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Ne sono contento Michele, vedrai che tenersi dita libere - in particolare il pollice - sarà utilissimo per arricchire le posizioni e dividere diversamente le parti tra le due mani 😊
Molto molto bene! Spiegazione comprensibilissima. Chiedo un piccolo chiarimento su ciò che asserisci al punto 6:58. Cosa significa "note che stanno SOTTO l'accordo"? Chiedo scusa, magari la domanda è un pò acerba...
Eccomi! Domanda più che plausibile, alla quale rispondo con piacere! Per note che stanno "sotto" all'accordo intendo dire le due note più "basse" dell'accordo, che in questo caso è disposto - dalla nota più grave a quella più acuta - nell'ordine do - mi - sol. Se fosse disposto diversamente (per esempio sol - do - mi) le note che stanno "sotto" all'accordo sarebbero sol e do. Spero di essermi spiegato chiaramente, in caso contrario chiedi pure! Un saluto!
Ciao volevo chiederti una cosa se per te non è troppo io riesco a trovare brani a orecchio però vorrei sapere come posso mettere gli accordi per accompagnare la melodia quale il criterio grazie mille
Ciao Wilmer, scusa se ti rispondo così in ritardo... La cosa che mi chiedi è molto complessa, difficile da trattare in una breve risposta scritta, però il quesito è interessante e molto intelligente, di conseguenza mi sono annotato la tua richiesta e appena possibile dedicherò un video apposito ai metodi per armonizzare una melodia! Spero ti possa andare bene, un caro saluto!
Molto belli i tuoi video!...volevo chiedere una cosa da vero principiante sui rivolti....se io porto avanti una linea melodica con la destra, nell'accompagnamento (fatto solo con la sinistra) da quello che ho capito non posso usare i rivolti in quanto la fondamentale non è in prima posizione giusto? Intuisco che, in questo caso, potrò utilizzare i rivolti solo se specificato sullo spartito...è corretto?
Ciao Cristian, grazie mille per i complimenti! Sì, quello che dici è corretto. Dal punto di vista armonico, se stai facendo una melodia con la mano destra e gli accordi con la mano sinistra (suddivisione che peraltro non consiglio particolarmente, se non con particolari accorgimenti), se in partitura l'accordo è allo stato fondamentale (ossia con al basso la nota che dà il nome all'accordo), per rispettare la partitura dovrai usarlo in quella maniera, adoperando quindi il rivolto soltanto se specificato sullo spartito. In questo modo la tua esecuzione risulterà più fedele all'originale. Discorso diverso se, per esempio, stai suonando anche con un basso registrato (o un bassista dal vivo): in quel caso l'incombenza del rispetto della posizione sarà affidato a quest'ultimo, e tu potrai muovere anche la mano sinistra secondo il criterio del minor spostamento possibile. Spero di esserti stato d'aiuto, se hai dubbi chiedi pure! Un caro saluto!
Scusa ma nel brano "Primavera" di Ludovico Einaudi, nel punto in cui si sovrappongono gli archi, in chiave di basso il piano suona tutta una serie di ottave e devo dire che rendono molto! Possibile che consideri le ottave con la mano sinistra così controproducenti?
Ciao Fulvio! Sono pienamente d'accordo con te, nel punto di cui parli le ottave alla sinistra rendono molto bene: penso di dover "chiarire" che trovo le ottave alla mano sinistra davvero poco funzionali quando si parla di accompagnamento pop ad accordi, non sicuramente in generi musicali come il brano di Einaudi che mi citi (che è un brano interamente "scritto", quindi - pur non essendo musica classica - segue idealmente lo stile compositivo della classica, quindi non presenta un elemento improvvisativo o di realizzazione estemporanea di posizioni e accordi). Trovo quindi le ottave a sinistra poco efficaci quando, appunto, si accompagna ad accordi: se le trovassi "sbagliate" in senso generale direi una colossale castroneria e mi metterei a criticare secoli di musica classica (se penso a quanti brani a ottave ho suonato nella mia vita, uno più bello dell'altro 😊). Spero di averti risposto esaurientemente e di aver chiarito il "dubbio", un caro saluto!
Egregio Buonasera, certamente quanto da Lei descritto è giusto, ma dove sta scritto che non si può fare diversamente? I famosi accordi spezzati....!!!! Saluti.
Buonasera Edgar, e piacere di conoscerla! Sì, certamente ci sono altri metodi (se per accordi "spezzati" lei intende gli arpeggiati, ossia le situazioni in cui anziché suonare l'accordo contemporaneamente eseguo una nota per volta), ma vedrà che queste "indicazioni" sulla posizione e sulle note comuni sono valide anche in quel caso (a meno che non si vogliano fare ampi spostamenti sulla tastiera tra un accordo e l'altro, magari tenendo sempre la fondamentale come prima nota dell'arpeggiato stesso, il che - beninteso - non è assolutamente vietato, è solamente meno "omogeneo" in linea generale ma può essere - come detto - una scelta e sicuro non rappresenta un errore nel senso stretto del termine). Un saluto!
Ciao! Per allenarti con gli accordi basta qualsiasi partitura di un brano pop. Per esempio su musescore.com c'è un enorme archivio di partiture, trascrizioni o arrangiamenti: basta cercare quelli dove ci sono anche le sigle degli accordi (alcuni sono solo in realizzazione pianistica a 2 pentagrammi) e hai l'imbarazzo della scelta!
Siccome io devo iniziare a studiare teoria musicale quali sono gli esercizi per mettere le migliori assieme a gli accordi non sono un pianista di piano né capisco poco io capisco di più di batteria che di piano
Ciao Beat Maker. Dunque, la domanda che mi poni non è un quesito da poco 😊 Richiederebbe un lungo video (che probabilmente farò in futuro). In ogni caso cerco di darti un consiglio "di massima" per cominciare: se hai una sequenza di accordi devi innanzitutto sapere da quali note sono composti quegli accordi (e in questo senso questo video e gli altri video di teoria "armonica" che ho realizzato possono aiutarti). Una volta conosciute le note che compongono l'armonia potrai stare certo che se realizzerai una melodia che abbia come note "cardine" - ossia quelle dove ci si sofferma maggiormente - le note dell'accordo stesso, entrerai in una sorta di "safe zone" con note che non "stridono" rispetto all'accordo. Il rischio in questi casi è però di fare delle melodie tutte, per così dire, a salti: il problema si può risolvere cercando di inserire delle note di passaggio tra le note cardine di cui ti parlavo prima, aiutandoti con l'orecchio e cercando in ogni caso di non soffermarsi troppo su queste ultime (ma sicuramente se urtano lo senti con facilità anche con il semplice ascolto, a prescindere dal discorso teorico). Spero di esserti stato d'aiuto, se hai dubbi chiedi pure! Un saluto!
Mik, in senso generale hai tutte le ragioni, ma i miei "esperimenti" con attrezzatura idonea alla registrazione dall'alto mi hanno lasciato molto insoddisfatto e quindi ho deciso di mantenere questa inquadratura laterale che non mi obbliga a rivoluzionare il mio setup 😊 Volendoci vedere il lato positivo, l'inquadratura laterale è meno intuitiva e quindi "obbliga" a ragionarci sopra di più e "copiare" di meno, spero si possa considerarla da questo punto di vista 😉 Un caro saluto!
Non hai ancora capito ... dimentica gli accordi, la musica è fatta di armonie. Sono Sacre ed illimitate La Musica non sono le canzonette da vendere agli ignoranti! È bensì Arte e viene dall' Universo. Lascia perdere quello che credi di sapere.... è solo un' illusione.
Ok Giorgio, rispetto la tua opinione, ci mancherebbe 😊 Tieni solo conto che il termine "armonia", per definizione, indica proprio lo studio degli accordi e della loro costruzione, ma tu avrai una visione diversa e ne hai - ovviamente - tutto il diritto! Un caro saluto 😉
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Grazie mille maestro! complimenti x le sue spiegazioni semplici ed efficaci 🙏
Grazie per il bellissimo commento Gaspare!! 🙏
Era quello che cercavo non riuscivo a capire come legare gli accordi. 👏👏Grazie
Grazie a te per il commento, sono felice che il video ti sia utile!!
Bravo maestro aceto un modo di insegnare molto semplice e facile da capire
Grazie mille per il tuo commento Giovanni, di cuore 🙏
Molto molto bravo è difficile spiegare così bene con un video grazie mille 👍
Grazie a te per il commento Katia, sei molto gentile! Un caro saluto!
Ottima spiegazione! Grazie
Grazie a te per il commento 😊
Gran bel tutorial, molto utile ti ringrazio
Grazie a te per il commento! 😊
Manco i soldi che mi fai risparmiare per sapere le cose!!❤️❤️❤️ GRAZIE.
Grazie a te per il commento, mi ha fatto davvero piacere!
mi è piaciuta quella sull'ottava con la sx, grazie mi hai tolto un peso
Ne sono contento Michele, vedrai che tenersi dita libere - in particolare il pollice - sarà utilissimo per arricchire le posizioni e dividere diversamente le parti tra le due mani 😊
ok vada per questa, perdonami se sono stato diretto
Molto molto bene! Spiegazione comprensibilissima. Chiedo un piccolo chiarimento su ciò che asserisci al punto 6:58. Cosa significa "note che stanno SOTTO l'accordo"? Chiedo scusa, magari la domanda è un pò acerba...
Eccomi! Domanda più che plausibile, alla quale rispondo con piacere! Per note che stanno "sotto" all'accordo intendo dire le due note più "basse" dell'accordo, che in questo caso è disposto - dalla nota più grave a quella più acuta - nell'ordine do - mi - sol. Se fosse disposto diversamente (per esempio sol - do - mi) le note che stanno "sotto" all'accordo sarebbero sol e do. Spero di essermi spiegato chiaramente, in caso contrario chiedi pure! Un saluto!
@@patricktrentini Chiarissimo! Anzi grazie infinite della spiegazione, che per un neofita come me è oro colato! Buon lavoro Patrick!
Ciao volevo chiederti una cosa se per te non è troppo io riesco a trovare brani a orecchio però vorrei sapere come posso mettere gli accordi per accompagnare la melodia quale il criterio grazie mille
Ciao Wilmer, scusa se ti rispondo così in ritardo... La cosa che mi chiedi è molto complessa, difficile da trattare in una breve risposta scritta, però il quesito è interessante e molto intelligente, di conseguenza mi sono annotato la tua richiesta e appena possibile dedicherò un video apposito ai metodi per armonizzare una melodia! Spero ti possa andare bene, un caro saluto!
@@patricktrentini ok grazie mille molto gentile e bravo
Molto belli i tuoi video!...volevo chiedere una cosa da vero principiante sui rivolti....se io porto avanti una linea melodica con la destra, nell'accompagnamento (fatto solo con la sinistra) da quello che ho capito non posso usare i rivolti in quanto la fondamentale non è in prima posizione giusto? Intuisco che, in questo caso, potrò utilizzare i rivolti solo se specificato sullo spartito...è corretto?
Ciao Cristian, grazie mille per i complimenti!
Sì, quello che dici è corretto. Dal punto di vista armonico, se stai facendo una melodia con la mano destra e gli accordi con la mano sinistra (suddivisione che peraltro non consiglio particolarmente, se non con particolari accorgimenti), se in partitura l'accordo è allo stato fondamentale (ossia con al basso la nota che dà il nome all'accordo), per rispettare la partitura dovrai usarlo in quella maniera, adoperando quindi il rivolto soltanto se specificato sullo spartito. In questo modo la tua esecuzione risulterà più fedele all'originale. Discorso diverso se, per esempio, stai suonando anche con un basso registrato (o un bassista dal vivo): in quel caso l'incombenza del rispetto della posizione sarà affidato a quest'ultimo, e tu potrai muovere anche la mano sinistra secondo il criterio del minor spostamento possibile.
Spero di esserti stato d'aiuto, se hai dubbi chiedi pure! Un caro saluto!
Scusa ma nel brano "Primavera" di Ludovico Einaudi, nel punto in cui si sovrappongono gli archi, in chiave di basso il piano suona tutta una serie di ottave e devo dire che rendono molto! Possibile che consideri le ottave con la mano sinistra così controproducenti?
Ciao Fulvio! Sono pienamente d'accordo con te, nel punto di cui parli le ottave alla sinistra rendono molto bene: penso di dover "chiarire" che trovo le ottave alla mano sinistra davvero poco funzionali quando si parla di accompagnamento pop ad accordi, non sicuramente in generi musicali come il brano di Einaudi che mi citi (che è un brano interamente "scritto", quindi - pur non essendo musica classica - segue idealmente lo stile compositivo della classica, quindi non presenta un elemento improvvisativo o di realizzazione estemporanea di posizioni e accordi).
Trovo quindi le ottave a sinistra poco efficaci quando, appunto, si accompagna ad accordi: se le trovassi "sbagliate" in senso generale direi una colossale castroneria e mi metterei a criticare secoli di musica classica (se penso a quanti brani a ottave ho suonato nella mia vita, uno più bello dell'altro 😊).
Spero di averti risposto esaurientemente e di aver chiarito il "dubbio", un caro saluto!
@@patricktrentini Si Patrick, chiarissimo, grazie mille per il chiarimento. Continuerò a seguirti nei tuoi interessantissimi video.
Ciao
Grazie mille, è un piacere, e se hai dubbi chiedi pure!
Una sola parola: grazie.
Grazie a te per il commento, di cuore!!
@@patricktrentini Sono io che devo ringraziare. Finalmente un corso serio, di qualità, disponibile per tutti e chiaro.
@@goranjovanovic9885 🙏
Egregio Buonasera, certamente quanto da Lei descritto è giusto, ma dove sta scritto che non si può fare diversamente? I famosi accordi spezzati....!!!!
Saluti.
Buonasera Edgar, e piacere di conoscerla! Sì, certamente ci sono altri metodi (se per accordi "spezzati" lei intende gli arpeggiati, ossia le situazioni in cui anziché suonare l'accordo contemporaneamente eseguo una nota per volta), ma vedrà che queste "indicazioni" sulla posizione e sulle note comuni sono valide anche in quel caso (a meno che non si vogliano fare ampi spostamenti sulla tastiera tra un accordo e l'altro, magari tenendo sempre la fondamentale come prima nota dell'arpeggiato stesso, il che - beninteso - non è assolutamente vietato, è solamente meno "omogeneo" in linea generale ma può essere - come detto - una scelta e sicuro non rappresenta un errore nel senso stretto del termine). Un saluto!
Qualcuno sa dirmi dove posso trovare delle partiture per allenarmi con gli accordi? Grazie
Ciao! Per allenarti con gli accordi basta qualsiasi partitura di un brano pop. Per esempio su musescore.com c'è un enorme archivio di partiture, trascrizioni o arrangiamenti: basta cercare quelli dove ci sono anche le sigle degli accordi (alcuni sono solo in realizzazione pianistica a 2 pentagrammi) e hai l'imbarazzo della scelta!
@@patricktrentini grazie mille prof 🤙
Siccome io devo iniziare a studiare teoria musicale quali sono gli esercizi per mettere le migliori assieme a gli accordi non sono un pianista di piano né capisco poco io capisco di più di batteria che di piano
Gli accordi e melodie
Ciao Beat Maker. Dunque, la domanda che mi poni non è un quesito da poco 😊 Richiederebbe un lungo video (che probabilmente farò in futuro). In ogni caso cerco di darti un consiglio "di massima" per cominciare: se hai una sequenza di accordi devi innanzitutto sapere da quali note sono composti quegli accordi (e in questo senso questo video e gli altri video di teoria "armonica" che ho realizzato possono aiutarti). Una volta conosciute le note che compongono l'armonia potrai stare certo che se realizzerai una melodia che abbia come note "cardine" - ossia quelle dove ci si sofferma maggiormente - le note dell'accordo stesso, entrerai in una sorta di "safe zone" con note che non "stridono" rispetto all'accordo. Il rischio in questi casi è però di fare delle melodie tutte, per così dire, a salti: il problema si può risolvere cercando di inserire delle note di passaggio tra le note cardine di cui ti parlavo prima, aiutandoti con l'orecchio e cercando in ogni caso di non soffermarsi troppo su queste ultime (ma sicuramente se urtano lo senti con facilità anche con il semplice ascolto, a prescindere dal discorso teorico). Spero di esserti stato d'aiuto, se hai dubbi chiedi pure! Un saluto!
@@patricktrentini capisco poco di piano le melodie le faccio sempre in modalità grafica e mi sto scrivendo al corso di teoria musicale
@@patricktrentini comunque grazie per il consiglio ho letto sul musica l'armonia però non sapevo che era questo l'esercizio
Di nulla, un saluto!!
Dal Fa al Sol si attua il moto contrario se il basso sale... meglio si re sol
Quando dai queste spiegazioni sarebbe meglio inquadrare dall alto
Mik, in senso generale hai tutte le ragioni, ma i miei "esperimenti" con attrezzatura idonea alla registrazione dall'alto mi hanno lasciato molto insoddisfatto e quindi ho deciso di mantenere questa inquadratura laterale che non mi obbliga a rivoluzionare il mio setup 😊
Volendoci vedere il lato positivo, l'inquadratura laterale è meno intuitiva e quindi "obbliga" a ragionarci sopra di più e "copiare" di meno, spero si possa considerarla da questo punto di vista 😉
Un caro saluto!
Non hai ancora capito ... dimentica gli accordi, la musica è fatta di armonie. Sono Sacre ed illimitate La Musica non sono le canzonette da vendere agli ignoranti! È bensì Arte e viene dall' Universo. Lascia perdere quello che credi di sapere.... è solo un' illusione.
Ok Giorgio, rispetto la tua opinione, ci mancherebbe 😊 Tieni solo conto che il termine "armonia", per definizione, indica proprio lo studio degli accordi e della loro costruzione, ma tu avrai una visione diversa e ne hai - ovviamente - tutto il diritto! Un caro saluto 😉
Parli troppo