🎹 Vuoi imparare il piano con me? Abbonati al canale per soli € 7,99 al mese e accedi a contenuti esclusivi e lezioni progressive! Tutte le info qui: ua-cam.com/users/patricktrentinijoin
Grazie di cuore per il tuo canale. Mi stai aiutando davvero tanto. Il modo in cui spieghi le cose è perfetto, e sei da ammirare per come rispondi a tutti. Disponibile e gentile, anche con i pochi fenomeni che ti hanno fatto qualche critica (stupida, fra l'altro). Spero che il karma ti restituisca tutto il buono che stai facendo per noi. Grazie ancore
Grazie a te Matteo. Il tuo commento mi ha fatto davvero piacere, e il tuo augurio è quanto di più gentile si possa ricevere. Fortunatamente il karma è già molto generoso con me, mi auguro di cuore che per te sia lo stesso. Un abbraccio, grazie ancora, e se hai dubbi chiedi pure, sono a disposizione!
@@patricktrentini Grazie. La tua risposta confema quello che penso. Buone feste a te e a tutti i tuoi seguitori. Cerco di mettere in pratica le tue lezioni, aspettando un nuovo video. A presto
Caro Franco, in realtà l'utenza mi chiede proprio il contrario (ossia di spiegare in maniera più dettagliata possibile, anche perché sono video rivolti ai principianti assoluti in questo ambito). In ogni caso la tua opinione è ovviamente ben accetta! Un caro saluto 😊
Grazie a te per il commento! Diciamo che un approfondimento di questo tema è uno degli argomenti che mi riprometto di trattare nei prossimi contenuti del canale, anche se le richieste di video sono tantissime 😊 Un caro saluto!
finalmente un video che mi conferma quanto avevo intuito... l accordo deve contenere la nota della melodia che suoniamo... naturalmente immagino che ci siano altri criteri ma gia è una buona base... ciao
Esatto, analisi perfetta! Poi ci sono altri elementi, note di passaggio, tensione-distensione e quant'altro, ma si parte sicuramente da qui! Un saluto e grazie per il commento 😊
Si sono un Cantautore compongo delle melodie e poi ci metto il testo mi può essere utile il tuo argomento scelgo una tonalità poi faccio una modulazione nelle strofe successive esempio comincio in La Magg poi salgo in Si ecc
Se è nel giro di Sol magg ci sono accordi o triadi del suo giro armonico dei gradi della scala Sol Lam il Do ci sta anche in Re e Re7 oppure Sol Min La Re o Do Min Lam e Re4 Re Sol
Ciao Luigi! Scusa il ritardo nella risposta 😊 Trovi alcuni suggerimenti al riguardo qui ua-cam.com/video/mP-0QQnfOhQ/v-deo.html qui ua-cam.com/video/-QJmYQGkuP8/v-deo.html e qui ua-cam.com/video/kbGefiIlh4k/v-deo.html Spero che i link ti siano utili! Un caro saluto!
Buongiorno Patrick, innanzitutto grazie e complimenti per queste tue video lezioni che trovo complete, esaustive e molto utili, e che seguo con entusiasmo. Volevo chiederti una cosa, se puoi aiutarmi. Ho acquistato un pianoforte Yamaha U1 Transacoustic (non TA2, ma TA). In un tuo video di mesi fa mi ricordo se non sbaglio che tu dicesti che si poteva collegare il modulo elettronico del TA, via MIDI, per poter usare moduli con altri strumenti ecc, forse tipo quello che era una volta l’expander. Mi potresti aiutare a capire come poter fare? Esiste un adattatore midi della Yamaha che si chiama MD-BT01 se non sbaglio. Secondo te lo posso collegare wireless all’iPad e usare ad esempio gli strumenti su GarageBand? O come altro potrei fare? Anche con i cavi. Ti ringrazio 😊
Ciao Christian, innanzitutto grazie a te per i complimenti 😊 Venendo alla tua richiesta, io ho uno Yamaha C2 silent, con il quale - se necessario - faccio proprio ciò che chiedi tu (ossia utilizzarlo come una master keyboard per adoperare i virtual instruments nei software di sequencing come Garage Band, Logic ecc). Nel tuo caso il tuo pianoforte è dotato di ingresso e uscita MIDI, quindi puoi fare esattamente la stessa cosa. Se lo vuoi collegare a un computer è sufficiente adoperare una qualsiasi interfaccia MIDI/USB (si tratta di una sorta di "scatolina" che da una parte ha due cavi midi maschi e dall'altra un cavo USB maschio anch'esso: i due cavi MIDI vanno messi nel pianoforte - NB, cavo "IN" nella presa "OUT" e viceversa - e il cavo USB va ovviamente infilato nel computer). Per fare la stessa cosa con l'iPad dipende molto dal modello di iPad che hai (alcuni modelli meno recenti hanno il connettore Lightning, mentre i più nuovi montano la porta USB-Type C). In ogni caso ho visto che esiste (anche se non penso sia l'unico) un dispositivo di IK Multimedia che si chiama iRig Midi 2 che, con l'ausilio di due cavi MIDI, fa proprio la stessa funzione delle interfacce di cui ti parlavo, con la differenza che il cavo che va verso il computer ha appunto il connettore Lightning anziché USB e quindi lo puoi usare su iPad non proprio recentissimi o su iPhone (addirittura, da quanto leggo, c'è anche il cavo USB, quindi dovrebbe essere utilizzabile in alternativa su computer o su iPad/iPhone a seconda del cavo che si collega). Da ultimo si potrebbe addirittura provare con una semplice interfaccia MIDI/USB (la prima di cui ti parlavo) e un adattatore da USB a Lightning o da USB-A a USB-C, in modo tale che senza adattatore la usi col computer e con l'adattatore la usi con gli iPad di ultima generazione o meno recenti (scegli l'adattatore a seconda se la porta del tuo iPad è Lightning o USB-C)... Questo per esempio amzn.to/384zq32 è l'adattatore originale Apple da USB a USB-C, nelle specifiche parla proprio di interfacce MIDI... Quest'ultimo invece è lo stesso aggeggio ma da USB a Lightning (sempre originale Apple): amzn.to/384VTgj Poi ovviamente ci sono tutti quelli compatibili che costano molto meno... Spero di esserti stato utile, un saluto!
Patrick Trentini grazie mille per la gentilezza per la tua risposta chiara, accurata ed esaustiva, mi sei stato utilissimo. Ti ringrazio veramente di cuore. Un saluto e buon anno 😊
Ciao Patrick sto vedendo solo ora questi video, tu hai parlato di scala di sol giusto ? Però potrebbe apparire anche come una scala di do perché fatta eccezione di un’alterazione le note sono le stesse. mi chiedo, in casi come questo come le distinguo le scale ? Io premetto che le scale le conosco tutte maggiori e minorili naturali per ora. Non capisco come fare a capire da 3 sole note che scala è perché potrebbe essere qualsiasi scala.
Inoltre passa da accordi maggiori a minori senza motivo e senza spiegazione. Quando dici che il mi minore ha il si come nota più alta non è vero perché anche il mi maggiore lo ha quindi perché passi ai minori ?
Ciao Edoardo! Rispondo nel dettaglio a entrambi i tuoi messaggi. A 4:58 del video "linko" quello relativo a scale e tonalità, che ben si incastra con questo. La sequenza melodica "Sol - La - Si - Re- Do - La - Sol" che uso come esempio in questo video potrebbe potenzialmente essere "contestualizzata" anche in altre tonalità (come per esempio il do maggiore), ma trattandosi di una sequenza che comincia con il Sol, termina con la stessa nota, non ha "appoggi" evidenti sulla nota Do (che viene usata una sola volta), ecco che la scelta del Sol maggiore appare quella più plausibile e "realistica". Nel momento in cui SCELGO di armonizzarla in Sol maggiore, il passaggio da accordi maggiori a minori non è né senza motivo né senza spiegazione. Se io armonizzo in Sol maggiore (come dico chiaramente nel video) userò - in linea di massima, ed è quello che accade in questo semplice esempio - gli accordi costruiti sui vari gradi della scala di sol maggiore (vedi a 7:30 del video circa). Avrò quindi (per forza di cose) un "ventaglio" di accordi che sono Sol - Lam - Sim - Do - Re - Mim - Fa#dim - Sol. Qualsiasi altro accordo (ossia con alterazioni diverse) NON è costruito sui gradi della scala di Sol maggiore. Mai detto che non si possano usare soluzioni diverse, ma spiego chiaramente che trattandosi di un esempio semplice - e che rimane in tonalità - le mie opzioni saranno queste. Venendo alla tua ultima osservazione, certo che il Mi minore ha il Si come nota più alta, è vero eccome 😛 Sbagliato sarebbe dire che è L'UNICO ACCORDO che ha il Si come nota più alta (e in questo caso sarebbe un errore non solo perché lo ha anche il mi maggiore, ma anche perché lo hanno anche il Mibaug o il Mibm(#5), e sto parlando di sole triadi allo stato fondamentale, perché se usiamo anche altre posizioni possibili c'è l'imbarazzo della scelta). Un saluto! 😉
Certamente Silvio! Le soluzioni sono moltissime, proprio per questo premetto sempre che le "strade" sono infinite, l'importante è esplorare e - soprattutto - creare!! Buona scrittura e grazie per i tuoi commenti! 💪
Questo è per la scala maggiore. Ma, in caso la scala sia minore, gli accordi da scegliere sono più vasti visto che esistono 3 tipi di scale oppure li devo scegliere da 1 precisa scala? Grz e cmq sei molto esplicativo
Ciao Liliana, grazie a te! Dunque, il quesito è interessante. Il "problema" si pone esclusivamente per gli accordi che hanno al loro interno il sesto o il settimo grado della scala, ma essendo praticamente tutti (fatta eccezione per quello costruito sulla tonica) il ventaglio di opzioni è ampio. Diciamo che in linea di massima il consiglio generale è quello di vedere se la melodia presenta alterazioni rispetto alla scala minore naturale. Ovviamente, quindi, se - per esempio - hai scritto una melodia in mi minore e nella melodia stessa hai usato una sensibile (in questo caso) alterata rispetto alla scala naturale, ossia un Re#, ovviamente se costruisci l'accordo sul quinto o settimo grado userai la stessa alterazione nell'armonia. Discorso diverso per il terzo grado, dove difficilmente andrai a usare l'accordo con la quinta aumentata, quindi ti direi che in linea di massima il terzo grado si usa con le alterazioni della scala minore naturale. Generalmente lo stesso discorso è valido anche per IV e VI grado, quindi dal punto di vista armonico è difficile si usi il quarto grado maggiore su di una tonalità minore (anche se non è inutilizzabile, e in fondo non è nemmeno brutto, dipende molto dall'effetto che si vuole ottenere). Da ultimo anche l'uso delle sole alterazioni della scala naturale su V e VII grado (quindi con accordo minore sul V e accordo maggiore sul VII) non è insolito, ovviamente produce un risultato differente, più modale, ma può dare ottimi risultati. Il mio consiglio, concludendo, è quello di sperimentare, sapendo che in linea di massima quelle più usate sono le indicazioni che ti ho riportato qui sopra. Spero di esserti stato utile, un caro saluto!!
Certo la cosa è parecchio ingarbugliata. Quindi in genetale non vi sono regole ma basta solo provare. Tu sei come sempre esaustivo. Ti ringrazio molto. Buone feste
Buongiorno, come sempre perfetto. Video molto utile e interessante. Mi domando se questa tecnica è valida anche per il contrario. Cioè dagli accordi trovare la melodia se no come o cosa occorre aggiungere o variare nel concetto per farlo
Grazie Michele! Un'ottima domanda, e un po' mi leggi nel pensiero perché dedicherò sicuramente un video a questo argomento, ossia a "rovesciare" la procedura 😊 Un caro saluto!
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Sei davvero bravo, chiaro, perfetto! Tutti i tuoi video sono spiegati in modo impeccabile! Grazie per la professionalità l'impegno ci metti!😊😊 👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie a te per il commento, di cuore!
Grazie di cuore per il tuo canale. Mi stai aiutando davvero tanto. Il modo in cui spieghi le cose è perfetto, e sei da ammirare per come rispondi a tutti. Disponibile e gentile, anche con i pochi fenomeni che ti hanno fatto qualche critica (stupida, fra l'altro). Spero che il karma ti restituisca tutto il buono che stai facendo per noi. Grazie ancore
Grazie a te Matteo. Il tuo commento mi ha fatto davvero piacere, e il tuo augurio è quanto di più gentile si possa ricevere. Fortunatamente il karma è già molto generoso con me, mi auguro di cuore che per te sia lo stesso. Un abbraccio, grazie ancora, e se hai dubbi chiedi pure, sono a disposizione!
@@patricktrentini Grazie. La tua risposta confema quello che penso. Buone feste a te e a tutti i tuoi seguitori. Cerco di mettere in pratica le tue lezioni, aspettando un nuovo video. A presto
A presto, e grazie 🙏
bellissimo e soprattutto utilissimo 😍
Grazie mille Diana! Un abbraccio!
Fa anche cantare con il piano
😊
Bravo!
Grazie davvero per il tuo commento 😊
Tutto vero ma troppo prolisso....dovresti essere meno ripetitivo....la lezione così formulata è stancante.....
Caro Franco, in realtà l'utenza mi chiede proprio il contrario (ossia di spiegare in maniera più dettagliata possibile, anche perché sono video rivolti ai principianti assoluti in questo ambito). In ogni caso la tua opinione è ovviamente ben accetta! Un caro saluto 😊
Hai risposto ad una domanda che mi facevo da mesi bravo👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie Andrea!
Bravo! Grazie. Dove potrei approfondire questo argomento?
Grazie a te per il commento! Diciamo che un approfondimento di questo tema è uno degli argomenti che mi riprometto di trattare nei prossimi contenuti del canale, anche se le richieste di video sono tantissime 😊 Un caro saluto!
Buonasera maestro lei è il migliore a spiegare la musica . quando farà un altro video molto più approfondito, come questo. Distinti saluti.
Grazie davvero Ciro, il suo commento mi fa molto piacere! Un caro saluto, e sono in arrivo molti contenuti sul canale che spero le saranno utili!
finalmente un video che mi conferma quanto avevo intuito... l accordo deve contenere la nota della melodia che suoniamo... naturalmente immagino che ci siano altri criteri ma gia è una buona base... ciao
Esatto, analisi perfetta! Poi ci sono altri elementi, note di passaggio, tensione-distensione e quant'altro, ma si parte sicuramente da qui! Un saluto e grazie per il commento 😊
Si sono un Cantautore compongo delle melodie e poi ci metto il testo mi può essere utile il tuo argomento scelgo una tonalità poi faccio una modulazione nelle strofe successive esempio comincio in La Magg poi salgo in Si ecc
Se è nel giro di Sol magg ci sono accordi o triadi del suo giro armonico dei gradi della scala Sol Lam il Do ci sta anche in Re e Re7 oppure Sol Min La Re o Do Min Lam e Re4 Re Sol
come si fa una rimica pop saivolevo chiderlo perche suono in chiesa e quindi a volte devo improvvissare grazie in anticipo
Ciao Luigi! Scusa il ritardo nella risposta 😊 Trovi alcuni suggerimenti al riguardo qui ua-cam.com/video/mP-0QQnfOhQ/v-deo.html qui ua-cam.com/video/-QJmYQGkuP8/v-deo.html e qui ua-cam.com/video/kbGefiIlh4k/v-deo.html Spero che i link ti siano utili! Un caro saluto!
@@patricktrentini grazie gentilissimo
Che fortuna averti trovato!😊
Cara Giuseppina, è un commento bellissimo che mi fa un sacco piacere! Spero di cuore di esserti utile con molti altri video 😊 Un caro saluto!
Sul tuo esempio il giro armonico in Do
Buongiorno Patrick, innanzitutto grazie e complimenti per queste tue video lezioni che trovo complete, esaustive e molto utili, e che seguo con entusiasmo.
Volevo chiederti una cosa, se puoi aiutarmi. Ho acquistato un pianoforte Yamaha U1 Transacoustic (non TA2, ma TA). In un tuo video di mesi fa mi ricordo se non sbaglio che tu dicesti che si poteva collegare il modulo elettronico del TA, via MIDI, per poter usare moduli con altri strumenti ecc, forse tipo quello che era una volta l’expander. Mi potresti aiutare a capire come poter fare? Esiste un adattatore midi della Yamaha che si chiama MD-BT01 se non sbaglio. Secondo te lo posso collegare wireless all’iPad e usare ad esempio gli strumenti su GarageBand? O come altro potrei fare? Anche con i cavi.
Ti ringrazio 😊
Ciao Christian, innanzitutto grazie a te per i complimenti 😊
Venendo alla tua richiesta, io ho uno Yamaha C2 silent, con il quale - se necessario - faccio proprio ciò che chiedi tu (ossia utilizzarlo come una master keyboard per adoperare i virtual instruments nei software di sequencing come Garage Band, Logic ecc).
Nel tuo caso il tuo pianoforte è dotato di ingresso e uscita MIDI, quindi puoi fare esattamente la stessa cosa. Se lo vuoi collegare a un computer è sufficiente adoperare una qualsiasi interfaccia MIDI/USB (si tratta di una sorta di "scatolina" che da una parte ha due cavi midi maschi e dall'altra un cavo USB maschio anch'esso: i due cavi MIDI vanno messi nel pianoforte - NB, cavo "IN" nella presa "OUT" e viceversa - e il cavo USB va ovviamente infilato nel computer).
Per fare la stessa cosa con l'iPad dipende molto dal modello di iPad che hai (alcuni modelli meno recenti hanno il connettore Lightning, mentre i più nuovi montano la porta USB-Type C).
In ogni caso ho visto che esiste (anche se non penso sia l'unico) un dispositivo di IK Multimedia che si chiama iRig Midi 2 che, con l'ausilio di due cavi MIDI, fa proprio la stessa funzione delle interfacce di cui ti parlavo, con la differenza che il cavo che va verso il computer ha appunto il connettore Lightning anziché USB e quindi lo puoi usare su iPad non proprio recentissimi o su iPhone (addirittura, da quanto leggo, c'è anche il cavo USB, quindi dovrebbe essere utilizzabile in alternativa su computer o su iPad/iPhone a seconda del cavo che si collega).
Da ultimo si potrebbe addirittura provare con una semplice interfaccia MIDI/USB (la prima di cui ti parlavo) e un adattatore da USB a Lightning o da USB-A a USB-C, in modo tale che senza adattatore la usi col computer e con l'adattatore la usi con gli iPad di ultima generazione o meno recenti (scegli l'adattatore a seconda se la porta del tuo iPad è Lightning o USB-C)...
Questo per esempio amzn.to/384zq32 è l'adattatore originale Apple da USB a USB-C, nelle specifiche parla proprio di interfacce MIDI...
Quest'ultimo invece è lo stesso aggeggio ma da USB a Lightning (sempre originale Apple): amzn.to/384VTgj
Poi ovviamente ci sono tutti quelli compatibili che costano molto meno...
Spero di esserti stato utile, un saluto!
Patrick Trentini grazie mille per la gentilezza per la tua risposta chiara, accurata ed esaustiva, mi sei stato utilissimo. Ti ringrazio veramente di cuore. Un saluto e buon anno 😊
Felice di esserti stato utile! Auguri di buon anno anche a te 😊
Ciao Patrick sto vedendo solo ora questi video, tu hai parlato di scala di sol giusto ? Però potrebbe apparire anche come una scala di do perché fatta eccezione di un’alterazione le note sono le stesse. mi chiedo, in casi come questo come le distinguo le scale ? Io premetto che le scale le conosco tutte maggiori e minorili naturali per ora. Non capisco come fare a capire da 3 sole note che scala è perché potrebbe essere qualsiasi scala.
Nella mia risposta all'altro tuo commento trovi la replica anche a questo messaggio 😊
Inoltre passa da accordi maggiori a minori senza motivo e senza spiegazione. Quando dici che il mi minore ha il si come nota più alta non è vero perché anche il mi maggiore lo ha quindi perché passi ai minori ?
Ciao Edoardo! Rispondo nel dettaglio a entrambi i tuoi messaggi.
A 4:58 del video "linko" quello relativo a scale e tonalità, che ben si incastra con questo. La sequenza melodica "Sol - La - Si - Re- Do - La - Sol" che uso come esempio in questo video potrebbe potenzialmente essere "contestualizzata" anche in altre tonalità (come per esempio il do maggiore), ma trattandosi di una sequenza che comincia con il Sol, termina con la stessa nota, non ha "appoggi" evidenti sulla nota Do (che viene usata una sola volta), ecco che la scelta del Sol maggiore appare quella più plausibile e "realistica".
Nel momento in cui SCELGO di armonizzarla in Sol maggiore, il passaggio da accordi maggiori a minori non è né senza motivo né senza spiegazione. Se io armonizzo in Sol maggiore (come dico chiaramente nel video) userò - in linea di massima, ed è quello che accade in questo semplice esempio - gli accordi costruiti sui vari gradi della scala di sol maggiore (vedi a 7:30 del video circa). Avrò quindi (per forza di cose) un "ventaglio" di accordi che sono Sol - Lam - Sim - Do - Re - Mim - Fa#dim - Sol. Qualsiasi altro accordo (ossia con alterazioni diverse) NON è costruito sui gradi della scala di Sol maggiore. Mai detto che non si possano usare soluzioni diverse, ma spiego chiaramente che trattandosi di un esempio semplice - e che rimane in tonalità - le mie opzioni saranno queste.
Venendo alla tua ultima osservazione, certo che il Mi minore ha il Si come nota più alta, è vero eccome 😛 Sbagliato sarebbe dire che è L'UNICO ACCORDO che ha il Si come nota più alta (e in questo caso sarebbe un errore non solo perché lo ha anche il mi maggiore, ma anche perché lo hanno anche il Mibaug o il Mibm(#5), e sto parlando di sole triadi allo stato fondamentale, perché se usiamo anche altre posizioni possibili c'è l'imbarazzo della scelta).
Un saluto! 😉
Sol Do Re Sim Min Do7+ Fa Sol ecc Lam e Re ecc
Certamente Silvio! Le soluzioni sono moltissime, proprio per questo premetto sempre che le "strade" sono infinite, l'importante è esplorare e - soprattutto - creare!! Buona scrittura e grazie per i tuoi commenti! 💪
Questo è per la scala maggiore. Ma, in caso la scala sia minore, gli accordi da scegliere sono più vasti visto che esistono 3 tipi di scale oppure li devo scegliere da 1 precisa scala? Grz e cmq sei molto esplicativo
Ciao Liliana, grazie a te!
Dunque, il quesito è interessante. Il "problema" si pone esclusivamente per gli accordi che hanno al loro interno il sesto o il settimo grado della scala, ma essendo praticamente tutti (fatta eccezione per quello costruito sulla tonica) il ventaglio di opzioni è ampio.
Diciamo che in linea di massima il consiglio generale è quello di vedere se la melodia presenta alterazioni rispetto alla scala minore naturale. Ovviamente, quindi, se - per esempio - hai scritto una melodia in mi minore e nella melodia stessa hai usato una sensibile (in questo caso) alterata rispetto alla scala naturale, ossia un Re#, ovviamente se costruisci l'accordo sul quinto o settimo grado userai la stessa alterazione nell'armonia. Discorso diverso per il terzo grado, dove difficilmente andrai a usare l'accordo con la quinta aumentata, quindi ti direi che in linea di massima il terzo grado si usa con le alterazioni della scala minore naturale.
Generalmente lo stesso discorso è valido anche per IV e VI grado, quindi dal punto di vista armonico è difficile si usi il quarto grado maggiore su di una tonalità minore (anche se non è inutilizzabile, e in fondo non è nemmeno brutto, dipende molto dall'effetto che si vuole ottenere).
Da ultimo anche l'uso delle sole alterazioni della scala naturale su V e VII grado (quindi con accordo minore sul V e accordo maggiore sul VII) non è insolito, ovviamente produce un risultato differente, più modale, ma può dare ottimi risultati.
Il mio consiglio, concludendo, è quello di sperimentare, sapendo che in linea di massima quelle più usate sono le indicazioni che ti ho riportato qui sopra. Spero di esserti stato utile, un caro saluto!!
Certo la cosa è parecchio ingarbugliata. Quindi in genetale non vi sono regole ma basta solo provare. Tu sei come sempre esaustivo. Ti ringrazio molto. Buone feste
Grazie a te Liliana, tanti auguri di cuore!
Grazie
Grazie a te Davide!
Bravissimo
Grazie di cuore Raffaele! 😊
Buongiorno, come sempre perfetto.
Video molto utile e interessante.
Mi domando se questa tecnica è valida anche per il contrario.
Cioè dagli accordi trovare la melodia se no come o cosa occorre aggiungere o variare nel concetto per farlo
Grazie Michele! Un'ottima domanda, e un po' mi leggi nel pensiero perché dedicherò sicuramente un video a questo argomento, ossia a "rovesciare" la procedura 😊 Un caro saluto!