Meno male che ci sei tu su youtube italia altri come te non ci sono, nessuno parla del lavoro come ne parli tu, fino ad ora non ho trovato nussuno come te sul tubo complimenti
Sono d'accordo con quello che dici, aggiungo mia esperienza diretta: ricordo i primi anni che ero all'estero e dopo i primi due anni e mezzo nella stessa azienda ho iniziato a guardarmi intorno e quando parlavo di questo con amici o parenti in Italia tutti straniti e chiedevano: Ma perche'? Come mai? Quando dicevo cambio per fare qualcosa di diverso, piu' interessante e prendere piu' soldi, tutti si concentravano sul fatto "eh ma hai un indeterminato, che cambi a fare....".. risultato, in 10 anni ho cambiato 6 aziende e tra qualche mese sono sulla strada buona per fare un altro cambio :) La liberta di spirito e mentale che si ha in queste situazioni e' impagabile rispetto a qualsiasi posto e stipendio fisso, anche per le aziende stesse, in questo modo possono contare sul fatto di avere sempre persone motivate e non pigri che scaldano la sedia. Sapere di poter "cacciare" come e quando si vuole in base alle proprie esigenze non ha prezzo. Prede: cambiate mindset e iniziate ad essere cacciatori!
Pro di cambiare lavoro: 1) Cambiare lavoro solo se ti propongono un aumento netto 2) Crescita professionale: Se i tuoi capi sanno che sei bravo a fare X, ti propongono sempre X 3) Non spesso si trova il dream job al primo colpo Con di cambiare lavoro: 1) "Sai cosa lasci, ma non sai cosa trovi" 2) Abbandona l'idea della routine. Devi essere sempre pronto ad adattarti. 3) ... 4) Non riesci a crearti una reputazione in azienda . Perche si fa: Imparare nuove cose e aumentare lo stipendio o lasciare il lavoro/azienda che non ti piace
Mi occupo di sicurezza da 23 anni, da 16 anni nella stessa azienda, adesso probabilmente cambio completamente settore e azienda a 48 anni di età, scelta più coraggiosa di cambiare nello stesso settore più aziende.
io penso che voler migliorare e progredire sia normale , invece in italia c'è una tale paura del domani che siamo sempre sulla difensiva , ma come si fa a vivere nella paura del domani , la vita diventa un inferno di preoccupazioni e di scelte condizionate e mai libere , io quando non mi trovo con una azienda non ci penso su cambio , l 'importante è non farsi consigliare dalla paura , c'è sempre una soluzione e di fame non si muore e ho scoperto che lasciando il vecchio posto si sono aperte sempre splendide possibilità di arricchimento personale , quindi dico che bisogna essere uomini e tirare un pò fuori i cosiddetti perchè per me la felicità ha sempre fatto rima con coraggio , e pensare sempre che non crolla il mondo se si fa uno sbaglio , almeno ci avrete provato
20 minuti volati, ti avrei ascoltato 1h. Anche io in ambito IT, mi hai dato una spinta a lasciare la mia comfort zone (anche se praticamente avrei già deciso). Un aspetto non trascurabile è che con i miei colleghi ho proprio un bel rapporto umano anche se, come dicevi, in italia c'è poca meritocrazia, a volte poca professionalità e molta amicizia 😂. Lascio un'azienda solida, dove son coccolato e ben trattato per una seria e professionale.. col mio carattere ho dovuto chiudere tanti occhi per non farmi coinvolgere da questo sistema che se diffuso non si estirpa più.
Dopo 7 anni in soli due posti (fisso, bello, tutto..) … questo video mi dà ancora più voglia di cambiare per migliorare, per imparare, per vivere la vita, il mondo, le esperienze, soprattutto superati i 30.. come on!!! Continua così e grazie 🙏 💪
Grazie mille per questa playlist già vista due volte, e sarà ancora rivista, vale oro e la sto applicando...si delinea uno schema e un piano d'azione e dà fiducia 🙏. Il confronto con Merdalia è inutile e irrilevante, più cambi in modo studiato e strategico più puoi rivenderti, alzare il tuo prezzo e seguire e servire il mercato e le sue richieste, invece più ti incaselli in una posizione (senza parlare del "posto fisso" che a malapena nella sua concezione limitata e ottusa italiana può essere considerato lavoro da come ne parli tu, ma un parcheggio, con pregi e difetti che siano) più ti svaluti...
Video davvero molto interessante e sono d'accordo quasi su tutto. Un tecnico iper-competente deve cambiare lavoro spesso, sia per rimanere aggiornato, sia per avvicinarsi al lavoro che gli piace di più o trovare colleghi competenti. Chi resta fermo in un'unica azienda ha più chances di fare carriera, ma non tutti abbiamo la capacità di relazionarci a diversi livelli della gerarchia e capire le dinamiche interne (office politics). Cmq vedi che anche per la carriera manageriale c'è gente che cambia azienda perché magari gli è stato preferito qualcun altro e si trovano la strada sbarrata. Secondo me ha più senso, in un contesto di qualità della vita, restare in un'azienda e crescere (magari dico così perché faccio il consulente) ma oggi il mercato cerca più la persona competente che porta conoscenze nuove in azienda. Ultima cosa: cambiare lavoro rende molto resilienti, si impara a gestire lo stress, le relazioni coi nuovi colleghi, comprendere le organizzazioni etc.
Grazie, contenuti come i tuoi non si trovano in giro. Entro fine anno voglio trasferirmi a Dublino, sto per lasciare casa lavoro a 500 mt di distanza, e stipendio sui 2k al mese con straordinari al sabato. Lascio immaginare le facce di amici e parenti quando lo racconto. Me ne vado perché sono stanco, stanco di fare lavori di merda senza crescita e sbocchi futuri, di essere circondato da persone assunte perché figli di, e scendere sempre al compromesso, accontentarsi. Beh chi vive in Merdalia lo sa. Continua così Jacopo, spero di commentare il prossimo video portando buone notizie🔥
Ciao Jacopo penso sarebbe interessante che tu approfondissi magari in un video quella che è la figura del project manager, figura importante e interessante , continua così sei di grande aiuto !💪🏼
Tutti elementi validi... quando sei giovane: cambiare per più soldi o per più crescita. Quando superi i 40... o i 50... la prospettiva è diversa: lì invece vale la pena cambiare per meno lavoro, al fine di avere più tempo libero per dedicarsi alla famiglia, alla salute, ad altri interessi.
Commento a “freddo”, perché sto vedendo il video a pezzi. La differenza tra UK e IT per quanto riguarda il cambiare spesso lavoro, è che in Italia questo viene visto come una “colpa” del dipendente: perché non riesce a tenersi il posto di lavoro? Perché la ditta non lo tiene? Implicitamente è come se il dipendente avesse qualcosa che non va, qualcosa per cui la ditta preferisce levarselo dai piedi piuttosto che continuare a lavorarci insieme. In UK, al contrario, molte e diverse esperienze vengono viste come arricchimento personale e professionale della persona. Evviva l’Italia, come al solito 🙄
Vero, ma anche all'estero c'e' chi la pensa cosi... mia esperienza diretta con un hiring manager UK, non gli era piaciuto che avessi sul CV cambi ogni 2/3 anni
@@max_orefice beh si certo, può succedere anche in UK di trovare recruiters di questo tipo, il mio era un ragionamento in linea teorica e generica ma non dubito che esistano casi opposti.
@@mobee2790 certo tutto il mondo e' paese! Solo per chiarire, non era un recruiter (soprattutto a quelli di agenzie esterne sai che gli importa :) ) ma direttamente uno degli hiring manager
@@max_orefice capito. Scusa, sono io che ho utilizzato il termine “recruiters” in maniera forse sbagliata: intendevo letteralmente come “persona addetta al reclutamento” (tramite agenzia oppure no). Buona serata 🙂
Dico la mia. Io oggi 48 anni 32 anni nello stesso posto di lavoro,un artigiano dove si fanno riparazioni di elettroutensili. Di sicuro impari a lavorare ma la mentalità degli artigiani è pensare solo ai soldi senza pensare e guardare avanti. Succo che ora sono stanco perché la situazione non cambia né economicamente né mentalmente. L'artigiano ti fa imparare a lavorare e fai una grande palestra,ma vattene appena puoi se no fai il fesso come me che a lavora lavora lavora e soddisfazioni 0. Mio umile pensiero
Grande video. Purtroppo ho cambiato lavoro 5 volte in 4 anni e posso dire che avendo cambiato radicalmente settore (e tipo di lavoro) non ho aumentato di granchè lo stipendio, ahah. Però almeno ho visto vari ambientini e ambientacci, anche se credo che sia un discorso oggettivo.
@@Pep153 Ho imparato che tante volte è una cosa fin troppo soggettiva e va in base anche alla mansione che si ricopre. Per esempio fino a un anno fa lavoravo per un'azienda dove l'ambiente era per i miei gusti bello, però il titolare era uno sfruttatore avaro; teneva tanta gente come me 30 anni ancora con il contratto di apprendistato a 1100 euro base e faceva rimborsare i corsi tenuti in azienda in caso di dimissioni. Fui, però, un cretino io ad accettare quel lavoro da impiegato.
Era da un po' di mesi che non passavo dal tuo canale. Comunque in Italia quello che descrivi è praticamente impossibile, anzi purtroppo io conosco persone che hanno cambiato solo in peggio ( solitamente perchè l'azienda per cui lavoravano ha chiuso). Cambiare fa parte dell'animo umano e come dici tu aiuta a crescere. Poi secondo me è un aspetto molto positivo anche in ottica futura: una persona che lavora in uno stesso posto per tanti anni rischia di adagiarsi con il rischio di dequalificarsi e se l'azienda chiude o il suo lavoro verrà automatizzato può farsi molto male. Purtroppo in Italia il tutto è molto statico, avevo compagni di università che pensavano al classico "posto fisso" (roba che non esiste più da 30 anni ormai) e addirittura alla pensione!
Purtroppo l’Italia è rimasta a 60 anni fa mentre il mondo si evolve... chissà perchè gli italiani sono quelli che espatriano di più rispetto agli altri stati europei 🤡
@@didi0986 Ma non preoccuparti siamo il Paese più bello del mondo, abbiamo avuto Dante, Petrarca, Leonardo Da Vinci ed Enrico Fermi. Sono loro che ci aiuteranno per un futuro roseo!
Vogliamo parlare della crescita personale che porta un cambiamento? Oltre che nuove competenze... Io sono sempre stata restia nel cambiare, ma penso sia la cosa migliore!!
Mi piace quello che dici però non concordo con tutto. Io sarò strano o un cretino, però per me la crescita professionale e la soddisfazione hanno priorità maggiore del reddito
Dal tuo punto di vista quanto ci potrebbe volere per diventare un cyber security analist partendo da 0 ? Considera che ho fatto tutt'altro nella vita, ho scoperto troppo tardi questa passione per la sicurezza informatica 😢, arrivato a 31 anni ho il timore sia tardi per poter imparare la mole di informazioni che richiede il settore dell'informatica
Per me, che lavoro all'Università, più che mirare all'aumento di stipendio cambiare lavoro ha significato un tipo di lavoro che piace di più (un rapporto diverso di insegnamento e ricerca, per esempio), o una parte dell'UK che mi attira per qualche motivo e in cui voglio andare (tornare) al vivere. Spesso passando da una università minore a una maggiore, lo stipendio viene solo equiparato (e sai quanto prende circa il candidato perché progredisci su una scala a punti che definisce il contratto, quindi sanno se arrivi come 7.1 quanto prendevi all'incirca,e ti offrono circa uguale). O anche meno! Il tuo 'senior lecturer' all'università minore viene spesso equiparato ad un 'lecturer' in quella maggiore, e devi riguadagnarti la promozione dopo.
Sono d'accordo, mi sono laureato neo 2018 e in quasi 3 anni ho cambiato lavoro 2 volte. Sono passato da fare un tirocinio, poi il consulente e ora sono interno in una multinazionale italiana e dirò non vedo tanta ingiustiza in termini di merito. L'ingegneria comunque è un po più statitca e un certo punto diventa difficile cambiare perchè, a certi livelli di carriera e stipendio, ci si aspetta che tu sia subito operativo. La vedo davvero difficile cambiare ogni anno. A mio parere ci vogliono 2-3 anni . Sarebbe davvero interessante un video sulle aziende di consulenza :)
ciao Mirko, si io parlo del mio campo, ci saranno settori dove magari serve qualche mese anno in piu, importante e' non fare la muffa e fermare la propria carriera per pigrizia o perche ti promettono 2 giorni in piu di ferie...
@@LeaveItaly grande roccia! oh ma pensavo una volta possiamo fare un video insieme come tuo guest, un po' di esperienza sul vivere e lavorare all'estero ce l'ho anch'io ;)
Quando ero all'università a momenti non sapevo neanche quali esami mi piacesssero. A volte trovaco lesame rivelazione altre una delusione. Per dire figurarsi poi nel mondo del lavoro. Forse uno stesso lavoro tra un azienda e l'altra può cambiare molto
D’accordissimo con quanto dici. Mi sono appena laureato e ho già cambiato un lavoro che avevo iniziato poco prima della laurea. Io so di essere molto indeciso su cosa mi piace e cosa no, ma in questo caso dopo circa 6 mesi ho capito che quel percorso non faceva per me e adesso mi sto per imbarcare in una nuova avventura, augurandomi che sia la volta buona. P.S. Cosa ne pensi delle aziende di consulenza ingegneristica?
ciao. è vero anche quello che non dicono sulle reazioni avverse del vaccino in inghilterra? dati ufficiali più di 500 morti e migliaia di casi avversi? puoi confermare? ne parlano alcuni giornali li?grazie.
Ciao, 5k lordi in più sono abbastanza per un cambio di azienda secondo te? Dopo 1anno e 2 mesi di lavoro post Laurea ho ricevuto questa proposta interessante. Sono consulente informatico
10:07 bella l'idea, ma come devo dire all'azienda *"cambio lavoro ogni 2 anni"* in modo intelligente riformulando la frase (e anche all'azienda futura che devo dire?)
Ciao Jacopo, una domanda: il fatto di cambiare lavoro così spesso com'è visto dall'azienda che assume? Il loro giudizio cambia sapendo che molto probabilmente entro un tot di tempo lascerai il lavoro?
se devono assumere un consulente/libero prof. e' normale e se lo aspettano. Nel caso ti offrano un permanent di solito non si fanno problemi, pero ogni tanto qualcuno che storce il naso lo si puo trovare.
Buongiorno, vorrei aprire un officina auto e motorsport. Solo che qua in Italia è difficile troppo tasse e burrucrazie... A londra e più facile fare questo???
Domanda, quando ti chiedono, what is your current salary nelle interview, bisogna rispondere dicendo la verita, gonfiandolo o non dando questa informazione ? Grazie
di solito è bene pompare del 5% circa, così loro calcolano un +15% circa sulla cifra che hai detto già ricaricata e nel complesso si tratta su una cifra verosimile per ambe le parti.
Questa cosa ha veramente del paradossale...in quanto c'è chi ha voluto e creato questa precarietà...per cui molti sono di fatto costretti a fare solo dei tempi determinati senza stabilizzazione.
Ciao jacopo, ho iniziato da novembre 2020 il primo lavoro come consulente funzionale (aiuto al project manager) nel settore e-commerce dopo una laurea in ingegneria gestionale. Volevo capire secondo te dopo questi fatidici 2 anni quanto può valere questa esperienza per spostarmi su una consulenza più di business management? (Es. Deloitte, PwC, EY, ...)
Non concordo affatto con questa visione. o meglio: rivederei i tempi soprattuto per i PM IT & Digital. se parliamo di lustri o di decenni ok. ma su una carriera di 40 anni non puoi cambiare 20 posti... così facendo non consoliderai mai nulla e non avrai mai fra le mani un risultato spendibile per la nuova azienda di turno. inoltre in italia tutele crescenti e benefit arrivano proprio col tempo, pensiamo ad esempio al quantitativo di ferie accumulate per mese che cambia in base alla seniority. per non parlare del fatto che più cambi... più avrai a che fare con HR (con tutto quel che ne consegue in termini di effort visto che ormai i processi di selezione sono infiniti...). anche il discorso sulla molteplicità di interlocutori fatto nel video non ha molto senso applicato all'IT, settore in cui, per sua natura, i progetti sono sempre di durata medio-breve e diversi fra loro in termini di soggetti coinvolti. ho amici che hanno seguito questo paradigma del cambiare ogni 18 mesi e dopo 10 anni di lavoro secondo me hanno consolidato davvero poco.
Se il tuo metro di misura è il mondo del lavoro italiano small to medium companies ovviamente è inutile stare a discutere... Statti attaccato alla sedia che dopo 5anni ti danno 3 giorni in piu di ferie 😂😂😂😂😂 Aggiungo che è giusto non essere d'accordo, ci mancherebbe. Le aziende specie quelle italiane hanno bisogno di fedeli dipendenti alla rag fantozzi che stanno li per sempre e ringraziano pure
@@LeaveItaly al di là delle polemiche.... Così facendo si vanificano anche tutte le garanzie del contratto a tutele crescenti. Secondo me ci vuole la giusta via di mezzo. Cambiare 20 lavori in 40 anni di lavoro mi sembra eccessivo, così come è eccessivo tenerne uno per tutta la carriera lavorativa.. 4/5 mi sembrano più che adeguati.
Invece puoi farlo tranquillamente perché proprio il sistema che lo permette e lo premia . È la famosa flessibilità che a bastardalia si è cercato di copiare anche se alla fine si flessibiizzato lo stipendio e non il lavoro. Inoltre in Italia di PM mon capiscono un beneamato cazzo , gente che ha certificazioni PMI o Axelos le conti sulla punta delle dita es inoltre la metodologia che parli e l' agile che si falsata in quel contesto IT perché è il contesto che è fatto così
@@pietro.pirozzi secondo me esageri. le certificazioni, per quanto non siano molto diffuse nello stivale, non sono tutto; sono importanti, così come lo sono i vari percorsi di studi. ma non sono tutto. inoltre affermare che in Italia i PM non capiscano un cazzo mi sembra voler far di tutta l'erba un fascio, e ci si dimentica che tutte le grosse società del settore hanno tutte la sede anche a MIlano.
@@surfmilano diffuse dove? Questi hanno parecchia difficoltà nel capire la differenza tra un PMP e un CAPM mentre il Prince2 non è nemmeno recepito anche se è il più usato in eu E posso dirlo apertamente che di PM ( togliendo qualche minoranza ) non ne capiscomo un cazzo visto come vanno le aziende italiane e sopratutto l'approccio zaloniano che hanno del business
Perché se hai una buona laurea come in ingegneria informatica vai all'estero, Cioè uno che ha una laurea in ingegneria ( poi dipende anche dall'indirizzo) penso che possa trovare un lavoro che gli renda un po (almeno2000) anche in Italia.
La laurea in ingegneria non ti garantisce quello stipendio in Italia. Diciamo che ti dà molte più possibilità di raggiungerlo. Ho persone che conosco molto bene che dopo anni di studio si sono ritrovate con contratti a 1000 euro al mese e dovevano anche ringraziare..
In certe aziende, dopo una certa esperinza (almeno piu di 10 anni). puoi aspirare a quei stipendi..ma hanno anche tante responsabilità. Per i junior è un disastro, salari a ribasso ed è un continuo svalutare del tuo lavoro per pagarti meno
Concetti impossibili da digerire per 10 italiani su 10. Grande Jacopo !
9 su 10 dato che per me il cambiamento è naturale nella vita e lavorare 50 anni per una stessa azienda mi viene da vomitare
Francesco finto ricco
Medioevo che prosegue nei secoli...
Meno male che ci sei tu su youtube italia altri come te non ci sono, nessuno parla del lavoro come ne parli tu, fino ad ora non ho trovato nussuno come te sul tubo complimenti
Grazie 🙏
Parole sante !!!!!!!!!!!!!
Sono d'accordo con quello che dici, aggiungo mia esperienza diretta: ricordo i primi anni che ero all'estero e dopo i primi due anni e mezzo nella stessa azienda ho iniziato a guardarmi intorno e quando parlavo di questo con amici o parenti in Italia tutti straniti e chiedevano: Ma perche'? Come mai? Quando dicevo cambio per fare qualcosa di diverso, piu' interessante e prendere piu' soldi, tutti si concentravano sul fatto "eh ma hai un indeterminato, che cambi a fare....".. risultato, in 10 anni ho cambiato 6 aziende e tra qualche mese sono sulla strada buona per fare un altro cambio :)
La liberta di spirito e mentale che si ha in queste situazioni e' impagabile rispetto a qualsiasi posto e stipendio fisso, anche per le aziende stesse, in questo modo possono contare sul fatto di avere sempre persone motivate e non pigri che scaldano la sedia.
Sapere di poter "cacciare" come e quando si vuole in base alle proprie esigenze non ha prezzo.
Prede: cambiate mindset e iniziate ad essere cacciatori!
la liberta' di poter cambiare e scegliere e', appunto, impagabile, e da un enorme sollievo!
Pro di cambiare lavoro:
1) Cambiare lavoro solo se ti propongono un aumento netto
2) Crescita professionale: Se i tuoi capi sanno che sei bravo a fare X, ti propongono sempre X
3) Non spesso si trova il dream job al primo colpo
Con di cambiare lavoro:
1) "Sai cosa lasci, ma non sai cosa trovi"
2) Abbandona l'idea della routine. Devi essere sempre pronto ad adattarti.
3) ...
4) Non riesci a crearti una reputazione in azienda .
Perche si fa: Imparare nuove cose e aumentare lo stipendio o lasciare il lavoro/azienda che non ti piace
Mi occupo di sicurezza da 23 anni, da 16 anni nella stessa azienda, adesso probabilmente cambio completamente settore e azienda a 48 anni di età, scelta più coraggiosa di cambiare nello stesso settore più aziende.
video interessantissimo e anche preziosissimo per me che sono agli inizi e sto ragionandoci sopra, ti ringrazio.
io penso che voler migliorare e progredire sia normale , invece in italia c'è una tale paura del domani che siamo sempre sulla difensiva , ma come si fa a vivere nella paura del domani , la vita diventa un inferno di preoccupazioni e di scelte condizionate e mai libere , io quando non mi trovo con una azienda non ci penso su cambio , l 'importante è non farsi consigliare dalla paura , c'è sempre una soluzione e di fame non si muore e ho scoperto che lasciando il vecchio posto si sono aperte sempre splendide possibilità di arricchimento personale , quindi dico che bisogna essere uomini e tirare un pò fuori i cosiddetti perchè per me la felicità ha sempre fatto rima con coraggio , e pensare sempre che non crolla il mondo se si fa uno sbaglio , almeno ci avrete provato
20 minuti volati, ti avrei ascoltato 1h. Anche io in ambito IT, mi hai dato una spinta a lasciare la mia comfort zone (anche se praticamente avrei già deciso). Un aspetto non trascurabile è che con i miei colleghi ho proprio un bel rapporto umano anche se, come dicevi, in italia c'è poca meritocrazia, a volte poca professionalità e molta amicizia 😂. Lascio un'azienda solida, dove son coccolato e ben trattato per una seria e professionale.. col mio carattere ho dovuto chiudere tanti occhi per non farmi coinvolgere da questo sistema che se diffuso non si estirpa più.
grazie, in bocca al lupo
Dopo 7 anni in soli due posti (fisso, bello, tutto..) … questo video mi dà ancora più voglia di cambiare per migliorare, per imparare, per vivere la vita, il mondo, le esperienze, soprattutto superati i 30.. come on!!! Continua così e grazie 🙏 💪
Grazie mille per questa playlist già vista due volte, e sarà ancora rivista, vale oro e la sto applicando...si delinea uno schema e un piano d'azione e dà fiducia 🙏. Il confronto con Merdalia è inutile e irrilevante, più cambi in modo studiato e strategico più puoi rivenderti, alzare il tuo prezzo e seguire e servire il mercato e le sue richieste, invece più ti incaselli in una posizione (senza parlare del "posto fisso" che a malapena nella sua concezione limitata e ottusa italiana può essere considerato lavoro da come ne parli tu, ma un parcheggio, con pregi e difetti che siano) più ti svaluti...
È la salute che conta no i soldi. La salute mettila al primo piano altro che soldi.
La salute senza i soldi non puoi permettertela. Ciao
@@LeaveItaly si parlava di lavoro. Meglio 200 euro in meno ma stare in un ambiente sereno salubre che non ti ammala altro che carriera ed esauriti.
@@LeaveItaly mangia pane ed acqua digiuna e vedrai il mondo diverso. Siamo abituati nella bambagia.
Video davvero molto interessante e sono d'accordo quasi su tutto. Un tecnico iper-competente deve cambiare lavoro spesso, sia per rimanere aggiornato, sia per avvicinarsi al lavoro che gli piace di più o trovare colleghi competenti. Chi resta fermo in un'unica azienda ha più chances di fare carriera, ma non tutti abbiamo la capacità di relazionarci a diversi livelli della gerarchia e capire le dinamiche interne (office politics). Cmq vedi che anche per la carriera manageriale c'è gente che cambia azienda perché magari gli è stato preferito qualcun altro e si trovano la strada sbarrata. Secondo me ha più senso, in un contesto di qualità della vita, restare in un'azienda e crescere (magari dico così perché faccio il consulente) ma oggi il mercato cerca più la persona competente che porta conoscenze nuove in azienda. Ultima cosa: cambiare lavoro rende molto resilienti, si impara a gestire lo stress, le relazioni coi nuovi colleghi, comprendere le organizzazioni etc.
Bravo! Ottimo dire le cose come stanno, non lo fa mai nessuno..
Grazie, contenuti come i tuoi non si trovano in giro. Entro fine anno voglio trasferirmi a Dublino, sto per lasciare casa lavoro a 500 mt di distanza, e stipendio sui 2k al mese con straordinari al sabato. Lascio immaginare le facce di amici e parenti quando lo racconto. Me ne vado perché sono stanco, stanco di fare lavori di merda senza crescita e sbocchi futuri, di essere circondato da persone assunte perché figli di, e scendere sempre al compromesso, accontentarsi. Beh chi vive in Merdalia lo sa. Continua così Jacopo, spero di commentare il prossimo video portando buone notizie🔥
Bravo. Magari ti intervistero
@@LeaveItaly Speriamo 🤞🏻
Ciao Jacopo penso sarebbe interessante che tu approfondissi magari in un video quella che è la figura del project manager, figura importante e interessante , continua così sei di grande aiuto !💪🏼
Tutti elementi validi... quando sei giovane: cambiare per più soldi o per più crescita.
Quando superi i 40... o i 50... la prospettiva è diversa: lì invece vale la pena cambiare per meno lavoro, al fine di avere più tempo libero per dedicarsi alla famiglia, alla salute, ad altri interessi.
Commento a “freddo”, perché sto vedendo il video a pezzi. La differenza tra UK e IT per quanto riguarda il cambiare spesso lavoro, è che in Italia questo viene visto come una “colpa” del dipendente: perché non riesce a tenersi il posto di lavoro? Perché la ditta non lo tiene? Implicitamente è come se il dipendente avesse qualcosa che non va, qualcosa per cui la ditta preferisce levarselo dai piedi piuttosto che continuare a lavorarci insieme. In UK, al contrario, molte e diverse esperienze vengono viste come arricchimento personale e professionale della persona. Evviva l’Italia, come al solito 🙄
Vero, ma anche all'estero c'e' chi la pensa cosi... mia esperienza diretta con un hiring manager UK, non gli era piaciuto che avessi sul CV cambi ogni 2/3 anni
@@max_orefice beh si certo, può succedere anche in UK di trovare recruiters di questo tipo, il mio era un ragionamento in linea teorica e generica ma non dubito che esistano casi opposti.
@@mobee2790 certo tutto il mondo e' paese!
Solo per chiarire, non era un recruiter (soprattutto a quelli di agenzie esterne sai che gli importa :) ) ma direttamente uno degli hiring manager
@@max_orefice capito. Scusa, sono io che ho utilizzato il termine “recruiters” in maniera forse sbagliata: intendevo letteralmente come “persona addetta al reclutamento” (tramite agenzia oppure no). Buona serata 🙂
Dipende dal età che si ha secondo me più passa il tempo e cambiare lavoro e più difficile
Dico la mia. Io oggi 48 anni 32 anni nello stesso posto di lavoro,un artigiano dove si fanno riparazioni di elettroutensili. Di sicuro impari a lavorare ma la mentalità degli artigiani è pensare solo ai soldi senza pensare e guardare avanti. Succo che ora sono stanco perché la situazione non cambia né economicamente né mentalmente. L'artigiano ti fa imparare a lavorare e fai una grande palestra,ma vattene appena puoi se no fai il fesso come me che a lavora lavora lavora e soddisfazioni 0. Mio umile pensiero
Grande video. Purtroppo ho cambiato lavoro 5 volte in 4 anni e posso dire che avendo cambiato radicalmente settore (e tipo di lavoro) non ho aumentato di granchè lo stipendio, ahah. Però almeno ho visto vari ambientini e ambientacci, anche se credo che sia un discorso oggettivo.
😢tutti ambienti del cacchio eh?
@@Pep153 Ho imparato che tante volte è una cosa fin troppo soggettiva e va in base anche alla mansione che si ricopre. Per esempio fino a un anno fa lavoravo per un'azienda dove l'ambiente era per i miei gusti bello, però il titolare era uno sfruttatore avaro; teneva tanta gente come me 30 anni ancora con il contratto di apprendistato a 1100 euro base e faceva rimborsare i corsi tenuti in azienda in caso di dimissioni. Fui, però, un cretino io ad accettare quel lavoro da impiegato.
@@Gattone91 io ho più paura dei colleghi che di altro ! Ne ho viste delle belle. Sono rimasta scioccata!
@@Pep153 Se è per il mobbing, ti credo.
@@Gattone91 se mobbing è anche il non essere considerata,essere un po' emarginata,si
Era da un po' di mesi che non passavo dal tuo canale. Comunque in Italia quello che descrivi è praticamente impossibile, anzi purtroppo io conosco persone che hanno cambiato solo in peggio ( solitamente perchè l'azienda per cui lavoravano ha chiuso). Cambiare fa parte dell'animo umano e come dici tu aiuta a crescere. Poi secondo me è un aspetto molto positivo anche in ottica futura: una persona che lavora in uno stesso posto per tanti anni rischia di adagiarsi con il rischio di dequalificarsi e se l'azienda chiude o il suo lavoro verrà automatizzato può farsi molto male. Purtroppo in Italia il tutto è molto statico, avevo compagni di università che pensavano al classico "posto fisso" (roba che non esiste più da 30 anni ormai) e addirittura alla pensione!
Purtroppo l’Italia è rimasta a 60 anni fa mentre il mondo si evolve... chissà perchè gli italiani sono quelli che espatriano di più rispetto agli altri stati europei 🤡
@@didi0986 Ma non preoccuparti siamo il Paese più bello del mondo, abbiamo avuto Dante, Petrarca, Leonardo Da Vinci ed Enrico Fermi. Sono loro che ci aiuteranno per un futuro roseo!
@@lorenzobulgheroni1566 siamo il paese più bello del mondo solo per venirci in vacanza, ma poi viaaaa
Vogliamo parlare della crescita personale che porta un cambiamento?
Oltre che nuove competenze... Io sono sempre stata restia nel cambiare, ma penso sia la cosa migliore!!
Bravo sono molto d'accordo con te
Cambiare fa spesso bene
I tuoi video mi stanno dando la motivazione a lasciare l'Italia. Qui mai voltare le spalle al padrùn, pena la crocifissione in sala mensa
Io cambio quando mi offrono di più! Non mi attacco a nessuna azienda chi paga di più avrà le mie competenze come giusto che sia
Mi piace quello che dici però non concordo con tutto.
Io sarò strano o un cretino, però per me la crescita professionale e la soddisfazione hanno priorità maggiore del reddito
Dal tuo punto di vista quanto ci potrebbe volere per diventare un cyber security analist partendo da 0 ?
Considera che ho fatto tutt'altro nella vita, ho scoperto troppo tardi questa passione per la sicurezza informatica 😢, arrivato a 31 anni ho il timore sia tardi per poter imparare la mole di informazioni che richiede il settore dell'informatica
Il video è favoloso, grazie mille continua così ciao
grazie Daniele
Molto Interessante!
Grazie!
Per me, che lavoro all'Università, più che mirare all'aumento di stipendio cambiare lavoro ha significato un tipo di lavoro che piace di più (un rapporto diverso di insegnamento e ricerca, per esempio), o una parte dell'UK che mi attira per qualche motivo e in cui voglio andare (tornare) al vivere. Spesso passando da una università minore a una maggiore, lo stipendio viene solo equiparato (e sai quanto prende circa il candidato perché progredisci su una scala a punti che definisce il contratto, quindi sanno se arrivi come 7.1 quanto prendevi all'incirca,e ti offrono circa uguale). O anche meno! Il tuo 'senior lecturer' all'università minore viene spesso equiparato ad un 'lecturer' in quella maggiore, e devi riguadagnarti la promozione dopo.
Sono d'accordo, mi sono laureato neo 2018 e in quasi 3 anni ho cambiato lavoro 2 volte. Sono passato da fare un tirocinio, poi il consulente e ora sono interno in una multinazionale italiana e dirò non vedo tanta ingiustiza in termini di merito. L'ingegneria comunque è un po più statitca e un certo punto diventa difficile cambiare perchè, a certi livelli di carriera e stipendio, ci si aspetta che tu sia subito operativo. La vedo davvero difficile cambiare ogni anno. A mio parere ci vogliono 2-3 anni .
Sarebbe davvero interessante un video sulle aziende di consulenza :)
ciao Mirko, si io parlo del mio campo, ci saranno settori dove magari serve qualche mese anno in piu, importante e' non fare la muffa e fermare la propria carriera per pigrizia o perche ti promettono 2 giorni in piu di ferie...
Tutte le volte che cambiavi lavoro ti hanno sempre accettato l'aumento di stipendio?
ottimo video Jacopo!
Ciao Rock 👍
@@LeaveItaly grande roccia! oh ma pensavo una volta possiamo fare un video insieme come tuo guest, un po' di esperienza sul vivere e lavorare all'estero ce l'ho anch'io ;)
certo!!! sei assolutamente il benvenuto e avresti molto da raccontare!
@@LeaveItaly andata! fammi sapere tu su cosa/quando e mi preparo :)
Quando ero all'università a momenti non sapevo neanche quali esami mi piacesssero. A volte trovaco lesame rivelazione altre una delusione. Per dire figurarsi poi nel mondo del lavoro. Forse uno stesso lavoro tra un azienda e l'altra può cambiare molto
😢. E cambiare xche si sta malissimo psicologicamente dove si è,ma se ci pagano meno altrove?? Vale la pena provare?
Da operaio cambiare è più difficile
D’accordissimo con quanto dici. Mi sono appena laureato e ho già cambiato un lavoro che avevo iniziato poco prima della laurea. Io so di essere molto indeciso su cosa mi piace e cosa no, ma in questo caso dopo circa 6 mesi ho capito che quel percorso non faceva per me e adesso mi sto per imbarcare in una nuova avventura, augurandomi che sia la volta buona.
P.S. Cosa ne pensi delle aziende di consulenza ingegneristica?
Io lavoro in una di queste aziende. A me non piacciono, però se vuoi fare una carriera nel Sales sono molto buone
ciao. è vero anche quello che non dicono sulle reazioni avverse del vaccino in inghilterra? dati ufficiali più di 500 morti e migliaia di casi avversi? puoi confermare? ne parlano alcuni giornali li?grazie.
Ciao, 5k lordi in più sono abbastanza per un cambio di azienda secondo te? Dopo 1anno e 2 mesi di lavoro post Laurea ho ricevuto questa proposta interessante. Sono consulente informatico
10:07 bella l'idea, ma come devo dire all'azienda *"cambio lavoro ogni 2 anni"* in modo intelligente riformulando la frase (e anche all'azienda futura che devo dire?)
cambi lavoro perche vuoi imparare cose nuove e crescere, no? E anche perche sei un libero professionista
@@LeaveItaly genio, grazie
💪💪
Ciao Jacopo, una domanda: il fatto di cambiare lavoro così spesso com'è visto dall'azienda che assume? Il loro giudizio cambia sapendo che molto probabilmente entro un tot di tempo lascerai il lavoro?
se devono assumere un consulente/libero prof. e' normale e se lo aspettano. Nel caso ti offrano un permanent di solito non si fanno problemi, pero ogni tanto qualcuno che storce il naso lo si puo trovare.
Buongiorno, vorrei aprire un officina auto e motorsport. Solo che qua in Italia è difficile troppo tasse e burrucrazie... A londra e più facile fare questo???
Vorrei poter parlare con te, è possibile avere la tua mail?
È in descrizione del video
Il punto è che alla fine bisogna fermarsi , non è possibile fare i nomadi per sempre
Io vorrei cambiare lavoro sempre non riesco mai a stare nello stesso posto
Domanda, quando ti chiedono, what is your current salary nelle interview, bisogna rispondere dicendo la verita, gonfiandolo o non dando questa informazione ? Grazie
di solito è bene pompare del 5% circa, così loro calcolano un +15% circa sulla cifra che hai detto già ricaricata e nel complesso si tratta su una cifra verosimile per ambe le parti.
Se devi mentire, farlo del 5% non ha senso tanto vale dire quello che prendi 😂😂😂😂
@@LeaveItaly le robe devono essere credibili. Uno lo fa per non rimanere fregato in contrattazione. Così crei un cuscinetto.
@@LeaveItaly vorrei una spiegazione dettagliata nel video rispondo alle domande grazie :)
@@theserious2111 me la posti sotto quel video cosi non la perdo grazie
Questa cosa ha veramente del paradossale...in quanto c'è chi ha voluto e creato questa precarietà...per cui molti sono di fatto costretti a fare solo dei tempi determinati senza stabilizzazione.
Ciao jacopo, ho iniziato da novembre 2020 il primo lavoro come consulente funzionale (aiuto al project manager) nel settore e-commerce dopo una laurea in ingegneria gestionale. Volevo capire secondo te dopo questi fatidici 2 anni quanto può valere questa esperienza per spostarmi su una consulenza più di business management? (Es. Deloitte, PwC, EY, ...)
puo andare, comunque nessuno ti vieta di mandare cv alle big4 anche prima...anche domani. No?
Non concordo affatto con questa visione. o meglio: rivederei i tempi soprattuto per i PM IT & Digital. se parliamo di lustri o di decenni ok. ma su una carriera di 40 anni non puoi cambiare 20 posti... così facendo non consoliderai mai nulla e non avrai mai fra le mani un risultato spendibile per la nuova azienda di turno. inoltre in italia tutele crescenti e benefit arrivano proprio col tempo, pensiamo ad esempio al quantitativo di ferie accumulate per mese che cambia in base alla seniority. per non parlare del fatto che più cambi... più avrai a che fare con HR (con tutto quel che ne consegue in termini di effort visto che ormai i processi di selezione sono infiniti...). anche il discorso sulla molteplicità di interlocutori fatto nel video non ha molto senso applicato all'IT, settore in cui, per sua natura, i progetti sono sempre di durata medio-breve e diversi fra loro in termini di soggetti coinvolti. ho amici che hanno seguito questo paradigma del cambiare ogni 18 mesi e dopo 10 anni di lavoro secondo me hanno consolidato davvero poco.
Se il tuo metro di misura è il mondo del lavoro italiano small to medium companies ovviamente è inutile stare a discutere... Statti attaccato alla sedia che dopo 5anni ti danno 3 giorni in piu di ferie 😂😂😂😂😂
Aggiungo che è giusto non essere d'accordo, ci mancherebbe.
Le aziende specie quelle italiane hanno bisogno di fedeli dipendenti alla rag fantozzi che stanno li per sempre e ringraziano pure
@@LeaveItaly al di là delle polemiche.... Così facendo si vanificano anche tutte le garanzie del contratto a tutele crescenti. Secondo me ci vuole la giusta via di mezzo. Cambiare 20 lavori in 40 anni di lavoro mi sembra eccessivo, così come è eccessivo tenerne uno per tutta la carriera lavorativa.. 4/5 mi sembrano più che adeguati.
Invece puoi farlo tranquillamente perché proprio il sistema che lo permette e lo premia .
È la famosa flessibilità che a bastardalia si è cercato di copiare anche se alla fine si flessibiizzato lo stipendio e non il lavoro.
Inoltre in Italia di PM mon capiscono un beneamato cazzo , gente che ha certificazioni PMI o Axelos le conti sulla punta delle dita es inoltre la metodologia che parli e l' agile che si falsata in quel contesto IT perché è il contesto che è fatto così
@@pietro.pirozzi secondo me esageri. le certificazioni, per quanto non siano molto diffuse nello stivale, non sono tutto; sono importanti, così come lo sono i vari percorsi di studi. ma non sono tutto. inoltre affermare che in Italia i PM non capiscano un cazzo mi sembra voler far di tutta l'erba un fascio, e ci si dimentica che tutte le grosse società del settore hanno tutte la sede anche a MIlano.
@@surfmilano diffuse dove? Questi hanno parecchia difficoltà nel capire la differenza tra un PMP e un CAPM mentre il Prince2 non è nemmeno recepito anche se è il più usato in eu
E posso dirlo apertamente che di PM ( togliendo qualche minoranza ) non ne capiscomo un cazzo visto come vanno le aziende italiane e sopratutto l'approccio zaloniano che hanno del business
Perché se hai una buona laurea come in ingegneria informatica vai all'estero,
Cioè uno che ha una laurea in ingegneria ( poi dipende anche dall'indirizzo) penso che possa trovare un lavoro che gli renda un po (almeno2000) anche in Italia.
lascio che ti rispondano quelli che sono in italia...
@@LeaveItaly ho capito tutto
La laurea in ingegneria non ti garantisce quello stipendio in Italia. Diciamo che ti dà molte più possibilità di raggiungerlo.
Ho persone che conosco molto bene che dopo anni di studio si sono ritrovate con contratti a 1000 euro al mese e dovevano anche ringraziare..
@@alessiacerbini2726 purtroppo c’è da dire che in Italia non e’ mai garantito nulla in qualsiasi area, anzi!
In certe aziende, dopo una certa esperinza (almeno piu di 10 anni). puoi aspirare a quei stipendi..ma hanno anche tante responsabilità. Per i junior è un disastro, salari a ribasso ed è un continuo svalutare del tuo lavoro per pagarti meno
Jacopo sono all'estero da 4 anni e non ho trovato lavoro a parte deliveroo, cosa consigli?
hai provato a fare il forex trader oppure dropshipping 6 figure? hahah :p
@@LeaveItaly si pensavo appunto a DROPSHIPPING shopifty ! Posso trovare lavoro come ecommerce manager oppure è una truffa?
penso di essere quell'1%, deo gratias
Io cambierei per meno ,meglio stare bene e più tempo a casa con pochi soldi che essere stressati pieni di responsabilità ma prendere molto.
Lavora gratis 🆓 é meglio
@@LeaveItaly in realtà io prendo già bene ho un lavoro di responsabilità,ora sto cercando qualcosa da 1300-1400 per vivere in pace
Io sto continuando a cambiare lavori e ditte non c'è la faccio piu'