La tecnica della pittura a olio fiamminga
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- Опубліковано 2 сер 2024
- Se pensiamo alla pittura, la formula che ci viene in automatico in mente è "olio su tela". La tecnica a olio e la tela come suo supporto, però, non hanno rappresentato la scelta privilegiata dagli artisti da sempre. Secondo Vasari la pittura a olio sarebbe stata introdotta nell'epoca moderna da Jan van Eyck, un pittore attivo nelle Fiandre, la parte settentrionale del Belgio. Ma quali sono i vantaggi di dipingere a olio? Proviamo a capirlo, ripercorrendo le diverse fasi di realizzazione di un dipinto, come se fossimo all'interno di una bottega fiamminga del XV secolo.
Per spiegare i diversi passaggi ho impiegato le immagini tratte dal sito @artenet.it
00:00 Introduzione
00:58 Le parole di Vasari e i precedenti
02:51Il ruolo di Jan van Eyck
03:15 Piero della Francesca e Antonello da Messina
04:12 Gli effetti dell'olio sui colori (secondo Vasari)
05:17 La pittura su tavola di legno
06:02 Molte velature sovrapposte
06:51 La pittura su tela
10:25 La pittura a tempera
11:32 Effetti chimici dell'olio (Bellini)
14:14 I diversi strati
19:30 La tecnica (Margaretha van Eyck)
24:54 Le minuzie lenticolari
25:35 Antonello da Messina
26:42 Giovanni Bellini
27:19 Tiziano Vecellio
27:38 William Turner
28:44 I tubetti di stagno e la pittura en plein air
30:02 Vincent Van Gogh
Una vera lectio magistralis sulla pittura ad olio. La ringrazio per questa bellissima condivisione.
@eraares1190 sei troppo gentile e generoso. Questa è una lezione imperfetta. Ma grazie della solita fiducia! ❤
@@RaffaellaArpiani Stima assolutamente meritata.
La volevo ringraziare per il grande lavoro che sta svolgendo, da studentessa di beni culturali le sue lezioni mi stanno dando quelle curiosità e quella passione in più che spesso purtroppo i freddi libri di testo non sanno dare
@Silvia Guttilla, mi fa davvero piacere! ❤️
Grazie... sono un adulto che si sta appassionando all'arte, i suoi video mi sono di grande aiuto... grazie
Mi fa piacere, @Francesco Vitelli!
Notevole descrizione della pittura in ogni sua sfaccettatura. Materiale svolto con enfasi convinzione. Grazie.
@mario tessa, sei sempre molto generoso con me, grazie!
Le sue lezioni sono di una chiarezza e completezza disarmanti. Grazie di cuore ❤
Grazie mille a te, @Davide Di Tullio!
Bellissimo anche questo, complimenti, i concetti rimangono sempre cristallini
@Barti Riggioni, grazie mille dei tuoi complimenti! :-)
Vedo e rivedo i suoi splendidi ed entusiasmanti video.
@Mario Tessa, sei davvero gentile!
Viva la semplificazione quando diventa una buona lezione!!
@Gennaro M, a me questa volta sembrava di averla fatta troppo specifica. Potevo dire meno e meglio. Grazie!
Bravissima grazie
@emilio fattori, grazie a te, gentilissimo!
@@RaffaellaArpiani Devo confessarti che i coniugi Arnolfini furono la causa dell’abbandono precoce, 15 anni, della mia carriera di pittore ero e sono sprovvisto di qualsiasi tecnica e quando vidi questa meraviglia rimasi estasiato e castrato allo stesso modo dall’abilità di Van Eyck, smisi cosi senza iniziare lamia carriera 😅👋
@@emiliofattori9437 noooooo! Mi spiace! L’arte dovrebbe stimolare, anche nel confronto, e non inibire. Mannaggia!
❤
❤
Rieccoci a gustare la sue interessanti spiegazioni
@Vito La Monica, grazie della tua consueta gentilezza!
🤝🇧🇪
@Fiamminga95 💛
L’uovo era il medium, il solvente è l’acqua.
Olio e uovo aggregano le particelle di colore.
@Alfredo Pompilio, grazie per la precisazione.
L’olio è un medium non un solvente.
@Alfredo Pompilio, l'ho premesso che quando parlo di chimica finisco per proporre inesattezze! Grazie per il tuo chiarimento, lo specificherò ai miei studenti.
l'olio non è un solvente, è un diluente.
@Anima 0153, hai ragione, mi hanno già corretto per questa imprecisione, solo che non posso modificare il video. Perdona!
Ma eh cercate eh di seguirmo eh
Eh infatti madonna eh se si esercitasse a parlasse eh fluido eh sarebbe più didattico
Che pizza signora !
@Kig505, cerco sempre di fare tesoro dei commenti, soprattutto di quelli costruttivi. Diciamo che mi esercito a parlare in modo fluido almeno 4-5 ore al giorno, durante le lezioni che faccio in classe. Quelle che registro magari non sempre riescono altrettanto disinvolte, soprattutto quando tratto un argomento di cui non mi ritengo all’altezza, tipo spiegare per davvero una cosa che non ho mai sperimentato, ad esempio dipingere a olio secondo la tecnica dei fiamminghi!
@@RaffaellaArpiani senta , ho lavorato come indipendente all'estero quindi usando una lingua non mia e con clienti che dovevano capirmi per accettare i contratti che proponevo .. per cui dovevo sempre essere chiaro e conciso .. si impara ad esserli, ad esprimersi con fluiditá .. gli eh ! In continuazione danno noia e denotano la mancanza di preparazione ed di idee chiare sul soggetto dell'esposizione !
Un grande scientifico italiano che é pure su u tube , ha lo stesso difetto , et é malgrado che I suoi soggetti siano interessanti , é penoso da ascoltare..
Mi dispiace per la critica ma quando serve ad aiutare é quindi positiva
Buon lavoro !
Mi sono permesso di farle questo appunto perche in un soggetto appassionante e su cui un quidam passa tempo per sapere , una spiegazione fluida é accativante una spezzettata fa perdere la voglia di ascoltare .. buon progresso a lei !
@@Kig505 farò tesoro delle tue parole, però, se posso, a volte occorre anche pensare al tono con cui si dicono o scrivono. Il tuo, magari mosso dalle migliori intenzioni, faceva intendere la volontà di sminuire, non quella di dare un consiglio. Ti faccio un esempio concreto: se posso permettermi, il tuo testo presenta degli errori di punteggiatura che si rivelano fastidiosi quanto i miei "eh eh" nel parlato. C'è una regola per la punteggiatura, che prevede che i suoi segni siano collocati subito dopo le parole, senza spazi prima, e con uno spazio dopo. In questo modo se vuoi fare un'esclamazione risulterà decisamente più incisiva così! Invece di "così !", che infatti è sbagliato (apri un qualsiasi libro o giornale per la verifica). E i puntini di sospensione sono sempre tre... (nessuno spazio, uno spazio dopo) per creare quel momento di pausa e ambiguità che aiuta la chiarezza del testo. Spero di averti aiutato, perché c'è sempre molto margine di miglioramento per ciascuno di noi. E il tuo commento mi ha fatto riflettere: grazie!
@@RaffaellaArpiani buongiono
Come detto sin dagli inizi e lo specifico ora , sono 55 anni che manco dall'italia , si il mondo é molto cambiato !
Mi scuso se hai male interprtato il mio tono... ( 3 puntini ) 😂 non volevo offenderti anche se ho l'impressione che oggi le nuove generazioni sono piu sensibili ,
Se me ne fregassi di te avrei
- detto nulla
- o lasciato solo una frase assassina
Il che non é stato il caso nostro
Quando lavoravo all'onu
Una persona parlandomi di un collega.. mi disse
Vedi dal modo in cui si esprime “ eh ! U know, i see ” dette in continuazione si capisce da che ceto sociale viene ...
Si possono dire cose sgradevoli a fin di bene e gentilezze ipocrite
A noi di fare la differenza
Amicalmente
Calogero Irpino
salve, ho un dubbio come mai utilizzano uno sfondo scuro?
@bendett, non ho una risposta scientifica da darti, ma diciamo che il fondo scuro aiuta a far spiccare per contrasto i colori dell'incarnato e degli abiti, incorniciando le figure e facendole emergere. Fai una controprova immaginaria: prova a pensare di sostituire al colore scuro un tono chiaro neutro…