Masaccio: La Crocifissione del Polittico del Carmine di Pisa
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- Опубліковано 2 сер 2024
- Masaccio dipinge la cimasa del Polittico del Carmine di Pisa con la Crocifissione nel 1426. È un'opera di piccole dimensioni, che ci propone però un linguaggio nuovo, modernissimo. Uno "stile puro, senza ornato" che metterà le basi per tutta la futura pittura del '400 e del '500. L'arte, anche quando di genere sacro, deve parlare una lingua umana, comprensibile, terrena. Ed ecco che si celebra la rivoluzione: le storie dipinte diventano storie che ci riguardano, che sono ambientate nel nostro spazio e con cui di conseguenza possiamo dialogare, che possiamo capire. Con opere come questa inizia davvero il Primo Rinascimento in pittura.
00:00 Introduzione
01:21 Acquisizione del museo
02:05 I dati
03:54 La descrizione di Vasari
05:34 La morte per crocifissione (il soggetto)
09:08 L'iconografia
09:58 I precedenti
12:30 Il linguaggio tardogotico di quegli anni
13:53 Le Arti dei Medici e degli Speziali
17:08 La figura di Cristo
19:19 Lo spazio reale e l'uso dell'oro
20:15 Lo stile e il tema della morte
20:54 La Madonna
24:01 La Maddalena
28:26 San Giovanni
29:40 Il pathos dell'opera
31:24 La luce
Approfitto di questa lezione magistrale per complimentarmi di tutto il suo lavoro di divulgazione che esprime grandissima professionalità, passione, e capacità di cogliere e trasmettere l'esperienza umana totalizzante dell'arte. Sto guardando tutti i suoi video e incontrare un'insegnante con una vocazione, come è nel suo caso, che sia dal vivo o da remoto, è una grande fortuna. Buon lavoro e buona vita! Io continuerò ad addentrarmi nel Masaccio :)
Grazie mille delle tue parole e della tua fiducia, @Valerio Martelli! Diciamo che sono molto appassionata e mi impegno per trasmettere questa passione ai miei ragazzi. 🙂
Bellissima descrizione ricca di vocaboli e il suo entusiasmo. Mi ha particolarmente toccato la sua variazione di tono, come ad esempio nel discorso delle mani chiuse di Maria. Ha saputo dare un giusto valore umano di una donna sofferente che si chiede il perché.. Questo da forza a noi esseri imperfetti. Tuttavia sotto l’aspetto spirituale Maria sapeva benissimo il perché. La bibbia afferma che lei conosceva bene la legge, i profeti e le profezie che Gesù avrebbe adempiuto. Gesù doveva morire per redimere il genere umana e Maria lo riconobbe con sofferenza. Questo fa capire bene casa e’ costato a Dio e quanto ama l’uomo ubbidiente. Grazie.
@mario tessa, i miei sono solo tentativi imperfetti per provare a far parlare opere con una potenza espressiva pazzesca!
Infatti mi piace come interpreta i dipinti e io non ho intenzione di fare correzioni a lei che molto professionale e maestra nelle arti. Il mio commento voleva sono aggiungere una sfaccettatura di Maria. Posso dire senza nessun vanto di essere molto preparato negli argomenti biblici. Circa il lavare i piedi a Gesù viene indicata Maria. Dato che nella bibbia si parla di sei Marie ci si chiede quale sia. Maria madre di Gesù. Maria sorella di Marta e Lazzaro. Maria Maddalena. Maria madre di Clopa. Maria madre di Giovanni Marco. Maria di Roma. Posso dire con assoluta certezza che si tratta di Maria sorella di Marta e Lazzaro e fu solo nell’occasione in cui fu ospite di Simone il lebbroso a lavare i piedi di Gesù. Matteo 26:6-13. Ha citato anche il compianto di Cristo morto (Giotto) e ha indicato Maria Maddalena che lava i piedi a Gesù ma non è la verità che insegna la BIBBIA. Marco 15:40 riferisce che guardavano da lontano Gesù morto. Lo scopo di questo mio commento non è quello di correggerla ma di far luce sulle verità scritturali. Dalla morte dell'ultimo apostolo Giovanni la bibbia è stata sempre mal interpretata e raggirata, purtroppo l'arte ne è il principale diffusore di queste falsità.
@@mario35859 @mario tessa, grazie delle tue delucidazioni.
Video bellissimo e utilissimo. Grazie 🙂 Le posso chiedere che software utilizza per creare le presentazioni?
Grazie mille @Alessandro Vito Milazzo! Per le presentazioni uso il classico Keynote del Mac!
@@RaffaellaArpiani grazie!
Non so sei sia più stupefacente l'opera o il video
@MASO, comincio ad abituarmi ai tuoi complimenti, ma ovviamente non c’è alcun dubbio: le novità di Masaccio lasciano senza fiato! (Maso potrebbe essere un ulteriore nomignolo di Masaccio? ;-)