Alimentazione e cultura. La dieta dei monaci nel medioevo

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  • Опубліковано 19 вер 2014
  • Spezzare il pane non è solo uno dei gesti quotidiani più comuni, ma anche il simbolo del conoscere che si alimenta attraverso la semplicità dell’opera educativa. Frutto della fatica del lavoro, ma anche dell’inventiva umana che fa crescere la convivenza, il pane si trasforma in una fonte per leggere la storia delle comunità nello spazio e nel tempo, dove ricostruire la tradizione diventa essenziale per capire l’attualità.
    Tema della prima delle tre serate: "Arte e cibo". Convivialità e colori raccontano la vita e i sentimenti di cavalieri, di monaci
    e di preti: un percorso inedito attraverso le fonti artistiche.
    Il maestro Iginio Massari, lo chef Beppe Maffioli e l’enogastronomo Bernardo Pasquali, accompagnati dagli allievi di CAST Alimenti - La scuola di cucina, guidano all’assaggio di pane, vino e companatico riguardanti il tema della serata per illustrare il rapporto tra passato e presente.
    Gusto e benessere sono frutto del processo di adattamento all’ambiente, la cui evoluzione è il risultato, anche in campo alimentare e negli stili di vita, di continue trasformazioni alla ricerca di armonia e di equilibrio.

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