Quoto il discorso sulle aspettative... ricordo quando ho visto la Mole Antonelliana e... ho pensato fosse piccolissima! Mi piace questo video, ma mi hai fatto venire nostalgia del Giappone. Voglio ritornare!!!
Che gioia sapere che 1Q84 abbia lasciato in te il segno così come lo ha fatto con me! È sempre una magia infinita capire che un grande scrittore abbia la capacità di toccare corde intime, ma universali! Con Murakami bisogna mettere al bando la razionalità per lasciarsi andare alle emozioni! Devo leggere ‘L’uccello che girava le viti del mondo’, così potrò dirti. Per me l’altro che ha toccato l’acme è stato Kafka sulla spiaggia. È sempre bellissimo ascoltarti 💐💕
Grazie Martina, sto rivedendo i tuoi video sul Giappone perchè nel club de lectura del prossimo corso viaggeremo verso il Sol Levante e sono alla ricerca di spunti. Quando parli di Cerchi infiniti di Nooteboom e delle aspettative che ci si fa sui viaggi e di come sarebbe conveniente lanciarsi "vergini" nei viaggi, penso ai libri e all'errore che si fa troppo spesso di avere delle aspettative , per lamentarci poi quando queste vengono (troppo spesso) deluse. Credo che nei libri bisogna iimmergersi nudi (non completamente, è impossibile) e lasciarsi trasportare. Piú aspettative si hanno piú condizioniamo il nostro approccio alla lettura.
Aspetto sempre con piacere le tue letture giapponesi. Io ho visto il film "Le ricette della signora Tokue" ed è bellissimo, veramente un gioiellino cinematografico che ti consiglio di recuperare se hai letto il libro ( io farò esattamente l'operazione contraria). Cerchi infiniti. Viaggi in Giappone mi incuriosisce moltissimo perchè un giorno vorrei compiere un viaggio ben pensato in Giappone ma più in generale in Asia quindi mi sto "documentando" anche per questa finalità. Di 1Q84 ti dico solo che dopo la lettura avevo un magone allucinante e mi capita solo con questo scrittore. Tralasciando la trama, a fine lettura a me manca proprio la sua scrittura, la sua sensibilità, la sua voce. Sembrerà folle ma ogni volta mi affascina tremendamente la sua penna al di la dei personaggi; ed è vero quello che dici sembra che si rivolga direttamente al lettore affermando : leggi la storia, segui i personaggi e poi lasciali andare perchè ti voglio dire altro, e sta a te sentirne la voce e coglierne il messaggio. Del resto lo fa dire proprio ad un suo personaggio: " Come sai tu, questo è un mondo violento che odora di sangue. Se non si è più che forti non si sopravvive. Allo stesso tempo è molto importante stare in silenzio con le orecchie tese per non lasciarsi sfuggire il minimo rumore. Le buone notizie di solito vengono riferite a bassa voce." p.s. Vorrei consigliarti io un romanzo che potrebbe piacerti e di cui non sento mai parlare quando si tratta di letteratura giapponese in Italia ossia : Onnazaka di Fumiko Enchi. La tematica si avvicina moltissimo a Lanterne Rosse ed alla situazione precaria e difficile della donna nell'Ottocento in Giappone .
Ciao Martina. Video ricco di spunti come sempre. Grazie mille. Vado fuori tema rispetto all’argomento del video ma ti vorrei segnalare un programma al lunedì sera su rai5 intitolato America tra le righe. Vengono raccontati, a volte intervistati, i più grandi scrittori americani. Io lo trovo ben fatto e decisamente interessante. Buona serata.
Le ricette della signora tokue mi era piaciuto molto! Trovo che cmq lo stile sia molto delicato nonostante abbia trattato temi anche forti! Un libro che consiglio sempre!
Non ho letto neanche uno di questi libri ma sono reduce da una vacanza in Giappone e mi hai fatto venire voglia di leggere Cerchi infiniti! Di giapponesi ho letto Murakami (Kafka sulla spiaggia e L'arte di correre), Tokyo Express e Confessioni di una maschera.
A me è piaciuto, è un giallo vecchio stile (anzi, proprio vecchio, dato che è di una ventina di anni fa :D ) in cui seguiamo le indagini di un detective, e anche i suoi viaggi da una parte all'altra del paese, che non crede di trovarsi di fronte ad un caso di suicidio e la particolarità di questo romanzo è l'importanza della puntualità dei treni giapponesi, non ti dico cose più specifiche per evitare spoiler, ovviamente.
Ciao Martina! Il prossimo anno festeggio la laurea andando in Giappone, è un viaggio che bramo da una vita! Al momento sto leggendo i brani scorrevoli e brillanti della Nothomb alternati a un grande classico giapponese, La Storia di Genji, più corposo. Murakami ci ho provato, con Norvegian Wood, ma non sono riuscita ad apprezzarlo come avrei voluto, forse avrei dovuto iniziare da qualche altro di suo ... diversamente ho avuto una piacevole lettura con Kitchen della Yoshimoto. Tra le prossime letture ho in programma Ombre Giapponesi, ma già con IRO IRO, Le ricette della signora Tokue e I love Tokyo so cosa aggiungere alla lista entro la partenza, o chissà, da leggere in volo. Avevo intenzione di prendere Cerchi Infiniti ma a questo punto accolgo il consiglio di leggerlo al ritorno. Grazie!
Che bel progetto per la laurea! Noi ce lo stiamo godendo ora... È tutto stupendo, ma fa un caldo atroce! Evita l'estate se puoi! Ombre giapponesi l'ho visto anche io, ha un aspetto intrigante oltre a una copertina splendida 😊
Ima AndtheBooks che meraviglia, spero avrai modo di parlarcene in un video! Io pensavo di andare in autunno che è la mia stagione preferita, oppure per febbraio/marzo quando ci sono meno turisti e il cielo è limpido; sono le stagioni che preferisco per viaggiare assaporando la tranquillità dei luoghi e soprattutto i cibi caldi! Ammetto che la copertina e il titolo mi hanno colpito prima ancora di leggerne la trama, cosa inusuale per me, ma con gli Adelphi diciamo che ci si butta quasi sempre sul morbido :) Buona permanenza ❤️
Ciao! Posso consigliare un bellissimo romanzo che ci offre un significativo spaccato di vita nipponica? Bene , vado : "La virtù femminile" di H. Setouchi , narra del mondo delle geisha. Carinissima la tua collana!
Cerchi infiniti che te lo dico a fare .. il mio preferito in assoluto... L'ho letto tornata dal Giappone e sono stata fulminata 😍voglio rileggerlo per immergermi di nuovo in quelle terre... Visto che devo aspettare per andarci .. 😨
Ho letto anche io le ricette della signora Tokue. L'inizio mi è piaciuto molto ma la fine è stata un po' deludente come se mancasse qualcosa. Non sappiamo se Sentaro riuscirà a preparare una ricetta diversa salata né aprirà un suo ristorante. Anche Wakana sappiamo ben poco di questo personaggio. Mi sono piaciute moltissimo le tematiche come quella del pregiudizio, allontamento e crescita ma dopo un po' è frettoloso.
De Le ricette della signora Tokue ho visto il film (a soli 3 euro su una bancarella: i film giapponesi sono davvero sottovalutati: meglio per me che ho fatto affari fantastic, tipo trovare Tokyo Godfathers di Satoshi Kon ad 1 euro): è stupendo, e devo assolutamente recuperare il libro!^^ Ho L'uomo che voleva uccidermi, ma devo ancora leggerlo.
Le tematiche della solitudine e delle difficoltà relazionali le ho riscontrate in tutte le mie letture di autori nipponici da Murakami alla Yoshimoto alla Kirino, quest' ultima con il suo Grotesque mi scaraventata in un mondo di follia e di devianza da cui ho faticato a riprendermi.
samaran2 ce l'ho a casa, ma non l'ho ancora letto proprio perché mi sembra una lettura per cui devi essere psicologicamente pronto al devasto... E per ora mi sto facendo devastare dalla serie tratta dal racconto dell'ancella😳
Si è una lettura da affrontarsi con una certa serenità d' animo perciò meglio posporre in attesa del momento giusto. Di sicuro non la consiglierei prima di un viaggio in Giappone specie se si tratta di una meta tanto agognata.
Ne ho 3 su 5. Le ricette della signora Tokue ho visto il film.... carino ma non mi interessa particolarmente. Murakami mi piace molto e 1Q84 mi manca e lo prenderò.
Ho recentemente letto Iro Iro proprio nel tentativo di avvicinarmi a questa cultura che sento estranea e con la quale non entro in sintonia, Murakami compreso di cui riconosco una grande capacità narrativa ma che non mi “parla”. Forse proprio questa difficoltà di stabilire relazioni che traspare sempre è per me disturbante. Ma devo riprovare e continuare a leggere perché ho la sensazione di non avere ancora colto il nucleo. Quindi registro questi nuovi consigli e staremo a vedere 😉 grazie
Annalisa Frosinini io credo che ci siano libri per tutti ma non tutti i libri vanno bene per ciascuno, non è detto che questo tipo di letteratura parli la tua lingua (a me per esempio non piace Roth, più ne leggo e meno mi piace sebbene sia un grande scrittore). Ad ogni modo fai bene a continuare a provare. Forse "Le ricette della signora Tokue" potrebbe essere un buon compromesso, perché è un libro in cui le emozioni traspaiono, eccome!
Non sei l'unica ad avere la sensazione che Murakami stia parlando espressamente a te. Siamo tutti diversi, è vero, ma evidentemente alcuni di noi sono più sensibili a certe sfumature che Murakami sa cogliere e sintetizzare così bene nelle sue opere. Io ad esempio ho sempre la stessa sensazione quando leggo un suo libro: mi sento a casa ☺
doc dagoo che bella sensazione😊io per questo non so proprio come consigliarlo, è proprio un rapporto unico quello che ho con lui, mi sembra pure strano parlare con altri dei suoi libri, è strano da dire ma è così!
Ima AndtheBooks è vero, sarà perchè è così particolare ... ci sono gli scrittori e poi c'è lui, come se fosse fuori concorso 😆 Credo che ogni lettore abbia il suo Murakami personale, per questo è così difficile da consigliare. Dovrebbero creare un nuovo genere: il Murakami (declinato nelle varie versioni romance, noir, fantascienza ecc ecc...)
"L'uomo che voleva uccidermi" l'ho comprato anch'io questa estate, ma devo ancora iniziare a leggerlo. Se conosci la storia del Giappone, giusto perché vengono alle volte usati termini e periodi che solitamente noi non studiamo se non all'università o per conto proprio (io ho fatto studi orientali all'università), ti consiglio "il crocifisso del samurai", di cui ti lascio il booktrailer. A me questo libro ha fatto venire la pelle d'oca. Stupendo! ua-cam.com/video/Z-vKbxE1kUQ/v-deo.html
Ogni volta che vedo uno scivolo penso a 1Q84, bellissimo.
Sara S. Che meraviglia quella scena ❤️
Quoto il discorso sulle aspettative... ricordo quando ho visto la Mole Antonelliana e... ho pensato fosse piccolissima! Mi piace questo video, ma mi hai fatto venire nostalgia del Giappone. Voglio ritornare!!!
Anche io adoro Murakami, condivido il tuo pensiero 😍
Grazie per aver dedicato un video alle letture giapponesi, devo iniziare a fare acquisti di libri della letteratura giapponese:)
Ne trovi anche un altro sul canale se ti interessa 😊
Che gioia sapere che 1Q84 abbia lasciato in te il segno così come lo ha fatto con me! È sempre una magia infinita capire che un grande scrittore abbia la capacità di toccare corde intime, ma universali! Con Murakami bisogna mettere al bando la razionalità per lasciarsi andare alle emozioni! Devo leggere ‘L’uccello che girava le viti del mondo’, così potrò dirti. Per me l’altro che ha toccato l’acme è stato Kafka sulla spiaggia. È sempre bellissimo ascoltarti 💐💕
Melania Costantino dobbiamo scambiare queste due letture, io devo recuperare Kafka!
Ima AndtheBooks io lo farò presto!
Mi hai incuriosita troppo 😘
Bellissimo video. Mi serviva. Mi ha soddisfatto.
Grazie Martina, sto rivedendo i tuoi video sul Giappone perchè nel club de lectura del prossimo corso viaggeremo verso il Sol Levante e sono alla ricerca di spunti.
Quando parli di Cerchi infiniti di Nooteboom e delle aspettative che ci si fa sui viaggi e di come sarebbe conveniente lanciarsi "vergini" nei viaggi, penso ai libri e all'errore che si fa troppo spesso di avere delle aspettative , per lamentarci poi quando queste vengono (troppo spesso) deluse. Credo che nei libri bisogna iimmergersi nudi (non completamente, è impossibile) e lasciarsi trasportare. Piú aspettative si hanno piú condizioniamo il nostro approccio alla lettura.
È vero. Per questo non leggo più le trame prima di iniziare un libro😉
@@ImaAndtheBooks 👏👏👏
Aspetto sempre con piacere le tue letture giapponesi. Io ho visto il film "Le ricette della signora Tokue" ed è bellissimo, veramente un gioiellino cinematografico che ti consiglio di recuperare se hai letto il libro ( io farò esattamente l'operazione contraria). Cerchi infiniti. Viaggi in Giappone mi incuriosisce moltissimo perchè un giorno vorrei compiere un viaggio ben pensato in Giappone ma più in generale in Asia quindi mi sto "documentando" anche per questa finalità. Di 1Q84 ti dico solo che dopo la lettura avevo un magone allucinante e mi capita solo con questo scrittore. Tralasciando la trama, a fine lettura a me manca proprio la sua scrittura, la sua sensibilità, la sua voce. Sembrerà folle ma ogni volta mi affascina tremendamente la sua penna al di la dei personaggi; ed è vero quello che dici sembra che si rivolga direttamente al lettore affermando : leggi la storia, segui i personaggi e poi lasciali andare perchè ti voglio dire altro, e sta a te sentirne la voce e coglierne il messaggio. Del resto lo fa dire proprio ad un suo personaggio: " Come sai tu, questo è un mondo violento che odora di sangue. Se non si è più che forti non si sopravvive. Allo stesso tempo è molto importante stare in silenzio con le orecchie tese per non lasciarsi sfuggire il minimo rumore. Le buone notizie di solito vengono riferite a bassa voce."
p.s. Vorrei consigliarti io un romanzo che potrebbe piacerti e di cui non sento mai parlare quando si tratta di letteratura giapponese in Italia ossia : Onnazaka di Fumiko Enchi. La tematica si avvicina moltissimo a Lanterne Rosse ed alla situazione precaria e difficile della donna nell'Ottocento in Giappone .
La bookvaligia di Zia Fenice grazie mille per il commento e il consiglio, non conoscevo questo libro!
Appena rientrata a casa! Doccia e relax con il tuo video! Un abbraccio enorme da Copenaghen e po... Aspetto tue nuove in viaggio! 😉😘💕
Melania Costantino io aspetto il tuo vlog di oggi!
Ima AndtheBooks pronto 😆😘💐
Ciao Martina. Video ricco di spunti come sempre. Grazie mille. Vado fuori tema rispetto all’argomento del video ma ti vorrei segnalare un programma al lunedì sera su rai5 intitolato America tra le righe. Vengono raccontati, a volte intervistati, i più grandi scrittori americani. Io lo trovo ben fatto e decisamente interessante. Buona serata.
Grazie! Lo fanno anche in questo periodo estivo?
Ima AndtheBooks sì sì l'ho visto ieri sera.
Le ricette della signora tokue mi era piaciuto molto! Trovo che cmq lo stile sia molto delicato nonostante abbia trattato temi anche forti! Un libro che consiglio sempre!
Non ho letto neanche uno di questi libri ma sono reduce da una vacanza in Giappone e mi hai fatto venire voglia di leggere Cerchi infiniti!
Di giapponesi ho letto Murakami (Kafka sulla spiaggia e L'arte di correre), Tokyo Express e Confessioni di una maschera.
Ornella Laviano Mishima lo adoro! Cosa mi dici di Tokyo Express?
A me è piaciuto, è un giallo vecchio stile (anzi, proprio vecchio, dato che è di una ventina di anni fa :D ) in cui seguiamo le indagini di un detective, e anche i suoi viaggi da una parte all'altra del paese, che non crede di trovarsi di fronte ad un caso di suicidio e la particolarità di questo romanzo è l'importanza della puntualità dei treni giapponesi, non ti dico cose più specifiche per evitare spoiler, ovviamente.
Ornella Laviano grazie!
Tokyo express lo sto leggendo adesso e lo sto amando! Ma non è di Murakami.. Comunque Ima te lo consiglio 😊
Sì sì, infatti i due di Murakami li ho scritti fra parentesi.
Ciao Martina! Il prossimo anno festeggio la laurea andando in Giappone, è un viaggio che bramo da una vita! Al momento sto leggendo i brani scorrevoli e brillanti della Nothomb alternati a un grande classico giapponese, La Storia di Genji, più corposo. Murakami ci ho provato, con Norvegian Wood, ma non sono riuscita ad apprezzarlo come avrei voluto, forse avrei dovuto iniziare da qualche altro di suo ... diversamente ho avuto una piacevole lettura con Kitchen della Yoshimoto.
Tra le prossime letture ho in programma Ombre Giapponesi, ma già con IRO IRO, Le ricette della signora Tokue e I love Tokyo so cosa aggiungere alla lista entro la partenza, o chissà, da leggere in volo. Avevo intenzione di prendere Cerchi Infiniti ma a questo punto accolgo il consiglio di leggerlo al ritorno. Grazie!
Che bel progetto per la laurea! Noi ce lo stiamo godendo ora... È tutto stupendo, ma fa un caldo atroce! Evita l'estate se puoi! Ombre giapponesi l'ho visto anche io, ha un aspetto intrigante oltre a una copertina splendida 😊
Ima AndtheBooks che meraviglia, spero avrai modo di parlarcene in un video! Io pensavo di andare in autunno che è la mia stagione preferita, oppure per febbraio/marzo quando ci sono meno turisti e il cielo è limpido; sono le stagioni che preferisco per viaggiare assaporando la tranquillità dei luoghi e soprattutto i cibi caldi!
Ammetto che la copertina e il titolo mi hanno colpito prima ancora di leggerne la trama, cosa inusuale per me, ma con gli Adelphi diciamo che ci si butta quasi sempre sul morbido :)
Buona permanenza ❤️
Ciao! Posso consigliare un bellissimo romanzo che ci offre un significativo spaccato di vita nipponica? Bene , vado : "La virtù femminile" di H. Setouchi , narra del mondo delle geisha. Carinissima la tua collana!
Grazie Manu!
Cerchi infiniti che te lo dico a fare .. il mio preferito in assoluto... L'ho letto tornata dal Giappone e sono stata fulminata 😍voglio rileggerlo per immergermi di nuovo in quelle terre... Visto che devo aspettare per andarci .. 😨
Questa considerazione da la voglia di leggerlo. Grazie e buon fine di pomeriggio.
Ho letto anche io le ricette della signora Tokue. L'inizio mi è piaciuto molto ma la fine è stata un po' deludente come se mancasse qualcosa. Non sappiamo se Sentaro riuscirà a preparare una ricetta diversa salata né aprirà un suo ristorante. Anche Wakana sappiamo ben poco di questo personaggio. Mi sono piaciute moltissimo le tematiche come quella del pregiudizio, allontamento e crescita ma dopo un po' è frettoloso.
Molto carina e orrechiabile questa musichetta americana.
De Le ricette della signora Tokue ho visto il film (a soli 3 euro su una bancarella: i film giapponesi sono davvero sottovalutati: meglio per me che ho fatto affari fantastic, tipo trovare Tokyo Godfathers di Satoshi Kon ad 1 euro): è stupendo, e devo assolutamente recuperare il libro!^^
Ho L'uomo che voleva uccidermi, ma devo ancora leggerlo.
Le tematiche della solitudine e delle difficoltà relazionali le ho riscontrate in tutte le mie letture di autori nipponici da Murakami
alla Yoshimoto alla Kirino, quest' ultima con il suo Grotesque mi scaraventata in un mondo di follia e di devianza da cui ho faticato a riprendermi.
samaran2 ce l'ho a casa, ma non l'ho ancora letto proprio perché mi sembra una lettura per cui devi essere psicologicamente pronto al devasto... E per ora mi sto facendo devastare dalla serie tratta dal racconto dell'ancella😳
samaran2 mitica la kirino! La adoro!😍
Si è una lettura da affrontarsi con una certa serenità d' animo perciò meglio posporre in attesa del momento giusto. Di sicuro non la consiglierei prima di un viaggio in Giappone specie se si tratta di una meta tanto agognata.
Ne ho 3 su 5. Le ricette della signora Tokue ho visto il film.... carino ma non mi interessa particolarmente. Murakami mi piace molto e 1Q84 mi manca e lo prenderò.
Ho recentemente letto Iro Iro proprio nel tentativo di avvicinarmi a questa cultura che sento estranea e con la quale non entro in sintonia, Murakami compreso di cui riconosco una grande capacità narrativa ma che non mi “parla”. Forse proprio questa difficoltà di stabilire relazioni che traspare sempre è per me disturbante. Ma devo riprovare e continuare a leggere perché ho la sensazione di non avere ancora colto il nucleo. Quindi registro questi nuovi consigli e staremo a vedere 😉 grazie
Annalisa Frosinini io credo che ci siano libri per tutti ma non tutti i libri vanno bene per ciascuno, non è detto che questo tipo di letteratura parli la tua lingua (a me per esempio non piace Roth, più ne leggo e meno mi piace sebbene sia un grande scrittore). Ad ogni modo fai bene a continuare a provare. Forse "Le ricette della signora Tokue" potrebbe essere un buon compromesso, perché è un libro in cui le emozioni traspaiono, eccome!
Sono felice che alla fine ti sia piaciuto e non sei rimasta traumatizzata dalla lettura di "l'uomo che voleva uccidermi" 😂
Debora Libardi il tuo consiglio è stato determinante per decidermi a leggerlo! Grazie mille!
Le 4 casalinghe di Tokyo.
Non sei l'unica ad avere la sensazione che Murakami stia parlando espressamente a te. Siamo tutti diversi, è vero, ma evidentemente alcuni di noi sono più sensibili a certe sfumature che Murakami sa cogliere e sintetizzare così bene nelle sue opere. Io ad esempio ho sempre la stessa sensazione quando leggo un suo libro: mi sento a casa ☺
doc dagoo che bella sensazione😊io per questo non so proprio come consigliarlo, è proprio un rapporto unico quello che ho con lui, mi sembra pure strano parlare con altri dei suoi libri, è strano da dire ma è così!
Ima AndtheBooks è vero, sarà perchè è così particolare ... ci sono gli scrittori e poi c'è lui, come se fosse fuori concorso 😆
Credo che ogni lettore abbia il suo Murakami personale, per questo è così difficile da consigliare. Dovrebbero creare un nuovo genere: il Murakami (declinato nelle varie versioni romance, noir, fantascienza ecc ecc...)
doc dagoo bella questa!
❤️
"L'uomo che voleva uccidermi" l'ho comprato anch'io questa estate, ma devo ancora iniziare a leggerlo. Se conosci la storia del Giappone, giusto perché vengono alle volte usati termini e periodi che solitamente noi non studiamo se non all'università o per conto proprio (io ho fatto studi orientali all'università), ti consiglio "il crocifisso del samurai", di cui ti lascio il booktrailer. A me questo libro ha fatto venire la pelle d'oca. Stupendo! ua-cam.com/video/Z-vKbxE1kUQ/v-deo.html
Clara Roy grazie!