Ciao Iven, ti ho scoperto da pochissimo, che bello avere un punto di riferimento sulla liuteria su UA-cam Italia! 💪 Già che ci sono, io tra questo e il prossimo anno, quando inizierò in modo ufficiale il mio progetto musicale, ho intenzione di farmi costruire una chitarra di liuteria su misura. Il progetto generale l’ho già ideato, ma ovviamente dovrò chiedere conferma perché non sono un esperto, tutto ciò che ho imparato sulla liuteria l’ho visto online, anche vedendo varie comparazioni “scientifiche” tra legni, pickup ecc... Considerando che la mia sarà una chitarra elettrica moderna dal sound particolarmente brillante, brillante, con due humbucker a bridge e neck, ed un single single coil al centro. I due humbucker sono particolarmente “mid-scooped”, e l’obiettivo sarebbe avere un suono da humbucker ma risonante, incisivo, e brillante, che ti arriva in faccia senza diventare “muddy”. I dubbi che avevo riguardano i legni e la scala, se mi dessi una tua opinione mi faresti un grande favore! 1) Riguardo i legni, mi interessa la brillantezza e la risonanza, ma servono anche un po’ di medio-basse per dare corpo e profondità al suono. Per questo avevo pensato: Mogano al body, Pioppo Marezzato al top, Acero al manico, Ebano sulla tastiera. Che ne pensi? Inoltre, con una configurazione del genere, sarebbe pesante? 2) Riguardo la scala, considerando che la chitarra tende molto alla brillantezza, per aggiungere un po’ di profondità e solennità al suono avevo pensato ad una scala di 666mm anziché i classici 648. Il problema è che ho sentito, non so se è vero, che con quella lunghezza per evitare che le corde si spezzino facilmente bisognerebbe droppare le corde, quindi abbassare l’intonazione di un tono. Questo però suppongo andrebbe ad appesantire troppo il suono della chitarra, che perderebbe la brillantezza e la suonabilità. Non è possibile quindi una scala a 666mm mantenendo però l’accordatura standard? Grazie :)
Ciao Alessio! Intanto ti ri grazio moltissimo, mi fa sempre piacere notare che il mio lavoro su UA-cam é ben apprezzato. Purtroppo non ho ancora trattato molti punti specifici fondamentali soprattutto di liuteria elettrica ma ho intenzione di farci qualche video al riguardo nel futuro... gli argomenti da esporre e le curiositá sono innumerevoli. Ora passo a dirti le mie opinioni sui due punti: 1) i legni che hai pensato per quelle parti a mio parere sono la miglior scelta oggi per facile reperibilitá, rapporto qualitá/prezzo, e peso ad eccezione dell'ebano, ma finche si tratta solo della tastiera diciamo che é abbastanza trascurabile. Non ho moltissimo da dire su questo. Il pioppo come top é molto sottovalutato ma se marezzato ha il suo fascino e non smorza affatto il sustain del corpo della chitarra a patto che non effettui trattamenti di finitura ad olio (da evitare con questo top). 2) accipicchia la scala da 666 mm é un po' grandicella per un'accordatura standard e sei molto tirato, ti parlo per esperienza personale: ho provato accordature standard su una 660mm e per reggere le corde reggevano e con un suono molto brillante causato da una tensione molto alta, peró questa é una cosa che non aiuta la resistenza e la durata della qualitá del suono delle corde, inoltre se arrivi a voler alzare anche solo di un semitono il mi cantino questo ha enormi probabilitá di saltare. Poi dipende anche dalla qualitá delle corde ma io eviterei scale cosí lunghe a meno che tu non voglia poi ottenere una chitarra baritona ma non credo che siano le tue intenzioni. Fossi in te punterei a una scala che non superi i 655 mm. Il manico ne soffrirebbe anche meno. Poi bisogna poter valutare tutto questo anche in base al ponte e all'action che si vuole tenere se si vuole essere proprio iper precisi. Ma a occhio per un suono bello pieno ma brillante allo stesso tempo 655 mm sono giá sufficienri e ti lasciano anche del margine e maggior durata dellw corde e della loro qualitá.
@@ivencagnolati5719 Mi stupisce parecchio la tua disponibilità e professionalità, a questo punto mi sono interessato a te come figura professionale! Ho provato a cercarti su Google ma non mi esce moltissimo, mi potresti dire di preciso cosa fai? A quanto ho capito hai una liuteria ma non trovo il sito e i modelli. Io avevo già scelto il brand (italiano) con cui produrre la chitarra, però un altro brand con una persona così professionale può interessarmi, anche perché punto sempre su strumenti personalizzati e soprattutto Made in Italy, quindi mi fa piacere!
Buongiorno, ultimamente in molti mi stanno chiedendo se ho un sito della mia attivitá liutaia. La mia risposta é che é proprio mia intenzione aprire un sito in questo 2021 poiché sempre piú persone si interessano alla mia attivitá e a quel che produco. Attualmente produco e vendo cordofoni acustici a corda pizzicata sia antichi che moderni: lire, cetre, arpe (meno frequenti), chitarre acustiche e classiche. Questi sono la mia specialitá. Un'altra mia specialitá é la personalizzazione degli strumenti in base alle esigenze dei clienti: nonostante io abbia definito alcuni modelli non mi é ancora capitato di farme uno uguale all'altro per via delle diverse richieste e questa cosa mi ha comunque potuto dare molta soddisfazione. Per quello che riguarda le chitarre elettriche, ad essere sincero non ho mi sono mai cimentato in una produzione e vendita frequenti di queste ma ho solo costruito e riparato alcune chitarre elettriche per me stesso o per colleghi musicisti. La liuteria elettrica la conosco molto bene perché anche se a molti sembra strano é da lí che ho iniziato i miei studi. Ma non ho ancora consolidato alcune parti e attrezzature del laboratorio per poter dire di produrre chitarre elettriche a pieno titolo. Quindi per ora e nei prossimi 6 mesi non ho intenzione di Avviare una significativa e ufficiale produzione di questi strumenti. Volendo posso co comunque renderti noti alcuni nomi di liutai specializzati in liuteria elettrica che io ammiro molto e li reputo tra i piú affermati nel nostro paese. Attualmente sono un po' saturo di lavoro e mi fa piacere far conoscere gente che sa fare bene il suo mestiere: ronciswallcustomguitars.weebly.com/ (Gabriele Ronci) www.frudua.com/index_it.html (Galeazzo Frudua) www.web4music.com/s-58-massi-guitars.html (Igor Massi) Sono tutti personaggi che ho potuto conoscere o a fiere o via internet e tutti specializzati in liuteria elettrica con disponibilitá a personalizzare i modelli richiesti. E direi che per ora questo é tutto. Per il resto sono sempre a disposizione per chiarimenti e richieste👍
@@ivencagnolati5719 Vabbé sei all’inizio, costruisciti con calma il tuo “impero” e sono sicuro che, considerando la tua professionalità, diventerai parecchio conosciuto! Ricordati però che ci stiamo muovendo sempre di più verso la digitalizzazione, quindi piano piano ti consiglio tramite il web di aprirti al mercato mondiale con audacia e con una forte presenza web! In ogni caso inizio a seguirti perché come ti ho detto mi interessa seguire dei giovani professionisti italiani del settore (non solo liutai, anche produttori di amp, pedali ecc...). Inoltre anche se producessi soprattutto strumenti acustici, mi interesserebbe lo stesso perché ho intenzione anche di prendere una chitarra acustica di liuteria. In effetti conviene: le Taylor di qualità già sforano i 3000 euro, a quei punto se devi spendere una cifra del genere tanto vale fartela fare su misura una chitarra :) Poi si, io sono un po’ fissato con la i prodotti personalizzati, sia perché voglio avere tutto sotto controllo come dico io e con le caratteristiche che decido, ma anche per una scelta artistica: alcuni marchi oramai sono così utilizzati che hanno perso la loro unicità, sono banali, quindi mi piace esplorare ed associarmi al nuovo, qualcosa che possa sentire più entusiasmante. È un po’ lo stesso discorso degli smartphone, in passato gli IPhone erano una novità, erano entusiasmanti per il mercato, ora invece si cerca la novità perché si è raggiunta banalità e saturazione... Detto ciò, grazie per avermi linkato qualche nome nuovo, terrò tutti in considerazione, io finora mi ero orientato su Arda Guitars di Olmo Bosi insieme a Zead Pickups di Marco Volpe per la produzione appunto dei pickup, li hai mai sentiti? Però sicuramente anche questi nuovi brand che mi hai citato sono parecchio interessanti, grazie! E speriamo che nei prossimi anni la liuteria italiana riuscirà a proporre sempre più degli strumenti entusiasmanti ed innovativi sul mercato, ce n’è davvero bisogno! ;)
Hai proprio colto metaforicamente con la parola "impero" quel che ho pianificato e sto facendo passo dopo passo. Appena inizio ad avere un pubblico un po' piú numeroso quí su youtube apro tutto l'apribile per sfoggiare customizzazioni e modelli che produco come si deve. Attualmente sto ottimizzando tutto il migliorabile anche per poter ottenere un ritmo di produzione affidabile e di qualitá sia per me come liutaio che per i clienti come musicisti. Hai decisamente ragione e la penso allo stesso modo sulla questione del budget dei 3000€, a quel punto sono il primo a consigliare la costruzione della propria chitarra fatta su misura e che rispetti determinate esigenze. A mio parere Zead pick ups e Arda guitars sono tra le migliori scelte soprattutto per affidabilitá e anche l'assistenza che ti possono dare: sono liutai che si sono ingranditi abbastanza ma conservando comunque la qualitá artigianale e la possibilitá di andare in contro alle esigenze dei musicisti con estrema elasticitá... se non avessi studiato liuteria avrei potuto possedere una chitarra Arda. Sono marchi che conosco bene e ho anche avuto modo di usarne alcuni strumenti in momenri si condivisione con altri musicisti. Mi fa piacere di sapere che continuerai a seguirmi anche perché come accennato in futuro ci saranno anche argomenti e strumenti di liuteria elettrica sul mio canale. Inoltre se sei musicista e hai qualche profilo o pagina specifica di un tuo progetto musicale avrei piacere di seguirlo Ti ringrazio per il tuo commento perché come molti altri aspetti di questo mio canale mi incentiva ancora di piú a continuare con questa realtá che sto creando
ciao, avrei due fomande... 1, quando sulle chitarre classiche, nelle specifiche scrivono, top in massello, e fasce e fondo scrivono solo il tipo di legno usato, sono sempre in laminato? (penso proprio di si...) 2, il sandalo per le fasce e fondo, cosa ne pensi? grazie
Buongiorno Marco. Quando si specifica solo una parte della cassa armonica come legno massello le fasce e il fondo sono sempre lamellari. Il sandalo ha la durezza giusta per fare fasce e fondo ma va trattato bene in fase di finitura affinché resista al meglio alle escursioni di temperatura e soprattutto umidità perché è un legno più sensibile della media e a meno che non si tratti di un lamellare si possono formare facilmente delle crepe. Io personalmente non lo sceglierei ma ulla esclude una sperimentazione al riguardo.
grazie per la spiegazione, ho due chitarre flamenco, una fasce e fondo in cipresso massello, top abete. e una in sandalo laminato, amplificata con spalla mancante, per il prezzo non altissimo, ci si puo stare... grazie ancora e buona giornata
ho letto sul sito...che fasce e fondo sono in sicomoro, non so se e un altro modo per chiamare il sandalo, o sono legni diversi. comunque...il morale della favola e sempre quello...suona, inutile aspettarsi molto di piu
Grazie mille. Stupendo! Mi sto avvicinando ora a questo mondo... vivo in provincia di bari... dove si possono comprare i legni adatti per la liuteria? Grazie mille🙏
Prego, é un piacere. Purtroppo non ho mai acquistato del legno da quelle parti ma posso consigliarti un fornitore online molto valido: M2W di Maggi Davide. Fornisce diversi legni e ddalle varie qualitá e stagionature e diverse forme di taglio specifiche per liuteria.
Grazie mille! Il redwood (sequoia) si puó usare per fare delle ottime tavole armoniche capaci di generare suoni molto potenti e dal contenuto armonico abbastanza saturo sia sugli alti che sui bassi (soprattutto i bassi). Io che sono un fingerstyler l'ho molto apprezzato. La versione sinker non l'ho mai provata ma scambiando due parole con un liutaio molto esperto ho saputo che risulta piú equilibrato. In ogni caso si tratta di un legno che non fa molta presa con le colle e le vernici e quindi é consigliabile montare corde sottili. Si tratta sempre dello stesso legno ma il sinker é rimasto sommerso nel letto di fiumi californiani per decenni senza marcire e quindi arricchendosi di minerali che l'anno reso piú denso e omogeneo, quindi vibra un po' meno ma ha un suono piú bulanciato e comunque molto ricco su tutte le frequenze se ben montato.
Prego! Nel prossimo si parla di elementi strutturali. Sará una buina sintesi di concetti universali. Poi nei video successivi dedicheró piú attenzione ad alcuni elementi in particolare: ad esempio per le tavole armoniche ci sará un video a parte tutto dedicato.
Salve! Ho dei fornitori locali che non hanno merce con regolarità e quando non acquisto da loro acquisto sul sito di M2Wood.di Maggi Davide: lo reputo uno dei piú affidabili in Italia.
Beh se per abete intendi un buon abete rosso ben calibrato intorno ai 3 mm e il KOA é di qualitá si possono fare gtandi cose. Il suono verrebbe abbastanza brillante e saturo. Poi bisogna anche vedere di che tipo di cordofono si parla.
@@ivencagnolati5719 È una Taylor 214ce del 2016... Pensato fondo e fasce fossero palissandro ma il colore è molto chiaro ed il suono effettivamente è brillante...quindi sto cercando di documentarmi meglio perché il mondo dei legni fino a poco fa non lo conoscevo minimamente. Spero di non aver preso una chitarra di cui pentirmi. Il suono mi piace molto ovviamente..solo che forse con fondo e fasce in palissandro sarebbe stata più bilanciata...il KOA è un buon legno per strumming o fingerpicking ?
Non male questa chitarra. Un mio amico ne aveva un modello simile. Diciamo che se sia adatta a strumming o fingerpicking o altro dipende un po' di piú dalle corde e dall'action ma anche da come ti ci trovi tu a suonare e dal tuo gusto. La differenza tra koa e palissandro nelle acustiche come questa non hanno una differenza abissale. Il palissandro rende il suono un po'piú definito
Grazie mille mi fa tantissimo piacere.dai miei studi e dalle mie esperienze con i legni che ho usato le venature sono tendenzialmente piú strette andando verso l'alburno. Questo é definito prettamente dallo sviluppo dell'albero giá da poco piú di un decennio. Questo in condizioni favorevoli alla crescita del tronco. Ci possono essere delle eccezioni date da pessime annate, malatie e cause di sofferenza delle piante. Poi questo si nota di piú in determinate specie: in un cedro é molto piú evidente che in un abete. Ma come sempre ci sono eccezioni e casi nei quali la cosa non é facilmente percepibile e da quí spesso si puó capire anche la qualitá di sviluppo del legno
L'ulivo è bellissimo e cinsigliabile per piccoli dettagli e abbellimenti come intarsi e simili decorazioni ma non è un legno funzionale per la liuteria nel senso pratico perché con le vibrazioni tende a crepare in poco tempo, inoltre non ha una risonanza delle migliori e tende a smorzare nolte frequenze.
Piú di quel che si possa pensare. Il sostegno (sustain) del suono dioende molto dal materiale del corpo vibrante e da come questo riinvia il suono ricevuto dalle corde alle corde stesse. I legni ideali per i body delle elettriche sono densi, rigidi ma capaci di vibrare e conservare al meglio l'energia delle vibrazioni stesse. Motivo per il quale un body in pioppo costa meno rispetto a uno in acero. Ah é necessario considerare la densitá a legno stagionato... mi raccomando, non é scontato.
Ah dimenticavo di farti presente l'esempio di chitarre elettriche in alluminio che ho avuto il privilegio di suonare: l'alluminio dava un sustain paradisiaco a questi strumenti ma purtroppo avendo un alto coefficiente di dilatazione (rispetto al legno) dopo 10 minuti che tenevo tra le mani la chitarra questa era giá da riaccordare. Insomma oltre alla densitá bisogna guardare bene la stabilitá dimensionale e la capacitá di vibrare a lungo assorbendo meno possibile le vibrazioni. Ci si puó comunque basare sui propri gusti
@@ivencagnolati5719 non l'avrei mai detto pensavo fosse solo una questione di marketing cioè per esempio pensavo ke un multistrato suonasse lo stesso di un mogano o altri
Ciao. Ho costruito una chitarra elettrica headless. Sono andato nella piu grossa falegnameria della mia citta e mi sono fatto dare il mogano migliore che avessero. Ho costruito la chitarra incollando il manico e realizzato la tastiera in ebano. La chitarra non è perfetta ma è ben costruita eppure non risuona affatto come mi sarei aspettato.
complimenti video molto chiaro ed esaustivo !!!!!😀
Grazie mille! Cercherò di continuare cosí nel prossimo futuro
Nozioni molto interessanti, descritte in modo semplice e chiaro, complimenti.
Ti ringrazio tanto, gentilissimo!
Ciao Iven, ti ho scoperto da pochissimo, che bello avere un punto di riferimento sulla liuteria su UA-cam Italia! 💪
Già che ci sono, io tra questo e il prossimo anno, quando inizierò in modo ufficiale il mio progetto musicale, ho intenzione di farmi costruire una chitarra di liuteria su misura.
Il progetto generale l’ho già ideato, ma ovviamente dovrò chiedere conferma perché non sono un esperto, tutto ciò che ho imparato sulla liuteria l’ho visto online, anche vedendo varie comparazioni “scientifiche” tra legni, pickup ecc...
Considerando che la mia sarà una chitarra elettrica moderna dal sound particolarmente brillante, brillante, con due humbucker a bridge e neck, ed un single single coil al centro.
I due humbucker sono particolarmente “mid-scooped”, e l’obiettivo sarebbe avere un suono da humbucker ma risonante, incisivo, e brillante, che ti arriva in faccia senza diventare “muddy”.
I dubbi che avevo riguardano i legni e la scala, se mi dessi una tua opinione mi faresti un grande favore!
1) Riguardo i legni, mi interessa la brillantezza e la risonanza, ma servono anche un po’ di medio-basse per dare corpo e profondità al suono. Per questo avevo pensato: Mogano al body, Pioppo Marezzato al top, Acero al manico, Ebano sulla tastiera. Che ne pensi?
Inoltre, con una configurazione del genere, sarebbe pesante?
2) Riguardo la scala, considerando che la chitarra tende molto alla brillantezza, per aggiungere un po’ di profondità e solennità al suono avevo pensato ad una scala di 666mm anziché i classici 648.
Il problema è che ho sentito, non so se è vero, che con quella lunghezza per evitare che le corde si spezzino facilmente bisognerebbe droppare le corde, quindi abbassare l’intonazione di un tono. Questo però suppongo andrebbe ad appesantire troppo il suono della chitarra, che perderebbe la brillantezza e la suonabilità. Non è possibile quindi una scala a 666mm mantenendo però l’accordatura standard?
Grazie :)
Ciao Alessio! Intanto ti ri grazio moltissimo, mi fa sempre piacere notare che il mio lavoro su UA-cam é ben apprezzato. Purtroppo non ho ancora trattato molti punti specifici fondamentali soprattutto di liuteria elettrica ma ho intenzione di farci qualche video al riguardo nel futuro... gli argomenti da esporre e le curiositá sono innumerevoli.
Ora passo a dirti le mie opinioni sui due punti:
1) i legni che hai pensato per quelle parti a mio parere sono la miglior scelta oggi per facile reperibilitá, rapporto qualitá/prezzo, e peso ad eccezione dell'ebano, ma finche si tratta solo della tastiera diciamo che é abbastanza trascurabile. Non ho moltissimo da dire su questo. Il pioppo come top é molto sottovalutato ma se marezzato ha il suo fascino e non smorza affatto il sustain del corpo della chitarra a patto che non effettui trattamenti di finitura ad olio (da evitare con questo top).
2) accipicchia la scala da 666 mm é un po' grandicella per un'accordatura standard e sei molto tirato, ti parlo per esperienza personale: ho provato accordature standard su una 660mm e per reggere le corde reggevano e con un suono molto brillante causato da una tensione molto alta, peró questa é una cosa che non aiuta la resistenza e la durata della qualitá del suono delle corde, inoltre se arrivi a voler alzare anche solo di un semitono il mi cantino questo ha enormi probabilitá di saltare. Poi dipende anche dalla qualitá delle corde ma io eviterei scale cosí lunghe a meno che tu non voglia poi ottenere una chitarra baritona ma non credo che siano le tue intenzioni.
Fossi in te punterei a una scala che non superi i 655 mm. Il manico ne soffrirebbe anche meno. Poi bisogna poter valutare tutto questo anche in base al ponte e all'action che si vuole tenere se si vuole essere proprio iper precisi. Ma a occhio per un suono bello pieno ma brillante allo stesso tempo 655 mm sono giá sufficienri e ti lasciano anche del margine e maggior durata dellw corde e della loro qualitá.
@@ivencagnolati5719
Mi stupisce parecchio la tua disponibilità e professionalità, a questo punto mi sono interessato a te come figura professionale!
Ho provato a cercarti su Google ma non mi esce moltissimo, mi potresti dire di preciso cosa fai? A quanto ho capito hai una liuteria ma non trovo il sito e i modelli.
Io avevo già scelto il brand (italiano) con cui produrre la chitarra, però un altro brand con una persona così professionale può interessarmi, anche perché punto sempre su strumenti personalizzati e soprattutto Made in Italy, quindi mi fa piacere!
Buongiorno, ultimamente in molti mi stanno chiedendo se ho un sito della mia attivitá liutaia. La mia risposta é che é proprio mia intenzione aprire un sito in questo 2021 poiché sempre piú persone si interessano alla mia attivitá e a quel che produco.
Attualmente produco e vendo cordofoni acustici a corda pizzicata sia antichi che moderni: lire, cetre, arpe (meno frequenti), chitarre acustiche e classiche. Questi sono la mia specialitá.
Un'altra mia specialitá é la personalizzazione degli strumenti in base alle esigenze dei clienti: nonostante io abbia definito alcuni modelli non mi é ancora capitato di farme uno uguale all'altro per via delle diverse richieste e questa cosa mi ha comunque potuto dare molta soddisfazione.
Per quello che riguarda le chitarre elettriche, ad essere sincero non ho mi sono mai cimentato in una produzione e vendita frequenti di queste ma ho solo costruito e riparato alcune chitarre elettriche per me stesso o per colleghi musicisti. La liuteria elettrica la conosco molto bene perché anche se a molti sembra strano é da lí che ho iniziato i miei studi. Ma non ho ancora consolidato alcune parti e attrezzature del laboratorio per poter
dire di produrre chitarre elettriche a pieno titolo. Quindi per ora e nei prossimi 6 mesi non ho intenzione di
Avviare una significativa e ufficiale produzione di questi strumenti.
Volendo posso co comunque renderti noti alcuni nomi di liutai specializzati in liuteria elettrica che io ammiro molto e li reputo tra i piú affermati nel nostro paese. Attualmente sono un po' saturo di lavoro e mi fa piacere far conoscere gente che sa fare bene il suo mestiere:
ronciswallcustomguitars.weebly.com/ (Gabriele Ronci)
www.frudua.com/index_it.html (Galeazzo Frudua)
www.web4music.com/s-58-massi-guitars.html (Igor Massi)
Sono tutti personaggi che ho potuto conoscere o a fiere o via internet e tutti specializzati in liuteria elettrica con disponibilitá a personalizzare i modelli richiesti. E direi che per ora questo é tutto. Per il resto sono sempre a disposizione per chiarimenti e richieste👍
@@ivencagnolati5719
Vabbé sei all’inizio, costruisciti con calma il tuo “impero” e sono sicuro che, considerando la tua professionalità, diventerai parecchio conosciuto!
Ricordati però che ci stiamo muovendo sempre di più verso la digitalizzazione, quindi piano piano ti consiglio tramite il web di aprirti al mercato mondiale con audacia e con una forte presenza web!
In ogni caso inizio a seguirti perché come ti ho detto mi interessa seguire dei giovani professionisti italiani del settore (non solo liutai, anche produttori di amp, pedali ecc...).
Inoltre anche se producessi soprattutto strumenti acustici, mi interesserebbe lo stesso perché ho intenzione anche di prendere una chitarra acustica di liuteria.
In effetti conviene: le Taylor di qualità già sforano i 3000 euro, a quei punto se devi spendere una cifra del genere tanto vale fartela fare su misura una chitarra :)
Poi si, io sono un po’ fissato con la i prodotti personalizzati, sia perché voglio avere tutto sotto controllo come dico io e con le caratteristiche che decido, ma anche per una scelta artistica: alcuni marchi oramai sono così utilizzati che hanno perso la loro unicità, sono banali, quindi mi piace esplorare ed associarmi al nuovo, qualcosa che possa sentire più entusiasmante.
È un po’ lo stesso discorso degli smartphone, in passato gli IPhone erano una novità, erano entusiasmanti per il mercato, ora invece si cerca la novità perché si è raggiunta banalità e saturazione...
Detto ciò, grazie per avermi linkato qualche nome nuovo, terrò tutti in considerazione, io finora mi ero orientato su Arda Guitars di Olmo Bosi insieme a Zead Pickups di Marco Volpe per la produzione appunto dei pickup, li hai mai sentiti? Però sicuramente anche questi nuovi brand che mi hai citato sono parecchio interessanti, grazie!
E speriamo che nei prossimi anni la liuteria italiana riuscirà a proporre sempre più degli strumenti entusiasmanti ed innovativi sul mercato, ce n’è davvero bisogno! ;)
Hai proprio colto metaforicamente con la parola "impero" quel che ho pianificato e sto facendo passo dopo passo. Appena inizio ad avere un pubblico un po' piú numeroso quí su youtube apro tutto l'apribile per sfoggiare customizzazioni e modelli che produco come si deve. Attualmente sto ottimizzando tutto il migliorabile anche per poter ottenere un ritmo di produzione affidabile e di qualitá sia per me come liutaio che per i clienti come musicisti.
Hai decisamente ragione e la penso allo stesso modo sulla questione del budget dei 3000€, a quel punto sono il primo a consigliare la costruzione della propria chitarra fatta su misura e che rispetti determinate esigenze.
A mio parere
Zead pick ups e Arda guitars sono tra le migliori scelte soprattutto per affidabilitá e anche l'assistenza che ti possono dare: sono liutai che si sono ingranditi abbastanza ma conservando comunque la qualitá artigianale e la possibilitá di andare in contro alle esigenze dei musicisti con estrema elasticitá... se non avessi studiato liuteria avrei potuto possedere una chitarra Arda. Sono marchi che conosco bene e ho anche avuto modo di usarne alcuni strumenti in momenri si condivisione con altri musicisti.
Mi fa piacere di sapere che continuerai a seguirmi anche perché come accennato in futuro ci saranno anche argomenti e strumenti di liuteria elettrica sul mio canale.
Inoltre se sei musicista e hai qualche profilo o pagina specifica di un tuo progetto musicale avrei piacere di seguirlo
Ti ringrazio per il tuo commento perché come molti altri aspetti di questo mio canale mi incentiva ancora di piú a continuare con questa realtá che sto creando
ciao, avrei due fomande... 1, quando sulle chitarre classiche, nelle specifiche scrivono, top in massello, e fasce e fondo scrivono solo il tipo di legno usato, sono sempre in laminato? (penso proprio di si...) 2, il sandalo per le fasce e fondo, cosa ne pensi? grazie
Buongiorno Marco. Quando si specifica solo una parte della cassa armonica come legno massello le fasce e il fondo sono sempre lamellari. Il sandalo ha la durezza giusta per fare fasce e fondo ma va trattato bene in fase di finitura affinché resista al meglio alle escursioni di temperatura e soprattutto umidità perché è un legno più sensibile della media e a meno che non si tratti di un lamellare si possono formare facilmente delle crepe. Io personalmente non lo sceglierei ma ulla esclude una sperimentazione al riguardo.
grazie per la spiegazione, ho due chitarre flamenco, una fasce e fondo in cipresso massello, top abete. e una in sandalo laminato, amplificata con spalla mancante, per il prezzo non altissimo, ci si puo stare... grazie ancora e buona giornata
@Marco-eh5wu prego, è un piacere
ho letto sul sito...che fasce e fondo sono in sicomoro, non so se e un altro modo per chiamare il sandalo, o sono legni diversi. comunque...il morale della favola e sempre quello...suona, inutile aspettarsi molto di piu
@Marco-eh5wu sono legni diversi
Grazie mille. Stupendo! Mi sto avvicinando ora a questo mondo... vivo in provincia di bari... dove si possono comprare i legni adatti per la liuteria? Grazie mille🙏
Prego, é un piacere.
Purtroppo non ho mai acquistato del legno da quelle parti ma posso consigliarti un fornitore online molto valido: M2W di Maggi Davide. Fornisce diversi legni e ddalle varie qualitá e stagionature e diverse forme di taglio specifiche per liuteria.
@@ivencagnolati5719 perfetto, grazie mille🙏🙏🙏
@@ivencagnolati5719 potresti scrivermi un link... che non riesco a trovarlo? 🙏
Eccolo:
www.m2wood.com/
@@ivencagnolati5719 🙏🙏🙏
Complimenti, video molto interessante e ben fatto.... Cosa puoi dirmi del Redwood ed il sinker Redwood come legno per la tavola armonica?
Grazie
Grazie mille! Il redwood (sequoia) si puó usare per fare delle ottime tavole armoniche capaci di generare suoni molto potenti e dal contenuto armonico abbastanza saturo sia sugli alti che sui bassi (soprattutto i bassi). Io che sono un fingerstyler l'ho molto apprezzato. La versione sinker non l'ho mai provata ma scambiando due parole con un liutaio molto esperto ho saputo che risulta piú equilibrato. In ogni caso si tratta di un legno che non fa molta presa con le colle e le vernici e quindi é consigliabile montare corde sottili. Si tratta sempre dello stesso legno ma il sinker é rimasto sommerso nel letto di fiumi californiani per decenni senza marcire e quindi arricchendosi di minerali che l'anno reso piú denso e omogeneo, quindi vibra un po' meno ma ha un suono piú bulanciato e comunque molto ricco su tutte le frequenze se ben montato.
@@ivencagnolati5719 grazie mille davvero 🙏 quale sarà l'argomento del prossimo video? 🤔
Prego! Nel prossimo si parla di elementi strutturali. Sará una buina sintesi di concetti universali. Poi nei video successivi dedicheró piú attenzione ad alcuni elementi in particolare: ad esempio per le tavole armoniche ci sará un video a parte tutto dedicato.
Come sempre molto interessante :)
Grazie mille Jack!
Ciao, video molto utile! grazie
dove si può trovare del legno da liuteria? online, conosci qualche sito? hai dei fornitori locali?
Salve! Ho dei fornitori locali che non hanno merce con regolarità e quando non acquisto da loro acquisto sul sito di M2Wood.di Maggi Davide: lo reputo uno dei piú affidabili in Italia.
Top in abete massello e fondo e fasce in KOA. Cosa ne pensi? Cosa ci suoneresti ?
Beh se per abete intendi un buon abete rosso ben calibrato intorno ai 3 mm e il KOA é di qualitá si possono fare gtandi cose. Il suono verrebbe abbastanza brillante e saturo. Poi bisogna anche vedere di che tipo di cordofono si parla.
@@ivencagnolati5719 È una Taylor 214ce del 2016... Pensato fondo e fasce fossero palissandro ma il colore è molto chiaro ed il suono effettivamente è brillante...quindi sto cercando di documentarmi meglio perché il mondo dei legni fino a poco fa non lo conoscevo minimamente. Spero di non aver preso una chitarra di cui pentirmi. Il suono mi piace molto ovviamente..solo che forse con fondo e fasce in palissandro sarebbe stata più bilanciata...il KOA è un buon legno per strumming o fingerpicking ?
Non male questa chitarra. Un mio amico ne aveva un modello simile. Diciamo che se sia adatta a strumming o fingerpicking o altro dipende un po' di piú dalle corde e dall'action ma anche da come ti ci trovi tu a suonare e dal tuo gusto. La differenza tra koa e palissandro nelle acustiche come questa non hanno una differenza abissale. Il palissandro rende il suono un po'piú definito
Ho visto strumenti con fasce in koa amdar benissimo per il fingerpicking come per lo strumming
@@ivencagnolati5719 grazie mille 😃
Molto esaustivo,una domanda,la venatura è piu stretta(trama fitta),più ci avviciniamo al midollo o verso l alburno.
Grazie!
Grazie mille mi fa tantissimo piacere.dai miei studi e dalle mie esperienze con i legni che ho usato le venature sono tendenzialmente piú strette andando verso l'alburno. Questo é definito prettamente dallo sviluppo dell'albero giá da poco piú di un decennio. Questo in condizioni favorevoli alla crescita del tronco. Ci possono essere delle eccezioni date da pessime annate, malatie e cause di sofferenza delle piante. Poi questo si nota di piú in determinate specie: in un cedro é molto piú evidente che in un abete. Ma come sempre ci sono eccezioni e casi nei quali la cosa non é facilmente percepibile e da quí spesso si puó capire anche la qualitá di sviluppo del legno
Mi sono sempre domandato perché l’Ulivo, che è un legno bellissimo, non venga utilizzato. E’ poco risuonante?
L'ulivo è bellissimo e cinsigliabile per piccoli dettagli e abbellimenti come intarsi e simili decorazioni ma non è un legno funzionale per la liuteria nel senso pratico perché con le vibrazioni tende a crepare in poco tempo, inoltre non ha una risonanza delle migliori e tende a smorzare nolte frequenze.
@@ivencagnolati5719 ma se lo si usasse per le elettriche?
@ferdinandoscala puoi farlo ma bisogna levigarlo e lucidarlo molto bene e se si può anche galvanizzarlo con una eventuale vernice trasparente lucida
interessante! bravo!
Grazie mille Dario, gentilissimo!
Secondo te quando influisce il legno su una chitarra elettrica?
Piú di quel che si possa pensare. Il sostegno (sustain) del suono dioende molto dal materiale del corpo vibrante e da come questo riinvia il suono ricevuto dalle corde alle corde stesse. I legni ideali per i body delle elettriche sono densi, rigidi ma capaci di vibrare e conservare al meglio l'energia delle vibrazioni stesse. Motivo per il quale un body in pioppo costa meno rispetto a uno in acero. Ah é necessario considerare la densitá a legno stagionato... mi raccomando, non é scontato.
Ah dimenticavo di farti presente l'esempio di chitarre elettriche in alluminio che ho avuto il privilegio di suonare: l'alluminio dava un sustain paradisiaco a questi strumenti ma purtroppo avendo un alto coefficiente di dilatazione (rispetto al legno) dopo 10 minuti che tenevo tra le mani la chitarra questa era giá da riaccordare. Insomma oltre alla densitá bisogna guardare bene la stabilitá dimensionale e la capacitá di vibrare a lungo assorbendo meno possibile le vibrazioni. Ci si puó comunque basare sui propri gusti
@@ivencagnolati5719 non l'avrei mai detto pensavo fosse solo una questione di marketing cioè per esempio pensavo ke un multistrato suonasse lo stesso di un mogano o altri
Ciao, ho caricato un video riguardante la liuteria sul mio canale, se vi interessa date un'occhiata!
Visto! Ottimo lavoro
Ciao. Ho costruito una chitarra elettrica headless. Sono andato nella piu grossa falegnameria della mia citta e mi sono fatto dare il mogano migliore che avessero. Ho costruito la chitarra incollando il manico e realizzato la tastiera in ebano. La chitarra non è perfetta ma è ben costruita eppure non risuona affatto come mi sarei aspettato.
Possono entrare in gioco molti altri fattori, forma, taglio, trattamento e finitura superficiale, ancoraggio del ponte e delle corde...