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Iven Cagnolati
Приєднався 24 жов 2011
Faccio Musica, Design e Cultura
Sono uno che prova a fare qualcosa per seguire le proprie passioni...
I'm someone trying to do something to follow his own passions...
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Confronto sonoro tra una lira gallica classica e una lira gallica bianca
Il confronto sonoro tra una lira gallica classica e una lira gallica bianca è qualcosa che mi è stato richiesto più volte e ho provato ad accontentare i più interessati con questo video. Il microfono/registratore utilizzato per la realizzazione di questo video è il modello H2n della Zoom e non è stata apportata alcuna modifica all'audio registrato.
Per eventuali donazioni potete effettuare pagamenti tramite PayPal con il mio contatto mail come riferimento.
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Відео
Realizzare strumenti musicali antichi su richiesta (e per me stesso) mi fa stare bene
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Realizzare strumenti musicali antichi su richiesta (e per me stesso) mi fa stare bene. Un frammento dell'interessante chiacchierata con Emiliano Nencioni della liuteria Biarnel (www.youtube.com/@Biarnel) GRAZIE! Mi trovate anche quì: FACEBOOK: ivenics INSTAGRAM: ivencagnolati ETSY STORE: www.etsy.com/it/shop/IvenCagnolati?ref=simple-shop-header-name&listing_id=974211915
Quando il liutaio si sente soddisfatto e quando le sue aspettative vengono deluse
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Non comprendo un aspetto della spiegazione, riguardo al taglio delle sedi dei tastini. Nell'esempio mostrato in video, si capisce bene come procedere, stando attenti a non fare i tagli a profondità maggiori del codolo dei tastini. Ma, se come fare il giusto taglio della tastiera è coerente per tastiere piatte, sembra che, facendo cosi anche per le tastiere che hanno un curvatura, la sede sarà più profonda al centro della tastiera, dato che occorre dare ai margini della tastiera la giusta profondità di taglio. Forse la cosa in fondo non ha particolare rilevanza, ma mi resta da capire come fare per avere una medesima profondità di taglio al centro e ai margini della tastiera. Grazie dell'attenzione.
Ciao, non ha rilevanza il fatto che il taglio sia più profondo al centro della tastiera ma è essenziale che ai l'ati la profondità sia idonea ad accogliere il cordolo dei tasti. Se proprio si volesse creare un taglio ugualmente profondo in tutto il suo segmento bisognerebbe usare uno strumento apposito munito di una piccola sega circolare e un regolatore di profondità o una dima che ferma il tutto a una determinata profondità ma non ne vale la pena ed è facile avere incidenti di percorso
Di qualcosa non riesco a capacitarmi. Se come dici le sedi delle corde devono essere formate in modo che tutte e sei le corde, o quattro che siano, abbiano la medesima distanza (altezza) dai tastini (fret), non capisco come poi ottenere differenziata la cosiddetta action sulla sesta e sulla prima corda al 12° tasto, per esempio, rispettivamente 4 mm per la sesta e 3 mm per la prima. Altra cosa che non capisco è che in prima battuta mostri un disegno secondo cui la base su cui dovrebbe poggiare ciascuna corda è la medesima per tutte. Ossia poggiano tutte alla medesima altezza sulla tastiera (tu dici, la tangente di ciascuna corda è in linea con le altre). Poi, mostri un ulteriore disegno, secondo cui le corde non devono giacere allineate su di una base di appoggio di medesima altezza sulla tastiera, ma devono giacere tenendole alte sulla tastiera secondo i centri delle sezioni di ciascuna corda; ossia, tutti i rispettivi centri delle corde devono giacere sulla medesima linea. Due indicazioni di cui soltanto una dovrebbe essere quella valida. O no ? Cosa non ho capito ? Grazie delle spiegazioni e consigli. Interessante le differenti valutazioni sulla sagomatura a "v", oppure a semicerchio delle sedi delle corde sul capotasto.
Eccomi. Tenendo conto dei diversi spessori delle corde bisogna creare diverse sedi a V con diverse profondità per seguire il profilo del secondo caso mostrato in video. A volte bisogna anche tenere conto dellabcurvatura della tastiera quando questa non è piatta e anche dell'actiin che si vuole ottenere ma l'importante è che le corde seguano una certa linearità o curvatura comunque parallela alla superficie della tastiera. Purtroppo in u. Commento non riesco a spiegarlo molto meglio senza tirar giù dei papiri. Magari riguardando il video dopo questo commento si capisce meglio
Ciao Iven, da un po’ non ti vedo, spero tutto bene. Mi è ricapitato questo video per caso e volevo proprio chiederti: ho una strato 3/4 che uso per fare lo scemo sul divano, il Trussrod doppia azione è inchiodato da sempre e pur girando con forza, non riesce a dare nemmeno una leggera concavità. Sarei tentato di sfilare il manico, bucarlo e spingerlo fuori dalla paletta, caso mai allargando il foro del dado dalla parte lontana dalla tastiera. So che non si fa, è un tentativo, mal che vada non può rovinare niente più di così, un intervento canonico è pari ad almeno 5 strumenti simili. Quali sono, secondo te, gli ostacoli per un operazione del genere . Se puoi, grazie. Non è per impicciarmi ma volevo sapere se stai bene.
Ciao Massimiliano, tutto ok, sto bene ma sommerso di lavori che non mi danno molto modo di pubblicare. In ogni caso tendo a pubblicare un video a settimana per i primi sei mesi dell'anno per poi dedicarmi meglio agli ordini e ai concerti negli altri sei. Quindi le pubblicazioni torneranno a farsi vive, è questione di tempo. Per quello che riguarda la vicenda del truss rod puoi operare in quel modo se non hai il rischio proprio di fare un pasticcio più di come sia la situazione attuale, forse avrai bisogno o hai già a disposizione le punte da trapano idonee. Se fori il manico in maniera longitudinale ti tocca usare una punta da trapano per legno ab astanza lunga soprattutto se il foro è in prossimità della paletta. Se il truss rod è bloccato può essere anche perché è stato già stretto al suo massimo. Buon lavoro e divertimento
@@ivencagnolati5719 grazie Iven, mi fa piacere sapere che stai bene 👍🏻 grazie per la risposta. Vicino alla paletta allargherei il foro con una sgorbietta non userei punte, dall’ altra parte direi idem, non mi fido con una punta. Il Trussrod é inchiodato nello smollarlo per incurvare la tastiera, così è proprio piatta e frigge ovunque. Sembra quasi che il foro sia piccolo o con un restringimento e impedisce al dado di allentarsi, oppure il tirante è ribattuto in testa e per smollarlo occorre forzare per rifare il filetto. Forse agirò prima così , al limite metto un dado nuovo. Grazie di sbloccarmi idee .
@massimilianomagni2351 ottimo, prova così, con la sgorbia che è un po' più sano: non mi aspettavo che te la sentissi di usarla ma è meglio cosí. Replica da entrambe le parti, paletta e attacco e agisci sul dado. Nel caso è vero che si possono ancge effettuare sostituzioni come quella del dado
@@ivencagnolati5719 sempre gentile Iven, l’ idea è di agire così, la pratica è vincere la pigrizia e tenersi lo strumento così, 🤔
Grazie molto preciso e dettagliato. Io non mi fiderei di mettere le mani su una chitarra di pregio ma una volta nella vita voglio costruirne una.
Prego e grazie per il complimento. Sappi che all'inizio pure io non avevo molta confidenza col fatto di arrivare a intervenire su chitarre di un certo livello di "lusso". Questione di esperienza e un po' di coraggio e pazienza oltre che di una bella dose di prudenza
Molto interessante
Grazie Fabrizio
Io l'ho sempre schifata questa canzone.
Bravissimo, fa risuonare tutti i miei geni ellenici!!! ❤🎉
Grazie mille! L'intenzione era quella
@@ivencagnolati5719 allora un complimento in più, patriota!!
@paolagiuliana3684 grazie ancora, hai la mia stima
La Senatrice Tina Anselmi mi raccontava che cantavano sul monte Grappa : fischia il vento.... Mio papà e i suoi amici cantavano: tedeschi e fascisti fuori d'Italia, cantiamo a tutta forza pietà l' è morta...
Interessante, grazie del accenno a questa testimonianza.
Meraviglioso! Complimenti!
Ti ringrazio tanto Chiara!
Complimenti per l'esecuzione, le corde hai montato sono c-d-e-f-g-a-b? su quale diapason?
Grazie Arianna. Sí, le corde sino accordate in quel modo e il diapason è di 390 mm
@@ivencagnolati5719 grazie mille, mi sembrava più basso. Invece la cetra è differente? sto facendo lezioni di storia della musica al liceo e mi piacerebbe fargli un approfondimento su questi strumenti e le loro differenze.
@ariannazabon la cetra aveva più corde montate. Non vi è un numero standard di corde poiché potevano variare da zona a zona, tendenzialmente non superavano le 11 corde. Nulla esclude che nel range di note di una cetra ci sia il pieno intervallo di quelle della lira anche se essendo più grande la cetra rispetto alla lira aveva accordature più gravi
@@ivencagnolati5719 molto chiaro grazie hai fatto studi anche sull'Aulos?
@ariannazabon Prego. Ho solo simulato e costruito qualcosa di morfologicamente paragonabile a un aulos e al suono che poteva avere ma non ho svolto un vero e proprio studio mirato: l'accordatura era conforme alla richiesta di un mio cliente e anche l'ordine delle canne e il nu.ero dei fori su di esse. Si potrebbero considerare le launeddas sarde per comprendere bene il funzionamento di strumenti come aulos dove bisognava padroneggiare la respirazione circolare e seguire altre accorteze.
Vorrei comprare una lira e imparare a suonare, quante corte deve avere il primo strumento musicale di uno inesperto in musica ?
Ciao! Partire da 7 è sempre buono
Buona sera! Anni fa avevo comprata una lira poi nel acccordare mi si era rotta una corda quindi ho abbadonato il desiderio di imparare. Ora che vedo te e che mi hai ridato la voglia di ricominciare mi chiedevo dove acquistare le corde? Grazie mille x la risposta
Buongiorno! Io stesso vendo le corde delle lire canoniche da me trattate. Ma provando a indovinare lei deve aver comprato una piccola liretta con corde metalliche invece che in nylon armonico. Ecco, purtroppo quelle lire non sono canoniche e trovarne le corde subito adatte è molto difficile. A volte ho ricalcolato il tipo di corda montabile per alcuni clienti che desideravano migliorare questi strumenti portandoli vicini alla qualità canonica. Se suona e possiede chitarre acustiche può provare a riutilizzare le corde delle chitarre una volta che le rimpiazza in modo da fare dei tentativi fino a trovare la corda che arriva alla nota che le serve senza rompersi. Le corde costano e non è piacevole spendere per poi romperle subito
Grande Iven! Video chiarissimo!
Grazie mille! Più avanti riprendono le pubblicazioni divulgative
Infatti io mi ricordo che la grande Milva cantò Bella Ciao oltre 40 anni fa su Rai 3, nella versione italiana originale come canto di protesta delle mondine nel vercellese, contro i padroni. Un testo totalmente diverso dalla canzone "partigiana". Mio padre che era stato un giovanissimo partigiano, mi disse che loro non l'avevano mai cantata. Fischia il vento quella sì.
Grazie della testimonianza Valter
@@ivencagnolati5719 tra l'altro nel 1968/69 Dory Ghezzi ebbe un certo successo con la canzone Kasatchok, e mio padre appena la sentì riconobbe la musica di Fischia il vento. Era una canzone dei cosacchi, ucraini e non russi, riadattata a Fischia il vento. Praticamente un po' tutte le canzoni partigiane erano adattate sulle musiche popolari della ex unione sovietica. Perché non dimentichiamolo, la guerra contro il nazismo fu vinta principalmente grazie ai milioni di soldati sovietici morti. Gli americani arrivarono grazie alla mafia e anche per la paura che arrivasse in Italia il comunismo sovietico stalinista. E anche grazie alla Gran Bretagna.
@valterbiasetti5089 fantastico accenno per poter approfondire questo argomento. Oltretutto c'è un gruppo di quattro canterine russe che cantano tutto un repertorio di musica folk della loro terra e tra queste si palesa anche fischia il vento e non solo.
Grazie ancora, Iven 🙌🏼
Prego! Se cii sono dubbi cerco di chiarire
Ottima lezione. Grazie e complimenti
Grazie ancora anche a te Rosario!
Complimenti 👏🏻🙌🏼
Wow 😮 Bellissima☺️🙌🏼
Grazie mille Rosario!
Cerco di commentare ogni video perché fa bene al canale. Grazie ancora di tutto 🙌🏼
Te ne sono molto grato, ma vai tranquillo, non stare a impazzire. Più avanti riprendo le pubblicazioni periodiche
@@ivencagnolati5719 macché impazzire. La tendenza generale del web sta nel commentare di rabbia e cattiveria mentre commenti di gioia e condivisione sono sempre meno. A volte basta dare coraggio ad artisti come te per non farli smettere e per adesso vorrei tanto che tu non arrestassi questo canale. Vedrò di supportarti quanto e come posso. 🙌🏼
@@rosariocascone7895 grazie mille! Sei molto gentile e sappi che questo tuo commento mi infonde più motivazione per mantenere il canale vivo e continuare nel mio operato. Hai la mia sincera stima👍🏻
@@ivencagnolati5719 No. Tu hai la mia più sincera stima🙌🏼
👏🏻👀
Ciao Ivan il mio sogno sarebbe di imparare a suonare la lira ed accompagnarmi quando declamo le mie poesie. Parto da ZERO e devo acquistare una lira. Puoi consigliarmi?
Grazie ancora. Commento e lo farò in tutti i video almeno con una emoji perché so quanto facciano bene queste cose a un canale e ti auguro veramente il meglio quindi per ora avrai il mio supporto 🙌🏼
Grazie mille per questa perla di corso 🙌🏼
È un piacere e ne sono onorato, prego!
@@ivencagnolati5719 per caso sei affiliato a dei rivenditori di lire o mi sapresti consigliare una lira a 7 corde per principianti ma con un minimo di serietà? 🙏🏻
Per capirsi, io avendo suonato il basso in passato so distinguere quali sono i migliori tra alcune marche ma quando iniziai sbagliai prendendone uno a caso, se riuscissi a evitarmi questo errore iniziale te ne sarei davvero grato🙏🏻👀
@rosariocascone7895 io stesso sono il produttore di queste lire canoniche per l'Italia. Volendo posso darti più informazioni via mail.
@@ivencagnolati5719 Volentierissimo
Sei praticamente il mio personaggio di Baldur’s Gate 3. Insegnami a essere me stesso, maestro🙌🏼
Per farlo devo fare ricerca riguardo a questo argomento eheh. Beh in primis il meglio è essere contenti di slessere se stessi il resto vien da se
complimenti video molto chiaro ed esaustivo !!!!!😀
Grazie mille! Cercherò di continuare cosí nel prossimo futuro
Posso chiederti dove hai studiato liuteria, o dove consiglieresti di andare per imparare?
Purtroppo non riesco a co sigliarti qualche corso da me testato perché entrambi i miei vecchi maestri non sono più in vita. Ho fatto il cosiddetto garzon di bottega negli ultimi anni di università e anche qualche anno dopo. Dipende anche dagli strumenti che vuoi costruire. Io ho avuto la preparazione di base per chitarre classiche, acustiche e violini poi il resto viene da sperimentazioni "archeologiche" e tanta pazienza. All'università ho studiato design del prodotto industriale e ho un trascorso anche al conservatorio per chitarra classica. In Italia abbiamo molte buone scuole di liuteria a Milano, Cremona (soprattutto per strumenti ad arco), Firenze (Sesto fiorentino per liuteria storica, violini e sperimentale), a Napoli per strumenti barocchi e mandolini. Poi certamente si trovano molte botteghe ovunque ma lì la difficoltà è trovare un buon maestro disposto a insegnarti e avere la disponibilità di lavorare parecchio anche solo come aiuta te per un po' di tempo. Ho ricevuto il titolo ufficiale da Maestro liutaio a gennaio del 2023 a Roma da una commissione accademica. Però detta come va detta non è che faccia la differenza ul possesso di quel titolo se si ha già un certo bagaglio culturale e almeno 5 anni di esperienza per avviare qualcosa di interessante. In ogni caso non si smette mai di studiare e anche di sperimentare
Interessantissimo, per casi hai qualche consiglio su come distanziare i fori sulla canna vera e propria?
Ciao, non conta tanto la distanza ma piuttosto le dimensioni dei fori. Per la distanza è co sigliabile adottare quote il più ergonomiche possibili per le mani dei suonatori. Le dimensioni dei fori dipendono anche da quelle della canna.
Grazie !! Complimenti chiarissimo !! Aspetto con ansia il video sulla profondità delle sedi
Grazie mille! Il video della seconda parte è già disponibile sempre sul mio canale UA-cam
Ciao Iven, mi è sorta una domanda. È possibile montare una tavola armonica in abete rosso su una lira gallica bianca ?
Ciao, certo che è possibile
salve sono un rievocatore e artigiano storico , mi sto da poco avvicinando anche alla realizzazzione di questo tipo di strumenti , ciò che mi interesserebbe sapere , che tipo di legno potrei utilizzare per realizzarlo ?, per la tavola armonica avevo pensato l'abete ma dato che vorrei farla in tipologia bianca potrei usare l'abete (sempre se va bene come essenza ) per tutta la struttura mentre per il fondo , emerge un pò ovunque il concetto di usare l'acero per la cassa armonica ! dato che dalle mie parti è introvabile, altre essenze alternative che cmq producano una buona sonorità??? il faggio??? la betulla ??? potrebbero andar bene???
Ciao, puoi fare struttura in abete bianco e la tavola armonica in stratificato di betulla. Sono legni facili da trovare e abbastanza economici per una prima sperimentazione
Sono appassionato di ukulele ma trovo molto interessante e affascinante il mandolino con il suo vasto repertorio napoletano. Peccato che qui in Italia siano scarsamente diffusi. Pare che esista solo la chitarra.... l'unico mandolino che ho visto è un antico restauro nel laboratorio del liutaio che mi cura gli ukulele. Comunque complimenti per queste informazioni.
Prego, è un piacere! Con un po' di pazienza si possono trovare ottimi mandolini anche nel nostro paese. È vero che non sino più in voga come una volta. Speriamo che si rielevi la figura del mandolino tra i cordofini tradizionali
Ciao, complimenti per il video! Dove posso trovare il morsetto che stai usando per la pressa?
Ciao, grazie per i complimenti. Il morsetto si trova facilmente a buon prezzo in grandi negozi di bricolage come Leroy Merlin, Obi e simili. Questo l'ho acquistato a Leroy Merlin qualche anno fa e fa tutt'ora il suo dovere.
@@ivencagnolati5719 grazie!
@vinsflokor prego, è un piacere
Ti saluto dal Brazile.
Grande! Ricambio volentieri dall'Italia
Tuda bellezinha?
Potrei dire che lo strumento più antico sono le corde vocali
Le corde vocali sonoblo strumento musicale umano (anatomicamente) e anche lo strumento musicale più difficile da suonare col massimo controllo
Bellissimo, complimenti ❤
Gtazie! Molto gentile
Ciao. Ho costruito una chitarra elettrica headless. Sono andato nella piu grossa falegnameria della mia citta e mi sono fatto dare il mogano migliore che avessero. Ho costruito la chitarra incollando il manico e realizzato la tastiera in ebano. La chitarra non è perfetta ma è ben costruita eppure non risuona affatto come mi sarei aspettato.
Possono entrare in gioco molti altri fattori, forma, taglio, trattamento e finitura superficiale, ancoraggio del ponte e delle corde...
Innanzitutto buona sera Iven, premesso che sono l’ ultimo a dover parlare di lire ( e di qualsiasi altro strumento ) la differenza che riscontro è l’ impressione che la gallica sia meno ‘matura’ rispetto alla classica. Visto che i volumi sono pressoché simili penso sia dovuto alla cassa fatta di pezzi incollati a differenza della classica ‘sgorbiata’ dal pieno. Oppure semplicemente ascolto con un vecchio iPhone 🤣 complimenti per le modalità di ripresa sonora che hai descritto 👍 . Dopo aver riletto la premessa inviami pure i tuoi insulti.
Macché insulti 🤣 Apprezzo molto questo commento
@@ivencagnolati5719 🙏👍🏻❤️
Mi sono sempre domandato perché l’Ulivo, che è un legno bellissimo, non venga utilizzato. E’ poco risuonante?
L'ulivo è bellissimo e cinsigliabile per piccoli dettagli e abbellimenti come intarsi e simili decorazioni ma non è un legno funzionale per la liuteria nel senso pratico perché con le vibrazioni tende a crepare in poco tempo, inoltre non ha una risonanza delle migliori e tende a smorzare nolte frequenze.
@@ivencagnolati5719 ma se lo si usasse per le elettriche?
@ferdinandoscala puoi farlo ma bisogna levigarlo e lucidarlo molto bene e se si può anche galvanizzarlo con una eventuale vernice trasparente lucida
Ciao caro , i tuoi video sono davvero interessanti ed istruttivi ed ovviamente ti seguo. Da tanto tempo sono innamorato della lira , ma solo ultimamente sta diventando una fissa immedicabile . La mia domanda è( 🤔le mie domande sono 😅) : quanto costa una lira come la tua e dove si compra? Ho visto che ce ne sono tantissimi tipi , quale scegliere per cominciare? Ti ringrazio 👋🏽👋🏽👋🏽
Ciao, purtroppo riesco a risponderti solo ora. Se sei alle prime armi ti consiglio l'acquisto di una lira gallica bianca. Il prezzo di base è 550€ e comprende spedizione e kit di corde di riserva. Lo strumento è canonico e segue tutto quello che è anche il nostro attuale sistema di annotazione musicale. Seguendo il mio corso gratuito su UA-cam e sperimentando e provando si può imparare facilmente a suonare. Io stesso costruisco questo strumento. Altrimenti puoi provare a chiedere eventuali informazioni anche ai francesi di Atelier Skald tramite il loro sito. Purtroppo sotto a quella somma non si riesce a trovare uno strumento vero: gli altri sono falsi e non suonano bene e si rompono facilmente le corde senza poi avere la possibilità di trovare i ricambi perché non esistono. Eventualmente per fine agosto avrò creato un nuovo modello che riprende queste forme ma un po" più picvolo e dal costo un po' più ridotto
@@ivencagnolati5719 grazie per la risposta , sei molto gentile e ti ringrazio. Purtroppo non sono alle prime armi , non ho lo strumento , quindi peggio ancora. Vorrei tanto provvedere il prima possibile. Sei stato molto esaustivo e mi informerò. Ti ringrazio davvero per le preziose informazioni che mi hai dato . Nel mentre continuo a seguirti con molta ammirazione , anche per le tue doti di costruttore , di liutaio diciamo! 👏🏽👏🏽👏🏽👏🏽👏🏽👏🏽
@nessunoonussen3332 wow! Grazie mille per la stima che apprezzo e ricambio
❤
❤️❤️
🎵
🎶
Grazie mille per il video! Il minuto 20:20 è cruciale per capire l'effetto dell'assottigliamento della tavola e di come varia la risonanza con l'assemblaggio, ecc. Grazie ancora
Ciao! Per me è un grande piacere e soddisfazione sapere che tutto questo sta portando più comprensione sugli argomenti che tratto. Grazie per questo bel commento
Molto molto interessante, è il principio anche delle canne ad ancia dell'organo (in questo caso ad ancia battente) in cui però abbiamo linguetta e canaletto in ottone, se non sbaglio, e varie forme e grandezze di tube in vari materiali
Ci di avvicina tantissimo anche a quel funzionamento e sí, negli organi le canne possono essere dimolti tipi di materiali, anche in legno
Quando affermo la mia ammirazione nei confronti nei liutai ( anche quelli ‘elettrici’ ) è perché riconosco quella passione, quel fuoco sacro senza il quale è difficile diventare il trait d’ Union tra artigiano e artista come molti di voi siete.
Ti ringrazio tanto, questo commento mi lusinga e mi incoraggia a continuare la divulgazione
non vedo l’ora di comprare una tua lira
@nicolatagliaferro8539 sai bene che ci metterò cuore e anima anche per la tua soddisfazione nel arrivare a possedere uno dei miei lavori
🤣🤣🤣 04.10 : tranquillo, già nel 1720 Benedetto Marcello nel libro ‘Il teatro alla moda’ aveva già esplorato tutto. E se pensi che nel 2002 Giorgio de Martino con il tenore Ugo Benelli pubblica ‘Cantanti vil razza dannata’ … non l’ ho letto ma quel titolo lascia indovinare parecchio 🤣
Curiosità del ca… : 06.30 forse per esibizioni in certi contesti o registrazione non sarebbe male. 07.50 credo che le lavorazioni meccaniche di carbonio siano tossiche per la polverizzazione del materiale asportato. Presumo che i grandi produttori o committenti debbano ricorrere a procedure simili a pressofusione , quindi creare prima uno stampo e collaudare fino ad un prodotto stampato pressoché finito o quasi, o sbaglio ? So che il basso Staccato in Lega di magnesio veniva stampato manico e top pezzo unico, il fondo era asportabile anche per regolazione e manutenzione, tastiera stampata in materiale plastico e avvitata al manico. Qualche tempo fa si tentava una via di cercare legni ‘eco’ a rapida crescita: com’è la ricerca in questo senso ? Scusa e buona giornata.
Ciao Massimiliano, mi dispiace non aver potuto leggere prima il tuo commento e non averti dato alcuna risposta. Purtroppo risposte poco esaustive poiché io non tratto ancora materiali come carbonio e magnesio per la liuteria. Riguardo al carbonio posso solo dirti e confermarti che le lavorazioni avvengono in camere apposite dotati di aspiratori e altri macchinari per un idoneo controllo sia delle lavorazioni che dei materiali dispersi dopo l'asportazione. Se divessi lavorare un simile materiale mi attrezzerei di conseguenza e questo è un altro motivo per il quale non ho ancora l'urgenza di dedicarmi a ciò. Devo studiare ulteriori soluzioni. Per quello che riguarda la produzione di legname di qualità a rapida crescita suamo ancora un po' indietro e la selezione che c'è dietro a questi materiali e al loro studio è più onerosa di quel che si possa pensare ma sono fiducioso sul fatto che andremo a parare a qualche buon risultato. Banalmente hanno sfruttato le fibre naturali della canapa per costruire un basso elettrico e oggetti simili. Io credo che le prospettive siano buone ma ci vorrà ancora qualche decennio per dire di aver piantato la bantiera su un altro pianeta
@@ivencagnolati5719 ciao Iven, innanzitutto, ti prego, non farti nessun problema nei miei confronti, già è un regalo ricevere una tua risposta, figuriamoci se pretendo tempi brevi ( e neanche lunghi ) con tutto quello che hai da fare, ci mancherebbe altro!!! La curiosità sui legni a rapida crescita era perché ricordo la storia del giradischi “ecologico” Marley con la base costruita in un multistrato di bambù (solo che è costruito in Cina, a buon intenditor…) e mi veniva in mente una famosa ditta di solid body che diceva di usare abeti di una specie particolare che avevano una crescita più rapida di altri. Purtroppo non ricordo chi fosse. Proprio stamattina mi sei venuto in mente perché nella casa del padri barnabiti non lontana da me, c’è un gruppo di arpiste intente a provare e hanno arpe ( credo ) celtiche perché sono di dimensioni contenute ( rispetto a quelle da orchestra sinfonica) . Buon weekend.
1917 da un askenazita...guarda caso, altro che partigiani!!!
Nessuno dice che siano stati i partigiani i primi a comporre la musica e il testo.
Non è che esistessero i partigiani nel 1917...
@@michelesanpietro3013 forse non comprendi l uso politico che è stato utilizzato
Hai ragione... I liutai costano e quelli bravi sono pochissimi, vogliono solo dai cinesi e basta perché risparmiano. Già costano le lezioni, se poi aggiungiamo i costi dello strumento nessuno fa più nulla.. Io e da anni che mi sono estraniata dalla musica perché più nessuno voleva lezioni a certi costi. Solo ora grazie a questo approccio con l'arpa e la lira. Sto ricominciando a fare musica...
É fantastico! Ti ringrazio per questo commento e condivisione della tua esperienza. Purtroppo e per fortuna le cose buone hanno un costo e un valore più elevati ma non per questo significa che non possano essere raggiunti da tutti.
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Grazie per l'interessante lezione, mi prenoto per la prossima.
Prima o poi ristenderó una serie di video come questo