Ciao Simone, sempre bello quando porti Battisti! Visto che ti piace ti propongo quattro pezzi meno conosciuti, ma splendidi da fare con la chitarra. Sono: - Vendo casa - Innocenti evasioni - Supermarket - Gente per bene e gente per male Vendo casa è un po’ il mio cavallo di battaglia 🤣, mentre gli altri sono troppo difficili per il mio livello. Ma Supermarket da suonare penso sia fra le più divertenti al mondo. Fammi sapere che ne pensi! Ciao e grazie per tutto quello che fai
Ciao! Oltre che bravissimo sei la mia salvezza! Il 15 agosto farò una serata in parrocchia e dovrò accompagnare al pianoforte e sto studiando tutti i tuoi video per aiutarmi con le canzoni che hanno scelto ❤ Ti chiedo se è possibile fare un tutorial di "Tutto quello che un uomo" di Sergio Cammariere? Grazie ancora per tutto ❤ 😊
"Le protagoniste del brano sono tre donne: una suora, una prostituta e una ragazza madre. Nelle loro vite così diverse sono avvicinate dalla penna di Mogol grazie al sacrificio che tutte e tre compiono quotidianamente per qualcun altro. La suora, disegnata nella prima strofa, si alza all’alba per pregare, senza più curarsi del vestito da indossare o della sua immagine e che pensa a «un mondo ormai così lontano» consacrando la sua vita alla preghiera verso Dio e alla clausura. Si sottolinea, nella strofa che la rappresenta, la rinuncia non solo al mondo e alle sue occasioni, ma anche a se stessa: è come se la donna rinunciasse anche alla sua individualità, perdendo anche - simbolicamente - l’interesse di guardare la sua immagine riflessa. La seconda protagonista è una prostituta che trascorre la notte con chi la cerca e che, terminato il suo turno, consegna il denaro ricavato all’uomo cui è sottoposta, consegnandogli così anche il frutto del suo lavoro e aggiunge «ancora un po’ d’amore a chi non sa che farne». Il freddo della notte che la donna è costretta a sopportare acuisce il suo allontanamento da una sicurezza o da un amore confortante e sicuro. La terza e ultima strofa è dedicata a una madre che a causa di uno sbaglio commesso in giovane età ha rinunciato alla sua libertà; pur vivendo nel rimpianto accompagna e sostiene il figlio, mettendolo davanti a se stessa. In nessuna delle tre strofe le donne o le loro condizioni sono nominate, eppure con una sensibilità unica Battisti con la sua voce racconta la loro essenza umana in modo inequivocabile. Ogni condizione, rappresentata con verità, è dignitosa e l’autore innalza continuamente le donne protagoniste e la loro devozione."
bravissimo! tutorial perfetto e chiarissimo, come sempre!
Finalmente sei tornato!!!
Ciao Simone, sempre bello quando porti Battisti! Visto che ti piace ti propongo quattro pezzi meno conosciuti, ma splendidi da fare con la chitarra.
Sono:
- Vendo casa
- Innocenti evasioni
- Supermarket
- Gente per bene e gente per male
Vendo casa è un po’ il mio cavallo di battaglia 🤣, mentre gli altri sono troppo difficili per il mio livello. Ma Supermarket da suonare penso sia fra le più divertenti al mondo.
Fammi sapere che ne pensi! Ciao e grazie per tutto quello che fai
Ciao Angelo, grazie dei suggerimenti. 🙏
Ciao! Oltre che bravissimo sei la mia salvezza! Il 15 agosto farò una serata in parrocchia e dovrò accompagnare al pianoforte e sto studiando tutti i tuoi video per aiutarmi con le canzoni che hanno scelto ❤
Ti chiedo se è possibile fare un tutorial di "Tutto quello che un uomo" di Sergio Cammariere?
Grazie ancora per tutto ❤ 😊
Grazie a te Giulia!
"Le protagoniste del brano sono tre donne: una suora, una prostituta e una ragazza madre. Nelle loro vite così diverse sono avvicinate dalla penna di Mogol grazie al sacrificio che tutte e tre compiono quotidianamente per qualcun altro. La suora, disegnata nella prima strofa, si alza all’alba per pregare, senza più curarsi del vestito da indossare o della sua immagine e che pensa a «un mondo ormai così lontano» consacrando la sua vita alla preghiera verso Dio e alla clausura. Si sottolinea, nella strofa che la rappresenta, la rinuncia non solo al mondo e alle sue occasioni, ma anche a se stessa: è come se la donna rinunciasse anche alla sua individualità, perdendo anche - simbolicamente - l’interesse di guardare la sua immagine riflessa.
La seconda protagonista è una prostituta che trascorre la notte con chi la cerca e che, terminato il suo turno, consegna il denaro ricavato all’uomo cui è sottoposta, consegnandogli così anche il frutto del suo lavoro e aggiunge «ancora un po’ d’amore a chi non sa che farne». Il freddo della notte che la donna è costretta a sopportare acuisce il suo allontanamento da una sicurezza o da un amore confortante e sicuro.
La terza e ultima strofa è dedicata a una madre che a causa di uno sbaglio commesso in giovane età ha rinunciato alla sua libertà; pur vivendo nel rimpianto accompagna e sostiene il figlio, mettendolo davanti a se stessa. In nessuna delle tre strofe le donne o le loro condizioni sono nominate, eppure con una sensibilità unica Battisti con la sua voce racconta la loro essenza umana in modo inequivocabile. Ogni condizione, rappresentata con verità, è dignitosa e l’autore innalza continuamente le donne protagoniste e la loro devozione."
Bellissimo. Grazie Dario
@@AccordieSpartitiTV grazie a te per i tuoi fantastici tutorial di chitarra 🙏🏾
Bisogna che canti le strofe....come fai di solito