Per quanto disprezzi quello che Sony ha fatto con Spider-Man (quando ci ha messo lo zampino) e per quanto non me ne freghi nulla di Kraven e compagnia SSU cantante (che spero cessi d'esistere quest'anno), tutto sommato sono d'accordo che l'MCU non abbia il monopolio sull'arrampicamuri. Spider-Man è (penso) l'eroe più famoso e spendibile al mondo, il suo futuro per me è di varianti: non ci sarà più il singolo attore per 10-15 anni, ma più versioni di mondi differenti con personaggi nettamente distinguibili (già visti grazie a Spider-Verse e No Way Home), cosa che i Marvel Studios, un po' per l'universo condiviso, un po' la schedule piena zeppa, non possono fare (Holland ha funzionato così bene anche grazie al picco di popolarità degli Avangers). Il fatto che un'azienda a parte ne detenga i diritti, lascia loro la possibilità di produrre più film e rendere iconiche varianti differenti che acchiappino un pubblico ancora più vasto (chi preferisce la versione più matura, chi quella adolescenziale, chi la donna, chi l'uomo, nel futuro o nel passato, più cupa o più solare ecc.), senza bisogno di fare a gara a chi guadagna di più al box office. Il problema rimane Sony, che basterebbe cominci a dare libertà creativa a chi di dovere come in poche occasioni ha fatto.
Per quanto disprezzi quello che Sony ha fatto con Spider-Man (quando ci ha messo lo zampino) e per quanto non me ne freghi nulla di Kraven e compagnia SSU cantante (che spero cessi d'esistere quest'anno), tutto sommato sono d'accordo che l'MCU non abbia il monopolio sull'arrampicamuri.
Spider-Man è (penso) l'eroe più famoso e spendibile al mondo, il suo futuro per me è di varianti: non ci sarà più il singolo attore per 10-15 anni, ma più versioni di mondi differenti con personaggi nettamente distinguibili (già visti grazie a Spider-Verse e No Way Home), cosa che i Marvel Studios, un po' per l'universo condiviso, un po' la schedule piena zeppa, non possono fare (Holland ha funzionato così bene anche grazie al picco di popolarità degli Avangers).
Il fatto che un'azienda a parte ne detenga i diritti, lascia loro la possibilità di produrre più film e rendere iconiche varianti differenti che acchiappino un pubblico ancora più vasto (chi preferisce la versione più matura, chi quella adolescenziale, chi la donna, chi l'uomo, nel futuro o nel passato, più cupa o più solare ecc.), senza bisogno di fare a gara a chi guadagna di più al box office.
Il problema rimane Sony, che basterebbe cominci a dare libertà creativa a chi di dovere come in poche occasioni ha fatto.
Scusa fil