Il cognitivismo in psicologia
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- Опубліковано 8 вер 2024
- in questo video si parla della corrente psicologica del cognitivismo, delle sue peculiarità, come ad esempio il fatto che la mente, vista come un elaboratore attivo di informazioni, e i suoi processi siano al centro di questi studi. Si analizza inoltre il modello H.I.P. e l'unità TOTE.
Il video nasce per i ragazzi del liceo delle scienze umane, ma si presta alla visione di tutti gli appassionati del settore, e alla preparazione per il concorso scuola.
Per qualsiasi richiesta di approfondimenti, consulenze private e lezioni personalizzate potete scrivermi qui:
alessandrofane...
alessandrofane...
#cognitivismo #psicologia #computer
Grazie mille! Ho visto tanti video del prof.re Fanello e spiega in modo impeccabile!utilissimi video per il concorso TER, oltretutto utili per avere un bagaglio personale e professionale migliore.
💪👋
Finalmente dopo anni di letture noiose e complicate, grazie a queste spiegazioni chiare e semplici, sono riuscita a comprendere tutte le varie teorie dell'apprendimento. Bravissimo, complimenti e grazie 😊 👏
Sono molto contento! Buono studio
Grazie mille mi stai aiutando a tradurre un libro per l'esame in maniera più lineare ed efficace!!!
bravo, preparato, piacevole, completo. Grazie
Molto efficace la spiegazione e queste sintesi sono fondamentali per non perdersi tra tanti concetti ,studi e studiosi
Grazie 😀
Un corso a pagamento non è di questo livello. Complimenti davvero
Ti ringrazio, amo molto quello che faccio!
Grazie ! Utilissimo per ripassare e fissare i concetti !
☺️
Video eccezionale. Complimenti sinceri.
Grazie!
Grazie prof.
😊
Grazie.
@@mancusiantonella4666 ☺️
Uno dei padri fondatori del cognitivismo è senza dubbio Chomsky, inoltre a partire dagli anni 80 la visione classica del cognitivismo è stata messa in discussione. Adesso va molto di moda la "cognizione incarnata" ( o embodied qualche cosa). Bel video anche questo, un piacere ascoltarti.
Grazie! Tra l'altro prima o poi un video su Chomsky lo realizzerò! 💪😊
Si esatto sarebbe l embodied cognition (sto studiando questi argomenti proprio adesso all università), che a mio parere dà una svolta importantissima alle scienze cognitive. Percependo la mente solo come manipolazione di simboli, i cognitivisti, pur avendo avuto il merito di aver superato la visione skinneriana dell apprendimento (visto unicamente come processo associativo e passivo), d'altra parte erano scaduti in una visione dualista: da una parte c è la mente (o res cogitans per il filosofo cartesio) che deve essere oggetto di studio delle scienze cognitive, dall altra il corpo (o res extensa) oggetto di studio della biologia, e questi due aspetti non interagiscono mai l'uno con l'altro. Chomsky per esempio non ha mai preso in considerazione nelle sue analisi la necessità di indagare l uomo da un punto di vista evoluzionistico per capire come la mente sia arrivata ad essere quella che è e perchè si sia arrivati all uomo per come lo conosciamo oggi. Mancava la consapevolezza che l essere umano è un insieme psico-fisico (per cui mente e corpo si influenzano vicendevolmente) e che la mente è il frutto di un lento processo di evoluzione delle strutture corporee che ha reso possibile un continuo rimaneggiamento del nostro sistema nervoso con conseguente potenziamento/ampliamento delle capacità cognitive. Fu Darwin a rendere chiaro che non si può indagare la mente senza prima partire dal corpo e senza tenere conto dell importanza rivestita dai fattori ambientali
@@alessandrofanello chomsky non ha scritto "Perché l'ucraina?
@@sharonpiazza8867 GRAZIE ! BELLA SINTESI
grazie Professore
TI ADORO MI HAI SALVATO LA VITA
Buon pomeriggio,ne approfitto per chiedere un video sugli approcci metacognitivi e cooperativi per favorire processi inclusivi.Grazie mille
Bravissimo
tutto chiaro ♥
Ottimo ☺️
Grazie ☺️
Ciao Ale ♥️
Complimenti spiega bene
💪👋
@@alessandrofanellopotrebbe fare un video su franz brentano e la psicologia empirica
Prof, complimenti. Lei cita un nome , volevo sapere se si scrive così "Kenneth Craik" ... ( Perché non riesco ad afferrare bene) grazie mille
Esatto
Professore buonasera. Grazie per i suoi video perché sono davvero preziosi. Volevo sapere se ne ha fatto uno. Sulla metacognizione? Grazie
Grazie del feedback, no non ho fatto video su questo argomento. Mi sto occupando della pedagogia antica al momento 😊
Non so perché, ma io non sento l'audio di questo video.
Peccato.
I suoi video sono delle pillole che aiutano il noioso studio di teorie e autori
video molto interessanti, se posso, come affronta il cognitivismo l'argomento dell'attrazione?
E se molte Induzzione deduttive completamente consone in determinati contesti,quindi molto credibili,possibili,siano invece una sorta di costrutto individuale di proiezione realizzata dal propio se,dal propio inconscio e talmente razionale,effettiva da creare una sorta di gestione etico motivazionale sommersa,una specie di tecnica talmente elaborata da proiettare il propio se in diversi contesti così logici al punto di nn discernerne l effettiva realtà,un sottile limite intangibile che mette in relazione una sorta di mondo ideale,un altro orribile mescolandolo con idee etica sentimenti emozioni frustrazioni etc,finalizzato alla creazione di una struttura morale,etica,una dimensione propia,individuale,una specie di mediazione propia dove le filologie di pensiero una volta sovrapposte trovano determinando una scelta cosciente di vita,sono molto confuso
La cognitiva presepe psicologico....esistono strumenti,tecniche di introduzione di frequenza diretta comunicativa a separazione del se e di supporto guidato diretto delle interazioni graduali del se del io del subconscio cosciente tecniche innovative che fanno sembrare queste strategie cognitive oltre che non funzionali per quanto sopravalutate anche obsolete le cognizioni vanno determinate anche in una gestione i formazione del io idealistico che dovrebbe essere interattivo con le relazioni socio storiche ed ambientali la mia esperienza diretta con le terapie cognitivo comportamentali oltre che prolisse,sommarie superficiali e insoddisfacenti per relazione costi e intenzionalità alquanto discutibile di risultati effettivo sono state molto deludenti in ogni termine gestionale approssimative e mancanti di una cosa essenziale per la determinazione terapeutica ovvero la dignità di definizione tecniche che abbracciano la distanza relazionale terapeutica apparentemente e strumentalmente per risoluzione di miglioramento delle gestioni di autostima e riconoscimento dei risultati,molto scarsi,ma in realtà il mio pensiero è che relazionano tutta una serie di strategie di indefinizione identificativa del soggetto di controparte per via dei rischi impliciti che le gestioni collaterali implicano e potenzialmente attuano nella definizione di imprevidibilita terapeutica una specie di replica reale del film a dangerous method,la differenza è che le patologia e le terapie creative poco si adattano alle realtà soggettive e l indefinizione ad esonero di responsabilità nn e certo una tutela ne per chi le pratica ne per chi le distribuisce ed appoggia ne per chi le subisce perché di questo parliamo gestioni cognitive nn autorizzate che vengono applicate in sistemici programmi del tutto estranei alle leggi odierne europee ed italiane violazioni dei termini di svelta e di relazione medica nonché di abuso sistemico delle gestioni strumentali deviate di sistemi di comunicazione e trasmissione violazioni dei diritti umani aggravati dalla manifesta inutilità ed inefficienza delle strutture pretestuale di risultato
Puo fare un video su neisser
Bravissimo, invece il modularismo e connessionismo?