Eugenio Bennato - Mongiana (official video)
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- Опубліковано 29 лис 2024
- "Mongiana"
testo e musica: Eugenio Bennato
produzione musicale: Erasmo Petringa
video artwork: Giuseppe Sottile
archi: "Orchestra Sinfonica Brutia" - Cosenza
direttore: M° Francesco Perri
violino solista: Manuel Arlìa
cori: Sonia Totaro, Erasmo Petringa, Laura Cuomo, Letizia D'Angelo, Francesca Migliore, Edoardo Cartolano.
“Mongiana” l’ho scritta dopo aver visitato le “Reali ferriere di Mongiana” che attualmente è un silenzioso museo di archeologia industriale calabrese, e che è stato fino al 1860 un grande centro siderurgico, la più grande fabbrica d’Italia, improvvisamente chiusa dal nuovo governo unitario.
mix&mastering: Massimiliano Pone - Godfather Studio
Una produzione Sponda Sud S.R.L. - 2024
Complimenti un capolavoro lo dico da abitante di Mongiana una volta eravamo una potenza enorme, ora sono rimasti solo piccoli vicoli chiusi e pochi ricordi
Grazie, grazie, grazie, caro Eugenio attraverso la tua musica restituisci dignità ad un territorio e ad un popolo.
Mio nonno era di Mongiana, questa estate ho visitato questa fabbrica. Il sud aveva una potenzialità unica,
Grande Eugenio Bennato, ho visitato quella fabbrica 2 anni fa, mi veniva da piangere al pensiero di quello che era stata un tempo con I Borbone, speriamo presto in una indipendenza del Sud con l' auspicio di ritornare a sognare, ti ritornare a splendere ❤️💪
❤
Grazie, caro grande Eugenio, per questa nuova, splendida e amara ballata carica di verità e di orgoglio...
E grazie a lei professore che mi ha fatto scoprire e visitare Mongiana con i suoi libri e le sue ricerche ❤
la grande sfida che ci viene consegnata è quella di riscrivere la storia ma dalla parte dei vinti. Grazie maestro
Ecco cosa significa andare sempre alla ricerca di alcune realtà del nostro paese finite nel dimenticatoio generale. Grazie Eugenio per tutto quello che regali alla cultura italiana e complimenti per la bellissima canzone che hai realizzato.
Maestro che sforna capolavori portando a conoscenza quello che e' stato a lungo nascosto di quello che avviene realmente con la "pseudo unità d'itala. Penso che raccontare in musica la vera storia sia arte pura che non tutti gli artisti hanno. Bellissimo pezzo magistralmente e musicalmente arrangiato e scritto che inoltre riconosce e rende in parte giustizia non solo a tutto il Sud ma soprattutto anche al popolo calabrese spesso troppo denigrato.
Grazie ancora Maestro Eugenio Bennato,sono un tuo grande fan da moltissimi anni,emozioni che ci rendono fieri di essere veri meridionali,w la tua arte,w il Sud ed in questo brano e non solo w la Calabria
Grande e profondo Bennato! Ho vissuto i miei più begli anni della mia infanzia in quel paesello sperduto sulle Serre calabresi
Molto bello il video. Meraviglioso il brano, Eugenio Bennato si conferma un baluardo nel panorama musicale italiano. Riesce ancora a far venire la pelle d'oca.
Maestro non ti smentisci mai, lo studio e le melodie che dedichi alla nostra terra ti rendono merito e onore. Grazie
Grazie per questo capolavoro , che ancora una volta racconta di un sud industrializzato ed all’avanguardia per l’epoca! Ma si sa, la storia viene scritta dai vincitori….
Grande arte grande artista grande meridionale ,bellissima canzone e come calabrese ringrazio i diffusori di verità come te
Grande Eugenio Bennato!!! Bellissima canzone dall'enorme significato e fantastico video. Grazie per aver portato alla ribalta una delle più grandi ingiustizie che ha compiuto il Regno d'Italia. La Real Fabbrica d'Armi di Mongiana, fondata nel 1771, rappresentò uno dei principali poli siderurgici del Regno delle Due Sicilie. Per oltre un secolo, la fabbrica produce cannoni, fucili e altri materiali bellici di altissima qualità, contribuendo in modo significativo alla potenza militare e industriale del regno. Senza dimenticare la produzione di componenti per ponti e le rotaie del primo tronco ferroviario italiano, il Napoli-Portici. La chiusura ingiustificata della fabbrica nel 1881 segnò la fine di un'era, ma Mongiana rimane un simbolo dell'innovazione e della maestria artigiana calabrese di quel periodo.
Grande Eugenio, vero artista, irriducibile nemico dell'ingiustizia, questo è un altro splendido fiore che doni alla nostra patria bella e sofferente.
Una delle mie più grandi colpe è che non ascolto abbastanza Musica Italiana di qualità, non conosco Eugenio Bennato ma questo è un brano stupendo! Cercherò di recuperarlo al più presto.
Ascoltalo e non smetterai mai ,suono vibranti e parole pungenti ,da toscano dico viva la Taranta ,io l ho scoperto per caso ad un concerto live da non tanto e non riesco a smettere
Noi eravamo un sud ricco e potente tutte le ferrovie, università sono stati fatti nel sud perché io ho studiato l'italia era il ns sud dalla Campania in giù si chiamava Italicum o regno delle due Sicilie ,su al Nord c'era Etruria ecc perciò i veri italiani siamo terroni come vi chiamano quelli del Nord ,che i ns antenati ,i ns genitori dono dovuti emigrare per questo perché ci hanno tolti tutto il benessere che avevamo ok ,polentoni del nord😡😡😡😡😠😠😠
Eugenio è per pochi.... Per fortuna
@@angelacipolla4912 o per sfortuna... Ma forse hai ragione tu, meglio pochi ma buoni in questo mondo...
@@isolirionband7300 il mondo corre lo dice esplicitamente lui è dalla parte di quelli che stanno fuori
Grandioso inno alla miseria del Sud e alle troppe trasgressioni di uno Stato padrone rispetto agli ultimi del mondo. Grazie Maestro per questa canzone di rivolta e di amore per la nostra gente. Grazie davvero. #pinonano
Grazie maestro sei una bandiera per il nostro amato sud. Pensavano di cancellare la memoria della nostra straordinaria nazione, libera fino a quando i nostri stessi meridionali l’hanno venduta. Grazie ancora maestro ❤
Grande Eugenio Bennato, ancora una volta ha fatto centro con una canzone bellissima, trascinante e portatrice di verità
Meravigliosa, emozionante per me che da bambino avevo davanti ai miei occhi, dall'altopiano di S. Onofrio, le Serre e mi si riempiva ul cuore
Grazie per averci dedicata questa bellissima canzone, del nostro splendido paese❤
Grazie maestro , qualcuno che dice la verità sul NS SUD DEPRADATO DAL MECENATE GARIBALDI, QUESTO E' STORIA , GRAZIE ANCORA MAESTRO
Bellissimo pezzo e video di Eugenio Bennato, una canzone ritmata che racconta una storia che non conoscevo e racconta la vecchia e sempre nuova funzione sociale delle canzoni. :)
Canzone stupenda.. un altro tassello di verità è stato messo.
Da neoborbonico vi voglio bene forza sud sempre nu ciaccir' nisciun
Questa bellissima canzone rende la Calabria più orgogliosa di appartenere ad una terra che merita di rinascere come Nazione indipendente ❤.
I Mongianesi ringraziano 🙋♂️
COMMOVENTE!! Forza Sud!!
Grande Eugenio Bennato come sempre le tue canzoni sono ricche di storia e di verità che sono state nascoste per secoli, Mongiana era il più grande polo siderurgico dell' Italia dell' epoca e grazie alle Miniere di ferro presenti sul Territorio di Pazzano, Stilo e Bivongi è riuscita a costruire la prima ferrovia Napoli-Portici, l' acquedotto della reggia di Caserta e molte altre opere oltre che le armi .Con l' unità d'Italia tutto questo è stato perso
Grazie grande genio Eugenio...
Grande pezzo per Eugenio Bennato, uno dei più convinti sostenitori della riscoperta delle radici del Sud prima della forzata e sanguinosa unità d'Italia.
Ricordiamo che Eugenio è uno degli alfieri della musica tradizionale, collaborando sin dagli anni Settanta con la Nuova Compagnia di Canto Popolare di Beppe Barra.
Prima hanno dislocato tutto a nord e ora all estero, bellissimo video e canzone
Grazie maestro.. E noi siamo andati a lavorare al nord.. Purtroppo...
Un sentito Grazie da parte mia, che ho sempre promosso l'identità italica e reggina localmente e in ognuno dei 55 paesi del mondo dove mi sono recato, e anche a nome del Club per l'UNESCO "Re Italo" di Reggio. L'Italia non esisterebbe senza la Calabria meridionale, luogo ove il toponimo fu usato per la prima volta, circa 3500 anni fa. La fabbrica di Mongiana - oggi museo - attraeva maestranze da Lombardia e Germania, che svolgevano i loro tirocini anche in una zona poco a sud di Reggio; paradossalmente un secolo dopo i Calabresi sarebbero emigrati, in luoghi quali Padania, Belgio, Germania, Scandinavia, proprio per lavorare in fabbriche simili a quelle che i Piemontesi avevano loro annichilito. Tuttavia è interessante notare che la Calabria sia oggi una specie di Paradiso (come visitatori stranieri la definiscono) che forse non sarebbe stato se non fossimo stati derubati, stuprati e denigrati per 150 anni; forse adesso avremmo inquinamento, sovrappopolazione, stress ed etichetta di 'colonizzatori' come li hanno in Lombardia, Piemonte e Veneto...
Grazie maestro, prima o poi nelle scuole del sud studieremo la vera storia che ci hanno obbligato all'unità d'Italia. E oggi con il federalismo fiscale ci vogliono dare la mazzata finale.
Grazie Eugenio Bennato per aver creato una bella poesia al mio Paesello ❤
Grazie per la bella canzone su mongiana mio parse natio.
E' questo che fanno i luoghi dell’anima: ci accompagnano sempre dove l’aria fresca e il suono del vento si intrecciava con le storie raccontate da chi mi stava accanto. Ascoltate questa canzone di Eugenio Bennato; poi pianificate al più presto un viaggio nel tempo a pochi chilometri da casa
Bisogna riscrivere la storia. Il sud era grande e potrebbe esserlo ancora
Eugenio , l ultimo samurai di un pianeta falso e meschino. La sua katana è la parola . Uomo giusto, che non si è mai venduto. Rispetto assoluto
Immagino una versione live da brividi...
Grazie maestro viva la Calabria viva il Sud unito ❤
Bravo Eugenio - Una nazione non può basarsi sull'annullamento del 34 per cento della sua popolazione. Da una storia anche per questa parte della nazione nasce una italia vera
Bellissima Grazie assai...
Immenso Bennato 🙌🏻🙌🏻🙌🏻 Brigante Musicista
Mongiana, il luogo di nascita del mio bis-nonno, l'unità d'Italia purtroppo ha distrutto un sogno di sviluppo,
Grazie Eugenio.
Viva il Grande Regno delle Due Sicilie
Pezzo fantastico Eugenio, meno male che ti abbiamo
Grazie da un calabrese pronipote di un martire del 1862. Carmine Filiberti, autore del libro "Storia vera di un non brigante".
GRAZIE GRAZIE GRAZIE EVVIVA O RRRE'
🏆cantautore PATRIOTA del SUD
E proprio la verità
Che rabbia per noi calabresi quando la storia non combacia con la storia vera
E negli anni successivi ci hanno tolto tutto il resto, e quello che è peggio è che non si sono ancora accontentati
Bellissima canzone
Meravigliosaaa
👏👏👏👏👏❤️
❤ 😢 ❤ ❤ ❤ ... Merci ❤
Grande Maestro ❤
Grandissimo Eugenio. Grazie per esserci ❤️
Che fine ha fatto quel grande sogno che era il grande sogno di metà 800?
Che fine ha fatto il nome di Mongiana che era la più grande fabbrica d’Italia?
Che fine ha fatto quella produzione che era il grande primato del Meridione?
Che produceva acciaio, produceva ghisa, quando ancora l’Italia era Italia divisa.
Ma nel ‘60 senza neanche una scusa, Mongiana diventa una fabbrica chiusa.
E da quel giorno la parola Mongiana diventa per l’Italia una parola strana.
L’Italia unita deve andare avanti e quella fabbrica che aveva cent’anni
diventerà in poco più di un mese archeologia industriale calabrese.
Che fine ha fatto quella fabbrica viva che fabbricò la prima ferrovia?
Che fine ha fatto quella fabbrica spenta che non sarà mai storia né leggenda?
E com’è possibile che sia esistita se la sua canzone non si è mai più sentita?
Esiste un’unica risposta che quadra: Mongiana non c’è perché non c’è mai stata.
Non c’è mai stata ma si lascia fuori 2800 lavoratori.
E la parola d’ordine che arriva dall’alto è che non si sappia che fine ha fatto.
Mongiana che fabbrica, Mongiana che sogna che le sue rotaie vanno fino a Bologna
che c’era una volta e adesso non c’è più. Mongiana Calabria profondo Sud.
Ed anche il suo nome si perda nel buio della sua fabbrica
così nessuno all’idea di Calabria assocerà mai l’idea di ingegneri e di operai
ma alla Calabria assocerà sempre l’idea di briganti o di povera gente
vediamo già lascerà l’Italia per Svizzera, America e Germania.
E ormai questa storia è una storia lontana
ma almeno qualcuno ricordi Mongiana
qualcuno che pensi qualcuno che scriva qualcuno che canti qualcuno che dica
che fine ha fatto quel grande sogno che era il grande sogno di metà 800
che fine ha fatto il nome di Mongiana che era la più grande fabbrica d’Italia.
What happened to that great dream that was the big dream of half 800?
What happened to Mongiana’s name, which was the largest factory in Italy?
What happened to that production that was the great record of the South?
That produced steel, produced cast iron, when Italy was still divided Italy.
But in the '60 without even an excuse, Mongiana became a closed factory.
And from that day the word Mongiana becomes a strange word for Italy.
United Italy must go on and that factory that was 100 years old
it will become in just over a month Calabrian industrial archaeology.
What happened to that living factory that manufactured the first railroad?
What happened to that dull factory that will never be history or legend?
And how is it possible that it existed if her song never felt again?
There is only one answer that squares: Mongiana is not there because there has never been.
There has never been but 2800 workers are left out.
And the watchword that comes from above is that you don’t know what happened to it.
Mongiana that factory, Mongiana who dreams that his rails go up to Bologna
that was there once and now it is no longer there. Mongiana Calabria deep South.
And his name gets lost in the darkness of his factory
so no one to the idea of Calabria will ever associate the idea of engineers and workers
but Calabria will always associate the idea of brigands or poor people
We’re already leaving Italy for Switzerland, America and Germany.
And now this story is a distant story
but at least someone remembers Mongiana
someone who thinks someone to write someone sings someone to say
What happened to that great dream that was the big dream of half 800
What happened to Mongiana, which was the largest factory in Italy.
😢😢😢 Calabria mia... mio Meridione 😢😢😢
❤❤❤❤
Mi ci ha portato Giuseppe bellissima come mai Bennato ha scritto una canzone su Mongiana
❤️
🌱⚜️🔔✨✊🏽
Grazie
Meno male che abbiamo salvato il riso di Sibari che i Savoia avevano soppresso per favorire quello piemontese...
Anche quello piemontese ha origini calabresi. Con la complicità dei traditori e del massone con la camicia rossa hanno decretato la morte economica del popolo meridionale.
La storia la conosce?
Eugenio sei il nostro condottiero
Sud indipendente subito
Spero venga tollerata una voce fuori dal coro che plaude allo splendido brano musicale ma dissente dal contenuto storico.
Quella di Mongiana eccellenza siderurgica non è storicamente fondata. Inviterei tutti a documentarsi con fonti attendibili e provate come, per esempio, nel recente libro “Il mito dei Borbone” Mondadori Editore di Andrea Mammone, docente di storia alla Sapienza, tra l’altro originario proprio di Mongiana.
Nel libro, supportato da numerosi documenti e fonti d’archivio, scrive che “molte fabbriche e officine non ressero l’impatto del mercato e il loro essere figlie di una vera e propria politica imprenditoriale protezionistica spesso dipendente da costose commesse statali”.
E ancora “Una relazione del 1864 sull’industria del ferro in Italia notava come, in base alle rendicontazioni dell’epoca, la fabbrica era diventata un onere per le casse statali.”
Ovviamente l’analisi è più approfondita e documentata di quanto posso riportare in questo commento per cui ritengo importante leggerlo per farsi un’idea che non sia consolatoria e assolutoria.
Brividiiiiii grazie Eugenio