Il tuo è di gran lunga il più bel canale visto in questi anni su ytube, ed il fatto che sia in italiano per me è quasi incredibile! Grazie grazie mille
è come immergersi in mondi esotici....hai il dono di spiegare bene ...rendendo visibili mondi astratti (ma vicinissimi nei quali ci muoviamo ed operiamo ) grande , grazie
Video sempre interessantissimi e piacevoli ! Grazie !! (se potessi aggiungere video alla tua serie dove illustri problemi pratici, ovviamente molto semplificati, magari con tanto di oscilloscopio ecc e mostri come queste trasformate effettivamente vengano in soccorso, sarebbe l'apoteosi per noi Ing. che sempre arranchiamo nell'astrattismo puro 😥)
Una cosa che non viene mai detta esplicitamente è che con l'elettronica cerchiamo di sfruttare leggi fisiche per loro natura "continue" (nello specifico le equazioni di Maxwell) e quindi tutti i componenti elettronci analogici possono solo implementare funzioni reali analitiche (l'analogo complesso sono le olomorfe citate nel video). I componenti elettronici digitali invece "nascondono" la natura analogica della loro implementazione interna e noi li possiamo modellare con oggetti della matematica discreta come le successioni e fare elaborazione digitale che ha tutta una serie di vantaggi, tra cui quello di elaborare (con approssimazione) qualsiasi funzione anche non analitica. Per collegare i due mondi, quello astratto digitale e quello fisico analogico, si usano anche trasformate come la zeta. È come rispondere alla domanda "nel mio mondo astratto ho compiuto delle operazioni algebriche, ma poi fisicamente come devono variare correnti e tensioni nei componenti elettronici?".
Esattamente, le trasformate sono dei "ponti" da mondi matematici ad altri mondi matematici. Quando si "imbocca la strada attraverso una trasformata", il modello cambia forma, ma l'informazione intrinseca rimane; la nuova matematica lo riformula in altra veste spesso piu' semplice, spesso piu' complicata... da un punto di vista applicativo dei segnali in elettronica sono cruciali
@@yousciences sì, il termine tecnico per l'associazione tra un sistema descritto da un certo modello matematico ad un altro è "codifica" (di cui la codifica in Teoria dell'Informazione è solo un caso particolare). È un termine usato ampiamente in Symbolic Dynamics. Ci sono anche codifiche con perdita dell'informazione ed un esempio estremo che potresti conoscere è la funzione di Lyapunov che sfruttando la simmetria del sistema ottenuta dalla conservazione dell'energia, "scarta" tutta l'informazione sul sistema lasciando in evidenza solo quella utile a determinarne la stabilità. È molto utilizzata in Teoria del Controllo e di conseguenza in Elettronica.
Vista la vastità degli argomenti che vorrei inserire, mi capita spesso di partire con una playlist e poi passare ad altro... di solito "cavalco l'onda di ciò che mi ispira in quel momento" questo da un lato potrebbe essere meno performante secondo un ragionamento da routine di youtube", ma dall'altro mi consente di portare a casa dei contenuti migliori. Ovviamente nessuna playlist è ferma... sono tutte potenziali candidate ad accogliere nuove avventure😉
minuto 12:06 se ad esempio mj = 3 , la derivata sarebbe la derivata seconda rispetto alla z elevata al quadrato ? Oppure è la notazione delle derivate parziali seconde ?
Il tuo è di gran lunga il più bel canale visto in questi anni su ytube, ed il fatto che sia in italiano per me è quasi incredibile! Grazie grazie mille
Grazie tante 🙏🤞
Lezione super estremamente chiara ed efficace. Grazie
è come immergersi in mondi esotici....hai il dono di spiegare bene ...rendendo visibili mondi astratti (ma vicinissimi nei quali ci muoviamo ed operiamo ) grande , grazie
🙏🙏
Grandissimo,complimenti per il video!!🤩
grazie ;)
Video sempre interessantissimi e piacevoli ! Grazie !! (se potessi aggiungere video alla tua serie dove illustri problemi pratici, ovviamente molto semplificati, magari con tanto di oscilloscopio ecc e mostri come queste trasformate effettivamente vengano in soccorso, sarebbe l'apoteosi per noi Ing. che sempre arranchiamo nell'astrattismo puro 😥)
grazie, considera che questi sono video "datati", i prossimi futuri avranno anche la parte pratica :):) però ci vorrà un po
top
Grazie.
Una cosa che non viene mai detta esplicitamente è che con l'elettronica cerchiamo di sfruttare leggi fisiche per loro natura "continue" (nello specifico le equazioni di Maxwell) e quindi tutti i componenti elettronci analogici possono solo implementare funzioni reali analitiche (l'analogo complesso sono le olomorfe citate nel video).
I componenti elettronici digitali invece "nascondono" la natura analogica della loro implementazione interna e noi li possiamo modellare con oggetti della matematica discreta come le successioni e fare elaborazione digitale che ha tutta una serie di vantaggi, tra cui quello di elaborare (con approssimazione) qualsiasi funzione anche non analitica.
Per collegare i due mondi, quello astratto digitale e quello fisico analogico, si usano anche trasformate come la zeta. È come rispondere alla domanda "nel mio mondo astratto ho compiuto delle operazioni algebriche, ma poi fisicamente come devono variare correnti e tensioni nei componenti elettronici?".
Esattamente, le trasformate sono dei "ponti" da mondi matematici ad altri mondi matematici. Quando si "imbocca la strada attraverso una trasformata", il modello cambia forma, ma l'informazione intrinseca rimane; la nuova matematica lo riformula in altra veste spesso piu' semplice, spesso piu' complicata... da un punto di vista applicativo dei segnali in elettronica sono cruciali
@@yousciences sì, il termine tecnico per l'associazione tra un sistema descritto da un certo modello matematico ad un altro è "codifica" (di cui la codifica in Teoria dell'Informazione è solo un caso particolare). È un termine usato ampiamente in Symbolic Dynamics.
Ci sono anche codifiche con perdita dell'informazione ed un esempio estremo che potresti conoscere è la funzione di Lyapunov che sfruttando la simmetria del sistema ottenuta dalla conservazione dell'energia, "scarta" tutta l'informazione sul sistema lasciando in evidenza solo quella utile a determinarne la stabilità. È molto utilizzata in Teoria del Controllo e di conseguenza in Elettronica.
Bellissimo. Però sarebbe bello riprendere il corso di analisi complessa che è rimasto incompiuto!
🤔
Vista la vastità degli argomenti che vorrei inserire, mi capita spesso di partire con una playlist e poi passare ad altro... di solito "cavalco l'onda di ciò che mi ispira in quel momento" questo da un lato potrebbe essere meno performante secondo un ragionamento da routine di youtube", ma dall'altro mi consente di portare a casa dei contenuti migliori. Ovviamente nessuna playlist è ferma... sono tutte potenziali candidate ad accogliere nuove avventure😉
@@yousciences sei una forza Giux, ci piaci
ma che qualita hai? impressionante, ma poi scrivi da dio hahaha
Grazie, si, alla scrittura ci tengo molto :):)
@@yousciences quale strumento e software usi per scrivere? Grazie!
Nemmeno tu sei perfetto, e chi lo è ?, ma sei il migliore a divulgare Giux, meglio di Balbi e Rovelli
Hahah, troppo buono ;);)🙏
E la zeta trasformata del seno e del coseno, io le so
Z(sin(θk))=z*sin(θ)/(z²-2cos(θ)z+1)
Z(cos(θk))=(z²-z*cos(θ))/(z²-2cos(θ)z+1)
Mi sento OLOMORFO
Essere "Olomorfi" ha i suoi privilegi 💪
spieghi bene ma l'abbigliamento lascia a desiderare :)
😅🎭
Ma un esempio pratico mai ?
Pratico intendi numerico, o proprio ingegneristico
minuto 12:06 se ad esempio mj = 3 , la derivata sarebbe la derivata seconda rispetto alla z elevata al quadrato ? Oppure è la notazione delle derivate parziali seconde ?
Si sarebbe la derivata seconda in "dz^2"