Messina Street Food Fest | Ce n'è per tutti i gusti

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Messina, città costiera, baciata da due mari, porto per eccellenza accarezzato dal vento, si riscopre bella, vera e accogliente con una comunità bramosa di tornare a vivere di questi eventi. Questo il riassunto fin qui della quarta edizione del "Messina Street Food Fest", un successo annunciato che ha riunito nella agorà centrale (piazza Cairoli) già migliaia di avventori, bramosi di tornare a riunirsi, a gustare, a condividere.
39 le casette che ospitano le diverse specialità prese d'assalto, qualche minuto di troppo in fila alle casse (unico neo fin qui), ma tanta, troppa voglia di tornare a vivere nel vero senso del termine, dopo due anni di costrizioni.
Il viaggio di Gazzetta del sud online all'interno di questo mondo vuole esternare la necessità di un ritorno alla normalità, riconoscibile dal sorriso di chi promuove il proprio prodotto, sacrificando ore del proprio tempo, ma sempre con il sorriso di chi sà di far parte di un qualcosa, probabilmente, mai visto in riva allo stretto.
Servizio di Salvatore De Maria e Claudio Costanzo
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[@Chester1723]

Bellissima iniziativa!

[@dombot2415]

Bel racconto dell'evento, ma faccio un appunto, non denaturate le braciole messinesi chiamandole "involtini". I nomi sono il primo elemento di costruzione di un brand, ne definiscono e conservano i tratti distintivi. Mirare alla costruzione del "Brand Messina" passa anche attraverso l'iconicità e unicità delle sue ricette. Pertanto il mio consiglio è di conservare sempre gelosamente il nome di questa ricetta, non utilizzando il nome comune della carne avvolta. Consiglio professionale da una persona che lavora nel marketing.
Buona giornata