Lo dico e lo ripeto': mi sento estremamente orgogliosa e fiera. Sia della storia, come sai, sia di te e di cosa, soprattutto, questo percorso ti ha dato sia come persona che come scrittrice. È bello vederlo da fuori, fidati: è bellissimo 😍 Per i prossimi titoli, aspetto paziente (e curiosa) 😎❤️ bravissima splendore 😍❤️
Da aspirante scribacchino, questo video ha per me la valenza di una mappa: un sentiero ben tratteggiato da un luogo all'altro della regione editoriale, i punti di ristoro, i pericoli della fauna locale, le strade sicure e i sentieri da evitare. E quando si è muniti di una mappa, il viaggio appare un po' meno impervio, la meta un po' meno ignota. Altri prima di noi l'hanno raggiunta e sono sopravvissuti per raccontarne la storia :)
Ciao Giorgia. Apprendo dalle tue parole che sei l'autrice di un romanzo 'fantasy'. Francamente lo ignoravo e, pertanto, ti ringrazio dell'informazione. Permettimi, poi, di farti qualche complimento. Hai una straordinaria comunicazione, sei eccezionalmente empatica e hai una naturale spontaneità che va diritta al cuore. Metti a nudo le tue emozioni e i tuoi sentimenti che, in un certo senso, si rimane travolti positivamente. Se tanto mi dà tanto mi viene da pensare che, la tua opera prima, sarà un piccolo capolavoro. Ultima considerazione: non riesco a immaginare come si possa odiare una persona del tuo valore e della tua sensibilità. Lascia perdere e, soprattutto, 'va dove ti porta il cuore'. Un saluto dal tuo amico Nicola ❤
Ciao Nicola, sono io a ringraziare te per queste belle parole. E soprattutto sono contenta che sia emerso il lato più emotivo della faccenda, trattandosi della mia prima creazione letteraria: andrò sicuramente dove mi porta il cuore alla ricerca della prossima storia da raccontare, grazie ancora 🖤
Già un anno?! Caspita, mi sembra fosse stato ieri il giorno in cui mi precipitavo in libreria alla ricerca de “Il Tredicesimo Nume”, ansioso dalla voglia di leggerlo dopo aver visto, e conosciuto, l’autrice che ne parlava. Il resto lo sai Giorgia: il romanzo mi è piaciuto un sacco, mi ha accompagnato per lunghe serate (spesso fino a notte fonda XD), mi ha fatto esultare e mi ha fatto anche discretamente soffrire 😂 Potrei essere vicino, vicinissimo, a tanto così, dall’iniziare una terza rilettura, ma non dirlo a nessuno… 👀 Ancora grazie e forza forza forza, che noi siamo pazienti ma allo stesso tempo non vediamo l’ora di scoprire quali altre storie ci regalerai 😁💛
Porca miseria, io credo di non aver mai riletto un libro per tre volte, mi reputo davvero fortunata a essere l'oggetto di queste attenzioni ahahah grazie come sempre di cuore 💓
Sono questi i video che preferisco di te,cara Giorgia,quelli in cui sai argomentare e condividere le tue passioni per la lettura e la scrittura. Questo perché sai farlo con la proprietà di linguaggio che ti caratterizza, ma anche con l'intelligenza, l'umiltà e la sensibilità di chi sa che nella scrittura,come d'altra parte nella vita, non bisogna mai sentirsi arrivati o ritenere di aver raggiunto il massimo, ma anzi vedere anche i risultati raggiunti,come un'occasione di crescita e uno stimolo per mettersi alla prova in nuove sfide. Questo quindi è l'augurio che ti faccio: che a distanza di un anno dalla pubblicazione del tuo primo romanzo,tu abbia voglia di migliorarti e di metterti in gioco ancora come hai dimostrato di saper fare durante la lavorazione di questo tuo libro e di pensare a nuovi progetti che ti diano altre soddisfazioni. Un bravo scrittore e una brava scrittrice questo dovrebbero saper fare:mettere in gioco se stessi con tutta la forza,la coerenza e la passione di cui si dispone per svolgere questo mestiere. Tu hai dimostrato di saperlo fare molto bene ed è per questa tipologia di video che ho iniziato a seguirti e ad apprezzarti qui sul tuo canale, pur avendo, come sai,gusti letterari un po' diversi dai tuoi, ma riconoscendo e condividendo il tuo amore per la lettura e la scrittura.In questo video ti sei mostrata così come sei: sincera, determinata e competente, senza mai essere presuntuosa, ma cercando anzi di imparare dagli errori e sapendo che nella vita c'è sempre da imparare. Brava!👏👍💙 P.S. Ti scrivo in privato.
Ciao Luigi, come sempre grazie mille per il supporto e le belle parole! Mi auguro che possa essere sempre così, di non sentirmi mai arrivata e di puntare più in alto ogni volta che sarà possibile. Spero di mettermi presto al lavoro su una nuova storia e di riacquistare l'entusiasmo per l'atto scrittorio che nello scorso anno è stato un po' latente 🫶🏻
Pensavo di vedere un video sull’anniversario di ITN e invece mi sono trovato a ripassare Sociologia della Comunicazione 😂 Oltre il mio parere di lettore (che hai già letto ieri), ti faccio i migliori auguri per l’anno dalla pubblicazione! Spero davvero di leggere ancora qualcosa di tuo in futuro.
Considerando che io sono al lavoro su una mia prima stesura da settembre il fatto che tu per la tua ci abbia messo un anno un po' mi consola 🥲 Comunque relativamente al non aver intercettato il tipico pubblico del dark fantasy, potrebbe essere dovuto anche al fatto che per quanto il libro sia stato presentato come tale secondo me non dà propriamente quelle "vibes", non solo per l'ambientazione o l'aspetto romantico ma anche perché la darkezza emerge davvero solo nella seconda metà, o almeno questa è l'impressione che ho avuto io leggendolo. Probabilmente il lettore tipico di questo genere, specialmente se uomo, si aspetta più sangue zozzume sesso dubbiosamente consensuale e corruzioni varie ed eventuali già dalle prime pagine, mentre ITN inizialmente ti presentata un contesto più "pulito" per andare poi a dissotterrare tutte le schifezze che ci sono sotto, che è un modo di costruire la storia che mi piace ma che ricordo durante la lettura mi ha fatto pensare "però qui di dark non ce ne vedo molto". In ogni caso attendo la tua prossima storia 👀
La prima stesura è una bestia davvero brutta e hai tutta la mia solidarietà! Forse come dici tu il romanzo è dark ma non nella classica concezione del termine, con tutte le conseguenza del caso: mi piace anche l'idea che l'oscurità possa trovare nuovi sbocchi e sentieri diversi per delineare l'oscurità umana 🖤
Mi sento molto affine alle sensazioni che racconti di aver provato nella prima settimana dopo la pubblicazione. Sono un'esperta a lasciare che la mia ansia trasformi una bella occasione in una fonte estrema di stress. Anche se tu lo chiami egoriferito, questo video per me è stato interessantissimo. Hai toccato tanti punti interessanti e concreti su cos'è andato bene e cosa no, senza scadere nello sbrodolamento vago. La questione delle recensioni e degli hater poi è più rilevante che mai, visto che ogni volta che apro Threads c'è un nuovo drama.
"Sono un'esperta a lasciare che la mia ansia trasformi una bella occasione in una fonte estrema di stress." -> io direi di farne una disciplina olimpionica per cui potremmo benissimo concorrere per l'oro 🥇 Comunque sono contenta che il video abbia degli spunti interessanti! Threads poi è l'esempio lampante di come la gente abbia solo voglia di rompere i coglioni.
@@passioneretorica nuova proposta per il comitato olimpico! Threads è un'unica grande competizione per trovare la polemica più stupida e inutile al mondo.
Ed io non riesco a credere di aver trovato il tempo di leggerlo con tutta la saga di Sanderson e di Terry Brooks da completare aahahahahahaha Comunque ecco la mia mini recensione: Questo libro, una combinazione perfetta di avventura, mistero e sentimento, riesce a coinvolgere il lettore in un viaggio indimenticabile attraverso la Gallea, un mondo ricco di tradizioni, intrighi e divinità. Uno degli aspetti più affascinanti del romanzo è il modo in cui l'autrice intreccia i vari fili narrativi, creando un tessuto complesso ma mai confusionario. La descrizione del mondo di Gallea è vivida e dettagliata, e ogni pagina trasporta il lettore in un universo dove ogni città e ogni Nume ha una propria personalità e storia. La caduta dei poteri delle sacerdotesse introduce un senso di urgenza e mistero che rende impossibile mettere giù il libro. La narrazione è arricchita da colpi di scena ben posizionati e da una tensione crescente che culmina in un finale esplosivo. Il cammino di Clizia verso la scoperta delle radici corrotte della sua città e la sua lotta contro il tempo per ripristinare il favore di Desteria sono descritti con maestria, mantenendo il lettore sempre sulla corda. D'Aversa ha un talento particolare per la costruzione del mondo e la caratterizzazione. I rivoltosi, i messi che avvizziscono e la guerra civile sono elementi che, oltre a creare un'atmosfera di costante pericolo, offrono uno spaccato della complessità sociale e politica della Gallea. Ogni personaggio, anche quelli secondari, è dotato di una profondità che li rende memorabili.
Dai, una piccola parentesi tra i mattonazzi nonché grandi nomi del fantasy mondiale 😂 Ciò mi onora! E grazie di cuore per la recensione puntuale e dettagliata, sono davvero tanto contenta che il mio libro ti sia piaciuto 🖤🌾
Dire che i festival del fumetto sono fuori dal target di lettura, e che dunque il fumetto non sia lettura (e letteratura), perdonami ma è un'affermazione che non fa del tutto onore ad un'autrice. Probabilmente ti sei espressa male.
@@beatricepencosechi1774 no, non mi sono espressa male, ma tu evidentemente non hai ben compreso il discorso: quando quando mai avrei affermato che il fumetto non è letteratura, di grazia? Prima di mettere per iscritto commenti supponenti, sottintendendo affermazioni da me mai fatte, sarebbe opportuno riascoltare. E proprio perché sono una grande frequentatrice di fiere ti dico con estrema serenità che di fumetti negli ultimi anni ne sto vedendo ben pochi: la maggior parte degli stand vende gadget, action figure, carte e c’è un proliferare incredibile di lucky bag. Non che questa sia necessariamente un male, ma sul fronte letture l’impoverimento è evidente. Se permetti poi, i dati di vendita delle case editrici in contesti del genere parlano abbastanza chiaro.
@@passioneretoricadati di vendita o percentuali di presenza di gadgetistica entro un contesto fieristico non penso che qualifichino in alcun mofo un format letterario come tale, o meno, per cui continuo a non essere d'accordo con te, considerando anche che ho citato letteralmente la tua frase dal video. Mi dà l'idea che hai una visione un po' parziale del contesto.
Non qualifica niente a livello qualitativo, però dà un’idea di quello che la gente cerca andando a un fiera. Che poi ci siano altre persone come me che cercano fumetti (anche indipendenti) e manga è un altro paio di maniche, perché il trend degli oggetti esposti per la vendita rimane tale 🤷🏻♀️ E comunque, dato che vogliamo citare letteralmente, ho detto: “Se la fiera non è particolarmente in target con la lettura”. Ed è esattamente quanto sto affermando nel video e in questi commenti, ovvero che le fiere del fumetto si stanno distanziando dalle opere da leggere a favore di altri prodotti. Il target è il pubblico a cui ci si rivolge, e questi ambienti - sia per stand che per persone che li frequentano - non coincidono con il mio lettorato quanto può farlo una fiera di libri; è un dato obiettivo e il fatto che tu legga dietro le mie parole un giudizio al mondo del fumetto denota più malizia da parte tua che mia. Puoi dirti non d’accordo con me, ma ho solo analizzato il panorama fieristico italiano con una visione di contesto ben più ampia di quanto tu possa immaginare (e non potevi saperlo, ovviamente) dato che oltre a vendere il mio libro collaboro spesso con chi organizza questi eventi, oltre a lavorare con le realtà più importanti del settore come LC&G e MGWCMX. Diciamo che un’idea lucida e con dati alla mano me la sono fatta.
@@passioneretoricano bè, dire che i festival del fumetto si stanno distanziando dalle opere letterarie in favore di altro, per me e per quella che è la mia esperienza, è un grande no. Ci sono eventi dove la gadgetistica è più presente, e dove c'è tanto (troppo forse) di tutto, ma di sicuro non si può dire che il fumetto non sia presente o sia in calo, o sia qualcosa di totalmente distante dalla letteratura di prosa pura. Sempre più festival offrono un'esperienza ramificata e inclusiva dei format, e giustamente, dato che siamo tutti autori e quello che realizziamo sono di fatto tutti libri. Senza contare poi la realtà di fiera all'estero, che secondo me è ancora più indicativa.
Ma stiamo parlando delle fiere italiane, quindi mi limiterei a quelle. E abbiamo appurato che la mia esperienza, sia professionale che personale (oltre che dei miei occhi), è ben diversa dalla tua. Tra l’altro, lo sottolineo ancora una volta visto che forse non è chiaro, libri e fumetti sono diversi in quanto medium ma sono ugualmente lettura: mi sembra che sia tu a voler trovare a tutti i costi un sottotesto discriminatorio nei confronti nella narrativa illustrata che io non ho mai implicato.
Lo dico e lo ripeto': mi sento estremamente orgogliosa e fiera. Sia della storia, come sai, sia di te e di cosa, soprattutto, questo percorso ti ha dato sia come persona che come scrittrice. È bello vederlo da fuori, fidati: è bellissimo 😍
Per i prossimi titoli, aspetto paziente (e curiosa) 😎❤️ bravissima splendore 😍❤️
Sei fin troppo buona, ma ti ringrazio davvero per tutto, sempre ❤️😭
Lo sto leggendo in vacanza❤ È la mia coccola serale pre nanna😊
Ma che cosa meravigliosa mi hai appena detto 🥹❤️
Da aspirante scribacchino, questo video ha per me la valenza di una mappa: un sentiero ben tratteggiato da un luogo all'altro della regione editoriale, i punti di ristoro, i pericoli della fauna locale, le strade sicure e i sentieri da evitare. E quando si è muniti di una mappa, il viaggio appare un po' meno impervio, la meta un po' meno ignota. Altri prima di noi l'hanno raggiunta e sono sopravvissuti per raccontarne la storia :)
Meraviglia, hai descritto una sorta di breve campagna di D&D! Mi piace l'idea di aver fatto da "dungeon master" con questo video ✨
Ciao Giorgia. Apprendo dalle tue parole che sei l'autrice di un romanzo 'fantasy'. Francamente lo ignoravo e, pertanto, ti ringrazio dell'informazione. Permettimi, poi, di farti qualche complimento. Hai una straordinaria comunicazione, sei eccezionalmente empatica e hai una naturale spontaneità che va diritta al cuore. Metti a nudo le tue emozioni e i tuoi sentimenti che, in un certo senso, si rimane travolti positivamente. Se tanto mi dà tanto mi viene da pensare che, la tua opera prima, sarà un piccolo capolavoro. Ultima considerazione: non riesco a immaginare come si possa odiare una persona del tuo valore e della tua sensibilità. Lascia perdere e, soprattutto, 'va dove ti porta il cuore'. Un saluto dal tuo amico Nicola ❤
Ciao Nicola, sono io a ringraziare te per queste belle parole. E soprattutto sono contenta che sia emerso il lato più emotivo della faccenda, trattandosi della mia prima creazione letteraria: andrò sicuramente dove mi porta il cuore alla ricerca della prossima storia da raccontare, grazie ancora 🖤
Orgogliosissima di te, Giorgia. Vai avanti senza guardare in faccia a nessuno 🖤🌾
È proprio quello che dovrei fare, grazie tesoro 🫶🏻
Brava. Disamina chiara e concreta, da cui si vede che hai la stoffa della scrittrice. 👍👍
Ma grazie, speriamo 🤞🏻
Già un anno?! Caspita, mi sembra fosse stato ieri il giorno in cui mi precipitavo in libreria alla ricerca de “Il Tredicesimo Nume”, ansioso dalla voglia di leggerlo dopo aver visto, e conosciuto, l’autrice che ne parlava. Il resto lo sai Giorgia: il romanzo mi è piaciuto un sacco, mi ha accompagnato per lunghe serate (spesso fino a notte fonda XD), mi ha fatto esultare e mi ha fatto anche discretamente soffrire 😂 Potrei essere vicino, vicinissimo, a tanto così, dall’iniziare una terza rilettura, ma non dirlo a nessuno… 👀 Ancora grazie e forza forza forza, che noi siamo pazienti ma allo stesso tempo non vediamo l’ora di scoprire quali altre storie ci regalerai 😁💛
Porca miseria, io credo di non aver mai riletto un libro per tre volte, mi reputo davvero fortunata a essere l'oggetto di queste attenzioni ahahah grazie come sempre di cuore 💓
Sono questi i video che preferisco di te,cara Giorgia,quelli in cui sai argomentare e condividere le tue passioni per la lettura e la scrittura. Questo perché sai farlo con la proprietà di linguaggio che ti caratterizza, ma anche con l'intelligenza, l'umiltà e la sensibilità di chi sa che nella scrittura,come d'altra parte nella vita, non bisogna mai sentirsi arrivati o ritenere di aver raggiunto il massimo, ma anzi vedere anche i risultati raggiunti,come un'occasione di crescita e uno stimolo per mettersi alla prova in nuove sfide. Questo quindi è l'augurio che ti faccio: che a distanza di un anno dalla pubblicazione del tuo primo romanzo,tu abbia voglia di migliorarti e di metterti in gioco ancora come hai dimostrato di saper fare durante la lavorazione di questo tuo libro e di pensare a nuovi progetti che ti diano altre soddisfazioni. Un bravo scrittore e una brava scrittrice questo dovrebbero saper fare:mettere in gioco se stessi con tutta la forza,la coerenza e la passione di cui si dispone per svolgere questo mestiere. Tu hai dimostrato di saperlo fare molto bene ed è per questa tipologia di video che ho iniziato a seguirti e ad apprezzarti qui sul tuo canale, pur avendo, come sai,gusti letterari un po' diversi dai tuoi, ma riconoscendo e condividendo il tuo amore per la lettura e la scrittura.In questo video ti sei mostrata così come sei: sincera, determinata e competente, senza mai essere presuntuosa, ma cercando anzi di imparare dagli errori e sapendo che nella vita c'è sempre da imparare.
Brava!👏👍💙
P.S.
Ti scrivo in privato.
Ciao Luigi, come sempre grazie mille per il supporto e le belle parole! Mi auguro che possa essere sempre così, di non sentirmi mai arrivata e di puntare più in alto ogni volta che sarà possibile. Spero di mettermi presto al lavoro su una nuova storia e di riacquistare l'entusiasmo per l'atto scrittorio che nello scorso anno è stato un po' latente 🫶🏻
Pensavo di vedere un video sull’anniversario di ITN e invece mi sono trovato a ripassare Sociologia della Comunicazione 😂
Oltre il mio parere di lettore (che hai già letto ieri), ti faccio i migliori auguri per l’anno dalla pubblicazione!
Spero davvero di leggere ancora qualcosa di tuo in futuro.
Deformazione professionale dopo 5 anni di uni, temo 🥸 Anyway ti ringrazio tantissimo e spero di tornare presto con una nuova storia!
Anche io ho pubblicato a luglio, comprendo perfettamente la situazione 😅 è un mese un pò a metà tra la pausa estiva e il lavoro di giugno
Un mese interessante ma infame ahaha
Considerando che io sono al lavoro su una mia prima stesura da settembre il fatto che tu per la tua ci abbia messo un anno un po' mi consola 🥲 Comunque relativamente al non aver intercettato il tipico pubblico del dark fantasy, potrebbe essere dovuto anche al fatto che per quanto il libro sia stato presentato come tale secondo me non dà propriamente quelle "vibes", non solo per l'ambientazione o l'aspetto romantico ma anche perché la darkezza emerge davvero solo nella seconda metà, o almeno questa è l'impressione che ho avuto io leggendolo. Probabilmente il lettore tipico di questo genere, specialmente se uomo, si aspetta più sangue zozzume sesso dubbiosamente consensuale e corruzioni varie ed eventuali già dalle prime pagine, mentre ITN inizialmente ti presentata un contesto più "pulito" per andare poi a dissotterrare tutte le schifezze che ci sono sotto, che è un modo di costruire la storia che mi piace ma che ricordo durante la lettura mi ha fatto pensare "però qui di dark non ce ne vedo molto".
In ogni caso attendo la tua prossima storia 👀
La prima stesura è una bestia davvero brutta e hai tutta la mia solidarietà!
Forse come dici tu il romanzo è dark ma non nella classica concezione del termine, con tutte le conseguenza del caso: mi piace anche l'idea che l'oscurità possa trovare nuovi sbocchi e sentieri diversi per delineare l'oscurità umana 🖤
Mi sento molto affine alle sensazioni che racconti di aver provato nella prima settimana dopo la pubblicazione. Sono un'esperta a lasciare che la mia ansia trasformi una bella occasione in una fonte estrema di stress.
Anche se tu lo chiami egoriferito, questo video per me è stato interessantissimo. Hai toccato tanti punti interessanti e concreti su cos'è andato bene e cosa no, senza scadere nello sbrodolamento vago. La questione delle recensioni e degli hater poi è più rilevante che mai, visto che ogni volta che apro Threads c'è un nuovo drama.
"Sono un'esperta a lasciare che la mia ansia trasformi una bella occasione in una fonte estrema di stress." -> io direi di farne una disciplina olimpionica per cui potremmo benissimo concorrere per l'oro 🥇
Comunque sono contenta che il video abbia degli spunti interessanti! Threads poi è l'esempio lampante di come la gente abbia solo voglia di rompere i coglioni.
@@passioneretorica nuova proposta per il comitato olimpico!
Threads è un'unica grande competizione per trovare la polemica più stupida e inutile al mondo.
Ed io non riesco a credere di aver trovato il tempo di leggerlo con tutta la saga di Sanderson e di Terry Brooks da completare aahahahahahaha
Comunque ecco la mia mini recensione:
Questo libro, una combinazione perfetta di avventura, mistero e sentimento, riesce a coinvolgere il lettore in un viaggio indimenticabile attraverso la Gallea, un mondo ricco di tradizioni, intrighi e divinità.
Uno degli aspetti più affascinanti del romanzo è il modo in cui l'autrice intreccia i vari fili narrativi, creando un tessuto complesso ma mai confusionario. La descrizione del mondo di Gallea è vivida e dettagliata, e ogni pagina trasporta il lettore in un universo dove ogni città e ogni Nume ha una propria personalità e storia. La caduta dei poteri delle sacerdotesse introduce un senso di urgenza e mistero che rende impossibile mettere giù il libro.
La narrazione è arricchita da colpi di scena ben posizionati e da una tensione crescente che culmina in un finale esplosivo. Il cammino di Clizia verso la scoperta delle radici corrotte della sua città e la sua lotta contro il tempo per ripristinare il favore di Desteria sono descritti con maestria, mantenendo il lettore sempre sulla corda.
D'Aversa ha un talento particolare per la costruzione del mondo e la caratterizzazione. I rivoltosi, i messi che avvizziscono e la guerra civile sono elementi che, oltre a creare un'atmosfera di costante pericolo, offrono uno spaccato della complessità sociale e politica della Gallea. Ogni personaggio, anche quelli secondari, è dotato di una profondità che li rende memorabili.
Dai, una piccola parentesi tra i mattonazzi nonché grandi nomi del fantasy mondiale 😂 Ciò mi onora!
E grazie di cuore per la recensione puntuale e dettagliata, sono davvero tanto contenta che il mio libro ti sia piaciuto 🖤🌾
Dire che i festival del fumetto sono fuori dal target di lettura, e che dunque il fumetto non sia lettura (e letteratura), perdonami ma è un'affermazione che non fa del tutto onore ad un'autrice. Probabilmente ti sei espressa male.
@@beatricepencosechi1774 no, non mi sono espressa male, ma tu evidentemente non hai ben compreso il discorso: quando quando mai avrei affermato che il fumetto non è letteratura, di grazia? Prima di mettere per iscritto commenti supponenti, sottintendendo affermazioni da me mai fatte, sarebbe opportuno riascoltare.
E proprio perché sono una grande frequentatrice di fiere ti dico con estrema serenità che di fumetti negli ultimi anni ne sto vedendo ben pochi: la maggior parte degli stand vende gadget, action figure, carte e c’è un proliferare incredibile di lucky bag. Non che questa sia necessariamente un male, ma sul fronte letture l’impoverimento è evidente. Se permetti poi, i dati di vendita delle case editrici in contesti del genere parlano abbastanza chiaro.
@@passioneretoricadati di vendita o percentuali di presenza di gadgetistica entro un contesto fieristico non penso che qualifichino in alcun mofo un format letterario come tale, o meno, per cui continuo a non essere d'accordo con te, considerando anche che ho citato letteralmente la tua frase dal video. Mi dà l'idea che hai una visione un po' parziale del contesto.
Non qualifica niente a livello qualitativo, però dà un’idea di quello che la gente cerca andando a un fiera. Che poi ci siano altre persone come me che cercano fumetti (anche indipendenti) e manga è un altro paio di maniche, perché il trend degli oggetti esposti per la vendita rimane tale 🤷🏻♀️
E comunque, dato che vogliamo citare letteralmente, ho detto: “Se la fiera non è particolarmente in target con la lettura”.
Ed è esattamente quanto sto affermando nel video e in questi commenti, ovvero che le fiere del fumetto si stanno distanziando dalle opere da leggere a favore di altri prodotti. Il target è il pubblico a cui ci si rivolge, e questi ambienti - sia per stand che per persone che li frequentano - non coincidono con il mio lettorato quanto può farlo una fiera di libri; è un dato obiettivo e il fatto che tu legga dietro le mie parole un giudizio al mondo del fumetto denota più malizia da parte tua che mia.
Puoi dirti non d’accordo con me, ma ho solo analizzato il panorama fieristico italiano con una visione di contesto ben più ampia di quanto tu possa immaginare (e non potevi saperlo, ovviamente) dato che oltre a vendere il mio libro collaboro spesso con chi organizza questi eventi, oltre a lavorare con le realtà più importanti del settore come LC&G e MGWCMX. Diciamo che un’idea lucida e con dati alla mano me la sono fatta.
@@passioneretoricano bè, dire che i festival del fumetto si stanno distanziando dalle opere letterarie in favore di altro, per me e per quella che è la mia esperienza, è un grande no. Ci sono eventi dove la gadgetistica è più presente, e dove c'è tanto (troppo forse) di tutto, ma di sicuro non si può dire che il fumetto non sia presente o sia in calo, o sia qualcosa di totalmente distante dalla letteratura di prosa pura. Sempre più festival offrono un'esperienza ramificata e inclusiva dei format, e giustamente, dato che siamo tutti autori e quello che realizziamo sono di fatto tutti libri. Senza contare poi la realtà di fiera all'estero, che secondo me è ancora più indicativa.
Ma stiamo parlando delle fiere italiane, quindi mi limiterei a quelle. E abbiamo appurato che la mia esperienza, sia professionale che personale (oltre che dei miei occhi), è ben diversa dalla tua.
Tra l’altro, lo sottolineo ancora una volta visto che forse non è chiaro, libri e fumetti sono diversi in quanto medium ma sono ugualmente lettura: mi sembra che sia tu a voler trovare a tutti i costi un sottotesto discriminatorio nei confronti nella narrativa illustrata che io non ho mai implicato.