Coxartrosi - Artrosi dell'anca

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  • Опубліковано 21 сер 2014
  • Il video spiega cos'è la coxartrosi e perché insorge. Con quali sintomi si manifesta l’artrosi dell’anca? Diagnosi, trattamento e prevenzione.
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    Dopo aver parlato dell'artrosi in generale ed aver approfondito quella del ginocchio e del tratto cervicale, oggi è il turno dell’artrosi dell’anca, detta anche coxoartrosi.
    La coxartrosi è un processo degenerativo che colpisce l’articolazione dell’anca. Si tratta, senza dubbio, di una delle forme di artrosi più importanti, sia per la frequenza con cui si manifesta nella popolazione, sia per la grave invalidità che ne può conseguire. Come tutte le forme di artrosi, anche quella dell'anca è una malattia ad evoluzione cronica, che consuma a poco a poco le cartilagini articolari. In particolare, nella coxoartrosi viene colpito lo strato di cartilagine che riveste la testa del femore e la cavità dell'anca in cui si articola; tale cavità ossea, di forma circolare, è chiamata acetabolo dell'anca, mentre la testa del femore corrisponde all'epifisi distale dell'osso. Come sappiamo, la funzione della cartilagine è quella di rendere levigate e scorrevoli le superfici ossee che partecipano alle articolazioni, minimizzando gli attriti durante i movimenti. Di conseguenza, l'usura della cartilagine determina dapprima un dolore cronico all’anca, riducendo la fluidità dei movimenti; successivamente, il danno della cartilagine si estende anche ai tessuti vicini che partecipano al movimento articolare, per cui i sintomi dell'artrosi peggiorano di conseguenza. Infatti, quando il rivestimento cartilagineo si assottiglia al punto da esporre l’osso sottostante, quest'ultimo reagisce addensandosi e producendo degli speroni ossei, chiamati osteofiti, alle estremità della superficie articolare. Nelle fasi più avanzate dell'artrosi, la capsula articolare s’ispessisce e i muscoli si retraggono fino a determinare gravi deformità; le anche risultano così bloccate in semiflessione, rigide e ruotate all’esterno. Nel contempo, aumenta il dolore e con esso la limitazione articolare; il movimento è quindi sempre più compromesso e il grado di invalidità aumenta col passare degli anni, rendendo difficile anche semplicemente camminare. In circostanze così gravi, solo l'intervento chirurgico con impianto di una protesi artificiale può risolvere il problema.
    Le cause della coxartrosi sono molteplici. Innanzitutto, può essere utile distinguere le varie forme di artrosi in primarie e secondarie. Nelle forme primarie, non è possibile identificare una precisa causa d'origine, mentre le forme secondarie di artrosi sono conseguenti, secondarie appunto, ad altre patologie, disturbi o traumi, ad esempio a malattie congenite dell’anca, fratture, infezioni articolari o altre patologie. La coxartrosi primaria è una malattia tipica dell’età avanzata. L'invecchiamento gioca, infatti, un ruolo predominante nell'usura della cartilagine articolare. Non è quindi un caso che l'artrosi dell'anca insorga tipicamente dopo i 60 anni di età. A determinarne l'insorgenza sono fattori generali, dato che le cause di tipo patologico sono prerogativa delle forme secondarie. Solo per fare alcuni esempi, se un paziente pesa troppo oppure svolge un’attività lavorativa o sportiva che impone pesanti sollecitazioni sull'articolazione, avrà maggiori probabilità di avere un’artrosi dell’anca. Le forme secondarie di artrosi possono invece colpire pazienti più giovani, anche di 30-40 anni. Come abbiamo ricordato più volte, nella coxartrosi secondaria, a differenza della forma primaria, si riconosce una causa nota. Quasi sempre si tratta di traumi o danni locali che danneggiano in modo irreversibile l’articolazione, ad esempio fratture, lussazioni o processi infiammatori. In altri casi, la coxartrosi può essere la conseguenza di malformazioni congenite dell’articolazione stessa, presenti quindi sin dalla nascita come nel caso della displasia congenita dell’anca. Più rari sono invece i casi di coxartrosi secondaria legata a disordini sistemici, quali la presenza di malattie dismetaboliche o endocrine, come il diabete, l'artrite reumatoide o la gotta.
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