Come ci sposteremo nella città del futuro?

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  • Опубліковано 29 тра 2024
  • Da quando esiste la civiltà abbiamo cercato di risolvere la questione di come spostarci. Poi, all'inizio del Novecento, abbiamo inventato l'automobile. E si è diffusa in modo così veloce e così capillare che ci siamo dimenticati delle alternative. Risultato: oggi ci ritroviamo con le nostre grandi città invase dalle auto. Insieme a Nicola Tagliafierro (Head of Sustainability Enel X Global Retail) la domanda che ci facciamo in questo video quindi è: possiamo soddisfare il nostro innato bisogno di spostarci e allo stesso tempo avere delle città accessibili, sicure e meno inquinate?
    Questo video è stato realizzato in collaborazione con Enel X.
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    #mobilità #smartcity #will
    0:00 Intro
    1:08 Quanto sono diffuse le auto?
    2:36 Quali possono essere le soluzioni?
    3:11 La soluzione è più piste ciclabili?
    6:20 Riscoprire l'efficienza dei mezzi pubblici
    8:45 Il caso di Bogotà
    11:05 La sharing mobility ha cambiato il paradigma
    12:33 Il prodotto come servizio: PAAS
    13:33 Le grandi trasformazioni passano per le piccole cose
    13:50 La smart city
    14:33 Conclusioni
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КОМЕНТАРІ • 59

  • @leprotto89
    @leprotto89 6 місяців тому +11

    La questione della velocità media in città è sottovalutatissima. Io in bici a 25 all'ora continuo a superare auto nei vialoni dove tra un semaforo e un altro si va anche a 70-80 all'ora (ovviamente al di sopra del limite consentito). Mi sorprende che non capiscano che non c'è bisogno di fare nessuna sparata, a 30 all'ora risparmi, vai più sicuro, becchi tutti verdi e fai più veloce.

  • @leonardonovelli2781
    @leonardonovelli2781 6 місяців тому +6

    Consiglio a tutti la visionde di "What a driverless world could look like" con Wanis Kabbaj per TEDTalks.
    E' un video un po' datato ma da tantissimi spunti interessanti su questo tema!

  • @_Kirtap_
    @_Kirtap_ 6 місяців тому +31

    Noi in Alto Adige abbiamo un trasporto pubblico veramente molto efficiente, sicuramente il migliore in Italia. La rete di trasporti è fittissima e raggiunge persino i luoghi più isolati ed inimmaginabili della regione. Inoltre la flotta dei bus viene costantemente rinnovata, quindi i veicoli sono nuovissimi e a basse emissioni (tra cui si sta espandendo l'uso di autobus a idrogeno e elettrici). Inoltre anche la presenza massiccia di turisti in Alto Adige durante quasi tutto l'anno viene gestita in modo egregio. Essi ricevono infatti un "guest pass" che permette a loro di usare 'gratuitamente' (il prezzo è incluso nel soggiorno) tutti i mezzi pubblici.

    • @mario8833
      @mario8833 6 місяців тому +1

      Ma sembra un paradiso!

    • @leonardonovelli2781
      @leonardonovelli2781 6 місяців тому

      spettacolo!

    • @antoniofisichella7779
      @antoniofisichella7779 6 місяців тому

      Ma infatti le piccole cittadine sono sempre meglio gestite.

    • @qwerty7573
      @qwerty7573 5 місяців тому +2

      Confermo. La navetta che passa ogni 20 minuti nella frazione di San Silvestro fuori Dobbiaco è inimmaginabile in una qualsiasi altra provincia italiana

  • @bulgari4e
    @bulgari4e 6 місяців тому +6

    Tutto molto interessante e molto giusto, ma ci sono almeno due problemi. Chi vive nei comuni e non nelle città, prendere un mezzo di trasporto pubblico per andare al lavoro, che sia in città o in un altro paese (cosa praticamente impossibile), diventa complicato, soprattutto per la frequenza. Poi chi come me che inizia alle 5.30 a lavorare, anche se abito a meno di 10 km dal lavoro (da paese a città) usare una bici è fuori discussione, tra il buio, il freddo è pericoloso, tanto meno usare i mezzi che non sono ancora in funzione e poi dovrei cambiarne tre.
    Tutti questi dati citati da voi alla fine rappresentano solo le città e per chi lavora in ufficio. Chi lavora in fabbrica, nei supermercati o nella ristorazione resta escluso sempre.

    • @antoniousai1989
      @antoniousai1989 6 місяців тому +2

      Cosa non hai capito del concetto di urbanizzazione? In Italia l'85% della popolazione vive in contesti cittadini.

    • @willmedia
      @willmedia  6 місяців тому

      Ciao, l’esperienza diretta che ci hai riportato è molto significativa. Il contenuto del nostro video ci concentra sulla mobilità nei grandi centri urbani, ma quello che riporti è la prova del fatto che al di fuori delle grandi città la rete di mezzi pubblici è, purtroppo, carente e insufficiente. Ad oggi in molti casi le persone non hanno alternativa ai mezzi privati, e questo è un problema per tutti

    • @leonardonovelli2781
      @leonardonovelli2781 6 місяців тому +1

      Io vivo in Danimarca e qui molti vanno a lavoro in bicicletta (me compreso) e penso che molti italiani, sia per cause esterne (che spiegherò successivamente) che per pigrizia, siano molto restii nel cambiare metodo di spostamento.
      Qui fa freddo 365 giorni all'anno, con forti nevicate e giornate molto corte d'inverno, nelle quali è notte sia quando esci di casa per andare in uffcio sia quando stacchi da lavoro.
      Nonostante tutto questo, la gente si copre, compra biciblette elettriche e va a lavoro anche a 30 minuti di distanza da casa. L'Italiano invece questo spirito non ce l'ha e quindi penso che molte persone siano state abituate troppo bene, facendo fatica nel rinunicare a certi comfort.
      Allo stesso tempo però c'è un secondo aspetto da valutare: lo stato deve essere in grado di offrire servizi e infrastrutture di livello adeguato. Qui in Danimarca ci sono piste ciclabili ovunque, anche nei comuni più piccoli, e sono molto organizzate e ben gestite. Per questo molte persone prendono la bici senza problemi. Si sentono al sicuro e ricevono un servizio soddisfacente.
      In Italia quindi dobbiamo cambiare tutti, noi cittadini in primis con le nostre abitudini e lo stato con i servizi che offre.

  • @Mattia0880
    @Mattia0880 5 місяців тому +5

    L’auto è comoda, semplice, e nessuno vuole farne a meno. E per questo che sarà difficile cambiare

  • @danitro81
    @danitro81 6 місяців тому +3

    L'inquinamento rumoroso è sottovalutato tanto quanto l'inquinamento luminoso, è una cosa che mi dà il nervoso. Ormai sappiamo da anni cosa bisogna fare per cambiare in meglio le città, ma alla fine non si fa quasi nulla... siamo sempre indietro.

    • @willmedia
      @willmedia  6 місяців тому +1

      Hai ragione! Per quanto riguarda l’inquinamento acustico, secondo l'European environmental agency (EEA) l’esposizione prolungata a rumore forte può causare problemi alla salute come insonnia, stress, difficoltà nello sviluppo cognitivo e patologie metaboliche e cardiovascolari. Gli effetti dell'inquinamento acustico colpiscono almeno un quinto di tutta la popolazione europea. Tanto che - secondo l'EEA - all'interno dell'Unione europea, ogni anno l'inquinamento acustico causa ben 12mila morti premature.
      Anche le nostre città hanno un problema di inquinamento acustico. Secondo le rilevazioni su base annuale dell’Istat nel 2021, che riporta il numero di casi in cui le misurazioni superano i limiti delineati dalla legge 447 del 1999, la città italiana più rumorosa è Firenze

  • @alessandrob5460
    @alessandrob5460 5 місяців тому +2

    Se i mezzi pubblici ci mettono 50 minuti per fare 20km e in auto ce ne metto 20, scelgo l'auto tutta la vita...

  • @GiovanniBavutti
    @GiovanniBavutti 6 місяців тому +2

    "non è la citta ad essere rumorosa, bensì i mezzi di trasporto". Ok, segnato. Grazie eh?

  • @morenogregori3301
    @morenogregori3301 6 місяців тому +2

    L'unica critica che mi sento di muovervi (prendetela come costruttiva) è che in questo video - così come nel podcast "Città" - il focus ricade quasi esclusivamente sulle grandi città e non è ben rappresentata la situazione nei piccoli comuni, compreso il trasporto intermodale per muoversi da questi a città più grandi per motivi lavorativi, culturali o di svago.
    Nonostante ciò, mi auguro che video come questo siano trasmessi nelle scuole durante le ore di geografia, perché veramente sono oro colato.
    Grandissima qualità e non è affatto semplice condensare questa mole di contenuti in un quarto d'ora.
    Bravissimi, come sempre! ❤

    • @comevivereadimpatto0102
      @comevivereadimpatto0102 6 місяців тому +3

      Senti io abito in un comune montano dell'appenino bolognese a circa metà tra Bologna e Firenze, e nonostante tutto mio marito è 8 anni che fa avanti e indietro con i mezzi di trasporti pubblici. Devo ammettere che ha la fortuna di avere un orario di lavoro diurno/mattutino, però nonostante i 35 km che ci sono tra casa nostra e Bologna con di curve e tornanti, ce la si fa.... Io faccio meno spesso avanti e indietro, e nonostante dove abitiamo sia una frazione dove non c'è manco una piccola bottega di quartiere dove fare la spesa, e per poter fare la spesa ho solo 2 possibilità:
      1) fare almeno 12 km per avere un minimo di servizi, e quando lo faccio non ci vado in macchina, ma ci vado in autobus;
      2) le spese online portate a casa, e sicuramente le grosse catene di distribuzione come coop, conad ed esselunga non arrivano a casa mia perchè troppo distante dalle grosse città, quindi devo arrangiarmi in vari modi online.
      SEMPLICEMENTE BASTA ORGANIZZARSI!! E' inutile nascondersi dietro mille scusanti solo per tenere il culo attaccato al sedile della macchina.
      Noi per questioni di curve, tornante e salite ripide al 15-20% ci diventa difficile usare la bici, ma usiamo i mezzi di trasporto pubblico, e ti dirò: quando (fino a 9 anni fa) abitavo a Modena, io mi facevo 20 km al giorno in città girando esclusivamente in bici.... In pianura è assolutamente fattibile e non capisco tutta quella gente che in città ci vive (e non come noi che siamo sperduti nell'appennino), debbano spesso usare la macchina anche solo per fare 200 metri per andare in edicola o andare al bar a prendersi un caffè, o semplicemente perchè devono caricarsi casse e casse di acqua naturale quando potrebbero risparmiarsi tanto peso e tanta plastica semplicemente bevendo l'acqua del rubinetto. E non troviamo la scusante che l'acqua del rubinetto è troppo calcarea o fa schifo, perchè oramai alle porte del 2024, esistono metodi per rendere l'acqua di casa più pura (mia cognata che abita proprio nel bel mezzo della pianura padana dove l'acqua sa solo di calcare, ha comprato un macchinario con circa 600€ che le purifica l'acqua).
      Poi per quanto riguarda accompagnare i figli a scuola o i genitori anziani a visite mediche, vorrei ricordare, che tantissime scuole elementari e medie organizzano pullmini che raccolgono i ragazzi da casa portandoli a scuola, e per gli anziani esistono associanzioni di volontariato che organizzano trasporti apposta per gli anziani per portarli a visite mediche (ovviamente bisognerà pagare qualcosa, perchè giustamente devono rientrare almeno delle spese del mezzo e della benzina), oppure ci altre 2 soluzioni per portare gli anziani in ospedale:
      1) il taxi;
      2) parlare con il proprio medico di base per organizzare a casa del genitore molte visite, tra cui le analisi del sangue, l'infermiere di famiglia e altro!!
      Quindi niente più scusanti!!

    • @morenogregori3301
      @morenogregori3301 6 місяців тому +1

      @@comevivereadimpatto0102 condivido a pieno, anche io abito piuttosto fuori città, verso la montagna, ma uso la bici quotidianamente, oppure mi accontento di stare nei dintorni e di fare la spesa nei piccoli alimentari.
      Se mi devo recare in città (Torino), vado di bici + treno, altrimenti scrocco la macchina in famiglia nel weekend, così posso portare anche il cane con me, se voglio andare a fare un giro un po' più lontano.
      La mia auto l'ho venduta un anno fa, anche se allora vivevo in pieno centro città e ora mi tornerebbe più utile. Stavo pensando magari di chiedere a un vicino per condividere l'auto, nel caso mi serva, perché purtroppo qua i bus non esistono affatto, oppure non passano dopo le 21.
      Ecco, volevo proprio portare all'attenzione i casi in cui si vive in zone rurali 😊

  • @AlessandroBottoni
    @AlessandroBottoni 4 місяці тому

    In futuro (in realtà già da diversi anni...) non ci sposteremo più *nelle* città ma *dalle* città *verso* i paesi del loro hinterland. Le città sono già diventate da tempo *inaffrontabili* per aziende e cittadini (e non solo per ragioni di traffico). Un caso eclatante è San Francisco. Molte aziende (vecchie e nuove) stanno lasciando la Bay Area per spostarsi in città meno congestionate. Succederà lo stesso ovunque nel mondo (anche a causa della digitalizzazione di molti servizi).

  • @simonebasile2389
    @simonebasile2389 6 місяців тому +3

    Il problema è che l'auto è diventato uno stato sociale. Si potrebbero tranquillamente utilizzare auto a due posti, dato che per la stragrande maggior parte dei casi si viaggia da soli ma ormai pure le utilitarie sono dei crossover.

    • @willmedia
      @willmedia  6 місяців тому +2

      Ciao, senza dubbio nel corso del tempo l’automobile è diventata un oggetto che ha catalizzato attenzione, aspirazioni, desideri ed è diventata un vero e proprio status symbol. Ma, dati alla mano, abbiamo capito che per buona parte degli spostamenti che avvengono in città l’auto è un mezzo poco utile ed efficiente. Per questo si stanno esplorando vie alternative: quella che citi può essere una di queste!

    • @antoniofisichella7779
      @antoniofisichella7779 6 місяців тому +1

      La Smart for two non sarà più prodotta. Altrettanto la normale audì a1, oggi é un suv praticamente.

    • @Milano-eq4dh
      @Milano-eq4dh 4 місяці тому

      ​@@willmediaBeh, il progresso non ha confini quindi perchè no. 👍

  • @user-wg6uj7ul6k
    @user-wg6uj7ul6k 4 місяці тому

    Love

  • @antoniofisichella7779
    @antoniofisichella7779 6 місяців тому +1

    Dalla periferia di roma nord per andare ad est con i mezzi ci vogliono 2 ore. In auto? Mezz’ora senza traffico. Un ora con il traffico. Chi ha voglia di prendere il treno insieme a me per andare in città? 3 km a piedi, il bus totalmente inaffidabile. Già Arriviamo morti e stressasti in stazione. La stazione é comoda ti porta velocemente in città. Ma da lí per arrivare a roma est ci metterai ancora 1 ora e mezza tra metro e bus.
    In una città come Roma che tutti parcheggiano in doppia fila c’è bisogno di tanti parcheggi sotterranei. Togliere le macchine dalle strade porterà molto meno intasamento. Corsie di 3/2 corsie a senso di marcia si trasformano sempre in una corsia e non va bene.

  • @JEFUCKINGSTAR
    @JEFUCKINGSTAR 6 місяців тому +1

    La mia domanda è: questo continuo aumento del cambio dei mezzi per "cercare di inquinare meno" non è paradossalmente più inquinante? Cosa succede ai mezzi ancora utilizzabili che vengono sostituiti con nuovi mezzi? Non sarebbe meglio utilizzare i mezzi fin quando possibile?
    Ad esempio, nel corso del tempo, inquina meno una persona che ha la stessa macchina da 15 anni o una persona che ogni 3/5 anni cambia macchina per utilizzare mezzi meno inquinanti?

    • @fox-die
      @fox-die 6 місяців тому +1

      Immagino che il piano degli autobus da sostituire preveda la sostituzione di quelli vecchi fino a quelli più recenti. Negli ultimi anni erano già migrati verso i mezzi più ecologici. Il cambio di paradigma vero si ha con l'elettrico e non con i vari Euro 5 o 6. Che poi se l'elettricità viene fatta dalla centrale Termoelettrica di Porto Tolle siamo sempre lì, avremo forse meno smog in città. Comunque le auto e Bus che inquinano tanto e che diamo al concessionario non vengono buttate, finiscono nei paese dell'Est, Africa o Medio Oriente. quindi fuori dal nostro orticello. È quella la cosa importante.

    • @leprotto89
      @leprotto89 6 місяців тому +1

      se si parla di mezzi privati sicuramente. Se si parla di mezzi pubblici c'è da considerare che in un mercato della mobilità in cui l'auto ha ancora senso, invogliare l'utente ad usare il mezzo pubblico "più moderno" ha un impatto non trascurabile sulla sostenibilità, non solo ambientale ma anche urbana

  • @lucascarpettini6507
    @lucascarpettini6507 6 місяців тому +1

    Costruire una stazione alta velocità raggiungibile solo in auto nel 2023 è raccapricciante! Quando fra le opzioni c’erano possibili stazioni molto più sostenibili raggiungibili tramite treno e vicino a una medio città italiana come Arezzo ! La futura stazione che vogliono costruire sarà letteralmente in mezzo a un campo raggiungibile solo in auto !

  • @laraangel6862
    @laraangel6862 5 місяців тому +1

    io abitavo a Roma ed ora in campagna in Toscana.
    Ogni volta che torno in città il rumore di fondo mi distrugge...mi sento la testa confusa.. prima non me ne rendevo neppure conto 😕
    ho vissuto fino a 40 anni senza auto utilizzando mezzi pubblici con tempi di 1 ora e mezza di media a Roma.. poi purtroppo per ragioni di lavoro e familiari ho ceduto alla macchina.. per carità, comodissima..ma preferisco se posso scegliere il mezzo pubblico o camminare a piedi..qui in campagna devo dire che però la macchina è a volte fondamentale.. tipo per fare la spesa della settimana.. non consegnano a casa i supermercati nella mia zona o per andare anche solo a ritirare i soldi in banca se servono contanti.. perché qui non c'è un servizio bancomat od anche solo per andare dal dottore..insomma per alcune cose è vitale soprattutto se si hanno problemi di salute ..nom tutti possono camminare od andare in bici, anche se molti potrebbero per carità..ma ricordiamoci che l'Italia è un Paese di persone per lo più anziane, non di giovani.

    • @Milano-eq4dh
      @Milano-eq4dh 4 місяці тому

      Il progresso a volte non è sempre buono.

  • @comevivereadimpatto0102
    @comevivereadimpatto0102 6 місяців тому

    Io e mio marito abitiamo da ormai 9 anni sull'appennino bolognese a 35 km da bologna e da 9 anni che utilizziamo i mezzi di trasporto pubblico. (a parte il periodo dell'alluvione che con i mezzi pubblici su da noi era divevanto un macello, perchè da noi c'erano parecchie frane, e abbiamo dovuto chiedere in prestito la macchina di mia madre per 1 mese finchè non si assestasse la situazione). Quando stavo a modena prima di trasferirmi sull'appenino bolognese (quindi fino a 9 anni fa) ho sempre girato modena in bicicletta e spesso macinavo anche 20 km in un giorno per andare una parte all'altra della città (esattamente ai lati opposti) e posso dire che in pianura è anche gradevole farsela in bicicletta. Da quando siamo in appennino, è difficile andare in bicicletta per questioni di pendenze troppo ripide, di curve e tornanti (lo fanno solo i ciclisti quelli veramente esperti e veramente allenati, ma le persone comuni difficilmente vanno in bicicletta sua da noi), e posso dirvi che mio marito da 9 anni fa avanti e indietro da casa a Bologna per motivi di lavoro e lo fa tranquillamente, io invece più di rado e lo faccio solo per andare a fare la spesa in rare occasioni e posso dirvi che a casa mia i primi supermercati, i primi mercatini ortofrutticolo e simili sono a 12 km di distanza, eppure io li faccio in autobus (andata e ritorno devo fare almeno 25), e posso dirvi che si fanno tranquillamente.
    Quello che non sopporto è vedere gente che sposta la macchina per 200-300 mt solo per andarsi a prendere un caffè al bar o per andare a prendere il giornale in edicola, o peggio ancora per caricarsi la macchina a palla di acqua naturale in bottiglia di plastica, quando potrebbero risparmiarsi benzina, usura della macchina e tantissima plastica semplicemente installando un macchinario che purifica l'acqua in casa (mia cognata ha speso 600€ solo per il macchinario che purifica l'acqua in casa, e lei abita nel bel mezzo della pianura padana. La manodopera gliel'ha fatta suo marito perchè è capace, ma se uno non è capace tra 600€ il macchinario + la manodopera con neanche 1000€ si monta un macchinario che gli purifica l'acqua). Quindi niente più scuse...
    Poi con tutto rispetto io che abito sperduta nell'appennino bolognese spesso e volentieri riesco a comprare i prodotti alimentari direttamente dalle aziende agricole che fanno spedizione e te la mandano a casa...
    Poi per quanto riguarda figli e anziani, anche qui non ci sono più scusanti, perchè per elementari e medie tantissime scuole pubbliche organizzano pullman che ritirano i ragazzi da dei punti nei centri abitati e li portano a scuola, poi per gli anziani esistono associazioni che dietro contributo spese vengono a ritirare l'anziano e lo portano a fare le visite mediche (ovviamente non lo fanno gratis, ma prenderanno il giusto per coprire le spese della benzina e del mezzo), poi diciamocela tutta: esistono anche i taxi (io parecchie volte sono rimasta a piedi a bologna per varie problematiche e sono tornata a casa in taxi senza problemi), poi scusate ma se un anziano sta male, o chiunque di noi sta male difficilmente ci si fionda sulla propria auto di proprietà, ma la prima cosa che si è "CHIAMARE UN'AMBULANZA".
    Quindi basta arrampicarsi su degli specchi, perchè ormai alle porte del 2024, esistono le alternative per vivere senza automobile!!

    • @antoniousai1989
      @antoniousai1989 6 місяців тому +1

      Sono tutti a dire "e, ma, se blablabla", e non vedono mai il lato positivo. Io vivo da 7 anni ad Atene, una capitale di un paese relativamente più povero rispetto all'Italia ma che ha un sistema di metro e servizi pubblici che serve 5 milioni di persone e che mi ha permesso di non possedere la macchina.
      NON LO CAMBIEREI PER NULLA AL MONDO.

  • @gloriabarberi1292
    @gloriabarberi1292 4 місяці тому

    In Liguria, Senza auto sei tagliato fuori da tutto. Trasporti pubblici scarsi, sempre più cari, dopo le 21 non puoi più andare da nessuna parte. È una vita che devo rinunciare a un sacco di avvenimenti serali perché non ho un mio mezzo di trasporto.

  • @pringol76
    @pringol76 5 місяців тому

    Molto interessante, Grazie per questi contenuti puntuali!

  • @ironcobra83
    @ironcobra83 5 місяців тому

    Polemico [mode:on]: complimenti al marketing di Enel, ottimo spot pubblicitario

  • @masifero
    @masifero 5 місяців тому +2

    Ma chi sei Maccio Capatonda?

  • @guidomolinaroli8387
    @guidomolinaroli8387 4 місяці тому +1

    Non puoi parlarmi di elettrico quando il modo di produrre elettricità è sempre uguale da 1000anni

  • @lerriderri3678
    @lerriderri3678 4 місяці тому

    0:44 ma i treni???

  • @andreabrazzale5680
    @andreabrazzale5680 5 місяців тому +1

    Secondo me un tema da non sottovalutare è quello della sicurezza. Viaggiare coi mezzi pubblici è sicuro per una ragazza o ragazzo, soprattutto a orari non di punta? Anche questo secondo me è una caratteristica di una società civile.

    • @Milano-eq4dh
      @Milano-eq4dh 4 місяці тому

      Giusta osservazione 👍

    • @gloriabarberi1292
      @gloriabarberi1292 4 місяці тому

      Io negli anni 80 ho girato mezza Italia per vedere concerti rock, dopo il concerto pernottavo in stazione perché non avevo soldi per l'albergo, a volte ero con una amica, ma molto spesso sola. Fallo adesso, con il degrado e la gente che c'è nelle stazioni.

  • @emanuele1468
    @emanuele1468 5 місяців тому

    L'hanno capito tutti tranne ...l'italia

  • @francop.9759
    @francop.9759 6 місяців тому

    5:51 Come dici le bici non bastano, io vivo nel ponente Ligure, abbiamo la ciclabile più lunga d'Europa, e io uso la bici "elettrica" per circa 8 mesi l'anno, però nei mesi più caldi o quelli più freddi è complicato, ed è scomodo raggiungere facilmente tutte le aree più periferiche della città, capisco anche che non tutti possano usare la bicicletta o i mezzi elettrici per spostarsi, oltretutto i mezzi pubblici sono quasi inesistenti sporchi e poco sicuri nella mia zona, sarebbe veramente importante che il comune e la regione si impegnassero a incentivare, con dei finanziamenti a DOC, per l'utilizzo di mezzi elettrici, magari modernizzando pure tutti i mezzi di trasporto pubblici.

    • @willmedia
      @willmedia  6 місяців тому

      Ciao, grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza!
      Sarebbe davvero importante se le istituzioni si impegnassero maggiormente nell'incentivare l'uso di mezzi elettrici, magari con finanziamenti mirati e miglioramenti nei servizi di trasporto pubblico. Un sistema di trasporto più efficiente e sostenibile sarebbe sicuramente un vantaggio per tutti.

  • @stefaniaviterbo8573
    @stefaniaviterbo8573 6 місяців тому

    Non so che pensare a riguardo, sembra come se si facesse una lotta estremamente difficile

  • @lucascarpettini6507
    @lucascarpettini6507 6 місяців тому

    Vi prego fate un video inerente alla stazione Alta velocità Medioetruria che devono costruire ! Quello che sta succedendo è sconcertante !

    • @leonardonovelli2781
      @leonardonovelli2781 6 місяців тому +1

      che cosa sta succedendo?

    • @lucascarpettini6507
      @lucascarpettini6507 6 місяців тому

      @@leonardonovelli2781 Della stazione medioetruria se ne parla ormai da 10 anni per la necessità, oramai ovvia di una stazione AV intermedia fra Firenze e Roma ( come mediopadana fra Bologna e Milano ) . Il piano dei trasporti regionali umbro e toscano 2014 - 2024 avevano indicato come stazione ottimale per tutte e due le regioni Rigutino in provincia di Arezzo avendo parere favorevole di RFI. Vorrei precisare che la localizzazione era ottima perché sia i binari dell’alta velocità che i binari della ferrovie regionali si trovano a 50 metri di distanza l’uno dall’altro, favorendo uno scambio intermodale ferro - ferro e andando incontro alle direttive europee di limitare l’utilizzo di mezzi privati . Il bacino di utenza stimato era più o meno di un 1.700.000 utenti essendo vicino ad una città di medie dimensioni come Arezzo e Perugia. In questo modo sia Arezzo che Perugia, ma anche i territori del casentino e della Valdichiana senese ( attraverso la ferrovia LFI ) erano collegati tramite ferrovia direttamente alla stazione. Ah vorrei aggiungere che un piccolo braccietto ferroviario tra Sinalunga e Siena avrebbe permesso di accedere a Siena all’ alta velocità e un collegamento diretto ferroviario con Arezzo ( che oggi purtroppo manca ). Con il cambio della giunta regionale umbra ( a trazione lega ) questi studi non sono stati presi in considerazione minimante e puntando tutto su la località di Creti Farneta, collegata al raccordo autostradale Perugia bettole. Ti prego di andare a vedere su maps per renderti conto dove la vorrebbero fare e ti accorgerai che è letteralmente in mezzo ai campi dove non c’è nessun servizio intorno. Quei territori sono prettamente a uso agricolo lontani dai grandi centri abitati, infatti Siena dista 45 minuti di macchina, Perugia uguale e Arezzo 35 minuti. Noi del comitato SAVA siamo un comitato del Si per farla questa stazione ma non di certo a Creti Farneta ! Purtroppo RFI ieri, come un fulmine a ciel sereno a indicato come localizzazione ottimale Creti, senza ombra di dubbio c’è stata una mano politica dietro per le prossime elezioni regionali 2024 della regione Umbria. Questa decisione sta andando contro ogni principio di sostenibilità e Intermodalita. Se cerchi su internet troverai la nostra petizione con tutte le ragioni tecniche e ingegneristiche per fare questa stazione solo ed esclusivamente a Rigutino ! Per altri dubbi o domande non esitare a chiedere !

  • @CesareFerrari667
    @CesareFerrari667 6 місяців тому +2

    6:55 eh grazie, è già così, chi è ricco vive in centro e per andare al lavoro, sempre in centro, prende i mezzi per fare quelle due fermate. Sono i poveri che fanno i pendolari a subire le conseguenze di questi cambiamenti

    • @SilvanaMallisi
      @SilvanaMallisi 6 місяців тому +2

      esatto! la Ferragni prende la bici o i mezzi, tanto deve solo passeggiare nella sua zona. Prova a vedere cosa succede se dici ai pendolari che da domani ci devono mettere 3 ore in bici per andare a lavoro. ciao proprio

  • @yanavjiqoike6686
    @yanavjiqoike6686 5 місяців тому

    servi mangia crocchette

  • @fabiobormida4456
    @fabiobormida4456 3 місяці тому

    Io mi spostero’ sempre come mi sposto oggi. Voi servi andrete tutti in monopattino😂😂😂

  • @andreaandreoli5446
    @andreaandreoli5446 5 місяців тому +1

    A me scoccia usare la bicicletta. Sono spesso vestito elegante e frequento i locali bene della mia città. Per quanto riguarda i mezzi pubblici possono pure andare bene. Ma le biciclette anche no. Immaginate una ragazza con un vestito da sera ed una borsetta da 2500€ andare in bicicletta. Per quale motivo devo rinunciare alla mia auto e usare una bicicletta se arrivo poi sudato e spettinato a destinazione? Si è tutto bello, ma nel pratico è molto meglio la comodità della propria auto. In certe città sono d'accordo per la metropolitana, ma in altre ti serve per forza la macchina. I mezzi di trasporto non sono creati a tua misura, ma a misura collettiva. Quindi no, usarli sempre non fa per me. Anche perché correrei il rischio che i nigeriani o i marocchini o gli zingari mi scippano l'orologio o il braccialetto d'oro.

    • @fabios.6953
      @fabios.6953 4 місяці тому

      I mezzi pubblici son pieni di stranieri per carità non li prendo nemmeno in considerazione

    • @mabel3989
      @mabel3989 3 місяці тому

      Il video non parla di te, ma di un cambiamento generale delle abitudini dell'intera popolazione di una città. Se la persona comune (che costituisce il 90% della popolazione) comincia ad usare bicicletta e mezzi pubblici per spostamenti brevi, la qualità della vita cittadina cambia drasticamente, e nessuno ne farà una colpa se una persona su mille ha l'esigenza di non macchiarsi il vestito firmato mentre va al ristorante a 5 stelle di fiducia, quindi stai tranquillo.