mi piacciono sono la Mont Blanc, Sheaffer, Parker, Aurora, Waterman, Pelikan. Poi tutte le altre.
Non voglio prolungarmi oltre e vado subito alla domanda.
Le penne che praticamente sono ferme specialmente quelle a stantuffo es. Montblanc, Parker, Pelikan che tengo gelosamente in collezione, si sciuperanno?
Mi faccia sapere, perchè è da molto tempo che mi faccio questa domanda!
Grazie. Franco Berti
Benvenuto. Io le riempirei saltuariamente d'acqua per assicurarmi che la guarnizione dello stantuffo non vada in secchezza perdendo di tenuta. Poi naturalmente le svuoterei assicurandomi che siano ben asciutte prima di riporle per evitare muffe o dilatazioni della celluloide.
@@StilograficaMente
Grazie infinite x la risposta. Ora se non disturbo troppo vorrei sapere cosa devo fare e come capire che l'interno del serbatoio sia perfettamente asciutto grazie. Franco
Dopo aver ruotato la manopola il pistone in senso antiorario (generalmente così si espelle), fino a che ha espulso tutto l'acqua, prenda un pezzo di carta assorbente da cucina, lo ripieghi in più strati sul fondo di un bicchiere. A questo punto lasci la penna col pennino rivolto verso il basso nel bicchiere a contatto del foglio di carta assorbente per almeno un paio di giorni. L'uso di un piccolo compressore facilita l'asciugatura per lo meno di alimentatore e pennino. La gravità, l'evaporazione e la capillarità faranno il resto per quanto riguarda le ultime gocce residue nel fusto. Visto che le penne in questione sono destinate ad essere collezionate e non usate, consiglio ultimo lavaggio prima dell'asciugatura con acqua distillata per evitare residui, anche se minimi nel conduttore e nel fusto.
@@StilograficaMente
Grazie infinite per la spiegazione e il consiglio. Sarò un suo lettore affezionato!!
Grazie. Franco Berti
@@StilograficaMente Il migliore agente disidratante è il riso; una busta di plastica in cui inserire la penna ed il riso, chiudere ermeticamente ed aspettare.
Buonasera, vi chiedo un consiglio, ho ereditato una (splendida) Omas Lucens 73725 della quale non si svita più la pompa, immagino per le incrostazioni. L'ho lasciata a bagno in acqua per un po'di ore senza sortire effetto alcuno. Come posso fare? Grazie, un saluto, Andrea
Meglio affidarlo ad un professionista visto che Omas non c'è più. Trova un elenco soddisfacente sul forum.fountainpen.it
@@StilograficaMente grazie infinite!
Vale anche per l'inchiostro permanente o no?
Ciao Vitantonio. Se non parliamo d'inchiostro permanente a nano pigmenti (come il sailor sei-boku) si. Con i Noodler's bullet proof (ad eccezione del Baystate blue che tinge molto) ho usato lo stesso sistema con successo. Con i nano pigmenti bisogna spazzolare bene l'alimentatore a livello di canale e listelli ed è meglio smontare anche il gruppo scrittura per eventuali particole che restano tra pennino e alimentatore che potrebbero ostacolare il flusso.
@@StilograficaMente intendevo quello parker in cartucce. Oltre a prendere il pacchetto standard di cartucce, mi converrebbe prendere un converter per pulire il la sezione di scrittura o no?
Non ho il Parker Quink permanent ho la versione lavabile, mi spiace. Che sia a cartucce o converter la sezione di scrittura si comporta allo stesso modo. Se non hai avuto problemi con le cartucce non li avrai nemmeno col converter. Almeno che non sia un inchiostro che macchi molto e non credo ma non ho un riscontro personale da fornire.
@@StilograficaMente va bene. Grazie 😊
Complimenti per il canale io amo la stylo ma ho fatto tanti danni per inesperienza trovo utilissimo quello che scrivi ti faccio una domanda come faccio a capire se ho danneggiato la punta della stilo ? Non é piegata o torta semplicemente l'ho pulita con acqua ma non partiva e ho provato a fare un po più pressione per fare uscire l'inchiostro e come si fa a farla partire dopo la pulizia il metodo tipo che si usa per abbassare il termometro chiaramente Da quello che ho visto Forse non è il più corretto perché crea bolle d'aria è una Steal economica Però mi dispiace perché mi piace scrivere con quella
Ciao Marco, attenzione a premere troppo perché si possono divaricate i rebbi in modo permanente, oppure si potrebbe creare una distanza dalla punta dell'alimentatore che sfavorirebbe il fenomeno della capillarità che di norma permette all'inchiostro di fluire in punta. In calce a questa risposta trovi il link ad una guida chiara ed esaustiva del forum italiano che frequento sempre volentieri. Comunque sempre meglio fare pratica con penne economiche per limitare eventuali danni dell'inesperienza. Del resto, se sbagliando s'impara, meglio sbagliare su una penna cinese da pochi euro, non so se sono riuscito a spiegarmi... www.fountainpen.it/Analisi_ed_aggiustamento_del_pennino
@@StilograficaMente Grazie
@@StilograficaMente ma in quelle economiche pennino e alimentazione si smontano o sono bloccati per fusione io ho una penna economica presa da buffetti
@@StilograficaMente Grazie delle info e dei link molto interessante👍
C'è un'alternativa alla pompetta farmaceutica?
Per la pulizia del converter invece, basta aspirare e espellere l'acqua distillata, dopo averlo separato dal corpo scrivete?
Ciao Flavio, il converter spesso si smonta e si può pulire facendo fluire l'acqua direttamente nel suo corpo come in questo caso: ua-cam.com/video/LeA2DXXuaUc/v-deo.html
@@StilograficaMente Ottimo grazie. Ho un dubbio, nel convertitore da sempre ho notato che all'interno vi è una piccola molla che immagino che ha convertitore carico si fermi alla base, è normale? Penna Pont Blanc
La molla serve a rompere la coesione tra le molecole dell'inchiostro facendo sí che l'afflusso segua l'inclinazione assunta della penna. Le raccomando la lettura di questo articolo: www.fountainpen.it/Pulizia
E di questo link: forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=11562
@@StilograficaMente Perfetto grazie, domani lo ri leggo con calma
Ciao io houna BRUIN BEAR, sono anni che non la utilizzo perché l'avevo persa.
Ho cambiato la cartuccia d'ichiostro, ma non scrive.
Ho fatto il bagno in acqua ma nulla non funziona. Come posso fare?
Ciao Gaia così è difficile risalire al problema. Inviami una mail (indirizzo è nel profilo protetto da CAPTCHA) o un messaggio su Instagram.
Per caso dispongo di una vaschetta ad ultrasuoni fornita dalla ditta EFG Kruger; operazione semplificata, acqua ed una goccia di detersivo per piatti nella vaschetta e pochi minuti, cambiando l'acqua finché non rimane trasparente
Oh beh sicuramente utile ma da non usare con penne in celluloide, ebanite o galalite per via del fatto che tendono a deformarsi con questo tipo di pulizia che userei solo per metalli e resine plastiche robuste.
Buonasera volevo porre un quesito: ho trovato una stilografica a cartuccia della coca cola e ho notato che dal pennino fuoriesce dell'inchiostro è volevo sapere se è normale, per favore...
Buona sera, dal pennino deve uscire solo l'inchiostro necessario per il tratto in fase di scrittura. Se trova inchiostro nel cappuccio in gran quantità non è normale.
@@StilograficaMente ma dalla parte in metallo del pennino, dove c'è il taglietto sulla punta...
Può dirmi se è rotta, per favore?
Non credo dal taglio può uscire un po' di colore. Dovrei vederla mi mandi una mail all'indirizzo che trova sul mio profilo.
@@StilograficaMente ah ok, ho capito. La ringrazio, lei è stato molto gentile. Le auguro buona serata 😊
Ho comprato una stilografica ma l’inchiostro si secca ad una velocità impressionante. Basta qualche secondo e non scrivo più. Perché?
Che inchiostro è? Che stilografica è?
Quella pompetta si usa per il clistere😂😂
Da quello che ho capito per quella misura è indicata per le orecchie, ma si, penso si possa usare anche per i clisteri.
Io la pulisco con gli ultrasuoni in pochi minuti si toglie tutto.
Lo trovo un metodo molto invasivo specialmente per penne non in plastica o metallo. Sollecita molto il materiale. Con la celluloide è sconsigliatissimo.
@@StilograficaMente grazie del consiglio, lo terrò a mente. Per ora ho fatto solo poche pulizie da 45 secondi ma per penne con inchiostro asciutto e non si sono rovinate, solo acqua e ultrasuoni senza alcun detergente o altro. Spero di non aver rovinato nulla.
Se son penne in plastica o metallo è improbabile, se sono in celluloide o ebanite le esaminerei alla ricerca di microfratture da far restaurare.