👉 LOUDNESS PENALTY: www.loudnesspenalty.com/ 👉 LUFS INTEGRATO DEL TUO BRANO: youlean.co/file-loudness-meter/ 📕 COME CREARE IL TUO MIX TEMPLATE (Ebook Gratuito): bit.ly/3AvBBb1 🎛 CORSO DI MIX GRATUITO (Con Multitraccia per Esercitarti): www.vdssaudioacademy.com/p/corsogratis 📀 CORSO DI MIX PROFESSIONALE: www.vdssaudioacademy.com/p/corso-di-mix-professionale 🔵 CORSO DI MIX E MASTERING CON STUDIO ONE: www.vdssaudioacademy.com/p/corso-di-mix-e-mastering-con-studio-one 🎧 CORSO DI PRODUZIONE E BEATMAKING CON ABLETON: www.vdssaudioacademy.com/p/produzione-e-beatmaking-con-ableton-live 🎙 Il mio Studio di Registrazione: www.vdssstudio.com
Consigli preziosi! Bisogna far capire a chi si fa musica da sé, alle etichette e ai produttori senza esperienza/conoscenza tecnica che va fatto un lavoro ben organizzato e sonicamente intelligente PRIMA del mastering, MAI dopo, dopo è troppo tardi! Tutto questo è frutto dell’esperienza maturata sul campo, anni e anni, non ci si inventa produttori dal nulla! Bravo!
Grande Filippo. Chiarissimo. Se posso, a beneficio della community, dare la mia testimonianza, consiglio di non farsi troppi pipponi sulla loudness war e puntare ad ottenere un prodotto bilanciato con buoni suoni, soprattutto se musicisti indipendenti. L'ascoltatore medio, se vorrà più volume, se lo alzerà da solo o cmq non farà molto caso a piccole differenze di volume. Io inizialmente ci stavo male sulla storia del volume, poi siccome vengo distribuito su tantissime piattaforme, ho deciso di esportare il mio standard a circa -8 lufs e -1 t.p. e pace, se la vedessero loro per il resto. È vero che ci sono su Spotify remaster dei Pink Floyd del 69 su due piste, fatti nel 2011 che suonano più loud di una Honey dei Maneskin, cmq sparatissima (scaricata da UA-cam, l'mp3 importato su Pro Tools su Youlean dava -5 lufs... Mah!?) Quindi è un casino. Per me, non avendo come competitor le Major e muovendomi nel genere alternative, ho capito che la loudness deve smettere di essere un pippone. Altro esperimento da producer all ITB, anche se non avete outboard analogico, semplicemente fare uscire dalla scheda il mix e farlo rientrare in due canali, con i pre della scheda (se li avete e se son buoni), anche con un leggero clipping, vi permette di raggiungere dei lufs spaventosi prima di distruggere il suono ed aggiungere ulteriore pasta analogica al master. Ma non esagerate 😃 La mia testimonianza con il beneficio del dubbio che ho detto cazzate. Al Master Trappolone l'ultima parola ❤
BRAVO! Alla fine quello che conta è la qualità del brano e quanto arriva. Ci sono pezzi storici del passato che se li paragonassi al sound di oggi farebbero cagare eppure ancora oggi ci emozionano e suonano come dovevano suonare all'epoca dando anche una sorta di riconoscibilità di un'epoca.
Capisco le ragioni di competitività e il fatto che oggi la musica si ascolti in contesti caotici e dispositivi spesso portatili, ma che tristezza che l'obiettivo debba essere quello di "pompare" il proprio brano e non quello di rispettare la dinamica, la pienezza dei transienti e di premiare l'ascolto su impianti di qualità, dove il brano si pompa "naturalmente" alzando il volume dell'amplificatore.
@@slimdizzyband chiaro. A mio avviso si deve puntare al miglior compromesso possibile, ci sono album che suonano meravigliosamente sia su impianto che su una cassettina bluetooth. Non ha senso schiantare il master solo per cercare di suonare forte su piccoli dispositivi se poi chi ascolta musica su buoni impianti o buoni dispositivi (anche banalmente uno smartphone + dac e buone cuffie), deve abbassare il volume al minimo e si stanca dopo due brani. Un compromesso di qualità e che accontenti tutti è assolutamente possibile.
Non è più soltanto un discorso di volume, più passa il tempo e più le nostre orecchie si abituano ad ascoltare musica piallata. Ahimè il concetto di dinamica è già spartito da tanto tempo dall’ascolto globale nel mondo dello streaming.
Già, e chi ha buoni impianti capaci di erogare volume e qualità e che quindi premiano i dischi che rispettano la dinamica, deve purtroppo sorbirsi questi master schiantati e piatti. Che tristezza.
Innanzitutto ciao a tutti, è bellissimo confrontarsi su questi aspetti. Premetto che al di là del discorso "tecnico" relativo al trend del momento, penso che prima o poi ci sarà un ritorno all'ascolto di qualitá con device che la supportino. Sono d'accordo che bisogna rispettare l'economia del brano attraverso la dinamica.
sempre interessante Trappo, anche se a volte certe cose le dai (giustamente perché chissà quante volte le hai dette...) per scontate ma, almeno nel mio caso, sempre scontate non sono.
Grazie ☺️ come dici tu non tutti i generi suonano uguali, vedo gente che vorrebbe far suonare un pezzo ambient chill a -8 senza capire che a quella loudness sarebbe inascoltabile. P.S. Quel misuratore l’ho scaricato grazie a te e mi ha cambiato la vita ❤️
Il missaggio alla base è fondamentale. Sono tecnico del suono da un ventennio e per mia esperienza personale non mi sono mai posto il problema. Continuo ad utilizzare gli stessi parametri di dbrms e raggiungo il limite stabilito da me. Non ho problemi quando li carico. Certo, un audio caricato su youtube perde di definizione ma tutto sommato, non si perde potenza. Il casino, è per i principianti o gli amatoriali che molto probabilmente non comprendono bene delle dinamiche e l'utilizzo corretto dei processori di dinamica e le varie strumentazioni nella fase di missaggio e mastering.
Grazie per il video, ma quanto è triste che la competitività della musica sia legata a quanto "suona forte". Il Bolero di Ravel non sarebbe neanche considerato da Spotify. E forse neanche Stairway to Heaven.
Ciao , il mio problema é che i valori RMS seguono i LUFS. .. é normale ? Se porto i LUFS a -14 mi ritrovo anche gli RMS a -14 . C é un modo per abbassare i lufs a -14 mantenendo gli rms a -6/-7 ? Ho provato con un po’ di saturatori ma non cambia molto ! Grazie ! Ps canale N1 ! 💪❤️
Posso assicurarti che i master che mi arrivano in radio (Major comprese) sono al 99% fuori per fuori, altro che true pick. Io passo quasi sempre un passaggio in declip e abbasso di 3 db perché oggi giorno mandano master anche a -5 lufs
@@TrappoLone lo so che sono cose diverse ma era per dirti che in realtà tutte le label comprese le major (cartoline scf) mandano i brani con volumi altissimi con la forma d'onda ch'è quadrata clippata completamente piallata sulla cassa e gli alti talmente fastidiosi che bisogna necessariamente scurire l'orban
@@TrappoLone oramai tutte le label indipendenti o non se ne fregano di come suona il brano ma guardano il numero finale: deve suonare a -6lufs anche se clippa chissene
@@dimo1929 che tristezza :-( La storia è ciclica e sono convinto che un giorno torneranno di moda gli impianti hi-fi nelle case, così come torneranno di moda mix e master dinamici. E sarà quel giorno che ci renderemo conto di quanta merda è stata prodotta in questi anni.
Dopo una lunga esperienza sono arrivato al valore definitivo "-1.6" che Fino ad una conversione di 192kbs non porta a nessun sforamento. Se invece voleste puntare anche ai 128kbs = -2dBTP
Se analizzi i brani di sanremo dai wav ufficiali forniti alle radio vedrai che tanti hanno true peak positivo pur derivando da file in pcm non compressi
Minchia! Mi stai dicendo che se mixo bene masterizzo bene do dinamica e un range completo di frequenze senza esagerare col limiter tutto suona bene!......ok, convinciamo le major a non fare queste cazzate schiacciate che stanno ormai abituando l'ascoltatore medio a sta roba.hanno devastatoil mercato dell'hifi prima, quello dei supporti dopo, per poi piangere miseria in continuazione, ma ovviamente è perchè il mondo è cattivo, loro non c'entrano niente.....love😅😅😊😊😊😊😊😊
Mio inutile parere personale, la musica dovrebbe essere TUTTA più bassa. Perché? Perché ieri sera analizzavo un pezzo TEKNO di Kosmo, immaginandomi tutto piallato col clip acceso ecc..solite cose...e invece lui sta tra -1 e -3 dB, i suoi RMS non si accendono di rosso neanche un po', il volume percepito è comunque abbastanza competitivo, non sparisce in mezzo ad altri brani.. non so che magheggi fa il ragazzo ma secondo me ha trovato un metodo perfetto di fare i master... Se può stare lui così basso, non vedo perché una chitarra o un pianoforte o altra musica dovrebbe suonarmi con 3dB di rosso in RMS... Sta loudness ha rotto il ca.... (Ah, i master da analizzare li prendo tutti nello stesso posto e nello stesso formato, quindi se lui mi suona tutto "in blu" e qualunque altro pezzo mi suona rosso...non credo sia colpa della piattaforma...)
No perché c'è una normalizzazione già a monte, nel momento in cui si caricano i brani sulla piattaforma. Lo spiega TrappoLone nel video, ma lo approfondisce ancora meglio Alan Silverman in un video illuminante che consiglio: "The Future of Mastering: Loudness in the Age of Music Streaming"
E poi gli Abbey road studios fanno la porcata, -6.5 lufs sull'ultimo brano dei Beatles, inutile dire che l'impasto della pizza è meno schiacciato, terrificante.
@@Ale-oc8tv Fortunatamente c'è la versione Atmos, che anche "mixdownata" in stereo è praticamente la versione dinamica del brano retail: ua-cam.com/video/_kDrAE1028Y/v-deo.html qui basta alzare il volume del proprio dispositivo, come è normale fare con brani dinamici.
👉 LOUDNESS PENALTY: www.loudnesspenalty.com/
👉 LUFS INTEGRATO DEL TUO BRANO: youlean.co/file-loudness-meter/
📕 COME CREARE IL TUO MIX TEMPLATE (Ebook Gratuito): bit.ly/3AvBBb1
🎛 CORSO DI MIX GRATUITO (Con Multitraccia per Esercitarti): www.vdssaudioacademy.com/p/corsogratis
📀 CORSO DI MIX PROFESSIONALE: www.vdssaudioacademy.com/p/corso-di-mix-professionale
🔵 CORSO DI MIX E MASTERING CON STUDIO ONE: www.vdssaudioacademy.com/p/corso-di-mix-e-mastering-con-studio-one
🎧 CORSO DI PRODUZIONE E BEATMAKING CON ABLETON:
www.vdssaudioacademy.com/p/produzione-e-beatmaking-con-ableton-live
🎙 Il mio Studio di Registrazione: www.vdssstudio.com
Consigli preziosi! Bisogna far capire a chi si fa musica da sé, alle etichette e ai produttori senza esperienza/conoscenza tecnica che va fatto un lavoro ben organizzato e sonicamente intelligente PRIMA del mastering, MAI dopo, dopo è troppo tardi! Tutto questo è frutto dell’esperienza maturata sul campo, anni e anni, non ci si inventa produttori dal nulla! Bravo!
Grande Filippo. Chiarissimo. Se posso, a beneficio della community, dare la mia testimonianza, consiglio di non farsi troppi pipponi sulla loudness war e puntare ad ottenere un prodotto bilanciato con buoni suoni, soprattutto se musicisti indipendenti. L'ascoltatore medio, se vorrà più volume, se lo alzerà da solo o cmq non farà molto caso a piccole differenze di volume. Io inizialmente ci stavo male sulla storia del volume, poi siccome vengo distribuito su tantissime piattaforme, ho deciso di esportare il mio standard a circa -8 lufs e -1 t.p. e pace, se la vedessero loro per il resto. È vero che ci sono su Spotify remaster dei Pink Floyd del 69 su due piste, fatti nel 2011 che suonano più loud di una Honey dei Maneskin, cmq sparatissima (scaricata da UA-cam, l'mp3 importato su Pro Tools su Youlean dava -5 lufs... Mah!?) Quindi è un casino. Per me, non avendo come competitor le Major e muovendomi nel genere alternative, ho capito che la loudness deve smettere di essere un pippone. Altro esperimento da producer all ITB, anche se non avete outboard analogico, semplicemente fare uscire dalla scheda il mix e farlo rientrare in due canali, con i pre della scheda (se li avete e se son buoni), anche con un leggero clipping, vi permette di raggiungere dei lufs spaventosi prima di distruggere il suono ed aggiungere ulteriore pasta analogica al master. Ma non esagerate 😃 La mia testimonianza con il beneficio del dubbio che ho detto cazzate. Al Master Trappolone l'ultima parola ❤
D'accordo con pechovelasquez
BRAVO! Alla fine quello che conta è la qualità del brano e quanto arriva. Ci sono pezzi storici del passato che se li paragonassi al sound di oggi farebbero cagare eppure ancora oggi ci emozionano e suonano come dovevano suonare all'epoca dando anche una sorta di riconoscibilità di un'epoca.
Grande
Grande Filippo come sempre con ottimi consigli e spiegazioni ben dettagliate
Grazie Filippo, video fichissimo come sempre 🔝👏👏👏
Grazie! 🙏🏼
Capisco le ragioni di competitività e il fatto che oggi la musica si ascolti in contesti caotici e dispositivi spesso portatili, ma che tristezza che l'obiettivo debba essere quello di "pompare" il proprio brano e non quello di rispettare la dinamica, la pienezza dei transienti e di premiare l'ascolto su impianti di qualità, dove il brano si pompa "naturalmente" alzando il volume dell'amplificatore.
Pienamente d'accordo!! .. è che dobbiamo fare anche i conti con i cambiamenti di tante cose😢😊
@@slimdizzyband chiaro. A mio avviso si deve puntare al miglior compromesso possibile, ci sono album che suonano meravigliosamente sia su impianto che su una cassettina bluetooth. Non ha senso schiantare il master solo per cercare di suonare forte su piccoli dispositivi se poi chi ascolta musica su buoni impianti o buoni dispositivi (anche banalmente uno smartphone + dac e buone cuffie), deve abbassare il volume al minimo e si stanca dopo due brani. Un compromesso di qualità e che accontenti tutti è assolutamente possibile.
Che bel video!!! Grazie e bravissimo!!! Soprattutto UNICO!!!
Grazie amigo
Non è più soltanto un discorso di volume, più passa il tempo e più le nostre orecchie si abituano ad ascoltare musica piallata. Ahimè il concetto di dinamica è già spartito da tanto tempo dall’ascolto globale nel mondo dello streaming.
Già, e chi ha buoni impianti capaci di erogare volume e qualità e che quindi premiano i dischi che rispettano la dinamica, deve purtroppo sorbirsi questi master schiantati e piatti. Che tristezza.
fantastico video, utilissimo. mille grazie
Innanzitutto ciao a tutti, è bellissimo confrontarsi su questi aspetti. Premetto che al di là del discorso "tecnico" relativo al trend del momento, penso che prima o poi ci sarà un ritorno all'ascolto di qualitá con device che la supportino.
Sono d'accordo che bisogna rispettare l'economia del brano attraverso la dinamica.
Wow....sei oltre🙏🙏🙏🙏
sempre interessante Trappo, anche se a volte certe cose le dai (giustamente perché chissà quante volte le hai dette...) per scontate ma, almeno nel mio caso, sempre scontate non sono.
Grazie ☺️ come dici tu non tutti i generi suonano uguali, vedo gente che vorrebbe far suonare un pezzo ambient chill a -8 senza capire che a quella loudness sarebbe inascoltabile. P.S. Quel misuratore l’ho scaricato grazie a te e mi ha cambiato la vita ❤️
Bravo!
Il missaggio alla base è fondamentale. Sono tecnico del suono da un ventennio e per mia esperienza personale non mi sono mai posto il problema. Continuo ad utilizzare gli stessi parametri di dbrms e raggiungo il limite stabilito da me. Non ho problemi quando li carico. Certo, un audio caricato su youtube perde di definizione ma tutto sommato, non si perde potenza. Il casino, è per i principianti o gli amatoriali che molto probabilmente non comprendono bene delle dinamiche e l'utilizzo corretto dei processori di dinamica e le varie strumentazioni nella fase di missaggio e mastering.
No vabè sei il numero uno.
Il migliore a mani basse!
love sempre
Ottimi consigli per far chiarezza, come sempre molto utili! Una domanda, esiste qualche sito dove si possono scaricare referenze gratuitamente ?
Grazie!
LOVE :)
Grazie per il video, ma quanto è triste che la competitività della musica sia legata a quanto "suona forte". Il Bolero di Ravel non sarebbe neanche considerato da Spotify. E forse neanche Stairway to Heaven.
per certi generi il volume aiuta il sound :)
Ciao , il mio problema é che i valori RMS seguono i LUFS. .. é normale ? Se porto i LUFS a -14 mi ritrovo anche gli RMS a -14 . C é un modo per abbassare i lufs a -14 mantenendo gli rms a -6/-7 ? Ho provato con un po’ di saturatori ma non cambia molto ! Grazie ! Ps canale N1 ! 💪❤️
Un modo per aumentare la dinamica? Grazie. (Partendo da musica già fatta su Spotify,yt, file ecc)
Expander o transient designer ;)
Grazie trap... Filippo
Posso assicurarti che i master che mi arrivano in radio (Major comprese) sono al 99% fuori per fuori, altro che true pick. Io passo quasi sempre un passaggio in declip e abbasso di 3 db perché oggi giorno mandano master anche a -5 lufs
lufs e true peak sono cose diverse. Da dove ti arrivano i master di preciso, e per la precisione a che true peak?
@@TrappoLone lo so che sono cose diverse ma era per dirti che in realtà tutte le label comprese le major (cartoline scf) mandano i brani con volumi altissimi con la forma d'onda ch'è quadrata clippata completamente piallata sulla cassa e gli alti talmente fastidiosi che bisogna necessariamente scurire l'orban
@@TrappoLone oramai tutte le label indipendenti o non se ne fregano di come suona il brano ma guardano il numero finale: deve suonare a -6lufs anche se clippa chissene
@@dimo1929 che tristezza :-( La storia è ciclica e sono convinto che un giorno torneranno di moda gli impianti hi-fi nelle case, così come torneranno di moda mix e master dinamici. E sarà quel giorno che ci renderemo conto di quanta merda è stata prodotta in questi anni.
Dopo una lunga esperienza sono arrivato al valore definitivo "-1.6" che Fino ad una conversione di 192kbs non porta a nessun sforamento. Se invece voleste puntare anche ai 128kbs = -2dBTP
Se analizzi i brani di sanremo dai wav ufficiali forniti alle radio vedrai che tanti hanno true peak positivo pur derivando da file in pcm non compressi
Forniti da chi?
Dalle case discografiche ovviamente
Minchia! Mi stai dicendo che se mixo bene masterizzo bene do dinamica e un range completo di frequenze senza esagerare col limiter tutto suona bene!......ok, convinciamo le major a non fare queste cazzate schiacciate che stanno ormai abituando l'ascoltatore medio a sta roba.hanno devastatoil mercato dell'hifi prima, quello dei supporti dopo, per poi piangere miseria in continuazione, ma ovviamente è perchè il mondo è cattivo, loro non c'entrano niente.....love😅😅😊😊😊😊😊😊
🤣🤣🤣🤣❤️
Mio inutile parere personale, la musica dovrebbe essere TUTTA più bassa. Perché? Perché ieri sera analizzavo un pezzo TEKNO di Kosmo, immaginandomi tutto piallato col clip acceso ecc..solite cose...e invece lui sta tra -1 e -3 dB, i suoi RMS non si accendono di rosso neanche un po', il volume percepito è comunque abbastanza competitivo, non sparisce in mezzo ad altri brani.. non so che magheggi fa il ragazzo ma secondo me ha trovato un metodo perfetto di fare i master... Se può stare lui così basso, non vedo perché una chitarra o un pianoforte o altra musica dovrebbe suonarmi con 3dB di rosso in RMS...
Sta loudness ha rotto il ca....
(Ah, i master da analizzare li prendo tutti nello stesso posto e nello stesso formato, quindi se lui mi suona tutto "in blu" e qualunque altro pezzo mi suona rosso...non credo sia colpa della piattaforma...)
in realtà su spotify si possono tranquillamente ascoltare le canzoni con la loudness reale modificando un'impostazione sulla riproduzione.
Come dico nel video, la disattivazione della normalizzazione, non comporta comunque l'ascolto del master reale ;)
@@TrappoLone pardon, mi era sfuggito 😅
No perché c'è una normalizzazione già a monte, nel momento in cui si caricano i brani sulla piattaforma. Lo spiega TrappoLone nel video, ma lo approfondisce ancora meglio Alan Silverman in un video illuminante che consiglio: "The Future of Mastering: Loudness in the Age of Music Streaming"
E poi gli Abbey road studios fanno la porcata, -6.5 lufs sull'ultimo brano dei Beatles, inutile dire che l'impasto della pizza è meno schiacciato, terrificante.
Che cani mamma mia 🤣
@@TrappoLone Gran peccato, un bel brano veramente rovinato così.
@@Ale-oc8tv Fortunatamente c'è la versione Atmos, che anche "mixdownata" in stereo è praticamente la versione dinamica del brano retail: ua-cam.com/video/_kDrAE1028Y/v-deo.html qui basta alzare il volume del proprio dispositivo, come è normale fare con brani dinamici.
@@emamusicgeek Ah non sapevo avessero fatto questa versione. Grazie.