Percorsi nascosti del Duomo di Modena - Arch. Elena Silvestri

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  • Опубліковано 15 жов 2024

КОМЕНТАРІ • 11

  • @alexanderpieri1971
    @alexanderpieri1971 2 місяці тому

    Molto, molto interessante. Saluti da 🇭🇷 Croazia.

  • @isaacnespola4280
    @isaacnespola4280 4 роки тому +1

    Bella e brava.. il duomo una meraviglia..

  • @danieleborsari6394
    @danieleborsari6394 8 місяців тому

    Grazie modena...

  • @silviafarronato6635
    @silviafarronato6635 6 років тому +2

    Complimenti, il particolare della facciata evidenziato è davvero interessante, viene voglia di approfittare delle visite guidate, grazie!

    • @elenasilvestri8111
      @elenasilvestri8111  6 років тому

      Grazie a te! Ora in Duomo sono in corso i lavori di Riparazione post-sisma e probabilmente nei prossimi mesi organizzeremo altre visite guidate al cantiere...

    • @silviafarronato6635
      @silviafarronato6635 6 років тому

      Bene, fateci sapere quando, ci saremo!

    •  6 років тому +1

      Occorrerebbero insegnanti come te fin dalle elementari per far piacere l'arte e la sua storia ai giovani, appassionandoli e incuriosendoli e soprattutto iniziare ad amare l'intero nostro ineguagliabile patrimonio artistico.

  • @dredcwk
    @dredcwk 4 роки тому +2

    Complimenti per la passione e la precisione con cui racconti queste scoperte! (si nota il background di restauratrice).
    Domani porterò i miei ragazzi di IV liceo in gita al Duomo di Modena, racconterò alcune di queste cose che hai scoperto.
    Mi sapresti indicare una pubblicazione in merito da poter acquistare?
    Grazie, Arch. Mauro Sina

  • @tosca-ale7340
    @tosca-ale7340 4 роки тому

    Anche ai non modenesi come me che però amano da sempre il duomo.. Spesso vengo ora diamo fermi ma nn vedo l ora di tornare 🙏

  • @acat68
    @acat68 4 роки тому

    Molto interessante, sono visitabili, dopo la quarantena, ovviamente?

  • @basilioalbrisio5151
    @basilioalbrisio5151 4 роки тому +2

    Non sarà come "menare l'orso a Modena", riferire che l'ex capitale estense era chiamata la città del "Potta", che insieme alla "Bonissima" costituivano le principali figure di piazza. I loro dialoghi li ritroviamo nelle "Pasquinate" modenesi, che il cronista
    geminiano G. B. Spaccini, si cura di segnalare nelle sue cronache. A pochi passi dal Duomo, si trova la "Preda Rengadora" o più semplicemente "Rengadora", sulla quale finivano gli inadempienti. Sabato mattina 15 gennaio 1600 l’ebreo modenese Isac di Buonaiuti “che era banchiero di S. Felice, avendo strusciato il valore di 20.000 scuti” scrive lo Spaccini, è condotto in piazza ove insultato e umiliato “ha dato del culo su la preda”, a nulla sono valse le consistenti offerte economiche dei correligionari del malcapitato, che tentano di posticipare l’evento ad un altro giorno per loro non festivo ”ma ogni cosa è stata indarno per farvi questa vergogna”.
    L’uomo ritornerà sulla pietra ancora il sabato successivo, ed estinguerà completamente il suo debito sabato mattina 22 gennaio. Stessa sorte capita ad un bolognese il 7 ed il 14 aprile dell’anno successivo “et paga scuti 70 al dottor Revati, che ebbe per fare un mulino.”
    Mercoledì 13 marzo 1602 tocca a Camillo Poltronieri finire sulla pietra, ma non sopporterà - suo malgrado - l’umiliazione di dare il deretano sulla lastra. Il malcapitato, attirato nel bosco della Saliceta è ucciso e derubato.
    Il cadavere è portato sulla pietra ed esposto alla vista dei passanti per il riconoscimento della salma. Quattro anni più tardi in località Bruciata uno “sgarzadore da panno” fu portato fuori dall’omonima osteria “su un stradello che va a Fré et ivi fu amazzato, cavandovi sina li testicoli, ma quello ch’è stato peggio vi tolsero li dinari; è stato condotto su la Rengadora, ma cognosiutolo è stato sepolto in Duomo.”
    Alla fine di marzo del 1609 in una fossa, alcuni pescatori trovano un cadavere imprigionato in un sacco cerato. Il corpo presenta ferite da stile al petto, sassi legati ai piedi e al collo. l'omicida non era un ladro dato che l’uomo aveva addosso del denaro “qual fu portato su la Rengadora e cognosciuto per un capitano bolognese” scomparso pochi mesi prima.
    D. O., Inadempienti ed assassinati sulla “preda rengadora” di Modena
    G.B. Spaccini Cronaca di Modena (anni 1588-1602) (anni 1603-1611), a.c.d. A. Biondi, R. Bussi, C. Giovannini, Modena, Panini Editore, 1993 e 1999.