La questura è all'Aquila corso Federico secondo cosi l'emporio. Si vede piazza duomo nel finale del tragitto dell'ambulanza che trasporta il pittore morto. Tutto il resto Tagliacozzo. Conosco a memoria quei luoghi. Ho casa lì vicino. Messa in onda marzo 79, come ricordavo, dunque girato l'anno prima. Lo chalet verosimilmente Marsia. La funivia del finale sicuramente. Bel ricordo ritrovato dell'adolescenza. Anni 13 allora.
Le ingenuità nella trama e nelle situazioni di questi sceneggiati sono imbarazzanti, quì abbiamo un assassino ed estorsore che pretende dalle proprie vittime di firmare la lettera minatoria, che evidentemente vuole esibire in Tribunale in caso di mancato pagamento.
Un classico dei TSN, che la usavano per le prove di tiro istituzionali. Pare che potrebbe essere frutto di una sparizione da quegli ambienti l'arma del Mostro di Firenze, poi messa a tacere, o forse del tutto ignorata.
@@lucabuccioli2993 Se sparati a ridosso dei finestrini, direi proprio di sì... e soprattutto, se indirizzati verso organi vitali. È pur vero tuttavia che il MdF vuotava tutto il caricatore, proprio perché molti dei colpi esplosi non uccidevano subito, e i colpi letali erano sparati introducendo nell'abitacolo la mano che reggeva la pistola.
@@lucabuccioli2993 Se vuoi fare una full immersion - molto tecnica - nella balistica riguardo al MdF, v. ua-cam.com/video/Iaa6GQE7xGw/v-deo.html&ab_channel=FlanzVinci
La questura è all'Aquila corso Federico secondo cosi l'emporio. Si vede piazza duomo nel finale del tragitto dell'ambulanza che trasporta il pittore morto. Tutto il resto Tagliacozzo. Conosco a memoria quei luoghi. Ho casa lì vicino. Messa in onda marzo 79, come ricordavo, dunque girato l'anno prima. Lo chalet verosimilmente Marsia. La funivia del finale sicuramente. Bel ricordo ritrovato dell'adolescenza. Anni 13 allora.
Seggiovia intendevo
Le ingenuità nella trama e nelle situazioni di questi sceneggiati sono imbarazzanti, quì abbiamo un assassino ed estorsore che pretende dalle proprie vittime di firmare la lettera minatoria, che evidentemente vuole esibire in Tribunale in caso di mancato pagamento.
Forse. Oggi invece c'è il nulla cosmico e la Rai è un disastro a tutti i livelli pagata purtroppo da noi. Se chiudesse sarebbe meglio.
È quasi interamente girato a Tagliacozzo
19:46: ecco la Beretta 70.
Un classico dei TSN, che la usavano per le prove di tiro istituzionali. Pare che potrebbe essere frutto di una sparizione da quegli ambienti l'arma del Mostro di Firenze, poi messa a tacere, o forse del tutto ignorata.
I colpi esplosi cal22 di una Beretta 70 avrebbero perforato un vetro di una macchina per poi avere la potenza di uccidere?
@@lucabuccioli2993 Se sparati a ridosso dei finestrini, direi proprio di sì... e soprattutto, se indirizzati verso organi vitali. È pur vero tuttavia che il MdF vuotava tutto il caricatore, proprio perché molti dei colpi esplosi non uccidevano subito, e i colpi letali erano sparati introducendo nell'abitacolo la mano che reggeva la pistola.
@@costantinoandruzzi2219 Così sembra,interessante al riguardo la puntata di telefono giallo di Augias 1987
@@lucabuccioli2993 Se vuoi fare una full immersion - molto tecnica - nella balistica riguardo al MdF, v. ua-cam.com/video/Iaa6GQE7xGw/v-deo.html&ab_channel=FlanzVinci